Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale

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1 Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale Ornella Cilona, Cgil nazionale febbraio 2011 Ornella Cilona 1

2 Le Linee Guida Iso sulla responsabilità sociale Le Linee Guida Ocse sulle multinazionali I tre principi delle Nazioni Unite su affari e diritti umani SA 8000 febbraio 2011 Ornella Cilona 2

3 Le Linee Guida Iso sulla responsabilità sociale Il cammino I contenuti Una nuova definizione di responsabilità sociale Che cosa la rende differente da altri strumenti internazionali febbraio 2011 Ornella Cilona 3

4 Il cammino di Iso Durata del lavoro del gruppo Iso sulla responsabilità sociale delle organizzazioni: sei anni Coinvolti oltre 500 esperti di più di 90 Paesi, provenienti da sei categorie di stakeholder: consumatori; governi; imprenditoria; lavoratori; ONG; organizzazioni di servizi, di ricerca e accademici. Iso è entrata a far parte del corpo normativo nazionale l 11 novembre Alla fine del 2010 l Uni ha pubblicato il testo in italiano della norma. febbraio 2011 Ornella Cilona 4

5 I contenuti di Iso L intento è quello di aiutare le organizzazioni a contribuire allo sviluppo sostenibile, di incoraggiarle ad andare al di là del mero rispetto delle leggi, di promuovere una comprensione comune nel campo della responsabilità sociale e di integrare altri strumenti e iniziative per la responsabilità sociale, ma non di sostituirsi ad essi. Non è una norma di gestione e non è destinata a fini di certificazione, né a fini regolamentari o contrattuali. Vale in tutto il mondo per ogni organizzazione (non solo per le imprese, quindi), piccola e grande. febbraio 2011 Ornella Cilona 5

6 I contenuti di Iso (2) 1. Scopo e campo di applicazione 2. Termini e definizioni 3. Comprendere la responsabilità sociale 4. Principi della responsabilità sociale 5. Riconoscere la responsabilità sociale e coinvolgere gli stakeholder 6. Guida ai temi fondamentali della responsabilità sociale 7. Guida all integrazione della responsabilità sociale in tutta l organizzazione 8. Appendice (elenco di iniziative volontarie e di strumenti correlati alla responsabilità sociale) febbraio 2011 Ornella Cilona 6

7 Una nuova definizione di responsabilità sociale in Iso Responsabilità da parte di un organizzazione per gli impatti delle sue decisioni e delle sue attività sulla società e sull ambiente, attraverso un comportamento etico e trasparente che: contribuisce allo sviluppo sostenibile, inclusi la salute e il benessere della società; tiene conto delle aspettative degli stakeholder; è in conformità con la legge applicabile e coerente con le norme internazionali di comportamento; è integrata in tutta l organizzazione e messa in pratica nelle sue relazioni. febbraio 2011 Ornella Cilona 7

8 Che cosa rende differente Iso Una norma costruita sul consenso No alla certificazione L approccio multi-stakeholder Una visione globale e non solo nordcentrica Il ruolo del dialogo sociale e della contrattazione febbraio 2011 Ornella Cilona 8

9 Le Linee Guida Ocse sulle multinazionali Approvate nel 1976 e riviste una prima volta nel 2000, sono un insieme di raccomandazioni rivolte dai trentuno Paesi aderenti all Ocse alle multinazionali, che contengono principi e norme volontarie per un comportamento responsabile delle imprese, conforme alle leggi applicabili. Per il sindacato è particolarmente importante la prima parte delle Linee Guida, dove sono descritti i comportamenti e le modalità operative alle quali si devono attenere le multinazionali nell esercizio dell attività e nella gestione dei rapporti con le parti interessate riguardo a occupazione e relazioni industriali. febbraio 2011 Ornella Cilona 9

10 Le Linee Guida Ocse sulle multinazionali (2) Si tratta dell unica norma internazionale che prevede la possibilità per il sindacato, o un altra parte interessata, di presentare un istanza (reclamo) contro le multinazionali che agiscono in maniera difforme rispetto ai principi stabiliti dalle Linee Guida. Tale istanza deve essere presentata al Punto di contatto delle Linee Guida che ogni governo aderente all Ocse ha costituito a livello nazionale. Finora sono state presentate in tutti i Paesi Ocse 123 istanze da parte di sindacati nazionali e di federazioni internazionali. febbraio 2011 Ornella Cilona 10

11 La revisione delle Linee Guida Ocse sulle multinazionali Nell estate del 2010 è iniziata la seconda revisione delle Linee Guida Ocse sulle multinazionali, che terminerà quest anno alla fine di giugno. Il sindacato chiede: un migliore funzionamento dei Punti di contatto nazionali; maggiori diritti del lavoro nella catena di subfornitura; l inserimento del tema del lavoro dignitoso; un rafforzamento del ruolo della contrattazione e dei diritti sindacali. febbraio 2011 Ornella Cilona 11

12 I tre principi delle Nazioni Unite su affari e diritti umani Denominato in inglese The UN Protect, Respect and Remedy Framework for Business and Human Rights, è il frutto del lavoro di John Ruggie, rappresentante speciale sul tema affari e diritti umani del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon. L obiettivo è quello di arrivare a giugno di quest anno alla sua approvazione da parte del Consiglio dei diritti umani dell Onu. febbraio 2011 Ornella Cilona 12

13 I tre principi delle Nazioni Unite su affari e diritti umani (2) Gli Stati hanno il dovere di proteggere contro gli abusi nel campo dei diritti umani commessi da terze parti, incluse le imprese, per mezzo di politiche appropriate, della regolamentazione e dell'emissione di sentenze; Le imprese hanno la responsabilità di rispettare i diritti umani, che significa agire con la necessaria diligenza per evitare infrazioni ai diritti degli altri e per affrontare le conseguenze negative che ne conseguono; Le vittime di abusi nel campo dei diritti umani devono avere un maggiore accesso a un ricorso efficace, legale e non. febbraio 2011 Ornella Cilona 13

14 SA 8000 E' una norma elaborata dall'ente americano Social Accountability nel 1997, in base alla quale le imprese che rispondono a nove requisiti sociali e ambientali possono ottenere la certificazione SA Questi nove requisiti sono: divieto di lavoro minorile; divieto di lavoro forzato; salute e sicurezza al lavoro; diritto di associazione sindacale e diritto alla contrattazione collettiva; divieto di discriminazione; disciplina; orario di lavoro; salari; sistemi di gestione. febbraio 2011

15 Conclusioni Le istituzioni internazionali, i governi, le Ong, le associazioni dei consumatori e le parti sociali stanno oggi lavorando affinché tutti questi strumenti internazionali siano coordinati fra loro, in modo da aumentarne l efficacia e l applicabilità. E questa una novità di grande valore, che rende per il sindacato ancora più importante la conoscenza di questi strumenti. febbraio 2011 Ornella Cilona 15

16 Conclusioni (2) Tre temi in comune all insieme di principi su affari e diritti umani delle Nazioni Unite, a Iso e alla revisione delle Linee guida Ocse sulle multinazionali: 1. controllo sul rispetto dei diritti del lavoro nella catena di subfornitura; 2. definizione di concetti come sfera di influenza di un impresa o organizzazione, complicità e dovuta diligenza; 3. come assicurare un effettiva tutela dei diritti umani nei Paesi dove la legislazione nazionale in proposito è carente o manca del tutto. febbraio 2011 Ornella Cilona 16

17 Conclusioni (3) Infine, la revisione delle regole in base alle quali i sindacati possono presentare al Punto di contatto italiano sulle Linee Guida Ocse un istanza (reclamo) contro comportamenti scorretti delle multinazionali con casa madre in Italia potrebbe aumentare le opportunità per la difesa dei diritti dei lavoratori. febbraio 2011 Ornella Cilona 17

18 febbraio 2011 Ornella Cilona 18