Basi di Dati. Progettazione del Modello ER. K. Donno - Progettazione del Modello ER
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- Giuseppe Fontana
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1 Basi di Dati Progettazione del Modello ER
2 Dai requisiti allo schema ER Entità, relazioni e attributi non sono fatti assoluti dipendono dal contesto applicativo Nella pratica si fa spesso uso di una strategia nella quale: si individuano i concetti principali si realizza uno schema scheletro, che contiene solamente i concetti più importanti, si raffina
3 Dai requisiti allo schema ER si sceglie come rappresentare un oggetto del mondo reale Scelta tra entità o attributo Scelta tra relazioni binarie o ternarie Scelta tra entità o relazione si stabiliscono le cardinalità della relazioni si verifica lo schema alla luce dei requisiti per verificare anche che ci sia correttezza sul piano semantico si controlla la coerenza dello schema con le operazioni da implementare
4 Scelta di entità o di attributi Non sempre la scelta di rappresentare un oggetto del mondo reale come un entità o come un attributo è banale Nom e Matricol a Studente (1:N) Frequenta (1:M) Corso CodiceCorso Nom e Cognome Docente DataNascita Assistente In tale E-R, docente è rappresentato come un attributo. Ma concettualmente docente non è una entità?
5 Scelta di entità o di attributi Telefono è un attributo di Impiegati o una Entità (connessa a Impiegati da una relazione)? Se ogni impiegato ha un telefono o al più un telefono, se si permette all attributo di avere un valore nullo và bene considerarlo un attributo NumeroTelefono Cognome Impiegato
6 Scelta di entità o di attributi Se ogni impiegato ha un telefono o più telefoni deve essere una entità (poiché gli attributi non possono assumere più valori) IdTelefono Impiegato Possiede Telefono Numer o Cognome Operatore
7 Scelta di entità o di attributi Dal Al Impiegato Lavora In Reparto Budget Cognome CodiceRepart o Non permette di lavorare ad un impiegato in un reparto per più periodi.
8 Scelta di entità o di attributi Impiegato Lavora In Reparto Budget Cognome Durata CodiceRepart o Dal Al Aggiungiamo l entità Durata con attributi Dal e Al in chiave
9 Scelta di relazioni binarie o ternarie Esempio: La relazione che lega cliente a conto è ternaria, includendo anche la filiale. Citta Patrimoni o Filiale NumeroConto Cliente Titolare Conto Saldo Indirizzo
10 Scelta di relazioni binarie o ternarie Si possono anche introdurre due relazioni binarie Patrimoni o E locato Filiale Citta Cliente Titolare Conto NumeroConto Saldo Indirizzo
11 Scelta di relazioni binarie o ternarie Quale differenza fra i due schemi? Nel primo, la relazione fra clienti e conti può essere rappresentata solo se c è una filiale corrispondente Nel secondo, la relazione fra conti e clienti è indipendente dalla filiale Nella realtà bancaria, la prima strada sembra la migliore, dal momento che non è possibile parlare di conti senza filiali è minimizzata la probabilità di errori
12 Scelta di entità o di relazioni In realtà esiste anche il dubbio se rappresentare un oggetto tramite entità o relazione Saldo Numero Conto Cliente Conto Filiale Città Indirizzo Patrimonio se più clienti possono essere titolari dello stesso conto, tale schema introduce ridondanza, altrimenti può essere soddisfacente
13 Progettazione concettuale BudgetPerDirettore (0,1) (1,1) Impiegato Dirige Reparto Budget Cognome Dal CodiceRepart o Va bene se un direttore ha un budget separato per ciascun reparto. Che succede se un direttore ha un budget che copre tutti i reparti da lui diretti? Ridondanza nella memorizzazione dell informazione
14 Progettazione concettuale (1,1) (1,N) Impiegato Lavora In Reparto Budget Cognome (1,1) CodiceRepart o Direttore (1,1) Dirige Dal BudgetPerDirettore Una soluzione: aggiungere un nuova entità Direttore Generalizzazione Non Completa
15 Progettazione concettuale Titolo Genere Anno Film (1,M) Ruolo Cast (0,N) Persona CF Nom e Cognome DataNascita Durata LuogoNascita OSSERVAZIONE: tale soluzione va bene anche nel caso in cui una persona svolga più ruoli all interno dello stesso film. Semplicemente ci saranno più istanze dell associazione Cast.
16 Progettazione del Modello ER Conclusioni nella progettazione dello schema concettuale di una base di dati: si parte dall analisi dei requisiti si definisce lo schema con attenzione a scelta di entità o di attributi scelta di entità o di relazioni cardinalità della relazioni scelta tra relazioni binarie o ternarie se ne verifica la correttezza sul piano semantico
17 Riassunto Progettazione concettuale La progettazione concettuale segue l analisi dei requisiti Utilizzo del modello ER per la progettazione concettuale Costrutti di base: Entità Relazioni Attributi Costrutti addizionali: Entità deboli Gerarchie e Aggregazione Vincoli di integrità: Vincoli di cardinalità Vincoli di partecipazione Vincoli di sovrapposizione/copertura per le gerarchie NOTA: Spesso ci sono più modi per modellare un dato scenario!
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