Mendatica 22 dicembre Incontro con le Associazioni ed i Portatori di Interesse
|
|
- Cinzia Francesca Valsecchi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Mendatica 22 dicembre 2015 Incontro con le Associazioni ed i Portatori di Interesse
2 Il Sistema Parco in evoluzione I sentieri geo referenziati e dotati di schedature contenenti le informazioni base, le informazioni sulla biodiversità, sui punti panoramici o notevoli. L Associazione Amici del Parco in corso di costituzione per giungere ad una gestione condivisa e sostenibile dell enorme patrimonio che possediamo e per costruire una base economica per le diverse attività del Parco Le Informazioni sono rese disponibili sia su una App che su 3000 cartine in corso di stampa.
3 I Sentieri del Parco: I Sentieri Geo referenziato un sentiero di circa 120 Km che attraversa il Parco passando per il centro dei sette Comuni che compongono il Parco Stesso. Geo referenziati Ulteriori 51,20 Km da proporre per gite brevi adatte a famiglie. Geo referenziati ulteriori 236 Km di sentieri Costruzione di una cartina in 3000 copie in corso di realizzazione presso l Editrice Fraternali di Torino
4 I Sentieri Il Sentiero del Parco KM 119,61
5 I Sentieri Raggiungere il Parco da Nava Km 10,25
6 I Sentieri Mendatica KM 5,67
7 I Sentieri Enucleazione Montegrosso Km 8,08
8 I Sentieri Enucleazione Rezzo Km 12,02
9 I Sentieri Triora Km 17,99
10 I Sentieri Pigna Km 17,29
11 I Sentieri Enucleazione Rocchetta Km 9,08
12 L Associazione Amici del Parco
13 La APP
14 Il Nuovo apparato fotografico di alta qualità e il nuovo sistema degli apporti filmati
15 IL Centro di educazione ambientale del parco si sta muovendo su diverse direzioni: - le scuole della ns. Provincia - le famiglie - il sistema dei rifiuti differenziati. Il CEA Il lavoro effettuato dal CEA è inteso ad integrarsi sempre di più con il sistema turistico senza tralasciare la vocazione ambientale e sostenibile che lo caratterizza. Copertina del catalogo delle proposte didattiche 2016 contenente 18 diverse proposte per scuole, famiglie, escursionisti.
16 Il Parco sta puntando a migliorare il sistema delle informazioni e del Centro di educazione ambientale nonché, fondamentale, la comunicazione attraverso diverse iniziative in corso. Lavori in corso Alcotra: Asse 3 Obiettivo specifico 3.1 Turismo e Cultura. E in corso un Progetto che si intende presentare il prossimo 15 gennaio 2016 comprendente il parco, I Comuni di Breil, Saorge, La Brigue, Tenda, Airole, Rocchetta Nervina, Pigna, Triora, Briga Alta, Ormea Alcotra Assi 3 e 4 Diversi Obiettivi Si sta lavorando ad un PITER tra il Parco Alpi Liguri ed il Parco Préalpes d Azur. Scadenza aprile maggio Alcotra in definizione con il GECT costituito per la richiesta di inserimento nel Patrimonio UNESCO.
17 Tra le altre iniziative si è iniziato a lavorare anche su: Lavori in corso a) Progetto Fiabe della Regione Liguria b) Progetto Central Europe con La Consigliera di Parità della provincia di Imperia Si tratta di progetti particolarmente interessanti e che coinvolgono tutto il Parco nonché, se lo vorranno anche i Comuni che confinano con quelli del Parco
18
19 Partners promotori: Parco del Mercantour (Fr), Parco Alpi Marittime (It), Paro del Marguareis (It), Parco Alpi Liguri (It), Provincia di Imperia (It), Area protetta Giardini Botanici Hanbury (It), cui si è unito di recente il Conseil General des Alpes Maritimes (Fr) Struttura organizzativa (per la predisposizione del Dossier di candidatura): Comitato di pilotaggio (politico): referenti istituzionali dei partners Comitato tecnico: referenti tecnici dei partner Comitato scientifico: esperti e consulenti per varie discipline (+ alcuni referenti tecnici dei partners) Assemblea transfrontaliera: Comitato di pilotaggio + rappresentanti istituzioni e collettività locali, rappresentanti associazioni, categorie professionali ed esperti 19
20 I requisiti richiesti da UNESCO per l iscrizione VUE (Valore Universale Eccezionale): dimostrare l esistenza nel sito di un valore (naturale) specifico che è il meglio a livello mondiale (comparazione) INTEGRITA, ottima conservazione del bene proposto VISIBILITA, ACCESSIBILITA al bene GARANZIA DI TUTELA-GESTIONE, adeguatezza e affidabilità degli strumenti e organismi di tutela e gestione del bene MONITORAGGIO dello stato del bene: per il mantenimento dell iscrizione nei beni Unesco sono prescritte verifiche successive a tempi stretti La dimostrazione della sussistenza dei requisiti è espressa candidatura nel Dossier di 20
21 Criteri di riferimento per l individuazione del VUE: (Valore Universale Eccezionale, da trasmettere alle generazioni future) Criterio IUCN VIII - Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative. Criterio IUCN IX - Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini. Criterio IUCN X - Contenere gli habitat piu importanti e significativi per la conservazione in situ delle diversita biologiche, comprese quelle minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista scientifico e della conservazione. 21
22 L Ambito Territoriale Coinvolto
23 Un requisito particolare: la continuità e funzionalità ecologica della core zone E stata espressa (IUCN) la necessità di maggior compattezza e organicità nelle geometrie, pur rispettando gli attributi VUE (riprofilatura della core zone)
24 La tutela gestione del bene UNESCO (core zone) Punti di partenza: Obiettivi, Regolamenti e Piani già in essere per Aree Parco e Rete Natura 2000 (SIC) Obiettivi più specifici correlati al VUE e alla valorizzazione del Patrimonio Unesco (eventuali disposizioni mirate ai valori geologici) A livello generale nessun aggravio in termini di norme vincolistiche, ma un coordinato ed efficace utilizzo dei dispositivi già vigenti Omogeneizzazione al meglio possibile dei dispositivi di tutela; condivisione e sinergia nelle azioni gestionali (anche Italia- Francia) Dimostrazione di coordinamento efficace tra gli enti nella gestione transfrontaliera del Patrimonio. Organo di gestione unitaria: il GECT 24
25 La tutela gestione: riflessioni Quali effetti (o limitazioni?) sulla fruizione turistica Parole chiave: flussi di visitatori, controllo di impatti e rischi sui beni naturali, diversificazione (no concentrazione), turismo sostenibile, scoperta e rispetto dei valori naturali (ecoturismo), informazione e didattica ECOTURISMO: definizioni (da Wikipedia) viaggiare in aree naturali relativamente indisturbate o incontaminate con lo specifico obiettivo di studiare, ammirare e apprezzare lo scenario, le sue piante e animali selvaggi (H. Ceballos- Lascurain, 1988) è un modo responsabile di viaggiare in aree naturali, conservando l'ambiente e sostenendo il benessere delle popolazioni locali (International Ecotourism Society) Approccio sostenibile nell uso delle risorse naturali (da parte di chi fruisce, ma anche da parte di chi propone l offerta ) 25
26 La tutela gestione: riflessioni Quali effetti (o limitazioni?) sulla caccia Nel Dossier di candidatura si dimostra con evidenza che lato Liguria nelle aree cuore dove la caccia è consentita (SIC) vi è un adeguata forma di gestione della stessa che garantisce le specie faunistiche di interesse per il Patrimonio Unesco (qualche attenzione da porre per il forcello). Quali effetti (o limitazioni?) sulla gestione silvo pastorale Valgono le stesse disposizioni previste nel Piano del Parco e nei Piani di Gestione dei SIC, nonché le norme già vigenti per il settore forestale. In generale vi è la necessità, ai fini della conservazione degli habitat e della biodiversità, di stimolare e sostenere con tutti i mezzi finanziari possibili gli interventi di riutilizzo dei boschi e dei pascoli Approccio sostenibile nell uso delle risorse naturali 26
27 Proposta per l individuazione di una zona tampone della core zone Definizione Unesco: la zona tampone è un area che circonda il bene candidato (= core zone) per assicurare una copertura aggiuntiva di protezione della sua integrità. A tal fine si esprime attraverso: coerenza patrimoniale (presenza di attributi) coerenza territoriale (connessioni fisiche, aspetti amministrativi) accettazione da parte delle comunità (condivisione locale). PERCORSO DI INDIVIDUAZIONE PROPOSTO LATO LIGURIA: 1. Mappa degli attributi VUE 2. Stato di fatto nell uso del suolo 3. Regime di tutela paesistico-ambientale dell Ass. Insediativo del PTCP 4. Mosaico SUG comunali 27
28 Candidatura delle Alpi del Mediterraneo : WORK IN PROGRES!!!! 28
I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità
Convegno internazionale Genova 20-21 Novembre 2008 La gestione di Rete Natura 2000: esperienze a confronto I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità Marta Ballerini U.F.O A.A Arpal- Regione Liguria
Piano Integrato Transfrontaliero Marittime Mercantour. Seminario di studi IRES AISRe. Sala Conferenze IRES Piemonte Via Nizza 18, Torino
Piano Integrato Transfrontaliero Marittime Mercantour L APPROCCIO INTEGRATO ALLA PIANIFICAZIONE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE PROTETTE: IL CASO DEL PARCO NATURALE DELLE ALPI MARITTIME Angela
XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Città di Firenze Patrimonio-Unesco
Città di Firenze Patrimonio-Unesco 02 Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Programma della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 18-24 novembre 2013 I Paesaggi della Bellezza:
A.1.1. - Progettazione e realizzazione di un seminario per gli amministratori degli Enti Locali
ASSE A Progettazione e realizzazione di un programma operativo per la creazione e la gestione integrata e sostenibile della Rete Ecologica Locale del Montiferru Sinis A.1.1. - Progettazione e realizzazione
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Co.R.E.M. COOPERAZIONE DELLE RETI ECOLOGICHE
La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai
La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO MA_R_TE + TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE MARE, RURALITÀ E TERRA: POTENZIARE L UNITARIETÀ STRATEGICA Favorire
Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici
I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,
La gestione dei rifiuti in aree turistiche: il progetto RESMAR. Palazzo Ducale, 11 aprile 2012 Dott.ssa Simona Ferrando, Liguria Ricerche
La gestione dei rifiuti in aree turistiche: il progetto RESMAR Palazzo Ducale, 11 aprile 2012 Dott.ssa Simona Ferrando, Liguria Ricerche Il Programma Marittimo Italia- Francia 2007-2013 Rete di tutela
Allegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'
Allegato 2 Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' 1.Contenuto I progetti 'strutturanti' sono progetti indirizzati a favorire l'attività
DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP
DOCUMENTI PO FORMAZIONE PER SVILUPPO SITO P.I.T. SAPALP Progetto INTERREG - P.O. Formazione partecipata: Saper imparare a vivere sostenibile id. 13773993 Pagina 1 di 5 P.I.T SAPALP - Progetto P.O. Formazione
Sezione A Cos è il Programma di Cooperazione INTERREG Italia-Francia Marittimo? Versione 1. Settembre, 2015
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Manuale per la presentazione delle candidature Sezione A Cos è il Programma di Cooperazione INTERREG Italia-Francia Marittimo? Versione 1 Settembre, 2015 Programma
Regione: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Territorio interessato: Specchio acqueo marino antistante la regione FVG
Best practices Cod. fep 110/ACO/09/FV Interventi più significativi (o che hanno permesso di ottenere i risultati migliori) tra quelli realizzati nell ambito del Po Fep 2007-2013 dall inizio della programmazione
Contribuite alla nostra iniziativa di riciclaggio.
Contribuite alla nostra iniziativa di riciclaggio. L iniziativa sostiene il WWF ASSISTENZA PUNTO VENDITA vuol dire riciclaggio. Semplice, sicuro, sostenibile. La tutela dell ambiente riguarda tutti: per
Curriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Zaira Gennaro Viale Bernabò Brea 37/10-16131 Genova - Italia Cellulare: 347 6409878 E-mail z.gennaro@libero.it Cittadinanza Italiana
Comuni di: Seriate, Pedrengo, Gorle, Scanzorosciate, Villa di Serio
Comuni di: Seriate, Pedrengo, Gorle, Scanzorosciate, Villa di Serio *** ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NEL PARCO DEL SERIO NORD ANNO SCOLASTICO 2010/2011 *** ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO PARCO progetti
Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020
Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020 Open Days, 16 dicembre 2015 Bari - Villa Romanazzi Carducci L area di cooperazione area di cooperazione 85.562 km2 popolazione 12.465.861
PROGETTO COLORIAMO IL NOSTRO FUTURO MINISINDACI DEI PARCHI D ITALIA AMBIENTE E LEGALITA
PROGETTO COLORIAMO IL NOSTRO FUTURO MINISINDACI DEI PARCHI D ITALIA AMBIENTE E LEGALITA CENNI STORICI L idea nasce nel 2000 su iniziativa del mini-sindaco del Consiglio Comunale Ragazzi di Castellana Sicula,
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development
ORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE
Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo
A relazione dell'assessore Coppola: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU21 24/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2012, n. 15-3819 Approvazione dell'intesa tra il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, le Regioni, i Comuni, gli
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
COMUNICATO STAMPA Progetto di educazione ambientale Una stella verde per una scuola sostenibile Anche Girgenti Acque tra i partners del progetto
COMUNICATO STAMPA Progetto di educazione ambientale Una stella verde per una scuola sostenibile Anche Girgenti Acque tra i partners del progetto Il progetto è stato realizzato in compartecipazione con
La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
Pianificazione dei parchi
Pianificazione dei parchi PIANO DEL PARCO Legislazione nazionale Funzioni (L. 394/91): organizzazione generale del territorio e sua articolazione in aree o parti caratterizzate da forme differenziate di
La conservazione del biocorridoio Alpi-Appennini Un approccio ecoregionale WWF
La conservazione del biocorridoio Alpi-Appennini Un approccio ecoregionale WWF Mauro Belardi, Dario Ottonello e Giorgio Baldizzone Convegno Internazionale La gestione di rete Natura 2000: esperienze a
Avvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime
Avvio CETS Parchi Ossola Carta Europea del Turismo Sostenibile: l esperienza del Parco delle Alpi Marittime Nanni Villani Responsabile Sviluppo Sostenibile e Comunicazione Parco Naturale delle Alpi Marittime
Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale
Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po Iter costitutivo
2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire
2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione
Welfare Locale. Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012 2014. Bologna, 20 marzo 2013
IL RUOLO E LA PARTECIPAZIONE DEL TERZO SETTORE ALLA PROGRAMMAZIONE LOCALE IN PROVINCIA DI LECCO Verso un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo
PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)
Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI
In collaborazione con:
In collaborazione con: TORINO LIVING LAB La Città di Torino intende organizzare un Living Lab (LL) per promuovere, sviluppare e testare l utilizzo e il funzionamento di prodotti e servizi ad alto contenuto
Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento
Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
Azione 2 - Attività 2.3 - Creazione della mappa della formazione
AZIONE 2 Attività 2.3 Creazione della mappa della formazione 1 TITOLO PERCORSO: Percorso di formazione su competenze metodologiche, relazionali e sociali per formare apprendisti in azienda. DESTINATARI:
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
SINERGIE TRA ORTI BOTANICI E BANCHE DEL GERMOPLASMA PER UNA CONSERVAZIONE EFFICACE DELLA BIODIVERSITÀ: LE ESPERIENZE DI R.I.B.E.S.
SINERGIE TRA ORTI BOTANICI E BANCHE DEL GERMOPLASMA PER UNA CONSERVAZIONE EFFICACE DELLA BIODIVERSITÀ: LE ESPERIENZE DI R.I.B.E.S. IN ITALIA Mauro Mariotti Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione
Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013)
PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013) PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CON RILEVANZA TRANSFRONTALIERA Programma Alcotra Secondo asse strategico: Prevenzione e gestione del territorio Torino, 7 Febbraio 2011
TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona
Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona Listino prezzi al pubblico ** 1- Tematismi Ambientali Carta ittica -APPROVAZIONE D.C. N 30 DEL 27/04/ Carta della Zonizzazione
Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti
Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti 1 2 Fasce fitoclimatiche/costruzione del modellino 2 2 Catena alimentare/gioco
IL TURISMO SOSTENIBILE E ACCESSIBILE genius loci, accoglienza e qualità, destagionalizzazione e nuove tecnologie
IL TURISMO SOSTENIBILE E ACCESSIBILE genius loci, accoglienza e qualità, destagionalizzazione e nuove tecnologie programma di formazione gratuito destinato agli operatori turistici locali 10 e 11 ottobre
I Contratti di Fiume in Piemonte
I Contratti di Fiume in Piemonte Elena Porro Direzione Ambiente Roma, 25 novembre 2014 I Contratti di Fiume in Piemonte : quale diffusione? FIUME Torrente Orba Torrente Sangone Torrente Belbo Torrente
APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE
APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per
La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio
La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio Componenti del gruppo di ricerca: Gabriella Buffa, Professore associato di Botanica Ambientale e Applicata Gianni Sburlino, Professore
FIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO
L Italia è una delle 5 maggiori destinazioni al mondo per turismo culturale e ambientale con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri. Il cibo made in Italy vanta una varietà e una
E GESTIONE PIANIFICAZIONE. DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola ... ...
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola.~.. I li...... ' '1SWo INVET/Franco Angeli j' e _J ---,;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;.;;;;;;;;;;;;;;:J
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) e in particolare l articolo 41, comma 1, che attribuisce
Ecolabel E un sistema Ecolabel
L Ecolabel è il marchio di qualità ambientale attribuito dalla Comunità Europea per identificare quei prodotti e servizi che rispettano determinati criteri ecologici e prestazionali stabiliti a livello
Curriculum vitae Europass
Curriculum vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Indirizzo Marco Mangiantini Via Campana 17, 10125 Torino Italia Telefono (39) 0116691081 Cellulare: (39) 3482632178 Fax E-mail m.mangiantini@libero.it
Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI
Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI Roma 27 marzo 2008 workshop Financing Natura 2000 PROGRAMMA S.A.R.A. Sistema Aree Regionali
Linee di indirizzo e di sviluppo 2016-2018
Linee di indirizzo e di sviluppo 2016-2018 LINEE DI INDIRIZZO PER IL PIANO DI INVESTIMENTO/1 Le seguenti Linee di intervento del Piano di Investimento, redatte con la collaborazione e l accordo del Comitato
NATURA, AGRICOLTURA, ECOTURISMO STORIA, TRADIZIONI E PERSONE PARCO LOMBARDO DELLA VALLE DEL TICINO
NATURA, AGRICOLTURA, ECOTURISMO STORIA, TRADIZIONI E PERSONE PARCO LOMBARDO DELLA VALLE DEL TICINO Parco Lombardo della Valle del Ticino 91410 ettari suddivisi in: 22.249 Parco Naturale 69.161 Parco Regionale
Offerta didattico/educativa 2014-2015
U.O.C. VALORIZZAZIONE TERRITORIALE Il sistema dell educazione ambientale e della didattica naturalistica nel Parco delle Alpi Apuane Offerta didattico/educativa 2014-2015 Conoscere e fare Parco L idea
La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020
Regione Siciliana Ufficio di Bruxelles La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020 Giugno 2015 Giornate informative Impresa Europa - Bruxelles Politica europea di vicinato (PEV): 2004 in corso
LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA DEFINIZIONE IL LIVELLO GENERALE Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo
WORKSHOP ATTIVITA' DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA SUL PROGETTO RENEFOR
WORKSHOP ATTIVITA' DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA SUL PROGETTO RENEFOR Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco ed acqua) nelle alpi Occidentali, il risparmio energetico
INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL II FASE
INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL II FASE Progetto IT G2 LOM- 055 Asse: Imprenditorialità Misura 2.2: Rafforzare l economia sociale (Terzo Settore) nella direzione della sostenibilità e della qualità delle
2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali
2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali Il legame esistente tra il Consiglio d Europa e le altre organizzazioni internazionali è un legame molto stretto di collaborazione e cooperazione
CONVENZIONE l Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure (di seguito ARPAL) L Ente Parco delle Alpi Liguri RICHIAMATI:
CONVENZIONE TRA l Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure (di seguito ARPAL) con sede legale in Genova, Via Bombrini, 8, cap. 16149, C.F. e P. IVA 01305930107, in persona del legale rappresentante,
TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
Un caso esemplare: Bosco Tanali.
Le Aree Protette della Provincia di Pisa Bientina Torre Civica 28 ottobre 2012 Un caso esemplare: Bosco Tanali. Da area degradata a oasi di protezione di flora e fauna Carlo Galletti Legambiente Valdera
Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano
Prot. Gen.le n ORGANIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE DISTRETTUALE PER LA SALUTE ED IL BENESSERE SOCIALE Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano 1. Strutture esistenti e di prospettiva 1. L assetto
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST
Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Ing. Ciro Esposito Dirigente Generale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La misura delle politiche: controllare la gestione
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi
REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile
COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO
AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA
AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca
PARSJAD, Il Parco Archeologico dell Alto Adriatico: un luogo diffuso, unito dalla tecnologia Adele Magnelli. www.ettsolutions.com
PARSJAD, Il Parco Archeologico dell Alto Adriatico: un luogo diffuso, unito dalla tecnologia Adele Magnelli Progetto PArSJAd: Introduzione Il progetto PArSJAd - Parco Archeologico dell Alto Adriatico,
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie nella scuola
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
1) TUTELA DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI
CIVITAS: percorsi possibili di diritti e legalità L amministrazione Comunale di Reggio Calabria condivide e partecipa attivamente al Progetto Civitas 2015 a cura del Tribunale di Reggio Calabria. La rete
La Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette -CETS-
Corso Turismo sostenibile ed Aree Protette: strumenti di Valorizzazione e Gestione REGIONE MARCHE Ancona, 21-22 Novembre 2011 La Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette -CETS- -2 - Situazione
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica
Valutazione Crediti e proposte Progetti. Area Turismo
Valutazione Crediti e proposte Progetti Area Turismo a cura di Bruno Turra Questo documento intende affrontare l analisi delle priorità di valutazione nell area turismo individuandone le principali componenti
Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale
Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto
POLI TECNICO PROFESSIONALI
POLI TECNICO PROFESSIONALI sul territorio ligure. Genova, 17 luglio 2014 1 I POLI TECNICO PROFESSIONALI Interconnessione funzionale, formalizzata attraverso un accordo di rete, tra i soggetti della filiera
I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte
I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte Alfonso Facco, Tommaso Leporati, Valentina Torta Direzione Risorse Finanziarie Patrimonio Settore Programmazione Negoziata PTI e programmazione
Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica
Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Anno accademico 2006/2007 Laboratorio Marketing della salute Chi sono? Un ente locale il programma di mandato del Sindaco eletto prevede che le
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL CORPO FORESTALE DI IMPERIA ALLA POLIZIA PROVINCIALE DI IMPERIA Prot.n. 251/06
Collaborazione MUSE - PARCO PANEVEGGIO PACCHETTI EDUCATIVI DI 2 E 3 GIORNI
Collaborazione MUSE - PARCO PANEVEGGIO PACCHETTI EDUCATIVI DI 2 E 3 GIORNI MODALITA DI PRENOTAZIONE Parco Naturale Paneveggio- Pale di San Martino: tel. 0439 765977; fax: 0439 762419; E-mail: parcoscuola@parcopan.org
TRA PREMESSO CHE. RICHIAMATI gli atti considerati nella precedente convenzione sopra citata e precisamente:
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DEL COMPRENSORIO DEL GOLFO PARADISO LABORATORIO TERRITORIALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE AURELIA L anno 2015, il giorno del mese di Settembre,
La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano
La candidatura MaB Unesco dell Appennino Tosco-Emiliano L UNESCO Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite (UNESCO: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization)
1. Albergo diffuso del Monte Subasio
1. Albergo diffuso del Monte Subasio Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Potenziamento dei beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Incentivazione del
Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche
Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche Quadro legislativo Direttiva 2000/60/CE D.Lgs 152/2006, riportante Norme in materia ambientale Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume
PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE ZONALE
Comune di Castelfranco di Sotto Comune di Montopoli in Val d Arno Comune di Santa Croce sull Arno Comune di San Miniato CONFERENZA ZONALE EDUCATIVA VALDARNO INFERIORE PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE
Approccio al paziente traumatizzato nel Pronto Soccorso dell A.O.U. Careggi di Firenze. Tiziana Benedetti 1
Approccio al paziente traumatizzato nel Pronto Soccorso dell A.O.U. Careggi di Firenze 1 Organizzazione del Sistema Sanitario Toscano 2 La nostra Azienda in numeri Dati 2014: 5444 personale dipendente
POR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI
Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi seconde) e II grado (ad esclusione del quinto anno) statali e paritarie
Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi seconde) e II grado (ad esclusione del quinto anno) statali e paritarie ALLA SCOPERTA DEL TUO PAESE Regolamento Art. 1 Finalità Il Ministero
Servizio Presidenza, Cultura e scuola per la pace. Provveditorato Presidenza - Ufficio Presidio giuridico economico
Servizio Presidenza, Cultura e scuola per la pace. Provveditorato Presidenza - Ufficio Presidio giuridico economico DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA Determinazione n 2648 del 13/06/2013
SOCIALE 1: La Banca Del Tempo
SOCIALE 1: La Banca Del Tempo Un istituto di credito particolare: si deposita il tempo, le conoscenze, i saperi e le abilità. La regola base è lo scambio: si dà per ricevere, ogni socio offre ciò che sa
Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi
Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi Linea 3 - II Fase anno 2010 Cos è il Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo
FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA
All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente
BANDA LARGA NELLE AREE RURALI DELLA REGIONE MOLISE
ALLEGATO 1 BANDA LARGA NELLE AREE RURALI DELLA REGIONE MOLISE (Regime d aiuto n. 646/2009, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C 2010/2956) In risposta all obiettivo dell UE di garantire
Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
SETTORE BILANCIO PROVVEDITORATO ECONOMATO Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) SOMMARIO I - INTRODUZIONE GENERALE...3 1. PREMESSA...3
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0006147.14-05-2014
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0006147.14-05-2014 Ufficio V - Formazione ed aggiornamento del personale della scuola. - Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici di Ambito Territoriale - Ai Dirigenti scolastici
Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo
Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,