DIPARTIMENTO IMPIEGATO PROGETTO SEDE. (0,1) (1,1) DIREZIONE Cognome. Codice. Telefono (0,1) (1,N) AFFERENZA. Stipendio (0,N) Nome (1,1) Età

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1 PROGETTAZIONE LOGICA 7í0 Progettazione logica Obiettivo: ëtradurre" lo schema concettuale in uno schema logico che rappresenti gli stessi dati in maniera corretta ed eæciente Input: Output: æ schema concettuale æ informazioni sul carico applicativo æ modello logico æ schema logico, con vincoli e documentazione associata 7í1

2 Non si tratta di una pura e semplice traduzione per due motivi: æ alcuni aspetti non sono direttamente o univocamente rappresentabili æ çe necessario prestare attenzione alle prestazioni Usuale articolazione: æ ristrutturazione dello schema E-R æ traduzione nel modello logico èed eventuale successiva ristrutturazioneè 7í2 Ristrutturazione dello schema E-R Motivazioni: æ sempliæcazione èeliminazione dei costrutti per i quali non esiste una traduzione immediataè æ trasformazione sulla base dei parametri quantitativi Nota bene: unso schema E-R ristrutturato non çe èpiçuè uno schema concettuale nel senso stretto del termine, perchçe rappresenta i dati tenendo presenti aspetti realizzativi èfacilitça di traduzione e prestazioniè 7í3

3 Analisi delle prestazioni èsu schemi E-Rè æ le prestazioni non sono valutabili con precisione èperchçe dipendono da fattori non noti: resto del carico del sistema, parametri æsici, caratteristiche del DBMSè æ consideriamo ëindici di prestazioni" per spazio e tempo: spazio dimensione dei dati tempo numero di occorrenze èdi entitça e relationshipè visitate la schematizzazione sul tempo èche utilizzeremo in particolareè çe molto approssimativa 7í4 Informazioni sul carico applicativo Volume dei dati æ numero èmedioè di occorrenze di ogni entitça e associazione dello schema, æ dimensioni di ciascun attributo èdi entitça o associazioneè Caratteristiche delle operazioni æ tipo dell'operazione èinterattiva o batchè, æ frequenza ènumero medio di esecuzioni in un certo intervallo di tempoè, æ dati èentitça eèo associazioniè coinvolti: schema di operazione e tavola degli accessi 7í5

4 Codice (0,1) (1,1) DIREZIONE Stipendio Età IMPIEGATO (0,1) AFFERENZA Data afferenza DIPARTIMENTO (1,1) Telefono PARTECIPAZIONE COMPOSIZIONE Budget (0,1) Data consegna PROGETTO Data inizio SEDE Città Numero civico Indirizzo Via CAP 7í6 Operazione 1: assegna un impiegato a un progetto. Operazione 2: trova i dati di un impiegato, del dipartimento nel quale lavora e dei progetti ai quali partecipa. Operazione 3: trova i dati di tutti gli impiegati di un certo dipartimento. Operazione 4: per ogni sede, trova i suoi dipartimenti con il cognome del direttore e l'elenco degli impiegati del dipartimento. 7í7

5 Tavola dei volumi Concetto Tipo Volume Sede E 10 Dipartimento E 80 Impiegato E 2000 Progetto E 500 Composizione R 80 Aæerenza R 1900 Direzione R 80 Partecipazione R 6000 Tavola delle operazioni Operazione Tipo Frequenza Op. 1 I 50 al giorno Op. 2 I 100 al giorno Op. 3 I 10 al giorno Op. 4 B 2 a settimana 7í8 Schema di operazione Stipendio Età Codice (0,1) IMPIEGATO AFFERENZA DIPARTIMENTO PARTECIPAZIONE Data afferenza Telefono Budget (0,1) PROGETTO Data inizio Data consegna 7í9

6 Tavola degli accessi Concetto Costrutto Accessi Tipo Impiegato Entitça 1 L Aæerenza Relazione 1 L Dipartimento Entitça 1 L Partecipazione Relazione 3 L Progetto Entitça 3 L 7í10 Ristrutturazione di schemi E-R æ Analisi delle ridondanze æ Eliminazione delle generalizzazioni æ Partizionamentoèaccorpamento di entitça e associazioni æ Scelta degli identiæcatori primari 7í11

7 Analisi delle ridondanze æ a seconda delle metodologie seguite, possiamo avere schemi E-R che ammettono ridondanze oppure no æ in questa fase si decide se mantenere le ridondanze eèo se introdurne di nuove æ in uno schema concettuale, possiamo avere ridondanze per: í rappresentare informazioni signiæcative ma derivate æ in uno schema logico, le ridondanze possono í sempliæcare le interrogazioni í appesantire gli aggiornamenti èsia come prestazioni sia come onere di programmazioneè e occupare piçu spazio 7í12 Forme di ridondanza in uno schema E-R æ attributi derivabili, occorrenza per occorrenza, da altri attributi della stessa entitça èo associazioneè æ attributi derivabili da attributi di altre entitça èo associazioniè, di solito attraverso funzioni aggregative èsomma, media, conteggio,...è æ associazioni derivabili dalla composizione di altre associazioni in presenza di cicli 7í13

8 Importo netto FATTURA IVA Importo lordo Importo totale ACQUISTO COMPOSIZIONE PRODOTTO Prezzo (1,1) PERSONA RESIDENZA CITTÀ Numero abitanti DOCENZA STUDENTE FREQUENZA CORSO (1,1) INSEGNAMENTO (1,1) PROFESSORE 7í14 Persona è1,1è æ ææh H HH Residenza æ ææ H Hæ H H æ H æ H æ H æ Hæ è0,nè Cittça e Numero Abitanti Operazione 1: memorizza una nuova persona con la relativa cittça di residenza. Operazione 2: stampa tutti i dati di una cittça èincluso il numero di abitantiè. 7í15

9 Tavola dei volumi Concetto Tipo Volume Cittça E 200 Persona E Residenza R Tavola delle operazioni A Operazione Tipo Frequenza Op. 1 I 500 al giorno Op. 2 I 10 al giorno Tavola delle operazioni B Operazione Tipo Frequenza Op. 1 I 500 al giorno Op. 2 I 1 al mese 7í16 Tavole degli accessi in presenza di ridondanza Operazione 1 Concetto Costr. Acc. Tipo Persona E 1 S Residenza R 1 S Cittça E 1 L Cittça E 1 S Operazione 2 Concetto Costr. Acc. Tipo Cittça E 1 L Tavole degli accessi in assenza di ridondanza Operazione 1 Concetto Costr. Acc. Tipo Persona E 1 S Residenza R 1 S Operazione 2 Concetto Costr. Acc. Tipo Cittça E 1 L Residenza R 5000 L 7í17

10 Eliminazione delle gerarchie æ il modello relazionale ècome gli altri modelli logiciè non ha costrutti per rappresentare direttamente le gerarchie æ entitça e relationship sono direttamente rappresentabili æ conviene eliminare le gerarchie, sostituendole con entitça e relationship 7í18 tre possibilitça: 1. accorpamento delle æglie della generalizzazione nel genitore 2. accorpamento del genitore della generalizzazione nelle æglie 3. sostituzione della generalizzazione con associazioni 7í19

11 A 01 A 02 E 0 R 1 E 3 A 11 A 21 E 1 E 2 (X,Y) R 2 E 4 7í20 A 01 A 02 A 11 A 21 (0,1) (0,1) A TIPO E 0 R 1 E 3 (0,Y) R 2 E 4 R 11 R 12 E 3 A 11 A 01 A 01 A 21 A 02 A 02 E 1 E 2 R 2 E 4 A 01 A 02 E 0 R 1 E 3 (0,1) (0,1) R G1 R G2 A 11 (1,1) (1,1) A 21 E 1 E 2 R 2 E 4 7í21

12 æ la scelta fra le alternative si puço fare con metodo simile a quello visto per l'analisi delle ridondanze èattenzione perço: non çe suæciente far riferimento al numero di accessiè æ semplici regole generali: è1è conviene se gli accessi agli attributi di E1 e di E0 ènonchçe di E2 e E0è sono solitamente contestuali e le operazioni accedono sia alle occorrenze di E1 sia a quelle di E2 è2è çe possibile solo se la generalizzazione çe completa e conviene se gli accessi a E1 sono distinti da quelli a E2 è3è conviene se gli accessi alle entitça æglie sono separati dagli accessi al genitore 7í22 æ sono possibili soluzioni interemdie æ nel caso di gerarchie a piçu livelli, le scelte possono essere diverse ai vari livelli 7í23

13 Partizionamentoèaccorpamento di concetti æ si basa su criteri simili a quelli utilizzati per le generalizzazioni æ esempi: í partizionamento èverticaleè di entitça í partizionamento èorizzontaleè di relationship í accorpamento di entitça 7í24 Codice Livello Indirizzo IMPIEGATO Stipendio Data Nascita Ritenute Codice Codice Livello Indirizzo DATI ANAGRAFICI (1,1) (1,1) DATI IMPIEGATO DATI LAVORATIVI Stipendio Data Nascita Ritenute 7í25

14 GIOCATORE COMPOSIZIONE SQUADRA Ruolo Data acquisto (0,1) Data cessione Città Data acquisto (1,1) COMPOSIZIONE ATTUALE GIOCATORE SQUADRA Ruolo COMPOSIZIONE PRECEDENTE Città Data acquisto Data cessione 7í26 Codice fiscale Interno Indirizzo PERSONA (0,1) INTESTAZIONE (1,1) APPARTAMENTO Età Indirizzo Indirizzo Età Codice fiscale PERSONA Interno (0,1) (0,1) Indirizzo 7í27

15 Scelta degli identiæcatori principali æ çe indispensabile nella progettazione nel modello relazionale æ in altri contesti si tratta di una scelta legata alla struttura æsica èalla chiave primaria viene associato un cammino d'accesso privilegiatoè Criteri per la scelta: æ assenza di valori nulli æ semplicitça æ utilizzo nelle operazioni piçu frequenti o importanti æ preferenza per gli identiæcatori interni 7í28 Traduzione verso il modello relazionale idea fondamentale: æ le entitça diventano relazioni èsugli stessi attributiè æ le relationship diventano relazioni sulle chiavi delle relazioni che rappresentano le entitça coinvolte èpiçu gli attributi propriè 7í29

16 Entitça e relationship molti a molti Stipendio IMPIEGATO PARTECIPAZIONE PROGETTO Budget Matricola Data inizio Codice ImpiegatoèMatricola,, Stipendioè ProgettoèCodice,, Budgetè PartecipazioneèMatricola, Codice, DataInizioè con vincoli di integritça referenziale tra gli attributi Matricola e Codice di Partecipazione e le chiavi di Impiegato e Progetto 7í30 æ puço essere utile ridenominare gli attributi della chiave della relazione che rappresenta la relationship Stipendio IMPIEGATO PARTECIPAZIONE PROGETTO Budget Matricola Data inizio Codice ImpiegatoèMatricola,, Stipendioè ProgettoèCodice,, Budgetè PartecipazioneèImpiegato, Progetto, DataInizioè invece di PartecipazioneèMatricola, Codice, DataInizioè 7í31

17 æ la ridenominazione çe essenziale per le relationship ricorsive: Quantità COMPOSIZIONE Composto PRODOTTO Componente Costo Codice ProdottoèCodice,, Costoè ComposizioneèComposto, Componente, Quantitçaè con due vincoli di integritça referenziale 7í32 Relationship ternarie Quantità Partita Iva FORNITORE FORNITURA PRODOTTO Codice ditta Genere DIPARTIMENTO Telefono FornitoreèPartitaIVA, Dittaè ProdottoèCodice, Genereè, Dipartimentoè, Telefonoè FornituraèFornitore, Prodotto, Dipartimento, Quantitçaè. con tre vincoli di integritça referenziale 7í33

18 Relationship uno a molti Data nascita GIOCATORE (1,1) CONTRATTO SQUADRA Città Ruolo Ingaggio Colori sociali æ traduzione standard: Giocatoreè, DataNascita, Ruoloè ContrattoèGiocatore, DataNascitaGiocatore, Squadra, Ingaggioè Squadraè, Cittça, ColoriSocialiè æ le prime due relazioni hanno la stessa chiave; çe possibile fonderle: Giocatoreè, DataNascita, Ruolo, Squadra, Ingaggioè Squadraè, Cittça, ColoriSocialiè 7í34 Entitça con identiæcatore esterno æ sono coinvolte in relationship uno a molti æ si traducono con relazioni che contengono ècome parte della chiaveè anche la chiave della relazione identiæcante; si rappresenta cosç anche la relationship Matricola Anno Iscrizione STUDENTE (1,1) ISCRIZIONE UNIVERSITÀ Città Indirizzo StudenteèMatricola, Universitça,, AnnoIscrizioneè Universitçaè, Cittça, indirizzoè æ con vincolo di integritça referenziale tra l'attributo Universitça della relazione Studente e l'attributo della relazione Universitça 7í35

19 Relationship uno a uno æ varie possibilitça, anche sulla base delle cardinalitça minime; ad esempio Stipendio DIRETTORE (1,1) (1,1) DIREZIONE DIPARTIMENTO Telefono Codice Data inizio Sede DirettoreèCodice,, Stipendio, DipartimentoDiretto, InizioDirezioneè Dipartimentoè, Telefono, Sedeè DirettoreèCodice,, Stipendioè Dipartimentoè, Telefono, Sede, Direttore, InizioDirezioneè æ fondere tutto? 7í36 Stipendio IMPIEGATO (0,1) (1,1) DIREZIONE DIPARTIMENTO Telefono Codice Data inizio Sede æ una possibilitça privilegiata: ImpiegatoèCodice,, Stipendioè Dipartimentoè, Telefono, Sede, Direttore, InizioDirezioneè 7í37

20 AR3 A12 A51 A52 (1,1) R3 (0,1) E1 A11 (1,1) R1 E5 (0,1) R4 E6 A61 A62 A63 R12 (0,1) R5 AR5 A21 (1,1) A22 E2 AR21 AR22 A31 A32 E3 R2 E4 A41 A42 E1èA11, A51, A12è E2èA21, A11, A51, A22è E3èA31, A32è E4èA41, A42è, E5èA51, A52, A61R3, A62R3, AR3, A61R4, A62R4, A61R5, A62R5, AR5è E6èA61, A62, A63è R2èA21, A11, A51, A31, A41, AR21, AR22è 7í38

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