LA BELLA ADDORMENTATA NEL LAGO e il principe che non sapeva nuotare

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1 LA BELLA ADDORMENTATA NEL LAGO e il principe che non sapeva nuotare C era una volta una ragazza bionda con un vestito azzurro chiaro, aveva gli occhi verdi e le labbra carnose. Passava le sue giornate a camminare sulla riva di un lago molto profondo vicino a casa. Un brutto giorno, durante una delle sue camminate, cadde nel lago, sbattette la testa sul fondo e svenne. Per fortuna, ad un tratto arrivò un principe che vide la Bella addormentata sul fondo del lago. Volle subito salvarla, ma non sapendo nuotare, decise di servirsi di una fune. Ne legò un capo a una roccia e l altro capo se lo legò intorno al corpo per riuscire a entrare in acqua e recuperare la Bella addormentata nel lago. Però, dopo averla salvata, i due furono spaventati da un cane che si mise ad abbaiare e, per paura, si rifugiarono a casa del principe. Il principe diede alla ragazza una rosa rossa e lei si innamorò di lui e della sua gentilezza. Alla fine la principessa rimase felicemente a vivere con il principe e con la sua famiglia. Classe 4 - Sezione B

2 IL BRUTTO ACQUATROCCOLO e la fonte miracolosa C era una volta un brutto acquatroccolo che viveva in uno stagno e non aveva un lavoro. Un brutto giorno arrivarono due ladri, Shrek e Ciuchino, che derubarono al brutto acquatroccolo quel poco che possedeva, si misero ad urlare creando il panico più totale. Per fortuna arrivò Nonnina Shrek che portò l acqua miracolosa, che annerò i ladri, il brutto acquatroccolo a contatto con l acqua diventò bello e così agile da potersi divertire sguazzando felice e facendo un sacco di capriole alla fonte miracolosa. Classe 5 - Sezione A

3 HANSEL E GRETEL e la casa di acqua cristallina C erano una volta Hansel e Gretel, due ragazzi molto giovani e belli. Gretel era bionda e magra invece Hansel era moro, molto alto e cicciotto. I due ragazzi vivevano con i loro genitori in una casa di acqua cristallina che si affacciava sulle montagne. Un brutto giorno, arrivarono gli zii e organizzarono una cenetta, ma Hansel e Gretel, dopo aver finito il pasto, erano ancora affamati così mangiarono tutti i loro parenti. A un certo punto, arrivò un cavaliere in sella ad un cavallo volante con una spada magica. Hansel e Gretel, ancora molto affamati, decisero di mangiare anche il cavaliere e dopo essersi saziati, morirono. Però non morirono veramente, ma svennero semplicemente. Ma alla fine fecero la dieta, bevvero molta acqua e dimagrirono, gli ritornò l appetito così decisero di mangiare i loro vicini per colmare la fame. Nessuno venne a conoscenza di ciò e quindi continuarono a vivere per sempre sazi e contenti nella loro casa di acqua cristallina. Classe 5 - Sezione A

4 CAPPUCCETTO VERDE ACQUA e la nonna pescatrice C era una volta una fanciulla di nome Cappuccetto verde acqua. Era vivace, alta e sveglia, viveva in un bosco e ogni giorno andava a pescare in un torrente vicino a casa con sua nonna. Un brutto giorno si alzarono le temperature e il tremendo caldo seccò tutte le piante e i corsi d acqua e Cappuccetto verde acqua e sua nonna furono costrette a procurarsi cibo diversamente. Per fortuna un forte temporale fece ritornare l acqua nel mare, nei torrenti, nei laghi, negli oceani, nei fiumi e fece tornare anche la neve sulle montagne. Però un tronco di quercia cadde sul torrente, dove solitamente andavano a pescare, e fermò lo scorrere dell acqua. Ma alla fine tutto si risolse grazie all aiuto del nonno di Cappuccetto che tagliò il tronco di quercia perché aveva bisogno della legna per il suo camino. La fanciulla, sua nonna e suo nonno furono molto felici che l acqua ritornò a scorrere perché ciò gli avrebbe permesso di riuscire a continuare a pescare. I tre festeggiarono mangiando il pesce da loro pescato precedentemente. Cappuccetto verde acqua si tuffò nel torrente e urlò Evviva l acqua. Classe 5 - Sezione A

5 BIANCANEVE e i sette marinai C era una volta una ragazza di nome Biancabrutta era molto problematica, aveva la tubercolosi e la tachicardia, era bassa, grassa e brutta, aveva i denti neri, la barba e pochi capelli. Viveva in uno scatolone di Amazon. Un brutto giorno arrivò uno scoiattolo parlante e Biancabrutta si agitò, lo scoiattolo parlante le disse Cosa vuoi? Sei troppo brutta per me e aggiunse indossi un parrucchino e lei rispose No! non credendole, le strappò i capelli e si fece un parrucchino e così diventò lo scoiattolino in stile Justin Bieber. Biancabrutta per il dispiacere perse il senso del tatto, dell udito e della voce. Per fortuna, bevendo l acqua San Benedetto, Biancabrutta parzialmente guarì e i suoi problemi iniziarono a risolversi; i suoi capelli iniziarono a ricrescere. Sorso dopo sorso, grazie all acqua San Benedetto riacquisì l udito, però rimanendo ancora senza tatto e voce. Però Biancabrutta venne presa in giro e per il dispiacere scappò in un porto dove incontrò sette marinai che le portarono una bottiglia di acqua San Benedetto Eco Greeen. Ma alla fine arrivò un cane di nome Ruby che la salvò, diede l acqua San Benedetto a Biancabrutta che riacquisì il senso del tatto e della parola, diventando una ragazza bellissima. Biancabrutta visse per sempre felice e contenta. Classe 5 - Sezione A

6 LA BELLA ADDORMENTATA NEL LAGO e il principe che non sapeva nuotare C era una volta la principessa Josephine che era bionda e magra, aveva gli occhi azzurri, viveva in cima alla montagna di Luino nel castello Brighton. Tutti i giorni andava a fare una passeggiata lungo le rive del lago Giugalei che era il suo posto preferito. La principessa Josephine si doveva sposare con un principe di nome Luca che era un ragazzo moro con occhi verdi, molto muscoloso e vestiva un armatura splendente. Un brutto giorno, il drago della riva Guru attaccò la principessa e la scaraventò nel lago, la principessa si addormentò in un lungo sonno sul fondo del lago. Per fortuna arrivò in soccorso il principe Luca con il suo veloce destriero Epsy. Nel suo cammino Luca trovò un mago che gli diede delle pozioni per sconfiggere il drago e, quando arrivò sulla riva Guru, lo scontro tra il principe e il drago iniziò. Però, visto che il drago era potente, le pozioni non funzionavano, ma lo rendevano ancora più forte. Per sconfiggerlo, il principe capì che non doveva lanciare le pozioni contro il drago, ma doveva versarle su di sé, infatti, con quelle restanti, il principe diventò fortissimo e riuscì a sconfiggere il drago. Luca riuscì a salvare Josephine e i due innamorati vissero per sempre felici e contenti. Classe 5 - Sezione A

7 IL BRUTTO ACQUATROCCOLO e la fonte miracolosa C era una volta un brutto acquatroccolo che viveva in un lago al centro della Valle. Durante il giorno si annoiava perché i suoi fratelli non lo facevano giocare perché sostenevano fosse brutto. Un brutto giorno l acquatroccolo preso dalla noia, cercò di origliare un discorso tra due pesci, l unica frase che riuscì a comprendere fu: Ho trovato l ingresso per la fonte miracolosa. L acquatroccolo, incuriosito, andò a cercare l ingresso per la fonte, ma a un certo punto trovò una cascata che incrociava la strada. Per fortuna arrivò un bambino di 10 anni che portò un cestino per aiutare l acquatroccolo ad attraversare la cascata. Però il cestino si ruppe e l acquatroccolo cadde e si ferì un ala. Ma alla fine, il bambino prese delle bende e gli fasciò l ala. L acquatroccolo si sentì felice nell aver trovato un nuovo amico e decise di rimanere in sua compagnia. Classe 5 - Sezione B

8 HANSEL E GRETEL e la casa di acqua cristallina C erano una volta due giovani cugini, simpatici e coraggiosi di nome Hansel e Gretel, che vivevano in una casa vicino alla Costa, nella città di Albatros e passavano il loro tempo a pescare. Un brutto giorno arrivò Re Dark che li rapì, egli non sopportava la loro felicità ed era molto invidioso del fatto che riuscissero a procurarsi il cibo con la pesca. Perciò, li portò nella sua dimora in fondo al mare per imprigionarli e lasciarli senza cibo. Hansel cercò di trovare una via di fuga per lui e la sorella, ma nel liberarsi fece rumore, il Re Dark lo sentì e non perse tempo a vedere cosa stesse succedendo. Gretel chiese a Re Dark perché li avesse imprigionati e lui le rispose che il loro grande amore e la pesca lo innervosivano e senza dare ulteriori spiegazioni se ne andò. Per fortuna arrivò un pesce magico di nome Bula-Bula che di nascosto lasciò una chiave magica ai due cugini per aprire la prigione dove il Re Dark li aveva nascosti e disse loro di ricordarsi le parole felicità e amore. Afferrarono la chiave per liberarsi, però non riuscirono ad aprire la porta perché vi era qualcosa che impediva l apertura. Ma alla fine, si ricordarono delle parole che il pesce disse loro felicità e amore e così capirono che dovevano aiutarsi l uno con l altro, mantenere la calma ed essere felici per attivare la chiave magica. Finalmente riuscirono ad aprire la porta e nuotando velocemente riuscirono a salire in superficie e ritornare felici e contenti a casa. Classe 5 - Sezione B

9 CAPPUCCETTO VERDE ACQUA e la nonna pescatrice C era una volta un bambino di nome Cappuccetto verde acqua che era imbranato e timido, di corporatura bassa e robusta. Viveva insieme alla nonna in una casetta in riva al mare e ogni giorno andava a pescare con la barca in compagnia della nonna. Un brutto giorno il cielo diventò nero e incominciò a piovere, quando Cappuccetto verde acqua e sua nonna si resero conto della tempesta in arrivo si spaventarono. La tempesta era così forte che fece ribaltare la barca e i due finirono in mare, tentarono di risalire ma le forti onde allontanarono la barca. Per fortuna arrivò uno squalo conosciuto come il Re del Mare, che portò a Cappuccetto e alla nonna un amuleto magico per risolvere la situazione, era bellissimo, aveva il disegno di un mare calmo, ma la cosa più straordinaria era che realizzava i desideri. Però Cappuccetto verde acqua aveva un problema non sapeva utilizzare l amuleto. Ci provò molte volte con diversi metodi ma non riuscì a farlo funzionare. Ma alla fine la nonna si ricordò di un antica leggenda che narrava di come un personaggio conosciuto come il Re del Mare avesse creato un amuleto magico che esaudiva i desideri solo se richiesti a voce. Quindi chiesero all amuleto di risolvere la situazione e i due riuscirono a tornare a casa sani e salvi. Classe 5 - Sezione B

10 I TRE PESCIOLINI e il lupo di mare C erano una volta tre amici di nome Tino, Gino e Pino, vivevano a Oceano city, una cittadina tranquilla non troppo rumorosa. Pino era lo squalo più grande del quartiere, di colore argento, con denti bianchi come le perle dentro le conchiglie. Gino era un piccolo pesce, rosso come il fuoco, ma con le pinne più blu dell acqua negli abissi. Tino era una cubomedusa; la medusa più letale del mondo, era violetta, ma quando si arrabbiava diventava celeste. Tutti e tre insieme pulivano gli sporchissimi fondali marini dalle lattine e dalle bottiglie scaricate nel mare. Un brutto giorno un pescatore di nome Francesco catturò Tino e Pino, e decise di portare rispettivamente lo squalo a un ristorante asiatico e la medusa all acquario. Gino, il piccolo pesce rosso, l unico a non essere stato catturato, dispiaciuto per il rapimento dei suoi amici cercò di aiutarli e, grazie alla sua Infinity Blade, la spada dotata del potere di eliminare gli oggetti, riuscì a distruggere le reti che intrappolavano Tino e Pino. Però il pescatore con una fiocina riuscì a rompere l Infinity Blade, la spada dell infinito, e a riporre le sue prede in una nuova rete. Ma alla fine, Gino il pesce rosso, con un forte morso riuscì a romperla e a salvare i suoi amici. Gino si sentì molto fiero del suo operato, però, decise insieme ai suoi amici, di continuare a pulire i fondali del mare con la polizia dell acqua, per evitare ulteriormente questi rischi ed essere salvati in caso di difficoltà. Classe 5 - Sezione B