L Agenda 2030 e l obiettivo 3
|
|
- Adamo Neri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L Agenda 2030 e l obiettivo 3 Margherita Macellari Program Manager & Analyst - GCNI GLOBAL COMPACT NETWORK ITALIA Via Cereate, Roma info@globalcompactnetwork.org
2 AGENDA 1. Il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) 2. Alcuni dati 3. Global Compact Network Italia (GCNI)
3 UN GLOBAL COMPACT
4 UN GLOBAL COMPACT Business Profit & Growth Building Markets Good Governance Environment Global Health Security United Nations Peace & Poverty Reduction Deepening Interdependencies
5 CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO La competitività dell impresa dipende dall'ambiente circostante e dalla comunità in cui opera. Il benessere di una società dipende dalla possibilità di avere sul proprio territorio aziende competitive che possano creare ricchezza e sostenere alti salari H.E Ban Ki-Moon - Segretario Generale delle NU ( )
6 UN GLOBAL COMPACT OGGI > 9,413 > 3,
7 785 Technology 3,137 I ndustrialgoods & Services UN GLOBAL COMPACT OGGI 92 Insurance Automobiles& Par ts 204 Chemicals 225 Telecommunications Travel & Leisure 325 Personal& Household Goods 326 Oil & Gas 337 Media 346 Utilities 389 Health Care 508 Financial Services Constr uction & Materials
8 UNGC: LA VISION VISION Un economia globale più sostenibile e inclusiva DUE OBIETTIVI COMPLEMENTARI Rendere i dieci principi parte integrante della strategia, delle operazioni e della cultura aziendale Catalizzare le azioni a supporto dei più generali obiettivi delle Nazioni Unite, includendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (approvati a Settembre 2015) INTEGRAZIONE CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO
9 INTEGRAZIONE: I 10 PRINCIPI Al settore privato è richiesto di adottare un approccio al business che porti ad incorporare i Dieci Principi all interno delle proprie strategie e operazioni. 9
10 CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO: l AGENDA 2030 focus su tutti i paesi approccio volto a non lasciare nessuno indietro. Call to action verso tutti gli attori tre dimensioni, pari rilevanza
11 OBIETTIVO 3 Tra i 17 Obiettivi, il numero 3 «Salute e benessere» mira a garantire a tutte le persone e di tutte le età condizioni di salute dignitose, ridurre la mortalità, assicurare l accesso alle cure mediche. In particolare l Obiettivo propone dei target specifici: Ridurre il tasso di mortalità materna globale Ridurre il tasso di mortalità di neonati e bambini al di sotto dei 5 anni Porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria, epatite Ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili Rafforzare prevenzione e trattamento di abusi da sostanze Dimezzare il numero di decessi e le lesioni da incidenti stradali Garantire l accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa protezione dai rischi finanziari, l accesso a servizi sanitari essenziali di qualità, a farmaci sicuri e accessibili, ai vaccini.
12 OBIETTIVO 3 E AGENDA 2030 Assicurare la salute e l accesso a servizi igienico-sanitari può direttamente e indirettamente contribuire a realizzare tutta l Agenda Nel seguito alcuni esempi: garantire sistemi di protezione sociale (inclusi servizi di welfare) per tutti -1.3 garantire adeguato ed equo accesso ai servizi igienico-sanitari per tutti- 6.2 Salute è strettamente collegata alla nutrizione, l agricoltura fornisce cibo di qualità per tutti sul pianeta promuovere un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti i lavoratori-8.8 garantire l accesso alle cure necessarie per assicurare uno sviluppo infantile precoce di qualità a ragazzi e ragazze in modo che siano pronti per l istruzione primaria -4.2 garantire il diritto alla salute (sessuale e riproduttiva) di donne e ragazze nel mondo -5.6 garantire che non ci siano disuguaglianze nell accesso ai servizi sanitari e all igiene gestire in modo ecocompatibile sostanze chimiche e rifiuti e ridurre il loro rilascio in aria, acqua e suolo, può minimizzare gli effetti negativi sulla salute umana -12.4
13 CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO: I 10 principi e i 17 SDGs There is emerging concern that unless business action in relation to the SDGs is underpinned with principles, companies will be quick to jump to promotional initiatives, skipping the essential starting point of reducing negative impacts on people associated with their own business activities and value chains, in the words of John Ruggie, author of the Guiding Principles. These concerns could benefit from a more thorough exploration of the link between a principles-based approach to business and the SDGs 13
14 UNGC: LA MISSION MOBILIZING A GLOBAL MOVEMENT OF SUSTAINABLE COMPANIES AND STAKEHOLDERS TO CREATE THE WORLD WE WANT Spingere le organizzazioni verso azioni innovative Supporto e opportunità per le organizzazioni aderenti
15 SUPPORTO E OPPORTUNITA PER GLI ADERENTI Una piattaforma unica, basata su principi normativi delle Dichiarazioni e Convenzioni delle Nazioni Unite permette alle aziende di mostrare pubblicamente il proprio impegno e i propri progressi in termini di sostenibilità Accesso a risorse e strumenti di approfondimento permette alle aziende di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità Portata globale con connessioni a livello locale permette alle aziende di influenzare la «Sustainability Agenda» ed essere una «force for good»
16 OBIETTIVO 3- UNGC ACTION PLATFORM ON HEALTH UNGC ha lanciato delle Piattaforme d azione che aiutano le aziende a rafforzare e migliorare le proprie attività su un ampio spettro di questioni critiche legate alla sostenibilità. Health is everyone s Business, è la piattaforma dedicata al raggiungimento dell Obiettivo 3. Obiettivo fondamentale della piattaforma è elaborare un Framework condiviso per l implementazione dell SDG 3 disponibile a tutte le organizzazioni aderenti focalizzato su: come migliorare le loro azioni in tema di salute e benessere sul posto di lavoro, sui mercati e nelle comunità in cui operano come rendicontare e monitorare i progressi ottenuti.
17 COSA VIENE CHIESTO ALLE ORGANIZZAZIONI ADERENTI Agire Responsabilmente Impegno dell AD e rendicontazione annuale TEN PRINCIPLES Aprirsi a nuove opportunità In modo inovativo e audace ma ancorato ai 10 Principi Portare avanti advocacy ispirando gli altri Accrescere l iniziativa
18 TERZO SETTORE e SDGs Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi Partecipazione Inclusione Socialità creazione di esternalità positive Riforma del Terzo Settore che riconosce ai diversi soggetti del terzo settore italiano un ruolo decisivo nella costruzione di un modello di sviluppo sociale ed economico inclusivo e sostenibile. Forum del Terzo Settore
19 BUSINESS AND SDGS Source: Supporting business to help deliver sustainable development - UNGC
20 AGENDA 1. Il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) 2. Alcuni dati 3. Global Compact Network Italia (GCNI)
21 IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LE CONDIZIONI METEREOLOGICHE ESTREME 21
22 LA GRAVE SCARSITA DI ACQUA POTABILE 22
23 L ESAURIMENTO DELLE RISORSE NATURALI 23
24 MINACCE ALLA SICUREZZA ALIMENTARE E AL TERRENO COLTIVABILE 24
25 LA PERDITA DI BIODIVERSITA 25
26 L INQUINAMENTO DIFFUSO 26
27 L AMPLIAMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE 27
28 IL LAVORO SOTTO - PAGATO 28
29 I GIOVANI SONO I PIU COLPITI 29
30 LE MIGRAZIONI DI MASSA 30
31 L ITALIA e GLI SDGs Bertelsmann Stiftung and Sustainable Development Solutions Network
32 L ITALIA e il SDG 3 Lo stato dell arte speranza di vita alla nascita tra i più alti in Europa: 83,2 vs 81 mortalità neonatale e mortalità sotto i 5 anni: in decrecita e in linea con i target UE salute mentale: tassi di suicidio più bassi dell UE, nonostante l aumento registrato tra gli uomini durante la recente recessione; diffusione di fumo e alcol: tra le più basse in Europa ed è in riduzione riduzione dei tassi di mortalità tra i anni per tumori maligni, diabete, malattie cardiovascolari e malattie croniche. Già sotto la media europea dimezzamento del numero di incidenti stradali tra il 2004 e il Abbiamo però assistito a un rallentamento nella diminuzione di questi trend nel A livello territoriale, l unica regione che peggiora ai livelli del 2010 è la Valle d Aosta.
33 L ITALIA e il SDG 3 e il cambiamento climatico Sebbene l Italia abbia ridotto nel tempo l esposizione della popolazione urbana ai particolati e all inquinamento da ozono, tale esposizione rappresenta ancora un limite rispetto all obiettivo di una buona salute. Ѐ stato costituito a gennaio 2017 presso il Ministero della Salute della Task Force nazionale per il supporto alle politiche ambientali con i seguenti obiettivi: supporto alle politiche di miglioramento della qualità dell aria, dell acqua, suolo secondo il modello della salute in tutte le politiche ; potenziamento della sorveglianza epidemiologica; valutazione preventiva degli impatti sulla salute dei fattori inquinanti; formazione degli operatori del settore sanitario e ambientale e comunicazione del rischio in modo strutturato e sistematico.
34 Il TERZO SETTORE e GLI SDGs 51 ETS rispondenti Forum del Terzo Settore
35 Il TERZO SETTORE e GLI SDGs Numerosità degli SDGs per singolo Ente 51 ETS rispondenti Forum del Terzo Settore
36 Il SETTORE PRIVATO e GLI SDGs
37 Il SETTORE PRIVATO e GLI SDGs Le imprese, di tutte le dimensioni e settori, hanno la responsabilità di rispettare tutti i diritti umani, compreso il diritto alla salute, beneficiando e contribuendo al raggiungimento di società sane. L SDG 3 offre al settore privato l opportunità per di sostenere la fornitura delle esigenze sanitarie in tutto il mondo attraverso i loro prodotti, servizi e attività commerciali tra cui catene di valore e reti di distribuzione, attività di comunicazione, pratiche di salute e sicurezza, fornitura di benefici per i dipendenti. Garantendo condizioni di lavoro sicure e accesso ai servizi sanitari, le aziende creano un personale più in salute e costruiscono relazioni più solide, che in molti casi hanno effetti positivi sulla produttività.
38 PARTNERSHIP Per avere successo, l agenda per lo sviluppo sostenibile richiede partenariati tra governi, settore privato e società civile. Queste collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta, sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. È necessaria un azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di miliardi di dollari di risorse private per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
39 AGENDA 1. Il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) 2. Alcuni dati: Business & SDGs 3. Global Compact Network Italia (GCNI)
40 IL GLOBAL COMPACT NETWORK ITALIA Il Global Compact delle Nazioni Unite opera in Italia attraverso il Global Compact Network Italia (GCNI) organizzazione costituitasi in Fondazione nel giugno 2013 dopo dieci anni di attività del Network Italiano del Global Compact come gruppo informale. Ad oggi, hanno aderito al Network più di 60 soggetti business e non-business (fondazioni private, associazioni d impresa, università, ecc.). Nel 2015, il Global Compact Network Italia (GCNI) ha intrapreso un corso di dialogo politico e culturale e di promozione delle buone pratiche focalizzato sugli Obiettivi di sviluppo della sostenibilità delle Nazioni Unite per il In particolare, il programma di lavoro è stato avviato con i seguenti obiettivi: promuovere la diffusione degli SDGs all'interno del Global Compact Network Italia e, più in generale, a livello nazionale; incoraggiare la produzione di nuove conoscenze e esperienze di condivisione sugli SDGs; supportare il dialogo multi-stakeholder e l'attivazione di azioni collettive e partnership per gli SDGs.
41 ATTIVITÀ DI SUPPORTO Attività di supporto Supporto alle aziende e organizzazioni nella gestione delle relazioni con l Ufficio del Global Compact di New York; Supporto alle aziende e alle organizzazioni nella produzione e trasmissione delle COP/COE e compilazione del questionario di self-assessment per la qualificazione delle COP come Advanced Incontri formativi/informativi sulle COP/COE (webinar) Valorizzazione dei partecipanti e delle loro esperienze/iniziative (canali di comunicazione della Fondazione) Incontri di promozione del UNGC e della Fondazione Global Compact Network Italia (es. Welcome Meeting) Programmi e Progetti Piattaforma TenP
42 PROGRAMMI E PROGETTI: BUSINESS & SDGs HIGH-LEVEL MEETING 2018 PARTECIPANTI: Amministratori Delegati e Presidenti delle aziende italiane aderenti a UNGC e particolarmente attive sulla sostenibilità e gli SDGs FOCUS: induction session di esperti nazionali e internazionali sull Economia Circolare e condivisione di esperienze sul tema da parte dei partecipanti
43 PROGRAMMI E PROGETTI: ITALIAN BUSINESS & SDGs ANNUAL FORUM 2018 QUANDO: ottobre DOVE: Matera FOCUS: nuovi modelli di business sostenibili e rapporto imprese-territori per l attuazione dell Agenda 2030 PARTECIPANTI: aziende e organizzazioni aderenti al GCNI. Saranno ammesse partecipazioni esterne solo su invito.
44 PROGRAMMI E PROGETTI: le COLLECTIVE ACTION Due Collective Action, orientate alla promozione dei Global Goals delle Nazioni Unite al livello nazionale, emerse dal confronto tenutosi a Lucca durante l SDG Forum SCATENA LA CATENA! promozione della gestione sostenibile della catena di fornitura maggio-novembre 2018 Self-assessment e monitoraggio delle performance di sostenibilità della catena di fornitura. Condivisione e valorizzazione di buone pratiche. Formazione rivolta ai fornitori su Diritti Umani e Anti-Corruzione Formazione AC; in collaborazione con Transparency International Italia DAL DIRE, AL FARE AL COMUNICARE NELL ECONOMIA CIRCOLARE comunicazione e innovazione per un approccio circolare all'economia aprile-ottobre 2018 Formazione e attività laboratoriale «sul pensare ed essere circolare». Condivisione e valorizzazione di buone pratiche. Valutazione della circolarità «in rete». In partnership con: IdM Scuola Superiore Sant Anna : di Pisa
45 PROGRAMMI E PROGETTI: la raccolta e la condivisione di PRATICHE Novembre 2015 Ottobre 2017 Ottobre 2018
46 GESTIONE E PROMOZIONE DELLA PIATTAFORMA TENP TenP Sustainable Supply Chain Self-Assessment Platform Partner tecnici
47 OBIETTIVO 3- STRUMENTI DI APPROFONDIMENTO UNGC UNGC fornisce agli aderenti degli strumenti di approfondimento, anche sotto forma di webinar di formazione e informazione, sui temi più importanti legati alla sostenibilità, compreso quello della salute e benessere. Occupational Safety and Health in the Supply Chain Human Rights and Business Dilemmas Forum: Health & Safety HIV and AIDS in the workplace Investing in Workplace Health and Well-being
48 LINK UTILI NumbersIn Actionhttps:// LeaveNo One Behindhttps://
49 «Quello che facciamo è solo una goccia nell oceano, ma l oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo» Madre Teresa di Calcutta Margherita Macellari Program Manager & Analyst Fondazione Global Compact Network Italia m.macellari@globalcompactnetworkitalia.org Skype: margherita.macellari LinkedIn
PROGRAMMA ATTIVITÀ 2017 Fondazione Global Compact Network Italia
PROGRAMMA ATTIVITÀ 2017 Fondazione Global Compact Network Italia UNITED NATIONS GLOBAL COMPACT WELCOME MEETING 2017 QUANDO: 1 febbraio 2017 ore 10.30 12.30 DOVE: Web-meeting PARTECIPANTI: tutte le aziende
DettagliFondazione Global Compact Network Italia
Fondazione Global Compact Network Italia Un percorso a supporto di Business&SDGs Margherita Macellari - Program Manager & Analyst - GCNI Convegno. Agenda 2030 SDGs. Nuovi scenari e azioni di Sostenibilità
DettagliLa gestione sostenibile della catena di fornitura. Marco Frey Presidente GCNI
La gestione sostenibile della catena di fornitura Marco Frey Presidente GCNI AGENDA 1. Il contesto 2. Il concetto 3. Modello Gestionale - UNGC 4. Strumenti a disposizione CONTESTO I 10 PRINCIPI e la SOSTENIBILITÀ
DettagliAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dr. Rosella Morelli
Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Dr. Rosella Morelli Obiettivi di Sviluppo del Millennio Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e loro targets vengono dalla Dichiarazione del Millennio, firmata
DettagliSUSTAINABLE SUPPLY CHAIN
SUSTAINABLE SUPPLY CHAIN VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITA IN FASE DI QUALIFICA FORNITORI CONOSCENZA ANALITICA DEL LIVELLO DI SOSTENIBILITA DELLA CATENA DI FORNITURA RICHIESTE DAL MERCATO E DAGLI STAKEHOLDERS
DettagliIL GLOBAL COMPACT NETWORK ITALIA
IL GLOBAL COMPACT NETWORK ITALIA LA MISSION La Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) nasce con lo scopo primario di contribuire allo sviluppo in Italia del Global Compact delle Nazioni
DettagliSUSTAINABILITY IS GOOD FOR BUSINESS: RIPARTIAMO DALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE
SUSTAINABILITY IS GOOD FOR BUSINESS: RIPARTIAMO DALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE Marco Frey Global Compact Network Italia e Scuola Superiore Sant Anna FORUM CSR ABI, dicembre 2016 Temi Evoluzione della Responsabilità
DettagliPOLITICA DI SOSTENIBILITÀ
Milano, 11 luglio 2016 POLITICA DI SOSTENIBILITÀ Giovanni Valotti Presidente di A2A Dagli SDGs ai cluster di A2A al 2030 Dall analisi dei 17 Sustainable Development Goals dell ONU rispetto alla catena
DettagliL AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P
L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P Una proposta per GES.A.P - Aeroporto Falcone Borsellino Diego Marazza Tecnopolo di Ravenna - Università di Bologna CIRSA - Centro Interdipartimentale di Ricerca
DettagliGiovanni Camilleri UNDP, Ginevra
Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Contesto Diritti Umani & MDGs Nella Dichiarazione del Millennio troviamo menzioni esplicite dei diritti umani:. rispetto di tutti i diritti umani e le liberta fondamentali
DettagliPIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD
PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD 2019-2022 BUILDING A BETTER WORLD Building a Better World, il Piano di Sostenibilità 2019 2022 di Ghella S.p.A., è un documento che declina la Vision
Dettagli15 Marzo I nuovi scenari della sostenibilità e il ruolo del settore privato
15 Marzo 2016 I nuovi scenari della sostenibilità e il ruolo del settore privato AGENDA 1. IL CONTESTO 2. GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE 3. L ACCORDO DI PARIGI 4. UNITI PER UN GLOBAL COMPACT 2015
DettagliSEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS
SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS I 17 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE Il 25 settembre 2015 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la nuova agenda per lo sviluppo post-2015
DettagliPERSONE, IMPEGNO, PASSIONE
PERSONE, IMPEGNO, PASSIONE AZIENDE ED ORGANIZZAZIONI STAKEHOLDER INSIEME PER COSTRUIRE UN ECONOMIA SOSTENIBILE E INCLUSIVA, VANTAGGIOSA PER LE PERSONE, LE COMUNITÀ E I MERCATI FONDAZIONE La Fondazione
DettagliUNGC. La piattaforma TenP
UNGC CONTESTO I 10 PRINCIPI e la SOSTENIBILITÀ nella CATENA di FORNITURA Gestione Sostenibile Catena Fornitura CONTESTO La GESTIONE SOSTENIBILE della CATENA di FORNITURA La gestione sostenibile della catena
Dettaglil Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda 2030 Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Trasformare il nostro mondo 12 ottobre 2018 Trasformare il nostro mondo l Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Risoluzione adottata dall Assemblea Generale dell
DettagliPoliTO e gli SDGs. La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals
PoliTO e gli SDGs La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals 1 SDGs: storia e panoramica Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l Agenda Globale per lo
DettagliDisegnare la strategia per lo sviluppo urbano sostenibile. Alcuni appunti a cura di Luigi Di Marco
Disegnare la strategia per lo sviluppo urbano sostenibile Alcuni appunti a cura di Luigi Di Marco 11.1 Entro il 2030, garantire a tutti l'accesso ad un alloggio e a servizi di base adeguati, sicuri e
DettagliSviluppo sostenibile nella UE. Italia ok per aspettativa di vita e decess... Male per bisogni insoddisfatti dei cittadini
Martedì 21 NOVEMBRE 2017 Sviluppo sostenibile nella UE. Italia ok per aspettativa di vita e decessi malattie croniche. Male per bisogni insoddisfatti dei cittadini L SDG 3 (obiettivo di sviluppo sostenibile,
DettagliConvegno. Consulta dei Presidenti Provinciali. Illustrazione del modello organizzativo AVIS MANTOVA
BENVENUTI da Convegno Consulta dei Presidenti Provinciali Illustrazione del modello organizzativo AVIS MANTOVA Prima di iniziare.. 25 novembre 2018 Giornata CONTRO IL FEMMINICIDIO . e ancora Prima di iniziare..
DettagliL utopia sostenibile. Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
L utopia sostenibile Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Alcuni riferimenti Le persone sono spaventate Automazione Cambiamento
DettagliI Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci
I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci www.asvis.it @ AsvisItalia Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo
DettagliCarta degli Impegni di Sostenibilità
Carta degli Impegni di Sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. il 15 marzo 2017 Il nostro manifesto Contribuiamo alla creazione di una società sana, resiliente
DettagliSostenibilità ambientale e agricoltura: elementi di riflessione sull agenda globale post 2015
Sostenibilità ambientale e agricoltura: elementi di riflessione sull agenda globale post 2015 Climate Smart Agriculture : un approccio di successo verso gli SDG s? Guido BONATI e Filiberto ALTOBELLI Istituto
DettagliCONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI. Contesto di riferimento Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22
2 CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI Contesto di riferimento... 20 Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22 Le tematiche rilevanti del Gruppo tengono conto di un contesto che abbraccia elementi
DettagliGli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018
Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua Brescia, 6 dicembre 2018 L Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile L Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Sustainable Development
DettagliI Nostri Valori COS É AIESEC LA NOSTRA VISION. Pace e sviluppo del potenziale umano. LA NOSTRA MISSION
COS É AIESEC AIESEC è un network globale di giovani under 30, nato nel 1948 con l obiettivo di sviluppare una leadership giovanile imprenditoriale e responsabile, in grado di generare un impatto positivo
DettagliAcquisti & Sostenibilità
Profilo 2016 TITOLO Acquisti & Sostenibilità Acquisti & Sostenibilità è una organizzazione non-profit fondata nel 2007, unica in Italia nel suo genere e missione in quanto focalizzata nella diffusione
DettagliPAC: UN OPPORTUNITÀ NELLA TRANSIZIONE VERSO LA BIOECONOMIA? Annalisa Zezza CREA- PB
PAC: UN OPPORTUNITÀ NELLA TRANSIZIONE VERSO LA BIOECONOMIA? Annalisa Zezza CREA- PB La strategia per la bioeconomia La visione europea per la bioeconomia: una società competitiva, efficiente e innovativa
DettagliL Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business.
L Expo della Cooperazione Internazionale Sustainability, Best Practices and Business Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da Diplomacy Sustainability, Best Practices and Business Le imprese nella
DettagliTra - Regione Emilia- Romagna, rappresentata da.. - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS, rappresentata da.
Protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e l Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per l approfondimento degli obiettivi dell Agenda 2030 riferiti alle imprese e per l individuazione
DettagliAgenda De Agostini Scuola SpA Novara
Agenda 2030 che sostituiscono gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio in vigore tra il 2000 e il 2015. Questi nuovi obiettivi, oltre a rinnovare l impegno per la lotta alla povertà nei Paesi meno avanzati,
DettagliTrasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite
Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite United Nations DPI 2 Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile Lo sviluppo
DettagliIl Global Compact delle Nazioni Unite. Integrare la sostenibilità nel business
Il Global Compact delle Nazioni Unite Integrare la sostenibilità nel business ALLE IMPRESE È RICHIESTO DI: DIRITTI UMANI Principio I: promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti
DettagliPIANO D AZIONE GLOBALE PER L ATTIVITÀ FISICA PERSONE PIÙ ATTIVE PER UN MONDO PIÙ IN SALUTE IN SINTESI
PIANO D AZIONE GLOBALE PER L ATTIVITÀ FISICA 2018-2030 PERSONE PIÙ ATTIVE PER UN MONDO PIÙ IN SALUTE IN SINTESI VERSO UN MONDO PIÙ ATTIVO Le evidenze scientifiche hanno dimostrato che l attività fisica
DettagliSalone della CSR e dell'innovazione Sociale
Salone della CSR e dell'innovazione Sociale Elisa Remoli Sustainability Projects Enel Cosenza, 9 Maggio 2018 Gli impegni Enel a livello globale Enel integra la sostenibilità in tutti gli aspetti del business,
DettagliPorre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme
obiettivo 1 Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme Programmi di protezione sociale efficaci Eliminare la povertà estrema per tutti Tutti hanno accesso ai servizi di base obiettivo 2 Fame
DettagliPRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI
PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI Decorrenza: Dicembre 2017 INDICE PREMESSA... 3 RIFERIMENTI INTERNAZIONALI... 3 RIFERIMENTI GENERALI DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO... 3 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Collaboratori...
DettagliOltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere
DOPO RIO+20 I risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere Marina Gandolfo L agenda internazionale del dopo Rio
DettagliGli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive
Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Andrea Stocchiero Indice Breve inquadramento storico Dichiarazione Millennio e Obiettivi I risultati, aspetti positivi e negativi Andare
DettagliLe Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale
DettagliCORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. SVILUPPO SOSTENIBILE E SDGs
CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE SVILUPPO SOSTENIBILE E SDGs Spin Lab: un laboratorio per la formazione continua Spin Lab è uno spin off accademico dell Università degli Studi di Torino nato nel 2018; l
DettagliGli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale
Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale Ornella Cilona, Cgil nazionale febbraio 2011 Ornella Cilona 1 Le Linee Guida Iso 26000 sulla responsabilità sociale Le Linee Guida Ocse
DettagliAgenda 2030: verso una Toscana sostenibile
Agenda 2030: verso una Toscana sostenibile Marco Frey Firenze 08.04.2019 La Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile Persone Eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità ed uguaglianza
DettagliProgetto SAIRISI Briefing per i nuovi agricoltori
Progetto SAIRISI 2017 Briefing per i nuovi agricoltori Ordine del giorno 1.SAI Platform Chi Siamo? 2.Agricoltura sostenibile e FSA, la valutazione di sostenibilità agricola 3.Obiettivi del progetto SAIRISI
DettagliSostenibilità: salute e sicurezza nella strategia d impresa Relatore: Giuseppe Marino Alessia Sabbatino Stefano Gardi
Convegno Sostenibilità: salute e sicurezza nella strategia d impresa Relatore: Giuseppe Marino Alessia Sabbatino Stefano Gardi Mercoledì 17 ottobre dalle 15:00 alle 17:00 Saletta AiFOS Pad. 36 BRESCIA,
DettagliUna visione integrata dei sistemi economici, sociali e ambientali: la sfida degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Una visione integrata dei sistemi economici, sociali e ambientali: la sfida degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Enrico Giovannini Università di Roma Tor Vergata Portavoce dell Alleanza Italiana per
DettagliSUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS I 17 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE Il 25 settembre 2015 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la nuova agenda per lo sviluppo post-2015 Transforming Our
DettagliPOLITICA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE
POLITICA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Febbraio 2019 1 L impegno del Gruppo Poste Italiane per l ambiente e il clima Poste
DettagliPolitica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia. Roma, 20 novembre 2017
Politica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia Roma, 20 novembre 2017 IL GRUPPO ACEA Il Gruppo Acea è una delle principali multiutility italiane, con oltre un secolo di
DettagliSALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA
Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo 29 Maggio 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA STRUTTURA DEL DOCUMENTO Presentazione coerenza
DettagliSALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA
Workshop Nazionale ISDE Italia Bosa, 12 Settembre 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Enrico Materia LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Osservatorio Italiano sulla Salute
DettagliDAL CIBO AL TERRITORIO: AGENDA 2030 ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Fare clic per modificare stili del testo dello schema Secondo livello Terzo livello Quarto livello Quinto livello DAL CIBO AL TERRITORIO: AGENDA 2030 ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA PROF.SSA ELISABETTA
DettagliIL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE 1 - SCONFIGGERE LA POVERTA La principale sfida è mettere fine entro il 2030 alla povertà estrema, in modo che nessuno viva con meno di 1,25 dollari
DettagliPolicy di Gruppo. Rispetto dei Diritti Umani
Policy di Gruppo Rispetto dei Diritti Umani INDICE 1. FINALITÀ... 3 2. EFFICACIA E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. PRINCIPI... 3 4. ANALISI PREVENTIVA AREE RILEVANTI E RESPONSABILITÀ... 3 4.1 GESTIONE DELLE
DettagliIl Piano Regionale della Prevenzione in Valle d'aosta
Comportamenti correlati alla salute in ragazzi in età scolare: l indagine HBSC in Valle d Aosta Il Piano Regionale della Prevenzione 2016 2020 in Valle d'aosta Rossella Cristaudo Dipartimento di Prevenzione
DettagliCARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE
Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico
DettagliPOLITICA SULLE INIZIATIVE PER LA COMUNITÀ DEL GRUPPO POSTE ITALIANE
POLITICA SULLE INIZIATIVE PER LA COMUNITÀ DEL GRUPPO POSTE ITALIANE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Febbraio 2019 2 L impegno del Gruppo Poste Italiane nel supporto alla comunità
DettagliIL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NEL MONITORAGGIO DEGLI SDG. Pietro Gennari FAO Chief Statistician
IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NEL MONITORAGGIO DEGLI SDG Pietro Gennari FAO Chief Statistician RUOLO GUIDA DEI PAESI Gli SDG sono il primo programma di sviluppo globale nella storia definito
DettagliLa Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato
La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato Scopo La Carta di Bangkok identifica le azioni, gli affidamenti e gli impegni richiesti per affrontare i determinanti di salute
DettagliLa situazione della Lombardia rispetto agli SDGs
Mattero Parrini, signs bw Palazzo Pirelli, 8 maggio 2017 (flickr2018) Un evento nell ambito del promosso da Milano, mercoledì 30 maggio 2018 Palazzo Pirelli Armando DE CRINITO Direttore scientifico PoliS-
DettagliBES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI
BES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI CNEL, 30 gennaio 2018 Gabriele OLINI GLI INDICATORI E LA POLITICA Ruolo crescente degli indicatori statistici come strumenti per orientare i processi decisionali.
DettagliVerso la crescita a impatto zero Analisi delle strategie di sostenibilità delle aziende all avanguardia in 10 industry.
Verso la crescita a impatto zero Analisi delle strategie di sostenibilità delle aziende all avanguardia in 10 industry Riccardo Traverso 26 Giugno 2013 Agenda 1. Introduzione 2. Il metodo 3. I risultati
Dettagli8 MAGGIO 2019 L INDUSTRIA CHE VERRÀ. SENSIBILE, RESILIENTE, CAPACE DI INNOVARE
8 MAGGIO 2019 L INDUSTRIA CHE VERRÀ. SENSIBILE, RESILIENTE, CAPACE DI INNOVARE Come cambia il panorama industriale di fronte a nuovi scenari economici, sociali, tecnologici e ambientali AREAPERGOLESI -
DettagliUmberto Carrescia Città Azzurra Merano (BZ) Pablo Cangiano Agenzia Sociale - Trieste Maurizio Marrone Circle Merano (BZ)
IMPRESA SOCIALE OLTRE I CONFINI DELL EUROPA Umberto Carrescia Città Azzurra Merano (BZ) Pablo Cangiano -2001 Agenzia Sociale - Trieste Maurizio Marrone Circle Merano (BZ) Umberto Carrescia 250 milioni
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Le politiche nazionali sulla promozione della salute Daniela Galeone 1 meeting regionale SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE Milano, 14 maggio 2014 La Salute È realizzata e vissuta all
DettagliFiera di Roma Maggio 2019
Creazione di lavoro e innovazione per lo sviluppo sostenibile Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da: Con il patrocinio di: Media Partner: Sostenibilità, Buone Pratiche e Business: il ruolo
DettagliOsservatorio Green Economy GEO Calendario attività ottobre 2016 luglio 2017
Osservatorio Green Economy GEO Calendario attività 2016 luglio 2017 DATA TAVOLO EVENTO Rischi e opportunità nell utilizzo degli strumenti innovativi per la comunicazione ambientale: web based tools, social
DettagliLA PROMOZIONE DELLA SALUTE COME CRITERIO DI QUALITÀ NEI SISTEMI DI GOVERNANCE DELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
International Network of Health Promotion Hospitals & Health Services XII Conferenza Nazionale degli ospedali e servizi sanitari per la promozione della salute Progetti per la rete HPH. Obiettivi di qualità
DettagliLINEE GUIDA OCSE GESTIONE SOSTENIBILE DELLA FILIERA QUALE FATTORE CRITICO DI SUCCESSO
. LINEE GUIDA OCSE GESTIONE SOSTENIBILE DELLA FILIERA QUALE FATTORE CRITICO DI SUCCESSO Dr. Oriana Perrone, Esperta Economica D.G.PICPMI, Divisione VI Ministero Sviluppo Economico Linee Guida OCSE e Sostenibilità
DettagliIl progetto: gli obiettivi
Il progetto: gli obiettivi Creazione di una piattaforma sviluppata dalla Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) per sostenere le imprese aderenti nella raccolta e condivisione di informazioni
DettagliUn Alleanza per un Italia sostenibile e più giusta
Un Alleanza per un Italia sostenibile e più giusta Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo determinerà il successo o il fallimento. Con
DettagliWORLD FOOD R&I FORUM IN GUANGDONG. Seminario internazionale 2017
WORLD FOOD R&I FORUM IN GUANGDONG Seminario internazionale 2017 World Food R&I Forum: un esperienza di successo Dal 2014: progetto strategico della Regione Emilia-Romagna EXPO Milano 2015: Evento di lancio
DettagliEDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS
EDISON E IL PERCORSO DI INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NEL MODELLO DI BUSINESS 1 La trasformazione del modello di business di Edison avviata negli ultimi anni tiene conto delle sfide, ma anche delle
DettagliFabrizio Oleari Daniela Galeone
Fabrizio Oleari Daniela Galeone La Governance della promozione della salute e della prevenzione: dalla promozione della salute alla prevenzione e cura delle malattie croniche Venezia, 21 giugno 2012 L
DettagliLa Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile FORUM PA 25 Maggio 2017 La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile Giovanni Brunelli Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno
DettagliSOSTENIBILITÀ, BUONE PRATICHE E BUSINESS: IL RUOLO DELL INNOVAZIONE
www.exco2019.com SOSTENIBILITÀ, BUONE PRATICHE E BUSINESS: IL RUOLO DELL INNOVAZIONE Il business di successo nella cooperazione allo sviluppo passa attraverso la sostenibilità: gli Obiettivi di Sviluppo
DettagliStefano Pogutz SOSTENIBILITA, AMBIENTE E IMPRESA. Opportunità e porspetitve per cogliere la sfida ambientale. Martedì 28 Novembre 2017
Stefano Pogutz Martedì 28 Novembre 2017 SOSTENIBILITA, AMBIENTE E IMPRESA Opportunità e porspetitve per cogliere la sfida ambientale Agenda Benvenuti nell Antropocene Dalla contrapposizione all interdipendenza
DettagliChallenging times LACK OF RESOURCES INCREASED DEMAND FOR HIGH QUALITY OF CARE AGEING POPULATION
Challenging times AGEING POPULATION LACK OF RESOURCES INCREASED DEMAND FOR HIGH QUALITY OF CARE Need for changes Transformation of Health and Care Multiple Dim mensions Acute care Single Diseases Passive
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA Premessi: - Il programma di Agenda 21, approvato in occasione
DettagliFiera di Roma Maggio 2019
Creazione di lavoro e innovazione per lo sviluppo sostenibile Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da: Sostenibilità, Buone Pratiche e Business: il ruolo dell innovazione Il business di successo
DettagliLa Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio
La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio Presentazione realizzata con il contributo finanziario della Commissione Europea nell ambito del progetto Agri
DettagliInformativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016
Own your future: Focus on sustainable development Informativa extra finanziaria (ESG): survey sull applicazione del D.lgs. 254/2016 Milano, 3 ottobtre 2018 Le aziende analizzate Banche, assicurazioni e
DettagliDUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA.
DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA. I NUMERI DEL BANDO PERIFERIE 120 PROGETTI 22.913.218 cittadini residenti nei Comuni coinvolti 445 Comuni interessati di cui 348 nelle 13 Città Metropolitane Di questi ultimi,
DettagliLa Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile Giovanni Brunelli Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l'unione europea e gli organismi internazionali
DettagliDagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Dagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile La missione di WF nel mondo in questi 15 anni Acqui Terme 17 Novembre 2016 Paolo Invernizzi 2000-2015 Gli 8 Obiettivi del
DettagliPercorso Formativo 2017/2018 Turismo sostenibile in Piemonte, a partire dai Siti UNESCO: ambiente, patrimonio ed economia
Percorso Formativo 2017/2018 Turismo sostenibile in Piemonte, a partire dai Siti UNESCO: ambiente, patrimonio ed economia Premessa Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2017 Anno Internazionale del Turismo
DettagliPolitiche e programmi per la progettazione
Politiche e programmi per la progettazione Dario Noschese Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Politiche e programmi per la
DettagliLocalizing SDGs: the role of youth in climate change mitigation Politecnico di Milano, 13 luglio 2017
Localizing SDGs: the role of youth in climate change mitigation Politecnico di Milano, 13 luglio 2017 CAMBIAMENTO CLIMATICO E SALUTE Il Panorama Internazionale e Nazionale nel contesto degli SDG Samantha
DettagliL approccio allo sviluppo umano e la titolo
L approccio allo sviluppo umano e la titolo sua applicazione nelle politiche di sviluppo locale sottotitolo Un approccio multidimensionale al servizio della persona INTRODUZIONE ALLA TEORIA (1) L approccio
DettagliPolitica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia. Roma, febbraio 2019
Politica di sostenibilità e del sistema qualità, ambiente, sicurezza ed energia Roma, febbraio 2019 areti S.p.A, Società controllata da Acea SpA, è il terzo operatore nazionale nella distribuzione di elettricità.
DettagliDA SOPPORTABILE A SOSTENIBILE. Prof. Dott. Claudio Cacciamani
DA SOPPORTABILE A SOSTENIBILE Prof. Dott. Claudio Cacciamani claudio.cacciamani@unipr.it Crescita della popolazione 2 Crescita della popolazione 3 Invecchiamento 4 Invecchiamento 5 6 Cambiamenti climatici
DettagliVerso una Strategia RITMI di Educazione Finanziaria
Verso una Strategia RITMI di Educazione La proposta di una Strategia RITMI di Educazione in Italia nasce dalla volontà e l interesse del Consiglio Direttivo della Rete e dal lavoro partecipato e condiviso
DettagliLa Promozione della salute nei luoghi di lavoro
La Promozione della salute nei luoghi di lavoro Modena 6 marzo 2014 Adriana Giannini I determinanti della salute Dahlgren G and Whitehead M (1991) La Promozione della salute Processo che mette in grado
DettagliVerso nuovi modelli di business per realizzare l Agenda 2030
Verso nuovi modelli di business per realizzare l Agenda 2030 Il contributo di Terna Matera, 11 ottobre 2018 Il Gruppo Terna Il Gruppo Terna in breve Terna è: Il principale gestore (TSO -Transmission System
Dettagli