DELIBERAZIONE N X / 5964 Seduta del 12/12/2016

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1 DELIBERAZIONE N X / 5964 Seduta del 12/12/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Su proposta dell'assessore Valentina Aprea di concerto con l'assessore Francesca Brianza Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE INIZIATIVE IN FAVORE DELL INSERIMENTO E IL MANTENIMENTO SOCIO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON DISABILITA PER LE ANNUALITA 2017 E (DI CONCERTO CON L'ASSESSORE BRIANZA) Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Giuseppe Di Raimondo Metallo I Direttori Generali Giovanni Bocchieri Paolo Favini L'atto si compone di 12 pagine di cui 4 pagine di allegati parte integrante

2 RICHIAMATE la legge 12 marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l art.14 che prevede l istituzione da parte delle Regioni del Fondo regionale per l occupazione dei disabili da destinare al finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; la legge Regionale 4 agosto 2003 n. 13 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate come integrata dall art. 28 della l.r. n. 22/2006 che prevede il finanziamento, attraverso le risorse del Fondo regionale disabili (art.7 l.r. 13/03), di azioni mirate al sostegno di politiche integrate di istruzione, formazione professionale, inserimento e mantenimento lavorativo di persone disabili; la legge Regionale 28 settembre 2016 n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; la legge Regionale 6 agosto 2007, n.19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia ; RICHIAMATE altresì le disposizioni normative che riguardano il processo di riforma delle autonomie locali a seguito della legge 7 aprile 2014 n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, che confermano in capo alle Provincie e alla Città metropolitana le materie già conferite, ad eccezione di quelle enucleate nell articolo 3 ed afferenti alle materie dell agricoltura, foreste, caccia e pesca, politiche culturali, ambiente ed energia: la legge Regionale 8 luglio 2015, n. 19; la legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 32; ATTESO che lo schema di accordo presentato in Conferenza Stato Regioni, prevede la conferma, anche per il 2017, delle attuali modalità di gestione dei servizi per l impiego e delle politiche attive del lavoro per la prima fase di attuazione del richiamato D.lgs 150/2015; si dà atto pertanto che la conseguente Convenzione tra Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e Provincie Lombarde confermerà in capo alle Provincie, anche per il 2017, la gestione dei servizi al lavoro, compresi quelli del collocamento mirato dei disabili di cui alla L. 68/99; 1

3 RICHIAMATA la dgr 20 dicembre 2013 n Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 13/2003 annualità ; VISTE le successive deliberazioni e in particolare la d.g.r. X/3453 del 24 aprile 2015 con la quale: sono state integrate le linee di indirizzo al fine di realizzare una maggiore integrazione fra mondo dell impresa ed il sistema dei servizi al lavoro; sono state individuate le priorità regionali per l accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema (azioni di sistema); VISTA la d.g.r. X/5504 del 2 agosto 2016 e la d.g.r. X/5872 del 28 novembre 2016 con le quali sono stati determinati i criteri e le percentuali di riparto del Fondo 2016 per la presentazione dei Piani attività 2016 da parte delle Provincie e della Città metropolitana, confermando gli indirizzi già adottati; ATTESO che le richiamate linee di indirizzo prevedono, fra le azioni sostenibili, l erogazione di incentivi e servizi rivolti alle imprese per la formazione, l assunzione ed il mantenimento lavorativo dei disabili nella misura di almeno il 5% di ciascun piano, definendo i criteri ed i massimali di spesa; PRESO ATTO che, a partire dal 2010 e fino al 2015, la gestione dei piani ha generato una disponibilità di risorse finanziarie residuali, vincolate alle finalità del Fondo l.r.13/2003, per un importo di Euro 39 Milioni. Tali risorse, fino ad oggi inutilizzabili in quanto confluite nell'avanzo vincolato del bilancio regionale, possono essere utilmente impiegate entro la chiusura del presente esercizio finanziario; ESAMINATI i dati del mercato del lavoro, con particolare riferimento allo stato di attuazione della legge 68/99 in Lombardia forniti dall Osservatorio regionale, in particolare: - il trend crescente del numero delle iscrizioni al collocamento mirato: n nuovi iscritti nell anno 2015; - il numero delle aziende in obbligo e delle scoperture: n aziende in obbligo nel 2015, con n posti da riservare di cui n scoperture; 2

4 RICHIAMATA altresì la d.g.r. n. X/3144 del 18 febbraio 2015 con la quale è stata approvata, per l anno 2015, un iniziativa straordinaria che prevedeva l erogazione di bonus assunzionali destinati alle aziende che assumono persone disabili con uno stanziamento di Euro 2,5 Milioni; l iniziativa era rivolta a tutte le imprese di qualunque settore e dimensione a fronte di assunzioni di almeno 3 mesi con la possibilità di coprire gran parte dei costi salariali; ATTESO CHE attraverso tale iniziativa, nel secondo trimestre 2015, sono state sostenute 296 assunzioni di cui 115 a tempo indeterminato da parte di 152 imprese, esaurendo l intero stanziamento dell avviso; CONSIDERATO: l esito apprezzabile conseguito dalla misura già attuata, e rilevato che presenta caratteristiche incentivanti per le imprese che intendono assumere persone con disabilità; l interesse complessivo a far crescere le opportunità di occupazione fra le persone portatrici di disabilità tutelate dalla legge n.68/99; VALUTATO inoltre l interesse a salvaguardare adeguati livelli di attività dei lavoratori che si trovano in situazioni di svantaggio a seguito della riduzione di alcune capacità funzionali nel corso della carriera lavorativa, al fine di scongiurare situazioni di improduttività e conseguente emarginazione; CONSIDERATO che le azioni a sostegno dell occupazione devono accompagnare la persone con disabilità fin dall ultimo anno della scuola attraverso misure rivolte a conoscere e rafforzare le potenzialità e le capacità relazionali della persona con il mondo del lavoro; RITENUTO pertanto: di destinare la somma di Euro 29 Milioni, resi disponibili a seguito dello svincolo dei residui ed economie maturati nella gestione del Fondo l.r.13/2003 annualità per finanziare le misure specificate nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da attuarsi secondo gli indirizzi già delineati con le DGR 1106/2013 e con DGR 3453/2015; di stabilire che tali misure saranno gestite dalle Provincie nel corso di due annualità, a seguito dell approvazione di un unico schema di avviso regionale e del riparto di cui all allegato B, parte integrante e sostanziale del 3

5 presente provvedimento, effettuato secondo i criteri individuati con dgr 5504/2016; di stabilire che, a valere su tale stanziamento, trovano copertura anche i servizi della Dote Impresa collocamento mirato dei piani 2016 non ancora avviati, e di provvedere con decreto dirigenziale alla determinazione dei criteri di raccordo con i piani 2016 già avviati, al fine di escludere la sovrapposizione delle misure; di destinare fino al 3% di ciascuna quota di riparto alle spese di assistenza tecnica per la gestione delle misure di cui all allegato A, con riferimento all acquisto di servizi di comunicazione, adeguamento dei sistemi informativi e supporto specialistico delle attività di rendicontazione e controllo; RITENUTO inoltre: di destinare la somma di Euro 5 Milioni per il 2017 ed Euro 5 Milioni per il 2018 azioni di sistema, attuate dalle Provincie e della Città metropolitana, volte a favorire l'accompagnamento in un percorso di inserimento lavorativo del ragazzo disabile, di intesa con i servizi del collocamento mirato, a partire dall ultimo anno della scuola ripartiti come da allegato C) i criteri individuati con dgr 5504/2016; di stabilire che, con successivo provvedimento, tenuto conto dell evoluzione delle funzioni che caratterizzano il sistema delle autonomie locali, saranno stabilite le modalità con cui le Provincie e la Città Metropolitana potranno assumere gli impegni contabili relativamente alle risorse ripartite di cui all allegato C); RITENUTO: di disporre l impegno di ,00, che trova copertura al capitolo di spesa dell esercizio finanziario 2016, da assumersi con successivo atto dirigenziale e suddiviso in Euro 8,7 Milioni per il 2017 ed euro 20,3 Milioni per il 2018; di stabilire che i successivi atti di liquidazione saranno assunti sulla base dello stato di avanzamento della spesa da parte delle Provincie e della Città Metropolitana, compatibilmente con i vincoli di bilancio e con i tempi stabiliti per l assunzione delle procedure contabili, compensando eventuali residui a chiusura dei piani provinciali in corso di attuazione; RITENUTO altresì di stabilire fin d ora che le risorse impegnate in forza del presente 4

6 provvedimento potranno essere riprogrammate, nel rispetto della relativa destinazione, in presenza di modifiche normative o regolamentari che potranno intervenire a seguito dei processi di riforma in atto, in particolare riguardo alle competenze delle Province e all organizzazione dei servizi per l impiego; ATTESO che, per gli incentivi ed i servizi rivolti alle imprese è previsto il ricorso esclusivamente al regime di de minimis ex regolamento (CE) n.1407/2013; RITENUTO CHE : la concessione dei contributi non è rivolta alle imprese che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente; non saranno erogati contributi ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) 1589/2015; Acquisito il parere del Comitato aiuti nella seduta del ; Sentito il Comitato art. 8 l.r.13/2003 con procedura scritta conclusasi il ; DATO ATTO che la spesa di cui al presente provvedimento trova copertura nel capitolo di bilancio ; Per le motivazioni descritte in premessa, all unanimità dei voti; DELIBERA 1. di destinare la somma di Euro 29 Milioni, resi disponibili a seguito dello svincolo dei residui ed economie maturati nella gestione del Fondo l.r.13/2003 annualità per finanziare le misure 5

7 specificate nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da attuarsi secondo gli indirizzi già delineati con le DGR 1106/2013 e con DGR 3453/2015; 2. di stabilire che tali misure saranno gestite dalle Provincie nel corso di due annualità, a seguito dell approvazione di un unico schema di avviso regionale e del riparto di cui all allegato B, effettuato secondo i criteri individuati con dgr 5504/2016; 3. di stabilire che, a valere su tale stanziamento, trovano copertura i servizi della Dote Impresa collocamento mirato dei piani 2016 non ancora avviati, e di provvedere con decreto dirigenziale alla determinazione dei criteri di raccordo con i piani 2016 già avviati; 4. di destinare fino al 3% di ciascuna quota di riparto alle spese di assistenza tecnica per la gestione delle misure di cui all allegato A, con riferimento all acquisto di servizi di comunicazione, adeguamento dei sistemi informativi e supporto specialistico delle attività di rendicontazione e controllo; 5. di destinare la somma di Euro 5 Milioni per il 2017 ed Euro 5 Milioni per il 2018 azioni di sistema, attuate dalle Provincie e della Città metropolitana, volte a favorire l'accompagnamento in un percorso di inserimento lavorativo del ragazzo disabile, di intesa con i servizi del collocamento mirato, a partire dall ultimo anno della scuola ripartiti come da allegato C) i criteri individuati con dgr 5504/2016; 6. di stabilire che, con successivo provvedimento, tenuto conto dell evoluzione delle funzioni che caratterizzano il sistema delle autonomie locali, saranno stabilite le modalità con cui le Provincie e la Città Metropolitana potranno assumere gli impegni contabili relativamente alle risorse ripartite di cui all allegato C); 7. di disporre l impegno di ,00, che trova copertura al capitolo di spesa dell esercizio finanziario 2016, da assumersi con successivo atto dirigenziale e suddiviso in Euro 8,7 Milioni per il 2017 ed euro 20,3 Milioni per il 2018; 8. di stabilire che i successivi atti di liquidazione saranno assunti sulla base dello 6

8 stato di avanzamento della spesa da parte delle Provincie e della Città Metropolitana, compatibilmente con i vincoli di bilancio e con i tempi stabiliti per l assunzione delle procedure contabili, compensando eventuali residui a chiusura dei piani provinciali in corso di attuazione; 9. di stabilire che le risorse impegnate in forza del presente provvedimento potranno essere riprogrammate, nel rispetto della relativa destinazione, in presenza di possibili cambiamenti istituzionali che potranno intervenire a seguito dei processi di riforma in atto, in particolare riguardo alle competenze delle Province e all organizzazione dei servizi per l impiego; 10. di trasmettere il presente provvedimento alle Provincie e alla Città metropolitana; 11. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi degli artt. 26/27 del D.Lgs. 33/2013; 12. di pubblicare il presente atto sul Burl e sul sito Internet: www. Regione.Lombardia.it. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 7

9 Allegato B MISURE RIVOLTE ALL'IMPRESA FONDO DISABILI L.R.13/2003 _RIPARTO PROV./CM percentuale di riparto TOTALE RIPARTO PIANI PROVINCIALI (b) (a) 2017 (30%) 2018 (70%) PROVINCIA BERGAMO 9,99% , , ,68 PROVINCIA DI BRESCIA 11,70% , , ,14 PROVINCIA DI COMO 4,05% , , ,13 PROVINCIA DI CREMONA 2,82% , , ,50 PROVINCIA DI LECCO 4,88% , , ,81 PROVINCIA DI LODI 2,11% , , ,25 PROVINCIA DI MANTOVA 4,36% , , ,92 CITTA' METROPOLITANA DI MILANO 39,24% , , ,76 PROVINCIA MONZA E BRIANZA 8,54% , , ,81 PROVINCIA DI PAVIA 3,59% , , ,55 PROVINCIA DI SONDRIO 1,85% , , ,85 PROVINCIA DI VARESE 6,90% , , ,59 TOTALE 100,00% , , ,00 Il ripato è effettuato conle percentuali di cui alla dgr n. 5504/ criteri fissati con dgr n.1106/2013

10 Allegato C STANZIAMENTO PER AZIONI DI SISTEMA RIVOLTE ALL'ACCOMPAGNAMENTO DEL RAGAZZO DISABILE NEI PERCORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO percentuale di riparto Anno 2017 Anno 2018 PROVINCIA BERGAMO 9,99% , ,71 PROVINCIA DI BRESCIA 11,70% , ,58 PROVINCIA DI COMO 4,05% , ,41 PROVINCIA DI CREMONA 2,82% , ,91 PROVINCIA DI LECCO 4,88% , ,05 PROVINCIA DI LODI 2,11% , ,71 PROVINCIA DI MANTOVA 4,36% , ,97 CITTA' METROPOLITANA DI MILANO 39,24% , ,95 PROVINCIA MONZA E BRIANZA 8,54% , ,77 PROVINCIA DI PAVIA 3,59% , ,53 PROVINCIA DI SONDRIO 1,85% , ,38 PROVINCIA DI VARESE 6,90% , ,05 TOTALE 100,00% , ,00 Il ripato è effettuato secondo le percentuali di cui alla dgr n. 5504/ criteri fissati con dgr n.1106/2013

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12 Allegato A Dote Impresa Collocamento Mirato - Incentivi e sevizi alle imprese per l inserimento e il mantenimento lavorativo di soggetti disabili Azioni Destinatari - gli iscritti alle liste di collocamento mirato in condizione di disoccupazione e i giovani uscenti dalla scuole in possesso della certificazione del grado di disabilità in coerenza con i criteri previsti dall art. 1 della l.68/99 assunti a tempo indeterminato o determinato per un periodo minimo di 3 mesi; - il personale dipendente delle aziende con riduzione della capacità lavorativa acquisita nel corso della carriera lavorativa e certificata dal medico del lavoro. Soggetti ammessi Imprese private, di qualsiasi dimensione e settore di attività, con sede legale e/o operativa e/o minimo una unità produttiva e/o una filiale nel territorio della Regione Lombardia. Caratteristiche Incentivi all occupazione da un minimo di ad un massimo di per l avvio di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, con intensità variabile in relazione alla percentuale di disabilità. Da un minimo di ad un massimo di , per i contratti a tempo determinato, con intensità di aiuto proporzionale sia alla percentuale di disabilità che alla durata del contratti. L incentivo è erogato in regime di de minimis ex regolamento (CE) n.1407/2013. Le aziende in possesso dei requisiti accedono prioritariamente agli incentivi ex art. 13 legge 68/99. Servizi di consulenza organizzativa, formazione del personale interno, consulenza per la selezione di ausili ed adattamento del posto di lavoro, informazione su aspetti amministrativi e opportunità legge 68/99, tutoraggio delle persone assunte, per un importo massimo di per ciascun lavoratore finalizzato al mantenimento del posto di lavoro. Acquisto degli ausili per l adattamento del posto di lavoro. Contributi alle aziende per lo svolgimento di tirocini formativi e/o di orientamento o di inserimento/reinserimento lavorativo di persone con disabilità svolti secondo le direttive previste della Delibera di Giunta Regionale n. 825 del 25/10/2013 per un massimo di per ciascun tirocinio di 6 mesi. Contributi per coprire i costi di attivazione di ambienti di lavoro, interni alle aziende e integrati con i processi produttivi, destinati in modo specifico ed esclusivo alla formazione delle persone disabili secondo i criteri definiti con l allegato C della DGR X/ 24 aprile 2015 n Incentivi e contributi per lo sviluppo della cooperazione sociale secondo i criteri e i massimali definiti con l allegato A della DGR x/ dicembre 2013 n Risorse finanziarie di cui fino al 3% per attività di assistenza tecnica così suddivisi: per l anno per l anno 2018