QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI
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- Filippo Lupo
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1 Pagina1 QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI PROFILO ANAGRAFICO 1. SESSO M F Età PROFILO PROFESSIONALE 2. Presta servizio come educatore in una sola scuola o più scuole? In una sola scuola in n. scuole 3. Opera in una sola sede o in più sedi? una sola sede in n. sedi 4. Qual è il suo titolo di studio? diploma di scuola media superiore (indicare quale ) laurea (indicare quale ) 5. Da quanto tempo presta servizio? Mesi Anni Esperienze formative negli ultimi 3 anni 6. Negli ultimi 3 anni a quali attività di formazione ha partecipato?
2 Pagina2 Convegni corsi stages Tematiche legate alla disabilità relative a: disabilità visiva n. n. n. disabilità uditiva n. n. n. disabilità psicofisica n. n. n. dinamiche relazionali con la disabilità n. n. n. didattica e metodologia per l integrazione n. n. n. altro (specificare) n. n. n. 7. Da chi sono state promosse queste attività formative? (anche più risposte) Enti Pubblici Scuole A.S.L. Istituti ed Enti privati Altri Enti (specificare) ATTIVITA SULLA DISABILITA PRECEDENTI AL RUOLO ATTUALE 8. Ha svolto in passato o sta svolgendo altre attività nel settore della disabilità oltre alla sua attuale attività di Educatore? No Si, in passato in altre scuole nel volontariato sociale (associazioni ecc) nel privato sociale (cooperative ecc..) altro Si, nel corrente anno in altre scuole
3 Pagina3 nel volontariato sociale (associazioni ecc) nel privato sociale (cooperative ecc..) altro 9. Se, si. Di quali attività si tratta? attività di tipo formativo assistenziale di sensibilizzazione/comunicazione di ricerca didattica altro ATTIVITA ATTUALE 10. Quanti alunni disabili segue a scuola? n. alunni 11. Quante ore di servizio settimanale svolge? 24h 30h 36h ---- Delle quali a scuola Delle quali sul territorio 12. Quanti educatori (lei compreso) operano nella scuola dove Lei presta servizio? n. ALUNNI 13. C è nella scuola un gruppo di lavoro sulla disabilità? si, ne faccio parte si, ma non ne faccio parte no non so 14. Per la definizione del Piano Educativo Personalizzato è stata formata un équipe sui casi da Lei seguiti?
4 Pagina4 si no 15. Se si, formata da: insegnante di sostegno insegnanti curriculari educatori operatore psico pedagogico specialisti A.S.L. familiari altri (specificare) 16. Con il personale scolastico Spesso qualche volta raramente mai fa analisi dei bisogni dell alunno portatore di handicap programma gli interventi produce/raccoglie materiali e strumenti necessari segue in itinere l efficacia degli interventi stabilisce le modalità della verifica stabilisce i criteri di valutazione 17. Lei incontra gli operatori socio-sanitari? Indichi quali e con quale cadenza: Regolarmente Qualche volta Solo all occorrenza Mai da solo con uno o più colleghi col dirigente scolastico IMMAGINE E SODDISFAZIONE DEL LAVORO 18. Vi sono molti modi di intendere la figura dell Educatore: un professionista, uno specialista, un impiegato, una persona che svolge una importante funzione sociale. Di seguito sono riportate quattro differenti definizioni di educatore. A quale di esse si sente personalmente più vicino? Un professionista che fornisce servizi sulla base di competenze specialistiche Un funzionario che svolge una funzione pubblica sulla base delle proprie competenze e del proprio impegno professionale Un impiegato come tanti Una persona che ha scelto una professione per svolgere una importante funzione sociale
5 Pagina5 19. Lei si ritiene complessivamente soddisfatto dell attività che svolge? Molto soddisfatto Abbastanza soddisfatto Poco Soddisfatto Per nulla soddisfatto 20. Se dovesse fare un bilancio della sua attività in qualità di insegnante di sostegno quale è il suo livello di soddisfazione per i seguenti aspetti della sua attività Molto Abbastanza Poco Per nulla Soddisfatto soddisfatto soddisfatto soddisfatto Per i contenuti del lavoro svolto Per i risultati conseguiti con gli alunni Per i rapporti di collaborazione con i colleghi del sostegno (assistenti e insegnanti) Per i rapporti di collaborazione con gli altri insegnanti Per i rapporti con il Dirigente Scolastico Per il rapporto con i familiari degli alunni Per il rapporto con il/la disabile seguito/a Per i rapporti con il Servizio Socio Assistenziale della Provincia Per la retribuzione Per la sicurezza del posto di lavoro Per la comodità della sede Per gli orari di lavoro Per il supporto formativo che le viene offerto Per il riconoscimento sociale del suo lavoro Per il riconoscimento professionale del suo lavoro 21. Descriva brevemente le criticità che ravvisa nella quotidianità del suo lavoro 22. Descriva brevemente le opportunità che ravvisa nella quotidianità del suo lavoro 23. Proposte
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