OGGETTO PREMESSE AMBITO OPERATIVO Attività di Ricerca Industriale Attività di Sviluppo Precompetitivo

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1 Dlgs 297/99 e DM 593/00 OGGETTO Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori. PREMESSE Il Dlgs 297/99, operativo in seguito alla pubblicazione del Decreto MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca) 593/00 - Suppl. Ordinario n.10 della Gazzetta Ufficiale n.10 del 18/01/2001, ha previsto una riforma del sistema nazionale della ricerca attraverso il riordino e la razionalizzazione di tutto il sistema di agevolazione alla ricerca industriale gestito dal MIUR e, sino ad ora, regolato da una miriade di norme e regolamenti susseguitisi in un arco temporale di oltre 30 anni. Ci riferiamo, in particolare, alla L. 46/82 (artt.1-13), alla L. 488/92 (ricerca), alla L. 346/88, alla 196/97 (art.14), alla L. 449/97 (art.5). Il Dlgs 297/99 elimina dall'ordinamento tutte le precedenti normative in materia, riunendo in un unico testo regolamentare il complessivo pacchetto agevolativo diretto alle imprese che investono in R&S. Il testo del decreto è stato sottoposto alla necessaria approvazione della UE, la quale dopo attenta e prolungata valutazione, ne ha riscontrato la compatibilità con le regole comunitarie in tema di parità di concorrenza tra imprese nel mercato europeo. AMBITO OPERATIVO Il sostegno ministeriale riguarda le attività di ricerca industriale, eventualmente estese a non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo, purché necessarie alla validazione dei risultati della fase precedente, secondo le seguenti definizioni: Attività di Ricerca Industriale : la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti. Attività di Sviluppo Precompetitivo: " concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, siano essi destinati alla vendita o all utilizzazione, compresa la creazione di un primo

2 prototipo non idoneo a fini commerciali". Con ciò viene chiarito l'ambito di intervento del MIUR rispetto a quanto di competenza del MAP (Ministero Attività Produttive) il quale, con la riforma del FIT (Fondo per l'innovazione Tecnologica) si concentrerà sulle attività di prevalente sviluppo precompetitivo. Ai fini di un miglior coordinamento delle due Amministrazioni è previsto il reciproco trasferimento di quelle domande che fossero presentate al Ministero non competente, facendo comunque salva la data di presentazione delle domande stesse. FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Tutti gli interventi disciplinati dal DM 593/00 gravano su un unico fondo, il Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR) che, comprensivo delle risorse del CIPE destinate alle aree depresse del territorio nazionale, sostituisce il Fondo Speciale per la Ricerca Applicata (FRA), esistente dal Una delle novità più importanti introdotte dal decreto legislativo 297/99 riguarda la gestione del FAR: infatti non é più l'imi ad assicurare tale gestione ed a svolgere in via esclusiva le attività di valutazione e gestione delle domande di finanziamento, così come era previsto in vigenza della legge 46/82. La gestione contabile del FAR è assicurata direttamente dal MIUR, mentre per le attività di istruttoria economico-finanziaria il Ministero si avvale di raggruppamenti bancari, tra i quali l'impresa richiedente sceglierà, per la valutazione e gestione del progetto. BENEFICIARI a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi; b) imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria; c) imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; d) centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei soggetti di cui alle precedenti lettere a), b), c); e) consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al 50% di soggetti ricompresi in una o più delle precedenti lettere a), b), c), d); il limite della partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie; f) i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MIUR del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187 del 11 agosto 1994); g) professori e ricercatori universitari; h) personale di ricerca dipendente dagli enti di ricerca (art. 8 DPCM 593/93) Enea, Asi; i) dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca (art /97).

3 Possono beneficiare delle agevolazioni solo soggetti che abbiano una stabile organizzazione in Italia. TERRITORIO DI APPLICAZIONE Tutto il territorio nazionale. Sono previste particolari condizioni per progetti da svolgere nelle Zone in Obiettivo 1, Obiettivo 2, Phasing Out e Deroga ex art.87.3 lett.c del Trattato di Amsterdam. MODALITA' PROCEDURALI Tutti gli interventi ricompresi nel DM 593/00 sono regolati, secondo quanto disposto dal decreto legislativo n.123/98, secondo tre tipologie procedurali: Valutativa: per quelle domande di finanziamento la cui complessità rende necessaria la fase istruttoria; Negoziale: quando l'intervento prende avvio da una iniziativa ministeriale, quale ad esempio un bando emanato dal MIUR per la realizzazione di obiettivi specifici; Automatica: quando l'agevolazione è in forma automatica e non richiede la preventiva valutazione del progetto. Tipologia Valutativa Con tipologia Valutativa, sono regolati gli interventi a sostegno di progetti di ricerca e/o formazione autonomamente presentati dai soggetti ammissibili (cd. Interventi bottom-up). Tale procedura prevede una fase di valutazione, sia economica, sia scientifica, condotta dagli organi ministeriali prima della concessione dell'agevolazione e riguarda quelle domande di finanziamento la cui complessità rende necessaria una fase di questo tipo. Attività finanziabili con procedimento valutativo: Art. 5: Progetti autonomamente presentati per la realizzazione di attività di ricerca in ambito nazionale. Art. 6: Progetti autonomamente presentati di importo superiore a 7,5 Meuri per la realizzazione di attività di ricerca in ambito nazionale. Art. 7: Progetti autonomamente presentati per la realizzazione di attività di ricerca nell'ambito di programmi o di accordi intergovernativi di cooperazione. Art. 8: Progetti autonomamente presentati per la realizzazione di attività di formazione di ricercatori e tecnici di ricerca operanti nel settore industriale. Art. 9: Progetti autonomamente presentati da realizzarsi in centri nuovi o da ristrutturare, con connesse attività di formazione del personale di ricerca. Art.10: Progetti autonomamente presentati per il riorientamento ed il recupero di competitività di strutture di ricerca industriale, con connesse attività di formazione del personale di ricerca.

4 Art.11: Progetti autonomamente presentati per attività di ricerca proposte da costituende società. Tipologia Negoziale Con tipologia Negoziale, sono regolati gli interventi attraverso i quali il Ministero svolge la propria istituzionale attività di programmazione, definendo aree tematiche di intervento e modalità di realizzazione del sostegno. In altre parole rientrano nei successivi articoli i c.d. interventi top-down. Tali interventi riguardano progetti di ricerca e formazione su bandi MIUR (contributo nella spesa nei limiti comunitari per le attività di ricerca e al 100% dei costi per la formazione) ed ulteriori iniziative di programmazione attivate dal Ministero su recepimento di proposte di altre amministrazioni dello Stato, anche territoriali o enti pubblici, al fine di perseguire specifici obiettivi di sviluppo socio-economico del territorio. Attività finanziabili con procedimento negoziale: Art.12: Progetti di ricerca e formazione in conformità a bandi emanati dal MIUR per la realizzazione di obiettivi specifici Art.13: Specifiche iniziative di programmazione Tipologia Automatica La specificità di questi interventi di sostegno consiste nella completa eliminazione di ogni fase preventiva di valutazione di legittimità, a parte il necessario controllo formale, nel riconoscimento della agevolazione in tempi ridotti rispetto alla richiesta, nel soddisfacimento delle richieste secondo l'ordine cronologico di ricevimento delle stesse, nell'esercizio della valutazione e del controllo soltanto a valle della concessione. Tali interventi devono essere promossi da GI/PMI ed essere relativi all'assunzione di personale di ricerca, alla commissione a strutture pubbliche di attività di ricerca, alla concessione di borse di studio per la frequenza a corsi di dottorato di ricerca. Attività finanziabili con procedimento automatico: Art.14: Agevolazioni per assunzione di qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne di ricerca e per contratti di ricerca, per borse di studio, per corsi di dottorato di ricerca. Art.15: Concessione di agevolazioni per il distacco temporaneo di personale di ricerca pubblico. Art.16: Concessione di premi per progetti di ricerca già finanziati nell'ambito dei Programmi Quadro Comunitari di Ricerca e Sviluppo. (solo per PMI) TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONE Contributo nella Spesa; Credito Agevolato; Contributo in Conto Interessi; Crediti di imposta;

5 Prestazione di garanzie; Bonus fiscale. Per gli interventi di finanziamento previsti ed erogati dal MIUR non sono richieste garanzie, salvo per le anticipazioni che comunque non dovranno superare il 30% della complessiva agevolazione. RIFERIMENTI NORMATIVI D.Lgs. n 297 del 27/07/ GU n 201 del 27/08/1999 D.M. n 593 del 08/08/ GU n 14 del 18/01/2001 REFERENTE MIUR - Ministero Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica Dipartimento per lo sviluppo ed il potenziamento dell'attività di ricerca P.le J.F.Kennedy, Roma Eur Clausola di esclusione di responsabilità ASTER non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della scheda e ricorda che fanno fede unicamente i testi della legislazione ufficiale pubblicati nelle edizioni cartacee della Gazzetta Ufficiale e/o Bollettino Ufficiale Regionale

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