La Condizionalita in Veneto

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1 La Condizionalita in Veneto

2 DI COSA PARLEREMO? COSA E LA CONDIZIONALITA CHI DEVE CONOSCERLA A CHE COSA SERVE COME SI FA RISPETTARE COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY

3 COS E LA CONDIZIONALITA E il rispetto di normative comunitarie e nazionali esistenti, per le aziende agricole che percepiscono contributi dall Unione Europea: Contributi per superfici e animali Contributi per vigneti Contributi per interventi agroambientale La condizionalità è stata istituita a partire dal 2005

4 COS E LA CONDIZIONALITA L UNIONE EUROPEA definisce le regole di condizionalità dividendole in: CGO (Criteri di Gestione Obbligatori) BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali)

5 CHI DEVE CONOSCERLA Le aziende agricole I professionisti del settore agricolo Gli Enti pubblici / Organismi di controllo Gli studenti in quanto futuri operatori nel settore agricolo

6 A COSA SERVE A tutelare l ambiente, le persone che lo abitano e gli animali, rispetto ai seguenti temi: Inquinamento delle acque Mantenimento della fertilità del suolo e stock di carbonio Biodiversità Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio Sicurezza alimentare Identificazione e registrazione degli animali Malattie degli animali Prodotti fitosanitari Benessere degli animali

7 PRIMA DI TUTTO.. serve essere in regola con la parte BUROCRATICA. Presentare i documenti previsti dalle normative è uno degli aspetti comuni a molti impegni

8 Acque Protezione delle acque dall inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole (CGO1) L azienda non provvede al corretto stoccaggio degli effluenti zootecnici, con rischio di inquinamento del suolo e delle acque

9 Acque Protezione delle acque dall inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole (CGO1) Un impegno è di utilizzare le giuste quantità di fertilizzante azotato (N) per le colture L eccesso di azoto in agricoltura può contribuire ad accentuare i problemi dell ambiente acquatico

10 Acque Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d acqua (BCAA1) Per alcuni corsi d acqua serve la presenza di una fascia inerbita di 3 o 5 metri dal ciglio, con divieto di fertilizzazione; per altri solo quest ultimo impegno.

11 Acque Rispetto delle procedure di autorizzazione per l utilizzo delle acque irrigue (BCAA2) L impegno è di possedere l autorizzazione nel caso di utilizzo di acqua per l irrigazione derivante da falda freatica / artesiana

12 Acque Protezione delle acque sotterranee dall inquinamento (BCAA3) Quale delle due realtà rispetta le acque dal rischio di inquinamento?

13 Mantenimento della fertilità del suolo e stock di carbonio Copertura minima del suolo (BCAA4) Se la copertura del suolo non è adeguata, come nel caso di un terreno in pendenza, l erosione comporta la perdita di fertilità

14 Mantenimento della fertilità del suolo e stock di carbonio Gestione minima delle terre che rispetti le condizioni locali specifiche per limitare l erosione (BCAA5) Tra gli impegni c è quello di effettuare livellamenti e movimentazioni del terreno SOLO SE AUTORIZZATI

15 Mantenimento della fertilità del suolo e stock di carbonio Mantenere i livelli di sostanza organica nel suolo mediante pratiche adeguate (BCAA6) Il «Divieto di bruciare le stoppie» non rispettato, comporta la perdita di sostanza organica

16 Biodiversità Conservazione degli uccelli selvatici (CGO 2) Per le superfici comprese in ZPS (Zone di Protezione Speciale), sono da rispettare impegni agronomici come: - divieto di bruciatura delle stoppie, divieto di conversione ad altri usi delle superfici a pascolo permanente, presenza di copertura vegetale durante tutto l anno (su superfici ritirate dalla produzione), divieto di eliminazione dei terrazzamenti, divieto di esecuzione di livellamenti non autorizzati Inoltre su tutte le superfici: L impegno è di mantenere gli alberi isolati e in filare

17 Biodiversità Conservazione degli habitat naturali e semi naturali e della flora e fauna selvatiche (CGO 3) Per le superfici comprese in SIC (Siti di Importanza Comunitaria), sono da rispettare impegni agronomici come: - divieto di bruciatura delle stoppie, divieto di conversione ad altri usi delle superfici a pascolo permanente, presenza di copertura vegetale durante tutto l anno (su superfici ritirate dalla produzione), divieto di eliminazione dei terrazzamenti, divieto di esecuzione di livellamenti non autorizzati Inoltre, sugli HABITAT presenti, Esempio di Misura di conservazione non rispettata per l Habitat 6410: «divieto di stazionamento di greggi ovicaprine su prato» devono essere rispettate le specifiche MISURE DI CONSERVAZIONE

18 Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio (BCAA 7) Non eliminazione degli alberi monumentali Non eliminazione dei muretti a secco, siepi, stagni, fossi, alberi isolati e in filare, terrazze, sistemazioni idraulico agrarie caratteristiche Gli elementi del paesaggio caratteristici, devono essere conservati nel tempo

19 Sicurezza alimentare Procedure nel campo della Sicurezza alimentare (CGO 4) Le derrate alimentari e i mangimi devono essere stoccati separatamente dalle sostanze pericolose per evitare contaminazioni

20 Sicurezza alimentare Divieto di utilizzo di sostanze vietate (CGO 5) Gli allevamenti devono utilizzare solamente sostante lecite, prescritte dal veterinario aziendale, nei modi e nei tempi indicati

21 Identificazione e registrazione degli animali Identificazione e registrazione dei suini (CGO 6) Identificazione e registrazione dei bovini (CGO 7) Identificazione e registrazione degli ovini e dei caprini (CGO 8) Gli animali devono essere tutti identificati secondo le modalità stabilite dalle normative specifiche (marche auricolari, tatuaggi, identificativi elettronici.., registro di stalla, registrazione in BDN, passaporti)

22 Malattie degli animali Prevenzione, eradicazione e controllo di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili (CGO 9) PER LA PREVENZIONE, IL CONTROLLO E L ERADICAZIONE DI ALCUNE «ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI TRASMISSIBILI» l azienda deve rispettare l obbligo di registrazione degli alimenti e il divieto di somministrare agli animali i prodotti di origine animale vietati.

23 Prodotti fitosanitari Gestione dei prodotti fitosanitari (CGO 10 ) L azienda deve tenere un registro dei trattamenti effettuati L azienda deve leggere e rispettare l etichetta del prodotto da utilizzare

24 Prodotti fitosanitari Gestione dei prodotti fitosanitari (CGO 10 ) L azienda deve eseguire i trattamenti nel rispetto di tutte le indicazioni dell etichetta: dose, intervallo, n. max, su coltura, fasi fenologiche, avversità corrette, fasce di rispetto non trattate.

25 Prodotti fitosanitari Gestione dei prodotti fitosanitari (CGO 10 ) L azienda deve utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuali previsti L azienda deve stoccare i prodotti fitosanitari in appositi armadi o locali

26 Benessere degli animali Norme minime per la protezione dei vitelli (CGO 11) Norme minime per la protezione dei suini (CGO 12) Norme minime per la protezione degli animali negli allevamenti (CGO 13) L azienda deve rispettare le norme previste riguardo gli spazi, la libertà di movimento, le pavimentazioni, l illuminazione, le procedure di allevamento, l alimentazione ecc..

27 COME SI FA RISPETTARE La normativa Le disposizioni da rispettare sono contenute nella normativa: NORMATIVA COMUNITARIA: Regolamenti del Consiglio e della Commissione NORMATIVA NAZIONALE: Decreto Ministero dell Agricoltura e foreste AGEA Coordinamento : Circolare NORMATIVA REGIONALE: Delibera della giunta regionale ORGANISMO PAGATORE AVEPA: Decreto del Direttore; indicazioni operative

28 COME SI FA RISPETTARE I controllori Il controllo sul rispetto degli impegni di condizionalità può essere svolto da: AVEPA, attraverso i propri Sportelli dislocati in ogni Provincia AGEA, per telerilevamento Servizi Veterinari Regionali delle ULSS, per i controlli sugli allevamenti Corpi di polizia

29 Tutte le aziende devono rispettare la condizionalità...ma solo un campione di aziende viene selezionato per essere controllato L Avepa seleziona ogni anno almeno l 1% delle aziende che percepisce contributi dall Unione europea: Contributi per superfici e animali Contributi per vigneti Contributi per interventi agroambientale COME SI FA RISPETTARE Il campione Sono escluse dai controlli le aziende che hanno aderito al regime di «Piccolo agricoltore», in quanto ricevono pochi contributi: per definizione normativa, sono le aziende che percepiscono fino a con la domanda relativa ai «Contributi per superfici e animali».

30 COME SI FA RISPETTARE Il preavviso del controllo IL PREAVVISO L azienda selezionata può essere avvisata del controllo al massimo 14 giorni prima. Il preavviso del controllo nel caso degli impegni riguardanti gli animali, non può invece superare le 48 ore tramite

31 COME SI FA RISPETTARE Il controllo Avepa Il controllo di Avepa è preparato in ufficio e poi in azienda viene eseguito con il TABLET

32 COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Per le aziende CONTROLLATE IN LOCO sul rispetto degli impegni:

33 COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Riduzione pagamenti: quanto? L infrazione per negligenza Normalmente si applica l infrazione per negligenza. La percentuale di riduzione può essere dell 1% - 3% o 5% sui contributi richiesti. Esempio infrazione per negligenza: «assenza o non conformità della fascia inerbita» Esempio infrazione per negligenza: «non corretto stoccaggio delle sostanze pericolose e dei loro contenitori»

34 COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Riduzione pagamenti: quanto? L inadempienza di importanza minore e l Allerta precoce Alcune infrazioni si possono risolvere senza l applicazione di riduzione, chiedendo all azienda di attuare una azione correttiva. prima Esempio infrazione di importanza minore: «non conformità dell armadio/locale di stoccaggio dei prodotti fitosanitari per assenza cartello di pericolo» Dopo, con azione correttiva attuata (apposizione del cartello di pericolo)

35 COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Riduzione pagamenti: quanto? L Intenzionalità Alle infrazioni più gravi si applica una riduzione del 20%. Esempio infrazione intenzionale: «scarico di liquami su suolo o corsi d acqua» Esempio infrazione intenzionale: «movimentazione terreno non autorizzata»

36 COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Riduzione pagamenti: quanto? La.ritorna nel luogo dell infrazione L azienda che ripete l infrazione in uno dei due anni successivi sullo stesso ambito (atto o norma), commette una Infrazione REITERATA Allora la percentuale di riduzione calcolata, viene moltiplicata per tre.

37 COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Riduzione pagamenti: quanto? Riduzione del 100% del contributo Quando l azienda impedisce al tecnico di accedere alle superfici ed alle strutture per eseguire il controllo, gli aiuti richiesti non sono concessi.

38 LA CONDIZIONALITA

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