VALUTAZIONE FORMATIVA
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- Costantino Papi
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1 VALUTAZIONE FORMATIVA SETTEMBRE PROVE DI INGRESSO Le prove d ingresso, mirate e funzionali, saranno comuni a tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo e correlate con le prove finali delle classi quinte della scuola primaria dell anno scolastico precedente. La somministrazione avverrà entro le prime 3 settimane dall inizio dell anno scolastico e riguarderà tutte le discipline. I risultati dovranno essere comunicati: agli studenti individualmente o collettivamente secondo la tipologia della prova; alle insegnanti della quinta classe della primaria del passato anno scolastico, nel corso di incontri programmati e precedenti il primo Consiglio di Classe; nel primo Consiglio di Classe in cui sono presenti i genitori rappresentanti, ai quali verrà fatto un quadro generale della situazione di partenza della classe, specificando che tutti i genitori potranno avere informazioni più dettagliate sull esito delle prove durante gli incontri di ricevimento individuali con gli insegnanti. Tale rilevazione permetterà ai docenti di stabilire la reale situazione della classe e dei singoli alunni riguardo le competenze acquisite. Dei risultati si terrà conto nella programmazione didattica disciplinare. 1) Accordi, a livello disciplinare, per la costruzione delle prove di verifica (numero, tipologia, criteri comuni di valutazione e accettabilità delle prestazioni); formulazione test d ingresso per gruppi disciplinari; elaborazione prove periodiche di verifica disciplinari; 2) Revisione critica e suggerimenti relativi al Quaderno delle verifiche e delle comunicazioni; 3) Revisione critica e suggerimenti relativi alla scheda di valutazione del Comportamento. OTTOBRE QUADERNO DELLE VERIFICHE E DELLE COMUNICAZIONI In occasione dell Assemblea per l elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe, alle famiglie verrà consegnato il QUADERNO DELLE VERIFICHE E DELLE COMUNICAZIONI 1 per la trasmissione ufficiale, da parte della scuola, dei voti, delle note disciplinari e di altre comunicazioni inerenti le attività della scuola. Per la scuola primaria il QUADERNO DELLE VERIFICHE E DELLE COMUNICAZIONI sarà messo a punto da un apposito gruppo di lavoro, secondo le specificità valutative proprie di questo ordine di scuola. 1) Consegna Quaderno delle verifiche e delle comunicazioni. DA OTTOBRE A MAGGIO PROVE PERIODICHE DI VERIFICA Le prove di verifica vengono concordate, negli obiettivi e nella modalità di valutazione, dai docenti delle varie aree disciplinari nel mese di settembre prima dell inizio dell anno scolastico. Importante sarà la costruzione di tabelle di misurazione seguendo criteri comuni e definendo parametri di accettabilità delle prestazioni. 1 Allegato n. 1 al Protocollo 1
2 Le verifiche verranno proposte agli alunni con frequenza e sistematicità nel corso di tutto l anno scolastico; agli studenti della Scuola Secondaria di primo grado per un numero minimo di 3 interrogazioni e 3 compiti in classe o test di profitto ogni quadrimestre. Nella valutazione dovrà essere garantita la trasparenza esplicitando il voto numerico con una descrizione narrativa fondata su criteri/indicatori da concordare gruppo disciplinare per gruppo disciplinare a settembre prima dell inizio delle lezioni. I risultati verranno comunicati: immediatamente agli studenti; tramite annotazioni sul libretto scolastico alle famiglie. 1) Somministrazione prove periodiche di verifica. DICEMBRE 1) Primo incontro bimestrale con le famiglie per la comunicazione dei risultati delle verifiche e della valutazione. GENNAIO VALUTAZIONE PERIODICA QUADRIMESTRALE SCRUTINI INTERMEDI Nel corso degli scrutini intermedi viene fatto il bilancio consuntivo degli apprendimenti degli alunni e del livello di maturazione culturale e personale sulla scorta dei quali si procede all attribuzione di voti espressi in decimi sul Documento di Valutazione 2. Tale giudizio, oltre che dei risultati delle singole verifiche, terrà conto collegialmente, anche dell aspetto formativo, ossia dei percorsi di apprendimento e dei progressi ottenuti da ciascun alunno rispetto alla situazione iniziale e alla maturazione globale. Per la valutazione del comportamento degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado, il coordinatore della classe dovrà, prima dello scrutinio, compilare la Scheda di Valutazione 3 dell alunno dove vengono espresse su 5 livelli (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente) le competenze nelle aree: affettivo-relazionale; delle abilità sociali e delle esperienze extrascolastiche; la sintesi, espressa in decimi, indicherà il voto di comportamento deciso dal Consiglio di Classe. La valutazione inferiore a sei decimi è regolata dall articolo 7, comma 2, del D.P.R. n. 122/09. Per gli studenti di terza media, su proposta del coordinatore di classe, si procederà alla formulazione del Giudizio Orientativo 4 tenendo presente i seguenti indicatori: 1. Risultati degli apprendimenti disciplinari; 2. Interessi scolastici non strettamente disciplinari; 3. Interessi extrascolastici; 4. Percezione di sé come studente. Per i punti 2-3-4, si farà riferimento a strumenti di rilevazione e a dati forniti dall insegnante con funzione strumentale specifica (Orientamento). Le famiglie conosceranno i risultati dello scrutinio tramite il Documento di Valutazione che verrà loro solo presentato e fatto firmare, durante il primo incontro quadrimestrale del mese di Febbraio, come stabilito nel piano annuale delle attività; i genitori degli studenti di terza medi riceveranno, inoltre, la scheda relativa al Consiglio Orientativo. 1) Scrutini intermedi. 2 Allegato n. 2 al Protocollo 3 Allegato n. 3 al Protocollo 4 Allegato n. 4 al Protocollo 2
3 2) Valutazione al Comportamento (compilazione scheda) 3) Giudizio Orientativo per gli studenti di terza media (formulazione e consegna ai genitori) FEBBRAIO 1) Primo incontro quadrimestrale per la presentazione del Documento di Valutazione. APRILE 1) Secondo incontro bimestrale di formazione ai genitori; 2) Definizione, in sede di Consiglio di Classe, del percorso di preparazione all esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. MAGGIO 1) Revisione, in sede di Consiglio di Classe, delle griglie per la formulazione dei giudizi riguardanti: le prove scritte, il colloquio, il giudizio globale del candidato, relativi all esame conclusivo del primo ciclo d istruzione; 2) Analisi e revisione critica del modello delle Certificazioni delle Competenze in sede di Collegio dei Docenti; 3) Programmazione e simulazione prove Invalsi: Scuola primaria 1^ giornata: prova di preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di 2 minuti per la II e prova di Italiano per le classi II e V; 2^ giornata: prova di Matematica per la II e V e Questionario studente per la V. Scuola secondaria di primo grado Prova di Italiano, di Matematica e Questionario Studente per la classe I^. GIUGNO SCRUTINIO FINALE In sede di Scrutinio Finale, il Consiglio di Classe/Interclasse, sulla base dei risultati di apprendimento e del comportamento scolastico, decide l ammissione o la non ammissione alle classi successive. Per la classe terza della scuola secondaria di primo grado, il Consiglio definirà il voto di ammissione o di non ammissione all esame conclusivo del primo ciclo d istruzione. La non ammissione alla classe successiva è decisa: con voto unanime, dai docenti facenti parte del Consiglio di Interclasse; a maggioranza, dai docenti componenti il Consiglio di Classe nei casi previsti dall articolo 3, comma 3, del D.L. n. 137 del 01/09/2008, come modificato dalla Legge di conversione 169/2008. La non ammissione all esame conclusivo è decisa, a maggioranza, valutando, con criteri assoluti, il possesso delle competenze essenziali in tutte le discipline. Con riferimento al limite massimo di assenze (3/4 delle ore previste disciplina per disciplina) superato il quale è prevista la non ammissione alla classe successiva, sono fissati i seguenti criteri deroga: - Prevalenza di assenze per malattia - Altre assenze dovute a cause oggettive - Rendimento sufficiente in tutte le discipline. Le assenze dovranno risultare giustificate da uno dei genitori esercenti la potestà. 3
4 I risultati dello scrutinio verranno comunicati alle famiglie e agli studenti tramite la consegna del Documento di valutazione. Per gli studenti con alcune insufficienze e comunque ammessi alla classe successiva, verrà allegata al documento una scheda 5 indicante le materie insufficienti da recuperare durante la pausa estiva. Per gli studenti delle classi terze, la consegna del Documento di Valutazione, avverrà prima dell inizio degli esami finali e, in questa occasione, i docenti renderanno noto ai genitori degli alunni con eventuali insufficienze, il motivo della loro ammissione all esame. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La certificazione delle competenze è effettuata al termine della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, dai docenti della classe, mediante l attribuzione di una votazione in decimi corrispondente alla scala relativa alla descrizione analitica, elaborata su apposito modello 6 deliberato dal Collegio dei docenti. Il Documento di certificazione delle Competenze 7 viene consegnato ai genitori degli alunni insieme al Documento di Valutazione della classe V della Scuola Primaria e della classe terza della Scuola Secondaria di primo grado. ESAME CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE L esame di stato, conclusivo del primo ciclo d istruzione, si svolge secondo le modalità impartite dal Ministro dell Università e della Ricerca, il Collegio dei docenti fissa il calendario delle prove, tenendo presenti gli atti normativi prima citati. Il D.S. comunica alle famiglie le modalità e i tempi di effettuazione delle prove. Le commissioni interne operano in conformità con le disposizioni di cui sopra. Nel Consiglio di classe del mese di maggio, verranno definite le griglie per la formulazione dei giudizi delle prove scritte, del colloquio e del giudizio globale del candidato. CRITERI DI CONDUZIONE DELL ESAME DI STATO PROVA NAZIONALE INVALSI Finalità e Obiettivi della Prova Nazionale La prova scritta nazionale concorre, nell ambito degli esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione, alla valutazione finale di ciascuno studente, unitamente alle altre prove scritte, al colloquio ed al giudizio di ammissione, secondo quanto previsto dall art. 3 del D.P.R. 22 luglio 2009, n Inoltre, la prova consente all INVALSI di effettuare la periodica rilevazione nazionale dei livelli degli apprendimenti di base degli studenti al terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Si andranno a verificare le conoscenze e le abilità acquisite in Italiano e in Matematica, avendo riguardo agli obiettivi generali e specifici di apprendimento, previsti dalle indicazioni per il curricolo al termine del primo ciclo di istruzione. Al fine di consentire agli studenti della scuola secondaria di primo grado di prendere confidenza con questa tipologia di verifiche, è necessario che nel corso dell a.s. vengano programmate esercitazioni e simulazioni riguardanti le suddette prove, utilizzando, preferibilmente, il materiale che l INVALSI mette a disposizione sul proprio sito, riguardante il repertorio delle prove somministrate negli anni scolastici passati. Infine, l INVALSI potrà divulgare, per l autonomo utilizzo da parte delle scuole, modelli di prove e strumenti di valutazione relativi alla lingua inglese. ESAME SCRITTO 5 Allegato n. 5 al Protocollo 6 Allegato n. 6 al Protocollo 7 Allegato n. 7 al Protocollo 4
5 Per gli scritti si fa riferimento alle modalità impartite dal Ministero e a quelle concordate in sede di riunione preliminare con il Presidente della <Commissione degli Esami. Per lo scritto della seconda lingua comunitaria, non obbligatorio, si rimanda alla decisione che, in merito, prenderà il Collegio dei Docenti. ESAME ORALE Colloquio pluridisciplinare. La prova si svilupperà in modo differenziato in base alla conoscenza che la Commissione possiede relativamente al percorso e alla realtà di apprendimento scolastico di ciascun allievo, al fine di creare un atmosfera favorevole alla piena espressione delle conoscenze e delle competenze del candidato nonché per limitare gli effetti negativi dei condizionamenti emozionali che potrebbero influenzare l andamento della prova. Si procederà, pertanto, dando l opportunità allo studente di scegliere un argomento centrale di interesse da cui partire e intorno al quale avrà costruito precedentemente, con l aiuto e lo stimolo degli insegnanti, una mappa disciplinare sulla quale sono stati indicati gli argomenti di collegamento con quello di partenza individuati spaziando all interno dei programmi di tutte le materie. Sarà utile produrre una rappresentazione grafica della mappa servendosi di cartelloni su cui, per primo, verrà riportato l argomento iniziale, poi, di volta in volta, i collegamenti disciplinari aperti ad approfondimenti e frutto del ragionamento del ragazzo. Si realizzerà così un vero e proprio Percorso che dovrà concludersi entro il mese di maggio e che rappresenterà l elaborazione organica delle conoscenze dei contenuti relativi ai programmi svolti durante l anno scolastico. Nel Consiglio di Classe del mese di Aprile, i docenti e il D.S. concordano l iter di preparazione agli esami definendo come i ragazzi dovranno arrivare alla prova finale del primo ciclo d istruzione (preparazione ed organizzazione di tesine, elaborati, prove pratiche, eventuali presentazioni multimediali, corretta distribuzione degli argomenti da approfondire da parte dei candidati ). 1) Scrutinio finale; 2) Secondo incontro quadrimestrale: consegna del Documento di Valutazione, come da Piano delle Attività (per gli studenti di terza media prima dell esame finale); 3) Esame conclusivo del primo ciclo d istruzione con Prova Nazionale di Italiano e Matematica per la classe terza della Scuola Secondaria di primo grado; 4) Consegna del Certificato sostitutivo del Diploma di Licenza Media con la Certificazione delle Competenze disciplinari. 5
6 TABELLA LIVELLI GIUDIZIO LETTURA DEL GIUDIZIO VOTO IN DECIMI Ottimo Ha raggiunto tutti gli obiettivi con piena padronanza, capacità di 10 trasferimento e di elaborazione. Distinto Ha raggiunto tutti gli obiettivi con 9 piena padronanza. Buono Ha raggiunto gli obiettivi con 8 buona padronanza. Ha raggiunto gli obiettivi con 7 discreta preparazione. Sufficiente Ha raggiunto gli obiettivi con una 6 preparazione sufficiente. Non sufficiente Ha raggiunto solo in parte gli obiettivi proposti, evidenziando una 5 preparazione non sufficiente. Gravemente non sufficiente Non ha raggiunto gli obiettivi minimi. 4 6
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