DELIBERAZIONE N X / 3332 Seduta del 27/03/2015

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1 DELIBERAZIONE N X / 3332 Seduta del 27/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta del Presidente Roberto Maroni di concerto con gli Assessori Mario Melazzini Fabrizio Sala Mauro Parolini Oggetto PROMOZIONE DELL ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE (AQST) PER LA DEFINIZIONE DI "PROGETTI TERRITORIALI INTEGRATI ESPRESSIONE DEL PARTENARIATO LOCALE, AL FINE DI VALORIZZARE E POTENZIARE L ATTRATTIVITÀ DEI TERRITORI LOMBARDI NEL SEMESTRE DELL EVENTO EXPO MILANO ISTITUZIONE DEL COMITATO DI COORDINAMENTO E DEL SOGGETTO RESPONSABILE (ARTICOLO 3 DELLA L.R. N. 2/2003) - (RICHIESTA DI PARERE ALLA COMMISSIONE CONSILIARE) - (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI MELAZZINI, PAROLINI E SALA) Il Segretario Generale Andrea Gibelli Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: I Dirigenti Giovanni Leo Stefano Buratti l Direttori Generali Danilo Piercarlo Maiocchi Roberto Albonetti Gian Angelo Bravo Il Direttore Centrale Alessandro Visconti L'atto si compone di 16 pagine di cui 6 pagine di allegati parte integrante

2 VISTI gli artt. 2 e 3 della Legge Regionale della Lombardia 14 marzo 2003 n. 2, avente ad oggetto Programmazione Negoziata Regionale, che individuano tra gli strumenti di programmazione regionale, in particolare, l Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale ; VISTO il Regolamento regionale 12 agosto 2003 n. 18, attuativo della predetta l.r. 2/2003, che disciplina le modalità di promozione, di partecipazione, di approvazione, di monitoraggio, nonché ogni altro elemento necessario per l attuazione, tra gli altri, dell Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale; CONSIDERATO che la Programmazione Negoziata costituisce la modalità ordinaria con la quale la Regione sviluppa processi di governance multi partenariali in coerenza con il principio di sussidiarietà e di pari ordinazione degli Enti territoriali secondo le disposizioni del titolo V della Costituzione; VISTO il Programma Regionale di Sviluppo X legislatura, approvato con DCR 9 luglio 2013, n. X/78, che prevede, in particolare, la promozione integrata del territorio, interventi per l attrattività territoriale e la valorizzazione delle eccellenze del territorio, il sostegno e lo sviluppo di fattori di competitività attraverso strategie e iniziative definite in accordo con il Sistema camerale; VISTA la legge regionale 8 luglio 2014, n. 19, recante Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionale, economico, sanitario e territoriale, ed in particolare l articolo 16, comma 2, prevede che le risorse finalizzate alla promozione dell'attrattività del territorio lombardo in occasione dell'evento Expo 2015 possono essere trasferite agli enti locali per l'utilizzo secondo modalità e criteri definiti con deliberazione della Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, anche avvalendosi di Explora S.C.p.A.d intesa; PREMESSO che: con la d.g.r. n. X/2304 del 1 agosto 2014, la Giunta regionale, in attuazione dell articolo 16, comma 2, della L.R. 8 luglio 2014 n. 19, ha approvato i criteri e le modalità per l assegnazione di contributi finalizzati alla promozione dell attrattività del territorio lombardo in occasione dell evento Expo 2015; 1

3 a seguito del procedimento di selezione delle proposte progettuali dei territori, ai sensi della sopraccitata d.g.r. n. X/2304, con d.d.s. n del 3 dicembre 2014 e d.g.r. n. X/2987 del 23 dicembre 2014 sono stati finanziati 15 progetti, di cui almeno uno per ciascun territorio provinciale, per un ammontare complessivo di Euro ,00 di risorse assegnate per l annualità 2014; RICHIAMATA la d.g.r. n. X/3202 del 26 febbraio 2015, con la quale la Giunta regionale, in attuazione dell articolo 16, comma 2, della L.R. 8 luglio 2014 n. 19, ha adottato, in via preliminare, le disposizioni concernenti l assegnazione delle risorse finalizzate alla promozione dell'attrattività del territorio lombardo in occasione dell'evento Expo 2015 (annualità 2015), ai sensi dell articolo 16 della legge regionale 8 luglio 2014, n. 19, per la realizzazione del palinsesto artistico e culturale per Expo 2015; DATO ATTO che, ai fini della promozione di progetti ed iniziative volte a valorizzare e potenziare l attrattività dei territori lombardi nel semestre dell evento Expo (1 maggio - 31 ottobre 2015), i criteri e modalità per l assegnazione dei contributi regionali per l anno 2015, definiti con la suddetta d.g.r. n. X/3202 del 26 febbraio 2015 e con il presente provvedimento, sostituiscono i criteri approvati con la d.g.r. n. X/2304 del 1 agosto 2014; CONSIDERATO che: si è reso necessario, a conclusione della sopraccitata selezione dei progetti e sulla scorta dell'esperienza acquisita, nonché in considerazione dell imminente avvio dell evento espositivo, definire nuovi criteri e modalità di assegnazione dei contributi a valere sulle risorse appostate sul bilancio regionale 2015, ai fini di una maggiore efficacia degli interventi ed iniziative da promuovere nel semestre dell evento Expo (1 maggio - 31 ottobre 2015); coerentemente con gli indirizzi strategici contenuti nel PRS, è primaria esigenza di Regione Lombardia promuovere l evento Expo 2015, valorizzando e potenziando l attrattività dei territori locali; è importante valorizzare durante il semestre dell Expo 2015 lo sviluppo di iniziative, manifestazioni ed eventi di rilevanza ragionale, nazionale o internazionale, volte a favorire la promozione dell offerta turistica culturale, ambientale, sportiva, enogastronomica e la valorizzazione e conoscenza delle filiere agroalimentari e delle produzioni tipiche presenti sul territorio; 2

4 VISTO l Accordo di Programma (AdP) per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema Lombardo fra Regione Lombardia e Sistema Camerale, approvato con d.g.r. 30 dicembre 2009 n. VIII/10935, che prevede la realizzazione di attività tese a migliorare la competitività e l attrattività dei territori; RILEVATO che: il sopraccitato Accordo di Programma con il sistema Camerale Lombardo, individua all'interno dell'asse 2 Attrattività e competitività dei territori l obiettivo di promuovere l attrattività del territorio al fine di rafforzarne la competitività e il posizionamento su specifici ambiti, concorrendo alla definizione di un sistema di offerta integrata delle eccellenze locali (quali quelle relative ai settori produttivi, del commercio, turismo, cultura, delle produzioni agricole, della moda, della logistica e dei servizi), con particolare attenzione alla prospettiva Expo 2015; la valorizzazione dell attrattività del territorio lombardo quale leva per incrementare la competitività ed il posizionamento strategico di Regione Lombardia costituisce da tempo obiettivo condiviso con il Sistema Camerale e che la convergenza su tale obiettivo ha già condotto all avvio di una partnership istituzionale ed alla realizzazione di azioni comuni; VISTE: la d.g.r. n. X/247 del 7 giugno 2013, contenente determinazioni in merito alla partecipazione di Regione Lombardia per il tramite di Finlombarda S.p.A. ad Explora s.c.p.a., individuato quale soggetto promotore sul territorio lombardo dell offerta turistica; la d.g.r. X/651 del 6 settembre 2013 relativa al posizionamento strategico di Regione Lombardia per il turismo in vista di Expo ; RITENUTO opportuno proseguire nel solco della partnership avviata con il Sistema Camerale nel comune intento di incrementare l attrattività del territorio lombardo, anche attraverso il sostegno finanziario a proposte progettuali provenienti da aggregazioni di soggetti sia pubblici che privati, espressione delle comunità locali; CONSIDERATO che: l Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) risulta essere la modalità di programmazione negoziata idonea a consolidare l obiettivo di promuovere 3

5 l attrattività dei territori lombardi nel semestre dell evento Expo Milano 2015 ; ai sensi del Regolamento Regionale 18/2003 è necessario promuovere l AQST mediante l individuazione delle finalità e del settore tematico e/o ambito territoriale di intervento, l istituzione del Comitato di Coordinamento per definire gli obiettivi di sviluppo e assicurare l attuazione degli interventi previsti supportato nell espletamento delle proprie attività da una Segreteria Tecnica; i soggetti interessati alla sottoscrizione dell AQST sono Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia; RITENUTO, sulla base di quanto sopra esposto ed in coerenza con le previsioni dell Accordo di programma con il Sistema Camerale Lombardo, di promuovere l Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per la definizione di "Progetti territoriali integrati espressione del partenariato locale, al fine di valorizzare e potenziare l attrattività dei territori lombardi nel semestre dell evento Expo Milano 2015 (di seguito AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015 ); RITENUTO inoltre: di dare avvio al procedimento per la definizione ed attuazione dell AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015, approvandone i criteri applicativi definiti nella scheda Allegato A), che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di assicurare una dotazione finanziaria complessiva di Euro ,00 a carico di Regione Lombardia, necessaria per l attuazione delle azioniattività dei Progetti territoriali integrati selezionati per ciascun ambito provinciale, riservando una quota di ,00 per iniziative di rilevanza regionale; che la dotazione finanziaria di importo pari a ,00 per l attuazione delle azioni-attività dei Progetti territoriali integrati si ripartita su base provinciale in base al peso demografico e che la medesima dotazione assegnata a ciascun ambito provinciale sia articolata per ciascun Progetto territoriale integrato su 2 sezioni gestionali: sezione operativa con dotazione finanziaria complessiva pari a Euro , a valere sul capitolo di spesa , e sezione programmatica con dotazione finanziaria complessiva pari a Euro da reperire sul Bilancio regionale; 4

6 di individuare Unioncamere Lombardia quale soggetto responsabile delle attività finalizzate alla definizione, sottoscrizione ed attuazione dell AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015 ; di stabilire, al fine di sviluppare le attività finalizzate alla predisposizione di tutti gli atti necessari per la definizione, sottoscrizione ed attuazione dell AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015, che la Segreteria dell Accordo di Programma con il Sistema Camerale Lombardo, anche opportunamente implementata con tecnici designati dal costituendo Comitato di Coordinamento, svolga le funzioni di supporto al soggetto responsabile dell AQST; di affidare ad Unioncamere Lombardia: il compito di coordinare le attività delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura inerenti al processo di selezione delle proposte progettuali ai fini della definizione dei Progetti territoriali integrati, espressione dei partenariati locali promossi da Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), Provincia e Comune capoluogo (escluso Milano), tramite avviso pubblico di manifestazioni di interesse, favorendo la concertazione territoriale e la più ampia partecipazione e condivisione delle proposte stesse; la responsabilità, nella fase attuativa dell AQST, della gestione ed erogazione dei finanziamenti ai soggetti attuatori dei singoli interventi e beneficiari delle risorse, nonché delle connesse attività di verifica della rendicontazione dei costi sostenuti e di quelle inerenti ai controlli; di stabilire che, nelle fasi di definizione e di attuazione dell AQST e dei relativi Progetti territoriali integrati, Unioncamere Lombardia operi nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo); di prevedere che le risorse a carico di Regione Lombardia, pari a Euro ,00, saranno trasferite ad Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto responsabile dell AQST, in due soluzioni: la prima tranche, a titolo di acconto, pari al 30% del finanziamento 5

7 regionale concesso, alla sottoscrizione dell AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015 ; la seconda tranche, a titolo di saldo, alla conclusione delle attività e progetti dell AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015, a fronte della presentazione alla Segreteria Tecnica e al Comitato di Coordinamento dell AQST, entro dicembre 2015, degli esiti dei controlli dei rendiconti analitici dei costi dei progetti e di una relazione finale sulle attività svolte; di stabilire che per l esecuzione delle suddette attività gestionali è escluso il riconoscimento di un corrispettivo a Unioncamere Lombardia; di stabilire che i progetti selezionati nell AQST e ammessi al finanziamento saranno cofinanziati con un contributo regionale fino al 50% del costo complessivo di ciascun Progetto territoriale integrato, calcolato sulle spese ammissibili rendicontate; che il cofinanziamento del partenariato locale, a cui concorre il Sistema Camerale, deve essere di almeno il 50% del costo complessivo; RITENUTO altresì: di avviare, in collaborazione con il sistema Camerale e il supporto di Promos, un azione di sistema attraverso la valorizzazione degli spazi di Regione Lombardia in Padiglione Italia al fine di creare opportunità di conoscenza e visibilità per il sistema economico lombardo e la promozione delle eccellenze dei territori; di assicurare a tal fine una dotazione finanziaria di Euro ,00 a carico di Regione Lombardia, a valere sul capitolo di spesa del Bilancio Regionale, prevedendo un cofinanziamento di pari importo da parte di Unioncamere Lombardia; di individuare Promos come soggetto attuatore della suddetta azione di sistema secondo quanto indicato nell allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 8 L.R. 1 febbraio 2012, n. 1, i criteri e le modalità da osservarsi per la concessione di contributi e vantaggi economici di qualsiasi genere, ove non siano già stabiliti da leggi regionali, sono predeterminati con provvedimento da pubblicarsi sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul portale web regionale; 6

8 DATO ATTO che la dotazione finanziaria regionale necessaria all attuazione delle iniziative di cui al presente provvedimento ammonta complessivamente a Euro ,00 e che per fare fronte ai suddetti oneri, l importo di Euro ,00 trova copertura finanziaria a valere sul capitolo di spesa Finanziamento Iniziative per attrattività territorio in relazione a Expo, mentre per l importo di Euro ,00 si farà fronte con ulteriori stanziamenti sul Bilancio regionale di previsione per l esercizio finanziario 2015; RITENUTO inoltre necessario acquisire il parere della competente Commissione Consiliare ai sensi dell art.16, comma 2, L.R. 19/2014; VISTA la L.R. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il regolamento di contabilità regionale e la legge regionale di approvazione del Bilancio di Previsione dell anno in corso; VISTA la L.R. 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; A votazione unanime espressa nelle forme di legge; DELIBERA per i motivi specificati in premessa, che qui si intendono integralmente recepiti: 1. la promozione dell Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) per la definizione di "Progetti territoriali integrati espressione del partenariato locale, al fine di valorizzare e potenziare l attrattività dei territori lombardi nel semestre dell evento Expo Milano 2015 ; 2. l istituzione del relativo Comitato di coordinamento, di cui all art. 7 del R.R. n. 18 del , composto dal Presidente della Giunta regionale, che lo presiede dall Assessore regionale alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione, dall Assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo 2015, e Internazionalizzazione delle imprese, dall Assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario e da Unioncamere Lombardia e che tale 7

9 Comitato si avvarrà, nell espletamento delle proprie attività, di apposita Segreteria Tecnica; 3. di stabilire che la Segreteria Tecnica di cui al punto 2 è costituita dai soggetti componenti la Segreteria Tecnica dell AdP Competitività e da tecnici designati dal Comitato di Coordinamento stesso; 4. di dare avvio al procedimento per la definizione ed attuazione dell AQST "Progetti territoriali integrati nel semestre dell evento Expo Milano 2015, approvandone i criteri applicativi definiti nella scheda Allegato A), che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 5. di individuare Unioncamere Lombardia quale soggetto responsabile dell AQST, di cui all art. 8 del R.R n. 18/2003, che svolge il coordinamento delle attività finalizzate alla definizione e sottoscrizione dell AQST e le attività gestionali nella fase di attuazione dell AQST richiamate nelle premesse, e che i suddetti compiti del soggetto responsabile dell AQST siano svolti avvalendosi anche del supporto della Segreteria Tecnica di cui ai punti 2 e 3; 6. di stabilire che le risorse a carico di Regione Lombardia siano trasferite a Unioncamere Lombardia per l esecuzione delle attività gestionali richiamate nelle premesse, per la quale si dà atto che è escluso il riconoscimento di un corrispettivo; 7. di stabilire che, nelle fasi di definizione e di attuazione dell AQST e dei relativi Progetti territoriali integrati, Unioncamere Lombardia operi nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo); 8. di individuare Promos come soggetto attuatore della azione di sistema per la valorizzazione degli spazi di Regione Lombardia in Padiglione Italia, 8

10 secondo quanto indicato nell allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 9. di dare atto che la dotazione finanziaria regionale necessaria all attuazione delle iniziative di cui al presente provvedimento ammonta complessivamente a Euro ,00 e che per fare fronte ai suddetti oneri, l importo di Euro ,00 trova copertura finanziaria a valere sul capitolo di spesa Finanziamento Iniziative per attrattività territorio in relazione a Expo, mentre per l importo di Euro ,00 si farà fronte con ulteriori stanziamenti sul Bilancio regionale di previsione per l esercizio finanziario 2015; 10.di stabilire che, ai fini della promozione delle iniziative nel semestre dell evento Expo (1 maggio - 31 ottobre 2015), i criteri e modalità per l assegnazione dei contributi regionali per l anno 2015 volti a promuovere l attrattività del territorio lombardo in occasione dell evento Expo 2015, definiti con la presente deliberazione, sostituiscono i criteri approvati con la d.g.r. n. X/2304 del 1 agosto 2014; 11.di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio Regionale per l'acquisizione del parere della competente Commissione Consiliare. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 9

11 Allegato B Azione di sistema per la valorizzazione degli spazi di Regione Lombardia in Padiglione Italia Il progetto prevede lo sviluppo di un programma di azioni volto a utilizzare l occasione di EXPO 2015 come volano per la promozione della Lombardia e delle singole province lombarde, nonché per la generazione di opportunità di affari per il territorio lombardo. Questo programma di iniziative prenderà il nome di LOMBARDY BUSINESS DAYS e avrà i seguenti obiettivi: - definire ed organizzare un piano di attività per l animazione del Padiglione Lombardia all interno di EXPO 2015 (Palinsesto), stimolando e facilitando la presenza delle varie realtà di eccellenza regionale che saranno coinvolte in un percorso di presentazione e di confronto con omologhe realtà internazionali; - creare opportunità di business per gli operatori economici lombardi utilizzando la presenza sul territorio regionale, nel corso del 2015 (maggio-ottobre), di numerose delegazioni estere in vari settori merceologici interessate a una maggiore conoscenza e collaborazione con controparti italiane. - promuove e stimolare il coinvolgimento delle Camere di Commercio lombarde nelle azioni del Padiglione Lombardia creando sinergie tra i programmi di animazione del territorio ed il Palinsesto delle attività del Padiglione Lombardia a EXPO 2015; - promuovere ulteriormente le relazioni della Lombardia con le Regioni d Europa e del Mondo valorizzando il lungo percorso di iniziative bi-multilaterali intraprese a livello istituzionale ed economico negli anni passati; - sviluppare un adeguato follow-up post EXPO 2015 innanzitutto delle relazioni economicocommerciali poste in essere dal World Expo Tour di Regione Lombardia nella fase premanifestazione, e ancor più dalla nutrita serie di opportunità che saranno evidenziate dalle iniziative proposte all interno del Palinsesto del Padiglione Lombardia. Il costo complessivo del progetto è di 500mila Euro Iva compresa e si prefigge il raggiungimento dei seguenti target: oltre n. 40 eventi presso il padiglione lombardia oltre n. 20 paesi esteri coinvolti presso il padiglione lombardia n operatori targettizzati dalla campagna di comunicazione operatori economici coinvolti (lombardi ed esteri)

12 Allegato A) Criteri per la definizione di "Progetti territoriali integrati espressione del partenariato locale, al fine di valorizzare e potenziare l attrattività dei territori lombardi nel semestre dell evento Expo Milano Finalità Valorizzazione e potenziamento dell attrattività dei territori lombardi attraverso lo sviluppo durante il semestre dell Expo 2015 (1 maggio - 31 ottobre 2015) di iniziative, manifestazioni ed eventi volti a favorire la promozione dell offerta turistica culturale, ambientale, sportiva, enogastronomica e la valorizzazione e conoscenza delle filiere agroalimentari e delle produzioni tipiche presenti sul territorio. 2. Strumento Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) art. 3 della L.R. n. 2/ Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria a carico di Regione Lombardia è complessivamente di Euro ,00, ripartiti su base provinciale in base al peso demografico (come indicato nell allegato A.1) e distinta su 2 sezioni: 1. operativa - Euro a valere sul capitolo di spesa ) 2. programmatica - Euro da reperire sul Bilancio regionale) 4. Regime di aiuto Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell Unione europea L 352 del 24/12/2013) relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis. 5. Soggetti beneficiari L iniziativa si rivolge a partenariati locali promossi da Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), Provincia e Comune capoluogo (escluso il Comune di Milano), formati da Enti locali, singoli e associati, Enti e soggetti pubblici con l eventuale partecipazione di privati che contribuiscono alla realizzazione del progetto, Soggetti di natura associativa, valorizzando forme di aggregazione unica a livello provinciale o aggregazioni già costituite (ATS). 6. Soggetto responsabile dell AQST Il soggetto responsabile dell AQST è Unioncamere Lombardia. A Unioncamere Lombardia sono affidati: i compiti di coordinare le attività delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura inerenti al processo di selezione delle proposte progettuali ai fini della definizione dei Progetti territoriali integrati, espressione dei partenariati locali promossi da Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), Provincia e 1

13 7. Modalità di gestione dei contributi regionali Comune capoluogo (escluso Milano), tramite avviso pubblico di manifestazioni di interesse, favorendo la concertazione territoriale e la più ampia partecipazione e condivisione delle proposte stesse; la responsabilità, nella fase attuativa dell AQST, della gestione ed erogazione dei finanziamenti ai soggetti attuatori dei singoli interventi e beneficiari delle risorse, nonché delle connesse attività di verifica della rendicontazione dei costi sostenuti e di quelle inerenti ai controlli. Le risorse saranno trasferite a Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto responsabile dell AQST, in due soluzioni: la prima tranche, a titolo di acconto, pari al 30% del finanziamento regionale concesso, alla sottoscrizione dell AQST, la seconda tranche, a titolo di saldo, alla conclusione delle attività e progetti dell AQST, a fronte della presentazione alla Segreteria Tecnica e al Comitato di Coordinamento dell AQST, entro dicembre 2015, degli esiti dei controlli dei rendiconti analitici dei costi dei progetti e di una relazione finale sulle attività svolte. Nel caso in cui, a consuntivo, i costi di progetto siano risultati inferiori allo stanziamento previsto, la partecipazione finanziaria di Regione Lombardia sarà ridotta proporzionalmente; Unioncamere Lombardia è tenuta: ad agire nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di gestione amministrativa e finanziaria delle risorse assegnate da Regione Lombardia; a fornire un aggiornamento e comunicare eventuali criticità nella definizione ed attuazione dell AQST nell ambito della Segreteria Tecnica e del Comitato di Coordinamento dell AQST. 8. Ambiti tematici prioritari e interventi Nelle fasi di definizione e di attuazione dell AQST e dei relativi Progetti territoriali integrati, Unioncamere Lombardia operi nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo alla applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis), 4 (calcolo dell equivalente di sovvenzione lordo), 5 (cumulo) e 6 (controllo). Nell AQST per ciascun ambito provinciale sono selezionati Progetti territoriali integrati capaci di esprimere una forte 2

14 da realizzare 9. Criteri e modalità di selezione delle proposte progettuali coesione ed aggregazione territoriale convergente su obiettivi e strategia condivisa di valorizzazione dell attrattività del territorio in chiave Expo I Progetti territoriali integrati devono essere prioritariamente indirizzati e caratterizzati per: la realizzazione di attività di promozione turistica sui mercati di riferimento del territorio lombardo e del relativo sistema di accoglienza e di offerta di servizi e informazioni al turista/visitatore e di iniziative di valorizzazione della filiera turistico-commerciale locale. la realizzazione di iniziative rivolte alla promozione delle eccellenze produttive delle filiere agroalimentari, alla valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico dei territori e alla promozione dell offerta culturale e sportiva; la costruzione di offerte territoriali mirate ai diversi target dell Expo (imprenditoriale, scientifico, istituzionale, etc.); il coinvolgimento diretto delle filiere produttive agroalimentari e del sistema delle conoscenze scientifiche e tecnologiche ad esse correlate; la realizzazione di iniziative di comunicazione, promozione e diffusione di conoscenze nella forma di workshop, mostre ed eventi legati ai temi dell Expo; la predisposizione di punti di informazione e promozione (comprese la fornitura e posa in opera di elementi connessi all allestimento, quali, a titolo di esempio, arredi, segnaletica, totem); la realizzazione di materiale promozionale cartaceo e digitale e relativa divulgazione; la realizzazione di servizi per l accoglienza e l accompagnamento di delegazioni istituzionali e visitatori finalizzati a favorire incontri B2B con i produttori e la promozione del patrimonio culturale ed ambientale dei territori (es. servizi di trasporto dedicati, realizzazione di itinerari enogastronomici, educational tours, servizi di interpretariato, visite guidate etc.). Unioncamere coordina il processo di selezione dei progetti territoriali integrati in collaborazione con le CCIAA, d intesa con la Provincia e Comune capoluogo (escluso Milano), avvalendosi del supporto tecnico delle STER, attraverso due fasi: a) Acquisizione di proposte progettuali tramite avviso pubblico di manifestazioni di interesse; b) Procedura negoziata, da svolgere in contradditorio con i soggetti proponenti, finalizzata a favorire e perseguire l integrazione delle proposte progettuali 3

15 presentate e l accorpamento delle aggregazioni al fine di aumentare l impatto delle azioni proposte in termini di attrattività dei territori. I criteri di selezione delle proposte progettuali sono: grado di innovatività e creatività della proposta; qualità e fattibilità tecnica del progetto; qualità della partnership e capacità di aggregazione di soggetti territoriali per la promozione del territorio; capacità di sviluppare azioni integrate in ottica di Expo 2015; valutazione della sostenibilità economica finanziaria del progetto e definizione delle priorità di intervento con riferimento alla dotazione delle risorse regionali e del cofinanziamento del partenariato locale effettivamente disponibili. Nella fase transitoria di perfezionamento della copertura finanziaria ciascun progetto territoriale integrato deve essere articolato in due sezioni: una sezione operativa per l attuazione degli interventi prioritari finanziati anche con il contributo regionale complessivo di ,00 allocati a bilancio regionale a valere sul capitolo una sezione programmatica che include gli interventi da attivare successivamente al reperimento delle risorse finanziarie nel bilancio regionale (ulteriori euro). 10. Entità del contributo regionale Gli interventi prioritari inclusi nella sezione operativa sono funzionalmente autonomi e distinti da quelli previsti nella sezione programmatica. I progetti selezionati nell AQST e ammessi al finanziamento saranno cofinanziati con un contributo regionale fino al 50% del costo complessivo di ciascun Progetto territoriale integrato, calcolato sulle spese ammissibili rendicontate. Il cofinanziamento del partenariato locale, a cui concorre il Sistema Camerale, deve essere di almeno il 50% del costo complessivo. 4

16 Allegato A.1 Piano di riparto delle risorse regionali su base provinciale con Città Metropolitana di Milano (escluso Comune capoluogo) Popolazione Sezione 1 operativa (1) Sezione 2 programmatica (2) Totale (1+2) MI (escluso capoluogo) BG BS CO CR LC LO MN MB PV SO VA Totale Dati popolazione residente aggiornati al 01/01/2014 (ISTAT). 5

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