CARATTERISTICHE E OPERATIVITÀ DEL REGISTRO UNICO DEI CONTROLLI Elisabetta Nanni novembre 2012

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1 SEMPLIFICAZIONE PER LE IMPRESE AGRICOLE: disponibilità e fruibilità dei dati anagrafici aziendali detenuti dalla Regione Emilia- Romagna Bologna, 14 maggio 2012 Servizio di formazione per il personale coinvolto nella gestione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna MODULO 2 Percorso formativo rivolto ai tecnici della Regione e delle Province impegnati nella gestione delle MISURE A INVESTIMENTI sulle novità introdotte dal Reg. 65/2011 e di approfondimento di aspetti critici CARATTERISTICHE E OPERATIVITÀ DEL REGISTRO UNICO DEI CONTROLLI Elisabetta Nanni novembre

2 Legge regionale n. 19 del 12 dicembre 2011 Istituzione del Registro Unico dei Controlli (RUC) effettuati dalle amministrazioni territoriali e dalle agenzie e aziende pubbliche sulle imprese agricole e agroalimentari al fine di semplificare e razionalizzare le attività amministrative in agricoltura, comprese le attività di ispezione, vigilanza e verifica in loco sulle imprese del settore agricolo e agroalimentare 2

3 Che cos èil RUC? è un archivio informatizzato integrato nel Sistema informativo agricolo regionale (SIAR) interconnesso con l Anagrafe Regionale delle aziende agricole raccoglie, per ciascuna impresa, le informazioni dei controlli in loco ai quali sono sottoposte le imprese del settore agricolo e agroalimentare, in particolare: i dati identificativi tratti dall Anagrafe, l elenco dei controlli effettuati, l indicazione dell Amministrazione competente e esecutrice, i dati dell agente preposto al controllo, data e tipologia di controllo effettuato, procedimento amministrativo a cui il controllo è connesso, scheda o verbale di controllo ed i relativi esiti, eventuale programmazione di visite in loco. (da art. 3 della L.R. 19/2011) 3

4 Amministrazioni coinvolte nel RUC Il RUC è implementato con informazioni sui controlli in possesso di: Regione AGREA Province Comunità Montane Unioni di Comuni Dopo l adozione di appositi protocolli operativi si aggiungeranno: ARPA AUSL Ciascuna Amministrazione è responsabile della correttezza delle operazioni di controllo eseguite e della corrispondenza tra i dati e i documenti posseduti e quelli inseriti nel RUC. (da art. 4 della L.R. 19/2011) 4

5 Quali sono i vantaggi del RUC? Le amministrazioni si avvalgono, nei procedimenti di rispettiva competenza, delle risultanze dei controlli riportate nel RUC (utilizzo degli esiti dei controlli effettuati da un altra amministrazione). Prima di effettuare un controllo in loco le amministrazioni consultano il RUC per verificare se già sono stati effettuati controlli comparabili o per concordare, se già programmato da altre amministrazioni, l effettuazione di un controllo integrato. (da art. 6 della L.R. 19/2011) Quali sono gli obiettivi del RUC? Dalla parte delle imprese agricole ed agroalimentari: Riduzione degli oneri burocratici (minor numero di visite) e maggiori informazioni Dalla parte della Pubblica Amministrazione: Riduzione del costo dei controlli, attraverso l integrazione di attività tra amministrazioni pubbliche e la razionalizzazione degli strumenti di controllo, in particolare le check-list 5

6 Entrata in vigore del RUC Periodo transitorio non superiore a 18 mesi (giugno 2013) implementazione dell archivio con le informazioni in possesso di Regione, Agrea, Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni Entro i successivi 12 mesi (giugno 2014) inserimento dei controlli effettuati da ARPA e USL (previa adozione di appositi protocolli operativi) Un atto della Giunta regionale stabilirà: - effettiva attivazione del RUC - efficacia delle norme per l utilizzazione delle informazioni contenute nel RUC ed eventuali disposizioni applicative (da art. 14 della L.R. 19/2011) 6

7 Chi accede a RUC e come? Le imprese : - smart card oppure - delega scritta al proprio CAA di riferimento (moduli di accesso in lavorazione) Funzioni: visualizzazione sui controlli eseguiti presso di esse I Centri di Assistenza Agricola (CAA): - Sistema Informativo Agricolo Regionale (Mandato) (moduli in lavorazione) Funzioni: visualizzazione sui controlli eseguiti presso le aziende che hanno dato loro apposita delega scritta (da art. 6 della L.R. 19/2011) I funzionari di enti competenti o esecutori di controlli: - Sistema Informativo Agricolo Regionale (Mandato) (moduli in lavorazione) Funzioni: visualizzazione sui controlli eseguiti a livello regionale e scrittura sui controlli assegnati al proprio ente (con diversi livelli di autorizzazioni) 7

8 Profilatura utenti Creazione / Modifica Controlli Controlli Visualizzazione Creazione/Modifica Tipi Controlli Tipi Controlli Visualizzazione Caricamento documenti Visualizzazione documenti Gestione tabelle configurazione Azienda x x x sui dati dei propri controlli CAA x x x sui dati di controlli di "proprie" aziende Funzionario Ente (utente base) x x x x x con alcuni limitazioni sui dati Funzionario Ente intermedio (utente master ente) x x x x x con alcuni limitazioni sui dati Responsabile Ente (utente master) x x x x x Amministratore x x x x x x x 8

9 Livelli di autorizzazione dei funzionari provinciali Principali Funzioni: - visualizzazione controlli - creazione/scrittura controlli I Controlli si distinguono in: - Riservati (senza preavviso all azienda) - Non riservati Visualizzazione Tipologia utente Controlli chiusi non riservati regionali Controlli in programma provinciali riservati assegnati al funzionario o inseriti dal funzionario Utente base + scrive utente master provinciale + scrive utente master + scrive 9

10 Fornitura dati Prelievo informazioni Gestione banca dati Figura 1: Lo schema operativo del Registro Unico dei Controlli 10

11 Lavori in corso Caricamento massivo su RUC dei controlli registrati a SOP Caricamento massivo su RUC dei controlli registrati a SIAR (a partire dai settori vitivinicolo e fitosanitario) Gruppi di lavoro specifici orientati allo sviluppo di protocolli operativi e accordi di collaborazione Apertura del sistema RUC agli operatori delle Province, Comunità Montane, Unioni dei Comuni Caricamento dei controlli su RUC attraverso maschera di inserimento (dati strutturati e documenti scansionati) a partire dal settore Condizionalità

12 Condizionalità 2012 Agrea carica su RUC il campione condizionalità 2012 I funzionari provinciali eseguono i controlli della tipologia: CONDIZIONALITA' - controlli oggettivi aziendali CGO (A ; B9; B11) e BCAA (solo standard 5.1) RM FER e FIT (requisiti minimi relativi all'uso di prodotti fitosanitari e di fertilizzanti) Descrizione breve: CGO (A ; B9; B11) BCAA (5.1) RM FER e FIT Non viene più inviata la copia cartacea del verbale ad Agrea, ma i documenti vengono scansionati e inseriti su RUC MODALITA OPERATIVE: - Dopo l esecuzione del controlli vengono scansionati due documenti: uno per le check list e uno per la relazione di controllo - Con la funzione Controlli Ricerca cercare l azienda su cui si è eseguito il controllo - Il sistema troverà l azienda con il controllo in programma (perché caricato da campione agrea) - Associare la visita eseguita inserendo la data del controllo e i funzionari - Associare i documenti 12

13 Il livello nazionale: la legge 35/2012 conversione del decreto semplificazioni (D.L. 5/2012) Articolo 14: semplificazione del controllo sulle imprese Principi ispiratori e criteri direttivi della disciplina dei controlli sulle imprese: semplicità proporzionalità alla effettiva tutela del rischio coordinamento e programmazione dell'azione svolta dalle amministrazioni statali, regionali e locali definendo la frequenza e tenendo conto dell'esito delle verifiche e delle ispezioni già effettuate tutela dell'interesse pubblico evitare duplicazioni e sovrapposizioni minore intralcio possibile al normale esercizio delle attività dell'impresa eliminazione di attività di controllo non necessarie rispetto alla tutela degli interessi pubblici; collaborazione con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità; informatizzazione degli adempimenti e delle procedure amministrative, razionalizzazione, anche mediante riduzione o eliminazione di controlli sulle imprese, tenendo conto del possesso di appropriate certificazioni Le amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare sul proprio sito istituzionale e sul sito la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, indicando per ciascuno di essi i criteri e le modalità di svolgimento delle relative attività. Il Governo è autorizzato ad adottare, uno o più regolamenti volti a razionalizzare, semplificare e coordinare i controlli sulle imprese. Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono adottate apposite Linee guida mediante intesa in sede di Conferenza unificata. 13

14 Fasi di attuazione del RUC e comportamenti attesi PERIODO TRANSITORIO PIENA ATTUAZIONE OBIETTIVO A REGIME Scambio di informazioni tra Enti di controllo Mutuo riconoscimento degli esiti tra Enti di controllo Programmazione integrata con check list coordinate TEMPESTIVITA di inserimento dati COMPLETEZZA dei dati QUALITA dei dati FIDUCIA nel lavoro altrui CONSAPEVOLEZZA riuso proprio lavoro CHIAREZZA del proprio operato CONDIVISIONE strumenti di lavoro OBIETTIVI COMUNI DISPONIBILITA a mettersi in gioco 14

15 Parte 2 l applicativo RUC Link all ambiente di test: 15

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