Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo /027 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Transcript

1 Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo /027 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 299 approvata il 22 ottobre 2015 DETERMINAZIONE: GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE IMPEGNO DI SPESA PER IL CSI PIEMONTE PER EURO ,00=(IVA ESENTE AI SENSI DELL`ART. 10 D.P.R. 633/1972 E S.M.I). Il CSI Piemonte è un consorzio pubblico, istituito con L.R. del 04 settembre 1975, a cui la Città di Torino partecipa nella veste di consorziato sostenitore, con conseguente affidamento in house del full outsourcing del proprio sistema informatico. Il rapporto con il Consorzio è disciplinato nell ambito di convenzioni pluriennali; attualmente è vigente la Convenzione per gli affidamenti diretti al CSI-Piemonte per le prestazioni di servizi in regime di esenzione IVA e le cessioni di beni in regime di IVA, valevole per il periodo e approvata con deliberazione del Consiglio Comunale del 26 giugno 2013, n. mecc /27, esecutiva dal 13 luglio La Città, insieme alla quasi totalità degli altri consorziati, ha optato per un regime di esenzione IVA delle prestazioni rese dal Consorzio, conformemente a quanto dispone la vigente normativa. In conseguenza di tale opzione, il Consorzio è obbligato ad attribuire a ciascuno la totalità dei costi sostenuti per le prestazioni rese, non potendo peraltro realizzare utili dalla gestione. Tale scelta è di tutta evidenza conveniente per la Città, comportando un minor costo medio annuale dell ordine del 10-11%, ma è soggetto a regole inderogabili e chiaramente definite dalla Agenzia delle Entrate. In tale contesto normativo e contrattuale tra le parti, l obbligo di conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica imposti dalla Città di Torino hanno reso indispensabili scelte di progressiva razionalizzazione delle prestazioni rese dal Consorzio con l obiettivo di ridurre la spesa sostenuta per il mantenimento del proprio sistema informativo. Nell ultimo triennio, la disponibilità di risorse è stata in costante diminuzione, non riducendosi il perimetro delle funzionalità del sistema informatico, e a fronte di una sua progressiva obsolescenza per l impossibilità di nuovi investimenti per il rinnovo delle componenti più datate, che comporta sicuramente un maggior consumo di risorse per il suo mantenimento in esercizio. Le risorse complessive disponibili nel triennio sono state pari ad nel 2012; nel 2013 ed nel 2014, a fronte di una spesa di riferimento complessiva

2 /027 2 di circa nel Per l anno 2015, l obiettivo, ulteriormente sfidante, è di contenere i costi di gestione nella misura complessiva di Tutte le cifre, per le premesse sopra citate in ragione dell esenzione IVA in essere, sono da considerarsi oneri fiscali inclusi. Pertanto, anche in relazione alle decrescenti risorse previste nel bilancio della Città e destinate alla gestione del sistema informatico, in sede di approvazione della cosiddetta CTE (Configurazione Tecnico Economica) annuale sono stati posti al CSI degli obiettivi di contenimento dei costi (e quindi della spesa della Città) molto sfidanti. Per chiarezza, va specificato che la CTE rappresenta la previsione dei costi di gestione del sistema informativo della Città, approvata annualmente dalla Città stessa con conseguente impegno contabile di spesa. Gli obiettivi posti al CSI a partire dal 2012 sono stati, quindi, di garantire il perimetro dei servizi gestionali con le risorse finanziarie disponibili, ipotizzando il recupero degli eventuali costi che risultassero eccedenti a consuntivo rispetto alle previsioni iniziali (chiamati convenzionalmente extracosti ) in un arco pluriennale, dal momento che alcuni interventi di razionalizzazione dei servizi richiedono una prospettiva temporale che va oltre la durata del normale esercizio finanziario. Per buona parte questa sfida di contenimento dei costi senza variazione del perimetro dei servizi è stato raggiunto dal CSI con una attenta razionalizzazione delle risorse produttive impiegate, ma anche con una puntuale verifica da parte della Direzione Sistemi Informativi della Città di Torino di ogni attività richiesta al proprio soggetto in house, quando possibile identificando possibili sinergie tra i diversi filoni di attività, spesso rinunciando a richieste in luogo di attività svolte in proprio. I risultati di questi sforzi sono testimoniati dal progressivo decremento della spesa nel periodo di riferimento che effettivamente è stato raggiunto. Come in precedenza ricordato, sia l Amministrazione che il CSI avevano altresì contezza che gli eventuali extracosti generati sul periodo e non recuperati in un arco temporale di più anni con i soli stanziamenti annuali destinati allo scopo avrebbero dovuto essere riconosciuti dalla Città, anche in base ai principi che disciplinano l affidamento in regime di esenzione IVA. Deve peraltro essere considerato il fatto che, in realtà, non sono stati dismessi ambiti applicativi di una qualche rilevanza (né avrebbe potuto essere altrimenti, dal momento che si tratta di applicativi a supporto delle attività istituzionali dell ente), ma viceversa sono entrati in esercizio ulteriori componenti del sistema che hanno incrementato il perimetro delle attività di gestione. Inoltre, una parte dei costi dipende da forniture esterne al CSI (in primis, licenze di terze parti) i cui costi hanno seguito i normali incrementi di mercato. Il CSI ha quindi garantito il corretto mantenimento del sistema informativo della Città, supportando tutte le funzionalità indispensabili alle attività istituzionali della Città, pur a fronte della riduzione degli stanziamenti di bilancio decisa unilateralmente dalla Città stessa. Al fine di regolare contabilmente il saldo gestionale per il triennio con nota del 7 ottobre 2015 prot. N.1672 è stata richiesta al Consorzio la quantificazione definitiva degli

3 /027 3 extracosti sostenuti nel periodo citato. A fronte di tale richiesta, il CSI ha comunicato ( nota 8 ottobre 2015, prot. N. 1691) che gli extracosti cumulati nel triennio e non ancora recuperati nella gestione pluriennale sono pari a ,26=. Prendendo a riferimento il costo di gestione 2011 (pari ad ), nel corso del triennio il Consorzio ha quindi ridotto complessivamente la spesa della Città di circa al netto degli extracosti citati. Per le ragioni sopra evidenziate (obiettivi sfidanti posti al CSI in parte significativa conseguiti, e obbligo di copertura dei costi in relazione al regime di affidamento in esenzione IVA), si ritiene necessario procedere al riconoscimento degli extracosti della gestione triennale , procedendo ai relativi impegni di spesa e tenendo conto che il Consorzio ha accettato la ulteriore proposta di razionalizzazione nel biennio (e quindi, auspicabilmente, parte degli extracosti potrebbe essere ulteriormente recuperata nella gestione 2015). Va precisato che a chiusura dell esercizio 2015 si procederà comunque ad una verifica circa l eventuale ulteriore recupero di parte degli extracosti ancora da saldare. Il CSI Piemonte rientra nella fattispecie per cui non sussiste l obbligo di richiedere il codice CIG (Codice Identificativo di gara) ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari (affidamenti diretti a società in house), come previsto dalla determinazione dell AVCP n. 4 del 7 luglio 2011 Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 36. Si attesta l inapplicabilità del termine dilatorio di 35 giorni disposto dal D. Lgs. 53/2010. In ottemperanza a quanto disposto dall art. 61 del vigente Regolamento per la Disciplina dei Contratti della Città di Torino, dopo l avvenuta esecutività del presente provvedimento, si procederà alla regolare stipulazione del contratto. Richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui al D.Lgs. 118/2011 cosi come integrati e corretti con D.Lgs 126/2014. Tutto ciò premesso, IL DIRETTORE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267;

4 /027 4 Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Visto l art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. DETERMINA Per le motivazioni espresse in narrativa e qui interamente richiamate, 1. 1)di procedere ai sensi della Convenzione approvata con la delibera di Consiglio del 26 giugno 2013, n. mecc /27, esecutiva dal 13 luglio 2013, all impegno di spesa di Euro ,00 = (IVA esente ai sensi dell art. 10 D.P.R. 633/1972 e s.m.i.) per extracosti della gestione del Sistema Informativo Comunale, a favore del CSI Piemonte C.so Unione Sovietica, TORINO P. IVA ; 2. 2) di imputare la spesa di Euro ,00= (IVA esente ai sensi dell art. 10 D.P.R. 633/1972 e s.m.i.) al codice di intervento n del Bilancio 2015 capitolo 26900/3 SISTEMA INFORMATIVO - ACQUISTO DI SERVIZI- SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE 3. 3) di dare atto che entro la chiusura del corrente esercizio finanziario si procederà all ulteriore verifica delle risorse disponibili ed all ulteriore impegno di spesa a saldo degli extracosti; 4. 4) di dare atto che: 1. -ai sensi della circolare prot del 26/11/2012 il presente provvedimento non comporta oneri di utenza; 2. -ai sensi della circolare prot del 19/12/2012 il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione di impatto economico, come risulta dal documento allegato (all. 1); 3. -il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione Amministrazione Aperta ; -si dà atto che l esigibilità dell obbligazione avverrà entro il 31/12/2015;

5 / la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. 5. Gli allegati sono conservati agli atti Torino, 22 ottobre 2015 IL DIRETTORE Sandro GOLZIO Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO Anna TORNONI