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1 COMUNE DI MESAGNE Provincia di Brindisi SERVIZI AMBIENTALI ED ENERGETICI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE Appalto per l affidamento del servizio di manutenzione degli impianti fognanti, delle fontanine pubbliche e della rete fognaria acque meteoriche e reflue industriali I I Pagina 1 di 6

2 Indicazioni relative al cantiere Indirizzo del cantiere: Centro abitato, zona PIP ed immobili comunali siti nel Comune di Mesagne Contesto: Vie, piazze pubbliche ed edifici pubblici Natura dell opera: servizio di manutenzione della rete di raccolta delle acque meteoriche e degli impianti fognanti Identificazione dei soggetti Committente: COMUNE DI MESAGNE Impresa esecutrice: Lavoratori autonomi: Pagina 2 di 6

3 Individuazione, analisi e valutazione dei rischi In materia di sicurezza e di salute dei lavoratori sul luogo di lavoro dovrà essere assicurata l osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.- L impresa affidataria dovrà assicurare la scelta dei macchinari e delle attrezzature di lavoro, nel rispetto dell art del Codice Civile (tutela delle condizioni di lavoro) e munite dei dispositivi di protezioni rispondenti ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla vigente legislazione.- I lavori cui al presente appalto saranno eseguiti nell ambito degli impianti di fognatura. La realizzazione di lavori in presenza di opere funzionanti e/o dimesse, potrebbe generare una situazione di pericolo se non venissero adottate tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie per tutelare la sicurezza dei lavoratori che saranno impegnati nei sopraccitati lavori. Pertanto, l Appaltatore dovrà tenere presente, oltre alle norme riguardanti la sicurezza dei cantieri, anche i principali rischi presenti negli impianti di fognatura funzionante in particolare: - rischio di incendio ed esplosione per eventuale presenza di gas all interno degli impianti di fognatura; - rischio di caduta in vasche; - rischio di accesso ad atmosfere ipossigenate e/o asfissianti; - rischio biologico connesso con il trasporto e il trattamento dei rifiuti e fanghi. Per quanto riguarda quest ultimo punto si precisa che gli impianti di fognatura, rientrano nel caso di applicazione del titolo X del D.Lgs. 81/2008 esposizione da agenti biologici così come previsto nell allegato XLIV elenco esemplificativo di attività che possono comportare la presenza di agenti biologici alla voce 7: Attività negli impianti per la depurazione delle acque di scarico. Il servizio oggetto dell appalto, è un servizio di manutenzione e riguarda diversi interventi singoli simili come tipologia, ognuno dei quali ha ubicazione diversa sul territorio e la cui esecuzione non viene affrontata contemporaneamente: pertanto il cantiere, ai fini della sicurezza, si può ritenere quello inerente il singolo intervento operativo in quel dato momento. L espurgo dei condotti di fognatura deve essere effettuato da ditte in possesso delle richieste autorizzazioni regionali per l espurgo, il trasporto ed il conferimento presso i centri di smaltimenti autorizzati dei reflui prelevati, catalogati in speciali o tossico-nocivi in funzione della loro composizione. Le operazioni di espurgo verranno eseguite mediante l impiego di apparecchiatura combinata montata su un autocarro provvisto di pompa, cisterna divisa in 2 scomparti, impianto oleodinamico e aspirante combinato, con attrezzatura per rifornimento idrico, naspo girevole con tubazione ad alta resistenza ed ugelli piatti e radioli per getti d acqua ad alta pressione. L effettuazione dei lavori di espurgo si attua, in modo corretto, su ogni campata di fognatura iniziando da valle e risalendo il condotto con la sonda spinta da acqua in pressione (pertanto in senso contrario al flusso di scorrimento dei liquami), ritirando poi la tubazione di alimentazione della sonda; l eventuale materiale presente nella condotta viene accumulato prima e aspirato poi dalla cameretta di ispezione utilizzata come stazione. Per ogni autocarro attrezzato alle operazioni di espurgo dovranno essere previsti non meno di 2 operatori, di cui almeno uno specializzato alla manovra delle apparecchiature, ed entrambi attrezzati secondo quanto previsto dalle norme antinfortunistiche per eventuali lavori manuali di espurgo che si rendessero necessari all interno del condotto di fognatura. Tutti i rifiuti asportati durante le operazioni di espurgo dovranno essere conferiti presso impianti e/o discariche autorizzate nel completo rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia. In particolar modo si evidenzia che il trasporto di detti rifiuti presso gli impianti e/o discariche deve essere eseguito da ditte autorizzate e iscritte in apposito albo, per la categoria del rifiuto da trasportare. Anche l operazione di pulizia dei pozzetti di sedimentazione e delle caditoie stradali per la raccolta delle acque meteoriche deve essere eseguita con apparecchiatura combinata montata su autocarro provvisto di pompa, cisterna divisa in 2 scomparti, impianto oleodinamico e aspirante; il rifiuto prelevato viene conferito presso gli impianti di smaltimento autorizzati. Pagina 3 di 6

4 Ogni operazione di ispezione da effettuarsi all interno dei condotti di fognatura o di vasche di raccolta deve essere svolta nel rigoroso rispetto delle fondamentali norme antinfortunistiche atte a tutelare l incolumità degli operatori; in particolare si dovrà: 1. predisporre la segnaletica per evidenziare le limitazioni e i divieti che si rendessero necessari durante l apertura dei chiusini d ispezione; 2. prevedere la ventilazione del condotto, pozzetto o della vasca, oppure un insufflazione forzata d aria prima dell ingresso dell operatore all interno delle opere; 3. prima dell accesso a condotti, pozzetti o vasche verificare per mezzo di appositi strumenti di rilevazione l assenza di gas dannosi e miscele esplosive; 4. l operatore che accede a pozzetto o vasca, dovrà essere opportunamente istruito secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/2007 e s.m.i. sulle procedure di accesso ai condotti di fognatura; prima dell ingresso è necessario procedere al sezionamento dei tronchi di arrivo eventualmente con palloni otturatori; inoltre l operatore dovrà essere provvisto di abbigliamento idoneo alla protezione contro contatti con il liquame presente nei condotti, ovvero essere provvisto di tuta impermeabile, stivali con suola antisdrucciolo, guanti, casco, occhiali; 5. l operatore, durante la discesa nei condotti o vasche, dovrà essere assicurato con cintura di sicurezza provvista di apposita imbragatura. Le ispezioni di tratte di condotto possono essere effettuate direttamente dal personale preposto posizionato nei pozzetti d ispezione. Le ispezioni più approfondite all interno delle tubazioni potranno essere effettuate mediante apposite telecamere inserite su appositi carrelli manovrati via cavo da una strumentazione collocata su autocarro. Le ispezioni televisive saranno effettuate ogni qualvolta si presuma che all interno della tubazione vi sia un problema riconducibile ad un uso improprio della rete (allacciamenti eseguiti non correttamente, rotture della tubazione ipotizzabili mediante l instaurarsi di avvallamenti o cedimenti della sede stradale). Interferenze tra le lavorazioni Al fine di evitare interferenze tra le attività previste per la realizzazione delle opere e la presenza di attività terze, l impresa dovrà organizzare il cantiere secondo le seguenti prescrizioni. Prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento che riguardi la manutenzione della rete di raccolta delle acque meteoriche, ove possibile, almeno un giorno prima dell esecuzione, l appaltatore ha l obbligo di darne comunicazione scritta al Comando di Polizia Municipale accordandosi con esso circa eventuali misure da adottare per assicurare la circolazione in sicurezza di autoveicoli e pedoni. L appaltatore è tenuto inoltre a delimitare, mediante recinzione metallica H=2,00 m, le varie caditoie, tombini, pozzetti e vasche ogni qualvolta dovrà procedere alla rimozione dei rispettivi tombini o coperchi al fine di evitare cadute di persone all interno delle stesse. Inoltre dovrà prevedere la posa in opera di barriere di sicurezza allorquando dovrà operare su pozzetti e caditoie stradali. L appaltatore dovrà prendere accordi circa la posa, la rimozione e la custodia dei cartelli ed attrezzature per la segnaletica stradale da installarsi di volta in volta nel rispetto del Codice della Strada. I segnali dovranno essere scelti ed installati in maniera appropriata alla situazione di fatto ed alle circostanze specifiche; la predisposizione della necessaria segnaletica stradale dovrà essere preventivamente concordata con il locale Comando di Polizia Municipale, al quale dovrà essere data immediata comunicazione dell avvenuto posizionamento della stessa nel rispetto delle norme contenute nel vigente Codice della Strada. Nel caso in cui durante lo svolgimento del servizio, non venisse rispettata la segnaletica in precedenza concordata e posizionata o in caso di contestazioni, l impresa potrà richiedere l intervento della Polizia Municipale. Per i segnali temporanei si dovranno utilizzare supporti e sostegni o basi mobili di tipo trasportabile e ripiegabile che dovranno assicurare la perfetta stabilità del segnale in qualsiasi condizione della Pagina 4 di 6

5 strada o atmosferica. Per gli eventuali zavorramenti dei sostegni è vietato l uso di materiale che possano costituire pericolo o intralcio per la circolazione. Non dovranno essere posti in opera segnali temporanei in contrasto fra di loro ed ultimati i lavori i segnali stessi dovranno essere immediatamente rimossi dall impresa. Analisi dei costi per la sicurezza Sulla base di quanto sopra riportato si esplicitano di seguito gli oneri per la sicurezza il cui importo complessivo annuo ammonta a Euro 2.453,90 (duemilaquattrocentocinquantatre/90). segnaletica orizzontale lunghezza/parti costo unitario costo totale barriera di sicurezza 5 50,00 250,00 recinzione lungh. 3,5 4 42,50 170,00 segnaletica di divieto 2 25,15 50,30 segnali informativi 2 13,10 26,20 cassetta pronto soccorso 2 50,00 100,00 596,50 dpi numero costo unitario costo totale elmetti 3 5,00 15,00 mascherina facciale 30 4,50 135,00 maschera facciale 3 87,55 262,65 occhiali 9 13,70 123,30 cuffie auricolari 3 15,65 46,95 gilè alta visibilità 6 5,00 30,00 guanti 10 2,85 28,50 scarpe 3 50,00 150,00 tuta monouso 15 12,00 180,00 imbracatura dorsale 2 93,00 186, ,40 attrezzature costo a corpo ventilazione forzata 250,00 250,00 videoispezione 450,00 450,00 700,00 Totale annuo 2.453,90 Pagina 5 di 6

6 NUMERI UTILI PRONTO SOCCORSO Per gli interventi in caso di infortuni si usufruirà del servizio pubblico di pronto soccorso presente nell Ospedale S. Camillo De Lellis di Mesagne sito in Via Panareo. Soccorso pubblico di emergenza sanitaria 118 Carabinieri pronto intervento 112 Vigili del Fuoco 115 Pagina 6 di 6

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