Obiettivi, percorso organizzativo e modalità di partecipazione. Roma, 6 settembre 2012
|
|
- Severina Nicolosi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Obiettivi, percorso organizzativo e modalità di partecipazione Roma, 6 settembre 2012
2 Cosa sono Gli Stati Generali della Green Economy si terranno il 7-8 Novembre a Rimini, presso la Fiera di Rimini durante Ecomondo-Key Energy. Sono nati da un idea del Ministro dell Ambiente e sono promossi da un Comitato Organizzatore composto da 39 organizzazioni di imprese rappresentative di tutti i settori di sviluppo strategico della Green Economy italiana. Sono stati organizzati e convocati per contribuire alla elaborazione della strategia nazionale ed europea a seguito degli impegni presi dall Italia durante la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20.
3 Gli obiettivi I principali obiettivi degli Stati Generali della Green Economy sono: dare vita ad un evento nazionale unitario con l ambizione di promuovere, insieme, un nuovo orientamento generale dell economia italiana, una green economy, per aprire nuove possibilità di sviluppo, durevole e sostenibile. varare, col metodo dell elaborazione partecipata, un programma di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l Italia dalla crisi attraverso l analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per lo sviluppo di 8 settori individuati come strategici. promuovere le ragioni della green economy in un incontro e confronto con il Governo, le forze politiche, il mondo delle imprese, le associazioni ambientaliste e la società civile.
4 I settori strategici 1. Ecoinnovazione 2. Ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali.e del riciclo dei rifiuti 3. Efficienza e del risparmio energetico 4. Fonti energetiche rinnovabili 5. Servizi ambientali 6. Mobilità sostenibile 7. Filiere agricole di qualità ecologica 8. Finanza e credito sostenibile per la green economy
5 La struttura degli Stati Generali della green economy
6 I Gruppi di lavoro Per ogni area strategica è stato costituito un Gruppo di lavoro formato da esperti del settore con l obiettivo di istruire i documenti programmatici attraverso la convocazione di riunioni, scambi di e una piattaforma web di consultazione. I documenti così elaborati vengono aperti alla consultazione di centinaia di esperti, rappresentanti del mondo delle imprese, delle forze politiche e della società civile con lo scopo di raccogliere i loro contributi attraverso 8 Assemblee Nazionali Programmatiche. Gruppo 1 - Sviluppo dell ecoinnovazione Gruppo 2 - Sviluppo dell ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti Gruppo 3 - Sviluppo dell efficienza e del risparmio energetico Gruppo 4 - Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili Gruppo 5 - Sviluppo dei servizi ambientali Gruppo 6 - Sviluppo di una mobilità sostenibile Gruppo 7 - Sviluppo delle filiere agricole di qualità ecologica Gruppo 8 - Sviluppo di una finanza e di un credito sostenibile per la green economy
7 Le Assemblee Nazionali Programmatiche Luglio Sviluppo di una mobilità sostenibile TEMA DOVE DATA Hotel Bernini-Bristol - Piazza Barberini Roma 3 luglio 2012 ore Sviluppo dell efficienza e del risparmio energetico Palazzo Turati Via Meravigli 9/b Milano 12 luglio 2012 ore Sviluppo dell ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti Sala Auditorium Centro congressi Frentani Via Frentani Roma Sviluppo dell ecoinnovazione Sala Einaudi - Via Pietro Cossa Roma 20 luglio 2012 ore 10.00/ luglio 2012 ore 9.30
8 Le Assemblee Nazionali Programmatiche Settembre TEMA DOVE DATA Sviluppo dei servizi ambientali Sala di Liegro Palazzo Valentini Via IV Novembre 119/A Roma 6 settembre 2012 ore Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili Hotel Quirinale - Via Nazionale 7 Roma 14 settembre 2012 ore 10.00/18.00 Sviluppo delle filiere agricole di qualità ecologica Sviluppo di una finanza e di un credito sostenibile per la green economy Palazzo Rospigliosi - Via XXIV Maggio 43 - Roma Università Bocconi - Via Bocconi Milano 18 settembre 2012 ore 9.00/ settembre 2012 ore 15.00
9 Il processo di consultazione Attraverso le 8 Assemblee Nazionali e richieste di osservazioni via mail a indirizzari mirati, le bozze dei documenti, preparati dai Gruppi di lavoro, saranno condivise e discusse da circa esperti, quali rappresentanti del mondo delle imprese, delle forze politiche e della società civile. L appuntamento di Rimini è, infatti, l evento conclusivo di un processo di consultazione senza precedenti. I documenti elaborati dai gruppi di lavoro e integrati dai contributi emersi dalle Assemblee Nazionali confluiranno nel documento finale che verrà presentato dal Ministro dell Ambiente agli Stati generali della green economy a Rimini.
10 Gli Stati Generali della Green Economy Rimini, 7-8 novembre Sulla base dei lavori preparatori verrà elaborata e messa a punto la proposta di Un programma di sviluppo della green economy per contribuire a far uscire l Italia dalla crisi Il Programma - che riguarda le otto tematiche strategiche per lo sviluppo della green economy in Italia - sarà presentato e discusso a Rimini il 7 e l 8 novembre 2012 con rappresentanti dell Unione Europea e dell OCSE, delle principali organizzazioni delle imprese e dei sindacati, del mondo politico e parlamentare, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, di Enti locali e Regioni. Nell occasione verrà anche presentato un Rapporto sulla Green Economy realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Enea.
11 Il programma: mercoledì 7/11 am Di seguito la bozza del programma delle due giornate: MERCOLEDI 7 NOVEMBRE - ORE Coordina Jacopo Giliberto Portavoce Ministro dell Ambiente Saluto di benvenuto Lorenzo Cagnoni Presidente Fiera di Rimini Intervento introduttivo di Corrado Clini, Ministro dell Ambiente INTERVENTI - Janez Potočnik Commissario UE; - Pier Carlo Padoan OCSE, Chief Economist; - Edo Ronchi presenta un Rapporto sulla Green Economy (Elaborato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con ENEA);
12 Il programma: mercoledì 7/11 pm MERCOLEDI 7 NOVEMBRE - ORE Coordina Antonio Cianciullo Giornalista; Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro INTERVENGONO - Graziano Delrio, Presidente ANCI - Giuseppe Castiglione, Presidente UPI - Vasco Errani, Presidente Conferenza delle Regioni - Sen. Antonio D Alì, Commissione Ambiente Senato - Sen. Francesco Ferrante, Responsabile politiche Cambiamenti clima ed energia PD - On. Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera dei deputati PDL - On. Ermete Realacci, Responsabile Green economy PD - Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Legambiente - Stefano Leoni, Presidente WWF - Giuseppe Onufrio, Presidente Greenpeace - Massimo De Maio, Presidente Fare Verde
13 Il programma: giovedì 8/11 am Giovedì 8 novembre ore Coordina Nicola Saldutti Giornalista; Introduzione a cura dei coordinatori dei gruppi di lavoro INTERVENGONO - Raffaele Bonanni Segretario generale CISL - Susanna Camusso, Segretario generale CGIL - Luigi Angeletti, Segretario generale UIL - Giovanni Centrella, Segretario generale UGL - Stefano Fassina, Responsabile Economia e lavoro PD - Bruno Tabacci, Assessore al Bilancio del Comune di Milano - Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea - Giancarlo Cremonesi, Presidente di Confservizi - Giuliano Poletti, Copresidente Alleanza delle Cooperative Italiane - Giorgio Guerrini, Presidente Rete Imprese Italia - Giorgio Squinzi, Presidente Confindustria Conclude Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico
14 Sul sito internet degli stati generali della green economy potrete trovare: - tutte le informazioni sull iniziativa; - i materiali preparatori; - le modalità per partecipare al processo di consultazione; - le news, i comunicati e la rassegna stampa; - le videointerviste al Ministro dell Ambiente.
15 Segreteria organizzativa Stati Generali della Green Economy Via dei Laghi, Roma Tel
L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliNei prossimi giorni verranno inviati alle Strutture in indirizzo, gli Inviti Omaggio per ottenere i biglietti di ingresso gratuiti per la Fiera.
Data 25 Settembre 2014 Protocollo: 261/14/ML/cm Servizio: Politiche Industria Contrattazione Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Oggetto: Inviti Fiera Ambiente e Lavoro Bologna 23 ottobre 2014
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu
ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014 www.lorenapesaresi.eu Il PD nel PSE per l Europa Lavoro. Il PSE vuole una nuova politica industriale, la promozione di tecnologie verdi e tutele per i lavoratori; rilancio
DettagliCOMITATO DI SORVEGLIANZA P.O.R. MOLISE FSE 2007/2013 RASSEGNA STAMPA. Venerdì 7 novembre 2014 ore 9.30. Aula Consiglio regionale del Molise
COMITATO DI SORVEGLIANZA P.O.R. MOLISE FSE 2007/2013 RASSEGNA STAMPA Venerdì 7 novembre 2014 ore 9.30 Aula Consiglio regionale del Molise Via IV Novembre - Campobasso di Giovedì 6 NOVEMBRE 2014 Quotidiano
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL
DettagliFinalità: La promozione in Italia, e in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale
Finalità: La promozione in Italia, e in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale Organizzazione Forma: Associazione nazionale volontaria senza scopo di lucro Organi dell Associazione:
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA
Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliEco-Generation, Scuola amica del clima
Eco-Generation, Scuola amica del clima Eco-Generation rappresenta lo sviluppo naturale di dieci anni di collaborazione tra Edison e Legambiente sulla promozione dello sviluppo sostenibile. Il progetto
DettagliLA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE
LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI
DettagliNE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.
NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA
DettagliCOMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo
COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
Dettagli5 anno 2013. Un Laboratorio di co-progettazione e partnership tra imprese per una competitività responsabile e innovazione
5 anno 2013 Un Laboratorio di co-progettazione e partnership tra imprese per una competitività responsabile e innovazione in collaborazione con Persone-Imprese-Territorio Obiettivi Club RSI 2013 Obiettivi
DettagliChiesa di San Vidal Campo Santo Stefano
INAUGURAZIONE SEDE DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA. & CONFERENZA EUROPEA DEI MINISTRI REGIONALI E DEGLI ASSESSORI ALLA SANITA Venezia, 15 dicembre 2003 Chiesa di San Vidal Campo Santo Stefano
DettagliUn'altra difesa è possibile
Un'altra difesa è possibile Campagna per il disarmo e la difesa civile. Se vuoi la PACE prepara la PACE... fiscale in sede di dichiarazione dei redditi. Obiettivo L obiettivo è quello della costituzione
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliCentro di Educazione al Consumo Sostenibile
Centro di Educazione al Consumo Sostenibile Regione Liguria Ferrara, 19 ottobre 2007 - Chiara Scalabrino, ARPAL-CREA 1 Premessa Oggi il consumatore: - con le sue scelte contribuisce a costruire l offerta
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare
DettagliLa legge di riforma della cooperazione italiana
La legge di riforma della cooperazione italiana (L.125/2014) Giovanni Rocca Presidente Gruppo di Lavoro Cooperazione Internazionale CONFINDUSTRIA Gruppo di lavoro Cooperazione Internazionale Dalla legge
DettagliFORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2014/15 Il modello organizzativo
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2014/15 Il modello organizzativo Il nuovo modello organizzativo è articolato in quattro fasi di sviluppo Attività formative per un totale di 50 ore - Attività in presenza
DettagliLa Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica
La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli
Dettagliwww.ecostampa.it Senaf
058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle
DettagliCos è un Barcamp. Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti
Idee in Viaggio Cos è un Barcamp Un assemblea creativa (non-conferenza) aperta i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi: chiunque può salire in cattedra, proporre un argomento e parlarne agli
DettagliI giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta
I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta Newsletter n.1 0 dicembre 201 4 progetto di educazione non formale rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 83 13/03/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 2948 DEL 03/03/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Prot.
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-06-2014 (punto N 15 ) Delibera N 477 del 09-06-2014 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA
DettagliREGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del PSR 2007-2013 (approvato dalla Commissione
Dettagli17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING
17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.
DettagliREGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015
REGOLAMENTO CONGRESSUALE 60 CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D ITALIA VENEZIA 2015 ART.1 Denominazione del Congresso Il Consiglio Nazionale Ingegneri, con la finalità di promuovere l immagine
DettagliLA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI
LA STRATEGIA La comunicazione di CONCORD ITALIA è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza sulle attività, l impatto e la sostenibilità delle nostre azioni nell ambito degli interventi realizzati dai
DettagliREGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE
COMUNE DI NOVALEDO REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 07 del 31.03.2011 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 27 del 18.06.2015
Dettagli******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************
******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** Approvato con delibera consiliare n. 180 del 18 Dicembre 2012.
DettagliMIUR.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0001787.21-05-2015
MIUR.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0001787.21-05-2015 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
DettagliRoma, 6 ottobre 2015 (Prot. n. 11 - Ass/2015) Agli Associati ANAPA (in regola con la quota d iscrizione 2015)
Roma, 6 ottobre 2015 (Prot. n. 11 - Ass/2015) Agli Associati ANAPA (in regola con la quota d iscrizione 2015) CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONGRESSUALE STRAORDINARIA Cara collega e caro collega, a norma degli
DettagliProvincia di Pordenone
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare
DettagliECOLABEL EUROPEO, IL MARCHIO ECOLOGICO DELL'UNIONE EUROPEA PER LE STRUTTURE TURISTICHE AMICHE DELL'AMBIENTE
Organizzato da: nell ambito del mese dell Ecolabel europeo ECOLABEL EUROPEO, IL MARCHIO ECOLOGICO DELL'UNIONE EUROPEA PER LE STRUTTURE TURISTICHE AMICHE DELL'AMBIENTE Seminario di sensibilizzazione e di
DettagliREGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA
REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo CentroMarca Banca [qui di seguito per brevità la Banca ] ha deliberato il seguente
DettagliAnno 2025. www.forumnazionaledeimediatori.it
Anno 2025 www.forumnazionaledeimediatori.it 2 Fai una donazione al Forum Nazionale dei Mediatori Aiutaci a diffondere la cultura della mediazione Il nostro codice IBAN è IT19A0103038890000001477987 BIC:
DettagliI Laboratori Approfondimento e Divulgazione. Marzo 2014
I Laboratori Approfondimento e Divulgazione Marzo 2014 1. Le attività e le competenze della Fondazione Laboratori Approfondimento e Divulgazione Efficienza Energetica Smart City Riqualificazione energetica
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliL economia solidale per:
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliRACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI
Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica
DettagliLa proposta Server per il modello Piacenza
Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche U.O. SerT di Piacenza CODICI Agenzia di ricerca sociale La proposta Server per il modello Piacenza Documento di progetto per la discussione
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliScuole Paritarie ANINSEI e Università Americane si incontrano
Firenze, 15 e 16 Maggio 2015 IL JOBS ACT E LA TRASFORMAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO, LA BUONA SCUOLA E L INNOVAZIONE DIDATTICA Palazzo Strozzi, Altana, Piazza degli Strozzi - Firenze L Assemblea Nazionale
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliREGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)
REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza
DettagliIl sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio
Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale
DettagliCLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA
CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA MONTESILVANO MARINA 23 MAGGIO 2015 Il CAPITALE UMANO è la risorsa su cui l AVO deve investire maggiormente: sono i VOLONTARI a dare senso e valore alla mission
DettagliLE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT
Comune di Sinnai Unione dei Comuni del Parteolla e basso Campidano Comune di Burcei LE CITTA DA CONSUMATRICI A PRODUTTRICI DI ENERGIA Sinnai, 4 Marzo 2009, Sala Consiliare REPORT INDICE 1 Premessa... 2
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio
PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio VISTO l accordo regionale (delibera della Giunta Regionale n. 1789/2006) stipulato
DettagliREGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES
REGOLAMENTO DELLA LUISS SCHOOL OF GOVERNMENTAL STUDIES (proposta deliberata dal Senato Accademico nella seduta del 23 maggio 2013 e approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 23 maggio
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliIl Gruppo di Lavoro SSFA sulla Farmacovigilanza E. Montagna
Il Gruppo di Lavoro SSFA sulla Farmacovigilanza E. Montagna SSFA Nasce nel 1964 a Milano, dove ha tuttora la sua sede, su iniziativa di alcuni esperti di Scienze Farmacologiche impiegati nelle Industrie
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliL Ospedale si rinnova e si apre alla società
Piazza Marconi, 2-95041 Caltagirone (CT) Tel. 0933.39509 - ufficiostampa@ospedalegravina.it composergraph SALVATORE E SAVERIO AZIENDA OSPEDALIERA GRAVINA E SANTO PIETRO SALVATORE E SAVERIO AZIENDA OSPEDALIERA
DettagliUfficio di Informazione sull Unione Europea
Ufficio di Informazione sull Unione Europea CHI SIAMO Il Punto Europa nasce all interno del Polo forlivese dell Università di Bologna nel maggio 1999 sulla base di un accordo tra COSA FACCIAMO è un centro
DettagliModalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di
Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di Zona delle Politiche sociali dell Ambito territoriale
DettagliProtocollo d intesa tra. Associazione Culturale Pediatri (ACP) Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap (FISH)
Protocollo d intesa tra Associazione Culturale Pediatri (ACP) e Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap (FISH) ACP Associazione Culturale Pediatri (di seguito denominata ACP), associazione
Dettagli1 RAPPORTO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA IN TEMA DI ENERGIE RINNOVABILI
Rimini 5 Novembre Sala Girasole Presentazione 1 RAPPORTO SULLA PRODUZIONE SCIENTIFICA IN TEMA DI ENERGIE RINNOVABILI Prof. Umberto Di Matteo Chi siamo ISES ITALIA (Sezione Nazionale dell International
DettagliProsegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il secondo appuntamento il 16 aprile a Predappio 16 Aprile 2015
RASSEGNA STAMPA Prosegue il ciclo di incontri I giovedì della rigenerazione urbana Il secondo appuntamento il 16 aprile a Predappio 16 Aprile 2015 A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena
DettagliSPAZIO REALE SAN DONNINO, CAMPI BISENZIO (FI) 23 e 24 GENNAIO 2015
Regione Toscana, Società della Salute Nord Ovest, Centro Regionale Informazione Documentazione Conferenza regionale sulla disabilità INCLUSIONE, PLURALITÀ, RELAZIONE SPAZIO REALE SAN DONNINO, CAMPI BISENZIO
DettagliProgramma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO
Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Banche: ABI, a Brescia un nuovo Incontro per lo sviluppo del territorio
COMUNICATO STAMPA Banche: ABI, a Brescia un nuovo Incontro per lo sviluppo del territorio Dal 24 al 29 novembre la città lombarda sarà teatro di numerosi eventi: occasione di incontro e racconto del quotidiano
DettagliLa salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,
DettagliSviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio
CoMoDo. Comunicare Moltiplica Doveri (art direction, grafica, fotografia Marco Tortoioli Ricci) Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni della provincia Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21
DettagliSviluppare la Responsabilità Sociale nelle PMI: l esperienza della Camera di Commercio di Milano. Parabiago, 18 marzo 2005
Sviluppare la Responsabilità Sociale nelle PMI: l esperienza della Camera di Commercio di Milano Parabiago, 18 marzo 2005 1 IL CONCETTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE (dal Libro Verde della Commissione
DettagliLa patologia oncologica in ambito urologico necessita sempre più di una formazione e di un approccio multidisciplinare.
PROGETTO O TEAM MULTIDISCIPLINARE URONCOLOGICO : UNA SFIDA COMUNE La patologia oncologica in ambito urologico necessita sempre più di una formazione e di un approccio multidisciplinare. Per rispondere
DettagliCooperazione Territoriale Europea 2014-2020. Programma Interreg Europe
Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 Programma Interreg Europe Bologna, 27 novembre 2014 L area di Programma Programma Interreg Europe OBIETTIVO GENERALE Contribuire al rafforzamento delle politiche
DettagliIl Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione
Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione 18 novembre 2014, Modena Teresa Bagnoli, ASTER Green Industries: soluzioni innovative per
DettagliPremio per il miglior progetto azione di marketing territoriale: PROMUOVERE, VALORIZZARE E RIQUALIFICARE LA CITTÀ ED IL TERRITORIO
Premio per il miglior progetto azione di marketing territoriale: PROMUOVERE, VALORIZZARE E RIQUALIFICARE LA CITTÀ ED IL TERRITORIO Il Comitato Promotore dell iniziativa, composto dal Comitato Scientifico
DettagliIL PROGETTO RETINA L APEA MARCONI
IL PROGETTO RETINA REvitalisation of Traditional INdustrial Areas in South East Europe e L APEA MARCONI TAVOLO DI CONFRONTO GESTIONE APEA E IMPRESE 1 Comune di Fidenza 1 Progetto Retina Retina è un progetto
DettagliComune di Abbiategrasso. Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO
Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO Assemblea Cittaslow Siena, 10 giugno 2010 Abbiategrasso è una città di 31 mila abitanti, situata ad una ventina di chilometri da Milano.
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliORE 10.00 Presentazione dei papers sullo sprawl urbano in collaborazione con Fondazione Italiani europei
XXIX ASSEMBLEA ANNUALE ANCI Bologna 17/20 ottobre INIZIATIVE A LATERE GIOVEDI 18 OTTOBRE Presentazione dei papers sullo sprawl urbano in collaborazione con Fondazione Italiani europei Spending Review Processi
DettagliImpegnati. per un Agrico tura più forte e di qualità
Impegnati per un Agrico tura più forte e di qualità presentazione L agricoltura ha costituito per oltre un secolo l ossatura economica e sociale dell Italia unita. La sua evoluzione, coerentemente con
DettagliRINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI
RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Vice Direttore Generale,
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliDirezione e gestione delle scuole paritarie degli istituti religiosi
CORSO DI ALTA FORMAZIONE Direzione e gestione delle scuole paritarie degli istituti religiosi Per le scuole di istituti religiosi e altri enti II edizione Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore 12
DettagliComitato territoriale costituzione
Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI
DettagliProgetto di ciclo-pedonalizzazione della Zona universitaria
Comune di Bologna - Quartiere San Vitale Vicolo Bolognetti, 2-40125 Bologna Tel. 051/276111 - Fax 051/228610 Progetto di ciclo-pedonalizzazione della Zona universitaria Programma del percorso di partecipazione
Dettagliworkshop Creare valore al di là del profitto
workshop Creare valore al di là del profitto RASSEGNA STAMPA 29 30 settembre 2014 TESTATA: SOLE24ORE.COM DATA: 29 SETTEMBRE 2014 I Cavalieri del lavoro premiano l innovazione 29 settembre 2014 Luigi Roth
DettagliSTATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME
DettagliVÉÅâÇx w féååt ixáâä tçt cüéä Çv t w atñéä
ORIGINALE VÉÅâÇx w féååt ixáâä tçt cüéä Çv t w atñéä Regolamento per il funzionamento del Comitato distrettuale di coordinamento delle Politiche Giovanili Distretto n. 33 Approvato con delibera di C.C.
DettagliRENA. Rete per l Eccellenza Nazionale
RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.
DettagliRoma 25 luglio 2008 CIRCOLARE N. 86 / 2008 Prot. 485
(mod_09_i_ed_02_rev_01 / Documento3 / 25/07/08) Roma 25 luglio 2008 CIRCOLARE N. 86 / 2008 Prot. 485 AGLI ENTI ASSOCIATI AP/CDAA ATTIVITA FEDERCASA ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI OGGETTO
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliREGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO (OTD) Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 168/22.12.2011 In vigore dal 1 febbraio
Dettagli