L economia dell Umbria. Perugia, 12 giugno 2018

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1 L economia dell Umbria Perugia, 12 giugno 218

2 Agenda Migliora il quadro economico; attese positive, ma clima più incerto Anche la ripresa divide: i piccoli dai grandi, Terni da Perugia In espansione l export; consumi e investimenti si consolidano Turismo prossimo ai livelli ante terremoto; edilizia ancora debole Occupazione invariata; le aziende cercano operai specializzati Crescono i finanziamenti emigliora laqualità del credito Stabileil reddito delle famiglie; aumenta il credito al consumo In calo la spesa pubblica; buona la qualità della sanità A rilento l utilizzo dei fondi strutturali europei

3 Migliora il quadro economico dell Umbria Prodotto interno lordo ma si accentuano i divari - piccole imprese vs medio-grandi - edilizia vs manifattura - ternano vs provincia di Perugia - poveri vs benestanti * 218** +1,5% (Italia: +2,%) - consumi privati +4,1% +1,3% - investimenti +2,2% +3,6% +1,1% (Italia: +1,5%) + (???) * stime ** previsioni Fonte: elaborazioni su dati Istat e Prometeia. Variazioni % rispetto all anno precedente

4 Nell industria ordini e produzione accelerano Produzione +1,2% +2,7% Ordini +1,1% +3,3% 1 Ordini e produzione (variazioni % sui 12 mesi) ordini interni 1 Fatturato +,4% +3,1% 8 ordini esteri 8 6 produzione 6 Bene metalli, meccanica e abbigliamento Ancora in calo le piccole : fatturato in crescita per un impresa su due; in diminuzione per il 29% -2 I II III IV I II III IV I II III IV I Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere. Variazioni % sui 12 mesi

5 Gli investimenti si consolidano Sostenuti dalla manifattura (+1,1%) Favoriti da una più robusta redditività 1 8 Risultato di esercizio (quote %) pareggio utile saldo (utile-perdita) 1 8 migliori condizioni finanziarie, misure di incentivo La crescita però è ancora poco diffusa e potrebbe interrompersi nel Fonte: Banca d Italia, Indagine sulle imprese industriali e dei servizi Riquadro: Area di crisi complessa

6 L export si espande (+6,4%), ma l Umbria perde quote Forte contributo da siderurgia (+24%); altri settori: +2,4% Quota sul mercato mondiale in forte calo (-22,7% dal 27 ) Esportazioni umbre (numeri indice; 213=1) metalli abbigliamento agroalimentare mezzi di trasporto totale Riquadro bassa competitività destinazioni «mature» minore adattabilità Riquadro: La produttività

7 Peggiora ancora l edilizia; in crescita i servizi L attività edilizia si conferma in contrazione valore aggiunto -,3% -34,5% occupati -7,5% -35,% Imprese attive -2,6% -16,1% La ricostruzione post-sisma non è entrata ancora a regime Nei servizi le vendite sono lievemente aumentate, grazie alla maggiore spesa delle famiglie Si è interrotta la ripresa delle compravendite di case (-1,3%); in aumento quelle del non residenziale (+19,%)

8 I flussi turistici stanno recuperando dall ultimo trimestre 217 sui livelli pre-terremoto Arrivi 217/16: -1,3% Arrivi di turisti (migliaia di unità) Calo fatturato >15% per metà esercizi; 4 su 1 in perdita Molte iniziative promozionali (sui listini) : per il 57% in miglioramento (per il 37% stabile) I trim. II trim. III trim. IV trim. Fonte: elaborazioni su dati della Regione

9 Stabile l occupazione Occupazione Continua la flessione degli autonomi (-6,2%); tornano a crescere i dipendenti (2,5%) Crescono solo gli occupati nei servizi diversi da commercio e turismo totale industria in senso stretto costruzioni servizi Fonte: elaborazioni su dati Istat; Indici: 28=1-2,7% -7,5%

10 Stabile l occupazione Assunzioni nette di dipendenti Negative le assunzioni nette a tempo indeterminato In aumento il ricorso ai contratti a termine a termine apprendistato tempo indeterminato totale Fonte: INPS ; migliaia di contratti Riquadro: La domanda di capitale umano

11 Aumenta la partecipazione al mercato del lavoro Le persone in cerca di occupazione crescono di circa 4 mila unità anni Tasso di disoccupazione 25 sospingendo il tasso di disoccupazione al 1,5% anni e oltre Totale 2 15 L incremento ha riguardato soprattutto le donne e i giovani Fonte: elaborazioni su dati Istat (valori percentuali)

12 I finanziamenti bancari hanno accelerato Prosegue la fase di crescita, più sostenuta di quella nazionale Umbria Italia Fonti: segnalazioni statistiche di vigilanza

13 Si accentuano i divari per i prestiti alle imprese La dinamica espansiva si rafforza (1,4%), ma la crescita è circoscritta alle imprese di maggiori dimensioni e a quelle classificate come non rischiose In ripresa il credito alla manifattura; ancora in calo quello all edilizia I tassi diminuiscono Per dimensione totale imprese di cui: piccole di cui: medio - grandi Fonte: segnalazioni statistiche di vigilanza (variazioni percentuali) +5,3% +2,7% -2,6%

14 Si accentuano i divari per i prestiti alle imprese La dinamica espansiva si rafforza (1,4%), ma la crescita è circoscritta alle imprese di maggiori dimensioni e a quelle classificate come non rischiose In ripresa il credito alla manifattura; ancora in calo quello all edilizia I tassi diminuiscono Per classe di rischio non rischiose rischiose totale imprese +3,8% Fonte: elaborazioni su dati Cerved Group e Centrale dei rischi

15 Si accentuano i divari per i prestiti alle imprese La dinamica espansiva si rafforza (1,4%), ma la crescita è circoscritta alle imprese di maggiori dimensioni e a quelle classificate come non rischiose costruzioni servizi Per settore manifattura +5,3% In ripresa il credito alla manifattura; ancora in calo quello all edilizia ,9% I tassi diminuiscono Fonte: segnalazioni statistiche di vigilanza (variazioni percentuali)

16 Migliorano le condizioni economiche e finanziarie delle imprese La redditività delle imprese ha ripreso a crescere Prosegue il processo di deleveraging 8 7 Leverage 8 7 e l aumento delle risorse liquide attività manifatturiere costruzioni servizi totale Fonte: elaborazioni su dati Cerved Group (rapporto fra i debiti finanziari e la somma dei debiti finanziari e del patrimonio netto)

17 Migliorano le condizioni economiche e finanziarie delle imprese La redditività delle imprese ha ripreso a crescere Liquidità finanziaria Prosegue il processo di deleveraging 6, 4, Prestiti a breve Depositi Titoli quotati Indice di liquidità finanziaria (scala dx) , 1 e l aumento delle risorse liquide, -2, , 25-6, Fonte: Centrale dei rischi e segnalazioni statistiche di vigilanza

18 La qualità del credito è migliorata Il flusso di nuovi crediti deteriorati ha ulteriormente rallentato Tasso di deterioramento: totale Umbria di cui: imprese in particolare nel settore produttivo 9 6 di cui: famiglie 9 6 Le costruzioni registrano un nuovo massimo. Bene la manifattura '18 Fonte: Centrale dei rischi 3

19 La qualità del credito è migliorata Il flusso di nuovi crediti deteriorati ha ulteriormente rallentato 25 2 Tasso di deterioramento: imprese costruzioni manifattura +21,2% 25 2 in particolare nel settore produttivo 15 1 servizi 15 1 Le costruzioni registrano un nuovo massimo. Bene la manifattura '18 Fonte: Centrale dei rischi 5

20 La percezione della situazione delle famiglie è peggiorata All inizio del 217 la quota di famiglie che riteneva adeguate le proprie risorse è scesa 3 Umbria 25 Centro 2 Italia 26,1 16, forse vi ha inciso la prossimità temporale con gli eventi sismici Saldi percentuali Fonte: elaborazioni su dati Istat

21 Stabile il reddito delle famiglie Secondo le stime di Prometeia il reddito disponibile è rimasto pressoché invariato, diversamente che nel resto del Paese 2 1 Umbria Centro Italia 2 1-1, Variazioni percentuali Fonti: elaborazioni su Istat (conti territoriali) e stime Prometeia per il 217-2

22 È aumentata la disuguaglianza La distribuzione del reddito rimane più equilibrata della media nazionale la povertà è aumentata e coinvolge una famiglia su dieci Il reddito pro capite è inferiore alla media italiana,4,35,3,25, Umbria Italia Umbria Italia,4,35,3,25, Indice di Gini [..1] Importi in migliaia di euro Fonti: elaborazioni su Istat

23 I consumi hanno continuato a crescere In linea con la dinamica nazionale Gli acquisti di beni durevoli sono aumentati dell 1,7 per cento Umbria Centro Italia 1, Variazioni percentuali Fonti: elaborazioni su Istat (conti territoriali) e stime Prometeia per il 217

24 Il portafoglio tra risparmio gestito e liquidità Quote percentuali Tassi di variazione annua Umbria Italia azioni e partecipazioni risparmio gestito depositi e circolante obbligaz. e titoli di Stato italiani altro 12 depositi totali di cui: conti correnti Il risparmio gestito è cresciuto molto a scapito di titoli di Stato e obbligazioni La seconda componente sono i depositi e il circolante L attenzione alla liquidità emerge anche dalle dinamiche della raccolta bancaria '18-2 Fonte: Istat Indagine sulle spese delle famiglie e segnalazioni statistiche di vigilanza

25 Le famiglie umbre sono poco indebitate La distanza con l Italia va attenuandosi (anche per la dinamica del reddito pro capite) I prestiti hanno accelerato, soprattutto grazie al credito al consumo I mutui invece hanno rallentato Umbria di cui: mutui di cui: credito al consumo Italia credito al consumo 48,8altri prestiti mutui 5, Umbria Italia ' Rapporto percentuale sul reddito disponibile Tassi di variazione annui Fonte: Istat, stime Prometeia e segnalazioni statistiche di vigilanza

26 Il ruolo dell operatore pubblico si sta riducendo Il livello della spesa delle Amministrazioni Locali è sceso al di sotto della media delle altre regioni Migliaia di euro pro capite 3,6 3,5 3,4 3,3 3,2-3, Umbria RSO ,6 3,5 3,4 3,3 3,2 3,1 3,1 3, , Fonte: elaborazioni su dati Siope

27 Aumenta la spesa sanitaria, in calo gli investimenti La valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie si conferma favorevole sanità altre correnti investimenti altre capitale 6,1 6,5 3,5 2,8 7,2 3,3 9,2 7,1 32, 29, 29,5 3, Le nuove regole di bilancio non hanno dato impulso agli investimenti 2 54,6 61,3 57,8 59, Umbria RSO Quote percentuali 2 Fonti: elaborazioni su dati Siope e NSIS

28 Il grado di utilizzo dei fondi europei è molto basso L utilizzo dei fondi europei mostra un rallentamento rispetto ai precedenti cicli di programmazione L ammontare dei fondi UE è quasi la metà della spesa per investimenti delle AALL progetti avviati o in fase di avvio di cui: spesa effettuata 2, 4,8 45, Umbria Centro Nord Italia Quote percentuali Fonte: Commissione europea

29 Le entrate sono cresciute meno che nelle RSO Anche se si attestano su un livello superiore alla media I dati provvisori relativi al 217 mostrano un accelerazione 3,6 3,5 3,4 Umbria RSO 1, ,6 3, ,4 3,3 3,3 3,2 3,2 3,1 3,1 3, Migliaia di euro pro capite , Fonte: elaborazioni su dati Siope

30 Banca d Italia - Filiale di Perugia Direzione Nicola Barbera Luca Pilli Mario Ferrara Nucleo per la ricerca economica Paolo Guaitini tel paolo.guaitini@bancaditalia.it Lucia Lucci tel lucia.lucci@bancaditalia.it Daniele Marangoni tel daniele.marangoni@bancaditalia.it Simone Santori tel simone.santori@bancaditalia.it

31 Grazie per l attenzione! L economia dell Umbria 12 giugno 218

32 Sala dei Notari, ore 17.