Repertorio Regionale delle Qualificazioni della Basilicata. Dati identificativi della qualificazione. Riferimenti professionali minimi

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1 Repertorio Regionale delle Qualificazioni della Basilicata Dati identificativi della qualificazione Denominazione Operatore della frantumazione in cava Livello EQF 3 Riferimenti professionali minimi Denominazione del profilo professionale Descrizione del profilo professionale Operatore della frantumazione in cava Processo/i di lavoro Coltivazione di cave L'operatore della frantumazione in cava svolge l attività di trasformazione di materiali lapidei in granulati e polveri mediante appositi impianti e le correlate attività di movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali/prodotti lapidei e di controllo delle emissioni di polveri in atmosfera. Frequentemente si occupa anche della conduzione di macchine impastatrici per il confezionamento di malte. L'operatore della frantumazione in cava provvede, inoltre, alla manutenzione ordinaria e alle piccole riparazioni degli impianti e delle attrezzature necessari alla propria attività. Lavora come dipendente presso imprese che si occupano di coltivazione di cave. Area Economico-Professionale Estrazione gas, petrolio, carbone, minerali e lavorazione pietre Referenziazione ATECO 2007 Codice univoco ISTAT CP Attività di supporto all'estrazione di pietre ornamentali, da costruzione, da ge Altre attività di supporto all'estrazione Conduttori di impianti per il primo trattamento di minerali e di pietre Elenco e descrizione delle Unità di Competenza di riferimento 13_EST - Controllo e manutenzione degli impianti per la frantumazione, la macinazione e l'impasto di materiali lapidei 17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro 30_EST - Movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali e prodotti lapidei 43_EST - Trasformazione di materiali lapidei in granulati e polveri e confezionamento di malte Livello EQF 3 13_EST-Controllo e manutenzione degli impianti per la frantumazione, la macinazione e l'impasto di materiali lapidei le operazioni di controllo e manutenzione degli impianti per la operazioni di controllo e manutenzione degli impianti per la frantumazione, la macinazione e l'impasto di materiali lapidei eseguite in modo adeguato corretta applicazione di procedure di controllo e manutenzione ordinaria degli impianti per la frantumazione, la macinazione e l'impasto di materiali lapide curare la supervisione della manutenzione di macchine e strumenti per la frantumazione, la macinazione e l'impasto di materiali lapidei eseguire le operazioni per il controllo delle vasche del riciclo 1

2 Conoscenze Livello EQF 3 dell'acqua e dei fanghi eseguire operazioni di pulizia di macchine e strumenti per la individuare e risolvere problemi ordinari di funzionamento di macchine e strumenti per la frantumazione, la macinazione e l'impasto di materiali lapidei individuare e risolvere problemi ordinari di funzionamento di nastri trasportatori e silos di deposito pianificare interventi manutentivi di macchine e strumenti per la pianificare interventi manutentivi di nastri trasportatori e silos di deposito verificare il corretto funzionamento delle bocchette dei silos di deposito verificare il corretto funzionamento di macchine e strumenti per la verificare il corretto svolgimento delle operazioni di immissione del materiale lapideo frantumato all'interno dei silos di deposito caratteristiche e funzionamento degli impianti di frantumazione, macinazione e impasto di materiali lapidei meccanica ed elettronica nozioni di base di mineralogia principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza procedure e tecniche per il controllo delle emissioni di polveri in atmosfera sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) terminologia tecnica meccanica Coltivatori di saline Conduttori di impianti per il primo trattamento di minerali e di pietre Manovali ed altro personale non qualificato delle miniere e delle cave Tagliatori e levigatori di pietre, scalpellini e marmisti 17_CTR-Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro le operazioni di cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro prescrizioni in materia di sicurezza costantemente rispettate; salute e sicurezza dei lavoratori tutelate adempimento delle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro applicare le misure di tutela e di prevenzione applicare tecniche di primo soccorso individuare gli aspetti cogenti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio riconoscere i principali rischi legati all uso di attrezzature usare e manutenere correttamente i principali dispositivi di protezione individuale Conoscenze criteri e metodi per la valutazione dei rischi 2

3 Livello EQF 2 Conoscenze legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e importanza dell applicazione delle norme di sicurezza metodi di sorveglianza misure generali di tutela organi di vigilanza, controllo, assistenza principali rischi e misure preventive/protettive in ambito lavorativo principali rischi legati all'uso di attrezzature principali soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, relativi obblighi e responsabilità procedure di emergenza e primo soccorso uso e manutenzione dei principali dispositivi di protezione individuale Tecnici della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Tecnici della sicurezza degli impianti Tecnici della sicurezza sul lavoro 30_EST-Movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali e prodotti lapidei le operazioni di movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali e prodotti lapidei operazioni di movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali e prodotti lapidei eseguite in modo adeguato corretta applicazione di tecniche di movimentazione e principi di logistica applicare concetti di logistica nella disposizione del materiale condurre macchinari per la movimentazione del materiale lapideo (gru, carrelli, muletti, ecc.) curare la manutenzione ed effettuare le verifiche giornaliere e periodiche di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo curare la messa a riposo di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria di competenza del conduttore in base alle prescrizioni dei manuali eseguire le operazioni di identificazione e registrazione dei materiali in ingresso ed in uscita dalle diverse fase di lavorazione eseguire le operazioni di imballaggio dei prodotti lapidei eseguire le operazioni di imbracatura e stabilizzazione del materiale lapideo gestire in modo efficace e preciso le comunicazioni con gli assistenti al sollevamento pianificare le operazioni di utilizzo di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo predisporre sistemi di imballaggio per prodotti lapidei utilizzare, movimentare e posizionare carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo valutare la sicurezza del carico aspetti tecnici inerenti la conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (utilizzo, controlli pre-utilizzo, procedure di salvataggio ecc.) caratteristiche di funzionamento dei macchinari per la movimentazione del materiale lapideo 3

4 Livello EQF 2 Conoscenze dispositivi di sicurezza collettivi ed individuali elementi di logistica metodologia per la registrazione, la catalogazione e l'archiviazione delle informazioni normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare attenzione ai lavori in quota e all uso di attrezzature nozioni di base di meccanica ed elettronica principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) tecniche di imballaggio di materiali lapidei terminologia tecnica meccanica Conduttori di macchinari in miniere e cave Manovali ed altro personale non qualificato delle miniere e delle cave Tagliatori e levigatori di pietre, scalpellini e marmisti 40_EST-Selezione dei materiali lapidei le operazioni di selezione dei materiali lapidei operazioni di selezione e lavaggio di materiali e prodotti lapidei eseguite in modo adeguato corretto utilizzo degli impianti per la separazione e il lavaggio di materiali lapidei applicare tecniche e procedure per la selezione ed il controllo dei materiali lapidei applicare tecniche e procedure per la verifica del prodotto finito condurre gli impianti per la separazione chimica dei minerali (flottazione) condurre gli impianti per la separazione delle particelle di roccia secondo la dimensione (vagliatura) condurre gli impianti per la separazione delle particelle di roccia secondo la purezza (classificazione) eseguire le operazioni necessarie al processo di lavaggio del materiale lapideo impostare i parametri di macchine e strumenti per la separazione delle particelle di roccia in funzione del tipo di lavorazione da effettuare leggere ed interpretare schede tecniche di produzione caratteristiche e funzionamento degli impianti di vagliatura, classificazione e flottazione elementi di mineralogia normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia ambientale nozioni di base di meccanica ed elettronica principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza procedure di smaltimento dei fanghi di risulta procedure di trasformazione del materiale lapideo in granulati e polveri procedure e tecniche per la selezione e la verifica dei materiali 4

5 lapidei sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) Conduttori di macchinari in miniere e cave Manovali ed altro personale non qualificato delle miniere e delle cave Standard minimi per la progettazione e l erogazione di percorsi formativi (contesto formalizzato di apprendimento) Tipologia di utenza: Giovani (18-25 anni) che hanno assolto o sono prosciolti dal diritto dovere Requisiti di ingresso Aver assolto o essere stati prosciolti dal diritto dovere alla formazione Durata complessiva minima del percorso 600 Percentuale minima di stage su durata complessiva 30% Percentuale massima di formazione a distanza (FaD) su durata complessiva 20% Percentuale minima della formazione su competenze di base / key competence 15% Indicazioni relative ai contenuti attinenti le key competence Competenza digitale qualificazione assume particolare rilevanza un adeguato sviluppo di competenze digitali utili all'esercizio dell'attività lavorativa ed all'acquisizione di ulteriori competenze (vedi Competenza digitale - Competenze sociali e civiche Completano la dimensione professionale della qualificazione le competenze generalmente connesse con lo svolgimento di ruoli ed attività all'interno della più ampia dimensione sociale e civica del contesto di riferimento (vedi Competenze sociali e civiche - Raccomandazione 962/2006) Comunicazione in lingua straniera inerenti la comprensione di messaggi in almeno una seconda lingua, oltre quella madre, per la lettura di istruzioni sul funzionamento di macchinari e/o prodotti utilizzati nello svolgimento della prestazione. Qualora la prestazione professionale contempli un contatto diretto con l'utenza/clientela dovranno essere sviluppate anche quelle abilità relative alla dimensione espressiva della lingua (ad esempio: instaurare e portare a termine conversazioni per fornire indicazioni sul servizio offerto; istaurare e portare a termine conversazioni per soddisfare le richieste del cliente; ecc.) (vedi Comunicazione in lingua straniera -, secondo gli standard definiti nel Common European Framework of Reference 5

6 Ulteriori Indicazioni for Languages (CEFR) sull'uso del Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue e la promozione del plurilinguismo. Comunicazione nella lingua madre connesse al comunicare sia oralmente che per iscritto in maniera adeguata a seconda dei contesti comunicativi, l'abilità di cercare ed elaborare informazioni e formulare ed esprimere le argomentazioni in modo convincente ed appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto (vedi Comunicazione nella madrelingua - Imparare ad imparare E fondamentale che l'esperienza di apprendimento comprenda anche la consapevolezza dei risultati conseguiti e la loro sistematizzazione in funzione del 'riuso' in contesti diversi (vedi Imparare ad imparare - Senso di iniziativa e imprenditorialità connesse all'analisi delle opportunità disponibili, al lavorare per obiettivi e la capacità di far leva sulla propria motivazione per gestire la propria attività lavorativa (vedi Senso di iniziativa e imprenditorialità - Si suggerisce di focalizzare l eventuale quota di FAD prevalentemente su conoscenze relative a: - aspetti normativi; - elementi di logistica; - elementi di mineralogia; - elementi di meccanica; - elementi di elettronica; - lingua straniera. Per quanto riguarda la UC Movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali e prodotti lapidei è necessario approfondire quanto previsto dall Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 ai sensi dell art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n Tipologia di utenza: Adulti (oltre 25 anni) con esperienze lavorative già maturate che devono essere riconvertite e/o adattate ad altri contesti Requisiti di ingresso Aver maturato precedenti esperienze lavorative (almeno per un totale di due anni) anche in settori diversi da quelli di riferimento Durata complessiva minima del percorso 600 Percentuale minima di stage su durata complessiva 40% Percentuale massima di formazione a distanza (FaD) su durata complessiva 20% Percentuale minima della formazione su competenze di base / key competence 10% Indicazioni relative ai contenuti attinenti le key competence Competenza digitale qualificazione assume particolare rilevanza un adeguato sviluppo di competenze digitali utili all'esercizio dell'attività lavorativa ed 6

7 Ulteriori Indicazioni all'acquisizione di ulteriori competenze (vedi Competenza digitale - Competenze sociali e civiche Completano la dimensione professionale della qualificazione le competenze generalmente connesse con lo svolgimento di ruoli ed attività all'interno della più ampia dimensione sociale e civica del contesto di riferimento (vedi Competenze sociali e civiche - Raccomandazione 962/2006) Comunicazione in lingua straniera inerenti la comprensione di messaggi in almeno una seconda lingua, oltre quella madre, per la lettura di istruzioni sul funzionamento di macchinari e/o prodotti utilizzati nello svolgimento della prestazione. Qualora la prestazione professionale contempli un contatto diretto con l'utenza/clientela dovranno essere sviluppate anche quelle abilità relative alla dimensione espressiva della lingua (ad esempio: instaurare e portare a termine conversazioni per fornire indicazioni sul servizio offerto; istaurare e portare a termine conversazioni per soddisfare le richieste del cliente; ecc.) (vedi Comunicazione in lingua straniera -, secondo gli standard definiti nel Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) sull'uso del Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue e la promozione del plurilinguismo. Comunicazione nella lingua madre connesse al comunicare sia oralmente che per iscritto in maniera adeguata a seconda dei contesti comunicativi, l'abilità di cercare ed elaborare informazioni e formulare ed esprimere le argomentazioni in modo convincente ed appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto (vedi Comunicazione nella madrelingua - Imparare ad imparare E fondamentale che l'esperienza di apprendimento comprenda anche la consapevolezza dei risultati conseguiti e la loro sistematizzazione in funzione del 'riuso' in contesti diversi (vedi Imparare ad imparare - Senso di iniziativa e imprenditorialità connesse all'analisi delle opportunità disponibili, al lavorare per obiettivi e la capacità di far leva sulla propria motivazione per gestire la propria attività lavorativa (vedi Senso di iniziativa e imprenditorialità - Si suggerisce di focalizzare l eventuale quota di FAD prevalentemente su conoscenze relative a: - aspetti normativi; - elementi di logistica; - elementi di mineralogia; - elementi di meccanica; - elementi di elettronica; - lingua straniera. Per quanto riguarda la UC Movimentazione, stoccaggio e imballaggio di materiali e prodotti lapidei è necessario approfondire quanto previsto dall Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 ai sensi dell art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n