Costruire la Rete Ecologica a livello locale nell area pilota dell Anfiteatro Morenico di Ivrea RELAZIONE FINALE
|
|
- Benvenuto Deluca
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Costruire la Rete Ecologica a livello locale nell area pilota dell Anfiteatro Morenico di Ivrea RELAZIONE FINALE Luglio 2014
2 La presente relazione finale ha l obiettivo di illustrare le attività svolte da aprile ad oggi nell ambito della Progettazione partecipata della rete ecologica a livello locale nell area pilota dell Anfiteatro Morenico di Ivrea della Provincia di Torino, facente riferimento al bando relativo alla Misura 323 Tutela e riqualificazione del Patrimonio rurale del Piano di Sviluppo Rurale A) Incontri di programmazione e coordinamento Durante il proseguo del progetto si sono svolti alcuni incontri propedeutici all organizzazione e alla programmazione delle diverse attività in agenda. In merito al secondo tavolo di approfondimento, il 18 Aprile 2014, si è tenuto un incontro di coordinamento tra i funzionari della Provincia di Torino e lo Studio Sferalab la cui finalità è stata quella di definire nel dettaglio i soggetti da contattare, le modalità di svolgimento e i contenuti della sessione tematica che si sarebbe svolta il 30 Aprile nel comune di Ivrea. Per quanto concerne il concorso di idee La Rete ecologica che vogliamo in data 21 Maggio si è riunita la commissione giudicatrice, al fine di valutare gli elaborati pervenuti dagli istituti scolastici aderenti all iniziativa. Lo Studio Sferalab ha assunto il ruolo di segretario, verbalizzando i contenuti dell incontro. Dalla disamina delle proposte progettuali è stata stilata la graduatoria, derivante dall applicazione dei criteri di valutazione stabiliti dal bando. In data 11 luglio ha invece avuto luogo l incontro di coordinamento con i tre comuni pilota (Bollengo, Ivrea e Pavone) che hanno accettato di sperimentare l approfondimento alla scala comunale del disegno di rete ecologica. Lo Studio Sferalab si è occupato di individuare la sede idonea allo svolgimento dell incontro e ha comunicato telefonicamente e via mail con soggetti interessati al fine di esplicare i Fig.1: Incontro con i comuni pilota contenuti della riunione, verificare la disponibilità e riferire dettagliatamente il luogo e la data di svolgimento. Durante l incontro è stato concordato con le amministrazioni comunali di far pervenire alla Provincia di Torino i materiali 2
3 propedeutici al proseguimento della sperimentazione. Lo Studio Sferalab ha operato affinché lo scambio di informazioni avvenisse, attraverso un attività di comunicazione e informazione con i soggetti referenti degli enti locali interessati. Nello specifico è stato inoltrato ai comuni l elenco dei materiali richiesti e comunicate le date degli incontri con i funzionari delle Provincia di Torino. Data Sede Partecipanti Tipologia incontro 18 Aprile 2014 Provincia di Torino 21 Maggio 2014 Provincia di Torino 11 Luglio 2014 Ivrea Provincia di Torino Simonetta Alberico Stefania Grasso Studio Sferalab Cinzia Zugolaro Daniela Sanfratello Provincia di Torino Simonetta Alberico Stefania Grasso Gianna Betta Studio Sferalab Daniela Sanfratello Roberto Aloi Provincia di Torino Gabriele Bovo Stefania Grasso Comune di Pavone Canavese Maurizio Giglio Tos Comune di Bollengo Salvatore Naro Roberto Varesio Comune di Ivrea Giovanna Codato Linda Palese Politecnico di Torino Angioletta Voghera Luigi La Riccia Studio Sferalab Cinzia Zugolaro Roberto Aloi Incontro di coordinamento Riunione della commissione di valutazione del concorso di idee La rete ecologica che vogliamo Presentazione del progetto alle nuove amministrazioni e calendarizzazione degli incontri B) Organizzazione e gestione del secondo tavolo di approfondimento Successivamente allo svolgimento del workshop di progettazione partecipata e del primo tavolo di approfondimento, in data 30 Aprile 2014, nella Chiesa di Sanata Marta a Ivrea ha avuto luogo il secondo tavolo di approfondimento. Al tavolo sono stati coinvolti gli attori locali e i portatori d interesse già contattati nelle precedenti attività, al fine di dare continuità al processo di costruzione della rete ecologica provinciale nell ambito locale e approfondire 3
4 alcuni aspetti di rilevante importanza. Preventivamente allo svolgimento dell incontro lo Studio Sferalab ha effettuato: - sopralluogo finalizzato alla verifica dell idoneità della sede individuata allo svolgimento delle attività del tavolo di approfondimento; - invio telematico della convocazione all incontro a tutti i soggetti presenti nell indirizzario; - raccolta delle adesioni; - re- call telefonico dei principali soggetti su indicazione della Provincia di Torino; - realizzazione e stampa della locandina con il programma; - predisposizione e stampa del foglio firme per la raccolta delle presenze. Il secondo tavolo di approfondimento è stato articolato in due fasi: la prima è stata dedicata alla sessione plenaria, nella quale è stato riepilogato brevemente quanto emerso dal primo tavolo svoltosi a Bollengo, sono stati riassunti gli elaborati prodotti ed enunciati gli obiettivi dell incontro. Durante la seconda fase si è invece tenuta la sessione tematica, nella quale i partecipanti sono stati suddivisi in quattro gruppi, operando in base ai differenti ambiti territoriali all individuazione degli elementi utili allo sviluppo della rete ecologica locale. In relazione alla gestione dell incontro si è proceduto alla: - registrazione dei partecipanti; - facilitazione dei gruppi di lavoro; - realizzazione del questionario di valutazione del processo partecipato; - redazione della relazione di sintesi. C) Organizzazione dell evento di premiazione al concorso di idee A seguito degli incontri di informazione svolti negli istituti scolastici, le classi 4 A e 4 B dell IIS C. Ubertini di Caluso e I G e II B del Liceo Scientifico A. Gramsci di Ivrea aderenti all iniziativa, nell ambito del concorso di idee La rete ecologica che vogliamo hanno predisposto alcune proposte progettuali relative ad aree naturali da tutelare e riqualificare attraverso interventi di valorizzazione. Successivamente alla riunione della commissione giudicatrice e alla stesura della relativa graduatoria, durante la giornata del 5 Giugno 2014, nella sala della Chiesa S. Marta a Ivrea, ha avuto luogo l evento di premiazione al concorso nel corso del quale sono stati esposti i lavori presentati e decretata la classe vincitrice. 4
5 La giornata è stata organizzata dallo Studio Sferalab che nel dettaglio si è occupato di: - contattare telefonicamente e tramite le insegnanti referenti delle classi partecipanti al fine di facilitare l organizzazione dell evento; - individuare la sede e di verificare la relativa idoneità; Fig.2: Evento di premiazione La rete ecologica che vogliamo - elaborare, impaginare e stampare n. 4 poster illustrativi in formato 70 X 100 cm, su carta sintetica, rappresentanti le proposte progettuali del concorso di idee; - allestire la sala e l esposizione dei lavori degli studenti, aggiudicazione e consegna del premio alla classe vincitrice; - realizzare e stampare n. 4 pergamene celebrative da consegnare alle classi partecipanti al concorso di idee. D) Monitoraggio di gradimento delle attività Al fine di valutare le attività che si sono svolte durante lo svolgimento dei tavoli di approfondimento nell ambito della progettazione della rete ecologica provinciale a livello locale si è predisposto e distribuito ai partecipanti coinvolti un questionario di gradimento. L elaborazione statistica dei dati relativi è stata svolta creando ad hoc un database con l ausilio del programma Microsoft Office Excel. Successivamente alla raccolta dei dati e al loro inserimento nel database, si è provveduto all elaborazione attraverso la realizzazione di grafici a torta per ogni domanda del questionario. In totale sono stati raccolti n. 24 questionari, così suddivisi: 5
6 DATA LUOGO N. QUESTIONARI 24 Marzo 2014 Primo tavolo di approfondimento Sala riunioni della Nuova Torre, Bollengo Aprile 2014 Secondo tavolo di approfondimento Chiesa di S. Marta, Ivrea Tabella 1 Suddivisione dei questionari raccolti 10 I quesiti che sono stati rivolti ai partecipanti sono in totale 5: due vertono su aspetti generali (utilità e organizzazione) e tre su ambiti specifici alle attività di progettazione partecipata (conduzione dei lavori, possibilità di interazione e condivisione dei risultati). Il primo quesito utile al monitoraggio della qualità dei tavoli di approfondimento ha riguardato la valutazione dell organizzazione. Lo scopo è definire la soddisfazione dei partecipanti in merito al sistema di coordinamento, di strutturazione, di impostazione e di allestimento delle attività di progettazione partecipata, la cui programmazione ha anche necessitato del supporto di strumenti cartografici e didattici. Come si evince dalla Figura n. 1 nel complesso i partecipanti hanno assegnato giudizi molto positivi, con l 83% che hanno giudicato Buona l organizzazione il 17% Eccellente. L'organizzazione dell'incontro è stata 17% 83% Pessima Scadente Sufficiente Buona Eccellente Figura n. 1 Il secondo quesito ha invece richiesto ai partecipanti di indicare il livello di utilità della partecipazione ai tavoli di approfondimento. Ciò è utile al fine di valutare la qualità dei contenuti e la modalità di organizzazione, considerando l eterogeneità dei partecipanti. Nel 6
7 complesso l 83% delle risposte risultano essere tra il Molto e il Del tutto, con solo il 17% dei partecipanti che ha giudicato abbastanza utile la partecipazione ai tavoli. E' stato utile partecipare 12% 17% 71% Per niente Poco Abbastanza Molto Del tutto Figura n. 2 Successivamente ai partecipanti è stato chiesto di giudicare la qualità dei lavori in gruppo e le attività dei facilitatori, assegnando valori su una scala che va da 5 (massima valutazione) a 1 (risultato più scadente). In merito alla qualità della conduzione dei lavori nel complesso i partecipanti ai tavoli di approfondimento hanno assegnato giudizi tra il 4 e il 5 (rispettivamente il 67% e il 33%). Dalla Figura n. 3 si può dunque constatare che la conduzione delle attività svolte dai soggetti facilitatori è risultata soddisfacente e che lo svolgimento dei lavori in gruppo sono stati condotti più che positivamente. Qualità della conduzione dei lavori 33% 67% Figura n. 3 7
8 Altra valutazione interessante sul piano dei lavori di gruppo riguarda il livello di interazione tra i soggetti partecipanti. La finalità delle attività di progettazione partecipata è infatti quella di arrivare a proposte, idee e suggerimenti che devono necessariamente nascere dal confronto tra i diversi partecipanti, ed è per questo che i facilitatori svolgono un azione rivolta a stimolare l interazione. Dall analisi del grafico sottostante (Figura n. 4) si può osservare che ben il 75% dei partecipanti ai tavoli di approfondimento ha assegnato il punteggio massimo in merito al livello di interazione e che un 25% ha attribuito un punteggio pari a 4. Possibilità di interazione 25% 75% Figura n. 4 Successivamente si è chiesto di valutare il grado di condivisione dei risultati, derivanti dal processo di interazione all interno dei gruppi di lavoro. Si può constatare dalla Figura n. 5 che il trend è in linea con le due valutazioni precedenti, deducendo che le attività svolte in gruppo siano state accolte in maniera positiva. Nel dettaglio il 58% ha assegnato una valutazione pari a 5 mentre il 42% pari a 4 e risulta complessivamente elevato il livello di condivisione dei risultati. 8
9 Grado di condivisione dei risultati 42% 58% Figura n. 5 Allegati 1. Relazione di sintesi del secondo tavolo di approfondimento 2. Locandina con il programma del secondo tavolo di approfondimento 3. Verbale commissione giudicatrice concorso di idee La rete ecologica che vogliamo 4. Poster illustrativi concorso di idee La rete ecologica che vogliamo 5. Pergamene premiazione 6. Dossier fotografici 7. Video 9
BREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE
BREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI DEL CANNIZZARO e DOTT. ANTONIO MIRABELLA (Studio di Consulenze Naturalistiche e Ambientali) NATURA DELL INTERVENTO
ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti
ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l
per Istituzioni Scolastiche
Nome Scuola Plesso Insegnante (non referente) Referente insegnante Fase 1 del Progetto - Incontri Lei crede che il Progetto Albano Insieme e gli incontri formativi legati al progetto siano importanti dal
63 CIRCOLO DIDATTICO Andrea Doria N A P O L I
63 CIRCOLO DIDATTICO Andrea Doria N A P O L I ANNO SCOLASTICO 2000-2001 Piano di attività per l anno scolastico 2000/2001, funzionale agli obiettivi e all attuazione del P.O.F. da svolgere in orario aggiuntivo
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S Criteri di valutazione
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2012-2013 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti 1 Il bando di concorso prevede criteri
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. Regolamento
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa da Unioncamere e dalla Camera di commercio di
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S Criteri di valutazione
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2013-2014 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale 1 Il bando di concorso prevede
Presentazione della competizione
Presentazione della competizione Gli Istituti aderenti 76 3 paritari Istituti aderenti 73 statali Le aziende coinvolte 36 aziende coinvolte 3 paritari 61 diverse soluzioni tecnologiche Corsi di formazione
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
Il Dirigente Scolastico Domenica DI SORBO TITOLO del PROGETTO VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 Programma Operativo Nazionale Competenze per lo
REPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
REPORT DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SI RIPORTANO DI SEGUITO, OPPORTUNAMENTE ELABORATE, LE RISULTANZE STATISTICHE EMERSE DALLA SOMMINISTRAZIONE DEI QUESTIONARI
Premio delle Camere di Commercio Storie di alternanza Camera di Commercio di Verona. Regolamento
Premio delle Camere di Commercio Storie di alternanza Camera di Commercio di Verona Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa dalle Camere di
Progetto sicurezza nei cantieri edili
INAIL Sardegna Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Progetto sicurezza nei cantieri edili Un approccio sistemico (individuo-gruppo-organizzazione-ambiente) alla prevenzione
AL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI
Istituto Tecnico Statale Commerciale A.F.M. - S.I.A.- R.I.M. - Turismo Salvatore Satta 080 Nuoro - Via Località Biscollai, 1/3 Tel. 0784/20.20.296 - Fax 0784/20.51.05 Web:www.itcsatta.nu.gov.it e-mail:
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. BANDO Sessione I semestre 2018
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza BANDO Sessione I semestre 2018 Approvato con delibera di giunta n. 27 del 16/10/2017 Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza
Autovalutazione di Istituto del Piano dell Offerta Formativa. Anno scolastico 2013/2014
Istituto Comprensivo Statale Alda Costa Ferrara Autovalutazione di Istituto del Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico 2013/2014 A cura delle Funzioni Strumentali Marianna Peluso - Maria Beatrice
Per informazioni rivolgersi alla segreteria di Associazione Cure Palliative Onlus o scrivere all indirizzo mail
Per informazioni rivolgersi alla segreteria di Associazione Cure Palliative Onlus o scrivere all indirizzo mail segreteria@associazionecurepalliative.it Quadro logico Obiettivo Attività Risorse / Strumenti
Sviluppo sostenibile e cittadinanza globale
Seminario regionale dell U.S.R. per il Veneto Il visiting per innovare la formazione. La sperimentazione ministeriale nell ambito del Piano di formazione dei docenti neoassunti Padova, 20 settembre 2018
Regolamento del Tavolo Tematico. del DSS42 di cui alla L.328/00
Regolamento del Tavolo Tematico " " del DSS42 di cui alla L328/00 Le attività di programmazione e concertazione relative alle azioni in ambito Socio Sanitario da realizzare ai sensi della Legge 328/00,
CONCORSO NAZIONALE Attori della propria salute a.s 2017/2018 REGOLAMENTO
CONCORSO NAZIONALE Attori della propria salute a.s 2017/2018 REGOLAMENTO Premessa Nel quadro del rapporto di collaborazione tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR), la
P.C. I. (Patrimonio Culturale Immateriale) Regolamento
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale Concorso regionale VI edizione P.C. I. (Patrimonio Culturale Immateriale) Regolamento
STAFF DI AREA CULTURA, SPORT, GIOVANI E IMMIGRAZIONE
TEEN TEATRO SCUOLA 2013 AVVISO APERTO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI 1 GRADO DEL COMUNE DI PRATO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA RASSEGNA TEATRALE TEEN TEATRO SCUOLA LA MEMORIA E LA CITTA DA REALIZZARSI PRESSO OFFICINA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Sede di Mantova. progetto MUSSt Mantova, città universitaria a misura di studente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Sede di Mantova progetto MUSSt Mantova, città universitaria a misura di studente BANDO CONCORSO DI IDEE PROGETTARE MANTOVA - UNESCO 2018 1. Premessa Il Comune di Mantova
QUESTIONARI di gradimento
Unione Europea Liceo Scientifico Statale E. Fermi Cosenza MIUR QUESTIONARI di gradimento SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE A.S. 2016/2017 1 PREMESSA Al termine dell anno scolastico 2016/2017 e precisamente
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0000946.27-02-2018 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione Generale per
5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con
Indice 1. Dati personali e ordine di scuola (istituzioni scolastiche di 1 0 grado e di 2 0 grado) 2.1. Registrazione delle presenze nelle istituzioni scolastiche di 1 0 grado 2.2. Registrazione delle presenze
Qualche parola sul bando A scuola camminando della precedente edizione
Qualche parola sul bando A scuola camminando della precedente edizione A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti Laboratorio Territoriale di Educazione
Percorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S
Percorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2011-2012 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti 1 Bando
COMUNE DI PADOVA. Progetto Agenda 21 Locale
COMUNE DI PADOVA Progetto Agenda 21 Locale Agenda 21 Locale: I Processi I PROCESSI DI AGENDA 21 LOCALE La Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio nel 1992 ha sancito L Agenda 21, il Programma per
progetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI
Alla luce della normativa il Progetto Orientamento si è basato sul principio che fare orientamento non significa realizzare tanto dei progetti per l orientamento quanto piuttosto adottare un curricolo
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. Regolamento
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l obiettivo
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. Regolamento
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l obiettivo
Relazione Riassuntiva
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PER IL SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE ING-INF/03 (Telecomunicazioni) PRESSO LA FACOLTA' DI INGEGNERIA DELL'UNIVERSITA'
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. Regolamento
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l obiettivo
INCONTRO PROPEDEUTICO
Istituto Comprensivo Pirandello Bosco Campobello (TP) FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO IN PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA INCONTRO PROPEDEUTICO Erice Polo Universitario di Trapani - 29.01.2019
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. Regolamento
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l obiettivo
# O P E N T A R A N T O C O N C O R S O I N T E R N A Z I O N A L E D I I D E E P E R I L R E C U P E R O,
I N C O N T R O C O N I L P A R T E N A R I A T O S O C I A L E C O M U N E D I T A R A N T O 27 APRILE 2016 - TARANTO # O P E N T A R A N T O C O N C O R S O I N T E R N A Z I O N A L E D I I D E E P
Premio LeggiAmo a Scuola. Fiamme Gialle e Costituzione.
Guardia di Finanza Comando Provinciale Como Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Premio LeggiAmo a Scuola. Fiamme Gialle e Costituzione. 9ª Edizione CONCORSO PER GLI STUDENTI DELLE
IL RUOLO DEGLI UFFICI DI AMBITO TERRITORIALE NELLA FORMAZIONE DEL NEOASSUNTO
PIANO NAZIONALE FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2018/2019 FORMAZIONE DOCENTI TUTOR Seminario interprovinciale «Il ruolo del docente tutor nella formazione del neoassunto» IL RUOLO DEGLI UFFICI DI AMBITO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO PROTOCOLLO D INTESA TRA LE SCUOLE DELL INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE DI BOLGARE E CHIUDUNO ELABORATO DALLA COMMISSIONE CONTINUITA ANNO SCOLASTICO 2000/2001 (COORDINATRICE
La metodologia EASW è una modalità partecipativa strutturata avente come obiettivi:
EASW (European Awareness Scenario Workshop) È una metodologia ideata per promuovere la partecipazione sociale nei processi di innovazione e sviluppo sostenibile in ambito comunitario 1. Lo scopo della
Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
ALLEGATO 3 Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Progetto - Concorso Vorrei una legge che... Anno scolastico 2017-2018 1. Oggetto e finalità 1.1. Il Senato
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza. Regolamento
Premio delle Camere di commercio Storie di alternanza Regolamento Articolo 1 Descrizione e Finalità Il Premio Storie di alternanza è un iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l obiettivo
LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI IN EMILIA-ROMAGNA Piano Regionale
1 LA RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI IN EMILIA-ROMAGNA Piano Regionale di COMUNICAZIONE, FORMAZIONE, RICERCA, MONITORAGGIO Anno scolastico 2004/2005 2 GRUPPO REGIONALE DI REGIA MONITORAGGIO OSSERVATORIO
ISTITUTO PARADISI CEA IL FONTANAZZO
ISTITUTO PARADISI CEA IL FONTANAZZO Agenda 21 Paradisi: azione rifiuti L istituto tecnico Paradisi di Vignola, in collaborazione con il CEA del Parco dei Sassi di Roccamalatina, il Comune di Vignola, META
ISTITUTO COMPRENSIVO BORGO SAN GIACOMO. Anno Scolastico 2013 / 2014
ISTITUTO COMPRENSIVO BORGO SAN GIACOMO P08_M06 SCHEDA PROGETTO POF - SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DI ISTITUTO DEL PLESSO DELLA/E CLASSE/I DEL PLESSO DI Anno 2013 / 2014 PRIMA PARTE (da inserire nel POF e da
Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
ALLEGATO 3 Senato della Repubblica - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Progetto - Concorso Vorrei una legge che... Anno scolastico 2017-2018 1. Oggetto e finalità 1.1. Il Senato
VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione esterna delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
Tutti a
Tutti a Iscol@ Iscol@iò Gli interventi realizzati Help desk FAQ Incontri informativi Webinar Interviste agli stakeholder un servizio di Help desk per garantire informazioni e assistenza sulla Linea A,
Verso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 3 Partecipazione e -democracy. 22 settembre
Verso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 3 Partecipazione e -democracy 22 settembre 2016 17.00-19.00 Ordine del giorno 1. STATO DELL ARTE DELLE IDEE PROGETTUALI EMERSE 2. DISCUSSIONE
I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.
Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di
Progetto Anagrafe della Ricerca
Progetto Anagrafe della Ricerca Primo incontro del gruppo di lavoro Bologna 18/10/2007 I punti di partenza Censimento della Ricerca 2002-2004 Dossier 144/2007 La ricerca nelle Aziende del Servizio sanitario
A PIEDI SICURI. da casa a scuola. Io, se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana. A PIEDI SICURI da casa a scuola
Io, se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana. De Saint-Exupéry, Il piccolo principe Coordinamento: AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE SETTORE INFORMAZIONE
Prot.61/2016/org. Alla cortese attenzione dei rappresentanti degli enti soci di Avviso Pubblico della regione Veneto. e p.c.
Prot.61/2016/org Alla cortese attenzione dei rappresentanti degli enti soci di Avviso Pubblico della regione Veneto e p.c. ai loro referenti politici delegati per i rapporti con Avviso Pubblico Firenze,
POLITECNICO DI TORINO
Relazione riassuntiva dei lavori svolti 1 Avvalendosi degli strumenti telematici di lavoro collegiale, alle ore 16:45 del giorno 9 marzo 2018 si è riunita la Commissione Giudicatrice della procedura di
PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA
PERIODO di PROVA PERSONALE DOCENTE NEO-ASSUNTO IL DIRIGENTE INFORMA Come da CM MIUR 36167/2015, punto 3, il Dirigente scolastico informa i docenti neo-assunti tenuti all effettuazione del periodo di prova
PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
LA VALUTAZIONE PER IL SUCCESSO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COLLECORVINO Via De Iuliis,1 C.A.P. 65010 Collecorvino (PE) Tel. 085/8207138 Fax 085/8205042 Cod. Min. PEIC821009 C.F. 91100530681 mail: peic821009@istruzione.it peic821009@pec.istruzione.it
Progetto PLS Situazione di studio e/o lavorativa degli studenti diplomati negli anni 2001 e 2006
Progetto PLS3 2012 Situazione di studio e/o lavorativa degli studenti diplomati negli anni 2001 e 2006 OBIETTIVI DELL INDAGINE Analogie e differenze relative all orientamento degli studenti diplomati nel
Bando di concorso. L adozione fra i banchi di scuola. IV edizione
Bando di concorso L adozione fra i banchi di scuola IV edizione L associazione Italiaadozioni nasce con l obiettivo di diffondere una corretta cultura dell adozione nella società e si propone come punto
MONDI LOCALI DEL TRENTINO. Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino
MONDI LOCALI DEL TRENTINO Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino 2008 2008 Provincia Autonoma di Trento promuove gli ecomusei con apposita normativa L.p.
REPORT Indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido comunali di Termoli a.e
REPORT Indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido comunali di Termoli a.e 2015-2016 1. L indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido del Comune di
IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA
IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA Per proporre con successo temi importanti dal punto di vista ambientale e sociale come la raccolta differenziata occorre stimolare il coinvolgimento attivo
-Questionario di Valutazione Progetto Albano Insieme Genitori. Nome Scuola Plesso
Nome Scuola Plesso Genitore (non referente) Referente Genitore Fase 1 del Progetto - Incontri Lei crede che il Progetto Albano Insieme e gli incontri formativi legati al progetto siano importanti dal punto
BANDO DI CONCORSO DAMMI UN NOME E INVENTA UN LOGO
BANDO DI CONCORSO DAMMI UN NOME E INVENTA UN LOGO Art. 1- Oggetto L Azienda Speciale Pluriservizi del Comune di Bibbona indice il concorso dammi un nome e inventa un logo per il parco giochi di Marina
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S Criteri di valutazione
Il nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2011-2012 A cura di Elena Pedon Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti Incontro di Presentazione del 24/01/2012 1 Il
LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
PROTEZIONE CIVILE LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Marzo 2005 Febbraio 2006 UNITA FORMAZIONE,
PRIMO INCONTRO PUBBLICO - 11 Giugno ore 17:00 Urban Center Bologna - Sala Atelier
PRIMO INCONTRO PUBBLICO - 11 Giugno ore 17:00 Urban Center Bologna - Sala Atelier MICHELE D ALENA Fondazione per l Innovazione Urbana LE MOTIVAZIONI - I cittadini bolognesi chiedono di poter accedere a
Piano di formazione dei docenti sull integrazione degli alunni portatori di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Firenze
Piano di formazione dei docenti sull integrazione degli alunni portatori di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Firenze Gruppo di Lavoro FIRENZE NORD 1 QUESTIONARIO 1. Tipologia
PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE
PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR 2007-2013 - ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE CONCORSO DI IDEE PER SCUOLE STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado
ALLEGATO A (C.M. n. 18 del 18.1.2000) Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto in servizio
VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 2 - (marzo ottobre 2015)
VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO - FASE 2 - (marzo ottobre 2015) Gruppi di lavoro (marzo maggio 2015) I 3 GRUPPI DI LAVORO 1. Gruppo «Struttura»: analizza gli ostacoli ti tipo strutturale che riguardano
Bando di concorso. L adozione fra i banchi di scuola. IIIª edizione
Bando di concorso L adozione fra i banchi di scuola IIIª edizione L associazione Italiaadozioni nasce con l obiettivo di diffondere una corretta cultura dell adozione nella società e si propone come punto
Agli Istituti Scolastici
Agli Istituti Scolastici Oggetto: Concorso Provinciale di idee Una cultura senza barriere. Premessa Il Comune di Biella e la Provincia di Biella in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale per
Percorso di Educazione Finanziaria per docenti
Percorso di Educazione Finanziaria per docenti Struttura del progetto COORDINAMENTO LABORATORI TUTTOSCUOLA WEBINAR REALIZZAZIONE LABORATORI COMMUNITY - FACEBOOK RETE NAZIONALE CPIA Il percorso formativo
INCONTRO ANNUALE RE.A.DY OTTOBRE, TORINO
INCONTRO ANNUALE RE.A.DY 2013 28-29 OTTOBRE, TORINO PROGETTO UNAR / RE.A.DY Presentazione del Piano di dettaglio di esecuzione delle attività per la realizzazione della Strategia nazionale di prevenzione
Bando di concorso Laboratori in Archivio
Bando di concorso 2015-2016 Laboratori in Archivio È indetto un concorso, promosso dall'associazione "Civium - Lo Stato siamo noi", organizzato in collaborazione con la Prefettura di Perugia, l Archivio
CITTADINANZA DIGITALE
Allegati: Bando, allegato 1 scheda di adesione, allegato 2 elenco certificazioni. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale
REGOLAMENTO OMNIA VISUAL CONTEST - 4 edizione
REGOLAMENTO OMNIA VISUAL CONTEST - 4 edizione 1. DENOMINAZIONE DEL CONCORSO Omnia Visual Contest - Il grande concorso creativo per tutte le scuole di Prato 2. PROMOTORI I promotori del concorso sono: -
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila
Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento
CONCORSO E PERMESSO SIGNORA TERRA? Abbinato e ispirato al libro con cd di Anna Maria Marton E permesso Signora Terra?
CONCORSO E PERMESSO SIGNORA TERRA? Abbinato e ispirato al libro con cd di Anna Maria Marton E permesso Signora Terra? Il Concorso è rivolto ai bambini delle scuole primarie della provincia di Treviso.
Attività di analisi dei bisogni dei Soci. I risultati dell indagine on-line
Attività di analisi dei bisogni dei Soci Progettare lo sviluppo della Community Alatel I risultati dell indagine on-line REGIONE LOMBARDIA Sommario Premessa... 2 A. PARTE I: Le risposte dei Pensionati
Concorso Ausiliario della Guardia Costiera. Prima Edizione Anno Scolastico
Concorso Ausiliario della Guardia Costiera Prima Edizione Anno Scolastico 2017-2018 La natura non può essere considerata «come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo
marmo quotidiano concorso di design promosso da Pibamarmi Articolo 1 - FINALITA E CONDIZIONI DEL CONCORSO
marmo quotidiano concorso di design promosso da Pibamarmi Articolo 1 - FINALITA E CONDIZIONI DEL CONCORSO La finalita' del concorso e' la progettazione di una collezione costituita da almeno quattro oggetti
PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle attività di RS&S
PROGETTO PERCORSI - Titolo webinar: Lo sviluppo e la gestione delle informazioni nelle Tabelle - Mappatura dei processi primari CPIA Processo Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (RS&S) in materia
con il patrocinio di FEDERAZIONE INGEGNERI EMILIA ROMAGNA ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELL'EMILIA ROMAGNA
con il patrocinio di FEDERAZIONE INGEGNERI EMILIA ROMAGNA ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELL'EMILIA ROMAGNA art. 1 - ISTITUZIONE, OGGETTO E PRINCIPI ISPIRATORI DEL PREMIO Il premio SOSTENIBILITA 2007,
Bando di concorso. L adozione fra i banchi di scuola. IIªedizione
Bando di concorso L adozione fra i banchi di scuola IIªedizione L associazione Italiaadozioni nasce con l obiettivo di diffondere una corretta cultura dell adozione nella società e si propone come punto
C1 - MATEMATICA (Questionario per il tutor del modulo)
C - MATEMATICA (Questionario per il tutor del modulo) Sezione A Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? Un paese, una frazione o una comunità
Ecco come partecipare
Olimpiadi della scienza Premio Green Scuola IV edizione Concorso per le scuole secondarie di secondo grado Bando ufficiale della IV edizione Anno scolastico 2007-2008 Energie alternative e ambiente La
PRESENTAZIONE NUOVO BANDO DI CONCORSO
A A SCUOLA CAMMINANDO a.s. 2011/2012 PRESENTAZIONE NUOVO BANDO DI CONCORSO A cura di Eleonora Vincelli Ufficio Pianificazione, Educazione Ambientale e A21 Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale