Area A mq. 891,03. Posizionamento Geocomposito
|
|
- Livio Cicci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Area A mq. 891,03 Posizionamento Geocomposito Nella porzione di territorio dell area A più acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde Interventi sottosuperficiali, è previsto il posizionamento di un geocomposito avente funzione antierosiva, consolidante costituito da rete tridimensionale in polipropilene associata ad una biostuoia in fibra naturale a maglia aperta. Area A Rete tridimensionale in polipropilene Biostuoia 1
3 Impianto tappeto erboso in zolle: Nella porzione di territorio dell area A meno acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde Tipologia e modalità di impianto è previsto l impianto di tappeto erboso in zolle. Consociazione Macroterme, Microterme Macroterme Sottofamiglia :Panicoideae, Eragrostideae Genere: Cynodon spp. ( Bermudagrass) e Ibridi interspecifici (Cynodon dactylon x Cynodon transvaalensis) Trasemina Microterme Sottofamiglia Festucoideae, Genere: Lolium Area A Caratteristiche: L utilizzo di macroterme risulta subordinata alla situazione climatica caratterizzata da estremi termici elevati, periodi di siccità prolungati e carenza idrica. Le specie macroterme presentano una maggiore efficienza nella crescita durante i periodi caldi, una ridotta fototraspirazione ed una maggiore capacità di utilizzare gli elevati livelli di intensità luminosa. Questa diversa fisiologia di crescita consente anche un minor fabbisogno idrico. Le macroterme possiedono un apparato radicale profondo ed esteso che consente di superare lunghi periodi di siccità perché in grado di esplorare il terreno anche negli orizzonti profondi ove l acqua è trattenuta a lungo. E previsto l utilizzo di trasemina microterme a Lolium perenne, durante il periodo di dormienza invernale. Cynodon (Bermudagrass) 2
4 Impianto Hedera helix Nella porzione di territorio dell area A più acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde tipologia e modalità di impianto è previsto l impianto di Hedera helix nella misura di n. 6 piante /mq in vaso 9. Tipologia : Hedera helix; Impianto Hedera helix e tappeto erboso macroterme Hedera helix 3
5 Impianto gruppi arbustivi Rosacaeae Genere Rosacaeae (Rosa gallica officinalis, Rosa gallica versicolor, Rosa damascena bifera, Rosa alba maxima) Caratteristiche: Al genere appartengo numerose specie, varietà, ibridi e cultivar: la scelta delle specie più antiche risponde non solo a finalità di contesto archeologico e paesaggistico che il sito impone ma, alla riscoperta del valore culturale legato all evoluzione del genere conosciuto fin dalle epoche antiche dei Greci e dei Romani. Modalità di impianto Il posizionamento è indicato in apposità planimetria 1:500 Opere a verde: tipologia e modalità impianto. In tali aree è previsto l impianto di Rosa gallica officinalis, Rosa alba maxima, Rosa gallica versicolor che si sviluppano in forme e in raggruppamenti tra loro diversificati. L impianto prevede n.10 gruppi di fioriture di n. 8 piante ciascuno con interasse impianto di 0.50 cm Area A n.10 gruppi di n.8 piante cad. interasse o.50 cm Ciascun gruppo n.3 Rosa gallica officinalis n.2 Rosa alba maxima n.3 Rosa gallica versicolor Area A 4
6 Area B mq. 2668,29 Posizionamento Geocomposito Nella porzione di territorio dell area A più acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde Interventi sottosuperficiali è previsto il posizionamento di una geocomposito avente funzione antierosiva, consolidante costituito da rete tridimensionale in polipropilene associata ad biostuoia in fibra naturale a maglia aperta. (rif. Area A) Area B Posizionamento Biostuoia Nella porzione di territorio dell Area B meno acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde Interventi sottosuperficiali è previsto il posizionamento della sola biostuoia a maglia aperta con funzioni di sostegno. Impianto tappeto erboso in zolle Nella porzione di territorio dell area B meno acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde Tipologia e modalità impianto è previsto l impianto di tappeto erboso in zolle.(rif. area A) Impianto Hedera helix Nella porzione di territorio dell area B più acclive indicata nell apposita planimetria 1:500 Opere a verde tipologia e modalità di impianto è previsto l impianto di Hedera helix nella misura di n. 6 piante /mq in vaso 9. Tipologia : Hedera helix; Consociazione Macroterme, Microterme. Macroterme: Cynodon spp. ( Bermudagrass) ed Ibridi interspecifici Trasemina Microterme Genere: Lolium 5
7 Impianto gruppi arbustivi Rosacaeae Genere Rosacaeae (Rosa gallica officinalis, Rosa gallica versicolor, Rosa damascena bifera, Rosa alba maxima) Modalità di impianto Il posizionamento è indicato in apposità planimetria 1:500 Opere a verde: tipologia e modalità impianto è previsto l impianto di Rosa gallica officinalis Rosa alba maxima, Rosa versicolor che si sviluppano in forme e in raggruppamenti tra loro diversificati. L impianto prevede n.10 gruppi di fioriture di n. 8 piante ciascuno con interasse impianto di 0.50 cm Area A n.13 gruppi di n. 8 piante cad. Ciascun gruppo n.3 Rosa gallica officinalis n.2 Rosa alba maxima n.3 Rosa gallica versicolor Impianto coprisuolo area sub lett. a mq 279,50 Famiglia Verbenaceae E previsto l impianto di erbacea perenne tappezzante stolonifera Lippia nodiflora. Area B Modalità di impianto Il posizionamento è indicato in apposita planimetria 1:500 Opere a verde: tipologia e modalità impianto sub lett. a. Superficie mq E previsto l impianto di essenze in v. 12 Sesto settonce. Impianto n. 5 piante /mq. Area B Area Impianto coprisuolo Lippia nodiflora 6
8 Area C mq 1540,35 Area D mq 1192,95 Impianto tappeto erboso in zolle: Consociazione Macroterme, Microterme Macroterme Sottofamiglia :Panicoideae, Eragrostideae Genere: Cynodon spp. ( Bermudagrass) e Ibridi interspecifici (Cynodon dactylon x Cynodon transvaalensis) Trasemina Microterme Sottofamiglia Festucoideae, Genere: Lolium Area C - Area D Caratteristiche: L utilizzo di macroterme risulta subordinata alla situazione climatica caratterizzata da estremi termici elevati, periodi di siccità prolungati e carenza idrica. Le specie macroterme presentano una maggiore efficienza nella crescita durante i periodi caldi, una ridotta fototraspirazione ed una maggiore capacità di utilizzare gli elevati livelli di intensità luminosa Questa diversa fisiologia di crescita consente anche un minor fabbisogno idrico. Le macroterme possiedono un apparato radicale profondo ed esteso che consente di superare lunghi periodi di siccità perché in grado di esplorare il terreno anche negli orizzonti profondi ove l acqua è trattenuta a lungo. E previsto l utilizzo di trasemina microterme a Lolium perenne, durante il periodo di dormienza invernale. Cynodon ( Bermudagrass) 7
9 Area C Area D Area C n.11 gruppi di n.8 piante cad. Ciascun gruppo n.8 Rosa gallica officinalis Interasse impianto 0.50 cm. Area D n. 7 gruppi di n. 8 piante cad. Ciascun gruppo n.8 Rosa gallica officinalis Interasse impianto o.50 cm. Impianto gruppi arbustivi Rosacaeae Genere Rosacaeae (Rosa gallica officinalis, Rosa gallica versicolor Rosa damascena bifera, Rosa alba maxima) Caratteristiche: Al genere appartengo numerose specie, varietà, ibridi e cultivar: la scelta delle specie più antiche risponde non solo a finalità di contesto archeologico e paesaggistico che il sito impone ma, alla riscoperta del valore culturale legato all evoluzione del genere conosciuto fin dalle epoche antiche dei Greci e dei Romani. Modalità di impianto Il posizionamento è indicato in apposita planimetria 1:500 Opere a verde: tipologia e modalità impianto. In tali aree è previsto l impianto della sola specie Rosa gallica officinalis L impianto prevede nell Area C il posizionamento di n. 11 gruppi di fioriture di n. 8 piante ciascuno con interasse di 0.50 cm. L impianto prevede nell Area D il posizionamento di n. 7 gruppi di fioriture di n. 8 piante ciascuno con interasse di 0.50 cm. Nell Area D è previsto il posizionamento di gruppo di Rosaceae nel Sito espositivo dedicato annualmente alle essenze vincitrici del Premio Internazionale Rosa del Roseto Comunale. ( v. posizionamento Planimetria 1:500 Opere a verde Tipologia e Modalità di Impianto) 8
10 Le Rose Antiche Testimonianze sull uso della rosa si hanno ai tempi dei Romani nelle Odi di Orazio, nelle Georgiche di Virgilio nelle Poesie di Catullo mentre i primi trattati sulla coltivazione si hanno con Plinio il Vecchio Gli affreschi degli scavi di Pompei ed Ercolano ci mostrano i giardini dell epoca, all interno delle case, dove cespugli di rose circondavano le fontane e le varietà rampicanti avvolgevano le colonne dei portici. Rosa gallica officinalis Il gruppo delle Rose galliche è uno dei rari gruppi tra i più importanti di rose antiche che discendono direttamente, da una rosa botanica di chiara identificazione, ossia la Rosa gallica e non da varietà orticole o coltivate. Ricerche filogenetiche testimoniano la sua esistenza come specie cresciuta in natura, in Asia centrale, coltivata poi da Persiani ed Egiziani, infine adottata da Greci e Romani. Secondo Erodoto la rosa venne introdotta in Macedonia dal re Mida proveniente dalla Frigia. Rodi, chiamata anche l isola delle rose, fu uno dei primi centri di coltivazione di questi fiori. Numerose monete del V sec. a.c., raffiguranti rose, testimoniano tale attività. Secondo la mitologia, la rosa selvatica era bianca o rosa pallido. La Rosa gallica Officinalis sembra derivare direttamente da Rosa gallica tramite duplicazione, con un numero di petali che passa da 5 a 15-20, il fiore che diventa più grande. È una pianta che diventa più grande ed il fiore si rafforza. Secondo la letteratura corrente si tende a indicare la Rosa gallica Officinalis quale una semplice mutazione di Rosa gallica. La Rosa Gallica officinalis nel corso dei tempi e delle varie epoche storiche prende vari nome: nel Medioevo The Apothecary's Rose e fu coltivata nei giardini dei primi monasteri per la produzione di acqua di rose e per usi medicinali. Compare nello stemma della famiglia Lancaster da cui il nome di Guerra delle due rose, nel conflitto con la casata degli York. L arbusto è rustico e vigoroso, poco spinoso, dal fiore semplice rosa chiaro formano bassi cespugli ed emanano ricche fragranze. 9
11 Rosa gallica versicolor Il passaggio da Rosa gallica Officinalis a Rosa gallica Versicolor rappresenta la trasformazione di una rosa coltivata per le sue proprietà medicinali ad una coltivata ormai esclusivamente per la sue qualità ornamentali. Il più antico di tutti i rosai a fiore striato, noto anche con il nome di 'Rosa Mundi'. E' una mutazione della R. gallica officinalis e ne ha lo stesso portamento e le caratteristiche di crescita. con il nome di Rosa gallica Versicolor, s indicano due rose diverse. Da una parte, si trovano, anche se raramente, allo stato naturale, degli esemplari di Rosa gallica (5 petali) con colore mutato, queste hanno delle striature porpora e bianche, e sono dunque Rosa gallica Versicolor selvatica. Esiste la varietà nota a tutti gli amatori di rose antiche, cioè la Rosa gallica Versicolor orticola a petali. Quest ultima è anch essa presentata come una mutazione di Rosa gallica Officinalis, cosa effettivamente dimostrata dal fatto che su una stessa pianta di Rosa gallica Versicolor si possono trovare dei fiori regrediti simili a fiori di Rosa gallica Officinalis. Nella filogenesi l epoca durante la quale apparve Rosa gallica Versicolor (orticola) non è chiara quanto l epoca nella quale apparve Officinalis. Secondo alcuni archeologi italiani se ne possono già vedere sugli affreschi della Casa del Bracciale d Oro a Pompei. Casa del Bracciale d Oro a Pompei 10
12 Rosa damascena bifera Fu chiamata così perché secondo molti proveniva da Damasco, in Siria. Secondo altri, invece, la Rosa damascena era già coltivata nel 1000 a.c nell isola greca di Samo per dedicarla alla dea Afrodite. Altri ancora sostengono che non si tratti di una specie ma di un ibrido da qui la denominazione Rosa x damascena nata in Medio Oriente, probabilmente dall incrocio di una Rosa gallica con un altra specie. Le Rose damascene furono coltivate successivamente dai Greci e dai Romani Quest'antichissima rosa a fiori semi-doppi rosa pallido, profumatissimi fu molto apprezzata ed ammirata sin dall'epoca dell'antica Roma poiché era l'unica, a quel tempo, a rifiorire in autunno. già il poeta Virgilio nelle sue Georgiche celebrava per la sua qualità "bifera", ossia di sbocciare due volte l' anno, sia in primavera che autunno. Gli specialisti ipotizzano la vicinanza delle Rosa damascena bifera con la Rosa di Paestum, l antica rosa pestana, (Biferi rosaria Paesti ) che con le sue caratteristiche, sarebbe appunto un ibrido o riassunto di ibridi, e corrisponderebbe all attuale rosa damascena, che sembra avere alla base la rosa gallica (vera specie). L antica cittadina romana di Paestum era circondata dai estesi campi di rose ampiamente utilizzate dai Romani per ricavarne unguenti e profumi Fanciulla con rosa, mosaico romano nel museo di Egnazia 11
13 Rosa alba maxima Le rose Alba hanno origini molto antiche, ma incerte. Sicuramente erano presenti in Europa sin dal Medio Evo ma potrebbero discendere dalla Rosa x damascena o dalla Rosa gallica Plinio il Vecchio nella Historia naturalis indica Lazio e Campania quali le aree di coltivazione italiana delle rose e seppure la rosa fosse coltivata principalmente a scopo commerciale, è noto che a Roma, Pompei ed Ercolano, esistevano i rosaria giardini specializzati di sole rose, che quasi certamente ospitavano ibridi di Rosa alba (nelle forme 'Maxima', 'Plena', 'Semiplena'). La Rosa alba è dunque fra le più antiche rose da giardino di cui si abbia conoscenza. La tradizione vuole che le due casate della Guerra delle due Rose la Casa di York aveva come emblema una rosa bianca, probabilmente una rosa alba semiplena, mentre la Casa di Lancaster aveva l antica rosa gallica Officinalis, conosciuta anche come rosa di Lancaster. Il Progettista Funzionario Direttivo Ambiente Dott.ssa Patrizia Barbato Direzione Gestione Territoriale e del Verde UO Gestione Verde Pubblico Servizio Aree verdi di Interesse Storico-Archeologico.Progettazione e riqualificazione aree verdi in ambito urbano Responsabile Dott.ssa Patrizia.Barbato Tel Fax patrizia.barbato@comune.roma.it 12
RESTAURO AREE VERDI LIMITROFE AL COLOSSEO
Dipartimento Tutela Ambientale Direzione Gestione Territoriale e del Verde RESTAURO AREE VERDI LIMITROFE AL COLOSSEO Ambito normativo D.L. 185/2015 Deliberazione G.C. 32 del 02.09.2016 Intervento n. 131
DettagliRelatore: Dott. Guarisco Sebastiano
1 SOMMARIO 1. La storia della Rosa 2. Le varietà 3. La scelta delle rose 4. La messa a dimora 5. Impianto potatura e cure colturali 6. Malattie e parassiti 7. La nutrizione 8. Conservazione e uso della
DettagliRose da bacca. La rosa - indiscussa protagonista del giardino primaverile
34 TENDENZE Rose da bacca Un angolo verde decorato anche in inverno? Si può grazie alle piante produttrici di frutti invernali, tra le quali spicca la regina del giardino. Nell articolo sono indicate le
DettagliMaggio - Pianta del Mese da giardino. Rose da amare
Rose da amare Per festeggiare con onore il mese mariano mettiamo in evidenza la rosa tea, una delizia per lavista e l olfatto. L ibrido tea è la classica rosa a fiore grande, ricco di petali, che diffondonofragranze
DettagliDISPONIBILITA ROSE MEILLAND
DISPONIBILITA ROSE MEILLAND VARIETA A CESPUGLIO Bolshoi La rosa Bolshoi è una varietà vigorosa dalla fioritura abbondante e continua. La pianta ha un fogliame denso di un verde scuro semi-opaco e gode
DettagliPROGETTO AMIATA multiservizi - cooperativa sociale Storia della diffusione e della coltivazione delle rose
Storia della diffusione e della coltivazione delle rose Le rose erano già diffuse 60/70 milioni di anni fa, i reperti fossili più antichi risalgono a 35 milioni di anni fa. Negli anni passati più studiosi
DettagliTradizione & Innovazionec
Tradizione & Innovazionec L azienda Maurizio Pacini è stata fondata nel 1983 da Maurizio Pacini, che ha ereditato la tradizione e la dedizione per la natura di suo padre Camillo introducendo nel mondo
DettagliPROGETTO DEL NUOVO OSPEDALE SANTA MARIA DEGLI ANGELI DI PORDENONE RELAZIONE BOTANICA
PROGETTO DEL NUOVO OSPEDALE SANTA MARIA DEGLI ANGELI DI PORDENONE RELAZIONE BOTANICA PIAZZALE D INGRESSO Alberatura Liquidambar styracyflua ad alberetto. Il Liquidambar è una pianta con eccellente resistenza
DettagliMagnolia (Magnoliaceae)
(ceae) Magnolie a fogliame sempreverde grandiflora Gallisoniensis Albero selezionato in Francia dalla chioma conica ma che può essere foggiata a piramidale con potature. Le foglie sempreverdi sono ovali
Dettagliarbusti da fiore: le ortensie
Rosai Ortensie 158 arbusti da fiore: le ortensie Le dimensioni indicate si riferiscono alla pianta adulta 8L005 HYDRANGEA paniculata «Diamant Rouge» Magnifica varietà di ortensia a fiore rosso dalla fioritura
DettagliCORSO DI BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA DEI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA DEI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri ARGOMENTO: VITACEAE parte
DettagliNuove prospettive di gestione delle specie infestanti nei tappeti erbosi
Nuove prospettive di gestione delle specie infestanti nei tappeti erbosi Marco Fontanelli Dipartimento di Agronomia e Gestione dell Agroecositema - Sezione Meccanica Agraria e Meccanizzazione Agricola
DettagliLa gestione sostenibile del verde urbano
La gestione sostenibile del verde urbano TAPPETI ERBOSI A BASSO IMPATTO PER I PARCHI URBANI Contenimento delle risorse impiegate nella formazione e manutenzione Lisanna Peserico www.landlab.net Vignola
DettagliDottoressa FRANCESCA GUANDALINI
Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI Archeologa, coordinatrice degli scavi effettuati nel territorio di Montegibbio a partire dall estate del 2006. Finalità principale di questa ricerca, oggetto della sua tesi
DettagliCaratterizzazione morfo-fisiologica e controllo della fioritura in ibridi naturali di peonia erbacea
Caratterizzazione morfo-fisiologica e controllo della fioritura in ibridi naturali di peonia erbacea Dott. Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento di Produzione Vegetale, Viterbo Responsabile
DettagliNovità di prodotto. lezione Orticoltura e Floricoltura (STA II anno) 6 marzo 2016
Novità di prodotto lezione Orticoltura e Floricoltura (STA II anno) 6 marzo 2016 Il florovivaismo è un settore agricolo caratterizzato dalla produzione di beni considerati voluttuari che hanno come fine
DettagliDonato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco
Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco diffuso mestiere di innestino, decise nel 1934, di fondare
DettagliLa gestione delle specie macroterme in Italia, alla luce delle recenti esperienze di ricerca.
La gestione delle specie macroterme in Italia, alla luce delle recenti esperienze di ricerca marco.volterrani@unipi.it Zona di TRANSIZIONE Macroterme (C4) Cynodon spp. Zoysia spp. Paspalum vaginatum Stenotaphrum
DettagliMISCUGLI DI ALTISSIMA QUALITA PER OGNI ESIGENZA. I nostri Prati. La serietà e l impegno portano sempre buoni frutti.
MISCUGLI DI ALTISSIMA QUALITA PER OGNI ESIGENZA I nostri Prati La serietà e l impegno portano sempre buoni frutti. Serie PRATI Miscugli e sementi di altissima qualità per ogni esigenza. 2 Miscugli per
DettagliAMARENE. Il ciliegio selvatico (Prunus cerasus), detto anche
AMARENE Da un antico frutto selvatico una fonte di calcio Le amarene contengono melatonina, un composto fondamentale nella regolazione del ciclo sonno-veglia negli esseri umani. Sono fonte di calcio, che
DettagliMalvaceae Tropici (india, Africa, America) da 25 cm a 4-7 m
NOME SCIENTIFICO: GOSSYPIUM BARBADENSE L. SINONIMO: NOME COMUNE: Cotone FAMIGLIA: Malvaceae Tropici (india, Africa, America) da 25 cm a 4-7 m ORIGINE: ALTEZZA: FIORITURA: Primavera HABITUS FOGLIA Arbusto
DettagliLo specialista dei prati
Lo specialista dei prati Indice Introduzione Pag. 2 La Mappa climatica Pag. 3 I Miscugli Pag. 4 Le soluzioni Blumen Le composizioni La qualità La scelta del miscuglio Prati decorativi - criteri di scelta
Dettagli(pp. 1-2): Parco Sempione, Milano. Asia orientale e centrale, Europa, Nordafrica ALTEZZA: da cm 20 a 70 FIORITURA: Febbraio-Maggio.
OME SCIENTIFICO: TULIPA SINONIMO: NOME COMUNE: Tulipano FAMIGLIA: Liliaceae ORIGINE: Asia orientale e centrale, Europa, Nordafrica ALTEZZA: da cm 20 a 70 FIORITURA: Febbraio-Maggio HABITUS FOGLIA RADICE
DettagliELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015
ELENCO ESSENZE PIANTUMAZIONI 2015 E.R.S.A.F. Alberi ad alto fusto Celtis australis Bagolaro ALTEZZA: 15-20 metri. FOGLIE: caduche. RADICI: forte apparato radicale; sconsigliata piantumazione vicino ad
DettagliFRUTTA SECCA MANDORLO CALENDARIO DI FIORITURA PIZZUTA D AVOLA PEPPARUDDA FRAGIULIO FRAGIULIO GRANDE TUONO FILIPPO CEO GENCO SUPERNOVA FERRAGNES
L Italia per molti anni ha avuto il primato mondiale nella produzione di frutta secca. La specie più diffusa è stata il mandorlo, seguita da noce, nocciolo e pistacchio. Agli inizi degli anni settanta
DettagliSTIMA DEGLI ONERI DIRETTI DELLA SICUREZZA ANNUI
Università di Roma "La Sapienza" Area Gestione Edilizia pag. 1 STIMA DEGLI ONERI DIRETTI DELLA SICUREZZA ANNUI OGGETTO: Servizio Triennale di Manutenzione Ordinaria del Verde della Città Universitaria
DettagliSAPORE MEDITERRANEO. * da Speciale Freshness SUSINE E ALBICOCCHE
SUSINE E ALBICOCCHE SAPORE MEDITERRANEO * da Speciale Freshness 60 61 Susine Colorate, dolci e succose sono frutti dalla doppia identità: quella fresca, e quella essiccata o cotta. Disponibili in Europa
Dettagli8L pianta in vaso ø 18 cm 19,00 8L005 8L010
Rosai Ortensie 158 ortensie Le dimensioni indicate si riferiscono alla pianta adulta RAMPICANTE 8T733 Schizophragma H. «Roseum» Magnifica ed elegante fioritura estiva con fiori grandi fino a 20 cm, leggermente
DettagliPRUNUS A FIORE. PRUNUS SERRULATA AMANOGAWA Fiore a petalo doppio disposto a grappolo, di un colore rosa pallido. Foglia verde medio.
PRUNUS DA FIORE 1 PRUNUS SERRULATA KIKU-SHIDARE SAKURA Fiore rosa a mazzo con petali a pompon. Foglia inizialmente rossastra che raggiunge un verde intenso nella piena maturità. Fioritura semi tardiva.
DettagliBando Sponsorizzazioni
Bando Sponsorizzazioni Municipio I Centro Est Area Importo Largo Pertini Ipotesi A Ipotesi B 5.200,00 15.000,00 Via Roma 5.000,00 Giardini Leonardo Attilio Margutti 5.000,00 Giardini P.za Acquaverde- Via
DettagliAcer ginnala Maxim. 1856
Acer ginnala Maxim. 1856 famiglia: Sapindaceae sinonimi: Acer tataricum subsp. ginnala nomi comuni: acero ginnala, acero di fuoco acero dell'amur vedi tassonomia Acer Sapindaceae torna all'elenco ETIMOLOGIA:
DettagliCentro Est Aree di interesse cittadino e/o di pregio
Centro Est Aree di interesse cittadino e/o di pregio Area Importo Largo Pertini 3.500,00 Via Roma 5.000,00 Giardini Giov. Paolo II 35.000,00 Aiuole Giardini F.lli Mameli 11.000,00 Piazza Manin 22.000,00
DettagliCapitolo 3 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ESSENZE DA TAPPETO ERBOSO
Capitolo 3 DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ESSENZE DA TAPPETO ERBOSO 1 - PREMESSA Le specie da tappeto erboso, salvo rare eccezioni tra le quali si distingue il genere Dichondra, sono tutte appartenenti alla
DettagliAree verdi da sponsorizzare
Aree verdi da sponsorizzare Centro Est Aree di interesse cittadino e/o di pregio Area Importo Largo Pertini 15.000 Via Roma 5.000,00 Giardini Giov. Paolo II 35.000,00 Aiuole Giardini F.lli Mameli 11.000,00
DettagliLezione n. 6 -Morbegno, 11 Aprile 2013 ROSACEE ASTERACEE. Gilberto Parolo
Lezione n. 6 -Morbegno, 11 Aprile 2013 ROSACEE & ASTERACEE Gilberto Parolo gilberto.parolo@unipv.it FILOGENESI DELLE PIANTE - una delle famiglie più importanti delle Angiosperme; -oltre 3000 specie (erbacee,
DettagliIntroduzione e Valorizzazione del Cardo a fini energetici in Sicilia
Introduzione e Valorizzazione del Cardo a fini energetici in Sicilia Dott. Salvatore Antonino Raccuia CNR -ISAFOM Cynara cardunculus L. Asteraceae (Compositae) Origine Mediterraneo Erbacea perenne. Ciclo
Dettagli= Parchi x Territorio
= Parchi x Territorio Venaria Reale 9 ottobre 2013 Il verde spontaneo come congiunzione tra paesaggio naturale e paesaggio antropizzato S. Benvenuti (Univ. Pisa) B. Piotto (ISPRA) Specie erbacee spontanee
DettagliFlora Conservation srl società agricola Via Alessandro Brambilla 34, 27100 Pavia, PV P.I./C.F. 02478750181
Flora Conservation srl società agricola Via Alessandro Brambilla 34, 27100 Pavia, PV P.I./C.F. 02478750181 Oggetto: Relazione attività svolte e situazione Flora Conservation s.r.l. società Agricola ATTIVITA
Dettagli8L006. Pellens Hortensien
Rosai Ortensie 158 ortensie Le dimensioni indicate si riferiscono alla pianta adulta 8L033 HYDRANGEA arborescens «Incredible» È un miglioramento varietale di Annabelle, le caratteristiche sono identiche
Dettagliprovincia di mantova PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRATI ARIDI U.O. Autorità ambientale e progetti- dr.ssa Susanna Perlini
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRATI ARIDI I prati aridi dell Alto Mantovano sono formazioni erbacee che occupano i versanti più assolati delle colline moreniche, caratterizzate da una ricca vegetazione
DettagliCORSI E LEZIONI PRATICHE diretti dal Maestro Giardiniere Carlo Pagani PRIMAVERA 2016
CORSI E LEZIONI PRATICHE diretti dal Maestro Giardiniere Carlo Pagani PRIMAVERA 2016 IL DOCENTE Carlo Pagani Da oltre 40 anni Carlo Pagani porta avanti temi quali la biodiversità, la ricerca varietale
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE FACOLTA DI AGRARIA PORTICI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE FACOLTA DI AGRARIA PORTICI KAKI: DESCRIZIONE POMOLOGICA Di CV AUTOCTONE CAMPANE Carmelo Pasquarella
DettagliAbelia floribunda Nana
Abelia floribunda Nana Pianta ornamentale, sempreverde,caratteristica per il bel fogliame e abbondante fioritura. L Abelia ha piccole foglie ovali verderossastro, rami ricadenti e i suoi fiori, tubolosi
DettagliPrato Gioco. Prato calpestabile rustico
Prato Gioco Prato calpestabile rustico Miscela a pronto effetto per la velocità di germinazione e spunto di partenza delle specie inserite. Rusticità garantita grazie alla scelta varietale che vede inserire
DettagliAppunti di Botanica. Caratteristiche della Foglia. Caratteristiche del Fiore. Vocabolario
Appunti di Botanica Caratteristiche della Foglia Le angiosperme si dividono in due classi, monocotiledoni e dicotiledoni. Le graminacee di uso alimentare, come il grano, il riso e il granturco, sono monocotiledoni,
DettagliMANUALE D'USO ROMA PIANO DI MANUTENZIONE. (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207)
ROMA PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207) OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL VERDE DELLE AREE LIMITROFE "AREA ARCHEOLOGICA ANFITEATRO FLAVIO" COMMITTENTE:
DettagliPROGETTO PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO
[2014] Comune di Carbognano Provincia di Viterbo Area Tecnica e Tecnico Manutentiva PROGETTO PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO Aprile 2014 - Novembre 2014 TAVOLA 3 COMPUTO METRICO Pagina
DettagliLa gestione del verde pubblico: problemi e soluzioni
La gestione del verde pubblico: problemi e soluzioni Corso introduttivo alla valutazione della stabilità degli alberi Alessandra Beretta Ufficio Verde Pubblico del Comune di Venezia Il Verde Pubblico Il
DettagliCLONE HN17. Helleborus niger
CLONE HN17 Helleborus niger POSSIBILE IMPIEGO COMMERCIALE l osservatore, con stelo non ramificato di circa 15/18 cm. La fioritura è invernale (Gennaio). Helleborus niger Patisce le alte temperature, pertanto
DettagliCatalogo prodotti 2013/2014
Catalogo prodotti 2013/2014 responsabile commerciale Sonia Alberto 335.5265941 ABELIA GRANDIFLORA L Abelia è una pianta arbustiva molto versatile che può essere impiegata con un ottimo risultato sia in
DettagliSPONSORIZZAZIONE AREE VERDI DI PROPRIETA COMUNALE PROGRAMMA MANUTENTIVO DELLE AREE VERDI
ALLEGATO D COMUNE DI FORNOVO DI TARO Provincia di Parma SPONSORIZZAZIONE AREE VERDI DI PROPRIETA COMUNALE PROGRAMMA MANUTENTIVO DELLE AREE VERDI SOMMARIO PREMESSA... 3 INFORMAZIONI TECNICHE PER MANUTENZIONE
DettagliASPARAGI STAGIONALITA DEGLI ASPARAGI APOVF L ASPARAGO APOVF
ASPARAGI STAGIONALITA DEGLI ASPARAGI APOVF VARIETA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Bianco Verde L ASPARAGO APOVF L'asparago è noto sin dal tempo degli Egizi ( 4000 a.c), che ne diffusero
DettagliTerraBrill Agrumi. TerraBrill Fioriere
9 TerraBrill Fioriere Substrato specifico per il riempimento di fioriere di medie e grandi dimensioni. TerraBrill Fioriere contiene inerti vulcanici e fibra di cocco, che conferiscono al substrato una
DettagliSiti Archeologici in Sicilia. Morgantina. Monte Jato
Siti Archeologici in Sicilia I siti archeologici più importanti in Sicilia sono: Morgantina, Monte Jato, la Villa del Casale, Ispica, Selinunte, Heraclea Minoa, Akrai, Siracusa, Villa Romana di Terme,
DettagliAPPALTO DEL VERDE. COMUNE DI ASSAGO Area Territorio e Patrimonio Ufficio Manutenzioni COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
COMUNE DI ASSAGO Area Territorio e Patrimonio Ufficio Manutenzioni APPALTO DEL VERDE COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 1 TAGLIO MANTO ERBOSO n. 12 Tagli n tagli mq tot prezzo unitario IMPORTO a aree pubbliche
DettagliTilia, Tiglio (Tiliaceae)
, Tiglio (ceae) cordata (T. parvifolia), Tiglio selvatico, Tiglio di montagna Albero a foglia caduca originario dell'europa dalla chioma inizialmente conica, poi allargata, i rami sono inizialmente eretti
DettagliALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO
ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INTRODUZIONE Tra le finalità istitutive del Parco dei Mughetti è compresa
DettagliSabato 18 febbraio. Sabato 25 febbraio. Sabato 25 febbraio. Sabato 4 marzo
Sabato 18 febbraio Ore 9.00-12.00 Corso teorico-pratico di potatura delle piante da frutto. * Saranno presi in esame i principi di potatura delle piante da frutto, i tipi di potatura, le modalità e le
DettagliPropagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee
Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento
DettagliCome e perché scegliere l abelia Suggerimenti per la cura Trucchi e segreti degli esperti I consigli verdi di
La pianta del mese Abelia Come e perché scegliere l abelia Suggerimenti per la cura Trucchi e segreti degli esperti Carta di identità della tua abelia facilità di coltivazione LIVELLO MASSIMO - Pianta
DettagliBalsamina ghiandolosa Impatiens glandulifera (Royle)
Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni Terofita scaposa / annuale erbacea con radice fittonante attraverso semi da 50 a 250 cm Foglie, fiori, frutti e semi Specie simili
DettagliLa pianta del mese. Rose a fiore grande. Come e perché scegliere le rose a fiore grande Suggerimenti per la cura Trucchi e segreti degli esperti
La pianta del mese Come e perché scegliere le rose Suggerimenti per la cura Trucchi e segreti degli esperti Carta di identità delle rose facilità di coltivazione LIVELLO MEDIO-ALTO - Le rose richiedono
DettagliForte come ferro. Lolium perenne auto-rigenerante. Great in Grass
Forte come ferro Lolium perenne auto-rigenerante Great in Grass Forte come ferro Lolium perenne auto-rigenerante Tecnologia rivoluzionaria: auto-rigenerante e massima resistenza al calpestio. RPR è un
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Agraria. Diserbo con schiuma. Realizzazione e gestione del verde pubblico
Diserbo con schiuma Confronto diserbo chimico e termico (Bayer) Risultati confronto diserbo chimico e termico (LCA) Dai 12 indicatori ambientali definiti è emerso che: il diserbo a infrarossi, anche se
DettagliAlberto Mion Settore Verde ed Arredi Cooperativa sociale La Città Verde. Giovedì, 21 giugno 2018 Urban Center Ferrara
COLTIVARE LO SPAZIO PUBBLICO La natura in città: dai suoli ai prati, dalle specie rustiche e pioniere agli alberi, gli elementi per dare vita ad aree verdi e giardini pubblici biodiversi Alberto Mion Settore
DettagliErba degli alligatori Alternanthera philoxeroides (Mart.) Griseb
Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni Foglie, fiori, frutti e semi Idrofita radicante (in ambiente acquatico) o emicriptofita/camefita (in ambito terrestre) Erbacea perenne,
DettagliHydrangea, Ortensia (Hydrangeaceae)
, Ortensia (ceae) LE ORTENSIE DA GIARDINO macrophylla (H. ortensia) (H. hortensis) Arbusto originario del Giappone dalla chioma ascendente e tondeggiante. Le foglie sono ovali, dai margini seghettati e
DettagliC O R S I E L E Z I O N I P R A T I C H E D I R E T T I D A L M A E S T R O G I A R D I N I E R E C A R L O P A G A N I
A U T U N N O 2 0 1 6 C O R S I E L E Z I O N I P R A T I C H E D I R E T T I D A L M A E S T R O G I A R D I N I E R E C A R L O P A G A N I I L D O C E N T E C a r l o P a g a n i D a o l t r e 4 0 a
DettagliBalsamina ghiandolosa Impatiens glandulifera Royle
CARATTERI DIAGNOSTICI Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni Foglie, fiori, frutti e semi Terofita scaposa / annuale erbacea con radice fittonante attraverso semi da 50 a
DettagliPenniseto allungato Pennisetum setaceum (Forsskal) Chiovenda
Forma biologica Forma di crescita Modalità di propagazione Dimensioni emicriptofita perenne Aspetto: è un erba perenne che forma densi cespi e delle lunghe infiorescenze. erbacea cespitosa Aspetto delle
DettagliCEDRO DEL LIBANO Nome Comune: Cedro del Libano Nome scientifico: Cedrus libani Classificazione: Coniferae Famiglia: Pinaceae Genere: Cedrus Specie:
CEDRO DEL LIBANO Nome Comune: Cedro del Libano Nome scientifico: Cedrus libani Classificazione: Coniferae Famiglia: Pinaceae Genere: Cedrus Specie: C. libani Identificazione: Piante forestali. Descrizione:
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-31. Scheda progetto
RIF. CORSO: 05-GG- Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE DEL VERDE 00 Descrizione della figura professionale: L Operatore del verde è in grado di predisporre e gestire
DettagliRAMPICANTE RAMPICANTE 8T318 8L005 8L034
Rosai Ortensie 156 ORTENSIE Le dimensioni indicate si riferiscono alla pianta adulta RAMPICANTE RAMPICANTE 8T733 SCHIZOPHRAGMA H. «Roseum» Magnifica ed elegante fioritura estiva con fiori grandi fino a
DettagliAttività didattiche finalizzate a sviluppare competenze argomentative riferite alla lezione-conferenza. Percorsi iniziali
1 Guida all ascolto «Ogni epoca ha i suoi modi di fruizione del passato». 1a Comprensione, interpretazione, riflessione Le diverse modalità di fruizione del passato sono condizionate dai diversi parametri
DettagliEuonymus, Evonimo (Celastraceae)
, Evonimo (Celastraceae) alatus Arbusto originario della Cina con portamento eretto e rami con corteccia sugherosa. Le foglie caduche sono verdi in primavera, rosse accese in autunno, di forma ovale. Fiori
DettagliAesculus parviflora Amorpha canescens Aronia melanocarpa Calycanthus floridus
ARBUSTI INSOLITI Aesculus parviflora - Fam. Hippocastanaceae Esposizione: Ombra-mezz ombra. Suolo: Fresco e fertile. Caratteristiche interessanti: Infiorescenze di piccoli fiori bianchi in estate. Amorpha
DettagliMORINGA La specie più coltivata di questo genere è Moringa oleifera
MORINGACEAE MORINGACEAE La famiglia delle Moringaceae non è molto ampia e comprende alberi, arbusti e piante erbacee dotati di sviluppo molto rapido. Sono piante dotate di corteccia chiara e fusto tenero
DettagliManutenzione verde pubblico DESCRIZIONE. al mq. al m. 17) Diserbo eseguito con prodotti antigermi, ecc. al mq. 0,
11 ) Taglio erba a regola d'arte su superfici regolari con mezzi idonei al lavoro e adatti alla superficie da tagliare,da eseguirsi per tutte le fasce di superficie, compresi anche gli spazi eseguiti a
DettagliFAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto
PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico
DettagliREGOLAMENTO DEL VERDE E DEL PAESAGGIO URBANO (pubblico e privato)
REGOLAMENTO DEL VERDE E DEL PAESAGGIO URBANO (pubblico e privato) (Proposta di integrazione del testo elaborato nel Tavolo di partecipazione 2014-2015 tra Assessorato all'ambiente, Associazioni e Professionisti
DettagliBando Sponsorizzazioni
Bando Sponsorizzazioni Municipio VII Ponente Area Importo Piazza Ponchielli 4.000,00 Lungomare di Pegli 31.000,00 Giardini Piazza Odicini 5.900,00 Giardini Piazza Lerda 2.900,00 Giardini Dapelo (fascia
DettagliSTIMA delle LAVORAZIONI
OOMUNE DI POMARANCE Provincia di Pisa pag. 1 STIMA delle LAVORAZIONI OGGETTO: Interventi di estensione delle aree a verde all'interno dell''area sosta camper ed adiacenti all'ufficio turistico di Pomarance
DettagliBando Sponsorizzazioni
Bando Sponsorizzazioni Municipio VII Ponente Area Importo Piazza Ponchielli 4.000,00 Lungomare di Pegli 31.000,00 Giardini Piazza Odicini 5.900,00 Giardini Piazza Lerda 2.900,00 Giardini Dapelo (fascia
DettagliHouttuynia: la bellezza di una infestante
Houttuynia: la bellezza di una infestante Categories : Anno 2011, N. 122-15 aprile 2011 di Luisella Rosa E innegabile che, grazie ad Internet, noi giardinieri dilettanti abbiamo ora la possibilità di consultare
DettagliLa classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche
La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche Il 30 Maggio 2013 la classe 1^C della scuola media L. Lotto è andata in visita all orto botanico
DettagliC1202. Riferimento commessa: dicembre prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico ing. Michele D Alessandro Direzione tecnica
Viale Lombardia 5 20131 Milano Tel. 02.70632650/60 fax 02.2361564 citra@citrasrl.it www.citrasrl.it Riferimento commessa: C1202 dicembre 2013 prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico
DettagliBando Sponsorizzazioni
Bando Sponsorizzazioni Municipio IX Levante Area Importo Villa Doria Spinola Giardini Alexander Langer 15.000,00 Via Giannelli 20.800,00 Aiuole Piazza Sturla 2.500,00 Rotatoria via Oberdan 4.800,00 Totale
DettagliIl ruolo della scelta varietale nella gestione sostenibile del tappeto erboso. Macolino Stefano Università di Padova, Dip. DAFNAE - AGRIPOLIS
Il ruolo della scelta varietale nella gestione sostenibile del tappeto erboso Macolino Stefano Università di Padova, Dip. DAFNAE - AGRIPOLIS Il tappeto erboso è una cenosi vegetale fragile per sua natura,
DettagliGiacinto d acqua Eichhornia crassipes (Mart.) Solms
Forma biologica idrofita natante Forma di crescita erbacea perenne Modalità di propagazione Dimensioni Foglie, fiori, frutti e semi attraverso i semi e per via vegetativa da qualche centimetro a diversi
DettagliHOYA MACGREGORII COD. 028
HOYA MACGREGORII COD. 028 CARATTERISTICHE: Clone di Hoya incrassata. Portamento rampicante ESIGENZA IDRICHE : Tollera la siccità ma non dovrebbe essere HOYA MATHILDE COD. 029 ORIGINE: Ibrido, carnosa x
DettagliBando Sponsorizzazioni
Bando Sponsorizzazioni Municipio V Valpolcevera Area Importo Piazza Petrella 6.500,00 Capolinea Metropolitana Brin (Certosa) 6.000,00 Giardini Pubblici Villa Rosa (Teglia) 3.000,00 Piazza Risotto - Bolzaneto
DettagliNEOCLASSICISMO PREROMANTICISMO
NEOCLASSICISMO PREROMANTICISMO CONTESTO STORICO L ETA NAPOLEONICA 1789 Rivoluzione Francese 1797: Repubblica Cisalpina; Repubblica ligure; 1798: Repubblica romana; Repubblica partenopea 1799 Colpo di stato
DettagliLa tecnica vivaistica nella rosa
Orticoltura e floricoltura STA La tecnica vivaistica nella rosa 13 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia Obiettivo Ottenere dal materiale di propagazione piantine idonee al trapianto in serra, sia nella coltivazione
DettagliLantana Camara Viburno americano, Pianta dell aurora G. LAINO Pagina 1 di 9
OME SCIENTIFICO: LANTANA CAMARA Linneo SINONIMO: Lantana aculeata NOME COMUNE: Viburno americano, Pianta dell aurora FAMIGLIA: Verbenaceae ORIGINE: America tropicale ALTEZZA: da cm 30 a m 2 FIORITURA:
DettagliGUIDA ALLA LIPPIA NODIFLORA
GUIDA ALLA LIPPIA NODIFLORA Introduzione La Lippia Nodiflora (o Phyla Nodiflora) è una tappezzante perenne, spontanea nelle zone con clima Mediterraneo. La Lippia ha un bassissimo bisogno di manutenzone
DettagliVAT
Rif. 0882 Lionard Luxury Real Estate Via de Tornabuoni, 1 50123 Firenze Italia Tel. +339 055 0548100 Lombardia Varese VILLA DI LUSSO IN VENDITA A VARESE DESCRIZIONE In provincia di Varese, non lontano
DettagliFai in modo che la tua pianta parli di te!
Fai in modo che la tua pianta parli di te! Etichette e puntali personalizzati, stampati su polipropilene e pvc, in qualsiasi forma e sagoma. Resistenti all acqua, umidità e alla luce solare. Solo etichette
Dettagli! " # $ $ % & & % % " # " # &%! % " # & ' & ( % ) " #
ESTRATTO DA ARTICOLO PUBBLICATO! " # $ $ % & & % % " # " # &%! % " # & ' & ( % ) " # * % 1 La definizione di tipo richiama a: possesso di caratteri qualitativi che consentono di accomunare ad un modello.
Dettagli4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale
32 Uno scorcio sull Italia. Lingua e arte per i principianti di lingua italiana 4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale Livello A2 33 A. Introduzione
DettagliFamiglia Liliaceae. Specie spontanee in zone a clima temperato-freddo: A. scaber Brign.
Famiglia Liliaceae Specie coltivata: Asparagus officinalis Specie spontanee in zone a clima mediterraneo: A.acutifolius L., A. albus L., A. aphyllus L., A. stipularis Forsk., A. medeoloides Thun. Specie
Dettagli