COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola
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- Erico Gasparini
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1 ESERCIZIO N COMPITO DI MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola Due barre di acciaio ad aderenza migliorata in B450C vengono sottoposte alla prova di trazione in due diversi laboratori. Al laboratorio A viene inviata una barra di lunghezza pari a 60 cm e peso pari a 3.20 kg mentre al laboratorio B viene inviata una barra del medesimo lotto di produzione di lunghezza pari a 40 cm e peso pari a 5.83 kg. Dopo la lettura del codice di laminazione, entrambe le barre vengono tagliate al fine di ottenere un provino per la macchina di trazione di lunghezza pari a 60 cm. Supponendo che i laboratori A e B abbiano a disposizione una macchina per trazione da 400 kn, quale sarà la forza registrata al 60% della tensione di rottura per le due barre e quale sarà la deformazione istantanea e l allungamento misurato? ESERCIZIO N 2 Nell ambito del progetto di riqualificazione e ammodernamento del porto di Genova, si prevede la realizzazione di un molo. In particolare la soletta del molo, realizzata in calcestruzzo armato, ha dimensioni 00 m x 0 m x 0.3 m, sarà armata con doppia rete elettrosaldata in acciaio B450C, di diametro Φ0 mm e maglia 20x20 cm disposta a 5 cm rispettivamente dall estradosso e dall intradosso. Il progettista strutturale richiede un calcestruzzo di classe C 25/30; richiede inoltre che, per esigenze operative, il conglomerato raggiunga una resistenza a compressione caratteristica di 20 MPa a 24 ore dal getto. Il getto della soletta avverrà nel mese di settembre, con temperature medie di 26 C, mediante pompa autocarrata. La centrale di betonaggio che fornirà il calcestruzzo è ubicata a 45 minuti dal cantiere e mette a disposizione i seguenti ingredienti:. CEMENTO: a. CEM II/B-LL 42.5R; b. CEM III/B 42.5R. 2. ADDITIVO: a. additivo superfluidificante acrilico (SA) dosato all 0.8% rispetto alla massa del cemento b. additivo aerante 3. AGGREGATI di tipo misto (sabbia frantumata e aggregato grosso tondeggiante) oppure aggregati tondeggianti e lisci. Diametro massimo: 40 mm. Definire le prescrizioni di capitolato rivolte al produttore del conglomerato e all impresa esecutrice dell opera precisando anche eventuali ulteriori accorgimenti progettuali finalizzati a migliorare la durabilità dell opera. ESERCIZIO N 3 Nella tabella sono riportati i valori di accorciamento assiale registrati per ogni pilastro a seguito dell applicazione di uno sforzo di compressione. Trascurando la presenza delle armature metalliche, determinare, ove possibile, per ogni elemento strutturale la forza di compressione che determina l accorciamento assiale riportato in tabella. PILASTRO PILASTRO 2 PILASTRO 3 Diametro 35 cm 30 cm 40 cm Rcm 40 MPa 30 MPa 45 MPa Altezza 290 cm 300 cm 350 cm Accorciamento assiale.34 mm.62 mm.29 mm Natura dell aggregato Arenaria Basalto Quarzo
2 ESERCIZIO N 4 Si debba realizzare una vasca di contenimento, composta da una fondazione e da muri perimetrali. I diversi elementi strutturali in calcestruzzo armato che la compongono vengono realizzati con calcestruzzi aventi classe di resistenza diversi, in particolare la fondazione possiede f ck-cube = 30 MPa e i muri perimetrali f ck-cube = 37 MPa. Definire quanti prelievi effettuare per ogni giorno di getto, in che modo raggruppare i prelievi per poter effettuare il controllo di accettazione previsto dalle norme vigenti e il tipo di controllo di accettazione da adottarsi per ogni elemento strutturale che compone la struttura. Fondazione Giorni di getto Quantità [m 3 ] Luglio Luglio 0 3 Luglio 0 4 Luglio 30 0 Luglio 20 Luglio 30 4 Luglio 30 Pareti perimetrali Giorni di getto Quantità [m 3 ] 20 Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Luglio 290 ESERCIZIO N 5 Durante i lavori di ammodernamento di uno stabilimento produttivo a Bologna si richiede la realizzazione di un basamento in calcestruzzo debolmente armato che andrà a sostenere una pressa meccanica. Tale apparecchiatura sarà installata all interno di un fabbricato caratterizzato dalla presenza di un atmosfera molto umida, in analogia con un ambiente esterno riparato dalle intemperie. L elemento fondale sarà parzialmente interrato, avrà dimensioni pari a 5,00 m x 4,00 m x 3,00 m e dovrà garantire una resistenza caratteristica pari a 40 MPa a 28 giorni. La realizzazione dei getti avverrà attraverso una pompa autocarrata (classe di consistenza richiesta S4) nel periodo primaverile quando la temperatura oscilla attorno ai 5 C e il calcestruzzo sarà fornito da un impianto che dista circa 25 minuti dal cantiere. La centrale di betonaggio mette a disposizione i seguenti ingredienti: Aggregati di dimensioni massime pari a 20 mm; 32 mm; 40 mm (aventi massa volumica s.s.a kg/m 3 ) Aggregati frantumati e rugosi o tondeggianti e lisci Cemento CEM II/A-LL 42.5R, CEM IV/A 42.5R, CEM II/B-LL 32.5N Additivo superfluidificante SA con dosaggio compreso tra 0.6% e 0.8% Tenendo conto delle specifiche richieste dal progettista (in particolare la resistenza meccanica), calcolare la composizione del calcestruzzo atta a garantire integrità e durabilità delle strutture, inserendo eventuali prescrizioni aggiuntive.
3 ESERCIZIO N RISOLUZIONE Per entrambi i laboratori Per risalire al valore del diametro della barra, si fa riferimento al calcolo della barra liscia equipesante. Si calcola quindi l area resistente del provino a partire dal peso: In questo caso si otterrà: = h = 7.85 / h Laboratorio A Laboratorio B Lunghezza 60 cm 40 cm Peso 3.20 kg 5.83 kg Sezione mm mm 2 Diametro equivalente 8 mm 26 mm Laboratorio A Nota la sezione resistente è immediato calcolare la forza necessaria per raggiungere il 60% della tensione di rottura. = =60% = =82.45 La deformazione istantanea è semplicemente calcolabile sfruttando la legge di Hooke. È necessario verificare che la tensione sia inferiore alla tensione di snervamento: σ = 60% f t = 324 MPa < f y = 450 MPa OK, campo elastico = Da cui si può ricavare l allungamento della barra: Laboratorio B = =0.57 % = = %=0.94 Analogamente, è possibile determinare le quantità richieste anche per il laboratorio B. Nota la sezione resistente è immediato calcolare la forza necessaria per raggiungere il 60% della tensione di rottura. = =60% = =72.02 Il valore della deformazione istantanea e dell allungamento della barra non cambia rispetto alla barra A poiché la tensione è sempre pari al 60% della tensione di rottura. Di conseguenza è immediato scrivere ε = 0.57 % e L = 0.94 mm
4 ESERCIZIO N 2 La struttura in esame si trova all esterno e risulta esposta a cicli di asciutto/bagnato (XC4) e all azione dell acqua di mare (XS3); inoltre, la presenza dei solfati all interno dell acqua di mare fa ricadere la struttura in classe XA2. DURABILITÁ MOTIVAZIONE CORROSIONE PER CARBONATAZIONE XC4 Strutture esterne soggette a cicli di asciuttobagnato CORROSIONE PER CLORURI DI ORIGINE MARINA XS3 Elementi esposti a spruzzi, maree e onde marine ATTACCO CHIMICO PER SOLFATI DI ORIGINE MARINA XA2 Elementi esposti al contatto con acqua marina ricca di ioni solfato Classe di esposizione a/c max C(x/y) min c min (kg/m 3 ) cf min,dur (mm) Tipo di cemento XC C32/ XS3 + XA C35/ ARS XC4 XS3 XA C 35/ ARS DURABILITÁ: Ingredienti del calcestruzzo In funzione della struttura da realizzare diamo già le prescrizioni di capitolato sulla scelta degli ingredienti del calcestruzzo al fine di richiederne conformità sia alle normative che alla tipologia di struttura da realizzare. ACQUA D IMPASTO:. Acqua di impasto: conforme alla UNI EN 008 ADDITIVO 2.. Additivo superfluidificante di tipo acrilico ritardante provvisto di marcatura CE conforme ai prospetti. e.2 della norma UNI EN ; AGGREGATI 3. Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme UNI EN 2620 e In particolare: 3.. Aggregati con massa volumica media del granulo non inferiore a 2600 kg/m 3 ; 3.2. Classe di contenuto solfati AS0.2 e AS0.8 rispettivamente per aggregati grossi e per le sabbie;
5 3.3. Contenuto totale di zolfo inferiore allo 0.%; 3.4. Assenza di minerali nocivi o potenzialmente reattivi agli alcali; CEMENTO 4. Cemento CEM III/B di classe 42.5R ARS conforme alla norma UNI EN 97- e provvisto di marcatura CE; Si sceglie di utilizzare un CEM III/B 42.5R ARS in quanto la struttura è esposta all azione dei cloruri contenuti nell acqua di mare. Inoltre, la presenza di solfati richiede l utilizzo di un cemento ad Alta Resistenza ai Solfati ARS. DURABILITÁ: Classe di contenuto cloruri Gli elementi in c.a. da realizzare sono soggetti alla presenza di cloruri apportati dall esterno attraverso l acqua di mare, pertanto è necessario limitare la presenza di cloruri all interno della miscela a Cl 0.2: Classe di contenuto di cloruri: Cl 0.2 PREDIMENSIONAMENTO STRUTTURALE Il progettista richiede un calcestruzzo di classe C25/30. R ck str = 30 MPa R cm str = 30 MPa = 37.4 MPa Dalle curve di correlazione tra il rapporto a/c e la resistenza media R cm in funzione del tipo di cemento utilizzato (grafico 2) si ottiene: (a/c) st = 0.57 REQUISITI AGGIUNTIVI: Esigenze esecutive La resistenza caratteristica richiesta a 24 ore dal getto alla temperatura di 26 C è pari a R ck = 20 N/mm 2. (R ck) g-26 C = 20 MPa (R cm) g-26 C = = 27.4 MPa Per poter utilizzare il Grafico 2, che si riferisce a calcestruzzi maturati a 20 C, bisogna trasformare la resistenza media effettivamente da conseguire in una resistenza fittizia equivalente: (R cm) g-20 C = (R cm) g-26 C/.20 = 22.8 MPa (a/c) ese = 0.42 SCELTA DEL RAPPORTO (a/c) DEF DURABILITÁ STRUTTURALI ESIGENZE ESECUTIVE a/c DEF Il valore più stringente per il rapporto (a/c) è dato dal soddisfacimento del requisito sulle resistenze a 24 ore dal getto; pertanto, sarà necessario ricalcolare la resistenza caratteristica a 28gg. (a/c) DEF = 0.42
6 Ricalcolo resistenze: (R cm) 28gg = 57 MPa (R ck) 28gg = 57 MPa = 49.6 MPa (C40/50) a 28gg CONTROLLO DI ACCETTAZIONE Il volume di calcestruzzo totale è pari a: V totale = 00 m x 0 m x 0.3 m = 300 m 3 TOTALE = 300 m 3 < 500 m 3 CONTROLLO DI ACCETTAZIONE: TIPO A SCELTA DEL COPRIFERRO Il valore del copriferro nominale è scelto in funzione di: Copriferro minimo per la trasmissione degli sforzi D max 32 mm C min,b = Φ armatura + 5 mm= = 5 mm Copriferro minimo per la durabilità Si tratta di un opera con vita nominale pari a 50 anni, secondo Eurocodice 2 (UNI EN ) in classe strutturale S4 si ha: XC4 30 mm XS3 45 mm XA2 -- COGENTE 45 mm Coefficienti correttivi durabilità Assunti pari a zero c min = max {5 mm; 45 mm; 0 mm} = 45 mm c,dev = 0 mm c nom-calc = c min + c,dev = = 55 mm SCELTA DEL DIAMETRO MASSIMO DELL AGGREGATO Dmax < Sezione minima/4 = 300 mm/4 = 75 mm Dmax < Interferro 5 mm = 200 mm - 5 mm = 95 mm Dmax <.3 Copriferro nominale =.3 55 mm = 7.5 mm Delle condizioni la più cogente, relativamente alla scelta del diametro massimo dell aggregato è quella relativa al copriferro. In accordo con quanto riportato nel testo si utilizza l aggregato avente diametro massimo disponibile pari a 40 mm. Diametro massimo dell aggregato: D max =40 mm ARIA INTRAPPOLATA Utilizzando un aggregato di diametro massimo D max=40 mm l aria intrappolata sarà pari a 0.75±0.25 (%): Aria intrappolata : 0.75 ± 0.25 (%)
7 RESISTENZA ALLA SEGREGAZIONE Volume acqua di bleeding (UNI 722) < 0. % sull acqua d impasto SCELTA DELLA LAVORABILITÁ La lavorabilità si pone pari a S5 ( L g > 20 mm). Lavorabilità al getto : S5 MATURAZIONE UMIDA Le condizioni ambientali richiederebbero una maturazione umida da effettuarsi per almeno 5 giorni con geotessile bagnato; tale prescrizione non è attuabile a causa esigenze operative previste dal progettista. Durata minima della maturazione umida con geotessuto bagnato: giorno PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO Ingredienti A)Acqua di impasto conforme alla UNI EN 008 A2)Additivo superfluidificante di tipo acrilico provvisto di marcatura CE conforme ai prospetti. e.2 della norma UNI EN A4)Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme UNI-EN 2620 e In particolare: A4. - Aggregati con massa volumica media del granulo non inferiore a 2600 Kg/m 3 ; A4.2 - Classe di contenuto di solfati AS0.2 e AS0.8 rispettivamente per gli aggregati grossi e per le sabbie; A4.3 - Contenuto totale di zolfo inferiore allo 0.%; A4.4 - Assenza di minerali nocivi o potenzialmente reattivi agli alcali A5) Cemento CEM III/B di classe 42.5R ARS conforme alla norma UNI EN 97- e provvisto di marcatura CE. Calcestruzzo B) In accordo alle Norme Tecniche sulle Costruzioni (D.M. 4/0/2008) il calcestruzzo dovrà essere prodotto in impianto dotato di un sistema di controllo della produzione effettuata in accordo a quanto contenuto nelle Linee Guida sul Calcestruzzo Preconfezionato (2003) certificato da un organismo terzo. Non è sufficiente la certificazione del sistema di qualità aziendale in accordo alle norme ISO 900/2000 ma è richiesto specificatamente che la certificazione riguardi il processo produttivo in accordo ai requisiti fissati dalle Linee Guida sopramenzionate B2) Calcestruzzo a prestazione garantita (EN 206-) B3) Classi di esposizione ambientale: XC4, XS3, XA2 B4) Rapporto a/c max: 0.42 B5) Dosaggio minimo di cemento CEM III/B 42.5 R ARS: 360 kg/m 3 B6) Classe di resistenza a compressione minima: C40/50 B7) Classe di resistenza a compressione minima misurata su provini cubici maturati per giorno in adiacenza alla struttura (alla temperatura di 26 C): (C 6/20) g,26 C B8) Controllo di accettazione: tipo A B9) Aria intrappolata: 0.75 ± 0.25 %
8 B0) Diametro massimo dell aggregato: 40 mm B) Classe di contenuto di cloruri: Cl 0.2 B2) Lavorabilità al getto: S5 B3) Volume di acqua di bleeding (UNI 722): < 0.% Struttura C) Vita nominale della struttura: 50 anni C2) Copriferro nominale: 55 mm (45 mm + 0 mm) C3) Resistenza media (determinata in accordo al DM 4/0/2008) su carote h/d= estratte dalla struttura in opera > 0.85 R cm = 0.85 (R ck + 9.6) = 50.7 MPa C4) Durata minima della maturazione umida con geotessili bagnati: giorno C5) Inserimento nel copriferro di una rete elettrosaldata in acciaio inossidabile come armatura di pelle per il controllo della fessurazione. ESERCIZIO 3 PILASTRO Calcolo della deformazione: l = l f-l i =.34 mm = l / l i = / 2.9 = Per un calcestruzzo con resistenza inferiore a C50/60, il modulo di elasticità E vale: Noto K = 5400 = 0. f cm = 0.83 R cm = MPa = 33.2 MPa si ha E = MPa Calcolo dello sforzo: σ = E x = x = 0.20 MPa Per il tipo di calcestruzzo in esame lo sforzo applicato corrisponde percentualmente rispetto alla tensione di rottura: % rottura = 0.20 N/mm 2 / 33.2 N/mm 2 = 30.7 % È possibile calcolare la forza in quanto lo sforzo applicato nel pilastro non supera il 40% della tensione di rottura. σ = F/A quindi F = σ x A Note le dimensioni del pilastro è possibile calcolare l area: A = π x d 2 / 4 = π x 35 2 / cm 2 = mm 2 F = 0.20 MPa x 962 mm 2 = N = 98 kn Il pilastro che subisce un accorciamento assiale di.34 mm, è soggetto ad una forza F pari a 98 kn.
9 PILASTRO 2 Analogamente a quanto riportato sopra, si ha: l = l f-l i =.62 mm = l / l i = / 3.0 = Per un calcestruzzo con resistenza inferiore a C50/60, il modulo di elasticità E vale: Noto K = = 0. f cm = 0.83 R cm = MPa = 24.9 MPa si ha E = 347 MPa Calcolo dello sforzo: σ = E x = 347 x = 8.74 MPa Per il tipo di calcestruzzo in esame lo sforzo applicato corrisponde percentualmente rispetto alla tensione di rottura: % rottura = 8.74 MPa / 24.9 MPa = 75.3 % Non è possibile calcolare la forza, in quanto lo sforzo applicato nel pilastro supera il 40% della tensione di rottura a compressione. PILASTRO 3 Calcolo della deformazione: l = l f-l i =.29 mm = l / l i = / 3.5 = Per un calcestruzzo con resistenza inferiore a C50/60, il modulo di elasticità E vale: Noto K = = 0. f cm = 0.83 R cm = MPa = MPa si ha E = MPa Calcolo dello sforzo: σ = E x = x = 2.02 MPa Per il tipo di calcestruzzo in esame lo sforzo applicato corrisponde percentualmente rispetto alla tensione di rottura: % rottura = 2.02 MPa / MPa = 32.2 % È possibile calcolare la forza in quanto lo sforzo applicato nel pilastro non supera il 40% della tensione di rottura. σ = F/A quindi F = σ x A Note le dimensioni del pilastro è possibile calcolare l area: A = π x d 2 / 4 = π x 40 2 / cm 2 = mm 2
10 F = 2.02 MPa x mm 2 = N = kn Il pilastro che subisce un accorciamento assiale di.34 mm, è soggetto ad una forza F pari a kn. ESERCIZIO N 4 Le NTC prevedono che il controllo di accettazione debba essere eseguito su miscele omogenee e, in funzione del volume di calcestruzzo utilizzato, il Direttore Lavori potrà scegliere il tipo di controllo da utilizzare (A o B). La scelta rimane discrezionale per volumi complessivi di miscela omogenea inferiori ai 500 m 3 ; in caso di quantità superiori, invece, il D.L. è obbligato a richiedere un controllo di accettazione di tipo B. Il controllo di accettazione di tipo A deve essere eseguito su un volume di miscela omogenea non superiore ai 300 m 3. Ogni controllo di accettazione di tipo A è costituito da tre prelievi (a loro volta basati sulle resistenze a compressione di due cubetti), ciascuno dei quali eseguito su un volume massimo di miscela omogenea pari a 00 m 3 o ogni giorno di getto. Il controllo di accettazione di tipo B è obbligatorio nelle costruzioni con più di 500 m 3 di miscela omogenea. Ogni controllo deve essere effettuato sui risultati ottenuti da almeno 5 prelievi (a loro volta basati sulla resistenza di due cubetti), ciascuno dei quali eseguito ogni giorno di getto. Il volume complessivo del calcestruzzo utilizzato per realizzare la fondazione è pari a 00m 3 ; pertanto, è possibile adottare il controllo di accettazione A. Tenendo conto dell obbligo del prelievo giornaliero e del prelievo ogni 00 m 3, i controlli saranno così suddivisi: Giorni di getto Quantità (m 3 ) Prelievi Controllo A Luglio Luglio Luglio Luglio 30 0 Luglio 20 2 Luglio 30 4 Luglio 30 5 Luglio TOTALE Il volume complessivo del calcestruzzo utilizzato per realizzare i muri di elevazione è pari a 2500m 3 ; pertanto, bisogna adottare il controllo di tipo B.
11 Essendo il volume totale pari a 2500m 3 è necessario eseguire due controlli di tipo B e, quindi, almeno 30 prelievi. Giorni di getto Quantità (m 3 ) Prelievi Controlli B 20 Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio Maggio TOTALE
12 ESERCIZIO N 5 L elemento da realizzare è sicuramente una struttura massiva in quanto di dimensioni rilevanti. Sarà necessario quindi mettere in atto tutte le misure necessarie a ridurre il calore prodotto dall idratazione del cemento e provvedere al mantenimento del gradiente termico tra cuore e superficie esterna del getto al di sotto dei 35 C. Nel testo si specifica che, a causa dell elevata umidità presente, è possibile assimilare il fabbricato ad un ambiente esterno protetto dalla pioggia. La struttura ricade quindi in classe di esposizione XC3. Classe di esposizione a/c max C(x/y) min c min (kg/m 3 ) cf min,dur (mm) Aria inglobata [%] Spacing [µm] Aggregati non gelivi XC C30/ La scelta degli ingredienti sarà finalizzata a ridurre il contenuto di cemento e ad abbassare il calore di idratazione unitario, nel rispetto del raggiungimento della resistenza a compressione minima richiesta dal progettista. Diametro massimo degli aggregati Tipo di aggregati Tipo di cemento SCELTE 20 mm 32 mm 40 mm Frantumati e rugosi Tondeggianti e lisci CEM II/A-LL 42.5 R q 7 = kj/kg CEM IV/A 42.5 R q 7 = kj/kg CEM II/B-LL 32.5 N q 7 = kj/kg MOTIVAZIONI 40 mm Al fine di ridurre l acqua di impasto si sceglie l aggregato di dimensioni maggiori. Cf min,dur = = 35 mm D max <.3 * 35 = 45.5 mm Tondeggianti e lisci Al fine di ridurre l acqua di impasto, si sceglie l aggregato tondeggiante e liscio che riduce la richiesta di acqua di 30 kg/m 3 rispetto all utilizzo di aggregati frantumati e rugosi CEM IV/A 42.5 R Vedi sotto Additivo superfluidificante SA 0.6% SA 0.8% SA 0.8% Si impone il dosaggio massimo possibile per ridurre l acqua di impasto e quindi il cemento.
13 La scelta del tipo di cemento deve essere basata su due fattori principali: Calore di idratazione minore possibile Classe di resistenza adeguata per raggiungere la resistenza a compressione richiesta senza adottare un basso rapporto a/c (basso a/c => alto contenuto di cemento a parità di acqua => elevato calore di idratazione anche a fronte di calori unitari ridotti) Considerando il fatto che due dei tre cementi disponibili presentano dei calori unitari piuttosto simili, è opportuno valutare quale richiede il maggior rapporto a/c per raggiungere la resistenza richiesta dal progettista. Il progettista richiede una resistenza pari a C32/40. La resistenza media vale, ipotizzando uno scarto del produttore pari a 5.0 N/mm 2 : R cm28,st = = 47.4 N/mm 2 ; Dalle curve di correlazione tra il rapporto a/c e la resistenza media R cm in funzione del tipo di cemento utilizzato si ottiene: (a/c) st = 0.47 per il cemento CEM II/A-LL 42.5R (grafico 0) (a/c) st = 0.48 per il cemento CEM IV/A 42.5R (grafico ) (a/c) st = 0.38 per il cemento CEM II/B-LL 32.5N (grafico 2) Si sceglie, quindi, il cemento di tipo IV che associa un limitato calore di idratazione al più alto rapporto a/c (minor dosaggio di cemento a pari acqua di impasto) necessario al raggiungimento della resistenza richiesta dal progettista C32/40. Inoltre, viene soddisfatta anche la richiesta legata alla durabilità (rapporto a/c massimo pari a 0.55). CALCOLO DELLA COMPOSIZIONE DEL CALCESTRUZZO Acqua di impasto (aggregati s.s.a.) : Lavorabilità al getto : S4. La perdita di lavorabilità durante il trasporto per un tempo di trasporto pari a 25 minuti con temperatura esterna di 5 C, risulta pari a: L = 3 cm. A seguito dell impiego di cemento (CEM IV/A 42.5R) deve essere effettuata un ulteriore aggiunta, quindi la perdita di lavorabilità risulta pari a L = 3+2 = 5 cm. Grazie all impiego di un additivo SA dosato all 0.8% la perdita di lavorabilità si riduce del 50%. L = 5 cm x (-0.50) = 5 x 0.50 = 2.5 cm La lavorabilità alla miscelazione in centrale di betonaggio sarà, quindi: L m = 9 cm = 2.5 cm 22 cm. Lavorabilità alla miscelazione in centrale di betonaggio: L m = S5 Sapendo che la lavorabilità alla miscelazione deve essere pari a S5 e si impiegano aggregati con D max 40mm si ricava l acqua d impasto, pari a 205 kg/m 3. Gli aggregati tondeggianti e lisci che riducono l acqua di impasto di 5 kg/m 3. La presenza del superfluidificante SA dosato allo 0.8% riduce il dosaggio di acqua del 20%. Di conseguenza a = (205-5) x 0.80 = kg/m 3 Cemento: c = 50/0.48 = 32.5 kg/m 3 35 kg/m 3
14 Il dosaggio di cemento è inferiore al dosaggio minimo richiesto dalla durabilità (320 kg/m3) ma è possibile operare in deroga a tale prescrizione a causa della massività del getto. Additivo: Il dosaggio di additivo è pari a 0.8% rispetto alla massa del cemento: Add = 35 x = 2.52 kg/m 3 Aggregati totali: V agg = / / = = = litri Agg = x 2.7 = kg/m 3 Composizione del calcestruzzo INGREDIENTE DOSAGGIO [Kg/m 3 ] Acqua 50 Cemento CEM IV/A 42.5R 35 Aggregati s.s.a Superfluidificante Acrilico 2.52 MASSA VOLUMICA CLS FRESCO 2470 Si verifica che il gradiente termico sia inferiore a 35 C:, = = =34.5 <35 q 7 : valore medio = kj/kg. Se avessimo utilizzato il cemento CEM II/A-LL 42.5R avremmo avuto un gradiente termico pari a 38.8 C.
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