Il credito agrario in Emilia-Romagna Bologna 12 aprile 2019 Valtiero Mazzotti

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1 Il credito agrario in Emilia-Romagna Bologna 12 aprile 2019 Valtiero Mazzotti

2 Il credito agrario in Emilia-Romagna e nelle sue province, a fine settembre 2017 Le tipologie di credito agrario 2

3 3 Il credito agrario in Emilia-Romagna e nelle sue province, per dimensione degli Istituti di credito

4 Interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo in Emilia- Romagna (lr 43/1997) Gli obiettivi di fondo e della politica regionale in materia di accesso al credito per le aziende agricole: favorire il superamentodella situazione di svantaggiodei produttori agricoli rispetto agli altri settori produttivi attraverso l aggregazione in Consorzi; rafforzarela capacitàdegli agricoltori nel rapportarsi con il sistema bancario; rendere più rapidi, incisivi e snelli i meccanismi di concessione degli aiuti consistenti in fondi di garanzia e abbattimento tassi attraverso l operatività dei confidi. Oggi operano in regione 3 Consorzi fidi agricoli che associano circa imprese 4

5 Iniziative volte a diffondere il credito nel settore agricolo in Emilia-Romagna La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il sistema dei Confidi agricoli regionali, ha PROMOSSO negli ultimi anni Investiagricoltura. Con questo accordo la Regione Emilia-Romagna, Agrea, i consorzi fidi e gli istituti di credito hanno fissato delle condizioni massime per favorire l'accesso al credito da parte delle imprese agricole; Inoltre è stata attivata la Canalizzazione dei contributi con Agrea. A fronte delle ande presentate nell'ambito del Regime di Pagamento Unico e del Piano di Sviluppo Rurale (PSR), Agreaassicura, in caso di concessione del prestito, che l erogazione del contributo avverrà esclusivamente sul conto corrente indicato nella anda-attestazione di prestito bancario. In questo modo la banca convenzionata avrà la garanzia della restituzione del prestito in fase di accredito del contributo. 5

6 Ammontare degli interventi regionali negli anni ( ) - lr 43/1997 Tipodiintervento Riepilogo storico contributi L.R. 43/97 Art. 1, comma 2, lett. a) contributi per la formazione o l'integrazione dei fondi rischi e del patrimonio di garanzia destinati alla prestazione alle imprese agricole socie di garanzie per l'accesso al sistema creditizio e di finanziamento bancario Riepilogo storico contributi L.R. 43/97 Art. 1, comma 2, lett. b) concorre al pagamento degli interessi relativi a finanziamenti, assistiti dalle garanzie prestate dalle cooperative e consorzi, concessi alle imprese agricole socie Euro Riepilogo storico Prestito di conduzione in de minimis

7 Aiuti de Minimis per annualità Prestiti e ande per annualità Fondi deliberati Prestiti attivati 7

8 Gli strumenti finanziari attivati attraverso il PSR : il fondo di garanzia multiregionale Piattaforma agri gestita dal FEI Valutazione ex ante degli strumenti finanziari Accantonamento 6 ml euro: P2A e P3A Condivisione con partenariato e CE Modifica Psr versione 5.1: introduzione operazioni ( e ) Stipula accordo Regione (Adg FEASR) e Fondo europeo degli Investimenti (FEI) Presentazione anda di sostegno Selezione intermediari finanziari e stipula accordi operativi tra FEI e Istituti di Credito

9 Beneficiari e destinatari operazioni del fondo di garanzia Agriplatform Italia Sono beneficiari gli Istituti di Credito Sono destinatari: gli Imprenditori agricoliprofessionali (IAP) in base alla definizione della legge nazionale (tipo di operazione Investimenti in aziende agricole con strumenti finanziari) le Micro, piccole, medie imprese e small mid-capsin base alla Raccomandazione CE 361/2003 che operino nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea, esclusi i prodotti della pesca; le Imprese agricole professionali, qualora la materia agricola da trasformare e commercializzare sia di provenienza extra - aziendale. (tipo di operazione Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali con strumenti finanziari)

10 AgriplatformItaly- Rischio e leva finanziaria La piattaforma è un fondo di fondi e funziona come garanzia di portafoglio regionale e comprende le seguenti categorie di rischio: rischio subordinato (junior) da assumersi da parte della Regione attraverso il FEASR, rispetto alla porzione di portafoglio di crediti PMI originato nel proprio territorio, rischio senior, da assumersi da parte del FEI. Leva finanziaria garantita al 4% Leva finanziaria ipotizzabile al 6,4 % Risorseinvestite al netto delle spese di funzionamento Rischio 5.4 ml FEI senior 50% 5.4 ml ml Regione Autorità di gestione del PSR Intermediari finanziari Piattaforma complessiva junior 50% Risorseinvestite al netto delle spese di funzionamento 6.3 ml 5.4 ml 5.4 ml 17.1 ml 34.3 ml FEI Regione Autorità di gestionedel PSR Intermediari finanziari Piattaforma complessiva senior junior Rischio 68,51 % 31,49 % Copre la garanzia sul 50% del prestito con ponderazione 0

11 Gli istituti di credito 5 selezionati 3 hanno stipulato gli accordi ad aprile 2019

12 Le garanzie fornite da ISMEA Garanzie dirette (Fideiussorie, di Cogaranzia, Controgaranzia e Garanzia di portafoglio) lo strumento risulta avere poca operatività dalla relazione della Corte dei Conti relativa all anno 2017 si evince che il numero delle richieste pervenute nell esercizio è di 605 a garanzia di un erogato di 632 milioni di euro (563,5 milioni nell esercizio 2016). Garanzie sussidiarie La garanzia sussidiaria è automaticamente rilasciata da ISMEA a fronte delle operazioni di credito agrario poste in essere ai sensi dell'articolo 43 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n.385. La garanzia sussidiaria è pagata automaticamente su tutte le operazioni di credito agrario superiori a 18 mesi e per quelle inferiori ai 18 mesi se agevolate da un fondo pubblico, col versamento di una commissione che va dallo 0,3% alllo0,75%, secondo le durate, a carico dell agricoltore più lo 0,05% a carico dell Istituto di credito. 12

13 Garanzie sussidiarie Ismea: estratto relazione Corte dei Conti (determinazione 31 gennaio 2019 n. 8)? Nel 2017 solo l 1,2 per mille ha potuto usare la garanzia 13

14 Il Fondo centrale di Garanzia La prima fase di applicazione a tutte le imprese comprese quelle del settore agricoloè molto positiva ma ha fatto emergere alcune criticità, tecnicamente superabili quali: le imprese agricole sono costituite in molti casi da ditte individuali che non tengono un bilancio contabile e da qui la necessità di prevedere metodologie specifiche di quantificazione della redditività. L erogazione della garanzia non necessiterebbe di una registrazione come aiuto in de minimis, che in agricoltura è molto limitato. Infatti analogamente a quanto già avviene per gli altri settori che si avvalgono delle previsioni del regolamento 651/2014 anche per il settore agricolo è vigente il regolamento n. 702/2014 che prevede si operare in esenzione 14

15 Grazie per l attenzione 15