Percorreremo l antico sentiero per conoscere e valorizzare le risorse naturali, ambientali, storiche ed antropologiche delle aree che attraversa, al
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- Tiziano Gasparini
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1 Percorreremo l antico sentiero per conoscere e valorizzare le risorse naturali, ambientali, storiche ed antropologiche delle aree che attraversa, al fine di raccontare in maniera più articolata il paesaggio montano e contribuire alla definizione di una proposta di sviluppo territoriale legata anche alla valorizzazione turistica del luogo.
2 . Il Sentiero del Brigante è un itinerario che racconta molte storie di pastori, di mercanti, di fuggitivi, ma anche storie di ribellioni, di antichi lavori, che appartengono al nostro passato e che costituiscono le nostre radici.
3 Il tratto di sentiero che esploreremo è quello della zona nord che da Gambarie d Aspromonte, arriva al bivio per Sant'Eufemia Delianova, dove sorgeva l antica Segheria De Leo, e l ultimo tratto di sentiero che attraversa la Vallata dello Stilaro, "culla della prima industrializzazione meridionale".
4 LA SEGHERIA DE LEO In località Petrulli, sempre nel Comune di Sant Eufemia d Aspromonte, immersa nel verde del Parco, la segheria De Leo rappresenta una delle prime industrie aspromontane per la lavorazione del legname, esempio di avanguardia tecnologica del passato. Infatti, la falegnameria è il simbolo di un'epoca industriale che sfruttava un corso d'acqua per far funzionare le macchine per il taglio e la lavorazione del legno, risorsa presente in abbondanza sul territorio. Pertanto, un esempio di industria sostenibile che teneva conto dell'impatto ambientale.
5 QUEL CHE RESTA DELL ANTICA SEGHERIA Le attrezzature risultano danneggiate dal tempo e sono necessari interventi tecnici specialistici per riportarle al loro originale splendore. Gruppo turbina idraulica
6 Questa immagine mostra la parte inferiore del vecchio edificio.
7 Saremo impegnati nel ripristino dei motori idraulici che attivavano le macchine dell antica segheria. Tale iniziativa rientra anche in un progetto formativo più ampio che la nostra scuola sta realizzando in covenzione con l Ente Parco d Aspromonte e che riguarda la tutela dell'ambiente, dei beni culturali. Grazie a questa convenzione sarà possibile il recupero di impianti industriali storici. Linea di trasmissione del moto
8 Antica segatrice
9 Inoltre, il sito è di particolare interesse e va valorizzato poiché è possibile ammirare tracce dell antica Decauville, primo modello di strada ferrata adoperata per facilitare il trasporto dei tronchi dalla montagna. ANTICA DECAUVILLE
10 La seconda fase del progetto riguarda le testimonianze materiali e i reperti dell archeologia industriale presenti nella Vallata dello Stilaro che rischiano di essere dimenticati In questa Vallata così ricca di storia, sono ancora visibili i resti di ferriere altiforni e bocche di miniera. In questo luogo,legato all'estrazione dei minerali ferrosi, sono nati ben due poli siderurgici: il complesso siderurgico dell'assi nel XVIII sec. e il polo siderurgico di Mongiana nel XIX secolo. Furono inoltre costruite una fabbrica di cannoni (Pazzano) e una fornace (Stilo) Ingresso di un antica miniera
11 Mongiana si può definire il primo centro siderurgico italiano e, per certi aspetti, il primo a livello europeo. Le ferriere, sviluppate sempre più dai Borboni, utilizzavano la limonite (materiale contenente ferro) proveniente da Stilo e sfruttavano i vicini boschi per ricavare carbone per i forni delle fabbriche. Il complesso decadde dopo la nascita dell unità d Italia.
12 Il sentiero costituisce un itinerario storico, un viaggio alla riscoperta di fatti, resti, racconti di una storia poco nota che i libri tacciono, ma che non può essere cancellata perché ci svela le radici di un passato glorioso che ci appartiene.
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