La gestione delle risorse, l organizzazione dei servizi scolastici, le responsabilità.

Transcript

1 La gestione delle risorse, l organizzazione dei servizi scolastici, le responsabilità. Seminario nazionale di formazione sul lavoro ATA Auditorium S. Andrea - Roma - 31 Maggio, 1 Giugno - FLC Cgil - Proteo Fare Sapere

2 Gli elementi distorsivi dell Autonomia scolastica Il cuore del nostro seminario è l unità dei servizi nella scuola dell autonomia che ha ricevuto una sanzione formale dalla Bassanini,, dal T.U. 165/2001 e dal Ccnl. Il precariato, le molestie burocratiche, i tagli delle risorse hanno reso marginale il ruolo dell unita dei servizi nella scuola; La ricchezza della scuola per un servizio di qualità: : capitale umano e finanziario, ma questo governo li ha sforbiciati entrambi.

3 Gli effetti del capitolone Il finanziamento diretto alle scuole e la gestione a budget sono fatti pregnanti per la scuola dell autonomia che spende sui progetti inseriti nel POF. Una spada di Damocle sulle scuole Per i debiti accumulati (1000 milioni di euro) e perché rimane irrisolto il problema delle spese obbligatorie Sono stati forzati i tempi, occorreva maggiore ponderazione Nessuno ha pensato agli effetti sul lavoro amministrativo I problemi rimasti aperti: la trasparenza, la chiarezza, ripensare la L. 440/97), il reintegro dei fondi mancanti alle scuole

4 Il regolamento di contabilità e il controllo di gestione Il regolamento di contabilità va riscritto Vanno rivisti il ruolo, le competenze, i requisiti professionali dei revisori dei conti (Ds e Dsga ne devono fare parte); Vanno chiariti gli ambiti di competenza tra Ds e Dsga; Occorre spostare le scadenze del programma annuale (le( disposizioni U. E); E introdurre il controllo interno di gestione, una posta dalla L. Bassanini (art. 17 comma 1 lett. A, L. 59/1997).

5 La riforma degli OO.CC. Le proposte in discussione in parlamento La scuola dell autonomia non può funzionare se non si riformano gli organi collegiali separando nettamente i poteri tra i vari organismi. Le proposte in discussione non ci piacciono. Il giudizio negativo sulla scuola su Ds e Dsga (con gli esperti esterni e la riesumazione della G.E., modello decreti Malfatti) Non considerano gli ATA una componente da coinvolgere nelle decisioni. Noi la pensiamo diversamente: i Ds e i Dsga hanno solo bisogno di risorse e di strumentazioni adeguate Tutto il personale deve concorrere alla gestione e progettazione nella scuola.

6 Sono maturi i tempi per rivedere le varie fasi del processo del lavoro Nuove tecnologie, processi di riforma della P.A. comportano la revisione del processo del lavoro. La scuola è in ritardo. Un servizio più efficiente a vantaggio dell utenza e delle segreterie che verrebbero liberate dal pesante lavoro di immissione dei dati (vedi( relazione Corte dei Conti). L INPS già consente ai propri utenti di fare molte operazioni on line. L esempio delle domande di trasferimento: la scuola immette i dati ma è il Csa a fare le valutazioni. Le ripetizioni creano incertezza nelle procedure, aumentano i costi e gli errori. L unità dei servizi deve svolgere la sua funzione originaria: essere a disposizione degli alunni, dei docenti e non dell amministrazione.

7 Il profilo e le responsabilità del Dsga: il rinnovo del CCNL Sul ruolo del DSGA la consultazione non ha arricchito la piattaforma. Pochi i verbali unitari che chiedono l omogeneitl omogeneità di inquadramento dei Dsga assunti prima e dopo il La FLC Cgil vuole risolvere il problema dell inquadramento e trovare parametri ad hoc per la partecipazione al fondo del Dsga (complessità della scuola). Il profilo professionale non ha bisogno di cambiamenti. I conflitti tra DS e DSGA sulla gestione del personale: una patologia della visione burocratica e individualista del lavoro Autonomia come assunzione di responsabilità

8 La contrattazione di scuola e l autonomia Il progetto di scuola si realizza con il lavoro collettivo. Il lavoro complesso si gestisce in gruppo. Mai da soli. La contrattazione serve a risolvere i conflitti, a regolare con coraggio tutto ciò che il contratto e la legge non citano o non vietano, ma che è utile al buon funzionamento della scuola. In questo si gioca la nostra autonomia professionale che non è un confine da difendere, ma un traguardo da conquistare nel rispetto dei valori, delle regole e dell interesse generale. Come Dgsa iscritti alla FLC dobbiamo saper tenere insieme gli interessi e i valori.