Scheda Scenario Incidente Rilevante Stabilimento Mapei S.p.a Procedure per il Rischio di Incidente Rilevante
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1 Scheda Scenario Paragrafi di Riferimento Codice Scheda Evento atteso (Tratto da Studio Tecnico RIR - Borromeo) Attività U.C.L. Ubicazione intervento Personale mobilitato Attività personale mobilitato Grado di coinvolgimento della popolazione Cancelli e vie alternative Aree di raccolta popolazione Area di raduno soccorritori Ordinanze Necessarie Modalita Riunione U.C.L. Cartografia Possibili Scenari Concomitanti Procedure per il Rischio di Incidente Rilevante Scenario 01: Perdita di sostanza infiammabile e/o ecotossica in area di scarico ATB - TOP 1.1 Pool Fire. Scenario 02: Perdita di sostanza infiammabile e/o ecotossica lungo la linea o da accoppiamento/tenuta - TOP 1.2 Pool Fire. Scenario 03: Perdita di sostanza infiammabile e/o ecotossica nella area di scarico ATB - TOP 1.1 Flash Fire. Scenario 04: Perdita di sostanza infiammabile e/o ecotossica lungo la linea o da accoppiamento/tenuta - TOP 1.2 Flash Fire. Scenario S5: stoccagio e movimentazione perossidi - Decomposizione di perossidi (quantitativo di riferimento pari a 500kg) - Sovrapressione di picco - TOP 3.1. Supporta e collabora col P.C.A. (Posto di Comando Avanzato), struttura guidata dal ROS dei VV.F. che gestisce in prima persona le operazioni di soccorso all'interno dell'area colpita. Sono identificate le seguenti aree circostanti ed esterne lo Stabilimento Mapei S.p.A. SCENARIO S02 - TOP 1.2 Pool Fire Zona I ELEVATA LETALITA': 20 m Zona II LESIONI IRREVERSEBILI: 31 m Zona III LESIONI REVERSIBILI: 40 m SCENARIO S05 - TOP 3.1 Sovrapressione di picco Zona I ELEVATA LETALITA': 18 m Zona II LESIONI IRREVERSEBILI: 36 m Zona III LESIONI REVERSIBILI: 75 m R.D. n.635 del ,44 m DIST. DI SICUREZZA Rottura vetri SOVRAPRESSIONE DI PICCO - 0,01 bar 200 m - Tecnici/Operai Comunali Collaborazione con il PCA nelle attività di presidio dei cancelli del traffico, informazione alla popolazione ed assistenza alla popolazione Dai dati evinti dalla Scheda di Informazione sui Rischi di Incidente Rilevante le possibili fughe di sostanze dallo stabilimento possono raggiungere gli insediamenti abitativi. Vengono posizionati dei cancelli con lo scopo di agevolare il transito dei soccorritori verso il PCA e per impedire l'accesso alle zone colpite. Per questa emergenza sono disponibili le seguenti aree: - Scuola Materna - Primaria "Galilei" - centro Sportivo Comunale - via - I.C. "Rita Levi Montalcini" - Impianto Sportivo Comunale "Paolo In funzione della gravità della situazione si decide quali/quante aree attivare. Il PCA verrà deciso in concerto con l'ucl di Mediglia, comune sul quale è sito lo Stabilimento. Il ROS dei VVF pùò scegliere il luogo più opportuno, anche in luoghi diversi da quelli individuati. Ordinanza di Evacuazione; Ordinanza di Chiusura Strade. Non necessaria X Virtuale X In sede Tav Rischio Industriale Non ragionevolmente prevedibile la concomitanza con altri eventi. Consultare il Tomo Giallo - Risorse
2 Procedure Operative U.C.L. RESPONSABILE POLIZIA LOCALE RESP. TERRITORIO AZIONE MEMBRO UCL SE VI E' RISCHIO PER LA SALUTE PUBBLICA In accordo col PCA attiva le aree di emergenza (.2), -- e dispone le evacuazioni. - Resp. Territorio (.3). CHIAMATE ENTE INTERESSATO SCHEDE RISORSE Su segnalazione di cittadini o da parte della Carbodoll Srl effettua - Resp. Territorio - Agenti P.L. -- O - A2.2 sopralluogo nell'area interessata. Collabora nell'organizzazione del sopralluogo. SINDACO / R.O.C. Attiva l'ucl e avverte i VV.F. - Tutti -- - Tecnici Comunali -- SE L'INCIDENTE COINVOLGE SOSTANZE CHIMICHE - VV.F. A2.1 - B2 C1 - Regione O - C2.2 C2.6 In accordo al PEE, organizza i cancelli per il traffico e - Sindaco / R.O.C. - Comuni Limitrofi POLIZIA LOCALE - Agenti P.L. informa la popolazione. - C. Volontariato - Provincia O - A2.2.1 C. Coadiuva Gruppi Volontari -- A4 - B3 Appena costituito, manda il SINDACO / R.O.C. C.te della Polizia Locale o delegato a fare parte del PCA O e si coordina con esso. - Tecnici Comunali RESP. TERRITORIO SINDACO / R.O.C. Su richiesta del PCA sospende l'erogazione dei servizi essenziali -- - Gestore Elettricità - Gestore Gas - Gestore Acquedotto -- - Provincia - Regione A2.1 - B2 C1 O - C2.2 C2.4 - C2.5 O - A2.1 RESP. TERRITORIO Responsabile.2 - C. Volontariato A2.3 - A3 -A5 - Tecnici Comunali -- - Resp. Serv. Sociali A6 - A7.1 B4 - B5 - C1 C. Coadiuva Gruppi Volontari -- A4 - B3 RESP. SERV. Coadiuva Pers. Sanitario -- B1 - C2.3 POLIZIA LOCALE Responsabile.3 - C. Volontariato - C. Carabinieri - Agenti P.L. -- O - A2.2 C. Coadiuva Gruppi Volontari -- A4 - B3 C. CARABINIERI Coadiuva Carabinieri SINDACO / R.O.C. POLIZIA LOCALE C. VOLONTARIATO Informa periodicamente gli enti sovraordinati e i media su quanto fatto. A seguito di nulla-osta del PCA collabora nelle operazioni di soccorso A seguito di nulla-osta del PCA collabora nelle operazioni di soccorso Provincia - Regione C2.2 - C2.4 C2.5 - C. Volontariato - Agenti P.L. -- O - A2.2 - Gruppi Volontari -- O - A4 - B3 AD INTERVENTI DI MITIGAZIONE E MESSA IN SICUREZZA AVVENUTI Informa sulla revoca dello Stato SINDACO / R.O.C. di Emergenza e ordina il rientro - Provincia - Tutti - Squadre Operativi degli sfollati. Informa la - Regione MEMBRI U.C.L popolazione coinvolta..4 O - C2.2 C2.4 - C2.5 E
3 .1 POSIZIONAMENTO CANCELLI Predisposizione di cancelli per il traffico con finalità di blocco totale del traffico in ingresso alla zona interessata. Ad ogni cancello un agente di Polizia Locale ed un Volontario di P.C. -- Il presidio dei cancelli è effettuato con i seguenti criteri: - Non deve essere consentito l'accesso a nessun mezzo privato, compresi i residenti al di fuori delle aree di impatto. - Informare i residenti sulle motivazioni del blocco seguendo le istruzioni del PCA/UCL. - L'accesso è quindi consentito SOLO ai mezzi di soccorso. - Fare un periodico rapporto al PCA/UCL. I cancelli sono posizionati come da cartografia allegata: Posizionamento Cancelli N 1: Via Melegnano - Ciusura in direzione SUD N 2: Via Melegnano - Chiusura in direzione SUD Torcia elettrica - Paletta - Transenne e/o nastro segnaletico - Cartelli segnaletici Presidio Cancelli/Supporto Viabilità
4 .1 PERLUSTRAZIONE ED INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE Ubicazione Intervento Al di fuori delle zone a rischio o comunque in accordo al PCA, eseguire una perlustrazione del territorio e fornire informazioni alla popolazione. Almeno due squadre composte da un agente di Polizia Locale ed un Volontario di P.C. Uno per ogni squadra - Informare la popolazione dell'incidente e comunicare alla gente di non circolare in auto per tenere le strade libere al fine di favorire l'accesso all'area dell'incidente da parte dei soccorsi. - Fare un periodico rapporto al PCA/UCL. Tutta l'area all'interno dei posti di blocco e al di fuori delle zone a rischio e tutto il territorio comunale, con particolare attenzione per la seguente viabilità: - Via Melegnano - Via di accesso a Fraz. Bellaria Perlustrazione Informazione Diretta alla Pololazione Torcia elettrica Megafono o altoparlante
5 .2 ATTIVAZIONE AREE DI EMERGENZA Consiste nel predisporre i materiali e le attrezzature necessarie all accoglienza ed al ricovero della popolazione sfollata. - Tecnici/Operai Comunali Una squadra Si - Reperire, trasportare e posizionare i materiali presso le aree prescelte - Organizzare un servizio di accoglienza registrazione e smistamento. - Verificare necessità di assistenza sanitaria ed eventualmente comunicarla all UCL. - Distribuire generi di prima necessità. - Fornire agli ospiti assistenza continua. - Fare periodico rapporto all UCL. Per questa emergenza sono disponibili le seguenti aree: - Scuola Materna - Primaria "Galilei" - centro Sportivo Comunale - via della Resistenza - Tendopoli - Elisuperficie occasionale - I.C. "Rita Levi Montalcini" - Impianto Sportivo Comunale "Paolo Ubicazione Aree di raccolta popolazione Borsellino" - Via G. Carducci - Tendopoli - Elisuperficie occasionale Aree di ricovero - I.C. "Fabrizio De André" - Viale Abruzzi - In funzione della gravità della situazione si decide quali/quante aree Brande/Cuscini/Materassi/Coperte Generi di prima necessità (acqua, carta igienica, viveri, ecc.) Allestimento Area di Ricovero
6 .3 Ubicazione intervento EVACUAZIONE Consiste nella notifica dell ordinanza di evacuazione e verifica dell esecuzione. (Eventualmente Forze dell Ordine) L'impiego di operatori comunali e l'eventuale numero necessario per l'operazione sono stabiliti dal PCA. Si (Se necessario) - Comunicazione ad ogni unità abitativa dell allarme in atto e della necessità di evacuazione. - Disposizioni per un corretto allontanamento. - Informazione circa l ubicazione dell Area di Accoglienza/Ricovero. - Comunicare all UCL se le persone evacuate intendano usufruire dell Area di Accoglienza/Ricovero o se provvedono da soli al proprio alloggiamento presso strutture private (alberghi, parenti, amici ); in tal caso comunicare anche un recapito telefonico per comunicazioni di urgenza. - Comunicare all UCL il progressivo sgombero degli eventuali numeri civici interessati. - Se possibile a evacuazione ultimata presidio e controllo delle aree disabitate. Zone colpite in accordo con il PCA. Torcia elettrica Copia della Ordinanza di Evacuazione Copie Scheda D2 Tomo Giallo - Risorse Evacuazione Popolazione
7 .4 INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE CESSATA EMERGENZA Ubicazione Intervento Informare la popolazione del cessato pericolo e del ritorno alla normalità. Tre squadre composte da un agente di Polizia Locale ed un Volontario di P.C. Uno per ogni squadra - Comunicare la cessazione dello stato di emergenza ed il ritorno alla normalità. - Riportare le eventuali norme di comportamento che il PCA ha ritenuto di impartire per precauzione. - Fare un periodico rapporto al PCA/UCL. Tutto il territorio comunale con particolare attenzione per l'area all'interno dei posti di blocco. Informazione Diretta alla Popolazione Torcia elettrica Megafono o altoparlante
Scheda Scenario Incidente Rilevante Stabilimento Carbodoll S.r.l Procedure per il Rischio di Incidente Rilevante
Scheda Scenario Paragrafi di Riferimento Codice Scheda Evento atteso (Tratto da Studio Tecnico RIR - Borromeo) 4.2.5-5.6.5 Procedure per il Rischio di Incidente Rilevante Scenario TOP 1: Rilascio di liquido
Scheda Scenario Rischio Idrogeologico F. Lambro - Fase di Allerta Codice 3
Scheda Scenario Paragrafi di Riferimento Codice Scheda Evento atteso Attività U.C.L. Ubicazione intervento Personale mobilitato Attività personale mobilitato Grado di coinvolgimento della popolazione Cancelli
Procedure Operative Standard P.O.S.
Monitoraggio Consiste nel presidio di una località in cui sia possibile l inizio o sia in atto un dissesto idrogeologico. Non necessario Osservare l evoluzione dell evento. Fare rapporti all UCL ad intervalli
PROCEDURE OPERATIVE STANDARD - P.O.S.
P.O.S. 1 MONITORAGGIO Consiste nel presidio di una località in cui sia possibile l inizio o sia in atto un dissesto idrogeologico. Non necessario Osservare l evoluzione dell evento. Fare rapporti all UCL
Procedure Operative Standard P.O.S.
P.O.S. 1 Monitoraggio Ubicazione Postazioni di Monitoraggio Consiste nel presidio di una località in cui sia possibile l inizio o sia in atto un dissesto idrogeologico. Minimo 2 Non necessario Osservare
Scheda Scenario Rischio Idrogeologico - Fase di Allerta - Codice 2. X Non necessaria Virtuale In sede Tav Rischio Idrogeologico
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