Il giorno 15 maggio siamo andati a Sondrio per partecipare al progetto di ricerca storica in collaborazione con l?archivio di Stato di Sondrio.

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1 Published on I.C. 2 Damiani Morbegno ( Anno scolastico: Mese: Maggio Il giorno 15 maggio siamo andati a Sondrio per partecipare al progetto di ricerca storica in collaborazione con l?archivio di Stato di Sondrio. Per iniziare, abbiamo dovuto cercare i dati anagrafici di un nostro antenato che avesse combattuto nella prima guerra mondiale. Le ricerche non sono state per niente facili, a causa del tempo trascorso dalla vita dei nostri antenati alla nostra! Per incominciare alcuni dei nostri compagni non avevano ascendenti che avessero partecipato alla prima guerra mondiale, oppure li avevano, ma non erano della provincia di Sondrio, quindi all?archivio non avremmo trovato nulla su di loro.. Altri hanno cercato i propri antenati in vari modi: sfogliando libri, andando al cimitero alla ricerca delle tombe antiche, chiedendo agli uffici dell?anagrafe dei comuni di nascita dei tris-nonni, o semplicemente chiedendo ai nonni. I nomi e gli altri dati sono stati inviati all?archivio, perchè le impiegate potessero trovare tra i molteplici documenti le informazioni sui nostri antenati. L?Archivio di Stato è un'istituzione importante perché conserva documenti non riproducibili. E? facile confonderlo con la biblioteca, ma la differenza è che in biblioteca i libri sono riproducibili, mentre nell?archivio i documenti sono unici, perché antichi.

2 Presso l?archivio di Stato confluiscono documenti provenienti da diversi enti pubblici, come i tribunali, gli uffici notarili, il catasto, ecc. Essi vengono?versati? per legge all?archivio dopo un certo numero di anni nei quali vengono conservati presso gli stessi enti. E? una funzione in accordo con il ministero dei beni culturali. Questi documenti arrivati all?archivio di stato diventano importanti perché si trasformano in fonti storiche. Le funzioni dell?archivio sono tante, tra cui: -conservare le fonti storiche; -ricevere i documenti in depositi; -rendere accessibili i documenti agli studios; -valorizzare il luogo organizzando attività didattiche e mostre.

3 L?archivio di stato a Sondrio si trova nel palazzo Martinengo, che apparteneva a una famiglia nobile. Questo palazzo nel 1963 è diventato archivio di stato. Noi abbiamo lavorato nella?sala studio?, che ha tre funzioni: -registrare gli utenti; -consulenza scientifica o supporto per le ricerche; -consultazione dei documenti. Per farci capire meglio i diversi tipi di documenti contenuti nell?archivio di stato, la signora Gloria ce ne ha illustrati alcuni in particolare, provenienti dal tribunale e dalla corte d?assise. La differenza tra il tribunale e la corte d?assise è che nel primo vengono giudicati i reati meno gravi: (furti o violazione della proprietà privata) nel secondo sono giudicati i reati più gravi: (omicidi o stragi). Il documento che abbiamo esaminato risaliva al 1863, quindi due anni dopo la costituzione dell?italia unita. Esso proveniva dalla Corte d?assise, ma non riguardava un reato grave. Si trattava di un processo ad un contadino per il furto e l?uccisione di 13 pecore. La gravità del reato stava nel fatto che era stato commesso ai danni di un nobile. Questo ci fa capire come, anche nella seconda metà dell?ottocento, la giustizia non fosse equa ma tenesse conto delle differenze di ceto sociale. Uno dei più pregiati documenti che abbiamo potuto vedere e toccare è una Bolla papale scritta su pergamena, risalente al XVI secolo, inviata dal Papa agli abitanti di Tirano per dar loro il consenso per la costruzione della chiesa sul luogo dell?apparizione della Madonna. La pergamena era bucata nel centro, probabilmente perché il sigillo di metallo nel tempo l'aveva strappata. Era scritto sui due lati, poiché era molto laborioso realizzare una pergamena dalla pelle di pecora. Il lato più pregiato era quello?lato pelle?, che risultava più chiaro ed elegante. Poi al bisogno la si riciclava scrivendo sull'altro lato.

4 Infine è stato il momento di esaminare i documenti riguardanti i nostri antenati. Prima di cominciare, Gloria ci ha raccontato che cosa sono i fogli e i ruoli matricolari. I fogli matricolari sono dei documenti relativi alla carriera militare di un determinato soldato, raccolti in fascicoli che riportano varie informazioni. Solo 3 fogli matricolari degli ascendenti di tre nostri compagni sono stati trovati, poiché essendo semplici fascicoli, nel tempo è stato più facile perderli. I ruoli matricolari, invece, sono dei volumi organizzati per anno di leva che riportano informazioni relative ai vari soldati, come i dati anagrafici, contrassegni personali e dati relativi alla carriera militare. Esaminando i ruoli matricolari dei nostri antenati abbiamo scoperto alcune cose curiose, per esempio che l'altezza media era più bassa rispetto a quella di oggi; che la maggior parte delle persone non sapeva né leggere né scrivere; che, in mancanza di foto tessere, la fisionomia dei soldati veniva descritta con aggettivi insoliti, come fronte giusta, mento rientrante, naso concavo, viso normale?.. Veniva anche indicata l?ampiezza del torace, che serviva per valutare la resistenza dei ragazzi, la dentatura, che spesso era?guasta?,?parzialmente guasta o mancante?. Questa attività ha arricchito il nostro bagaglio culturale di conoscenze piccole ma di grande importanza. Leggendo i documenti del tribunale e della corte d?assise abbiamo scoperto che venivano puniti reati oggi considerati banali. Esaminando documenti relativi ai militari siamo giunti alla conclusione che molti aspetti della vita e delle persone erano differenti rispetto a quelli di oggi, ad esempio la statura, la dentatura e le capacità relative alle scuole (alcuni nostri ascendenti non sapevano nè leggere nè scrivere, questo perchè a quei tempi si andava molto meno a scuola, poiché si andava quasi subito a lavorare anche per aiutare la propria famiglia).??maneggiare?? i fogli matricolari ha suscitato in noi una strana sensazione, perché pensare anche solo che quei libri molto accurati, fossero stati scritti circa un secolo fa venire molte domande, come:??ma com?è possibile che siano ancora per la maggior parte non rovinati???. Ma durante questa mattinata abbiamo imparato anche che nel lasso di un solo secolo sono avvenuti molti cambiamenti che, sia noi, sia i nostri ascendenti all'epoca, non avremmo mai

5 immaginato. gli alunni della classe II A Inviato da marco.vaninetti il Mar, 23/05/ :33 Source URL (modified on 31/12/ :31):