COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como

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1 COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como COPIA Deliberazione n. 110 seduta del 13/09/2011 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO DI GOVERNO E DI TUTTI I PIANI/PROGRAMMI. INDIVIDUAZIONE NUOVE AUTORITA' PROCEDENTE E COMPETENTE. RETTIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 136 DEL L'anno duemilaundici addì tredici del mese di Settembre alle ore 10:00 nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: BOBBA ALBERTO Sindaco Presente VENINI MARIA DONATA Vice Sindaco Presente CEREGHINI FABRIZIO A. Assessore Presente GUAITA FRANCESCO A. Assessore Presente MARTINELLI MARIO Assessore Assente VISETTI FABRIZIO Assessore Assente Partecipa il Segretario Generale Sig. De Lorenzi Dott. Giovanni Il Sig. Bobba Dott. Alberto assunta la Presidenza e constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a discutere e deliberare sull'oggetto sopra indicato. Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 1 di 7

2 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO DI GOVERNO E DI TUTTI I PIANI/PROGRAMMI. INDIVIDUAZIONE NUOVE AUTORITA' PROCEDENTE E COMPETENTE. RETTIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 136 DEL LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - in data 11 marzo 2005 è stata promulgata la Legge Regionale n. 12/2005 "Legge per il Governo del Territorio" che ha sostanzialmente innovato e modificato il quadro legislativo di riferimento in materia di pianificazione urbanistica comunale trasformando il Piano Regolatore Generale in Piano di Governo del Territorio modificando altresì le modalità di redazione e approvazione degli atti in cui si articola il PGT stesso: il Documento di Piano, il Piano dei Servizi e il Piano delle Regole; - ai sensi dell'art. 4, comma 1, della Legge Regionale sopra richiamata "la Regione e gli enti locali, nell'ambito dei procedimenti di elaborazione ed approvazione dei piani e programmi di cui alla direttiva 2001/42/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente e successivi atti attuativi, provvedono alla valutazione ambientale degli effetti derivanti dall'attuazione dei predetti piani e programmi..". Il successivo comma 2 del medesimo art. 4 dianzi richiamato sottopone alla "valutazione di cui al comma 1 il piano territoriale regionale, i piani territoriali d'area e i piani territoriali di coordinamento provinciali, il documento di piano di cui all'articolo 8, nonché le varianti agli stessi", specificando, al riguardo, come la Valutazione Ambientale Strategica debba essere "effettuata durante la fase preparatoria del piano o programma ed anteriormente alla sua adozione o all'avvio della relativa procedura di approvazione"; - con Deliberazione n. VIII/351 del 13 marzo 2007, in attuazione dell'art. 4 della richiamata L.R. n. 12/2005, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato gli "Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi", come previsto dall'art. 4, comma 1, della L.R. 12/2005 sopra richiamata, i quali definiscono i seguenti attori e fasi del processo di VAS: - proponente - la pubblica amministrazione o il soggetto privato, secondo le competenze previste dalle vigenti disposizioni, che elabora il piano od il programma da sottoporre alla valutazione ambientale; - autorità procedente - la pubblica amministrazione che attiva le procedure di redazione e di valutazione del piano/programma; nel caso in cui il proponente sia una pubblica amministrazione, l'autorità procedente coincide con il proponente; nel caso in cui il proponente sia un soggetto privato, l'autorità procedente è la pubblica amministrazione che recepisce il piano o il programma, lo adotta e lo approva; - autorità competente per la VAS - autorità con compiti di tutela e valorizzazione ambientale, individuata dalla pubblica amministrazione, che collabora con l'autorità procedente/proponente nonché con i soggetti competenti in materia ambientale, al fine di curare l'applicazione della direttiva e dei presenti indirizzi; - soggetti competenti in materia ambientale - le strutture pubbliche competenti in materia ambientale e della salute per livello istituzionale, o con specifiche competenze nei vari settori, che possono essere interessati dagli effetti dovuti all'applicazione del piano o programma sull'ambiente; - pubblico - una o più persone fisiche o giuridiche, secondo la normativa vigente, e le loro associazioni, organizzazioni o gruppi, che soddisfino le condizioni incluse nella Convenzione di Aarhus, ratificata con la legge 16 marzo 2001, n. 108 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, con due allegati, fatte ad Aarhus il 25 giugno 1998) e delle direttive 2003/4/CE e 2003/35/CE; - conferenza di verifica e di valutazione - ambiti istruttori convocati al fine di acquisire elementi informativi volti a costituire un quadro conoscitivo condiviso, specificatamente per quanto concerne i limiti e le condizioni per uno sviluppo sostenibile e ad acquisire i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale, del pubblico e degli enti territorialmente limitrofi o comunque interessati alle ricadute derivanti dalle scelte di piani e programmi; - consultazione - componente del processo di valutazione ambientale di piani e programmi prevista obbligatoriamente dalla direttiva 2001/42/CE, che prescrive il coinvolgimento di soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico, al fine di acquisire i "pareri sulla proposta di piano o programma e sul rapporto ambientale che la accompagna", prima dell'adozione o dell'avvio della relativa procedura legislativa"; in casi opportunamente previsti, devono essere attivate le procedure di consultazione transfrontaliera; attività obbligate di consultazione riguardano anche la verifica di Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 2 di 7

3 esclusione (screening) sulla necessità di sottoporre il piano o programma a VAS; - partecipazione dei cittadini - l'insieme di attività attraverso le quali i cittadini intervengono nella vita politica, nella gestione della cosa pubblica e della collettività; è finalizzata a far emergere, all'interno del processo decisionale, interessi e valori di tutti i soggetti, di tipo istituzionale e non, potenzialmente interessati alle ricadute delle decisioni; a seconda delle specifiche fasi in cui interviene, può coinvolgere attori differenti, avere diversa finalizzazione ed essere gestita con strumenti mirati; - In virtù delle disposizioni di cui al punto 5.6 della richiamata D.C.R. n. VIII/351 del 13 marzo 2007, la Valutazione Ambientale Strategica costituisce per i piani ed i programmi soggetti all'ambito di applicazione della relativa disciplina "parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione, e i provvedimenti di approvazione adottati in assenza di VAS, ove prescritta, sono nulli"; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 136 in data , esecutiva ai sensi di legge, "Avvio del procedimento relativo alla valutazione ambientale strategica del P.G.T. con la quale sono state altresì individuate: a) l'autorità proponente e procedente nella persona dell'assessore all'urbanistica; b) l'autorità competente nella persona del responsabile del servizio urbanistica geom. Danieli Pierluigi; Constatato che: - con sentenza n. 1526/2010 il TAR Lombardia - sez. II di Milano ha ritenuto - tra altri motivi di illegittimità del PGT di un Comune lombardo - illegittima la D.G.R. VIII/6420/2007, limitatamente all'art dell'allegato 1 (modello generale), "in quanto una struttura competente per la VAS completamente interna al Comune non offrirebbe sufficienti garanzie di imparzialità e terzietà nella valutazione ambientale, determinando un'illegittima commistione fra funzioni di amministrazione attiva (approvazione PGT) e di controllo (valutazione ambientale), con la conseguenza di vanificare le finalità - previste dalla normativa comunitaria e da quella nazionale di attuazione - proprie della valutazione ambientale strategica"; - tale sentenza è stata appellata dal Comune interessato, dalla Regione Lombardia e dall'anci al Consiglio di Stato; - in data 12/01/2011 è stata depositata la sentenza con la quale il Consiglio di Stato, pronunciandosi in merito alla sentenza TAR Lombardia 1526/2010, ha accolto in toto il ricorso, annullando così, in ogni sua parte, la sentenza TAR citata; Dato atto che il Consiglio di Stato ha altresì rilevato che l'individuazione dell'autorità competente alla VAS non deve essere individuata ex post, in relazione al singolo e specifico procedimento di pianificazione, ma la fissazione delle competenze deve essere compiuta a priori, con atti che individuino in via generale e astratta i soggetti, uffici e organi cui viene attribuita la veste di autorità competente ; Vista la D.G.R.L n. VIII/6420 del 27/12/2007 recante: "Determinazione della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e programmi - VAS. (art. 4, l.r. n.12/2005, d.c.r. n. 351/2007)", con la quale sono state definite le procedure per la valutazione ambientale di Piani e Programmi - VAS e definito il modello metodologico-procedurale-organizzativo; Vista la D.G.R.L n. VIII/10971 del 30/12/2009 recante: "Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi - VAS (art. 4, L.R. n. 12/2005, d.c.r. n.351/2007) - Recepimento delle disposizioni di cui al D. Lgs 16 gennaio 2008, n. 4 modifica, integrazione e inclusione di nuovi modelli" e s.m.i.; Vista la D.G.R.L n. IX/761 del 10/11/2010 recante: "Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi - VAS (art. 4, L. R. n. 12/2005, d.c.r. n.351/2007) - Recepimento delle disposizioni di cui al D. Lgs 29 giugno 2010, n. 128 con modifica ed integrazione delle dd.g.r. 27 dicembre 2008, n. 8/6420 e 30 dicembre 2009, n. 8/10971"; Visto il decreto dirigenziale n del 14/12/2010 ad oggetto "Approvazione della circolare l'applicazione della valutazione ambientale di piani e programmi - VAS nel contesto comunale"; Richiamato l'art. 4 comma 3-ter della legge regionale n. 12/2005, come introdotto dall'art. 12, comma 1, lett. b) della legge regionale 21 febbraio 2011 n. 3 ai sensi del quale l'autorità Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 3 di 7

4 competente per la VAS, individuata prioritariamente all'interno dell'ente, deve possedere i seguenti requisiti: a) separazione rispetto all'autorità procedente; b) adeguato grado di autonomia; c) competenza in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale e di sviluppo sostenibile; Considerato che sulla base della sopra citata giurisprudenza e delle conseguenti nuove disposizioni normative ed applicative evidenziate in premessa, risulta opportuno provvedere alla riforma della precedente deliberazione della Giunta Comunale n. 136 in data nella parte in cui individua le autorità procedente e competente, provvedendo altresì ad individuare le suddette autorità non solo in particolare per la VAS del PGT, bensì, in generale, per tutti i piani/programmi comunali; Ritenuto, per quanto sopra, di individuare: - quale nuova autorità procedente per tutti i piani/programmi il Responsabile del "Servizio Urbanistica" geom. Danieli Pierluigi; - quale nuova Autorità competente il geom. Bordoli Enrico, responsabile del Servizio LL.PP., il quale è in possesso dei requisiti di cui all'art. 4 comma 3-ter della Legge regionale n. 12/2005 ed in particolare: separazione rispetto all'autorità procedente, assenza di sovrapposizione tra le due autorità; assoluto grado di autonomia nel rispetto dei principi generali stabiliti dal D.Lgs. 267/2000, assenza di sovraordinazione gerarchica tra le due autorità; c) adeguata competenza in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale e di sviluppo sostenibile maturata in oltre 27 anni di servizio, anche presso amministrazioni pubbliche; Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.; Visto: - il vigente Statuto Comunale; - il T.U. del n. 267/2000; - il parere favorevole reso ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs n. 267/2000, del Responsabile del Servizio competente, in ordine alla regolarità tecnica; Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi e forme di legge; D E L I B E R A 1) Di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) Di rettificare, per quanto motivato, la deliberazione della Giunta Comunale n. 136 in data ; 3) Di individuare, in via generale e per tutti i procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica, ivi comprese le verifiche di assoggettabilità alla VAS, dei Piani/Programmi: a) quale nuova autorità procedente per tutti i piani/programmi il Responsabile del "Servizio Urbanistica" geom. Danieli Pierluigi; b) quale nuova Autorità competente il geom. Bordoli Enrico, responsabile del Servizio LL.PP., il quale è in possesso dei requisiti di cui all'art. 4 comma 3-ter della Legge regionale n. 12/2005 ed in particolare: separazione rispetto all'autorità procedente, assenza di sovrapposizione tra le due autorità; assoluto grado di autonomia nel rispetto dei principi generali stabiliti dal D.Lgs. 267/2000, assenza di sovraordinazione gerarchica tra le due autorità; c) adeguata competenza in materia di tutela, protezione e valorizzazione ambientale e di sviluppo sostenibile maturata in oltre 27 anni di servizio, anche presso amministrazioni pubbliche; 4) Di demandare gli Uffici competenti affinché pubblicizzino la presente deliberazione mediante pubblicazione all'albo Pretorio informatico, sul sito comunale web e quello regionale (SIVAS); 5) Di dare atto che alle Autorità come sopra designate compete l'eventuale regolarizzazione di tutti gli atti intervenuti mediante la convalida delle attività precedentemente svolte nell'ambito delle procedure V.A.S.; Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 4 di 7

5 6) Di dare atto che la presente deliberazione contestualmente all'affissione all'albo pretorio viene trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari ai sensi dell'art. 125 del T.U. del 18/08/2000 n. 267 precisando che il relativo testo è a disposizione presso l'ufficio segreteria del Comune. 7) Di dichiarare con separata ed unanime votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs n Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 5 di 7

6 COMUNE DI MENAGGIO Allegato alla deliberazione di Giunta Comunale n. 110 del 13/09/2011 Oggetto della proposta: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO DI GOVERNO E DI TUTTI I PIANI/PROGRAMMI. INDIVIDUAZIONE NUOVE AUTORITA' PROCEDENTE E COMPETENTE. RETTIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 136 DEL PARERI AI SENSI DEL T.U.E.L. N. 267 DEL PARERE TECNICO URBANISTICA Vista la presente proposta di deliberazione, si esprime parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, essendo conforme alle norme e alle regole tecniche che sovrintendono alla specifica materia (art TUEL 267/2000). Il Responsabile del Servizio f.to DANIELI PIERLUIGI Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 6 di 7

7 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue: Il Sindaco f.to Bobba Dott. Alberto f.to De Lorenzi Dott. Giovanni ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI COMUNICAZIONE AI CAPI GRUPPO CONSILIARI, visti gli atti d'ufficio, ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata sul sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge n. 69), per quindici giorni consecutivi dal 14/09/2011 al 29/09/2011 (art. 124, c. 1, del TUEL n. 267/2000). Che contestualmente alla pubblicazione sul sito web istituzionale di questo Comune, gli estremi della deliberazione stessa sono stati inclusi nell'elenco trasmesso ai Consiglieri Capi gruppo, ai sensi dell'art. 125 del D.Lgs. 267/2000. Menaggio, lì 29/09/2011 f.to De Lorenzi Dott. Giovanni ESECUTIVITA' Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva: il giorno (decorsi 10 gg dalla data di pubblicazione - art. 134, c. 3 del TUEL 267/00) il giorno (pechè dichiarata immediatamente eseguibile - art. 134, c. 4 del TUEL 267/00) Menaggio, lì f.to De Lorenzi Dott. Giovanni COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, PER USO AMMINISTRATIVO Menaggio, lì De Lorenzi Dott. Giovanni Deliberazione G.C. n. 110 del 13/09/ pag. 7 di 7