INDICE. Progetto preliminare Nuovo Servizio di Radioterapia Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza

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2 INDICE 1.PREMESSA INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE DI INTERVENTO E AREA DI CANTIERE INDICAZIONI E PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PRELIMINARI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ED AZIONI DI DIMINUZIONE/RIDUZIONE DELLO STESSO 6 5.STIMA DEGLI ONERI INERENTI LA SICUREZZA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE LAVORAZIONI _RTA_RX_003.doc Pagina 1 di 9 SETTEMBRE 15

3 1.PREMESSA Il presente documento definisce le linee guida per la stesura del del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) nell ambito della redazione del progetto preliminare inerente la realizzazione come del nuovo Servizio di Radioterapia dell Ospedale sito in via Albere località Schiavonia, nel comune Monselice in provincia di Padova. Il progetto riguarda la costituzione di un edificio ad un piano, a se stante, collegato all Ospedale esistente attraverso un corridoio vetrato, dotato di una tettoia esterna in grado di accogliere attraverso un sistema viario interno le ambulanze in arrivo con gli infermi. L edificio ha una parte dedicata alle sale per le sedute di Radioterapia a Nord e l ingresso con le stanze per l attesa, visite, bagni e depositi a Sud. Come previsto dall art. 100 del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) sarà costituito da una relazione tecnica e da prescrizioni operative, correlate alla tipologia dell intervento, il PSC avrà il compito principale di esprimere le migliori soluzioni progettuali ed organizzative in grado di eliminare o ridurre alla fonte i fattori di rischio derivanti dall esecuzione delle attività lavorative. Le scelte progettuali saranno effettuate nel campo delle tecniche costruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare; quelle organizzative saranno effettuate nel campo della pianificazione spazio - temporale delle diverse attività lavorative. L'atto valutativo dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori è condizione preliminare per le successive misure di prevenzione e protezione da adottare durante la fase di cantiere. Esso consente una visione globale delle problematiche organizzative e dei rischi prevalenti con il fine di: - eliminare i rischi; - ridurre quelli che non possono essere eliminati; - affrontare, come concetto generale, i rischi alla fonte; - prevedere le misure di prevenzione più confacenti dando la priorità a quelle collettive mediante la pianificazione, la scelta delle attrezzature, le modalità esecutive, le tecniche da adottare e l informazione dei lavoratori. La pianificazione delle attività di sicurezza permette lo studio preventivo dei 15031_RTA_RX_003.doc Pagina 2 di 9 SETTEMBRE 15

4 problemi insiti nelle varie fasi di lavoro, consentendo di identificare le misure di sicurezza che meglio si adattano alle diverse situazioni e di programmare quanto necessario, evitando soluzioni improvvisate. La pianificazione viene quindi attuata mediante formulazione di un piano di sicurezza e coordinamento che consideri le fasi esecutive secondo lo sviluppo del lavoro, valutando man mano le possibili condizioni di rischio e le conseguenti misure di sicurezza nel completo rispetto di quanto prescritto della legislazione tecnica vigente in materia e tenendo conto delle norme di buona tecnica. Inoltre, per le fasi di lavoro eseguite da personale di ditte subappaltatrici, viene richiesto il rispetto degli adeguamenti di sicurezza previsti dalla Legge e la valutazione dei rischi per lo svolgimento delle singole attività. Prima dell inizio dei lavori, i tecnici, i preposti e le maestranze dovranno essere formati ed informati sui contenuti del piano di sicurezza e coordinamento, ciascuno per la parte di lavori chiamato ad eseguire in cantiere. 2.INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE DI INTERVENTO E AREA DI CANTIERE Il progetto preliminare inerente la realizzazione del nuovo Servizio di Radioterapia dell Ospedale sito in via Albere località Schiavonia, nel comune Monselice in provincia di Padova (vedi inquadramento immagine 1), come precedentemente descritto, è localizzato come evidenziato nella foto 2 lungo il lato Nord dell Ospedale esistente e si compone di un corpo unico ad un unico piano, collegato attraverso un corridoio vetrato all ospedale esistente. immagine _RTA_RX_003.doc Pagina 3 di 9 SETTEMBRE 15

5 immagine 2 3.INDICAZIONI E PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PRELIMINARI A causa dell elevata criticità di questa fase, l organizzazione, l allestimento, la pianificazione e la gestione del cantiere, dovrà essere oggetto di studio approfondito durante la redazione del piano di sicurezza e coordinamento, essendo anche fortemente condizionata dalle scelte tecnico-progettuali che i progettisti saranno chiamati a fare per la realizzazione dell opera, scelte che sono proprie del progetto definitivo e che quindi non sono definite nella fase preliminare della progettazione. Ciò premesso, l organizzazione del cantiere si articolerà nei seguenti punti: A) Definizioni progettuali, lay-out di cantiere: - Accessi, recinzioni, compartimentazioni, segnalazioni - Viabilità interna al cantiere - Stoccaggio, depositi, smaltimenti e trasporti interni dei materiali - Smaltimento rifiuti 15031_RTA_RX_003.doc Pagina 4 di 9 SETTEMBRE 15

6 - Movimentazione dei materiali in cantiere - Quadro di cantiere, alimentazioni elettriche - Servizi logistici ed igienico assistenziali: spogliatoi, refettori, uffici, magazzini, bagni, lavabi. B) Definizioni gestionali: - Piano di emergenza - Antincendio ed evacuazione dei lavoratori - Movimentazione manuale dei carichi - Organizzazione delle lavorazioni - Dispositivi personali di protezione - Informazione dei lavoratori C) Definizioni gestionali (da stabilire congiuntamente agli Uffici della stazione appaltante): - Azioni di coordinamento con gli Uffici tecnici della stazione appaltante. - Precauzioni per rumori, polveri, emanazioni nocive per l Ospedale. - Organizzazione temporale delle lavorazioni. - Modifiche al Piano di emergenza della struttura ospedaliera. Il cantiere non dovrà in alcun modo interferire, rallentare o bloccare la viabilità interna ed esterna all area della struttura ospedaliera. L'area di cantiere sarà delimitata da una recinzione che circonderà il perimetro esterno dell area di intervento, all'interno della quale dovranno essere allestite le baracche destinate ai vari servizi igienico-assistenziali per maestranze e gli uffici di cantiere, nonché le aree di deposito dei materiali. Tutti i materiali di scavo, di risulta o di imballaggio dovranno essere confinati e trasportati nelle apposite discariche non appena possibile. Il cantiere e le varie fasi lavorative non dovranno recare danno alle piantumazioni esistenti nell area di intervento. L ordine delle fasi lavorative riguarderà essenzialmente gli scavi e rimozione materiale di scavo, demolizione rimozioni di materiali di risulta opere esistenti, la realizzazione delle fondazioni, la realizzazione delle opere murarie, la posa degli impianti elettrici e termici ed idraulici, realizzazione pavimentazione esterna e 15031_RTA_RX_003.doc Pagina 5 di 9 SETTEMBRE 15

7 delle vie di circolazione, per poi concludere con la realizzazione delle finiture quali la posa dei rivestimenti e tinteggiature. Per gli scavi e movimentazione terreno, saranno utilizzati mezzi omologati tipo scavatori, bulldozer e camion per il trasporto del terreno, Per il trasporto ed il sollevamento dei materiali e delle forniture nonché per le lavorazioni sarà utilizzata una gru a braccio omologata. I lavori nell area potranno iniziare solo dopo aver montato la recinzione che delimita l'area di cantiere e dopo aver affisso tutta la cartellonistica di cantiere. Qualora attorno o all interno dell area oggetto di intervento ci fossero linee elettriche aeree o interrate, si dovrà procedere alla rimozione o protezione da parte di personale dell ente gestore. Considerato l ambito in cui si svolgono le lavorazioni, particolare attenzione dovrà essere posta nell utilizzo delle attrezzature affinché si venga a ridurre al minimo la propagazione del rumore nelle diverse fasi di lavorazione. Grande attenzione dovrà essere posta affinché le operazioni di realizzazione non rechino danno agli edifici confinanti e alle strade esistenti. Si allega alla presente una planimetria di cantiere preliminare che contiene alcune indicazioni relative alle aree di cantiere, come riportato nella tavola si prevede la necessità di predisporre una cesata di cantiere cieca in grado di proteggere passanti e fruitori della struttura ospedaliera e di isolare il cantiere dal contesto. Sarà inoltre necessario modificare la viabilità del parcheggio limitrofo. Ogni decisione relativa alle aree da destinare a cantiere dovrà essere coordinata con i dirigenti della struttura ospedaliera. 4.VALUTAZIONE DEL RISCHIO ED AZIONI DI DIMINUZIONE/RIDUZIONE DELLO STESSO Nel Piano di Sicurezza e Coordinamento verranno analizzati i rischi derivanti dalle lavorazioni previste per la realizzazione dei lavori in oggetto. L'organizzazione e le modalità operative saranno alla base della valutazione del Piano di Sicurezza. A seguito dell'individuazione della varie fasi lavorative, saranno evidenziati i rischi prevedibili e/o l impiego di sostanze pericolose e, 15031_RTA_RX_003.doc Pagina 6 di 9 SETTEMBRE 15

8 quindi, le misure di prevenzione da adottare per il mantenimento delle condizioni di sicurezza in cantiere. L obiettivo della valutazione dei rischi, è di consentire al datore di lavoro di prendere tutti i provvedimenti necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori, sulla base dell individuazione dei possibili rischi. Le indicazioni qui riportate non vogliono analizzare o riguardare le problematiche inerenti le diverse fasi lavorative che dovranno essere oggetto del piano di sicurezza e coordinamento e dei relativi POS, ma vogliono solo sottolineare alcune criticità che dovranno essere valutare durante la progettazione del cantiere. Individuazione, analisi e valutazione dei rischi dell area e dell organizzazione del cantiere Come esito della individuazione, analisi e valutazione preliminare si evidenziano i seguenti rischi: - Presenza di traffico locale attività ospedaliera; - Gestione dei rifiuti di cantiere, scavi, allontanamento materiali di risulta, forniture. In relazione a quanto sopra descritto sarà necessario disporre quanto segue: - Gli accessi al cantiere dovranno rimanere costantemente chiusi anche durante le ore lavorative; - Ogni attività che si giudichi scarsamente compatibile con quella ospedaliera dovrà essere organizzata in modo tale da rendere minimi i disagi; - Le lavorazioni dovranno essere svolte adottando ogni precauzione per i livelli di rumore generato, considerata la presenza l attività ospedaliera svolta nelle immediate vicinanze del cantiere; - Gli accessi al cantiere dovranno essere coordinati e regolamentati informando i conducenti dei mezzi di cantiere, i tecnici operanti e d i fornitori dei pericoli connessi alla presenza di viabilità interferente con l attività ospedaliera e con l relativa viabilità pedonale. - I rifiuti di cantiere dovranno essere opportunamente gestiti con caricamento e trasporto degli stessi in discarica in orari concordati con gli uffici di gestione 15031_RTA_RX_003.doc Pagina 7 di 9 SETTEMBRE 15

9 dell ospedale/rup; materiali di scarico di altro genere dovranno essere temporaneamente stoccati in aree tali da non costituire pericolo o intralcio alle normali attività dell ospedale. Lavorazioni 1. Scavi;. 2. Posa in opera delle fondazioni. 3. Realizzazione delle strutture costituite da travi e pilastri in calcestruzzo armato e realizzazione bunker. 4. Realizzazione delle strutture in elevazione e solai. 5. Realizzazione impianti. 6.Sistemazioni esterne. 7. Opere di finitura. Rischi Prevalenti - Cadute dall alto: 2, 3, 4, 5, 6, 7. - Rischio biologico: 1, 5. - Urti, colpi, impatti, compressioni : tutte le fasi lavorative. - Punture, tagli, abrasioni: tutte le fasi lavorative. - Scivolamenti, cadute a livello: tutte le fasi lavorative. -Elettrocuzione: tutte le lavorazioni che prevedono l uso di apparecchiature elettriche - Rumore: contemporaneità di più lavorazioni - Caduta materiali dall alto: montaggio e smontaggio delle opere provvisionali, intervento su facciata esistente, - Investimento: lavorazioni con macchine operatrici, mezzi di cantiere - Movimento manuale carichi: tutte le lavorazioni. 5.STIMA DEGLI ONERI INERENTI LA SICUREZZA 15031_RTA_RX_003.doc Pagina 8 di 9 SETTEMBRE 15

10 I costi della sicurezza che saranno riportati nella Stima relativa, saranno identificati da tutto quanto previsto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento ed in particolare: -apprestamenti, servizi e procedure necessari per la sicurezza del cantiere, incluse le misure preventive e protettive per lavorazioni interferenti; - impianti di cantiere; - attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva; - coordinamento delle attività nel cantiere; - coordinamento degli apprestamenti di uso comune; - eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; - procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza. Ad una prima sommaria stima, il costo presunto per gli adempimenti da parte dell Impresa Appaltatrice (ai sensi del D.Lgs. n. 81 del 9 Aprile 2008 s.m.i.) è pari a ,0. 6.PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE LAVORAZIONI Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà contenere il cronoprogramma al fine di definire ciascuna fase di lavoro, comprese le fasi di allestimento e smontaggio di tutte le misure atte a provvedere alla messa in sicurezza del cantiere. Ogni fase così definita sarà caratterizzata da un arco temporale. Per la redazione del CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI saranno verificate le contemporaneità tra le fasi per individuare le necessarie azioni di coordinamento, tenendo anche presente la possibilità che alcune fasi di lavoro possano essere svolte da imprese diverse _RTA_RX_003.doc Pagina 9 di 9 SETTEMBRE 15

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