I controlli e la certificazione delle sementi di soia Glycine max(l.)merr
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1 I controlli e la certificazione delle sementi di soia Glycine max(l.)merr Cascine del Riccio 27/02/2019 CREA DC BOLOGNA D.ssa Iraci Capuccinello Domenica 20/02/2019 1
2 Riferimenti Normativi Direttiva 2002/53/CEE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole. Direttiva 2002/57/CE del Consiglio del 13 giugno del 2002 relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra Legge 25 novembre 1971, n Disciplina dell attività sementiera. Decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n Regolamento di esecuzione della legge 25 novembre 1971, n. 1096, concernente la disciplina della produzione e del commercio delle sementi Disposizioni tecniche applicative relative ai controlli e alla certificazione ufficiale delle sementi di soia approvate dal Ministero dell Agricoltura e Foreste del 23 Marzo /02/2019 2
3 Riferimenti Normativi Decreto Legislativo 2 agosto 2007 n. 150 Decreto del Ministero delle Politiche Agricole 5 maggio 2008-Misure applicative relative agli esami delle sementi eseguiti sotto sorveglianza ufficiale Circolare CRA-SCS 66/2015-Controllo sotto sorveglianza ufficiale: disposizioni applicative Circolare CREA-DC 4/2019 del 09/01/2019 Domande di ammissione al controllo in campo per le colture da seme campagna /02/2019 3
4 C 12 DATI CATASTALI (CIRCOLARE CREA DC 4/2019 del 09/01/2019) 1) Disposizioni riguardanti tutte le specie La domanda di controllo in campo dovrà includere denominazione ed ubicazione dell azienda agraria, Comune, foglio di mappa, particella catastale e/o subalterno in cui si attua la moltiplicazione delle sementi. Per ciascuna particella deve essere indicata la superficie catastale totale e quella effettivamente investita a coltura da seme. 20/02/2019 4
5 Controlli in campo(corso 2) C 12 DATI CATASTALI Inoltre, ai fini dell individuazione certa degli appezzamenti per i quali è stato richiesto il controllo è obbligatorio che il richiedente esibisca all atto del sopralluogo: copia della mappa catastale o planimetria aziendale. Le informazioni relative alla coltivazione dovranno essere riportate nell allegato 10 della circolare visite in campo. 22/02/2019 5
6 C 12 DATI CATASTALI In alternativa al foglio di mappa, particella catastale e/o subalterno, al fine di permettere l'individuazione certa degli appezzamenti, la ditta richiedente il controllo potrà fornire: l estratto della documentazione PAC che includa le indicazioni sopra richiesta. 20/02/2019 6
7 C13 Coordinate GPS In alternativa al C12 è in fase di sperimentazione la tracciabilità dell appezzamento di moltiplicazione tramite l inserimento on line nel programma di certificazione delle coordinate GPS dell appezzamento. 20/02/2019 7
8 Coordinate gps 20/02/2019 8
9 Coordinate gps 20/02/2019 9
10 Coordinate gps 20/02/
11 TERMINI DI PRESENTAZIONE DOMANDE VISITE IN CAMPO Circolare CREA DC 4/2019 Allegato 2 Specie Oleaginose Soia 1 semina 2 semina 31 maggio 15 luglio 15/02/
12 Accertamenti preliminari per la richiesta di visita ufficiale di certificazione in campo Iscrizione della varietà al Catalogo Nazionale, Comunitario o OECD 20/02/
13 Accertamenti preliminari per la richiesta di autocertificazione in campo volume di attività del tecnico autorizzato: non deve essere superiore a 1500 ha la superfice eccedente: visita ufficiale _ Circ. 66/2015 se il seme prodotto in moltiplicazione proviene da NUCLEO: ispezione ufficiale (no autocertificazione) se la varietà è in corso di iscrizione al 1 o 2 anno di prova: ispezione ufficiale (no autocertificazione) se il seme impiegato per la moltiplicazione non ha superato positivamente il post controllo o non risulta essere stato inserito nei campi di post controllo ispezione ufficiale (no autocertificazione) 20/02/
14 Prescrizioni di carattere tecnico Numero varietà Per la produzione di sementi di base è ammessa la coltivazione di una sola varietà per azienda Per la produzione di sementi certificate è ammessa la coltivazione di non più di due varietà nella stessa azienda. In entrambi i casi potranno essere consentite deroghe qualora l azienda sia costituita da più poderi e nel caso ciascuno di essi abbia un attrezzatura autonoma per la raccolta e la conservazione del seme prodotto 20/02/
15 Prescrizioni di carattere tecnico Superficie delle coltivazioni: deve essere superiore ad 1 ha Categoria seme impiegato: verificare che nello stesso appezzamento siano state impiegate esclusivamente sementi della stessa categorie e provenienza e che la quantità di seme impiegato sia sufficiente ad istituire la coltura. 20/02/
16 Isolamento Le distanze di isolamento rispetto a colture non controllate e a colture di altra varietà anche controllata sono le seguenti: Per la produzione di sementi di base: le colture devono risultare distanziate di almeno 8 metri da colture della stessa specie esistenti in poderi ed aziende limitrofi. Per la produzione di sementi certificate: le colture devono risultare distanziate di almeno 4 metri da colture della stessa specie esistenti in poderi ed aziende limitrofi. 15/02/
17 Precedenticolturali Non è ammesso il ristoppio su colture di altre varietà di soia 15/02/
18 Purezza genetica Per la produzione di sementi di categoria base e certificata la coltivazione deve presentare identità e purezza varietale nel rispetto dei limiti fissati. Le impurità dovute ad altre varietà ed a tipi macroscopicamente disgiuntivi sono tollerate in numero limitato. Il controllo della purezza varietale si effettua mediante camminamento all interno del campo.i saggi devono essere effettuati procedendo trasversalmente rispetto alla direzione di semina conteggiando le piante non conformi. 15/02/
19 Purezza varietale 20/02/
20 Epurazioni Le piante di altre varietà, le piante manifestamente disgiuntive della varietà coltivata e le altre piante difficilmente separabili in fase di selezione meccanica (es.mais) devono essere eliminate prima della visita in campo. Le epurazioni hanno anche lo scopo di eliminare le piante infestanti e quelle compromesse da attacchi patogeni al fini di evitare il mascheramento della coltura al momento della visita. Le piante estirpate devono essere distrutte e allontanate da campo. 20/02/
21 Ispezioni in campo Durante la fase vegetativa i campi di moltiplicazione sono oggetto di almeno una ispezione che deve essere eseguita nel momento in cui sono visibili il maggior numero di caratteri (generalmente in un periodo piuttosto ampio compreso fra la fioritura e la completa allegagione) 20/02/
22 Ispezioni in campo Epoca della visita la visita deve essere eseguita nel momento più idoneo tenendo conto delle caratteristiche della varietà, della zona di coltivazione e dall andamento climatico 20/02/
23 Ispezioni in campo Verifiche preliminari in azienda: in occasione della visita si accerteranno le esatte indicazioni riportate nella domanda di visita in campo e nei relativi allegati Verifica origine del seme impiegato Identificazione degli appezzamenti e verifica della superficie della coltura Precedenti colturali Numero varietà coltivate in azienda 15/02/
24 Ispezioni in campo Origine del seme impiegato Mediante acquisizione e verifica dei relativi cartellini ufficiali di certificazione. La verifica riguarda la specie, la varietà, il numero di partita/lotto, la categoria, il peso, la data di chiusura delle confezioni 20/02/
25 Ispezioni in campo Accertamenti sulle coltivazioni Stato generale della coltura Isolamento Presenza di altre specie di piante Identità e purezza varietale 15/02/
26 Ispezioni in campo Stato generale della coltura Lo stato generale della coltura deve essere tale da consentire un accurata visita all intera superficie oggetto di controllo. Al momento della visita devono essere state eseguite tutte le epurazioni in campo ed eliminato le malerbe; nel caso che lo sviluppo di queste ultime sia tale da non consentire un accurato esame delle piante la coltivazione non sarà approvata. Analogo criterio verrà adottato in caso di anomale condizioni vegetative anche a causa di danni arrecati da parassiti, avversità climatiche, allettamento. 20/02/
27 Ispezioni in campo Stato generale della coltura La presenza di organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle sementi è tollerata nella misura più limitata possibile. Durante la visita in campo va posta particolare attenzione anche allo stato fitosanitario della coltura con particolare riguardo alle malattie fungine quali: Phialophora gregata Phytophtora megasperma f.sp.glycinea Diaphorte phaseolorum var. caulivora e var. soiae Macrophomina spp Sclerotinia sclerotiorum. Importanti sono anche le batteriosi in particolare i danni provocati da Pseudomonas syrinngae pv Glycinea. Infine un altro patogeno in grado di provocare danni è il ragnetto rosso, in alcuni casi può provocare consistenti defogliazioni 20/02/
28 Ispezioni in campo Identità e purezza varietale La coltura deve possedere identità e purezza varietale nel rispetto dei limiti previsti dalla legge. La presenza di eventuali fuori tipo non deve eccedere i limiti previsti dalla normativa. I caratteri macroscopici presi in considerazione sono: Precocità Altezza della pianta Tipo di accrescimento: determinato o indeterminato Forma delle foglie Colore dei fiori Colore della villosità dei fusti e dei baccelli Colore del baccello (solo se secco) 15/02/
29 Ispezioni in campo PIANTA: - TIPO DI CRESCITA -ALTEZZA - PRECOCITA - PORTAMENTO - FORMA DELLA FOGLIOLA LATERALE FIORE: -COLORE STELO: - INTENSITA DEL COLORE BRUNO SEME: -COLORE DELL ILO 205/02/
30 Precocità MOLTO PRECOCE DA MOLTO PRECOCE A PRECOCE PRECOCE DA PRECOCE A MEDIA MEDIA DA MEDIA A TARDIVA TARDIVA DA TARDIVA A MOLTO TARDIVA MOLTO TARDIVA 20/02/
31 Altezza della pianta BASSA DA BASSA A MEDIA MEDIA DA MEDIA A ALTA ALTA 20/02/
32 Tipo di accrescimento 20/02/
33 Forma della fogliolina laterale lanceolata triangolare ovale appuntita ovale arrotondata 20/02/
34 FIORE:COLORE 20/02/
35 Seme: colorazione dell ilo GRIGIO GIALLO BRUNO CHIARO BRUNO SCURO QUASI NERO NERO 20/02/
36 Portamento eretto da eretto a semieretto semieretto da semieretto a orizzontale orizzontale 20/02/
37 STELO: intensità del colore bruno 15/02/
38 Ispezioni in campo Stima di produzione Al termine della visita in campo viene stimata la produzione della coltivazione 20/02/
39 Verbale di visita in campo 20/02/
40 Inserimento verbale di visita in campo 20/02/
41 Inserimento verbale di visita in campo note ufficio- note tecniche 15/02/
42 Il tecnico autorizzato DEVE inserireidatidellavisita in campo nelportaledi certificazioneon line non oltre48 ore dal sopralluogo 20/02/
43 Il tecnico autorizzato DEVE inviareallasedecrea DC di competenzai verbalidi visitain campo in formato pdf non oltre 48 ore dal sopralluogo 20/02/
44 Il tecnico autorizzato DEVE inviareallasedecrea DC di competenzailverbalecartaceo di sopralluogoin campo entro 1 settimana dal sopralluogo (comprensivo di cartellini del seme impiegato ed ogni altro documento eventualmente necessario) 15/02/
45 Qualora, per ritardi nell'esecuzione dei sopralluoghi o nella trasmissione dei verbali, non sia possibile effettuare in tempo utile l eventuale visita congiunta, la coltura sarà disapprovata. 20/02/
46 informazioni/controlli_sotto_sorveglianza_uff-disposizioni.html 20/02/
47 Grazie per l attenzione 20/02/
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