Michele Arnaboldi Architetti Sagl
|
|
- Beata Puglisi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 323 Stazione viaggiatori FFS luogo committente autore capoprogetto collaboratori ing. civile ing. elettrotecnico ing. RSVC Bellinzona, Ticino FFS Sagl Piazzetta Franzoni Locarno Michele Arnaboldi Elena Fontana Michel Kehl (immagini) Lurati Muttoni Partner SA via Morée Mendrisio Elettroconsulenze Solcà SA via Greina Lugano IFEC Ingegneria SA via Lischedo Rivera mandato di studio 2009 parallelo Descrizione del progetto 1. Aspetti architettonici 1.1 Concetto architettonico L ampliamento della stazione evidenzia la centralità dell edificio storico protetto. È un ala di prolungamento verso sud che ridefinisce lo spazio su questo lato della stazione. Per confermare ulteriormente questo ruolo di rispetto verso il corpo centrale, si propone un edificio ponte con struttura portante in tralicci metallici che ricordano costruzioni, ponti ferroviari, passaggi pedonali presenti in tutte le stazioni svizzere. Sul lato nord la passerella sopra i binari ricalca pure questo tipo di costruzioni e fa da contrappeso al nuovo ampliamento. La costruzione nuova prevede una struttura a T con un nucleo centrale di servizi, di scale e ascensore d accesso ai piani superiori ed inferiori. Sul lato nord l ala d estensione della struttura si sviluppa fino alla facciata dell edificio storico, valorizzandola in tutta la sua dimensione. E diventando una caratteristica importante dello spazio d accesso principale della stazione. È una hall d attesa e d incontro che pure ricorda il carattere degli spazi che si trovano nelle principali stazioni svizzere. Sotto questo spazio si trova l accesso principale al passaggio sotterraneo che porta ai vari marciapiedi. L ala nord del nuovo edificio si estende fino al limite dei binari presenti. Questa costruzione a ponte permette una grande flessibilità di contenuti e facilita in futuro la realizzazione dell autosilo sotterraneo previsto nelle tappe successive. Il corpo centrale di servizio prevede quattro piani interrati in modo tale da collegarsi in futuro su tutti i livelli con l autosilo. L edificio si sviluppa esternamente su 4 piani con la possibilità di svilupparsi in altezza con 3 o 9 piani. Il progetto
2 con la torre acquisisce un forte significato territoriale divenendo un riferimento urbano forte e suggestivo. Il progetto può comunque essere considerato completo già in prima fase. Sotto l ala sud, al piano terreno si trovano gli spazi commerciali richiesti. All interno del traliccio sui 3 piani superiori sono previsti tutti gli spazi di carattere terziario (ufficio sale conferenze e d incontro) particolarmente utili per l ubicazione stessa della stazione. La costruzione, come detto, prevede una struttura in cemento armato ai piani inferiori ed una struttura leggera in metallo ai piani superiori. Le facciate sono chiuse con pannelli di vetro e metallo in modo tale da garantire un controllo ottimale dell illuminazione naturale ed una efficace protezione fonica Ambiente e paesaggio Con la riorganizzazione del sistema viario intermodale e di interscambio uno degli obbiettivi principali è la riqualifica ambientale e paesaggistica di tutta l area. Con la nuova alberatura su via Pedemonte si evidenzia il limite dell area stazione verso Daro, mentre la nuova piazza Stazione pedonalizzata con pavimentazione in dadi di porfido e lastre di granito e arredi urbani completeranno l asse urbano di viale Stazione. 1.3 Futuri sviluppi Gli schemi allegati spiegano una possibile realizzazione a tappe, dopo l approvazione di una variante del piano regolatore necessaria per realizzare l autosilo, il resto del piano urbanistico e l eventuale innalzamento del nuovo edificio. 1.4 Spazi e contenuti Al piano terreno della nuova costruzione si trovano tutti gli spazzi commerciali legati all attività della stazione. Nel vecchio edificio la biglietteria si affaccia sulla nuova hall d accesso ai binari, diventando un chiaro riferimento per i viaggiatori. Ai piani superiori si prevedono spazi di carattere amministrativo e terziario di differenti dimensioni per attività di carattere pubblico o privato. Nei piani interrati sono collocati tutti gli spazi di servizio e tecnici richiesti. 1.5 Collegamenti Con le nuove stazioni bus urbani e regionali, il nuovo utilizzo di vicolo Nadi come accesso al futuro autosilo e all area Kiss and Ride, tutti i percorsi veicolari e pedonali vengono rivisti. Con il progetto si ribadisce la necessità di separare il più possibile le aree pedonali da quelle veicolari garantendo una facile fluidità ed accesso a tutti gli utenti. Gli schemi allegati dalle varie fasi facilitano la comprensione del complesso sistema di mobilità che una stazione richiede. 2. Urbanistica 2.1 Concetto di sistemazione urbanistica Bellinzona è una città di castelli, torri, mura e portali che si aprono sul territorio. La stazione è sempre stata un accesso importante alla città attraverso il viale che scende verso piazza Collegiata ed il centro storico. Il progetto ha i seguenti obbiettivi: ridefinire l entrata alla città attraverso il ridisegno di Piazza Stazione. ridare allo stabile protetto della stazione la sua centralità in relazione alla città ed al territorio. favorire la pedonalizzazione di Piazza Stazione e di parte di Viale Stazione fino all incrocio di via Daro. riqualificare con il masterplan l area delle Officine quale importante quartiere della città.
3 Questi obbiettivi li si raggiungono con il nuovo ampliamento della stazione che ridefinisce lo spazio antistante e permette di riorganizzare tutte le funzioni di mobilità e di interscambio richieste: l accesso ai binari, la stazione bus urbani, la stazione bus regionali, la stazione taxi, la riorganizzazione dei posteggi. Tutte queste necessità comunque devono garantire la qualità degli spazi esterni alla stazione che vengono strutturati con una attenta lettura topografica e con l intento di favorire percorsi pedonali. La centralità della stazione viene riproposta con l accesso veicolare da nord e sud ai posteggi evitando di attraversare Piazza Stazione. Solo i trasporti pubblici manterranno questo attraversamento con una collocazione chiara rispetto allo stabile principale della stazione. Il nuovo ampliamento della stazione, nella prima fase prevede un corpo allungato a sud capace di definire lo spazio del piazzale antistante, futura stazione dei bus regionali, sotto il quale è previsto il nuovo autosilo. Questo edificio potrà essere ampliato in altezza con una torre in modo tale da diventare un forte riferimento territoriale e nello stesso tempo rafforzare la centralità del vecchio edificio. Per lo sviluppo della città importante sarà il masterplan per l area officine che prevede una sua ridefinizione lungo la ferrovia e lungo via Ludovico il Moro con la proposta di un nuovo piazzale in relazione con la stazione e la città in modo da diventare lo spazio d accesso nord in contrapposizione al viale Stazione situato a sud. Con questo nuovo quartiere la stazione rafforzerebbe il suo rapporto con la parte nord della città e permetterebbe di trovare la soluzione ottimale di collocamento per tutti i posti auto necessari per questa importante area con grande potenzialità di sviluppo.
4 3. Trasporti Il concetto dei trasporti è un elemento importante del progetto in quanto coinvolge una ristrutturazione di tutti gli spazi pubblici attorno agli edifici della stazione. Come già detto, uno degli obbiettivi principali è quello di favorire una pedonalizzazione della piazza principale all imbocco di viale Stazione fino all incrocio con via Daro. Davanti alla nuova piazza si prevede in futuro solo il passaggio di mezzi di carattere pubblico e l obbiettivo è quello di evitare il passaggio veicolare privato davanti alla stazione che potrà essere raggiunta sia dal lato nord che dal lato sud. Obiettivi generali L organizzazione degli spazi per la mobilità vuole raggiungere i seguenti obiettivi: un posizionamento delle fermate ad uso dei diversi sistemi di trasporto in posizione il più possibile prossima alle aree di accesso ai treni (sottopassaggi e marciapiedi); una separazione chiara tra le diverse aree per il trasporto: bus urbani, bus regionali e le altre infrastrutture di mobilità (park+ride, kiss+ride, taxi, posteggio biciclette); percorsi dei diversi sistemi di trasporto in arrivo ed in partenza dalla stazione il più possibile indipendenti in modo tale da non creare conflitti e congestione in particolare durante gli orari di punta; percorsi pedonali di accesso alla stazione e ai diversi sistemi di trasporto attrattivi e sicuri che non siano in conflitto con il tracciato dei percorsi bus e veicolari; limitazione massima, a seconda delle varianti e delle scelte urbane, del transito veicolare privato dall area della stazione; possibilità di una realizzazione per fasi che non comporti investimenti inutili nel passaggio alle fasi successive.
5 Descrizione dei principali elementi Stazione bus urbani Il posizionamento di questo importante elemento per il trasporto pubblico della regione è tale da consentire un chiaro è rapido accesso dalla stazione: i bus sono infatti ubicati davanti all edificio principale e posizionati per garantire le soste necessarie per le linee con arrivi e partenze nelle due direzioni (verso nord e verso sud). Il percorso avviene lungo Viale Stazione e Via Lodovico il Moro come indicato negli schemi allegati. Sono possibili due soluzioni, una che prevede due marciapiedi ai lati delle aree di sosta dei bus o una soluzione con un'unica pensilina centrale ai cui lati sostano le linee bus. Questa soluzione richiede un incrocio delle linee in entrata alla fermata e di conseguenza l impossibilità di avere un transito, anche se limitato, di auto nell area. Stazione bus regionali I bus regionali hanno un esigenza di sosta maggiore, in quanto si tratta spesso di bus che fanno capolinea in stazione. Per questo motivo si è scelta una soluzione a lisca di pesce con fermate inclinate, e relativi percorsi in un unico senso di marcia con arrivo da Via Daro e Vicolo Nadi e uscita lungo Viale Stazione. Il posizionamento della stazione dei bus regionali è quindi ubicata dal lato sud della stazione in posizione privilegiata per l accesso veicolare ai treni ed alla zona commerciale prevista. Questa soluzione richiede l interramento dell attuale Park+Ride sotto la stazione bus stessa, potrà pertanto essere realizzata in terza fase. Il numero di posti rispecchia quando richiesto dal Committente. Posteggio Park+Ride Come detto il posteggio Park+Ride viene interrato sotto la stazione dei bus regionali. L entata e l uscita sono garantiti da Via Daro il cui incrocio con Vicolo Nadi dovrà essere adeguato per agevolare anche l accesso dei bus. Anche il Park+Ride è ubicato in posizione ravvicinata rispetto al baricentro della stazione. Taxi, Kiss+Ride, biciclette Questi elementi funzionali anche se non necessitano di grandi spazi di sosta richiedono una ubicazione davvero centrale rispetto alle possibilità di accesso ai treni ed alla stazione più in generale. Il dimensionamento si basa su quanto richiesto nel capitolato. La posizione precisa è visibile in dettaglio negli schemi funzionali allegati per la fase finale e per le relative fasi intermedie. Fasi realizzative Il progetto è caratterizzato da tre fasi realizzative, secondo gli schemi allegati. La prima fase trova una soluzione transitoria per le fermate dei bus urbani e regionali, ubicatie in posizioni che rispecchiano la situazione attuale, gli spazi di manovra e a disposizione degli utenti risultano pertanto limitati. Con la seconda tappa si ha invece un importante cambiamento con la realizzazione della nuova stazione dei bus urbani. Il disegno si completa in terza fase grazie alla realizzazione del Park+Ride sotterraneo e relativa nuova stazione dei bus regionali in superficie. 4. Conclusione Il progetto per la prima fase con l ampliamento della stazione rispetta tutti i parametri del piano regolatore. Per le altre fasi è necessario sviluppare una variante di PR per poter realizzare il nuovo autosilo Park and Ride in modo tale da realizzare la stazione bus regionali a sud, la stazione bus urbani al centro di fronte alla stazione e a nord l accesso al piazzale posteggi riservati alle FFS ed ai Taxi. La torre proposta come ampliamento della nuova
6 costruzione non è necessaria per la riqualifica degli spazi della nuova stazione, ma è interessante se si vuole relazionarsi con il territorio in modo più marcato e suggestivo, ricordando pure il forte significato della presenza storica del tema della torre nella città di Bellinzona.
Michele Arnaboldi Architetti Sagl
330 Stadio ACB luogo committente coordinamento gruppo progettazione architetto capoprogetto collaboratori ing. civile ing. antincendio e sicurezza ing. del traffico Castione, Ticino A.C. Bellinzona SA
Verso la realizzazione del Programma di agglomerato del Bellinzonese di seconda generazione (PAB2)
Verso la realizzazione del Programma di agglomerato del Bellinzonese di seconda generazione (PAB2) Conferenza Stampa, Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio Una Convenzione
Michele Arnaboldi Architetti Sagl
324 Piazza del Ponte luogo committente autore capoprogetto collaboratori ing. civile Mendrisio, Ticino Città di Mendrisio Sagl Piazzetta Franzoni 1 6600 Locarno Michele Arnaboldi Anja Ureta Michel Kehl
Michele Arnaboldi Architetti Sagl
166 Pian Scairolo luogo committente architettura capo progetto collaboratori urbanistica ing. civile ing. del traffico paesaggio economia piano urbanistico concorso Lugano, Ticino Cumini di Collina d Oro,
Michele Arnaboldi Architetti Sagl
415 Ricucitura di Roveredo (N13) luogo committente autore capo progetto collaboratori ing. civile gruppo promotore Roveredo, Grigioni Comune di Roveredo Michele Arnaboldi Architetti Sagl Piazzetta Franzoni
Tratta AV/AC Verona-Padova: 2 Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza" 31 ottobre 2017
Tratta AV/AC Verona-Padova: 2 Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza" 31 ottobre 2017 Tratta AV/AC Verona - Padova La Tratta AV/AC Verona-Padova si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete
Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità
Linea tranviaria 4 Attraverso la città con linea 4 Mirafiori sud e Falchera si avvicinano al centro. E questo il tema dominante dell evoluzione della linea tranviaria 4, che con i lavori di prolungamento
programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione
programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Riqualificazione Trieste Nord: azioni volte a favorire la connessione pedonale delle aree residenziali poste a monte della ferrovia e del PortoVecchio
MESSA IN SICUREZZA DELLE FERMATE E DEGLI ACCESSI AI POLI SCOLASTICI -interventi effettuati-
MESSA IN SICUREZZA DELLE FERMATE E DEGLI ACCESSI AI POLI SCOLASTICI -interventi effettuati- Agenzia della Mobilità ha realizzato uno studio dettagliato delle fermate al servizio dei principali poli scolastici
Rete tram-treno del Luganese
Rete tram-treno del Luganese Conferenza stampa 15 settembre 2017 Bellinzona, Palazzo delle Orsoline Claudio Zali Consigliere di Stato e Direttore del Giovanni Pettinari Direttore della Divisione delle
Nuova stazione alta velocità a Bolzano Boris Podrecca, ABDR Architetti Associati
EWT Eco Web Town ISSN: 2039-2656 http://www.ecowebtown.it Edizioni SUT - Sustainable Urban Transformation, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti-Pescara Direttore: Alberto Clementi, Caporedattore:
Nuovo stabilimento industriale d avanguardia FFS: dichiarazione d intenti tra Cantone Ticino, Città di Bellinzona e FFS
Nuovo stabilimento industriale d avanguardia FFS: dichiarazione d intenti tra Cantone Ticino, Città di Bellinzona e FFS Conferenza stampa congiunta Bellinzona, 11 dicembre 2017 Repubblica e Cantone Ticino
Concetto di illuminazione degli spazi pubblici nel. Nuovo Quartiere Cornaredo. Dall illuminazione stradale all illuminazione urbana
Direzione generale di progetto (DP) Concetto di illuminazione degli spazi pubblici nel comparto NQC Concetto di illuminazione degli spazi pubblici nel comparto NQC Dall illuminazione stradale all illuminazione
Municipio della Città di Bellinzona
Dicastero Amministrazione generale Servizi generali Cancelleria Piazza Nosetto 6501 Bellinzona Municipio della Città di Bellinzona Tel. 091/821 85 11 Fax 091/821 85 45 E-mail: cancelleria@bellinzona.ch
COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato MOLASSANA
COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato MOLASSANA 1 Obiettivo Riqualificare il centro abitato di Molassana, che verrà sollevato dalla pressione del traffico attraverso un riassetto della mobilità locale e
Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna
Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività
IL TERRITORIO DI ALPTRANSIT
IL TERRITORIO DI ALPTRANSIT Consorzio Ingegneri Piano di Magadino ( CIPM ) Nodo di Camorino L intersezione La trasversale alpina giunge al piano di Magadino da sud, attraversando il monte Ceneri in galleria.
ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA
ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia
C i t t à d i O m e g n a
Riqualificazione di Via Tito Speri, Piazza Don Andrea Beltrami, Piazza Filippo Maria Beltrami PREMESSA DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo
Concezione delle fermate del TP su gomma
Concezione delle fermate del TP su gomma Linee guida cantonali Prime esperienze Presentazione del 15 maggio 2018 Aula Magna della Scuola arti e mestieri, Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento
COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA
COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 2 1. Parco Lungo 2. Mercato a 0 Km 1.5 Riqualificazione piazza Sciesa 3.1 Parcheggio di Interscambio 3.2 Approdo Nave bus 4. Accesso al Parco di Ponente 5.
La piazza urbana ed il centro servizi dello scalo merci di viale Fratti PUA Scheda Norma D1 STU area stazione Società di trasformazione urbana SPA
La piazza urbana ed il centro servizi dello scalo merci di viale Fratti PUA Scheda Norma D1 STU area stazione Società di trasformazione urbana SPA COMUNE DI PARMA La vista sulla città storica del rilevato
AlpTransit e le sfide territoriali
AlpTransit e le sfide territoriali AlpTransit: aspettative ticinesi alla vigilia dell apertura della galleria di base Bellinzona Paolo Poggiati Capo della Sezione dello sviluppo territoriale (DT) Repubblica
Analisi dei flussi e accessibilità
Analisi dei flussi e accessibilità Ospedale Maggiore C. A. Pizzardi - Bologna Rapporto fase 3 SCHEDE SCENARI di progetto Rapporto fase 3 - Novembre 2014 - Ospedale Maggiore C. A. Pizzardi - Bologna Arch.
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Progetto: NICOLA BERTINI Ingegnere
STADIO DELLA ROMA, Tor di Valle
Revision Eurnova s.r.l. Stadio TdV SpA STADIO DELLA ROMA, Tor di Valle Proponente Eurnova s.r.l. Development Management Parsitalia via Tevere, n 48 00198 Roma (RM) - Italia T: +39 06 857921 Project Management
Relazione di progetto
Relazione di progetto L analisi urbana svolta su Piazza della Scala e sulle aree adiacenti ha consentito di rilevare la presenza di episodi di qualità paesaggistica ed ambientale: la stessa Piazza della
4.8 Il Completamento della Rete di Percorsi Ciclopedonali
Via Monte Nero/Via Montello Vista la ridotta larghezza di alcune strade del Centro di Copreno per consentirne il transito bidirezionale, si propone l introduzione del senso unico di marcia in Via Montello,
- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM
Elaborato 07 COMUNE DI CASALSERUGO SCHEDE NORMATIVE Book C - PROGETTO ZONE DI TRASFORMAZIONE Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Piano degli Interventi PI 2012 SCHEDA PROGETTO 8R LOTTIZZAZIONE VIA
CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE
CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE Il Piano urbano della mobilità (P.U.M.), approvato dal Consiglio comunale in data 29 aprile 2013 con deliberazione n. 9 ed entrato in vigore in data 17
Centralità locali. Municipio IV. IV.1 Settebagni. IV.2 Fidene. IV.3 Conca D Oro. IV.4 Talenti. IV.5 Castel Giubileo
Centralità locali Municipio IV IV.1 Settebagni IV.2 Fidene IV.3 Conca D Oro IV.4 Talenti IV.5 Castel Giubileo Schemi di riferimento per le centralità locali IV/1 CENTRALITA LOCALE n IV-1: Settebagni Inquadramento
Semisvincolo di Bellinzona
Conferenza stampa Bellinzona, 22 giugno 2017 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento federale dell' ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale delle strade USTRA
INTERVENTI PO-FESR Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità
INTERVENTI PO-FESR 2007-2013 Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità Linea d intervento: 5.4 - Adeguamento e potenziamento delle ferrovie locali Titolo intervento: Bretella ferroviaria del sud-est
Situazione attuale: fotografia
Situazione attuale: fotografia Situazione attuale: planimetria - 2 - Planimetria progetto Progetto Le tre vie citate nell'introduzione formano al loro interno una piccola piazza, la cui superficie è pavimentata
AdP Scali_All.O Inquadramento degli interventi trasportistici
9.4 AdP Scali_All.O Inquadramento degli interventi trasportistici SCHEDA 1: MILANO S. CRISTOFORO Obiettivi: Riqualificazione della stazione di Milano San Cristoforo rispetto alle nuove funzioni di interscambio
A.4. Strade orientate al traffico e strade orientate all insediamento
.4 Strade orientate al traffico e strade orientate all insediamento i sensi della norma VSS 640 040b, le strade possono essere raggruppate in due tipologie distinte: strade orientate al traffico strade
Un nuovo centro polifunzionale per Brescia firmato dallo Studio Glass
Un nuovo centro polifunzionale per Brescia firmato dallo Studio Glass Il centro realizzato dallo studio veneziano Glass a Brescia e' un efficace esempio di intervento urbano a carattere polifunzionale
Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione
Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Piani di dettaglio del traffico urbano e piani di intervento per la sicurezza stradale urbana Contenuti
EDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA
EDIFICIO AMMINISTRATIVO a BREGANZONA LOCAZIONE PT - 1 e 3 PIANO Stabile Amministrativo PROJECT BUILD SPACE CH_Via G. Guisan 16_BREGANZONA OGGETTO La presente relazione intende presentare una promozione
Da vendere Bella casa bifamiliare
Casa d abitazione a Faido Da vendere Bella casa bifamiliare Indice Faido... 3 Descrizione zona... 4 Planimetria... 5 Dati parcella... 6 Piano di zona... 7 Norme del Piano Regolatore... 8 Dati edificio...
ALDROVANDI MALPIGHI E SAN FRANCESCO
dipartimento riqualificazione urbana RIQUALIFICARE LE PIAZZE ALDROVANDI MALPIGHI E SAN FRANCESCO Bologna 16 04 2014 QUADRO DI RIFERIMENTO 25 07 2011 Linee Programmatiche di Mandato del Comune di Bologna
Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione
Progetto Città Sicure Corso di formazione sulla Sicurezza Stradale per tecnici dell Amministrazione Piani di dettaglio del traffico urbano e piani di intervento per la sicurezza stradale urbana Controllo
ANALISI PROPOSTA FERMATA SFM BENGASI VERSIONE: DATA:
ANALISI PROPOSTA FERMATA SFM BENGASI VERSIONE: DATA: DESCRIZIONE INTERVENTO INSERIMENTO SULLA RETE FERROVIARIA ESISTENTE La realizzazione di una nuova fermata ferroviaria in Torino tra Lingotto e Moncalieri
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE LOCALIZZAZIONE BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE INFORMAZIONI GENERALI Via Cartoleria 5 40124 BOLOGNA
riqualificazioni delle strade esistenti prive di efficienti spazi funzionali, di regole di comportamento e efficace controllo
riqualificazioni delle strade esistenti prive di efficienti spazi funzionali, di regole di comportamento e efficace controllo m&ss informazioni 16 aprile 2014 La ristrutturazione delle vecchie strade costruite
Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA
Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA FIN DAL 2001 IL REGOLAMENTO URBANISTICO HA INDIVIDUATO IL
Comune di Albano Laziale
Provincia di Roma Linea ferroviaria Roma Velletri Valutazioni preliminari circa la fattibilità dell interramento della linea in corrispondenza della frazione di Pavona 3TI PROGETTI ITALIA INGEGNERIA INTEGRATA
Comune di Perugia - Piano Urbano della Mobilità Piano del Trasporto Pubblico Urbano Progetto preliminare
"" " # $ 1 1 Il progetto di rete: i criteri di riorganizzazione...3 1.1 Criteri di riorganizzazione della rete di TPL...3 1.1.1.1 Classificazione del territorio...3 1.1.1.2 Criteri di attribuzione dei
1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI...
INDICE 1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE... 2 2 DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO... 7 FIGURE 1.1 PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI... 3 1.2 VIA MANCIANO: STATO DI FATTO E SEZIONE
Programmi di agglomerato di terza generazione
Programmi di agglomerato di terza generazione Conferenza Stampa 16 dicembre 2016, Bellinzona Claudio Zali Direttore Dipartimento del territorio Riccardo De Gottardi Direttore Divisione sviluppo territoriale
PROPRIETA': MOLINO DEL PONTE S.R.L. COMPARTO AC.FI 11 IN LOCALITÀ PONTE SAN GIOVANNI-PERUGIA. PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE AL P.R.G..
PROPRIETA': MOLINO DEL PONTE S.R.L. COMPARTO AC.FI 11 IN LOCALITÀ PONTE SAN GIOVANNI-PERUGIA. PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE AL P.R.G..-PARTE OPERATIVA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Perugia, LUGLIO 2016
CENTRO TURISTICO RESIDENZIALE TERMOLI (CB)
DOSSIER CENTRO TURISTICO RESIDENZIALE TERMOLI (CB) DESCRIZIONE INTRODUTTIVA La Ns. società è proprietaria di un Centro Turistico Ricettivo e di Ristoro in corso di costruzione, ubicato a ridosso del litorale
Rete tram del Luganese Concluso il progetto di massima per la tappa prioritaria
Rete tram del Luganese Concluso il progetto di massima per la tappa prioritaria Conferenza stampa del 19 dicembre 2011 Dipartimento del territorio - CRTL- Lugano - Manno - Bioggio Rete tram del Luganese
«San Cristoforo Linate»
«San Cristoforo Linate» Presentazione cantieri: Deposito San Cristoforo MN Ronchetto ST San Cristoforo 27 novembre 2015 S. CRISTOFORO S. AMBROGIO S. BABILA DATEO FORLANINI FS LINATE 2 Il tracciato M2 M1
Nota per la stampa LE STAZIONI DELL ALTA VELOCITA. Milano, 18 aprile 2008
Nota per la stampa LE STAZIONI DELL ALTA VELOCITA Milano, 18 aprile 2008 Il ruolo Le stazioni Alta Velocità si connotano come luoghi di incontro e di rinnovata identità urbana e territoriale e segnano
Via Mantova - Zaist ALLEGATO M. Inquadramento cartografico
ALLEGATO M Inquadramento cartografico Via Mantova - Zaist Descrizione/introduzione Il percorso radiale collega il limite del centro storico da Piazza Libertà al quartiere residenziale Zaist. Un altra diramazione
UNA CITTÀ SENZ AUTO PERCITTADINI E TURISTI LA MOBILITÀ DI BOLZANO VERSO SOLUZIONI SOSTENIBILI
UNA CITTÀ SENZ AUTO PERCITTADINI E TURISTI LA MOBILITÀ DI BOLZANO VERSO SOLUZIONI SOSTENIBILI Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Come ci si muove nella città di Bolzano? Anno 2001 35,2% 17,5% 7,4%
TA FERMA L U X U R Y P R O P E R T I E S
FERMATA L U X U R Y P R O P E R T I E S L area di progetto della Residenza Fermata 21 si trova nella zona panoramica di Pregassona alta all angolo tra via Arbostra e via Ruggì, proprio di fronte alla
Stazione FFS Lugano PR-StazLu2. Città di Lugano
Città di Lugano Stazione FFS Lugano PR-StazLu2 Città di Lugano Variante di Piano regolatore comunale Comparto della Stazione FFS Norme di attuazione del PR Incarto per l esame preliminare 22 ottobre 2015
Stazione viaggiatori FFS Bellinzona
Stazione viaggiatori FFS Bellinzona Mandato di studio parallelo In copertina: Progetto aggiudicatario del "Mandato di studio parallelo" (Team: Staz_Be_2013 c/o Orsi e Associati SA, Bellinzona) Indice 1.
Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA
Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA FIN DAL 2001 IL REGOLAMENTO URBANISTICO HA INDIVIDUATO IL
Conferenza stampa per l avvio della pubblica informazione
Piani particolareggiati del Centro storico e del Centro urbano (PRP-CS/CU) Presentazione Conferenza stampa per l avvio della pubblica informazione Locarno, 12 maggio 2015 urbass fgm Dr. Arch. Fabio Giacomazzi
Giovedì 6 aprile 2017 Presentazione del Piano del Centro
Giovedì 6 aprile 2017 Presentazione del Piano del Centro Di cosa parliamo: la sfida, da oltre vent anni, per Brugherio Rendere più riconoscibile il centro di Brugherio Riqualificare lo spazio dell attuale
RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E REALIZZAZIONE DI NUOVI PARCHEGGI COMUNALI VIALE VARESE, COMO
CITTA DI COMO Viale Varese RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E REALIZZAZIONE DI NUOVI PARCHEGGI COMUNALI VIALE VARESE, COMO Figura 1: Fonte Google Maps Ing. Monza Paolo Ing. Gianmarco
CONCORSO: TORINO FA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO CONCORSO DI PROGETTAZIONE RELAZIONE TECNICA
CONCORSO: TORINO FA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO CONCORSO DI PROGETTAZIONE RELAZIONE TECNICA ANALISI DEL CONTESTO La scuola media Enrico Fermi presenta numerose criticità,
PORTA SUD INTERVENTI RFI NEL NODO DI BERGAMO E SULLE LINEE AFFERENTI IN CORSO E PROGRAMMATI
PORTA SUD INTERVENTI RFI NEL NODO DI BERGAMO E SULLE LINEE AFFERENTI IN CORSO E PROGRAMMATI Allegato sub. 2 al Protocollo di Intenti per la rigenerazione e riqualificazione delle aree dello scalo ferroviario
COMUNE DI CASALSERUGO
Aggiornato con Variante al PI n. 1, 2 e 3 PI 2015 Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 4 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) COMUNE DI CASALSERUGO Book C - Progetto Zone di Trasformazione SCHEDE
NORME GENERALI 1 Art. 1 Principi generali Art. 2 Componenti del piano particolareggiato Art. 3 Applicabilità delle norme di piano regolatore
INDICE NORME GENERALI 1 Art. 1 Principi generali Art. 2 Componenti del piano particolareggiato Art. 3 Applicabilità delle norme di piano regolatore CAPITOLO I - PATRIMONIO EDILIZIO 2 Art. 4 Edificio da
Concorso Progetto per la sistemazione urbanistica e il recupero culturale del Piazzale Matteotti di Pesaro
Concorso Progetto per la sistemazione urbanistica e il recupero culturale del Piazzale Matteotti di Pesaro prima edizione - 2003 Gruppo Terziario Donna - Confcommercio di Pesaro-Urbino giugno 2003 Leonardi
Energia verde OPUS 10OPUS Europ A primavera / estate 2006
OPUS 10OPUS 10 Energia verde 1 Solitamente, gli impianti di termovalorizzazione non riscuotono consensi. Ma questa volta, la Società Intercomunale Lecchese per l Ecologia e l Ambiente (Silea) ha voluto
VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD
VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE Studi Associati SA via Zurigo 19 CP 4046 CH-6904 Lugano tel. +41 091 910 17 30 fax +41 091 923 99 55 e-mail info@sasa.ch
PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI CREMONA
PROVINCIA DI CREMONA UFFICIO TECNICO SETTORE INFRASTRUTTURE STRADALI U.O. Realizzazione Infrastrutture Stradali e Servizi Autorizzativi COMUNE DI CREMONA Settore Lavori Pubblici e Mobilità Urbana Realizzazione
Corridoio 4 metri. Proposta ATA novembre 2012
Fermata Piazza Corridoio 4 metri Proposta ATA novembre 2012 Caroline Camponovo-Berardi Presidente ATA Sezione Svizzera Italiana Bruno Storni membro Comitato centrale ATA Werner Herger Segretario ATA Sezione
VARIANTE AL P.I.I. SCATOLIFICIO TASSI RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Il progettista Arch. Franco Oggioni. Imm. Onda S.R.L. Sig.
VARIANTE AL P.I.I. SCATOLIFICIO TASSI RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il progettista Arch. Franco Oggioni Imm. Onda S.R.L. Sig. Roberto Speretta Luglio 2014 1 La proposta di variante è caratterizzata dai seguenti
COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI
COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI Marzo 2015 STATO DI FATTO Gli studenti della frazione di Sesso, che frequentano la scuola media Enrico Fermi di Via Bolognesi a Reggio
Michele Arnaboldi Architetti Sagl
405 Piazza della Repubblica luogo committente autore capo progetto collaboratori arch. paesaggista responsabile Varese, Italia Comune di Varese Michele Arnaboldi Architetti Sagl Piazzetta Franzoni 1 6600
SÌ alla modifica della Legge sui trasporti pubblici
Votazione cantonale del 5 giugno 2016 SÌ alla modifica della Legge sui trasporti pubblici Bellinzona, 12 maggio 2016 Repubblica e Cantone Ticino Introduzione Paolo Beltraminelli Presidente del La modifica
Rassegna del 04/05/2016
Rassegna del 04/05/2016 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 04/05/2016 AREA BLU Corriere Di Romagna Imola 04/05/16 P. 31 Partiti i lavori nell'ex scalo merci 1 Resto Del Carlino Imola 04/05/16 P. 3 Ex
Polo funzionale 7 Stazione ferroviaria di Faenza
Polo funzionale 7 Stazione ferroviaria di Faenza Comune: Faenza Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 7-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività
azienda napoletana mobilità LA RIQUALIFICAZIONE URBANA LUNGO I TRACCIATI DELLA TRANVIA Ing. Alessandro Montaniero
LA RIQUALIFICAZIONE URBANA LUNGO I TRACCIATI DELLA TRANVIA Ing. Alessandro Montaniero Sede della Direzione Generale Assistenza Clienti Sito web www.anm.it Convegno ATAF - ASSTRA 24 gennaio 2008 L ANM sul
La città di Bolzano come esempio di mobilità sostenibile
La città di Bolzano come esempio di mobilità sostenibile TRENTO 22.09.2017 Dott.Ing. Ivan Moroder - Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Come ci si muove nella città di Bolzano? Anno 2001 35,2% 17,5%
INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VARIANTI ENTI LIGURI ADEGUAMENTO
Rete tram-treno del Luganese
Rete tram-treno del Luganese Presentazione modifiche di progetto Conferenza stampa Manno, 18 aprile 2019 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del Territorio Rete tram-treno del Luganese Giorgio Rossi
IL BINARIO METROPOLITANO
DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE e MOBILITA SERVIZIO UFFICIO TRAMVIA/INTERVENTI TAV E AUTOSTRADE VIA GIOTTO, 4 50121 FIRENZE Tel. 055 262 4299 Fax. 055 262 4430 IL BINARIO METROPOLITANO nell AREA FIORENTINA
Residenza Le Terrazze, Vacallo
PROVE DI DENSITÀ Ferrari Architetti foto Filippo Simonetti Residenza Le Terrazze, Vacallo L intervento sorge sul terreno dell ex clinica San Felice a Vacallo. Dopo la demolizione dell edificio preesistente
Piano Urbano Mobilità Sostenibile Adozione in Consiglio Comunale
Piano Urbano Mobilità Sostenibile Adozione in Consiglio Comunale 11 novembre 2016 Angela Chiari Assessore Ambiente e Mobilità Comune di Parma Il percorso del PUMS Gennaio 2015 : START Luglio 2015 : indagine
Una piastra logistica verde per l Italia Centrale
Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Patrizia Malgieri TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Indice della presentazione Stato di fatto e sua evoluzione Obiettivi del progetto Descrizione
Collegamento stradale A2-A13 Bellinzona - Locarno. STUDIO DI VARIANTI Presentazione alla stampa Bellinzona, 8 giugno 2010
1 Collegamento stradale A2-A13 Bellinzona - Locarno STUDIO DI VARIANTI Presentazione alla stampa Bellinzona, 2 Indice presentazione 1- Obiettivi del mandato 2- Concetto di strada e presentazione varianti
Ritrovare il bene comune: recuperare qualità urbana e natura incompresa
Ritrovare il bene comune: recuperare qualità urbana e natura incompresa Verona, 28 settembre 2018 EGOCENTRISMO AUTO INDIVIDUO vs SPAZI DEMOCRATIZZATI E SHARING Parma Caratteristiche della città - identità
S.F.M.R. SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE
1 SISTEMA INTEGRATO DI TRASPORTO PUBBLICO A SERVIZIO DELL AREA METROPOLITANA DIFFUSA CENTRALE VENETA CON OBIETTIVI DI: DECONGESTIONE DELLE RETI INFRASTRUTTURALI VIARIE RIEQUILIBRIO MODALE CON PASSAGGIO
5.4. Sintesi documento M4 variante atrio e ingresso stazione
5.4 Sintesi documento M4 variante atrio e ingresso stazione Collegamento tra atrio della stazione M4 e futuro Parco Lineare La presente relazione è una sintesi del documento M4 Progetto definitivo di
Via Tonale Viene percorsa a velocità sostenuta, specialmente nelle ore notturne. Si richiedono pertanto interventi per la moderazione della velocità.
2.2 Le Istanze dei Cittadini In seguito agli incontri avvenuti con la cittadinanza, per volere della Amministrazione Comunale, per rendere pubblica l intenzione di redazione del nuovo PGT, sono state raccolte
MANUTENZIONE STRADALE. Resoconto interventi
MANUTENZIONE STRADALE Resoconto interventi 2014-2015 MANUTENZIONE ORDINARIA PRIMA FASE Terminata ad aprile 2015 ha riguardato il 5% delle strade di Grande Viabilità Tipologie interventi: rifacimento tappeto
PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo
Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'
Centro Civico Venusia
Comune di Venosa (Potenza) Contratti di Quartiere II, dalla marginalità alla centralità Centro Civico Venusia Centro polivalente e giardini di Piazza della Resistenza la piazzetta coperta vista dal ballatoio
#incontriamoci. San Bartolomeo: verso una nuova vivibilità del quartiere
#incontriamoci San Bartolomeo: verso una nuova vivibilità del quartiere Mercoledì 19 luglio 2017, ore 20.30 Scuola Primaria Melzi Via delle Scuole 39, Brescia 1 Obiettivi e finalità dei progetti 1. necessità
ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA
ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni Allegato M Relazione sul sistema della viabilità aggiornamento Giugno 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto Paola Cambiaghi Architetto
Comune di Crema Consiglio Comunale
ACCORDO PER LA RIQUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI CREMA E DELL INTERSCAMBIO MODALE Comune di Crema Consiglio Comunale 06.12.2018 Progetto Crema 2020 Modifica e sostituzione del