Entrate Tributarie Internazionali. Gennaio Ufficio III - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate

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1 Entrate Tributarie Internazionali Ufficio III - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 1 Marzo 2009

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3 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni che le gestiscono, consentono di effettuare una analisi dell andamento del gettito tributario relativo al mese di gennaio I dati pubblicati da ciascun Paese, diversi per livello di dettaglio o di aggregazione, per classificazione e struttura delle imposte, non sono stati oggetto di alcuna operazione di riclassificazione, che sarebbe in realtà necessaria per effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Lo scopo di questo report è, infatti, solo quello di fornire una visione immediata, per ciascuno dei Paesi oggetto di osservazione, dei tassi di variazione tendenziale del gettito tributario totale del settore statale e di quello dell Imposta sul valore aggiunto. La tipologia di indagine adottata, grazie alla omogeneità temporale dei dati rilevati per ciascun Paese, rende coerentemente confrontabili i rispettivi tassi di variazione tendenziale. Entrate tributarie L analisi dei dati relativi alle entrate tributarie del primo mese del 2009 e delle loro variazioni rispetto a gennaio 2008, consente di fare alcune considerazioni: tutti i Paesi, tranne la Germania (+3,4%) presentano dei tassi di variazione negativi; 5% Entrate tributarie 3,4% l Irlanda è il Paese con la contrazione più consistente (-19,0%), l Italia con quella più contenuta (-2,3%); Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna presentano delle contrazioni superiori al -10%; la Francia fa registrare un -9,2%. 0% -5% -10% -15% -20% -25% -19,0% L aspetto più rilevante è la divisione netta dei Paesi osservati in due gruppi: da una parte Germania ed Italia, rispettivamente con una crescita del 3,4% ed una flessione di -2,3 punti percentuali; gli altri Paesi evidenziano consistenti contrazioni che vanno dal -9,2% della Francia al -19,0% della Spagna. -14,9% Irlanda Spagna Regno Unito -10,9% -10,6% -9,2% -2,3% Portogallo Francia Italia Germania 3

4 Imposta sul valore aggiunto Per quasi tutti i Paesi oggetto di osservazione, l andamento dell Imposta sul valore aggiunto inizia a risentire degli effetti della crisi economica. Dall esame del grafico e dei dati relativi all andamento del gettito nel periodo emergono le seguenti valutazioni: Francia (+2,8%) e Germania (+1,4%) sono gli unici Paesi ad evidenziare una crescita del gettito; Il Portogallo è il Paese con la minore contrazione (-8,0%); Irlanda, Italia, Regno Unito e Spagna presentano delle contrazioni superiori al 13%; la Spagna, con -33,2%, fa registrare il valore più basso fra quelli rilevati per i Paesi oggetto di osservazione; 5% 0% -5% -10% Imposta sul valore aggiunto -8,0% 1,4% 2,8% Come per il gettito tributario totale, anche per l IVA è possibile dividere i Paesi osservati in due gruppi: Francia e Germania con una crescita del gettito, gli altri Paesi con consistenti contrazioni che vanno dal -8,0% del Portogallo al -33,2% della Spagna. -15% -20% -25% -30% -35% -33,2% Spagna -17,2% -15,6% Regno Unito -13,4% Irlanda Italia Portogallo Germania Francia Analisi per Paese Francia: nella Situation Mensuelle de l Etat i valori assoluti di gettito ed i tassi di variazione rispetto all anno precedente vengono riportati senza alcun commento. Germania: dopo il rallentamento del gettito tributario totale verificatosi negli ultimi mesi dell anno precedente, nel mese di gennaio 2009 si è registrata una crescita di 3,4 punti percentuali che può essere attribuita a differenti fattori. Il gettito delle imposte sui redditi da lavoro dipendente è cresciuto del 6,1%, anche a causa dei recenti aumenti salariali, nonostante l introduzione, da gennaio 2009, dei benefici fiscali per i figli a carico. Le previsioni pessimistiche relative al mercato del lavoro si sono rivelate infondate: il livello di occupazione, infatti, è ancora superiore a quello dell anno precedente. Il gettito delle imposte sulle società è cresciuto di 0,3 miliardi di euro rispetto all anno precedente per l esaurirsi dell effetto di un consistente ammontare di rimborsi relativi ad un Land. Il collasso dei profitti verificatosi nei mesi precedenti non avrà alcun impatto sul gettito fino al mese di Marzo, quando verranno versati gli acconti di imposta del primo trimestre. Il calo delle importazioni da Paesi non UE ha causato un calo nel gettito della relativa IVA (-8,6%), più che compensato dalla conseguente diminuzione delle richieste di rimborso dei crediti di imposta e 4

5 dalla crescita dell IVA sugli scambi interni (+4,5%). Il risultato complessivo dell IVA (+1,4%) evidenzia comunque come i consumi continuino a rimanere deboli. Portogallo: le entrate tributarie totali si sono ridotte del 10,6% rispetto al mese di Gennaio 2008; questo risultato è dovuto sia al calo delle imposte dirette (-11,6%) che di quelle indirette (-9,9%). Relativamente alle imposte dirette, le imposte sui redditi prodotti dalle società sono calate del 73,2%; tale contrazione è dovuta ad una riduzione del gettito di 23,1 milioni di euro, alla crescita dei rimborsi (+50 milioni di euro) e dei trasferimenti alla Regioni autonome (+31,3 milioni di euro); è necessario però precisare che a causa della irregolarità del gettito di tale imposta nel corso dei mesi, i dati rilevati non rappresentano il comportamento previsto per la restante parte dell anno. All andamento negativo delle imposte indirette ha contribuito in maniera determinante il gettito dell imposta sul valore aggiunto, contrattosi di 77,2 milioni di euro rispetto a Gennaio 2008; le imposte sui tabacchi e quelle sui prodotti petroliferi hanno fatto registrare delle contrazioni rispettive di 62,5 (-44,8%) e 54,3 (-20,7%)milioni di euro. Il fattore principale che spiega questa tendenza è la crisi economica manifestatasi nell ultimo trimestre Nel caso delle imposte sui tabacchi il forte calo è dovuto ad un notevole crescita dei consumi registrata a partire da Dicembre Spagna: le entrate tributare nel mese di Gennaio hanno subito un calo, rispetto all anno precedente, di -14,9%; il tasso di variazione del gettito, al netto degli effetti dovuti ai versamenti di talune imposte nei mesi successivi e di alcune misure normative introdotte nel 2008, sarebbe stato pari a -1,6%. Gli elementi principali che hanno determinato il risultato del mese sono stati il calo delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente (-8,0%) e la contrazione dell IVA (-33,2%). Il calo delle ritenute dalle grandi imprese (-2,4%) e dalle Piccole e medie imprese (-15,0%) è dovuto agli effetti che la crisi economica ha sulla domanda e sulla occupazione. Il calo di 55,9 punti percentuali del gettito della imposta sui redditi delle società è dovuto al calendario dei versamenti: nel primo trimestre dell anno, infatti, si prevede di incassare solo il 5,5% del gettito complessivo annuale. Il crollo dell IVA (-33,2%) è dovuto esclusivamente alla circostanza che la maggior parte dei versamenti verranno effettuati nel mese di Febbraio. Continua il trend negativo dell IVA sulle importazioni (-22,7%) iniziato nell ultimo trimestre