D.D.G. 175 REPUBBLICA ITALIANA

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1 D.D.G. 175 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA IL DIRIGENTE GENERALE lo Statuto della Regione Siciliana; il Trattato istitutivo della Comunità Europea; le leggi regionali 29/12/1962 n. 28 e 10/04/1978 n. 2 e succ. mod. ed int.; la legge regionale 01/08/1977 n. 80 recante Norme per la tutela, la valorizzazione e l uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio della Regione siciliana e successive modifiche ed int., e la legge regionale 07/11/1980 n. 116 recante norme sulla struttura, il funzionamento e l organico del personale dell Amministrazione dei beni culturali in Sicilia; la legge regionale 08/07/1977 n. 47 e successive mod. ed int. recante Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana ; la legge regionale 15/05/1991 n. 17 recante Istituzione ed ordinamento di musei regionali e interventi nei settori del teatro ; la legge regionale 15/05/2000 n. 10 che disciplina l organizzazione dell Amministrazione Regionale; il Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42, recante il Codice dei Beni culturali e del paesaggio, e successive modifiche e integrazioni; la legge regionale 14/04/2006 n. 15 che istituisce il Dipartimento regionale per l architettura e l arte contemporanea. Disposizioni varie; la legge regionale 16/12/2008 n. 19 che stabilisce le norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali; il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per le Regioni italiane dell obiettivo convergenza 2007/13, approvato dalla Commissione europea con Decisione del 13/07/2007; il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 05/07/2006 e succ. mod. ed int., relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999; il Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell 11/07/2006, e succ. mod. ed int., recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; il Regolamento (CE) n.1828/2006 della Commissione dell 08/12/2006, e succ. mod. ed int., che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n.1083/2006 e del Regolamento (CE) 1080/2006; il Regolamento (CE) n.1989/2006 del Consiglio del 21/12/2006 che modifica l allegato III Massimali applicabili ai tassi di cofinanziamento del Regolamento (CE) n.1083/06; 1

2 VISTI il Regolamento (CE) n.1341/2008 del Consiglio del 18/12/2008 che modifica il Regolamento (CE) n.1083/2006 per quanto riguarda alcuni progetti generatori di entrate e il Regolamento (CE) n.539/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16/06/2010 che modifica il Regolamento (CE) n.1083/06 per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria; il D.P.R. 03/10/2008 n Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n.1083/2006 recante norme sull ammissibilità delle spese; il Decreto Legislativo 18/07/1999, n. 200, recante disposizioni sulle competenze della Corte dei Conti nella Regione siciliana; il Programma Operativo Regionale FESR Sicilia 2007/2013, adottato con decisione della Commissione Europea C (2007) 4249 del 07/09/2007 e pubblicato sulla GURS n. 9 del 22/02/2008 che, tra gli altri, indica l ASSE VI: Sviluppo Urbano Sostenibile e l ASSE III: Valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico ambientali per l attrattività turistica e lo sviluppo e, in particolare, per quanto attiene i Beni Culturali: - l Obiettivo specifico 3.1 Valorizzare i beni e le attività culturali, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti - l Obiettivo operativo Favorire la valorizzazione culturale e la fruizione delle aree marginali e rurali facilitando il recupero di siti e immobili di maggior pregio storico architettonico, il rafforzamento dei fattori di contesto, le identità locali e la promozione dei territori, anche attraverso la creazione di sistemi culturali locali attraverso una sequenza di linee di intervento tra cui: Interventi integrati di riqualificazione di contesti architettonici e urbanistici di pregio storico in aree marginali la Deliberazione di Giunta regionale n. 417 del 18/10/2007, relativa al PO FESR Sicilia 2007/2013 Adozione definitiva ; le Linee guida per l attuazione del P.O. FESR 2007/13 adottate con Deliberazione della Giunta regionale n.266 del 29/10/2008; il Documento Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del predetto PO 2007/13, adottato con Delibera di Giunta n. 43 del 09/02/2010, nel testo vigente alla data di pubblicazione dell Avviso per l attuazione territoriale dell Asse VI Sviluppo urbano sostenibile seconda fase -; la legge regionale 06/08/2009 n. 9 recante - Norme in materia di aiuti alle imprese; il Decreto Legislativo 12/04/2006, n. 163 con il quale viene approvato il Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e successive mod. ed int., e il D.P.R. 05/10/2010, n. 207 recante il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12/04/2006, n. 163 ; la legge regionale 12/07/2011, n. 12 recante Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche e integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche e integrazioni. Disposizioni in materia di organizzazione dell Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione alloggi. Disposizioni per il ricovero di animali con particolare riferimento all art. 31 recante Norme transitorie e la circolare n del 13/07/2011 dell Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità inerente la predetta norma; il Protocollo d intesa tra la Regione Siciliana ed il Comando Regionale della Sicilia della Guardia di Finanza trasmesso con nota n del 14/11/2011 del Dipartimento Programmazione; la Deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 06/03/2009 con la quale è stata approvata la proposta tecnica riguardante il quadro finanziario del P.O. FESR 2

3 2007/13 che contempla l allocazione delle risorse ai Dipartimenti attuatori e la Deliberazione di Giunta regionale n. 170 del 21/06/2011 con la quale si approva il Quadro riparto risorse finanziarie del Programma post rimodulazione. Assegnazione risorse residue; le note n del 22/04/2009 Avvio procedure finanziarie per l attuazione del Programma e n del 29/07/2010 del Dipartimento Programmazione inerente l iter procedurale per la modifica del riparto risorse del PO FESR 2007/13; la nota n del 30/05/2011 e la nota n del 01/06/2011 del Dipartimento alla Programmazione con cui è stata trasmessa la Dotazione finanziaria per linea di intervento di cui all Allegato 1 dell Avviso aggiornata a seguito delle operazioni: i) presentate e ammesse a finanziamento alla prima finestra; ii) presentate e ammissibili a finanziamento alla seconda finestra, da cui si rileva che la dotazione finanziaria della linea di intervento ammonta ad ,00; la Deliberazione di Giunta regionale n. 268 del 29/09/2011 recante P.O. FESR Sicilia 2007/2013 Quadro riparto risorse finanziarie del Programma post rimodulazione. Variazioni ; il documento Descrizione dei sistemi di Gestione e Controllo del predetto PO FESR , a norma dell articolo 21 del Regolamento (CE) n. 1828/2006, del quale la Giunta ha preso atto con Deliberazione n. 190 del 22/05/2009, nel testo attualmente vigente; la circolare n del 10/11/2010 del Dipartimento Programmazione P.O. 2007/13 recante - MEMO adempimenti previsti nel Documento Descrizione dei sistemi di Gestione e Controllo; la circolare n del 15/12/2010 PO FESR 2007/13 Sistema informatico regionale Caronte Monitoraggio e certificazione delle spese- della U. O 2 STAFF del Dipartimento BB. CC. ed I. S., concernente disposizioni per i necessari adempimenti da rispettare per un favorevole monitoraggio e certificazione degli interventi del PO 2007/13; il D.P.R. n del 05/01/2012 di preposizione del Dirigente Generale al Dipartimento Beni culturali e dell Identità siciliana cui all art.8 della L.r. n.19/2008, giusta delibera della Giunta regionale n.386 del 27/12/2011; le circolari della Presidenza Dipartimento della Programmazione n del 21/04/2009 concernente Regolamento (CE) 1828/06 - Modalità di allestimento del materiale informativo e pubblicitario da osservare nell attuazione di investimenti materiali, immateriali e di servizio nella Regione Siciliana, e n.772 del 16/01/2009 Piano della comunicazione del PO FESR Sicilia 2007/13 - Osservanza disposizioni ; la circolare della Presidenza Dipartimento della Programmazione n del 10/09/2009 concernente le tipologie di atti, del predetto PO FESR , da sottoporre al controllo preventivo della Corte dei Conti; TENUTO CONTO che con la nota n. 141 del 17/07/2009, nelle more della riorganizzazione del Dipartimento, si dispone l assegnazione delle linee P.O. 2007/13 ai relativi Servizi; VISTI i DD. GG. n. 542 del 18/03/2010 e n. 543 del 19/03/2010 con i quali rispettivamente vengono individuati gli uffici competenti per le operazioni (UCO) ed assegnate le linee d intervento attribuite al Dipartimento BB. CC. e I. S. ed istituita la conferenza permanente dei dirigenti responsabili delle strutture intermedie centrali, nonché il D.D.G. n del 15/12/2010, con il quale sono state assegnate le linee di intervento del PO 2007/2013 ai Dirigenti proposti alle strutture centrali competenti per l attuazione e responsabili dei relativi adempimenti, ed il successivo D.D.G. n del 21/07/2011; 3

4 VISTI gli atti di indirizzo degli Assessori pro - tempore dell Assessorato Regionale BB. CC. ed I. S. note n del 10/11/2009, 1639/GAB del 12/10/2010, riguardanti l attuazione delle Linee d intervento afferenti l obiettivo specifico 3.1 del P.O. 2007/13; CONSIDERATO che, in attuazione della deliberazione n. 431 del 29/10/2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato le Linee guida per l attuazione territoriale dell Asse VI Sviluppo urbano sostenibile del PO FESR , il 12/02/2010 è stato pubblicato l Avviso per l attuazione territoriale dell Asse VI Sviluppo urbano sostenibile seconda fase - sul sito dell Amministrazione regionale e che dello stesso è stata data comunicazione sulla GURS n. 8 del 19/02/2010; l Accordo interdipartimentale per l attuazione dell Asse VI Sviluppo Urbano Sostenibile del PO FESR 2007/2013, stipulato in data 29/12/2009 fra i Dipartimenti regionali responsabili delle linee di intervento di cui all allegato A1 delle linee guida citate; VISTI il D.D.G. n. 178/S VIII DRP del 21/04/2010, con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento della Programmazione ha costituito la Commissione interdipartimentale per la valutazione e l istruttoria negoziale dei Piani Integrati di Sviluppo Territoriale (PIST) e dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) prevista all art. 15 dell Avviso, e i successivi D.D. n. 191/S VIII DRP del 28/04/2010 e DDG n. 193/S VIII DRP del 29/04/2010 con i quali il Dirigente Generale del Dipartimento della Programmazione ha provveduto alla sostituzione di membri della Commissione VISTI ivi indicati; il D.D.G. n del 10/07/2010, registrato dalla Corte dei Conti il 29/10/2010, reg. 1 fg. 182, il D.D.G. n del 22/09/2011, registrato alla Corte dei Conti il 06/10/2011, reg. 1 fg. 84, il D.D.G. n del 22/09/2011, registrato alla Corte dei Conti il 06/10/2011, reg. 1 fg. 85, con i quali sono state approvate le Piste di controllo delle linee di intervento per Opere Pubbliche con istruttoria PIST e Acquisizione di Beni e Servizi con istruttoria PIST; CONSIDERATO che in base ad apposita disposizione di servizio del Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali e Ambientali e dell Identità Siciliana, formulata sulla nota n del 28/09/2010, il Dirigente del Servizio Patrimonio Architettonico, ai sensi dell art. 12 dell Avviso, in qualità di UCO, ha svolto l attività di istruttoria relativa alla verifica dei requisiti di ammissibilità delle operazioni, presentate dalle Coalizioni a valere sulla Seconda finestra di cui all art. 7 dell Avviso, sulla base di quanto riportato nell Allegato 4 Schede Linee di intervento dello stesso Avviso, redigendo l elenco dei progetti risultati ammissibili e quello dei progetti risultati non ammissibili con le relative motivazioni, sulla scorta della documentazione prodotta dalle Coalizioni; CONSIDERATO che il Dipartimento Beni Culturali ha trasmesso il suddetto elenco al Dipartimento della Programmazione con nota n del 17/01/2011, e che la Commissione Interdipartimentale, con nota n dell 01/02/2011, ha trasmesso le risultanze dell attività istruttoria alle Coalizioni Territoriali al fine di convocare le stesse per incontri di confronto con gli UCO interessati sugli esiti delle operazioni risultate non ammissibili; CONSIDERATO che, a seguito dei suddetti incontri di confronto, l UCO ha riesaminato le operazioni risultate non ammissibili alla luce delle controdeduzioni prodotte, notificando ai beneficiari l esito definitivo, e che il Dipartimento Beni Culturali, con nota n del 14/04/2011, ha trasmesso al Dipartimento della Programmazione l elenco definitivo dei progetti risultati ammissibili e quello dei progetti risultati non 4

5 ammissibili con le relative motivazioni, e che, pertanto, i suddetti esiti di non ammissibilità sono stati definiti dopo l espletamento del contraddittorio con le 26 coalizioni territoriali nell ambito della procedura di istruttoria negoziale, ai sensi e per gli effetti di cui alla legge 241/90; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 13, comma 2 del citato Avviso, i Dipartimenti responsabili di ciascuna Linea di intervento hanno il compito di procedere alla valutazione delle operazioni di relativa competenza risultate ammissibili, applicando i criteri di selezione pertinenti ciascuna Linea, secondo i pesi indicati nell Allegato 4 Schede Linee di intervento; la nota n del 19/04/2011 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali e dell Identità Siciliana ha disposto che le procedure di valutazione delle operazioni ammissibili presentate a valere sulle linee di intervento e dovessero essere espletate dal Dirigente del Servizio Piano paesaggistico regionale, in qualità di UCO e la nota 3250 del 22/04/2011 di trasmissione degli atti al Servizio Piano paesaggistico; il D.D.G. n del 02/09/2011, con cui, al fine di procedere alla suddetta valutazione, è stata istituita, presso il Dipartimento dei Beni Culturali e dell Identità Siciliana, la Commissione per la valutazione delle operazioni di competenza del Dipartimento, composta dai Dirigenti delle Strutture intermedie centrali e presieduta dal Dirigente Generale; CONSIDERATO che, nella seduta del 05/10/2011, giusta verbale n. 4 del 05/10/2011, la Commissione ha approvato la proposta di valutazione delle operazioni con l attribuzione del relativo punteggio presentata dall UCO responsabile della Linea di intervento ; TENUTO CONTO delle risultanze della seduta della Commissione del 05/10/2011, giusta verbale n. 4 del 05/10/2011; la nota n del 16/12/2011, con la quale il dirigente del Servizio bibliografico, nonché referente del Dipartimento dei beni culturali per l Asse VI, inoltra, per il seguito di competenza di ciascun UCO, la nota n del 10/11/2011, con cui la Commissione Interdipartimentale ha trasmesso la valutazione definitiva dei Piani Integrati con l attribuzione dei punteggi indicati nell Allegato 5 dell Avviso per l attuazione territoriale dell Asse VI Sviluppo urbano sostenibile del PO FESR Sicilia 2007/2013 Seconda fase Art. 13, comma 3; CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione del 20/12/2011, giusta verbale n. 6 del 20/12/2011, sulla base delle percentuali da assegnare in proporzione al punteggio attribuito alla singola operazione e al punteggio attribuito al relativo PIST, come da Allegato 5 all Avviso, è stata formata la graduatoria di merito delle operazioni presentate a valere sulla Linea di intervento ammissibili a finanziamento; RITENUTO di dover procedere all approvazione della graduatoria di merito delle operazioni presentate a valere sulla Linea di intervento : quelle ammissibili, valutate e finanziabili, di cui all allegato A, quelle non ammissibili, di cui all allegato B con le relative motivazioni; la legge regionale 10/01/2012, n. 5 recante Autorizzazione per l esercizio provvisorio per l anno 2012 e proroghe di contratti. D E C R E T A ARTICOLO 1) Per le motivazioni e finalità citate in premessa - è approvata la graduatoria di merito delle operazioni ammesse a finanziamento, presentate nell ambito della seconda finestra a 5

6 valere sulla Linea di intervento , e finanziabili sino alla copertura delle risorse disponibili, le quali ammontano ad ,00, a valere sul Capitolo Tale graduatoria è definita nell Allegato A, che forma parte integrante del presente decreto. ARTICOLO 2) E altresì approvato l elenco degli interventi risultati non ammissibili, secondo le valutazioni effettuate dall UCO, con le relative motivazioni, e definito nell Allegato B, che forma parte integrante del presente decreto. ARTICOLO 3) Entro 30 giorni dalla pubblicazione di questo provvedimento, che avverrà dopo la registrazione del presente decreto da parte della Corte dei Conti e di cui verrà data notizia mediante avviso pubblicato sulla GU della Regione Siciliana e sul sito ufficiale dell Amministrazione regionale i Beneficiari delle operazioni utilmente collocate in graduatoria per il finanziamento dovranno trasmettere i progetti degli interventi infrastrutturali secondo il livello di definizione dichiarato e raggiunto alla scadenza della seconda finestra (19/07/2010), unitamente a tutta la documentazione di rito, ai sensi della normativa vigente, ed i progetti per l acquisizione di beni e servizi, unitamente alla documentazione prevista dall art. 279 del DPR 207/2010. Inoltre dovranno essere trasmessi gli atti e i documenti, dichiarati e non prodotti, cui si è fatto riferimento per l attribuzione dei pesi relativi ai criteri di selezione, nonché una dichiarazione attestante l autonoma cantierabilità e funzionalità dell operazione, non subordinata alla realizzazione di altri interventi. ARTICOLO 4) La graduatoria di cui all Allegato A sarà suscettibile di variazioni, relativamente ai punteggi attribuiti dall UCO, in funzione del riscontro sugli elaborati progettuali, atti/documenti da produrre, secondo quanto previsto dall art.3 ARTICOLO 5) Per le operazioni di cui all Allegato A, utilmente collocate in graduatoria per il finanziamento, che prevedono un cofinanziamento (pubblico o privato), sarà fatto obbligo ai soggetti beneficiari di produrre i provvedimenti di copertura finanziaria, a garanzia di quanto dichiarato. ARTICOLO 6) A seguito del riscontro e della verifica documentale definitiva sulla congruità e ammissibilità dei costi previsti dalle operazioni di cui all Allegato A, laddove dovesse applicarsi una riduzione degli importi da ammettere a finanziamento, sarà fatto obbligo ai soggetti beneficiari di presentare una rimodulazione del progetto, accompagnata da una dichiarazione da parte del legale rappresentante che attesti la disponibilità dell Ente a finanziare con risorse proprie le spese non finanziabili. ARTICOLO 7) Ai sensi dell art. 55 del Regolamento n.1083/2006, per i progetti generatori di entrate, il cui importo sia maggiore di ,00, la spesa ammissibile non potrà superare il valore attuale del costo d investimento diminuito del valore attuale dei proventi netti derivanti dall investimento. Allo scopo, quindi, di determinare la spesa ammissibile, i Beneficiari dei progetti generatori di entrate, collocatisi utilmente in graduatoria per il finanziamento, dovranno produrre la documentazione utile alla verifica dell'effettivo valore attuale dei proventi netti derivanti dall'investimento, per i primi cinque anni di esercizio. ARTICOLO 8) Il mancato rispetto dei termini di cui all art. 3, comporterà la perdita del diritto al finanziamento, e consentirà lo scorrimento della graduatoria, compatibilmente alla disponibilità delle risorse ed all importo dei progetti, al fine di rispettare il profilo della spesa comunitaria. 6

7 ARTICOLO 9) L Unità Operativa STAFF 2 di Monitoraggio e Controllo di questo Dipartimento coordinerà le procedure di monitoraggio e controllo Sistema informativo regionale CARONTE dei progetti di cui all Allegato A del presente decreto. Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell Assessorato Beni culturali e della I.S. per il visto di competenza e l inoltro alla Corte dei Conti, pubblicato sul sito ufficiale della Regione Siciliana e su quello ufficiale del P. O. 2007/13 e se ne darà avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Palermo 09/02/2012 IL DIRIGENTE GENERALE Arch. Gesualdo Campo 7