L economia dell Umbria. Perugia, 13 giugno 2017

Transcript

1 L economia dell Umbria Perugia, 13 giugno 217

2 Quadro d insieme L Umbria corre di meno, ma cresce ancora Si rafforzano consumi e investimenti, ma rallenta l export Il terremoto frena turismo e piccolo commercio Diminuisce l occupazione, ma solo tra gli autonomi La richiesta di formazione fa calare anche i disoccupati La situazione delle famiglie migliora, cresce il reddito I flussi di crediti deteriorati si riducono Amm.ni locali: meno entrate e calo delle spese (dati 215)

3 L Umbria corre di meno, ma cresce ancora Il PIL aumenta per il secondo anno (+,6%) 7, Prodotto interno lordo 7, Crescono ancora i consumi privati 6, 5, , 5, ma si riduce il contributo dell export 4, 3, 2, 4, 3, 2, Recuperano gli investimenti (dopo 5 anni di calo) 1,, -1, PIL consumi privati investimenti export 1,, -1, Fonte: elaborazioni su dati Istat e Prometeia. Variazioni % rispetto all anno precedente

4 Nell industria si rafforzano gli ordini interni Andamento della produzione ancora positivo Si rafforza l andamento degli ordini interni 1 5 Ordini e produzione (variazioni %) var % ordini interni var % ordini esteri var % produzione 1 5 Bene l alimentare; rallenta la crescita per chimica e tessile -5 I II III IV I II III IV I II III IV I Fonte: elaborazioni su dati Unioncamere. Variazioni % sui 12 mesi

5 L export ha sostenuto l economia durante la crisi Umbria % (Mondo +48%) Influenza negativa siderurgia (-4%) Altri settori: +42%, meglio della domanda potenziale Export umbro e domanda potenziale commercio mondiale export reale Umbria export reale Umbria al netto dei metalli domanda potenziale domanda potenziale al netto dei metalli Sostegno da agroalimentare, tessile, meccanica Fonte: elaborazioni su dati Istat e FMI. Indici: 25=1

6 Gli investimenti accelerano Grazie a migliore redditività 8, Redditività (MOL/Attivo) imprese piccole 8, favorevoli condizioni finanziarie 6, imprese medie e grandi totale 6, e incentivi fiscali (superammortamento) 4, 4, Buone prospettive anche per il 217 2, , Fonte: elaborazioni su dati Cerved Group e Centrale dei bilanci. Variazioni % sui 12 mesi

7 Segnali positivi nei servizi; ferma l edilizia Attività edilizia ancora modesta pesano l invenduto e il calo delle opere pubbliche qualche segnale dalle ristrutturazioni Neiservizi le vendite aumentano lievemente buona la domanda di beni durevoli e abitazioni Ilturismo sconta gli effetti del terremoto ma continua il recupero di quello culturale (+21,4%)

8 Gli effetti del sisma sull economia regionale Drastico calo dei flussi turistici, esteso a tutta la regione Primi 8 mesi ai massimi dal 27 2 Var % arrivi turistici 2 Dopo 24 agosto forte calo in Valnerina dal 3 ottobre pure nel resto dell Umbria -2 +7,3% -7,9% -35,4% -1,1% -3,5% -2 Calo fatturato >4% per metà aziende; quota esercizi in perdita raddoppiata comuni del cratere altri provincia PG provincia TR fino al 24 ago ago-3 ott ott-31 dic 216 totale 216 I trim Fonte: elaborazioni su dati della Regione (var % degli arrivi su periodo corrispondente)

9 Diminuisce l occupazione, ma solo tra gli autonomi Occupati: -1,5% (+3,1% nel 215), per la flessione degli autonomi 11 1 Occupazione 11 1 Nel I trim 217 riprende la crescita (+1,1% ) Assunzioni nette a tempo indeterminato ancora positive 7 6 totale industria costruzioni servizi Fonte: elaborazioni su dati Istat, Indici: 28=1

10 La richiesta di formazione fa calare i disoccupati Nel 216 forze di lavoro in calo del 2,4% Vi contribuisce il forte incremento degli inattivi (+3,%) soprattutto di chi è impegnato in percorsi formativi anni 35 anni e oltre totale Tasso di disoccupazione La disoccupazione scende ai minimi dal 211 (9,6%) Fonte: elaborazioni su dati Istat (valori percentuali)

11 La situazione delle famiglie migliora La valutazione delle famiglie sulla propria situazione finanziaria ha continuato a migliorare 3 3 Il reddito disponibile è cresciuto grazie alla dinamica salariale reddito disponibile consumi Variazioni percentuali Fonti: elaborazioni su Istat (indagine multiscopo e conti territoriali) e Prometeia

12 La povertà assoluta è calata nel 215 Nonostante la crisi si è ridotta la quota di famiglie che hanno difficoltà a sostenere le spese essenziali: dal 4,4 al 3,6 per cento. Le medie di confronto sono più elevate (4,2 Centro e 6,1 Italia) Umbria Centro Italia Quote percentuali Fonte: Istat Indagine sulle spese delle famiglie

13 Le famiglie hanno un buon merito di credito Le famiglie umbre che hanno potuto usufruire di finanziamenti sono aumentate (dal 22,6 del 27 al 29, del 215; EU-Silc). Anche gli anni più recenti mostrano una crescita dei prestiti in accelerazione con una qualità in miglioramento prestiti bancari tasso di deterioramento '17-3 Variazioni percentuali annue Fonti: segnalazioni statistiche di vigilanza e Centrale dei rischi

14 Aumentano i mutui e le negoziazioni immobiliari I mutui sono aumentati del 3,2 per cento al netto delle surroghe che si sono stabilizzate I tassi sono scesi ancora (dal 2,9 al 2,4 per cento). Importi in milioni di euro e tassi percentuali flusso nuovi mutui (sx) surroghe (sx) tasso medio (dx) La dinamica dei prestiti è collegata alle negoziazioni immobiliari che sono cresciute Compravendite (dx) primo semestre secondo semestre quotazioni (sx) Numeri indice e variazioni percentuali Fonti: segnalazioni statistiche di vigilanza e Centrale dei rischi per i mutui; dati Istat e OMI per le negoziazioni immobiliari

15 15 1 Nella raccolta bancaria crescono i conti correnti La fase di rallentamento iniziata nel 213 pare essersi esaurita totale depositi di cui: conti correnti di cui: depositi a risparmio '17-1 Variazioni percentuali annue Tra i titoli a custodia crescono solo i fondi comuni Fonti: segnalazioni statistiche di vigilanza

16 i finanziamenti bancari sono cresciuti A partire da metà anno si è innescata una fase di ripresa più sostenuta di quella nazionale 6 4 Umbria Italia '17-6 Variazioni percentuali annue Fonti: segnalazioni statistiche di vigilanza

17 La qualità del credito è migliorata 9 È proseguito il rallentamento del flusso di nuovi crediti deteriorati iniziato a metà del 215; il tasso di crescita però resta superiore alla media nazionale Umbria 9 6 Italia '17 Variazioni percentuali annue Fonti: segnalazioni statistiche di vigilanza e Centrale dei rischi

18 Calano le entrate delle amministrazioni locali Nel triennio nel 216 Euro pro capite RSO Umbria Netto* Var% RSO Umb.,6 -,6 in controtendenza rispetto alle RSO Allineate alla media delle regioni a statuto ordinario in termini pro capite minori trasferimenti, maggiori tributi Inversione: maggiori trasferimenti, minori tributi * al netto dei trasferimenti tra amministrazioni locali Fonti: Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope)

19 Le spese delle AALL nel Euro pro capite RSO Umbria Totale In termini pro capite allineate alla media Umbria RSO Nell ultimo triennio sono diminuite più che nelle RSO (-3,3 per cento contro -1,1) Variazioni percentuali medie annue Fonti: Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope)

20 Il servizio sanitario regionale: bene costi e qualità Euro pro capite RSO Umbria Totale , 1,5 1,,5 Il costo pro capite è allineato alla media Nel triennio la spesa è diminuita (-,2); nelle RSO è cresciuta dello,3 Umbria RSO 2, 1,5 1,,5, -,5-1, Variazioni percentuali medie annue, -,5-1, La valutazione dei Livelli Essenziali di Assistenza è favorevole Fonti: Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope)

21 Banca d Italia - Filiale di Perugia Direzione Nicola Barbera Luca Pilli Mario Ferrara Nucleo per la ricerca economica Paolo Guaitini tel paolo.guaitini@bancaditalia.it Lucia Lucci tel lucia.lucci@bancaditalia.it Daniele Marangoni tel daniele.marangoni@bancaditalia.it Simone Santori tel simone.santori@bancaditalia.it L economia dell Umbria 13 giugno 217