RECUPERO DI MATERIA E/O ENERGIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RECUPERO DI MATERIA E/O ENERGIA"

Transcript

1 1

2 2 RECUPERO DI MATERIA E/O ENERGIA

3 RECUPERO DI ENERGIA (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) DIGESTIONE ANAEROBICA PRODUZIONE DI BIOCOMBUSTIBILI PRODUZIONE DIRETTA DI ELETTRICITA DA MICROBIAL FUEL CELL INCENERIMENTO CON RECUPERO DI ENERGIA CO-INCENERIMENTO IN CENTRALI TERMOELETTRICHE A CARBONE GASSIFICAZIONE PIROLISI UTILIZZO COME FONTE DI ENERGIA E DI MATERIA GREZZA NELLA PRODUZIONE DI CEMENTO E MATERIALI DA COSTRUZIONE (9) OSSIDAZIONE A UMIDO SUPERCRITICA (10) TRATTAMENTO IDROTERMALE 3

4 Combustione o co-combustione: recupero consolidato? Soluzione nota da tempo, ma a volte ancora di difficile accettazione. Esempio recente di difficoltà pianificatoria: Provincia di Trento Provincia di Bolzano 4

5 Ruolo pre-essiccamento 5 Integrato Decentrato La questione «azoto» CASO PROVINCIA DI PIACENZA CASO PROVINCIA DI TRENTO

6 Co-combustione in inceneritori a griglia Evoluzione volumi fosse di conferimento: oggi realizzate per tempi di permanenza molto più elevati, da cui una maggiore facilità a miscelare i fanghi ai rifiuti urbani residui (alcuni impianti comunque inseriscono i fanghi direttamente in tramoggia di carico) Evoluzione sistemi di controllo della combustione: la disponibilità di termocamere per il controllo della temperatura sulla griglia favorisce il controllo in tempo reale 6

7 Co-combustione in inceneritori a griglia Estrema variabilità nell approccio Esempio di 3 casi tutti con disponibilità fanghi in zona: CASO A: accettati fanghi anche solo disidratati CASO B: alimentati fanghi pre-essiccati a tenore di umidità ottimale CASO C: accettati solo fanghi essiccati al 10% di umidità 7

8 Co-combustione in inceneritori 8 Bilancio inerti meno favorevole (ma non critico) rispetto ai rifiuti urbani residui Bilancio energetico meno favorevole per sistemi a tamburo rotante

9 Combustione in inceneritori dedicati 9 Possibile pre-essiccamento integrato Letto fluidizzato possibile anche su potenze modeste; fattori di emissione inquinanti particolarmente favorevoli per alcune sostanze Soluzioni alternative il caso della Val Pusteria : pirocombustione Forno a piani multipli: consolidato o superato?

10 Co-combustione in cementifici La questione NOx - Portate fumi potenzialmente elevate - Limiti concentrazioni NOx in emissione elevati - Contributo aggiuntivo azoto nei fanghi flussi potenzialmente elevati (g/s) incidenza locale elevata? Potenzialità dei monitoraggi integrativi:

11 Co-combustione in cementifici SNCR e/o SCR? selective (non) catalytic reduction Effetti sull impatto locale Effetti sull impatto globale 11

12 Co-combustione in cementifici 12 Problematiche relative alla composizione dei fanghi Ruolo P2O5 (anidride fosforica) Contenuto medio indicativo nei fanghi: 4% E un parametro critico per la produzione del clinker Deve essere individuata la % massima di sostituzione del combustibile tradizionale Ruolo Cl Contenuto medio indicativo nei fanghi: 0,1% A valori troppo elevati può causare problemi di continuità delle operazioni (depositi) Deve essere individuata la % massima di sostituzione del combustibile tradizionale

13 Combustione in forni da laterizi Potenzialità dell opzione (recupero di materia ed energia): Risparmio di metano Risparmio di argilla 13

14 RECUPERO DI MATERIA (1) (2) (3) (4) (5) USO AGRICOLO DIRETTO COMPOSTAGGIO CO-COMPOSTAGGIO PRODUZIONE DI LATERIZI ALTRI UTILIZZI 14

15 15 CONCLUSIONI

16 16 GRAZIE PER L ATTENZIONE marco.ragazzi@unitn.it

Le tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento.

Le tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento. Le tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento. Schema dei processi in essere e sviluppi tecnologici. Prof. Roberto Fazioli Roberto.Fazioli@unife.it Dipartimento di Economia e Management, Università

Dettagli

La compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa

La compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa SOSTENIBILITA ED EFFICIENZA DELL ENERGIA DA BIOMASSE IN PIEMONTE La compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa Torino, 17 novembre 2011 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Giuseppe GENON Ing.

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE ö 71 ö ö 72 ö A) Scopi ed obiettivi INDICE B) Identificazione della normativa ambientale rilevante nel settore B.1 Normativa Comunitaria B.2 Normativa Nazionale C) Ricognizione della situazione del settore,

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale -n.130 ö 71 ö ö 72 ö INDICE A) Scopi ed obiettivi B) Identificazione della normativa ambientale rilevante nel settore B.1 Normativa Comunitaria B.2 Normativa Nazionale C) Ricognizione della situazione del settore,

Dettagli

Termovalorizzatore di Coriano

Termovalorizzatore di Coriano Termovalorizzatore di Coriano L impianto di termovalorizzazione di rifiuti è ubicato in Via Raibano 32 a Coriano in Provincia di Rimini. Costituito, sin dal 1992, da 3 linee di incenerimento con recupero

Dettagli

Master Diffuso Forum PA. Valorizzazione dei rifiuti nell industria del cemento j Ing. D. Gizzi - AITEC

Master Diffuso Forum PA. Valorizzazione dei rifiuti nell industria del cemento j Ing. D. Gizzi - AITEC Master Diffuso Forum PA Valorizzazione dei rifiuti nell industria del cemento j Ing. D. Gizzi - AITEC Recupero rifiuti in cementeria perché? quali tipologie? quanto? come? L origine dei rifiuti La gerarchia

Dettagli

CORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE

CORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE Universita degli Studi di Pavia - Facolta di Ingegneria CORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE Prof. Giordano Urbini TERMODISTRUZIONE DEI RIFIUTI Indice 1. INCENERIMENTO E PIROLISI 2. CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

L IMPATTO DELLE EMISSIONI NEL PROCESSO DI TERMODISTRUZIONE DEGLI RSU Prof. Michele Giugliano

L IMPATTO DELLE EMISSIONI NEL PROCESSO DI TERMODISTRUZIONE DEGLI RSU Prof. Michele Giugliano TERMOVALORIZZAZIONE DEGLI RSU: LE RAGIONI DEL SI LE RAGIONI DEL NO ENNA, 13 GIUGNO 2009 L IMPATTO DELLE EMISSIONI NEL PROCESSO DI TERMODISTRUZIONE DEGLI RSU Prof. DIIAR Sezione Ambientale del Politecnico

Dettagli

SPECIFICHE DEL SISTEMA

SPECIFICHE DEL SISTEMA SPECIFICHE DEL SISTEMA L impianto proposto prevede una prima fase di lavorazione dove il materiale viene controllato e preparato per i trattamenti successivi, al fine di ottenere la massima produzione

Dettagli

Valorizzazione energetica dei PFU la strada del coincenerimento nell industria del cemento

Valorizzazione energetica dei PFU la strada del coincenerimento nell industria del cemento Convegno ASSORIGOM Ischia 3 aprile 2009 Valorizzazione energetica dei PFU la strada del coincenerimento nell industria del cemento Ing. Daniele Gizzi PFU e rifiuti in cementeria perché? quanto? come? con

Dettagli

IL RECUPERO ENERGETICO DA RIFIUTI URBANI IN ITALIA

IL RECUPERO ENERGETICO DA RIFIUTI URBANI IN ITALIA CONVEGNO IL RECUPERO ENERGETICO DA RIFIUTI URBANI IN ITALIA Rapporto ENEA - Federambiente Pasquale De Stefanis ENEA - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Impianti presenti in Italia al 31.12.2008 Area

Dettagli

sistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici

sistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici RICICLO QUATERNARIO: sistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici In questo caso i rifiuti plastici sostituiscono i combustibili

Dettagli

ANALISI LCA. Fonte: Politecnico di Milano CDR

ANALISI LCA. Fonte: Politecnico di Milano CDR ANALISI LCA L analisi del ciclo di vita (LCA) applicata al processo di co-combustione della filiera tipo Fusina, mostra risultati favorevoli per la filiera di co-combustione, che risulta, quantomeno per

Dettagli

CRITERI DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO REGIONALE. Prof. Carlo Collivignarelli

CRITERI DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO REGIONALE. Prof. Carlo Collivignarelli CRITERI DI PIANIFICAZIONE A LIVELLO REGIONALE Prof. Carlo Collivignarelli Pianificazione a livello REGIONALE LOMBARDIA Sostenibilità ed evoluzione tecnologica nel sistema di depurazione lombardo: il riutilizzo

Dettagli

Waste to Energy: introduzione Prof. L.Tognotti Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale

Waste to Energy: introduzione Prof. L.Tognotti Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/ Ingegneria Energetica Anno Accademico 2014-2015 Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione Impianti di trattamento effluenti Waste to Energy:

Dettagli

Rapporto sul recupero energetico da rifiuti

Rapporto sul recupero energetico da rifiuti Rapporto sul recupero energetico da rifiuti urbani in Italia a Le tecnologie og e gli impianti Pasquale De Stefanis ENEA - Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Presentazione del «Rapporto sul recupero energetico

Dettagli

Dimensionamento ottimale e scelta delle migliori tecnologie disponibili

Dimensionamento ottimale e scelta delle migliori tecnologie disponibili Enna, 13 Giugno 2009 Termovalorizzazione degli RSU: le ragioni del SI, le ragioni del NO Dimensionamento ottimale e scelta delle migliori tecnologie disponibili Mario Grosso DIIAR Sez. Ambientale Indice

Dettagli

Dott.ssa Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Impianto di depurazione di Milano Nosedo

Dott.ssa Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Impianto di depurazione di Milano Nosedo Fanghi di depurazione: quali soluzioni per il futuro? Dott.ssa Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Impianto di depurazione di Milano Nosedo Milano e le acque di scarico Il sistema di depurazione

Dettagli

LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Prof. Ing.. Gaspare Viviani

LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Prof. Ing.. Gaspare Viviani LA GESTIONE DEI RIFIUTI Prof. Ing.. Gaspare Viviani LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO (PVS) LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Aumento considerevole della produzione di RSU nei Paesi dell OCSE

Dettagli

Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi

Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi 1. Valori limite di emissione SO 2 espressi in mg/nm³ (tenore di O 2 di riferimento: 6%) che devono essere applicati agli impianti anteriori

Dettagli

Le tecnologie per la conversione delle biomasse

Le tecnologie per la conversione delle biomasse Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Energetica Le tecnologie per la conversione delle biomasse Indice Il contributo delle biomasse La combustione La digestione anaerobica I biocombustibili La gasificazione

Dettagli

Il ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive

Il ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive Il ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive MODULO 5 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI 1 /2 6 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI

Dettagli

I recuperi energetici e i livelli emissivi nel trattamento termico dei rifiuti urbani

I recuperi energetici e i livelli emissivi nel trattamento termico dei rifiuti urbani I recuperi energetici e i livelli emissivi nel trattamento termico dei rifiuti urbani Guido Saracco Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Politecnico di Torino 1/30 L importanza del

Dettagli

I dati più indicativi per un inventario del ciclo di vita della termovalorizzazione possono essere così elencati:

I dati più indicativi per un inventario del ciclo di vita della termovalorizzazione possono essere così elencati: Di seguito si riportano delle indicazioni generali sui principali dati di inventario necessari per elaborare una valutazione del ciclo di vita e, in particolare, per la descrizione delle diverse alternative

Dettagli

Biomasse. La diversità dei materiali impone, comunque, diverse tecniche per ricavare energia elettrica.

Biomasse. La diversità dei materiali impone, comunque, diverse tecniche per ricavare energia elettrica. Biomasse Il termine biomassa designa ogni sostanza organica di origine vegetale o animale, direttamente o indirettamente provenienti dalla fotosintesi delle piante o da organismi animali, da cui attraverso

Dettagli

ENERGIA DAI RIFIUTI Ist. Vendramini Pordenone - Marzo 2017

ENERGIA DAI RIFIUTI Ist. Vendramini Pordenone - Marzo 2017 ENERGIA DAI RIFIUTI Ist. Vendramini Pordenone - Marzo 2017 Dai rifiuti..energia! Come? IN MODO DIRETTO Combustione (Termovalorizzatori, Centrali a Biomasse,..) energia elettrica e termica Biodegradazione

Dettagli

Esigenze dal punto di vista dei sistemi di combustione a cippato. Thomas Baltensperger - Cadenazzo,

Esigenze dal punto di vista dei sistemi di combustione a cippato. Thomas Baltensperger - Cadenazzo, Esigenze dal punto di vista dei sistemi di combustione a cippato Thomas Baltensperger - Cadenazzo, 11.10.2018 1 Cos è il cippato Criteri di classificazione Materiale di partenza (Provenienza) Legno boschivo

Dettagli

Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa

Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa Gestione dei fanghi: l approccio del Cantone Zurigo Thomas Vollmeier Sala Conferenze Sede di Camera di Commercio Via Meravigli 9/B, Milano 6 luglio 2018 Bild

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS INDIRIZZI TECNICI Dott.ssa Carla Cimoroni Pescara, 7 ottobre 2013 La digestione anaerobica Processo biologico di trasformazione della materia organica ad opera di microrganismi

Dettagli

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari

Dettagli

Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego

Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego Franco Donatini Enel - Ricerca Torino 7 Luglio 2006 Alcune domande Perché l idrogeno? H H H H Come e dove utilizzarlo? Come produrlo? H H C H

Dettagli

La valorizzazione energetica dei rifiuti solidi urbani Udine 21 marzo 2003

La valorizzazione energetica dei rifiuti solidi urbani Udine 21 marzo 2003 La valorizzazione energetica dei rifiuti solidi urbani Udine 21 marzo 2003 Sistema integrato di gestione RSU: analisi e confronto di scenari Ing. Maurizio Zanoni, Ing. Massimo Marena EBX Engineering S.r.l.

Dettagli

venerdì 12 Maggio 2017

venerdì 12 Maggio 2017 venerdì 12 Maggio 2017 CONVEGNO AICC AREA TOSCANA: «LESS IS MORE» Insieme si può fare Progettiamo oggi la pelle di domani Sostenibilità ambientale dei processi di trattamento dei reflui conciari - La corretta

Dettagli

Il progetto H-REII - LIFE08 ENVIT

Il progetto H-REII - LIFE08 ENVIT Il progetto H-REII - LIFE08 ENVIT 000422 Sviluppo di politiche e azioni innovative per la riduzione delle emissioni di CO 2 mediante la valorizzazione degli effluenti di processo in Industrie Altamente

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema

Dettagli

Le tecnologie di trattamento termico: presente e futuro

Le tecnologie di trattamento termico: presente e futuro Le tecnologie di trattamento termico: presente e futuro Pasquale De Stefanis ENEA Sezione Sviluppo Tecnologie Trattamento Rifiuti Workshop Rifiuti da emergenza a risorsa. La gestione integrata con tecnologie

Dettagli

IL CONTROLLO SULLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI: NORMATIVA, ASPETTI TECNICI E PROSPETTIVE

IL CONTROLLO SULLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI: NORMATIVA, ASPETTI TECNICI E PROSPETTIVE IL CONTROLLO SULLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI: NORMATIVA, ASPETTI TECNICI E PROSPETTIVE Dr. Stefano Forti ARPA Sezione Prov.le di Modena Bologna, 26 maggio 2008 Disciplina Autorizzativa D.Lgs. 3 aprile

Dettagli

LO STUDIO DELLE SORGENTI DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO NEL TERRITORIO CIRCOSTANTE LA CENTRALE TERMOELETTRICA TORINO NORD

LO STUDIO DELLE SORGENTI DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO NEL TERRITORIO CIRCOSTANTE LA CENTRALE TERMOELETTRICA TORINO NORD LO STUDIO DELLE SORGENTI DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO NEL TERRITORIO CIRCOSTANTE LA CENTRALE TERMOELETTRICA TORINO NORD Roberta De Maria SC Rischi Naturali e Ambientali LA CENTRALE TORINO NORD Nell ambito

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI LEGISLAZIONE ITALIANA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE LEGISLAZIONE ITALIANA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE

Dettagli

Una esperienza di coincenerimento

Una esperienza di coincenerimento Colacem Qualità del fare ECOMONDO 29 Ottobre 2009 Relatore: Ing. A.N. Farneti _ COLACEM - E il terzo gruppo cementiero italiano; - possiede sette impianti a ciclo completo per la produzione di cemento,

Dettagli

Energia dalle Biomasse - Parte A

Energia dalle Biomasse - Parte A Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia dalle Biomasse - Parte A Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Università degli Studi di Cagliari daniele.cocco@unica.it

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione

Dettagli

IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI

IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI Energia, Enti Locali e Ambiente Convegno nazionale Sassari, 30 e 31 ottobre 2007 IL VERDE PUBBLICO E LE BIOMASSE RESIDUALI NEL COMUNE DI SASSARI Elaborato di ricerca di:, Dott. Gianfranco Scano E-mail:

Dettagli

Le riforme del Codice dell'ambiente VIA, AIA & RIFIUTI. Il punto di vista del settore del cemento. Roma, 21 marzo 2011

Le riforme del Codice dell'ambiente VIA, AIA & RIFIUTI. Il punto di vista del settore del cemento. Roma, 21 marzo 2011 Le riforme del Codice dell'ambiente VIA, AIA & RIFIUTI Il punto di vista del settore del cemento Roma, 21 marzo 2011 Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento Associati Italcementi Buzzi Unicem

Dettagli

Impianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j

Impianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Master Diffuso Forum PA 2010 Impianti di pretrattamento per rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Massimo Panzeri Agenda Rifiuti in cementeria: la situazione italiana Impianti

Dettagli

Controllo integrato di impianti di produzione cemento Caso pratico a cura di Daniela Cescon ARPA Piemonte, Dip. Cuneo

Controllo integrato di impianti di produzione cemento Caso pratico a cura di Daniela Cescon ARPA Piemonte, Dip. Cuneo Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala conferenze Controllo integrato di impianti di produzione cemento Caso pratico a cura di Daniela Cescon ARPA Piemonte, Dip. Cuneo Organizzazione ARPA PIEMONTE

Dettagli

I bruciatori nell era del digitale: un nuovo potenziale di risparmio

I bruciatori nell era del digitale: un nuovo potenziale di risparmio I bruciatori nell era del digitale: un nuovo potenziale di risparmio RELATORE: Luca Borghi Weishaupt Italia SpA L azienda Weishaupt Fondata nel 1932 da Max Weishaupt Dal 1930 al 1960 passa da impresa artigianale

Dettagli

Energia dalle Biomasse - Parte A

Energia dalle Biomasse - Parte A Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia dalle Biomasse - Parte A Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Università degli Studi di Cagliari daniele.cocco@unica.it

Dettagli

Milano, 25 novembre 2015

Milano, 25 novembre 2015 Milano, 25 novembre 2015 Gli atti dei convegni e più di 4.000 contenuti su www.verticale.net Ottimizzazione del processo di combustione con la video/termografia in continuo Il gruppo DURAG marchi e prodotti

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO. «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016

POLITECNICO DI MILANO. «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016 POLITECNICO DI MILANO «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016 Caso specie di studio di fattibilità della conversione di un impianto di compostaggio

Dettagli

TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA

TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI CORTEOLONA Recupera e trasforma in elettricità l energia contenuta nei rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. L impianto sorge

Dettagli

Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A Il Risparmio energetico negli edifici L impatto di Kyoto sul settore delle costruzioni

Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A Il Risparmio energetico negli edifici L impatto di Kyoto sul settore delle costruzioni Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A Il Risparmio energetico negli edifici L impatto di Kyoto sul settore delle costruzioni Relatore: 1 Daniele Agostini March 22, 2005 L intervento I cambiamenti

Dettagli

Presentazione dei dati sulla gestione dei rifiuti urbani 2014

Presentazione dei dati sulla gestione dei rifiuti urbani 2014 Presentazione dei dati sulla gestione dei rifiuti urbani 2014 tonnellate Produzione rifiuti urbani 2014 2.500.000 in Italia 29,7 milioni t 2.000.000 1.500.000 nel Veneto 2.241 mila t 1.000.000 500.000

Dettagli

LCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova

LCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova LCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova Ecomondo

Dettagli

Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa

Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa DAL FANGO AL BIOCHAR: la sperimentazione sul depuratore di Milano San Rocco MM Sp.A. - Ing. Andrea Aliscioni Sala Conferenze Sede di Camera di Commercio Via Meravigli

Dettagli

La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia

La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia Marco Baratieri Bolzano, TIS-Innovation Park 22 ottobre 2010 Cos é la gassificazione COMBUSTIONE GASSIFICAZIONE

Dettagli

Usi termici delle fonti rinnovabili. Alessandro Brusa Consiglio Direttivo APER

Usi termici delle fonti rinnovabili. Alessandro Brusa Consiglio Direttivo APER Usi termici delle fonti rinnovabili La cogenerazione da biomassa Alessandro Brusa Consiglio Direttivo APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili Roma, 11 novembre 2009 APER - L Associazione

Dettagli

ABBATTIMENTI LORDI E NETTI DELLE EMISSIONI: GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DI AUTOVETTURE ELETTRICHE NELLA PROVINCIA E NEL COMUNE DI BERGAMO

ABBATTIMENTI LORDI E NETTI DELLE EMISSIONI: GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DI AUTOVETTURE ELETTRICHE NELLA PROVINCIA E NEL COMUNE DI BERGAMO ABBATTIMENTI LORDI E NETTI DELLE EMISSIONI: GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DI AUTOVETTURE ELETTRICHE NELLA PROVINCIA E NEL COMUNE DI BERGAMO Comitato tecnico scientifico: Il problema Qual è l effetto sulle

Dettagli

COMBUSTIBILI DA OLI VEGETALI: IL BIODIESEL

COMBUSTIBILI DA OLI VEGETALI: IL BIODIESEL Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO COMBUSTIBILI DA OLI VEGETALI: IL BIODIESEL

Dettagli

IMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI

IMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI IMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI prototipo di ultima generazione Borgofranco D'ivrea 17-05-2013 Comimet SRL Carpenteria pesante, attiva nella costruzione di : Strutture saldate ecc Forni Impianti industriali

Dettagli

Le migliori tecnologie per l incenerimento e il controllo delle emissioni

Le migliori tecnologie per l incenerimento e il controllo delle emissioni Le migliori tecnologie per l incenerimento e il controllo delle emissioni Guido Saracco Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Politecnico di Torino 1/33 Il punto di partenza: gli RSU

Dettagli

Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14

Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni

Dettagli

Il co-incenerimento di rifiuti negli impianti di produzione del cemento

Il co-incenerimento di rifiuti negli impianti di produzione del cemento ISTITUTO SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO Il co-incenerimento rifiuti negli impianti produzione del cemento Dr. Mauro Rotatori CNR - IIA Il co-incenerimento rifiuti negli impianti produzione del cemento Il

Dettagli

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE

ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE ENERGIA DALLE FONTI RINNOVABILI ASPETTATIVE DALLE NUOVE TECNOLOGIE LE BIOMASSE Giovanni Riva Università Politecnica delle Marche 1 Marzo 2012 Auditorium Università Ecampus COSA STA SUCCEDENDO OGGI: GLI

Dettagli

RELAZIONE AMBIENTALE ANNO 2015 C A P I T O L O 2 DATI RELATIVI ALL ANNO 2015

RELAZIONE AMBIENTALE ANNO 2015 C A P I T O L O 2 DATI RELATIVI ALL ANNO 2015 RELAZIONE AMBIENTALE ANNO 2015 C A P I T O L O 2 DATI RELATIVI ALL ANNO 2015 20 Tabella 1 Anagrafica dell impianto Società Sede legale Sede impianto CORE Consorzio Recuperi Energetici S.P.A. Via Manin,

Dettagli

PIROLISI A BASSA TEMPERATURA

PIROLISI A BASSA TEMPERATURA PIROLISI A BASSA TEMPERATURA I.CO.M. MILANO S.r.l. Via G. Marconi 25/a 20091 BRESSO MI - Italy Tel 0039-2-66500123 Fax 0039-2-66500150 e.mail info@ icommilano.it LA TERMOVALORIZZAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE

Dettagli

LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI

LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI LE LINEE STRATEGICHE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA IN TEMA DI RIFIUTI GIUSEPPE BORTONE Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna Ferrara, 16/3/2012 pag. 1 Direttiva

Dettagli

- FANGHI - Una possibile strategia di gestione dei fanghi derivanti dal trattamento dei reflui urbani

- FANGHI - Una possibile strategia di gestione dei fanghi derivanti dal trattamento dei reflui urbani - FANGHI - Una possibile strategia di gestione dei fanghi derivanti dal trattamento dei reflui urbani Servizio 4 Depurazione e Recapiti Finali Febbraio 2016 quasi Gli obiettivi FANGHI RISORSA INCENTIVARE

Dettagli

Istituto di Ricerca. di Dott. Arioli & C. S.a.s.

Istituto di Ricerca. di Dott. Arioli & C. S.a.s. PYROSYNGAS PER BIOENERGY FARMING PROGETTO MODULARE INNOVATIVO DI SVILUPPO E APPLICAZIONE ON- SITE DI TECNOLOGIE DI PIROGASSIFICAZIONE (SYNGAS) PER BIOMASSE LIGNEO-CELLULOSICHE INTEGRABILI A TECNOLOGIE

Dettagli

Il progetto di ammodernamento La tecnologia

Il progetto di ammodernamento La tecnologia Il progetto di ammodernamento La tecnologia 0 Le motivazioni Come in altri casi in Italia e all estero, la scelta di Italcementi è dettata dalla volontà di ridurre l impatto ambientale sul territorio.

Dettagli

Telecommunication & System SpA SISTEMI PER L ENERGIAL

Telecommunication & System SpA SISTEMI PER L ENERGIAL Telecommunication & System SpA SISTEMI PER L ENERGIAL Sistemi di Produzione di SynGas attraverso la tecnologia della DISSOCIAZIONE MOLECOLARE CH 3 H C C H CH2 CH 3 DISSOCIAZIONE 400 C + O 2 CO H 2 CO 2

Dettagli

Sistema Black Hole DECOMPOSIZIONE DEI RIFIUTI NON DIFFERENZIABILI RECUPERO DI INERTI METALLI NON + DISCARICA

Sistema Black Hole DECOMPOSIZIONE DEI RIFIUTI NON DIFFERENZIABILI RECUPERO DI INERTI METALLI NON + DISCARICA DECOMPOSIZIONE DEI RIFIUTI NON DIFFERENZIABILI RECUPERO DI INERTI METALLI NON + DISCARICA Introduzione Lo smaltimento dei rifiuti (frazione organica e non) presenta una problematica di gestione molto difficile,

Dettagli

Il percorso del valore: lo scarto organico. Alberto Confalonieri Enzo Favoino

Il percorso del valore: lo scarto organico. Alberto Confalonieri Enzo Favoino Il percorso del valore: lo scarto organico Alberto Confalonieri Enzo Favoino Il ruolo dello scarto organico: politica di gestione dei rifiuti Lo scarto organico rappresenta la principale frazione del RU

Dettagli

IL RUOLO DELLA TERMOVALORIZZAZIONE NEL CICLO INTEGRATO URBANO O DI AMBITO

IL RUOLO DELLA TERMOVALORIZZAZIONE NEL CICLO INTEGRATO URBANO O DI AMBITO ATO Toscana Costa RIFIUTI: dalle gestioni di oggi alla gestione unitaria di domani Livorno 13 dicembre 2012 IL RUOLO DELLA TERMOVALORIZZAZIONE NEL CICLO INTEGRATO URBANO O DI AMBITO Antonio Bonomo Presidente

Dettagli

Il Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale

Il Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale Il Biometano Emissioni a confronto F. Valerio Chimico Ambientale 1 Digestore anaerobico, centrale a biogas con diretto spandimento del digestato nei terreni agricoli 17.000 ton/anno di insilato grano,

Dettagli

Stogit QUADRO PROGETTUALE IL GAS NATURALE IN ITALIA. Capitolo 3. Stoccaggi Gas Italia S.p.A. Sede operativa di Crema BF.LA.

Stogit QUADRO PROGETTUALE IL GAS NATURALE IN ITALIA. Capitolo 3. Stoccaggi Gas Italia S.p.A. Sede operativa di Crema BF.LA. Doc. Nº Revisioni Area (CR) Doc. N 1 / 8 Capitolo 3 IL GAS NATURALE IN ITALIA Doc. Nº Revisioni Area (CR) Doc. N 2 / 8 INDICE 3 IL GAS NATURALE IN ITALIA...3 3.1 Situazione attuale di mercato... 3 3.2

Dettagli

Master Diffuso Forum PA Rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j

Master Diffuso Forum PA Rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Master Diffuso Forum PA 2010 Rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Master diffuso FORUM PA 2010 - Indice 1. 1. Recupero di di materia 2. 2. Recupero di di energia 3. 3. Il

Dettagli

A T O R. Provincia di Torino. Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili. la pirolisi lenta a bassa temperatura

A T O R. Provincia di Torino. Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili. la pirolisi lenta a bassa temperatura A T O R Provincia di Torino Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili 30 giugno 2008 la pirolisi lenta a bassa temperatura Dott. Ing. Alberto Mauri Consorzio I.CO.M.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive Quart, 20 gennaio 2010 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Ing. Giuseppe GENON Gestione dei

Dettagli

Indice. Nomenclatura ed acronimi... XV. Introduzione... 1

Indice. Nomenclatura ed acronimi... XV. Introduzione... 1 Nomenclatura ed acronimi... XV Introduzione... 1 Capitolo 1. L'IMPIANTO DI TURBINA A GAS A COMBUSTIONE ESTERNA ALIMENTATO A BIOMASSE... 5 1.1 Introduzione... 5 1.2 Sviluppo degli impianti a combustione

Dettagli

DATI DESCRITTIVI DATI INSEDIAMENTO

DATI DESCRITTIVI DATI INSEDIAMENTO DATI DESCRITTIVI Ragione sociale: LAPRIMA PLASTICS S.R.L. Indirizzo sede legale e produttiva: VIALE EUROPA N.46 ISOLA VICENTINA (VI) Telefono: 0444/977899 Fax: 0444/976859 E-mail: info@laprimaplastics.com

Dettagli

VEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO

VEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO VEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO IL BIOMETANO : COS E Il termine Biometano si riferisce a un biogas che ha subito un processo di raffinazione per arrivare ad una concentrazione di metano del 95%

Dettagli

Luglio 2015 IL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS): ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI ED ECONOMICI. Roma, 13 luglio 2015

Luglio 2015 IL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS): ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI ED ECONOMICI. Roma, 13 luglio 2015 Luglio 2015 1 IL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS): ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI ED ECONOMICI Roma, 13 luglio 2015 Luglio 2015 2 Sommario La produzione di rifiuti in Italia Il confronto con gli altri

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Attività e Strategie dell Enel sull Idrogeno

Attività e Strategie dell Enel sull Idrogeno Attività e Strategie dell Enel sull Idrogeno Franco Donatini Enel Ricerca Convegno HyWays Enea, Roma 16 ottobre 2007 Due domande. Perche l idrogeno? H H H H Da dove produrlo? H H C H H H H C H H Metano

Dettagli

Contesto regionale. Filiera BIOMASSE da rifiuti e residui industriali

Contesto regionale. Filiera BIOMASSE da rifiuti e residui industriali Filiera BIOMASSE da rifiuti e residui industriali Contesto regionale L industria alimentare in Toscana è un settore molto sviluppato che genera una rilevante porzione del PIL regionale, con un valore aggiunto

Dettagli

Se fino alla metà degli anni 80 il tempo di vita di un bene, perché fosse economicamente produttivo, doveva essere di circa 10 anni, poi il bene

Se fino alla metà degli anni 80 il tempo di vita di un bene, perché fosse economicamente produttivo, doveva essere di circa 10 anni, poi il bene Prof. V. De Felice Considerazioni si trattamenti dei Rifiuti Solidi Urbani (Impianto CDR di S. Maria C.V.) Definizione di rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso

Dettagli

ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO

ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO PM10 PM2.5 Emissioni di NO x del riscaldamento residenziale (t/a) Ripartizione % delle

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI DELL ATTIVITA SVOLTA SUGLI INCENERITORI DI RIFIUTI URBANI Anno ANALISI AMBIENTALE E CODICI DI STATO IMPIANTO

RELAZIONE DI SINTESI DELL ATTIVITA SVOLTA SUGLI INCENERITORI DI RIFIUTI URBANI Anno ANALISI AMBIENTALE E CODICI DI STATO IMPIANTO RELAZIONE DI SINTESI DELL ATTIVITA SVOLTA SUGLI INCENERITORI DI RIFIUTI URBANI Anno 2014 2015 ANALISI AMBIENTALE E CODICI DI STATO IMPIANTO MILANO 21/02/2017 SETTORE APC U.O. AP CR_SMEA 1. Premessa e obiettivi;

Dettagli

NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE

NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE Modena, 19 Settembre CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Descrizione delle migliori tecnologie disponibili (DM

Dettagli

LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU

LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU Ing. Vita Tedesco Area tecnica ATO-R Torino, 27 aprile 2010 COS E LA DIGESTIONE ANAEROBICA È un processo biologico attraverso il quale in assenza di

Dettagli

I CSS: evoluzione della normativa sui CSS Il punto di vista dei produttori

I CSS: evoluzione della normativa sui CSS Il punto di vista dei produttori I CSS: evoluzione della normativa sui CSS Il punto di vista dei produttori ECOMONDO RIMINI, 06 novembre 2013 Ing. Sergio Baroni direttore Servizi Operativi - Herambiente spa 1 RIFERIMENTI NORMATIVI Con

Dettagli

Energia da biomasse legnose: tecnologie per la generazione distribuita sul territorio

Energia da biomasse legnose: tecnologie per la generazione distribuita sul territorio Energia da biomasse legnose: tecnologie per la generazione distribuita sul territorio Marco Baratieri CONVEGNO La gestione della fascia boschiva nel territorio pedemontano vicentino Vicenza: 21.11.2013

Dettagli

METTIAMO TUTTO IL NOSTRO IMPEGNO PER AIUTARE IL MONDO A RISTABILIRE L EQUILIBRIO TRA L UMANITà e la natura

METTIAMO TUTTO IL NOSTRO IMPEGNO PER AIUTARE IL MONDO A RISTABILIRE L EQUILIBRIO TRA L UMANITà e la natura METTIAMO TUTTO IL NOSTRO IMPEGNO PER AIUTARE IL MONDO A RISTABILIRE L EQUILIBRIO TRA L UMANITà e la natura LAVORIAMO SULL innovazione per migliorare la vita delle persone rendendo il mondo un posto migliore

Dettagli

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve

Dettagli

La legislazione applicata agli impianti di incenerimento: esempi pratici

La legislazione applicata agli impianti di incenerimento: esempi pratici La legislazione applicata agli impianti di incenerimento: esempi pratici Maria Serena Bonoli Tecnico Ambientale - Servizio Territoriale Sezione ARPA Forlì - Cesena Rimini 31 maggio 2005 Quadro normativo:

Dettagli

Gassificazione e motore Stirling L'esperienza dell'impianto di Castel d'aiano

Gassificazione e motore Stirling L'esperienza dell'impianto di Castel d'aiano Gassificazione e motore Stirling L'esperienza dell'impianto di Castel d'aiano Venerdì 28 maggio 2010 Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Le prospettive della gassificazione

Dettagli

Waste to Energy: le tecnologie Prof. L.Tognotti Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale

Waste to Energy: le tecnologie Prof. L.Tognotti Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/ Ingegneria Energetica Anno Accademico 2014-2015 Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione Impianti di trattamento effluenti Waste to Energy:

Dettagli