Fascicolo tecnico Informativo dell'opera
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- Simone Caputo
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1 Fascicolo tecnico Informativo dell'opera Redatto in conformità al D.Lgs. 81 del 09/04/2008 Comune di Venezia Provincia dive COMMITTENZA: PROVINCIA DI VENEZIA CANTIERE in via: via Baglioni 22 Mestre VE immagine satellitare FIRME: DATA COORDINATORE PER LA SICUREZZA
2 1. 1 Introduzione note d'uso del Fascicolo tecnico Informativo dell'opera Secondo quanto prescritto dall'art. 96 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., il fascicolo informativo dell'opera è predisposto la prima volta dal coordinatore per la progettazione, è eventualmente modificato nella fase esecutiva in funzione dell evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori,l aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione. Per le opere di cui all art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., il fascicolo tiene conto del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti; Il fascicolo accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Tale fascicolo contiene "le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori" coinvolti in operazioni di manutenzione. Sotto l'aspetto della prevenzione dai rischi, il fascicolo rappresenta quindi uno schema della pianificazione della sicurezza per gli interventi di manutenzione. Il fascicolo deve essere aggiornato in corso di costruzione (a cura del CSE coadiuvato dagli impiantisti) e durante la vita di esercizio dell'opera in base alle eventualimodifiche alla stessa (a cura del committente / gestore). Tale fascicolo è diviso in tre parti, in conformità a quanto previsto dall allegato XVI del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.. CAPITOLO I DESCRIZIONE DELL OPERA La descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti; CAPITOLO II MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati; CAPITOLO III RIFERIMENTI Riferimenti alla documentazione di supporto esistente; Il soggetto maggiormente interessato all utilizzo del fascicolo è il gestore dell'opera che effettuerà le manutenzioni secondo le periodicità eventualmente individuate nel Fascicolo, e dovrà mettere a conoscenza le imprese incaricate degli interventi, delle procedure o delle scelte adottate in fase progettuale per ridurre i rischi. Se l'opera viene ceduta, il proprietario dovrà consegnare anche il Fascicolo Capitolo I Caratteristiche generali dell'opera Dati Generali 2
3 Cantiere: Nuova palestra c/o l'ist. Zuccante Indirizzo: via Baglioni 22 Mestre VE Comune: Venezia Provincia: VE Permesso di costruire: *** Telefono: *** Dati Presunti Inizio lavori: Fine lavori: Durata lavori: 180,00 Numero di lavoratori: 8 Ammontare dei lavori: E ,00 Descrizione dell opera CUP: B75D PROGETTO ESECUTIVO PER IL COMPLETAMENTO DELLA NUOVA STRUTTURA SPORTIVA DELL'ITIS ZUCCANTE E DEL LSS G. BRUNO SITA IN VIA BAGLIONI 22 A MESTRE. 1) Opere edili per la realizzazione dei marciapiedi di collegamento con gli istituti scolastici e per le opere di finitura dell'impianto sportivo, per la realizzazione dei sistemi di protezione per lo svolgimento delle attività sportve del calcio a 5 e per la realizzazione della recinzione dell'area dell'impianto sportivo; b) Opere tecnologiche per il completamento dell'impianto sportivo; c) Opere per la fornitura e posa della pavimentazione del campo da gioco; Soggetti interessati Andrea Menin Qualifica: Responsabile dei lavori Responsabilità e competenze: E' un soggetto di cui il committente può facoltativamente avvalersi, come di un alterego, se lo desidera o se ne ha necessità. Le sue responsabilità sono quelle derivanti dall'incarico ricevuto dal committente fra quelle individuate per il committente stesso. Nel caso di Lavoro Pubblico il RL viene automaticamente individuato nel Responsabile Unico del Procedimento ma non assume di fatto tutte le responsabilità individuate in capo al committente se non tramite un incarico che abbia i crismi della delega. Recapito: via Forte Marghera n. 191 Mestre,30173 Venezia (VE) Telefono e Fax: e
4 Gianpiero Perin Qualifica: Coordinatore in fase di progettazione Responsabilità e competenze: Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell'allegato XV; b) predispone un fascicolo adattato alle caratteristiche dell'opera, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380; bbis) coordina l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 90, comma Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. Recapito: via Forte Marghera n. 191 Mestre,30173 Venezia (VE) Telefono e Fax: e Manuel Basso Qualifica: Direttore lavori Responsabilità e competenze: Oltre a quelle specifiche a favore del committente, il DL per la attuazione delle misure di sicurezza è chiamato a cooperare con il CSP ed il CSE onde ottenere la effettiva attuazione delle misure di sicurezza previste nel piano affidate alla attività del CSE. Ci si riferisce alla descrizione della figura di D.L. per conto della Pubblica Amministrazione (obbligatoria, ai sensi del D.Lgs. 163/06), data la particolarità della figura all'interno dell'organizzazione aziendale interessata. Il D.L. incaricato dal committente si confronta con il R.T. nominato dall'appaltatore negli stessi termini in cui il committente in persona si pone di fronte all'appaltatore, con i medesimi poteri, gli stessi obblighi, le stesse responsabilità. E' evidente che la nomina di un D.L. da parte del committente realizza, una presenza molto più vincolante di quella che potrebbe realizzare il committente in persona, impossibilitato in genere a presenze più che saltuarie. Contrariamente ai poteri limitati riconosciuti al D.L. nella contrattazione privata, in caso di opere pubbliche, vista la necessità di particolare protezione degli interessi pubblici, al D.L. in titolo vengono riconosciuti non solo poteri di controllo e di amministrazione dei lavori, ma anche particolari facoltà di ingerenza e collaborazione con i terzi. In particolare, per gli aspetti tecnici, il D.L. non si limita ad attività generiche di sorveglianza, ma attua interventi attivi tramite ordini di servizio ed istruzioni all'appaltatore: il tutto però senza giungere al punto di determinare modifiche al progetto o al contratto, ma solo al fine di assicurare il risultato corretto, le prescrizioni, del D.L. possono essere disattese dall'appaltatore se questi le riconosce errate sotto l'aspetto tecnico. 4
5 Le responsabilità del D.L. per conto della Pubblica Amministrazione possono essere così sintetizzate: 1. responsabilità dovute a negligenza o a mancato controllo da cui sia derivato ad es. un ritardo nell'ultimazione lavori o difetti nell'opera. 2. responsabilità dovute a difetti palesi del progetto, rivelatisi in corso d'opera e non riconosciuti dal D.L.. 3. responsabilità di errori contabili (amministrativi). Infine, pur essendo riconosciuto al D.L. della P.A. la possibilità di sospensione dei lavori ogni qualvolta egli ravvisi danni potenziali, e confermando le responsabilità derivanti da mancato controllo e/o non tempestivo intervento (culpa in vigilando), restano quindi e in ogni caso esclude le responsabilità legate alle attività specialistiche dell'appaltatore, per le quali il principio dell'autonomia già citata continua a valere. Recapito: via Forte Marghera n. 191 Mestre,30173 Venezia (VE) Telefono e Fax: e Indirizzo:, ( ) Telefono: Fax: E Mail: Partita IVA / Codice Fiscale: Oggetto Appalto Indirizzo:, ( ) Telefono: Fax: E Mail: Partita IVA / Codice Fiscale: Oggetto Appalto 1. 3 Capitolo II Misure preventive e protettive 5
6 Tipo Intervento: Codice scheda: Informazioni per Imprese Esecutrici e Lavoratori autonomi: Operatori: [Eventuali immagini] Rischi Individuati: Misure preventive per la Ditta Esecutrice e Lavoratori autonomi: PUNTI CRITICI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARE D.P.I.: Tavole allegate: Manutenzione delle parti interne dell'edificio Tipo Intervento: Scheda nuova pavimentazione campo sportivo Codice scheda: Informazioni per Imprese Esecutrici e Lavoratori autonomi: Operatori: Posatore [Eventuali immagini] Rischi Individuati: Misure preventive per la Ditta Esecutrice e Lavoratori autonomi: D.P.I.: Tavole allegate: 6
7 Manutenzione alle parti esterne dell'edificio Tipo Intervento: Scheda dipinture esterne Codice scheda: Informazioni per Imprese Esecutrici e Lavoratori autonomi: Operatori: [Eventuali immagini] Rischi Individuati: Misure preventive per la Ditta Esecutrice e Lavoratori autonomi: D.P.I.: Scala Tavole allegate: Manutenzione all'impianto termo idraulico Tipo Intervento: Scheda canali in lamiera impianto aria Codice scheda: Informazioni per Imprese Esecutrici e Lavoratori autonomi: Operatori: Idraulico [Eventuali immagini] Rischi Individuati: caduta dall'alto (sopra i 2 m); Misure preventive per la Ditta Esecutrice e Lavoratori autonomi: D.P.I.: Munirsi di trabattello adeguatamente stabilizzato (oppure cestello). Tavole allegate: Manutenzione all'impianto elettrico Tipo Intervento: Scheda verifica impianto di rilevazione e gestione temperatura Codice scheda:
8 Informazioni per Imprese Esecutrici e Lavoratori autonomi: Vedere libretto uso e manutenzione delle sonde e delle altre parti Operatori: Elettricista [Eventuali immagini] Rischi Individuati: a) Caduta dall'alto; b) elettrocuzione Misure preventive per la Ditta Esecutrice e Lavoratori autonomi: D.P.I.: Uso della scaletta fissa a pioli con griglia anticaduta Tavole allegate: Cadenze interventi Attività manutentiva: Cadenza: Data prevista: Scheda canali in lamiera impianto aria 1 anno Scheda di riferimento: Attività manutentiva: Cadenza: Data prevista: Controllare: a) gli ancoraggi dei canali al soffitto; b) tenuta d'aria dei canali; Scheda nuova pavimentazione campo sportivo Quando serve Scheda di riferimento: Attività manutentiva: Cadenza: Data prevista: costituito da n.3 strati in gomma, sp. tot. mm 7,5, fornito in rotoli da m 1,80 x lungh. m 18,50, incollato con collante a base di resine poliuretaniche su base stabilizzante in fibra di vetro resinata su ambedue le facce. Controllare periodicamente lo stato della finitura (primi due strati gommosi) e la tenuta del collante. Scheda dipinture esterne Quando serve Scheda di riferimento: Attività manutentiva: Cadenza: Data prevista: Vedere indicazioni scheda tecnica della dipintura scelta a cura della D.L. Scheda verifica impianto di rilevazione e gestione temperatura Quando serve Scheda di riferimento:
9 1. 4 Capitolo III Documenti tecnici Elaborato: Numero di protocollo: Data del documento: Recapito sul rilascio: Recapito attuale: NomeElaborato NumProtocollo Data RecapitoRilascio RecapitoAttuale Note Elaborato: Numero di protocollo: Data del documento: Recapito sul rilascio: Recapito attuale: NomeElaborato NumProtocollo Data RecapitoRilascio RecapitoAttuale Note 1. 5 Schede tecniche 1. 7 Indice Capitolo Pagina 1. 2 Capitolo I Caratteristiche generali dell'opera Soggetti interessati Capitolo II Misure preventive e protettive Manutenzione delle parti interne dell'edificio Manutenzione alle parti esterne dell'edificio 5 9
10 Manutenzione all'impianto termo idraulico Manutenzione all'impianto elettrico Cadenze interventi Capitolo III Documenti tecnici Schede tecniche 8 10
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