PA.GRC.03. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione. Firme Redatto Verificato Approvato
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1 Pag.: 1 di 5 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione Firme Redatto Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità Referente Sistema Qualità Direttore Sanitario Ref. Gruppo Lavoro aziendale GRC
2 Pag.: 2 di 5 INDICE 1. Scopo e applicabilità Modalità operative Premessa La Campagna Clean care is safer care nel mondo La campagna Clean care is safer care in Italia Iniziative regionali Attuazione e attestazione volontaria della Buona Pratica Le mani pulite, nell Azienda USL 3 (Pistoia) Allegati...5 Allegato 1: I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente, n 2 - Le mani pulite
3 Pag.: 3 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITÀ A. SCOPO Lo scopo di questa procedura è definire le responsabilità e le modalità di introduzione e gestione, all interno della nostra Azienda, della Buona Pratica 1.2.1: Le mani pulite, relativa al lavaggio delle mani del personale sanitario, che ha come fine il Controllo infezioni nell ambito dell attività clinica e assistenziale negli ambienti ospedalieri. In particolare si vogliono garantire: implementazione della Buona Pratica relativa al lavaggio delle mani nelle strutture di ricovero e cura della nostra azienda coinvolgendo la dirigenza, il personale sanitario e le strutture aziendali per la Gestione del Rischio Clinico; definizione e l implementazione di una procedura aziendale per il lavaggio delle mani che sia condivisa con tutti gli operatori sanitari, che sia coerente con le indicazioni fornite dalle linee guida internazionali (OMS, CDC di Atlanta); disponibilità e corretta gestione di attrezzature e prodotti per il lavaggio delle mani nei siti di maggiore utilizzazione all'interno dei presidi e dei servizi ambulatoriali di diagnosi e cura dell Azienda; iniziative di formazione che devono coinvolgere tutto il personale dei reparti (infermieri, personale sanitario di supporto, medici) e comprendere: - informazioni sulla campagna sulle infezioni ospedaliere, - elementi di epidemiologia delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali, compresi gli aspetti microbiologici delle infezioni e le fonti di infezione, - procedure aziendali per la prevenzione del rischio infettivo, - illustrazione delle caratteristiche e dei vantaggi dei prodotti in uso per il lavaggio delle mani con addestramento pratico; disponibilità e corretta gestione del materiale informativo per gli operatori, per i visitatori e pazienti; corrette modalità di verifica dell applicazione e dell efficacia della Buona pratica in ambito aziendale. B. APPLICABILITÀ La presente procedura deve essere applicate da tutto il personale sanitario degli ambienti di ricovero e cura (reparti ospedalieri, strutture di DH, DS, ODS e ambulatori), dal personale sanitario e tecnico di laboratorio e da tutto il personale coinvolto nella GRC dell Azienda USL 3 di Pistoia.
4 Pag.: 4 di 5 2. MODALITÀ OPERATIVE 2.1 Premessa Attualmente l igiene delle mani è considerata il fattore più importante nella prevenzione della diffusione dei microrganismi in ambiente sanitario ed è promossa come tale anche dalle direttive dell Organizzazione Mondiale della Sanità sul controllo delle infezioni correlate alle procedure sanitarie. In Italia, si può stimare che dal 5 all'8% dei pazienti ricoverati contrae un infezione ospedaliera. Secondo l ISS circa il 30 % di queste infezioni è prevenibile (Rapporto ISS, 2001). Studi internazionali hanno mostrato che quando l igiene della mani è osservata attentamente dagli operatori sanitari, si può ottenere una riduzione del tasso di infezioni variabile dal 10 al 50% e che il lavaggio delle mani avviene meno della metà delle volte in cui sarebbe necessario. 2.2 La Campagna Clean care is safer care nel mondo L Alleanza mondiale per la sicurezza del paziente (World Alliance for Patient Safety - WAPS) dell Organizzazione mondiale della sanità ha selezionato come primo obiettivo della Sfida mondiale per la sicurezza del paziente (Global patient safety challenge) la prevenzione delle Infezioni Correlate all Assistenza (ICA). La promozione dell igiene delle mani Clean care is safer care rappresenta il punto focale di questa sfida. L OMS ha sviluppato recentemente delle Linee Guida sull igiene delle mani in ambito sanitario (bozza avanzata) basate su evidenze scientifiche. Per implementare la Linee guida l OMS raccomanda una strategia multimodale e multifattoriale. Elemento fondamentale della strategia è un cambiamento di sistema consistente nel rendere disponibile ai punti di assistenza un prodotto a base alcolica per l igiene delle mani. Allo stato attuale in molti Paesi europei l uso di soluzioni a base alcolica per l igiene delle mani è il metodo di scelta già da molti anni, mentre in altre nazioni si considera ancora il lavaggio delle mani quale standard assistenziale e si riserva l uso dei preparati a base alcolica solo in situazioni particolari (emergenza, mancata disponibilità di lavandini). Le linee guida dell OMS per il controllo delle infezioni offrono una più dettagliata analisi delle procedure di antisepsi idroalcolica e suggeriscono che l igiene delle mani possa essere efficacemente assicurata sia dal lavaggio semplice delle mani che dalla frizione alcolica, senza utilizzo di acqua, senza evidenziare un significativo vantaggio dell una o dell altra tecnica. 2.3 La campagna Clean care is safer care in Italia Il ministero della Salute italiano, in collaborazione con le Regioni, nel 2006 ha lanciato a livello nazionale la campagna Cure pulite sono cure più sicure con l obiettivo di diffondere le Linee guida dell Oms sull igiene delle mani nell assistenza sanitaria (bozza avanzata) e di promuovere l adesione alle misure raccomandate. Il coordinamento del progetto è stato affidato all Agenzia sanitaria e sociale regionale (ASSR) dell Emilia-Romagna, con il supporto economico del ministero della Salute. In ogni Regione, è stato individuato un referente che ha il compito di coordinare le Aziende del territorio e garantire i contatti con il coordinamento nazionale. Il progetto italiano offre la possibilità di valutare l effettivo impatto della campagna, cioè l efficacia dell implementazione di Linee Guida sull igiene delle mani mediante coinvolgimento dei referenti istituzionali, messa a disposizione di strumenti di supporto, formazione di referenti locali. La campagna nazionale consiste nell implementazione sperimentale delle Linee guida sull'igiene delle mani nell assistenza sanitaria (bozza avanzata) dell OMS, attraverso la strategia multimodale, che si fonda su 5 interventi cardine per la promozione della corretta igiene delle mani: interventi organizzativi; addestramento/formazione degli operatori sanitari;
5 Pag.: 5 di 5 osservazione delle pratiche di igiene delle mani e feedback; Reminders nel luogo di lavoro (poster e opuscoli informativi); clima mirato alla sicurezza del paziente nell istituzione. 2.4 Iniziative regionali Nell ambito delle campagne per la sicurezza del paziente il centro per la GRC della Toscana, ha promosso la campagna Prevenzione delle infezioni ospedaliere, che comprende l iniziativa: Le mani pulite volta a favorire l adozione, da parte di tutte le Aziende USL, delle procedure per l igiene delle mani durante l attività assistenziale che, in armonia con le Linee guida Oms e CDC, prevedano la sperimentazione di paste a base di alcool per il lavaggio rapido delle mani associata a campagne di informazioni sui rischi della scarsa igiene delle mani in tutte le strutture sanitarie, come soluzione atta a ridurre il tasso di infezioni. I risultati di tale iniziativa e le indicazioni che ne derivano sono stati pubblicati nel volume Le mani pulite - I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente n.2 a cura del Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana. Con la deliberazione della G.R. n. 267 del e successive modifiche ed integrazioni (Delibera N.135 del Attestazione buone pratiche per la sicurezza del paziente. Integrazione della DGR 267/2007) la regione Toscana ha introdotto il lavaggio delle mani degli operatori sanitari tra le buone pratiche per la sicurezza dei pazienti (Buona Pratica Le mani pulite). 2.5 Attuazione e attestazione volontaria della Buona Pratica Le mani pulite, nell Azienda USL 3 (Pistoia) Con la presente procedura si recepisce ufficialmente, a livello aziendale, la Buona Pratica Le mani pulite che è, altresì, tra le buone pratiche per la Sicurezza del Paziente per le quali è stato intrapreso il percorso di attestazione volontaria ai sensi dalla DGR n.267 del 16/04/2007 e successive modifiche ed integrazioni. In allegato si riporta il n.2 de I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente nel quale sono contenute le indicazioni derivate dalla l iniziativa Le mani pulite, nell ambito della campagna regionale per la prevenzione delle infezioni ospedaliere (Allegato 1). Al fine di improntare l organizzazione aziendale per la corretta gestione delle indicazioni contenute in tale documento il D.G., i Direttori di PO, i Direttori e i Dirigenti infermieristici e tutto il personale sanitario della Azienda USL 3, s impegnano a: implementare la diffusione della Buona Pratica a tutto il personale interessato; applicare le indicazioni contenute nella pubblicazione regionale Le mani pulite nelle proprie strutture, secondo le responsabilità individuate; revisionare le procedure Aziendali, di Presidio e di struttura sulla base delle indicazioni contenute nel protocollo regionale; organizzare programmi aziendali di formazione e informazione che riguardino il personale sanitario; monitorare attivamente l applicazione della Buona Pratica e delle relative procedure. 4. ALLEGATI Allegato 1: I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente, n 2 - Le mani pulite
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