LE SEQUENZE SISMICHE DEL FINALESE (LIGURIA OCCIDENTALE): UNA INTERPRETAZIONE SISMOTETTONICA

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1 LE SEQUENZE SISMICHE DEL FINALESE (LIGURIA OCCIDENTALE): UNA INTERPRETAZIONE SISMOTETTONICA Elena Eva 1, Stefano Solarino 1, Marco G. Malusà 2 1 INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Centro Nazionale Terremoti, Genova 2 Università Bicocca, Dipartimento di Scienze dell'ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, Milano

2 scosse tra Settembre e Ottobre, magnitudo 4.1 (4.4 in CPTI 15) Aprile (12 scosse tra Marzo e Maggio) Magnitudo 4 (fino a 5 in CPTI 15)

3 Aprile Magnitudo 4 (fino a 5)

4 Catalogo dei terremoti della Regione Liguria dall anno 1000 all anno 1983

5 Catalogo tsunami

6 eventi tra Gennaio e Marzo, magnitudo 4.4 (4.6 per CPTI)

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9 Reconstruction of seismogenetic structures by Multiplet analysis: An example of Western Liguria, Italy Cattaneo M., Augliera P., Spallarossa D. and Eva C. 1997, BSSA 1993 circa 600 eventi da Giugno a Dicembre, magnitudo 4.5 (4.3 per CPTI) 2000 circa 80 eventi nel mese di Agosto, magnitudo 3.3

10 Occorre considerare che: Si tratta certamente di attività minore ma in una regione in cui la sismicità non è la prima preoccupazione, hanno una certa rilevanza Si tratta comunque di episodi con una certa durata nel tempo (da pochi giorni a qualche mese) quindi dove eventualmente non dovesse essere di interesse il singolo evento, comunque lo è l intero ciclo Alla luce di quanto accaduto ad Ischia, nonostante quella ligure sia una situazione diversa almeno dal punto di vista delle costruzioni, tuttavia anche un terremoto (o più eventi come in alcuni di questi casi) con magnitudo intorno o superiore a 4 assumono una diversa valenza.

11 Che relazione tra Settembre 1968, 1972 e 1993?

12 -Recupero di dati da cataloghi inediti. Si tratta di dati che hanno dignita sufficiente ad essere presi in considerazione ma hanno qualità inferiore ai dati strumentali moderni. Sono frutto di una elaborazione condotta con tecniche che assicurano una accuratezza limitata. - Localizzazione Hypo - Localizzazione Hypo-DD: solo differential times. Di fatto questa è una importante limitazione ai fini del risultato finale, ma le forme d onda non sono disponibili. Inoltre i dati sono relativi a diversi periodi della lunga storia delle reti sismiche nella nostra penisola, Tuttavia alcune stazioni coprono un periodo sufficientemente lungo da permettere l applicazione del metodo - Meccanismi focali: recupero dati da fonti bibliografiche e da database per eventi con magnitudo superiore a 3.0

13 Rosso: 1968 Giallo: 1972 Blue: 1993 Verde: 2000 Neri: tutto il periodo Ml 4.5

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15 Meccanismi Aprile in rosso Gennaio in giallo Bossolasco, M., Cicconi, G., Eva, C., Pasquale, V. La rete sismica dell Istituto Geofisico di Genova e primi risultati sulla sismo-tettonica delle Alpi Marittime ed Occidentali, e del Mar Ligure. Rivista Italiana di Geofisica, Vol. XXI, , 1972 σ1 Eva & Solarino, Variations of stress directions in the Western Alpine arc. Geophys. J. Int., 135

16 Structural model of Italy. P.F.G., 114, Vol. 3

17 CONCLUSIONI Il recupero di dati strumentali ha permesso la localizzazione, per la prima volta con tecniche moderne, delle tre sequenze del 1968 e del In particolare, ciò ha permesso un miglior vincolo, quando addirittura l unico, sulla profondità. La posizione degli eventi è stata ulteriormente vincolata con Hypo-DD. Le sequenze del Settembre 1968 e del 1972 appaiono in buona correlazione con quelle del 1993 e La storia sismica di quest area mostra e conferma che la maggiore attività di svolge sotto forma di sequenze. Le sezioni sismiche mostrano un approfondimento dei fuochi a partire dalla attività più vecchia a quella più recente, con geometria dei piani di faglia coincidente con quelli dei meccanismi focali calcolati per il I terremoti più energetici per entrambe le sequenze sono quelli a maggiore profondità (5 e 12 km rispettivamente per 1968 e 1993).

18 I meccanismi focali dei terremoti dell area a nord di Finale sono strike-slip praticamente puri. La cartografia, anche se limitata, e le evidenze di campagna suggeriscono che le faglie più recenti hanno orientazione NNW-SSE. Prendendo come piano di faglia il N 170, la faglia risulterebbe sinistra in accordo con il regime di stress proposto per l area. I terremoti delle sequenze avrebbero quindi meccanismi focali di trascorrenza sinistra. Il terremoto del 1968, impostato su quella struttura, avrebbe anch esso cinematica sinistra. I risultati ottenuti saranno intepretati in un contesto sismotettonico regionale

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