Osservatorio Nazionale. Indicatori del lavoro interinale in. Italia. Un aggiornamento al 2010

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1 Indicatori del lavoro interinale in Italia. Un aggiornamento al 2010

2 L occupazione interinale totale e quella media mensile: il numero di interinali che hanno svolto almeno un giorno di missione è circa il doppio del numero di occupati stabili Occupazione Occupazione interinale: interinale: Totale Totale e e media media mensile mensile lavoratori interinali con almeno un giorno di missione svolto nell'anno lavoratori interinali con almeno un giorno di missione svolto nell'anno Interinali occupati in media mensile Interinali occupati in media mensile

3 Aumenta il peso dell occupazione interinale utilizzata stabilmente sul totale degli interinali con almeno un giorno di missione nel corso dell anno (57% nel 2010) 43,6% Quota degli occupati in media mensile sul numero di interinali con almeno un giorno di missione nel corso di ciascun anno 46,9% 47,2% 49,3% 50,0% 51,2% 54,7% 57,0%

4 I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II Il PIL e l occupazione interinale: forte relazione fra ripresa dell economia e quella dell occupazione interinale. La crescita dell occupazione interinale mostra,inoltre, una elasticità molto elevata alla crescita del PIL. A un punto di recupero del PIL reale ha corrisposto una crescita del 10% dell occupazione interinale. Variazioni tendenziali delpil dell'occupazione interinale, dati trimestrali Interinali (scala (scala sinistra) PIL PIL (scala destra) 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 0,0% -10,0% ,0% -30,0% -40,0% 4,0% 4,0% 2,0% 2,0% 0,0% 0,0% -2,0% -2,0% -4,0% -4,0% -6,0% -6,0% -8,0% -8,0%

5 L incidenza sull occupazione complessiva ritorna ai livelli del Incidenza Incidenza dell'occupazione dell'occupazione interinale interinale sull'occupazione sull'occupazione complessiva complessiva 1,25% 1,26% 1,25% 1,26% 1,10% 1,12% 1,10% 1,12% 1,16% 1,16% 0,84% 0,84% 0,92% 0,92% 0,95% 0,95% 0,52% 0,52% 0,62% 0,62% 0,71% 0,71% 0,37% 0,37% 0,18% 0,18% 0,04% 0,04%

6 Gli equivalenti a tempo pieno mostrano una crescita doppia rispetto al numero di occupati con almeno un giorno di missione +23% contro il 12,7%. Interinali equivalenti a tempo pieno

7 Cresce la quota di interinali anziani sia nella componente con almeno 40 anni che in quella con almeno 50 anni di età 2,5% 2,6% Quota dei lavoratori interinali con almeno 50 anni di età 4,7% 4,3% 3,8% 3,3% 2,8% 5,6% 6,2% Quota dei lavoratori interinali con almeno 40 anni di età 22,3% 24,1% 17,7% 18,9% 20,2% 12,5% 12,8% 13,9% 15,7%

8 Forte relazione inversa fra tasso di penetrazione (rapporto fra equivalenti a tempo pieno e Forze di lavoro,metodo CIETT) e tasso di disoccupazione : il tasso di penetrazione cresce al ridursi del tasso di disoccupazione 1,00% 1,00% 0,90% 0,90% 0,80% 0,80% 0,70% 0,70% 0,60% 0,60% Tasso di penetrazione del lavoro interinale (equivalenti a tempo pieno su Tasso di penetrazione del lavoro interinale (equivalenti a tempo pieno su forze di lavoro) e tasso di disoccupazione forze di lavoro) e tasso di disoccupazione Tasso di penetrazione (scala sx) Tasso di disoccupazione (dati in %, scala dx) Tasso di penetrazione (scala sx) Tasso di disoccupazione (dati in %, scala dx) 0,50% 0,50% 0,40% 0,40% 0,30% 0,30% 0,20% 0,20% 0,10% 0,10% 0,00% 0,00% ,0 12,0 11,0 11,0 10,0 10,0 9,0 9,0 8,0 8,0 7,0 7,0 6,0 6,0

9 Rimane pressoché stabile la quota di immigrati anche in periodo di crisi Quota Quota dei dei lavoratori lavoratori immigrati immigrati sul sul totale totale 23,1% 23,1% 23,7% 23,7% 19,0% 19,7% 19,7% 20,3% 19,0% 19,7% 19,7% 20,3% 19,8% 19,8% 18,6% 18,6% 16,0% 16,0% 20,8% 20,8% 21,0% 21,0% 10,0% 10,0% 11,2% 11,2%

10 La quota di lavoratrici interinali sul totale perde circa 2 punti a causa della ripresa che ha interessato soprattutto l industria, che occupa soprattutto interinali maschi, ma recupera rispetto al periodo precedente la recessione Quota delle lavoratrici interinali sul totale Quota delle lavoratrici interinali sul totale 47,7% 47,7% 45,9% 45,9% 44,3% 44,3% 43,4% 43,5% 43,4% 43,0% 43,5% 42,5% 43,0% 42,5% 41,9% 41,9% 39,9% 39,9%

11 Si intensifica l utilizzo dei lavoratori interinali attraverso la crescita del numero di giornate retribuite per lavoratore 110,0 105,0 100,0 95,0 Giornate retribuite per lavoratore interinale 90,0 85,0 80,

12 Cresce la quota di missioni con una durata compresa fra i 30 e i 90 giorni, si riduce la quota delle missioni con una durata superiore ai 3 mesi e quelle con una durata inferiore a un mese (stime Osservatorio EBITEMP) Distribuzione Distribuzione delle delle missioni missioni di di lavoro lavoro interinale interinale per per durata durata in in giorni, giorni, 2007, 2007, e e ,3% 55,3% 47,8% 47,7% 47,8% 47,7% 41,9% 42,3% 41,9% 42,3% 22,3% 22,2% 22,3% 22,2% 10,3% 10,3% 10,0% 10,0% Sino a un mese Da 31 a 90 giorni Superiore a tre mesi Sino a un mese Da 31 a 90 giorni Superiore a tre mesi

13 La crisi ha determinato la riduzione della quota dell industria nella domanda di occupazione interinale, aumenta la quota dei servizi alle imprese Distribuzione Distribuzione dei dei lavoratori lavoratori interinali interinali equivalenti equivalenti a a tempo tempo pieno pieno per per settore settore produttivo produttivo ,0% 58,0% 47,1% 47,1% 43,0% 43,0% 2,7% 3,6% 3,4% 2,7% 3,6% 3,4% 12,4% 11,0% 12,4% 11,3% 11,0% 11,3% 3,3% 3,3% 2,0% 3,3% 3,3% 2,0% 19,1% 18,6% 19,1% 18,6% 13,0% 13,0% 13,3% 13,3% 11,8% 11,8% 8,1% 8,1% 4,5% 3,9% 4,5% 3,1% 3,9% 3,1% Alberghi, ristoranti Commercio Costruzioni Credito, servizi alle Alberghi, ristoranti Commercio Costruzioni Credito, imprese servizi alle imprese Industria manifatturiera Industria manifatturiera PA, sanità, PA, istruzione sanità, istruzione Trasporti Trasporti

14 Rimane pressoché immutata, rispetto al periodo precedente la recessione, la distribuzione territoriale dell occupazione interinale. Il Nord Ovest si conferma la principale area di provenienza della domanda di lavoro interinale con una quota prossima al 44% 19,3% 20,7% Distribuzione dei lavoratori interinali per ripartizione territoriale: 2007, 2009 e ,2% 28,1% 24,4% ,8% 43,9% 43,6% 43,7% 8,7% 11,3% Centro Nord Est Nord Ovest Sud e Isole 10,4%