DELIBERAZIONE N XI / 843 Seduta del 19/11/2018

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1 DELIBERAZIONE N XI / 843 Seduta del 19/11/2018 Presidente ATTILIO FONTANA Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente STEFANO BOLOGNINI MARTINA CAMBIAGHI DAVIDE CARLO CAPARINI RAFFAELE CATTANEO RICCARDO DE CORATO MELANIA DE NICHILO RIZZOLI PIETRO FORONI GIULIO GALLERA STEFANO BRUNO GALLI LARA MAGONI ALESSANDRO MATTINZOLI SILVIA PIANI FABIO ROLFI MASSIMO SERTORI CLAUDIA MARIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta dell'assessore Melania De Nichilo Rizzoli di concerto con gli Assessori Stefano Bolognini e Silvia Piani Oggetto LINEE DI INDIRIZZO A SOSTEGNO DELLE INIZIATIVE IN FAVORE DELLL'INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DELLE PERSONE CON DISABILITA', A VALERE SUL FONDO REGIONALE ISTITUITO CON LR 4 AGOSTO 2003 N ANNUALITA' (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI BOLOGNINI E PIANI) Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: I Direttori Generali Giovanni Bocchieri Claudia Moneta Giovanni Daverio La Dirigente Paola Angela Antonicelli L'atto si compone di 20 pagine di cui 9 pagine di allegati parte integrante

2 RICHIAMATE: la legge 12 marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l art. 14 che prevede l istituzione da parte delle Regioni del Fondo regionale per l occupazione dei disabili, d ora in poi Fondo, da destinare al finanziamento dei programma regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; la legge Regionale 4 agosto 2003 n. 13 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate come modificata dall art. 12 comma 1 della l.r.10 agosto 2018, n.12, che prevede il finanziamento, attraverso le risorse del fondo regionale disabili (art. 7 l.r. 13/03) di azioni mirate al sostegno di politiche integrate di istruzione, formazione professionale, inserimento e mantenimento lavorativo di persone disabili; la legge Regionale 28 settembre 2016 n. 22 il mercato del lavoro in Lombardia ; la legge Regionale 6 agosto 2007 n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia ; RICHIAMATO altresì il percorso normativo che riguarda il processo di riforma delle autonomie locali a seguito della legge 7 aprile 2014 n. 56 e di riforma del mercato del lavoro a seguito del D.lgs. 150/2015: la l.r n. 19/2015, la l.r. n.32/2015 e, in particolare, la legge regionale 4 luglio 2018 n. 9 che delega alle Province e alla Città Metropolitana di Milano, secondo il rispettivo ambito territoriale, l esercizio delle funzioni gestionali relative ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l impiego, compreso il collocamento mirato dei disabili di cui alle legge 68/1999. Rientrano nella delega anche la programmazione e la gestione dei procedimenti connessi all erogazione delle misure finanziate con il Fondo l.r.13/2003 nell ambito degli indirizzi regionali; RICHIAMATO il Programma Regionale di Sviluppo della XI legislatura approvato con deliberazione consigliare n. XI/64 che individua tre direttrici lungo le quali si dispiega l azione regionale in tema di lavoro e formazione professionale: l organizzazione del mercato del lavoro che prevede un ruolo attivo dei Centri per l Impiego e negli operatori accreditati nell erogazione dei servizi verso il cittadino; Il sostegno all occupazione che fissa come obiettivo rilevante l occupazione 1

3 dei giovani, degli adulti over 30, delle donne e delle persone in situazioni di disabilità e vulnerabilità; l adattamento ai cambiamenti del mercato del lavoro attraverso la formazione continua che costituisce la prima leva per poter aggiornare le imprese, gli imprenditori, i loro lavoratori e i liberi professionisti; RICHIAMATO altresì il Piano d Azione Regionale sulla disabilità (approvato con d.g.r. IX n.983/2010) nel quale sono delineate le strategie per le azioni all interno delle politiche del lavoro destinate alle persone con disabilità e nel quale si pone particolare attenzione all integrazione delle misure di istruzione e formazione professionale con quelle di inserimento e l integrazione nel mondo de lavoro attraverso forme di flessibilità e alternanza; RICHIAMATA la dgr 20 dicembre 2013 n allegato A Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 13/2003 annualità , che definisce il modello dei servizi per il lavoro rivolti ai disabili e, al punto 7, i criteri di riparto delle risorse. Le misure previste finanziabili attraverso la programmazione provinciale sono la Dote Lavoro disabilità, la Dote Impresa-collocamento mirato e le Azioni di sistema; VISTE le successive deliberazioni e in particolare: la d.g.r. X/3453 del 24 aprile 2015 con la quale sono state integrate le linee di indirizzo di cui alla dgr del 2013, al fine di realizzare una maggiore integrazione fra mondo dell impresa ed il sistema dei servizi al lavoro; la d.g.r. X/5504 del 2 agosto 2016 e la d.g.r. X/5872 del 28 novembre 2016 con le quali sono stati determinati i criteri di destinazione del Fondo 2016 e confermato il modello dei servizi e gli indirizzi già approvati a partire dalla citata dgr del 2013; VISTA la d.g.r. n del 12/12/2016 che, in via straordinaria, stanzia Euro 29 Milioni per la misura Dote impresa-collocamento mirato da attuarsi nel periodo da parte delle province/città metropolitana; VISTA la d.g.r n del17 luglio 2017 Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul fondo regionale istituito con l.r. 13/2013 determinati i criteri di destinazione del Fondo 2017, per le attività e confermato il modello dei servizi e gli 2

4 indirizzi già approvati a partire dalla citata dgr del 2013; CONSIDERATO che le azioni attivate nel biennio di cui alla DGR 1106/13 sono prossime alla rendicontazione, che quelle attivate nel biennio di cui alla DGR 6885/2017 si concluderanno nel corso del 2019 e che vi è la necessità di attivare una nuova programmazione di attività per le annualità sulla base delle risultanze disponibili della precedente programmazione e della consistenza del Fondo al 30/10/2018; VALUTATO che la consistenza del Fondo per l annualità 2018 è determinata dalle risorse accertate al 30/10/2018 sul cap. di entrata n pari a ,00; RITENUTO di: - determinare la consistenza del Fondo 2018 in Euro ,00 e che lo stanziamento trova copertura nell esercizio finanziario in corso sui seguenti capitoli di bilancio: per ,53 per le amministrazioni di area vasta (disponibilità a seguito di variazione di bilancio); per ,10 per le finalità dell'alternanza scuola lavoro utilizzate secondo l'allegato A (disponibilità a seguito di variazione di bilancio); per ,37 per le finalità dell'alternanza scuola lavoro utilizzate secondo l'allegato A; per ,00 per le finalità dell'alternanza scuola lavoro utilizzate secondo l'allegato A (disponibilità a seguito di variazione di bilancio); - approvare il riparto del Fondo 2018 fra interventi di diretta competenza provinciale e interventi di diretta competenza regionale, secondo quanto riportato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono stabiliti, per ciascuna voce di stanziamento, le finalità, i massimali di spesa e i criteri di riparto; - di approvare il riparto del Fondo disabili 2018 tra province/città metropolitana 3

5 come da allegato E parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; RITENUTO di stabilire che: - per la misura Dote Impresa Collocamento mirato lo stanziamento è effettuato solo per le Province di Bergamo, Cremona e Lecco per le quali si prevede a breve, o comunque nei primi mesi del 2019, l esaurimento delle risorse stanziate in via straordinaria con dgr. 5964/2016; - con provvedimento successivo della struttura competente, sarà possibile, sulla base dei dati di monitoraggio e al fine di scongiurare la discontinuità della misura in caso di esaurimento delle risorse finanziarie nel corso dell anno solare 2019, determinare un ulteriore stanziamento per le restanti Province a valere sulle entrate accertate nel 2019, entro i limiti del riparto provinciale e in misura necessaria a soddisfare le richieste pervenute per l annualità Tali stanziamenti saranno ricompresi nella programmazione del Fondo 2019; RITENUTO di confermare il modello regionale per le iniziative a favore del mantenimento e inserimento lavorativo delle persone con disabilità definito con dgr n. 1106/2013 così come integrata dalle dgr n.3453/2015, n.5964/2017 e n. 6885/2017 di approvare l allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene gli indirizzi per la programmazione delle attività a gestione provinciale; CONSIDERATO che, in un ottica di maggiore coordinamento da parte di Regione Lombardia delle modalità di attuazione dei Piani Provinciali per l inserimento lavorativo dei disabili e rilevata l esigenza di garantire, su tutto il territorio regionale, una maggiore conoscenza dell offerta di servizi alle persone destinatarie di Dote lavoro-disabilità con la possibilità di rivolgersi all operatore più corrispondente alle proprie necessità, anche superando la barriera territoriale, si rende necessario approvare un azione di sistema per la creazione di un catalogo regionale degli operatori al lavoro specializzati per la disabilità; RITENUTO di approvare l Azione di Sistema Linee guida per l attuazione del catalogo regionale degli operatori al lavoro per la disabilità di cui all allegato C parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; CONSIDERATO che, ad esito dell azione di sistema a rilevanza regionale finanziata con dgr 5504/2016 e conclusasi l 8 novembre u.s. con la presentazione degli esiti di 4

6 10 progetti, sono stati individuati strumenti, competenze e modelli organizzativi per promuovere la funzione del Disability Manager nelle imprese con particolare focus sulla disabilità sensoriale; Inoltre, con particolare evidenza è emersa l esigenza di diffondere fra le imprese del territorio la conoscenza delle opportunità legate all inclusione del disabile nella cultura aziendale, anche fra le piccole e medie imprese, e di rafforzare il ruolo dei servizi del Collocamento mirato nel rapporto con tutte le imprese del proprio territorio; RITENUTO pertanto di approvare l Azione di Sistema a Rilevanza Regionale denominata Promotore legge 68/99 secondo gli indirizzi illustrati nell allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, volta a creare e potenziare, presso gli uffici di Collocamento mirato della Lombardia, un servizio permanente di promozione, sensibilizzazione e accompagnamento rivolto alle imprese, e che a tale azione vengono riservate risorse per Euro 1,5 Milioni del Fondo; CONSIDERATO che, nel corso del biennio , risulta che oltre disabili hanno fatto ricorso alla Dote Unica lavoro finanziata con le risorse del POR FSE ; RITENUTO di autorizzare uno stanziamento fino ad un massimo di Euro 2 Milioni sulla misura regionale Dote Unica lavoro a valere sulle entrate che verranno accertate nel corso 2019, con esclusiva destinazione per gli utenti con disabilità che intendono avvalersi di tale misura, al fine di assicurare a tale target, nell ultima fase di attuazione del POR FSE , la continuità di accesso alle politiche attive universali con una riserva di risorse integrativa a quelle del Fondo Sociale Europeo. Lo stanziamento è disposto con provvedimento della struttura competente a condizione che risulti confermato il trend delle entrate dell ultimo triennio, previa verifica del gettito dopo la scadenza del 31 gennaio 2019, prevista per il versamento degli esoneri da parte delle aziende; SENTITO il Comitato per l amministrazione del Fondo di cui all art. 8 l.r. 13/2003 sopra richiamato, nella seduta del 13/11/2018; VERIFICATO da parte del Dirigente della Struttura Bilancio la regolarità dell'istruttoria e della proposta di deliberazione sia sotto il profilo tecnico che di legittimità; VAGLIATE ed assunte come proprie le predette valutazioni e considerazioni; 5

7 AD UNANIMITA' dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1) determinare la consistenza del Fondo 2018 in Euro ,00 e che lo stanziamento trova copertura nell esercizio finanziario in corso sui seguenti capitoli di bilancio: per ,53 per le amministrazioni di area vasta (disponibilità a seguito di variazione di bilancio); per ,10 per le finalità dell'alternanza scuola lavoro utilizzate secondo l'allegato A (disponibilità a seguito di variazione di bilancio); per ,37 per le finalità dell'alternanza scuola lavoro utilizzate secondo l'allegato A; per ,00 per le finalità dell'alternanza scuola lavoro utilizzate secondo l'allegato A (disponibilità a seguito di variazione di bilancio); 2) di determinare il riparto del Fondo 2018 fra interventi di diretta competenza provinciale e interventi di diretta competenza regionale, secondo quanto riportato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono stabiliti, per ciascuna voce di stanziamento, le finalità, i massimali di spesa e i criteri di riparto; 3) di approvare il riparto del Fondo disabili 2018 tra province/città metropolitana come da allegato E parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4) di stabilire che: - per la misura Dote Impresa Collocamento mirato lo stanziamento è effettuato solo per le Province di Bergamo, Cremona e Lecco per le quali si prevede a breve, o comunque nei primi mesi del 2019, l esaurimento delle risorse stanziate in via straordinaria con dgr. 5964/2016; - con provvedimento successivo della struttura competente, sarà possibile, sulla 6

8 base dei dati di monitoraggio e al fine di scongiurare la discontinuità della misura in caso di esaurimento delle risorse finanziarie nel corso dell anno solare 2019, determinare un ulteriore stanziamento per le restanti Province a valere sulle entrate accertate nel 2019, entro i limiti del riparto provinciale e in misura necessaria a soddisfare le richieste pervenute per l annualità Tali stanziamenti saranno ricompresi nella programmazione del Fondo 2019; 5) di confermare, per quanto non disciplinato dal presente provvedimento, il modello regionale per le iniziative a favore del mantenimento e inserimento lavorativo delle persone con disabilità definito con dgr n. 1106/2013 così come integrate dalle dgr n.3453/2015, n. 5964/2017 e n. 6885/2017; 6) di approvare l allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che contiene gli indirizzi per la programmazione delle attività a gestione provinciale; 7) di approvare l Azione di Sistema Linee guida per l attuazione del catalogo regionale degli operatori al lavoro per la disabilità di cui all allegato C parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; 8) di approvare l Azione di Sistema a rilevanza regionale denominata Promotore legge 68/99 secondo gli indirizzi illustrati nell allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, volta a creare e potenziare, presso gli uffici di Collocamento mirato della Lombardia, un servizio permanente di promozione, sensibilizzazione e accompagnamento rivolto alle imprese, e che a tale azione vengono riservate risorse per Euro 1,5 Milioni del Fondo; 9) di autorizzare uno stanziamento fino ad un massimo di Euro 2 Milioni sulla misura regionale Dote Unica lavoro a valere sulle entrate che verranno accertate nel corso 2019, con esclusiva destinazione per gli utenti con disabilità che intendono avvalersi di tale misura, al fine di assicurare a tale target, nell ultima fase di attuazione del POR FSE , la continuità di accesso alle politiche attive universali con una riserva di risorse integrativa a quelle del Fondo Sociale Europeo. Lo stanziamento è disposto con provvedimento della struttura competente a condizione che risulti confermato il trend delle entrate dell ultimo triennio, previa verifica del gettito dopo la scadenza del 31 gennaio 2019, prevista per il versamento degli esoneri da parte delle aziende. 10) di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si 7

9 provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013; 11)di pubblicare il presente provvedimento sul BURL e sul sito IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 8