Breast CT. Progetto Breast CT. Sedi partecipanti: Napoli, Cagliari. Resp. Nazionale: Prof. Paolo Russo
|
|
- Gilberto Berardino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Breast CT Sedi partecipanti: Napoli, Cagliari Resp. Nazionale: Prof. Paolo Russo Resp. Locale Napoli: Prof. Paolo Russo Resp. Locale Cagliari: Dott.ssa Viviana Fanti Durata: 2 anni Costo complessivo: N. Ricercatori impegnati: 5.4 Linea di ricerca Il presente progetto di ricerca si inserisce nel campo dello sviluppo di sistemi di imaging del tumore alla mammella con rivelatori di raggi X ad integrazione di carica ed a conteggio di singolo fotone. Obiettivo L obiettivo primario del progetto consiste nello studio e nella realizzazione di un sistema in grado di superare gli attuali limiti di sensibilità clinica nella rivelazione di tumori di piccole dimensioni nella mammella. Lo sviluppo tecnologico che questo obiettivo comporta consiste nella realizzazione di una CT compatta ottimizzata ad alta efficienza di rivelazione che si adatti all anatomia della mammella della paziente, in modo da ottenere un elevata risoluzione spaziale. Nella versione finale del sistema la paziente sarà posizionata in posizione prona con la mammella pendula (Fig. 1a) mentre l anello su cui sono montati un tubo RX ed il rivelatore (Fig. 1b) ruoterà attorno alla mammella, consentendo una ricostruzione tomografica secondo l asse verticale (VaoR). Fig. 1: a) Configurazione geometrica con la paziente in posizione prona e la mammella pendula. b) particolare dell anello con il rivelatore ed il tubo RX che ruota secondo l asse verticale. 1
2 Questa configurazione geometrica -anatomica dell anello consentirà di ridurre attraverso una opportuna schermatura la radiazione fornita al torace della paziente. Inoltre la mammella, in posizione pendula, si distacca naturalmente dal torace consentendo una piena visione della zona posteriore. L imaging 3D della mammella rappresenta il tentativo di superare le limitazioni della mammografia convenzionale, dovute alla sovrapposizione 2D delle varie strutture anatomiche. L imaging tomografico a raggi X in geometria half cone beam consente di ottenere immagini tridimensionali della mammella, facilitando le diagnosi di pattern di lesioni ed eliminando la compressione del mammella che è anche causa di dolore per le pazienti. Un secondo obiettivo di questo progetto è il confronto tra due differenti metodologie di tomografia TAC della mammella. Verranno confrontati due tipi di rivelatori: un rivelatore ad integrazione di carica CMOS accoppiato con uno strato di scintillatore ed un rivelatore a semiconduttore a piccola area con capacità di single photon counting. Il confronto tra le due modalità verrà effettuato in termini di capacità di imaging, impatto diagnostico e dose impartita al tessuto mammario fissando la risoluzione in ricostruzione a 0,5 mm. Sarà anche studiata l ottimizzazione di questi sistemi in termini di energia dei fotoni come è stato fatto per la mammografia tenendo anche in considerazione che mentre in mammografia la mammella compressa è piatta e non varia in spessore, per il seno non compresso lo spessore varia di molto. Particolare attenzione sarà rivolta alla determinazione della dose. Il progetto si svolgerà secondo il seguente iter: - acquisto della strumentazione - progettazione di un sistema per test nella geometra di mammella pendula - progettazione e realizzazione di diverse tipologie di fantocci - realizzazione del sistema di acquisizione - test con sistema ad integrazione di carica - test con rivelatore a singolo conteggio di fotone - Confronto tra i due sistemi - Calcolo della dose impartita alla paziente - Ricostruzione tomografiche. Motivazioni cliniche Il carcinoma mammario è la più frequente neoplasia e tra le prime cause di morte per tumore nella popolazione femminile. Negli ultimi 10 anni si è avuta una riduzione della mortalità per carcinoma della mammella legata alla diagnosi precoce e ad una accurata caratterizzazione della paziente (terapia ottimale in ogni fase della malattia). 2
3 Fig. 2: Esempio di un esame mamografico. In a) è riportata una foto di una mammella compressa mentre in b) ne è riportata la mammografia. In c) è riportata una schematizzazione della composizione di una mammella. Lo screening mammografico rappresenta la metodica fondamentale più efficiente nella rivelazione precoce del tumore alla mammella. L alta sensibilità della mammografia si accompagna, però, ad una bassa specificità. La sovrapposizione delle strutture, dovuta alla compressione della mammella (Fig. 2), rende la rivelazione di piccoli carcinomi (delle dimensioni di alcuni millimetri) difficile a causa dell occultamento nelle zone dense, provocando un rate alto di falsi-positivi, che raggiunge percentuali di almeno il 30-40% di tutte le mammografie. Questi casi riguardano soprattutto pazienti con mammella cosiddetta densa. L imaging 3D renderebbe possibile ottenere immagini tridimensionali della mammella, fornendo una diagnosi più accurata di strutture e pattern di lesioni molto piccole ed eliminando la compressione che è anche causa di dolore per le pazienti. Questo tipo di imaging permette di separare le informazioni dalle strutture localizzate a profondità differenti nell organo; in questo modo sarebbe possibile sia distinguere chiaramente differenti caratteristiche e anche rimuovere il fondo non uniforme che può disturbare la rivelazione di dettagli di piccole dimensioni o di basso contrasto. A livello internazionale sono impiegate tre tecniche per l imaging 3D radiologico della mammella: la mammografia stereotassica, la tomosintesi e la tomografia computerizzata. La mammografia stereotassica consiste nell acquisizione di due mammografie RX-planari ad angoli diversi, la cui separazione angolare deve essere dell ordine di quella della visione bi-oculare; visualizzando tali immagini su schermi separati si produce un effetto stereotassico che aiuta il radiologo nelle percezione della profondità della lesione. Nella tomosintesi (o tomografia lineare) vengono acquisite immagini della mammella a bassa dose, ruotando il tubo attorno ad essa; il numero ottimale di viste è 7-9 e l angolo tomografico tra 30 e 40 gradi. Entrambe queste tecniche sono basate, però, sulla focalizzazione di un piano di interesse all interno dell organo e la geometria di acquisizione è la stessa come quella della mammografia convenzionale; quindi, le fette ricostruite sono ortogonali al torace, cioè lungo il piano assiale del paziente. Risultati soddisfacenti sono stati ottenuti in termini di qualità di immagine e dose rilasciata; comunque, tali tecniche non possono fornire una completa descrizione della struttura della mammella a causa dello spessore delle fette ricostruite (alcuni mm) e alla presenza di strutture fuori fuoco che possono ridurre il contrasto del dettaglio delle strutture in piano se non vengono 3
4 utilizzati algoritmi addizionali. Comunque, per entrambi queste tecniche la dose è equivalente a quella di una mammografia convenzionale. Fig. 4: Schematizzazione del sistema di Breast CT sviluppato presso l Università della California, in configurazione con mammella pendula. Negli anni 70, il successo della X-ray CT nella diagnosi whole body ha prodotto studi per applicare la tecnica CT anche all esame del tumore al seno. Un sistema CT (GE Medical System), appositamente realizzato per la mammografia CT con geometria fan beam, fu realizzato e furono condotti dei test clinici. Ma l utilizzo di rivelatori a bassa risoluzione, lunghi tempi di acquisizione (che portavano ad artefatti dovuti alla respirazione) e sistemi a raggi X non dedicati portarono a risultati che, comparati con quelli forniti dalla mammografia, non giustificavano l impiego di questa tecnica specialmente in termini di dose rilasciata al paziente. Negli anni recenti, la forte spinta commerciale sulla tecnologia dei rivelatori flat panel ha fatto in modo che questi raggiungessero delle performance in termini di risoluzione spaziale, range dinamico, velocità di acquisizione (30 fps), DQE, linearità e assenza di distorsioni, che li ha resi utilizzabili per applicazioni di tipo tomografico. In contemporanea, progressi nello studio e nella sperimentazione della CT con geometria del fascio cone beam, hanno portato alcuni gruppi di ricerca a riconsiderare l idea della tomografia computerizzata al seno (breast CT). Sistemi CT dedicati per la mammella sono in studio presso diversi istituti. Ad esempio: - Università della California a Davis: E allo studio un sistema dedicato di Breast CT con rivelatore Flat Panel con geometria di irraggiamento half cone-beam [1] (Fig.3). Nelle immagini di fantocci ricostruite sono visibili strutture millimetriche, e la dose impartita è di circa 1 cgy [2]. La paziente è prona su un tavolo nel quale è praticato un foro in cui alloggiare il seno (fig. 4). Il singolo seno è esposto ad un fascio X con geometria a metà cone-beam durante lo scan durante il quale il fascio ed il rivelatore ruotano intorno al seno. 4
5 Fig. 5: Foto del sistema Albino per la Brest CT con flat panel sviluppato presso l Università della California. È possibile vedere il tubo RX ed il flat panel contrapposti ed alloggiati su un anello ruotante [3]. - Synchrotron Facility Elettra (Trieste). Un sistema per la tomografia alla mammella utilizzante un fascio X monocromatico è stato, invece, progettato e realizzato utilizzando la radiazione di sincrotrone presso la facility Elettra di Trieste. Le immagini tomografiche sono acquisite utilizzando un fascio monocromatico nel range di energia tra kev ed un array lineare di rivelatori a pixel di Silicio. Tutte le immagini richiedono una dose equivalente a quella rilasciata da una mammografia convenzionale mostrando però una elevata risoluzione delle strutture della mammella. Fig. 6: Particolare del sistema di Breast CT implementato presso la Synchrotron facility Elettra di Trieste. È possibile notare il complesso sistema di movimentazione del lettino. Il fascio prodotto dalla radiazione di sincrotrone è laminare e le immagini sono acquisite facendo uno scan verticale. La paziente è in posizione prona sul letto con la mammella pendula (Fig. 6). 5
6 L utilizzo della luce di sincrotrone rappresenta un ulteriore passo in avanti dovuto alle caratteristiche intrinseche del fascio (laminarità ed monoenergetico). Un fascio laminare permette di eliminare alla radice il problema della radiazione diffusa accrescendo la qualità dell immagine. La possibilità di selezionare l energia più opportuna a seconda del caso clinico e a seconda dello spessore e della composizione dell organo, permette una significante riduzione nella dose rilasciata. Inoltre, l uso di fasci monocromatici rimuove il problema degli artefatti dovuti al beam hardering. Aspetti limitanti come la poca precisione nella visualizzazione di piccole strutture dovuta alla bassa risoluzione del rivelatore utilizzato, il tempo di acquisizione troppo lungo per applicazioni in vivo, che può portare ad artefatti da movimento, la limitazione sul massimo rate di fotoni rivelabile ed inoltre la necessità della rotazione della paziente piuttosto quella del gantry come avviene nella CT convenzionale, unite alle difficoltà di accesso ad una tale facility limitano la CR con luce di sincrotrone ad essere solo uno strumento complementare alla mammografia convenzionale. La realizzazione di nuovi rivelatori digitali per la radiologia, grazie alla loro ottima risoluzione spaziale, velocità e sensibilità, potrebbero rappresentare una soluzione valida per sistemi CT, dedicati all imaging della mammella, a bassa dose. Calcoli teorici mostrano che considerando una sorgente policromatica standard di raggi X, è stato stimato che si possano acquisire immagini diagnostiche con una dose di 1cGy [4]. Lo sviluppo di rivelatori con capacità di single photon counting può contribuire ulteriormente all abbassamento della dose in quanto tali rivelatori hanno un ampio range dinamico (3x10 4 ) e migliori prestazioni in termini di MTF e DQE rispetto ai tradizionali sistemi mammografici. Descrizione del progetto In questo studio noi vogliamo realizzare e testare, continuando un lavoro iniziato all interno di un progetto COFIN, un nuovo sistema per la tomografia al seno per la rivelazione di carcinomi di pochi millimetri con risoluzione di circa 0,5 mm con un livello di dose al paziente confrontabile con quello della mammografia convenzionale. Nel precedente progetto, utilizzando un rivelatore a single photon counting si sono effettuati dei test su piccoli fantocci (circa 2 cm) di cera. Il setup utilizzato per queste misure è riportato in fig. 7, in cui è possibile distinguere in geometria verticale il tubo RX, il fantoccio agganciato ad un rotatore meccanico ed il rivelatore montato su un traslatore. Sia il rotatore che il traslatore sono comandati via software. Prima di effettuare test tomografici si sono effettuati diverse misure di caratterizzazione del rivelatore. I risultati ottenuti sono riportati nella fig. 8. 6
7 Tubo Rx Anodo Molibdeno V max= 50 kvp I max = 1 ma Spot focale 50 µm Rotatore Campione Rivelatore Traslatore Fig. 7: Foto del setup utilizzato per test tomografici su campioni di piccole dimensioni. Il rivelatore è un single photon counting. a) b) c) d) 7
8 Fig. 8: Risultati ottenuti con il sistema a SPC. a) Andamento del valore del conteggio medio per pixel in funzione dei mas. b) Andamento del valore del SNR in funzione dei mas. c) Andamento del valore del SNR in funzione della fluenza. d) Andamento del contrasto per due differenti valori della fluenza in funzione delle dimensioni lineari dell oggetto. Il primo tipo di fantoccio su cui sono stati effettuati dei test era un cilindro di cera di 1,5 cm di diametro al cui interno erano posizionati due fili di tungsteno di 20 micron di diametro che si incrociavano tra loro. Nella fig. 9 e 10 sono riportati un disegno del fantoccio e le dimensioni misurate in ricostruzione dei due fili. La massima risoluzione misurabile del sistema è riportata in fig. 11. Un secondo fantoccio in cera di 2 cm di diametro con inserti di PMMA di 3 mm è invece mostrato in fig. 12. Per queso fantoccio sono riportate le ricostruzioni topografiche in fig. 13. Fig. 9: Modellizzazione del fantoccio in cera da 1,5 cm con due fili di tungsteno da 20 micron utilizzato per test di risoluzione spaziale. Fig. 10: Dimensione dei due fili di tungsteno ottenuta in ricostruzione tomografica. 8
9 Fig. 11: Ultima fetta tomografica a) in cui era possibile distinguere i due fili separati e b) relativo profilo. Fig. 12: Modellizzazione di un fantoccio in cera di 2 cm di diametro con tre inserti di PMMA di 3 mm di diametro. 9
10 Fig. 13: a) Esempio di ricostruzione di una fetta tomografica. b) particolare di una fetta in cui è visibile la presenza di una bolla d aria. c e d) esempio di rendering e di visualizzazione 3D del fantoccio. E stata anche effettuata una valutazione del COV per i due diversi materiali (cera e PMMA) in funzione del voxel cubico di ricostruzione e per diversi valori dei mas. I risultati sono mostrati in fig CERA 0.75 mas 0.50 mas 0.25 mas COV (%) PMMA 0.75 mas 0.50 mas 0.25 mas Dimensioni del voxel cubico (mm) Fig. 14: Andamento del COV per i due diversi materiali (cera e PMMA) in funzione del voxel cubico di ricostruzione e per diversi valori dei mas. Partendo da tutte le indicazioni ottenute con questo tipo di rivelatore, si vuole realizzare un sistema di Breast CT basato su un rivelatore di maggiore area. Nella geometria proposta la paziente è prona su un tavolo nel quale è praticato un foro in cui alloggiare il seno. Il singolo seno è esposto ad un fascio X con geometria a metà cone-beam durante lo scan durante il quale il fascio ed il rivelatore ruotano intorno al seno (Fig. 15). Il sistema sarà formato da; - un tubo a raggi X con microfocus da 80 kvp e 0,25 mas. - Filtro composto da un opportuno materiale con opportuno spessore per ottenere la migliore forma dello spettro di entrata ad un fissato valore della tensione. - un rivelatore ad integrazione di carica oppure a single photon counting - una workstation con tutti i tools necessari per l acquisizione ed elaborazione dei dati 10
11 Fig. 15: Geometria half cone beam con mammella pedula che sarà adottata nel nostro progetto. L utilizzo di due diversi tipi di rivelatori permetterà un confronto in termini di capacità di imaging, impatto diagnostico e dose impartita al tessuto mammario tra queste due diverse tecniche di raccolta dei segnali. Come rivelatore ad integrazione di carica utilizzeremo il rivelatore RadEye8 della Rad-Icon (Fig. 16). Il rivelatore è costituito da uno strato di scintillatore di Gd 2 O 2 S, accoppiato ad un sensore CMOS suddiviso in 2048x2048 pixel quadrai di 48 micron di lato, per una superficie sensibile complessiva di 98.6x98.4 mm 2. La risoluzione con lo scintillatore in uso è circa 10 lp/mm al 10% dell MTF. Una caratteristica indesiderata dei rivelatori CMOS è la loro risposta non lineare in funzione della fluenza incidente. Per linearizzare la risposta del rivelatore sono forniti dal produttore alcuni software di correzione, basati su una tecnica di estrazione polinomiale della curva di risposta. La validità di questa tecnica di correzione è da testare. Fig. 16: Schematizzazione del rivelatore Rad-Eye8 della Rad Icon. La seconda tipologia di TAC che sarà valutata è basata sull uso di rivelatori a semiconduttore pixellati e dotati di elettronica di lettura con capacità di single photon counting. Il sistema consiste in una matrice di silicio cristallino, con pixel da 50 micron, con un area attiva di 2.8 x 2.8 cm 2. Questa matrice sarà letta da quattro circuiti integrati in tecnologia CMOS, Medipix2. I chip dell elettronica saranno saldati al rivelatore mediante la tecnica del bump bonding. Il chip 11
12 Medipix2, realizzato in tecnologia CMOSda 0.25 micron, è composto da 256x256 clle quadrate di 55 micron di lato, ognuna contenente un preamplificatore di carica, un discriminatore in grado di lavorare sia a singola che a doppia soglia ed un contatore. La capacità di single-photon counting permette una discriminazione più efficiente del rumore elettronico. Inoltre i sistemi ad integrazione di carica sono sensibili alla fluenza in energia mentre quelli a singolo fotone sono sensibili alla fluenza dei fotoni. Il maggior vantaggio di questi sistemi rispetto a quelli della radiologia convenzionale sono l ampio range dinamico (3x10 4 ) e le migliori prestazioni in termini di MTF e DQE. Con tali sistemi SPC si è ottenuto in mammografia a raggi X una risoluzione in contrasto migliore del 3% con una dose come per esami di screening. Nella possibile configurazione clinica il sistema dovrà essere montato su un gantry rotante e ruoterà attorno alla mammella in posizione pendula, con la donna posizionata in posizione prona. In questo caso per acquisire una fetta della mammella (massimo 12 cm di diametro) in un unica rotazione, si utilizzerà un fattore di magnificazione di poco > 1. Per poter effettuare una scansione di tutta la mammella, il sistema CT dovrà avere un campo di vista maggiore (12 cm di diametro x 10 cm di altezza). Questo richiederà un incremento del range di mobilità assiale del rivelatore. Il test di questi due sistemi avverrà attraverso l utilizzo di fantocci. È necessario, quindi, costruire un insieme di fantocci di mammella non compressa che imitino la morfologia del seno (mezzo ellissoide) e realizzati con materiali che approssimo le caratteristiche del tessuto. Le dimensioni dei fantocci saranno tra i cm di diametro ed i 8-10 cm di altezza. Questi dati provengono da uno studio clinico effettuato su 200 pazienti da Boone [1] (fig. 17). All interno del fantoccio si realizzeranno dei particolari che simulino la presenza di masse tumorali e di lesioni (fig. 18). Fig. 17: Risultato dello studio clinico effettuato da Boone sulla dimensione del seno di 200 pazienti. Fig. 18: Esempio di un possibile fantoccio di mammella pendula realizzabile per i test in questo progetto. 12
13 In particolare quello che si vuole studiare, fissando la risoluzione del sistema a 0.5 mm sono la dose rilasciata alla paziente, il numero minimo di proiezioni necessarie per ottenere una buona ricostruzione, il tempo necessario per acquisirle ed i migliori valori per la tensione e la corrente per entrambi i tipi di rivelatori in modo da poter effettuarne anche un confronto. Per le modalità di svolgimento del progetto il gruppo di Napoli si occuperà dell acquisto della strumentazione necessaria e dell assemblaggio del setup di misura. Si occuperà della realizzazione dei fantocci ed effettuerà le misure con i due sistemi. Il gruppo di Cagliari si occuperà dell implementazione del software di ricostruzione tomografica, dei calcoli di dose e della realizzazione dell elettronica di lettura per il detector SPC. Bibliografia [4] Pani S. et al., Breast tomography with synchrotron radiation: preliminary results, Phys. Med. Biol. 49 (2004) [1] J.M Boone et al., A comprehensive analysis of DgNCT coefficients for pendant geometry cone beam breast computed tomography, Med. Phys. 31 (2004),
14 Richieste Officina: 2 mesi Progettazione: 1 mese SER: 1 mese Costi (Napoli) Detector Motori Meccanica Consumo Tot Missioni (Napoli) Estero Interno Tot TOT Costi (Caglairi) Consumo Tot Missioni (Cagliari) Estero Interno Tot TOT Partecipanti Unità di Napoli Paolo Russo Prof. Ordinario 40% Montesi Maria Cristina Ricercatore U Confermato 60% Mettivier Giovanni Ricercatore U 60% Lauria Adele Assegnista 60% Avitabile Rossella Specializzanda 100% Unità di Cagliari Paolo Randaccio Prof. Associato 20% Viviana Fanti Ricercatore U 50% Jenny Spiga Dottoranda 100% Roberto Mazzeddu Dottorando 50% 320 % Attrezzature disponibili - tubo RX 50 kvp, 1 ma - tubo RX 80 kvp. 0,25 ma - 2 traslatori meccanici motorizzati 14
15 - Rivelatori SPC singoli e quad 15
LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO. www.slidetube.it
LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: LA TECNOLOGIA SLIP RING LA TECNOLOGIA SPIRALE E LA TC MULTISTRATO www.slidetube.it INTRODUZIONE Le prestazioni della TC precedentemente illustrate non sono ben rispondenti
DettagliLinea Dentale. Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT. radiology ahead
Linea Dentale Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT radiology ahead l innovazione nell imaging dentale Un sistema 3-in-1, dotato della tecnologia Cone Beam Sistema aggiornabile con braccio cefalometrico
DettagliStrumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 1
Strumentazione Biomedica 2 Tomografia computerizzata a raggi X - 1 Radiologia convenzionale Radiologia convenzionale Radiografia Convenzionale: Limitazioni La radiografia è una proiezione 2D di una struttura
DettagliGruppo di lavoro screening in mammografia. Dr.ssaR. Rosasco ASL 3 Genovese Fisica Sanitaria
Gruppo di lavoro screening in mammografia Dr.ssaR. Rosasco ASL 3 Genovese Fisica Sanitaria Screening mammografico L efficacia dello screening mammografico, nel ridurre la mortalitàper carcinoma mammario,
DettagliFrequenze fasce d eta (%)
0-49anni (41%) >70anni (21%) Frequenze fasce d eta (%) 50-69anni (35%) Un tumore maligno su 3 è un tumore mammario (29%) Nord 123,4/100.000 donne. Centro 103,8/100.000 donne. Sud-isole 93,1/100.000 donne.
DettagliStrumentazione Biomedica 2. Tomografia computerizzata a raggi X - 2
Strumentazione Biomedica 2 Tomografia computerizzata a raggi X - 2 Le quattro generazioni di tomografi I generazione II generazione III generazione IV generazione Acquisizione continua di dati (ricostruzioni
DettagliImaging con raggi X e rivelatori a microstrip
Laboratorio di Fisica Biomedica Imaging con raggi X e rivelatori a microstrip L. Ramello Universita del Piemonte Orientale Argomenti trattati Fasci di raggi X Tecniche di rivelazione dei raggi X Qualita
DettagliCS 7400. La soluzione ideale per passare al digitale
CS 7400 La soluzione ideale per passare al digitale Immagini più grandi e di alta qualità Una scelta digitale conveniente ed economicamente vantaggiosa Mentre molti sistemi di radiografia digitale possono
DettagliDispositivi medici per diagnostica e terapia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Dispositivi medici per diagnostica e terapia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Apparecchiature radiologiche medicali In medicina le apparecchiature radiografiche vengono utilizzate per: diagnosi dentale
DettagliCARATTERISTICHE DEL SOFTWARE DISO. Il software DISO è una procedura che permette la ricostruzione della dose nel punto di
CARATTERISTICHE DEL SOFTWARE DISO Il software DISO è una procedura che permette la ricostruzione della dose nel punto di isocentro del trattamento con fasci 3D-CRT statici di raggi x erogati dai linac
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC RACHIDE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC RACHIDE INTRODUZIONE TC La TC è una metodica radiologica che sfruttando la rotazione del tubo radiogeno intorno ad un oggetto fornisce immagini tomografiche pressochè
DettagliFondamenti della Tomosintesi della Mammella:
Fondamenti della Tomosintesi della Mammella: Miglioramento delle prestazioni in mammografia Andrew Smith Ph.D. Introduzione La tomosintesi della mammella è una tecnologia di visualizzazione tridimensionale
DettagliAnnunzio Chieti Corso di Laurea in TSRM
Università G. D AnnunzioD Annunzio Chieti Corso di Laurea in TSRM Apparecchiature di Radioterapia: IL SIMULATORE Dr. Domenico Genovesi Chieti, 14 Marzo 2006 Simulatore Apparecchio radiologico dotato di:
Dettagliuno studio di radiologia odontoiatrica
IMMAGINI RADIODIAGNOSTICHE EVOLUTE TOMOGRAFIA VOLUMETRICA A FASCIO CONICO PER DARE PIÙ VALORE ALLA VOSTRA PROFESSIONALITÀ PER VIA DIGITALE NEL VOSTRO STUDIO RAYDENTAL MARKETING www.raydental-gruppomedico.it
DettagliRayDental CENTRO DI RADIOLOGIA ODONTOIATRICA
RayDental CENTRO DI RADIOLOGIA ODONTOIATRICA IMMAGINI RADIODIAGNOSTICHE EVOLUTE TOMOGRAFIA VOLUMETRICA A FASCIO CONICO PER DARE PIÙ VALORE ALLA VOSTRA PROFESSIONALITÀ PER VIA TELEMATICA NEL VOSTRO STUDIO
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliLinea Dentale. Sistema Dentale Panoramico e 3D
Linea Dentale Sistema Dentale Panoramico e 3D Villa Sistemi Medicali è orgogliosa di presentare il nuovo Rotograph Evo 3D, sistema di imaging dentale con funzionalità 3-in-1: Panoramica, Cefalometrica,
DettagliSISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1
ALLEGATO A Azienda USL n. 8 Cagliari SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 Descrizione della fornitura ed esigenze cliniche: 1 Apparecchiature da fornire ed esigenze cliniche: 1 Esigenze cliniche 1 Caratteristiche
DettagliIl Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura
Efficienza Energetica, il forziere nascosto dell industria sarda Il Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura Prof. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria
Dettagli2015-1. Impresa Indirizzo CAP / Città Esaminatore Numero di licenza UFSP
Rapporto d'ispezione - Controllo di stato / test di accettazione per la mammografia digitale Controllo effettuato secondo le istruzioni UFSP R-08-02 e le raccomandazioni europee per la garanzia della qualità
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliRILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX
RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre
DettagliLa TC. e il mezzo di. contrasto
Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10 La TC e il mezzo di contrasto INFORMATIVA PER PAZIENTI IS PV AL6-0 03/10/2011 INDICE Che cosa è la TAC o meglio la TC? 4 Tutti possono essere
DettagliL ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso
DettagliProgettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.
Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
DettagliPosizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione
Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Centratura
DettagliImpianti di propulsione navale
Motori diesel 4T Sistemi per ridurre la fumosità e le emissioni La sempre più continua attenzione alle problematiche ambientali e l inasprirsi di alcune normative regionali in tema di fumosità ed emissioni,
DettagliSensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper
Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando
DettagliPointCloud 7.0 Anno 2011
PointCloud 7.0 Anno 2011 Compatibilità con AutoCAD 2007-2012 ed AutoCAD 2007-2012 Supporto del formato nativo delle nuvole di punti di AutoCAD (PCG) e miglioramento delle performance riguardo la velocità
DettagliUn importante risparmio di tempo, che l'operatore può dedicare a ciò che è veramente importante il paziente!
il sistema radiografico polivalente specificatamente progettato per ottimizzare l'utilizzo dei moderni detettori a stato solido il suo design innovativo supera le classiche limitazioni della meccanica
DettagliLaboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09
Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di
DettagliQUESTIONARIO TECNICO DITTA PRODUTTRICE: MODELLO OFFERTO
QUESTIONARIO TECNICO DITTA PRODUTTRICE: MODELLO OFFERTO 1 GANTRY Diametro del tunnel Angoli inclinazione dello stativo (indicare se comandabile dalla consolle principale) Distanza fuoco-rivelatori in mm
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliCorrezione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine
Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto
DettagliPresentazione acquisto nuova macchina Raggi -X. Chiusanico 03/03/15
Presentazione acquisto nuova macchina Raggi -X Chiusanico 03/03/15 Macchina X-Ray attualmente presente in CLAS CLAS possiede attualmente una Eagle-Tall serie III Che, seppur datata (installazione nel 2003)
DettagliPROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliComputed Radiography: valutazioni di applicabilità per misure di spessore di parete di grandi tubazioni
Computed Radiography: valutazioni di applicabilità per misure di spessore di parete di grandi tubazioni G. Augugliaro (1), F. Brini (1), U. Giosafatto (2), C. Mennuti (1), P. Quaresima (1) (1) INAIL Settore
DettagliLa radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti
La radiochirurgia tramite Gamma Knife Informazioni per i pazienti La radiochirurgia tramite Gamma Knife è un metodo ampiamente diffuso per il trattamento di un area selezionata del cervello, detta bersaglio.
Dettaglicodiagnostix 9 Informazioni di assistenza per scansioni (CB)TC
codiagnostix 9 Informazioni di assistenza per scansioni (CB)TC DEUTSCH INDICE 4 1.1 Scansioni TC 4 1.1.1 Preparazione 4 1.1.2 Posizionamento del paziente 5 1.1.3 Processo di scansione 6 1.1.4 Archiviazione
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Dosimetria per la tomografia del seno a contrasto di fase con luce di sincrotrone
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Area Didattica di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Dipartimento di Fisica Laurea Magistrale in Fisica TESI
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliSOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI
SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti
DettagliCONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.
CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test
DettagliLe immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.
1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento
DettagliServizio di Prototipazione Rapida 3D Printer
Servizio di Prototipazione Rapida 3D Printer La Prototipazione Rapida (RP) è una tecnologia innovativa che rende possibile la produzione, in poche ore e senza l'uso di utensili, di oggetti di geometria
DettagliEsame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica
Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione
DettagliA.O. Ospedale Niguarda Ca' Granda
Compilare il questionario sottostante in tutte le sue parti (non è ammesso il rimando alle schede tecniche). Qualora non fosse possibile riportare le informazioni richieste nel questionario, il riferimento
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliFusione di immagini PET, CT, MR: dalla clinica alle applicazioni avanzate. Dott. Roberto Sghedoni Dott.ssa Federica Fioroni Servizio di Fisica Medica
Fusione di immagini PET, CT, MR: dalla clinica alle applicazioni avanzate Dott. Roberto Sghedoni Dott.ssa Federica Fioroni Servizio di Fisica Medica L evoluzione tecnologica ha reso disponibili numerose
DettagliDedicato alla mammografia
ITALIANO Vera dedizione Anche se il numero di donne cui viene diagnosticato il cancro al seno aumenta ogni anno, un numero sempre maggiore di loro sopravvive al cancro ed è in grado di continuare a vivere
DettagliESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO
ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di
DettagliGeneratore radiologico
Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore
DettagliVistaPano immagini perfette a 360
VistaPano immagini perfette a 360 Il nuovo radiografi co panoramico digitale dotato di tecnologia S-Pan ARIA COMPRESSA ASPIRAZIONE IMAGING CONSERVATIVA IGIENE VistaPano più rapido, più semplice, per risultati
DettagliEvoluzione dei sistemi radiologici. Tecnologia dei sistemi digitali. CR: lettura dell immagine latente. CR: formazione dell immagine latente
Gruppo Interregionale Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Sardegna Corso Teorico - Pratico Controlli di qualità in Radiologia Digitale Torino, 10 dicembre 004 Sistemi Radiologici Digitali Aspetti Fisici
Dettaglimissione valutazione risposta in termini di Analisi indice gamma con criteri: 3%/3mm, 3%/2mm, 2%/3mm, 2%/2mm
1 missione Confronto di due sistemi di rivelatori dedicati a verifiche di trattamenti rotazionali valutazione risposta in termini di Analisi indice gamma con criteri: 3%/3mm, 3%/2mm, 2%/3mm, 2%/2mm Sensibilità
DettagliScala di un telescopio
Scala di un telescopio Esprime la corrispondenza fra la separazione lineare (cm, mm) sul piano focale del telescopio e la separazione angolare (gradi, primi, secondi) in cielo Normalmente si esprime in
DettagliSoftware. Il programma per realizzare splendidi sorrisi
Il programma per realizzare splendidi sorrisi Software Universo NemoBridge è l unico sistema esclusivo di tecnologia avanzata capace di offrire una soluzione completa per l implantologia. Un sistema di
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
DettagliPROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:
Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliISTITUTO POTITO DI RICERCA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
ISTITUTO POTITO DI RICERCA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Istituto senza fini di lucro che ha come scopo di svolgere, promuovere e coordinare la ricerca scientifica e formazione nel campo sanitario. svolgere
DettagliAlessia NOBILE. Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali. Università degli Studi di Firenze
IMMAGINI PANORAMICHE E TIPI DI PROIEZIONE Alessia NOBILE Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali Università degli Studi di Firenze Corso di perfezionamento in Geomatica per
Dettagliche le morti per cancro della mammella tendono ad aumentare in conseguenza della tendenza demografica all aumento dell età media della popolazione;
A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 451 del 25 marzo 2010 Progetto " Sorveglianza di donne ad alto rischio eredo-familiare per carcinoma mammario madiante tomografo- RM dedicato alla senologia"
DettagliTOMOGRAFO COMPUTERIZZATO MULTISLICE DI ALTA GAMMA A 64 SLICE
Allegato H OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE DI ALCUNI LOCALI SITI AL PIANO SEMINTERRATO DELL OSPEDALE SAN CAMILLO DE LELLIS DI RIETI PER L ACQUISIZIONE E L INSTALLAZIONE DELLA DIAGNOSTICA TAC A SERVIZIO DEL PRONTO
DettagliControlli di Qualità in. Mammografia
Controlli di Qualità in Master: Mammografia Terza Parte Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia Lezioni n. 11 Dr. Rocco Romano (Dottore di Ricerca) Facoltà di Farmacia,
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliSez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE
Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche
Dettagli3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.
3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Al MAGNIFICO RETTORE SEDE Iniziative di Internazionalizzazione di Ateneo Anno 2011 Scheda per la presentazione del progetto Il sottoscritto prof. Eleonora Luppi chiede l assegnazione di un contributo di
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE
LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: MODALITA DI FORMAZIONE DELL IMMAGINE SISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE SISTEMA DI MISURAZIONE: ACQUISIZIONE DELL IMMAGINE TC Un
DettagliPROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliMISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto.
MISURE DIMENSIONALI Modello: tubo cilindrico misurato con forcelle del calibro caratterizzate da superfici piane e parallele fra loro. MISURE DIMENSIONALI: D Diametro del tubo misurato con calibro. Ripetendo
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliCOLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV -
COLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV - La TC spirale multistrato consente di ottenere un volume di dati dell intero addome in una unica
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliSistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo
Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Titolo progetto Unità di Brescia Sviluppo, realizzazione e caratterizzazione metrologica di digitalizzatore a basso costo basato su proiezione
DettagliAttenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il
Individuazione delle soglie di Attenzione Allerta Allarme da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Piano di Protezione Civile di S. Maria Maddalena di Ripoli in comune di San Benedetto
DettagliLaurea Magistrale in Fisica curriculum Fisica Applicata
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Laurea Magistrale in Fisica curriculum Fisica Applicata Presentazione agli studenti 8 Maggio 2012 Dipartimento di Fisica Cos è la Fisica Applicata? E quella branca
DettagliDescrizione CAD polmonare e interfaccia web per il sito MEGALAB della regione Lazio
Descrizione CAD polmonare e interfaccia web per il sito MEGALAB della regione Lazio Un applicazione in fase di sperimentazione nel progetto MEGALAB è un sistema computerizzato per il riconoscimento automatico
Dettagli3DE Modeling Professional
3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional è la parte di 3DE Modeling Suite che si occupa della modellazione 3D automatica di oggetti ed edifici a partire da nuvole di punti ottenute con scanner
DettagliIl problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software.
ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE DI DATI GEOGRAFICI Il tema di cui vogliamo occuparci è la modellizzazione dei dati geografici, intendendo con questo termine un qualsiasi dato-fenomeno che possa essere georeferenziato,
DettagliGRUPPO REGIONALE TOSCANO SEMINARIO Dal dato dosimetrico all indice di rischio per pazienti sottoposti ad esami di diagnostica per immagini 24 Marzo 2009 Donne in gravidanza: valutazione della dose al feto
DettagliGruppo di Lavoro Fisici-TSRM
CONVEGNO NAZIONALE GISMa 2012 BOLOGNA, 12-13 settembre 2012 Gruppo di Lavoro Fisici-TSRM Barbara Lazzari U.O. Fisica Sanitaria Azienda USL 3 Pistoia Area attività Il programma triennale del gruppo fisici
Dettaglischeda 01.06 Diagnostica per immagini Mammografia 3D con tomosintesi
scheda 01.06 Diagnostica per immagini Mammografia 3D con tomosintesi Cos è La mammografia 3D con tomosintesi è una tecnica diagnostica digitale tridimensionale. Le immagini, acquisite da diverse angolature,
DettagliL Immagine Digitale e RM
L Immagine Digitale e RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Intro Tutto il lavoro effettuato in risonanza
DettagliTASP2: Two Axis SP2. Modifiche dello spettro solare a seconda dello spessore dello strato d acqua attraversato
1 TASP2: Two Axis SP2 Le ricerche sviluppate da SIT sui sistemi fotovoltaici termici hanno portato all evidenza sperimentale di un netto aumento dell efficienza dei pannelli fotovoltaici quando coperti
DettagliUn altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.
TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto
DettagliPALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo
PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia
DettagliRisonanza magnetica nucleare. Sequenze di eccitazione
Risonanza magnetica nucleare Sequenze di eccitazione Riepilogo RM Consideriamo degli atomi di idrogeno Applichiamo un campo magnetico statico B 0 Si genera un vettore di magnetizzazione M z I nuclei precedono
DettagliRILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER
RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER LA SCANSIONE LASER 3D CONSENTE DI PENSARE IN UN MODO NUOVO ALLE ATTIVITA DI ACQUISIZIONE, ANALISI ED ARCHIVIAZIONE DATI, INDIPENDENTEMENTE DAL SETTORE APPLICATIVO IN
DettagliNozioni di radioprotezione
Nozioni di radioprotezione Osvaldo Rampado S.C. Fisica Sanitaria 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Tommaso Mosso S.C. Radiodiagnostica 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino RADIOPROTEZIONE.in
Dettagli