Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura.
|
|
- Irene Moro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura
2 Elementi di fisiologia della pianta di riso, fertilità dei suoli ed aspetti agronomici nella gestione della concimazione in risaia, con particolare riferimento alla nutrizione azotata Maurizio Tabacchi
3 Argomenti del seminario Riso: cenni di fisiologia della pianta Riso: fertilità del suolo Azoto e riso: un binomio fondamentale ma difficile da ottimizzare Alcune considerazioni su fosforo e potassio in risaia Elementi di fisiologia della pianta di riso, fertilità dei suoli ed aspetti agronomici nella gestione della concimazione in risaia, con particolare riferimento alla nutrizione azotata
4 Argomenti del seminario Riso: cenni di fisiologia della pianta Riso: fertilità del suolo Azoto e riso: un binomio fondamentale ma difficile da ottimizzare Alcune considerazioni su fosforo e potassio in risaia Elementi di fisiologia della pianta di riso, fertilità dei suoli ed aspetti agronomici nella gestione della concimazione in risaia, con particolare riferimento alla nutrizione azotata
5 PRINCIPI DI CONCIMAZIONE AZOTATA IN RISICOLTURA L AZOTO E LA PIANTA L AZOTO NEL SISTEMA PIANTA SUOLO LE PERDITE AZOTATE SISTEMI DI DIAGNOSI PIANO DI CONCIMAZIONE
6 L IMPORTANZA DELL AZOTO PER LA PRODUZIONE DI RISO L azoto svolge numerose funzioni: è costituente delle proteine e della clorofilla; promuove la crescita in altezza della pianta; favorisce l accestimento; aumenta la taglia delle foglie e dei granelli; aumenta il n di spighette per pannocchia; influisce sulla % di spighette vuote; modifica il contenuto proteico delle spighette.
7 ASSORBIMENTO DELL AZOTO DA PARTE DELLA COLTURA FORME DI AZOTO ASSORBITE ESIGENZE DURANTE IL CICLO COLTURALE
8 FORME DI AZOTO ASSORBITE Il riso può assorbire differenti forme di azoto: ammoniacale, nitrico, ureico, amminoacidico. Da una soluzione contenente sia azoto ammoniacale, sia azoto nitrico, viene assorbito preferenzialmente quello ammoniacale L assorbimento di azoto nitrico richiede alla pianta un maggior consumo energetico. Un apporto di nitrati, a relativamente basse concentrazioni, favorisce un miglior accrescimento delle varietà di tipo indica.
9 ESIGENZE DURANTE IL CICLO COLTURALE Circa il 50-60% dell azoto è assorbito entro le fasi precoci di formazione della pannocchia; il 70-80% entro la fase di botticella; il restante 20-30% durante la maturazione. Un eccesso aumenta il rischio di allettamento, di sterilità fiorale, la sensibilità alle basse temperature ed in generale verso tutti i patogeni, in particolare al brusone
10 ESIGENZE DURANTE IL CICLO COLTURALE Schematicamente si può asserire: - l azoto assorbito allo stadio di 4 foglia - inizio accestimento incrementa il n di culmi; - l azoto assorbito all inizio della differenziazione fiorale incide sul n totale di spighette; - l azoto assorbito alla fine della differenziazione della pannocchia modifica la % di spighette degenerate; - nell ultima parte del ciclo l azoto incide sul riempimento dei granelli mantenendo alta l attività fotosintetica
11 INPUTS APPORTI DI SOSTANZA ORGANICA AZOTO ATMOSFERICO FERTILIZZANTI SISTEMA PIANTA- SUOLO N ORGANICO N BIOMASSA NH4 - N NH4 DISPONIBILE CO(NH2)2 ASSORBIMENTO DELLE PIANTE NH4 FISSATO NO3 - N PERDITE NH3 PERCOLAZIONE N2 - N2O
12 NITRIFICAZIONE - DENITRIFICAZIONE Sono processi biologici operati da batteri. La nitrificazione avviene in presenza di ossigeno: - periodo tra la distribuzione e la sommersione (prolungato in semina interrata e in falsa semina); - nel primo strato di terreno a contatto dell acqua; - nella rizosfera; - durante le asciutte. La denitrificazione ad azoto atmosferico avviene nello strato anaerobico sottostante quello aerobico. Aumentando il livello dell acqua si diminuisce la quantità di O 2 nel terreno sfavorendo l attività dei nitrificanti. ph neutro o neutro-alcalino favorisce l attività dei batteri nitrificanti.
13 NITRIFICAZIONE - DENITRIFICAZIONE Romani, 2016
14 VOLATILIZZAZIONE DELL AMMONIACA E maggiore per distribuzioni superficiali non seguito da interramento. E favorito da alti valori di ph sia dell acqua sia del terreno. Le condizioni di bassa C.S.C. del terreno aumentano il fenomeno. Aumenta con l aumentare della temperatura.
15 PERCOLAZIONE E DEFLUSSO SUPERFICIALE E maggiore per lo ione nitrico (carico -), rispetto allo ione ammoniacale (carico +). La percolazione è favorita da determinate caratteristiche del terreno: - tessitura sciolta; - bassa C.S.C.; - livello della falda profondo; - inadeguata preparazione del terreno (slottatura, pesta, livellamento laser). Il deflusso superficiale è in relazione alla gestione dell acqua
16 AREE VULNERABILI DA NITRATI Problema quasi inesistente nella Lomellina
17 IMMOBILIZZAZIONE CHIMICA Determinati tipi di argille sono strutturate in modo tale da avere dei siti preferenziali di legame con gli ioni NH 4. Gli ioni fissati risultano non più disponibili per la nutrizione delle piante. Occorre conoscere il livello di saturazione dei terreni in questione. Calcolare nei piani di concimazione un extra dose di azoto ammoniacale od ureico per saturare le esigenze del terreno.
18 MINERALIZZAZIONE E IMMOBILIZZAZIONE Sono uno il processo inverso dell altro. In ambiente sommerso i due cicli sono rallentati. La presenza di S. O. fresca con elevato rapporto C/N, favorisce l immobilizzazione. Elevate dotazioni di S.O. stabilizzata (con C/N 10) possono fornire attraverso la mineralizzazione kg/ha /anno di azoto. Le asciutte favoriscono la mineralizzazione. Ambedue i processi sono legati alla temperatura. L azoto inorganico può innescare il processo di mineralizzazione.
19 MIGLIORAMENTO DELLA NUTRIZIONE AZOTATA IN RISAIA TERRRENI SCIOLTI Alta % di sabbia; Bassa % di S. O.; Bassa C.S.C. BASSA EFFICACIA AGRONOMICA DELLA CONCIMAZIONE AZOTATA AMMENDAMENTO CONCIMAZIONE APPORTI DI S.O. APPORTO DI ARGILLE FRAZIONA- MENTO USO DI CONCIMI SPECIALI PRECISION FARMING
20 ELEMENTI DA CONSIDERARE NEL PIANO DI CONCIMAZIONE DOSE TOTALE DI AZOTO FRAZIONAMENTO MODALITA DI APPLICAZIONE TIPO DI FERTILIZZANTE
21 DOSE TOTALE DI AZOTO Fattori da considerare: varietà (allettamento sensibilità alle malattie, ecc.); tipo di terreno: S.O., C/N, K 2, potere di fissazione dell NH 4 ; gestione dei residui colturali ed eventuali pratiche di ammendamento; andamento climatico (sterilità fiorale da freddo); gestione dell acqua (n di asciutte, semina in acqua o interrata a file) curve di risposta, asportazioni ed efficienza d uso Dosi medie di fertilizzazione in risaia
22 N e sterilità fiorale da freddo
23 FRAZIONAMENTO Fattori da considerare: tipo di terreno: tessitura, C.S.C., contenuto di s.o. varietà (si possono distinguere due grossi gruppi); tipo di semina : in acqua o interrata a file. Diverso timing a seconda della tipologia varietale e della fisiologia-fenologia dell inizio della fase riproduttiva
24 Frazionamento e tipo di semina: in acqua o interrata a file.
25 MODALITA DI APPLICAZIONE In pre-semina il fertilizzante azotato ureico o ammoniacale deve essere distribuito più vicino possibile alla sommersione ed interrato simultaneamente In copertura i migliori risultati sperimentali hanno evidenziato la maggior efficienza quando il fertilizzante ureico viene distribuito su terreno asciutto e risommerso non oltre le 24 ore. Anche nelle semine interrate la distribuzione prima della sommersione deve essere effettuata su terreno asciutto e risommerso in 24 ore Le somministrazioni in differenziazione della pannocchia vanno incontro a minori perdite per volatilizzazione per un assorbimento da parte della coltura molto più veloce
26 L AZOTO NELLE FOGLIE Numerosi studi hanno dimostrato l elevata correlazione tra: concentrazione dell azoto nelle foglie, nei diversi stadi del ciclo, e produzione di granella; Tale relazione è legata all influenza del contenuto azotato sulla fotosintesi.
27 SISTEMI DI DIAGNOSI PER UNA CORRETTA CONCIMAZIONE IN COPERTURA Si hanno dati di correlazione tra la concentrazione di N nelle foglie e nella pianta intera e la produzione. La concentrazione dell azoto è correlabile, a sua volta, alla quantità di clorofilla presente. Esistono quindi diversi metodi per ottenere queste informazioni: - analisi della foglia a Y o del contenuto di N dell intera pianta; - indice fogliare e metodo dell allungamento dell internodo basale - indici colorimetrici; - lettura SPAD/DUALEX - PocketN (Cassandra lab, prof. Confalonieri) Modificato da: Marco Romani La fertilizzazione della coltura, Ente Nazionale Risi Kellogg s Origins Project
28 CONCIMI A LENTA TRASFORMAZIONE DELL AZOTO Concimi minerali speciali: - inibitori della nitrificazione; - inibitori dell ureasi; - prodotti rivestiti; - prodotti minerali complessati. Concimi organici o misto-organici (organo-minerali).
29 INIBITORI DELLA NITRIFICAZIONE Bloccano la trasformazione dell azoto ammoniacale ad azoto nitrico. Agiscono selettivamente sui batteri Nitrosomonas. I più diffusi sono: - Nitrapyrin (N-serve); - Dicyandiamide; - Etridiazole; - AM (2 ammino - 4 chloro - 6 methylpyrimidine); - ST (2 sulfanilamidiothiazole); - 3,4 dimethyl pyrazole phosphate.
30 INIBITORI DELL UREASI Impediscono il passaggio dell azoto ureico ad azoto ammoniacale, inattivando le ureasi. Il vantaggio è una limitazione delle perdite di volatilizzazione dell NH 3. I più diffusi sono: - NBPT (N-(n-butyl) thiophosphorictriamide); - PPD (phenylphosphorodiamidate); - TPT (thiophoshoryltriamide); - DPCA (N-(diaminophosphinyl)-cyclohexamine); - CHPT (cyclohexylphosphorictriamide); - HQ (idrochinone).
31 INIBITORI DELLA NITRIFICAZIONE E DELL UREASI Romani, 2016 Inibitore dell ureasi, NBPT Il blocco dell ureasi aumenta le probabilità di dilavamento dell urea perché l urea non è assimilabile dalla radice
32 INIBITORI DELL UREASI (NBPT) Per la semina interrata Applicazione NBPT prima della sommersione Massima efficacia se trascorrono 3-5 giorni prima della sommersione (concime non interrato) Massima efficacia se distribuito su suolo asciutto, su suolo umido ha minore efficacia Molto scarsa o assente efficacia su risaia sommersa [Harrell et al., 2014]
33 PRODOTTI RIVESTITI Durante il processo di granulazione le unità fertilizzanti sono incapsulate da una membrana microporosa, in genere costituita da zolfo (sono stati usati anche: cere ai bitumi, oli minerali, resine sintetiche o naturali, polimeri vinili e acriline). La relativa insolubilità della membrana e le dimensioni dei pori permettono un diverso effetto di lenta cessione.
34 UREE CONDENSATE 1 UREA FORM O UREA FORMALDEIDE è il prodotto di condensazione tra l urea e la formaldeide; la disponibilità del concime è dipendente dal grado di condensazione, quantificabile dall indice di attività. 2 CROTONILIDENDIUREA (CDU) - è il prodotto di condensazione tra l urea e l aldeide crotonica; - la mineralizzazione della CDU è più veloce e completa dell urea form. 3 ISOBUTILENDIUREA (IBDU) - è il prodotto di condensazione tra l urea e l aldeide isobutirrica; - la decomposizione avviene esclusivamente per via idrolitica, non è perciò influenzata dall attività batterica.
35 CONCIMI ORGANICI Sono concimi contenenti composti organici del carbonio di origine biologica. A seconda della matrice organica si ha una diversa velocità di cessione dell azoto organico (vedi tabella). La mineralizzazione è un processo microbiologico.
36 CONCIMI MISTO-ORGANICI (ORGANO - MINERALI) Sono prodotti a base di concimi organici addizionati di uno o più concimi minerali. Sono utilizzate le matrici organiche dei concimi organici più la torba. Esistono grosse differenze di comportamento a seconda che i prodotti siano ottenuti per semplice miscelazione o per reazione della componente organica con quella minerale.
37 EFFICACIA AGRONOMICA DEL FERTILIZZANTE RECOVERY kg N assorbito / kg N distribuito Dipende da: dose e modalità di distribuzione; stato nutrizionale della coltura; dalle condizioni del suolo; dalla fase fisiologica; in media raggiunge il %. EFFICIENZA DI UTILIZZAZIONE kg di risone / kg N assorbito Dipende da: caratteristiche genetiche della pianta; può essere migliorata da accorgimenti necessari ad evitare disordini nutrizionali; si quantifica in 50 kg / kg di N
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA. sperimentazione su riso
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Obiettivi Risultati ed relativi attori al del triennio progetto di sperimentazione su riso Marco Romani, Gianluca Beltarre CENTRO RICERCHE SUL RISO Efficienza
DettagliConcimi a Cessione Controllata dell Azoto
Concimi a Cessione Controllata dell Azoto Vercelli 12 febbraio 2011 23 marzo Buronzo 2018 (VC) Gianluca Bertone PROGETTO SAIRISI 2018 CONTATTI Richard Burkinshaw Burkinshaw.richard@gmail.com The Sustainable
DettagliSatelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura.
Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura http://www.progettosaturno.it/ Elementi di fisiologia della pianta di riso, fertilità
DettagliSatelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura.
Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura http://www.progettosaturno.it/ Elementi di fisiologia della pianta di riso, fertilità
DettagliProva di utilizzo di concimi azotati addizionati con zeoliti in risaia
Prova di utilizzo di concimi azotati addizionati con zeoliti in risaia 1.1 Valutazione delle caratteristiche generali del suolo Le caratteristiche medie dei terreni del Centro Ricerche sono presentate
DettagliCAL-FERT: Un software per la concimazione degli ortaggi
Workshop LA GESTIONE DELLA NUTRIZIONE MINERALE NELLE COLTURE DI SERRA-Progetto AZORT Comiso - 20 SETTEMBRE 2013 CAL-FERT: Un software per la concimazione degli ortaggi Luca Incrocci: Dip. Scienze Agrarie,
DettagliSEMINA, GESTIONE DELL ACQUA, LAVORAZIONI DEL TERRENO, CONTROLLO CONTAMINANTI
ORIGINS PROJECTS ITALY 2014-2015 Lezione 3 SEMINA, GESTIONE DELL ACQUA, LAVORAZIONI DEL TERRENO, CONTROLLO CONTAMINANTI Marco Romani SEMINA Tipi di semina e di coltivazione a. Semina in acqua b. Semina
DettagliRuolo dell azoto. L azoto è: Costituente di numerosi composti biologici (proteine, amminoacidi, nucleotidi, coenzimi )
Ruolo dell azoto L'azoto è l'elemento più abbondante nella nostra atmosfera ed è presente per natura in varie forme, nell'aria, nel suolo, nell'acqua e in tutti gli esseri viventi. L azoto è: Costituente
DettagliLezione 1 FERTILIZZAZIONE DELLA COLTURA
ORIGINS PROJECTS ITALY 2014-2015 Lezione 1 FERTILIZZAZIONE DELLA COLTURA Marco Romani ANALISI DEI TERRENI ELABORAZIONE DI UN SISTEMA STANDARDIZZATO DI CAMPIONAMENTO DEI TERRENI 1. Epoca di campionamento
DettagliConcimazione a dose variabile in risaia
Concimazione a dose variabile in risaia Az. Agr. Melano San Pietro Mosezzo (NO) M. Romani, E. Miniotti, D. Tenni, G. Beltarre, D. Sacco, A. Ferrero, B. Moretti, F. Vidotto, G. Sarasso,G. Rognoni, A. Finzi,
DettagliSistemi Colturali. CS azoto nel sistema suolo-coltura
CS azoto nel sistema suolo-coltura Aspetti che affronteremo Sistemi Colturali L ambiente suolo Forme di azoto nel terreno Trasformazioni dell azoto Asportazione di azoto da parte della coltura Trasporto
DettagliEsperienza di utilizzo del sovescio in risaia
Esperienza di utilizzo del sovescio in risaia M. Romani 1, E. Miniotti 1, D. Tenni 1, G. Beltarre 1, D. Sacco 2 1 Centro Ricerche sul Riso - Ente Nazionale Risi 2 Disafa Università degli Studi di Torino
DettagliEstratto da Terra e Vita n edizioni Edagricole. Italia
Concimi ricoperti, nuove soluzioni Una doppia membrana a garanzia di un graduale rilascio dell azoto nel terreno di A. Benedetti, F. Baroccio, P.F. Nardi, J.M.Garcìa-Mina Estratto da Terra e Vita n.2-7
DettagliSpecialità fertilizzanti
Specialità fertilizzanti per l agricoltura Nitrophoska ENTEC Novammon Solfato Ammonico Entec ENTEC perfect 14-7-17 (+2+22) Composizione 14% Azoto (N) totale 6% Azoto (N) nitrico 8% Azoto (N) ammoniacale
DettagliGestione dei concimi azotati in cerealicoltura: tipizzazione delle curve di cessione Torino novembre Anna Benedetti CRA RPS
Gestione dei concimi azotati in cerealicoltura: tipizzazione delle curve di cessione Torino 19 20 novembre 2008 Anna Benedetti CRA RPS Obiettivo dell U.O. CRA-RPS Il progetto ha puntato l attenzione sulla
DettagliEsperienza di utilizzo del sovescio in risaia
Esperienza di utilizzo del sovescio in risaia M. Romani 1, D. Sacco 2, L. Celi 2, D. Said Pullicino 2, G.A. Sacchi 3, E. Miniotti 1, D. Tenni 1, G. Beltarre 1 1 Centro Ricerche sul Riso - Ente Nazionale
DettagliLo studente scriva la differenza tra concimi, ammendanti e correttivi.
Lo studente scriva sull epoca, modalità, tipo e quantità di concime azotato/fosfatico/potassico che può essere somministrato ad una coltura in relazione : alla specie, al sistema colturale (precessione),
DettagliOttimizzare l uso del Digestato: il corretto approccio per la valorizzazione del refluo
Ottimizzare l uso del Digestato: il corretto approccio per la valorizzazione del refluo Bracchitta Mirko Biogas Italy Rimini 12 Febbraio 2015 Esempio Ad ogni impianto il suo digestato Cambiamento della
DettagliL INCIDENZA DEL CLIMA SULLO SVILUPPO DI PYRICULARIA GRISEA
L INCIDENZA DEL CLIMA SULLO SVILUPPO DI PYRICULARIA GRISEA Cesare Cenghialta ENTE NAZIONALE RISI CENTRO RICERCHE SUL RISO Ascomicete Forma asessuata Forma sessuata Brusone Pyricularia grisea Magnaporthe
DettagliLa pratica della fertilizzazione
La pratica della fertilizzazione Fertilizzazione Tecnica agraria che consiste nell apporto al al terreno di sostanze in grado di migliorare la fertilità.. CONCIMAZIONE AMMENDAMENTO CORREZIONE Concimazione,
DettagliACTIVE MAX CONCIME MINERALE B
ACTIVE MAX CONCIME MINERALE 11.46.0 + B + Cu + Zn + Mo CON MICROFORT ENERGIZZATO CON ASCOPHYLLUM NODOSUM COMPOSIZIONE Azoto (N) Totale ------------------------------------------------------ 11 % di cui:
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione 22 maggio 2012 Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee guida previste dal
DettagliI FERTILIZZANTI ED I CORRETTIVI NEI SUBSTRATI:
con il patrocinio di Primo corso di formazione I SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE: produzione, controllo di qualità e impiego CerSAA, Albenga 26-27 novembre 2009 I FERTILIZZANTI ED I CORRETTIVI NEI SUBSTRATI:
DettagliLA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD)
LA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD) Concimi a lenta cessione: Prove 2010 e 2011 su mais sodo e lavorato Giuseppe Crocetta Unità Complessa
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliDomande preparatorie esame di ecologia
Domande preparatorie esame di ecologia 1. Qual è la composizione dell atmosfera? 2. Da dove si origina la CO 2 atmosferica? 3. Quali processi riducono e quali incrementano la CO 2 atmosferica? 4. Come
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2019 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliWorkshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto
Workshop NutriVigna Strumenti e servizi innovativi per la nutrizione minerale di precisione del vigneto Concimi a rilascio controllato Multicote Agri Mauro Schippa Laboratori partner Imprese 14:30 16:30
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione. Marcello Chiodini Andrea Giussani
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Piano di concimazione Marcello Chiodini Andrea Giussani Introduzione Piano di concimazione N, P 2 O 5 e K 2 O Quanto sarà presentato è stato sviluppato basandosi sulle linee
DettagliOttimizzazione della fertilizzazione azotata in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore
AGRICOLTURA DI PRECISIONE Ottimizzazione della in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore Romani M. 1, Miniotti E. 1,2, Tenni D. 1, Beltarre G. 1, Sacco D. 2, Vidotto F. 2, Ferrero A. 2 1 Ente
DettagliCONCIMARE BENE Piacenza, 25 gennaio Criteri per una fertilizzazione razionale ed efficiente 2 parte
CONCIMARE BENE Piacenza, 25 gennaio 2019 Criteri per una fertilizzazione razionale ed efficiente 2 parte L inefficienza dell N: perdite dell agro-ecosistema 2 Le perdita di N dal sistema suolo-pianta avvengono
DettagliL uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali
Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura COMPOST E AGRICOLTURA - Olmedo 4 novembre 2016 L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali Lorenzo Salis - Maria Sitzia
DettagliRecenti acquisizioni sulla fertilizzazione azotata in provincia di Ferrara
Provincia di Ferrara Recenti acquisizioni sulla fertilizzazione azotata in provincia di Ferrara Giuseppe Castaldelli 1, Nicolo Colombani 2, Micol Mastrocicco 2, Fabio Vincenzi 1, Sandro Bolognesi 3, Riccardo
DettagliLa fertirrigazione in serra
Workshop La gestione della nutrizione minerale nelle colture in serra Comiso, 20 Settembre 2013 La fertirrigazione in serra F. Giuffrida 1, C. Leonardi 1 & F. D Anna 2 1 DISPA Università degli Studi di
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliEsperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave
Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave Christian Bonetto Consorzio di Bonifica Veneto Orientale Lorenzo Furlan Veneto Agricoltura Perché un Consorzio di bonifica si interessa
DettagliTriticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister
Triticale Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale (Triticum secalotriticum saratoviense meister) È un ibrido intergenerico ottenuto attraverso l ibridazione tra il frumento (Triticum) e
DettagliOttimizzazione della fertilizzazione azotata in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore
Ottimizzazione della fertilizzazione azotata in risaia mediante l'utilizzo di sensori di vigore M. Romani 1, E. Miniotti 1,2, D. Tenni 1, G. Beltarre 1, D. Sacco 2, F. Vidotto 2, A. Ferrero 2 1 Ente Nazionale
DettagliTecniche innovative di coltivazione del riso: lavorazioni conservative, utilizzo di sostanza organica extra-aziendale
Tecniche innovative di coltivazione del riso: lavorazioni conservative, utilizzo di sostanza organica extra-aziendale M. Romani, G. Beltarre, E. Miniotti, 12 A. febbraio Saviolo, 2011 G. Bertolone, Buronzo
DettagliAgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire
DettagliCAL-FERT: Un software per la concimazione degli ortaggi
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Confederazione Italiana agricoltori Cooperativa TERRE dell ETRURIA Workshop: La concimazione azotata delle colture ortive Risultati conclusivi del Progetto
DettagliO FRUMENT LINEA NUTRIZIONE
FRUMENTO LINEA NUTRIZIONE PRINCIPALI FASI DI STRESS ED ESIGENZE NUTRIZIONALI DEL FRUMENTO STADI FENOLOGICI FONDAMENTALI PER LA NUTRIZIONE Semina Inizio accestimento Fine accestimento Levata 2 nodo Levata
DettagliRisultati quantitativi e qualitativi di prove pluriennali di concimazione azotata e fosfatica nel frumento
Consorzio Agrario di Ravenna -Area Ricerca e Sviluppo- Risultati quantitativi e qualitativi di prove pluriennali di concimazione azotata e fosfatica nel frumento prova concimazione azotata 2014 Varietà
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> SOIA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliConcimi a lenta cessione o cessione controllata. Risultati sperimentazione 2012 su mais
Concimi a lenta cessione o cessione controllata. Risultati sperimentazione 2012 su mais Signor Marco E-mail : marco.signor@ersa.fvg.it Tel.0432/529221 Cell. 334/6118215 DIRETTIVA NITRATI Decreto legislativo
DettagliCONCIME CE - CONCIME AZOTATO (UREA)
Urea Concime granulare Concime minerale azotato più concentrato (46% N). L urea è un concime ad alto titolo di azoto (46% azoto ureico), di facile assorbimento, perché in pochi giorni si trasforma in azoto
DettagliL Azoto (N) incrementa la produzione di mais e il suo profitto in modo sostanziale
L Azoto (N) incrementa la produzione di mais e il suo profitto in modo sostanziale Risposta della resa ai fertilizzanti N Grenella @ 15% U.R., T/ha 16,0 Corn after soybean Corn after corn +10 +30 12,0
DettagliNOTA TECNICA SULLA CONCIMAZIONE DEL FRUMENTO DURO
NOTA TECNICA SULLA CONCIMAZIONE DEL FRUMENTO DURO A cura di Mori Mauro e Romano Raffaele LE CONCIMAZIONI IN COPERTURA: UN INVESTIMENTO CHE DA BUONI FRUTTI La concimazione azotata rappresenta un aspetto
DettagliGESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Risultati relativi al triennio di sperimentazione su mais. Chiara BERTORA AGROSELVITER
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Risultati relativi al triennio di sperimentazione su mais Chiara BERTORA AGROSELVITER Sviluppo fenologico 100 80 60 40 BBCH 2004 2005 2006 Carmagnola 20 0
DettagliGESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Possibili applicazioni dei risultati. Carlo GRIGNANI AGROSELVITER
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Possibili applicazioni dei risultati Carlo GRIGNANI AGROSELVITER Obiettivi e schema della relazione Tre attori : ricerca agenzia pubblica di regolamentazione
DettagliNitrati e fertilizzazione
Nitrati e fertilizzazione La nutrizione azotata delle colture è fondamentale per la produzione agricola. Le piante asportano infatti dal terreno grandi quantità di azoto che deve essere integrato con l
DettagliEffetto della digestione anaerobica sull efficienza dell azoto dei reflui suini
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Sostenibilità ambientale ed economica nella gestione degli effluenti negli allevamenti di suini Effetto della digestione
DettagliGESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Risultati relativi al triennio di sperimentazione su frumento. Giampaolo BRUNO AGROSELVITER
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Risultati relativi al triennio di sperimentazione su frumento Giampaolo BRUNO AGROSELVITER BBCH 100 80 60 40 Sviluppo fenologico Carmagnola 2004-05 2005-06
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME
Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione del suolo all'impianto e alla
DettagliRiso LINEA NUTRIZIONE
Riso LINEA NUTRIZIONE PRINCIPALI FASI DI STRESS ED ESIGENZE NUTRIZIONALI DEL Riso STADI FENOLOGICI FONDAMENTALI PER LA NUTRIZIONE Fine accrescimento Levata Foglia bandiera Botticella Spigatura Semina Inizio
DettagliAgronomia. Fertilizzazione - 1 -
Fertilizzazione - 1 - Fertilizzazione Agronomia Apporto di sostanze al terreno in grado di migliorarne la fertilità : apporto di elementi nutritivi direttamente utilizzabili dalla pianta Fertilizzazione
DettagliOttimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno
Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile
DettagliLa nutrizione del frumento
La nutrizione del frumento Le principali fasi fenologiche Il frumento ha 5 distinte fasi di sviluppo fondamentali per la produzione di sostanza secca Lo sapevi che tra l accestimento e il primo nodo si
DettagliConcimazione post raccolta della vite per produzioni di qualità nel rispetto dell ambiente
Concimazione post raccolta della vite per produzioni di qualità nel rispetto dell ambiente Perché concimare in post raccolta? E dimostrato che la ripartenza delle piante arboree, inclusa la vite, avviene
DettagliQuando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare?
Quando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare? Quando si deve concimare il vigneto? Quando la naturale fertilità del suolo non è adeguata a sostenere il potenziale vegeto produttivo desiderato.
DettagliSatelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura.
Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura http://www.progettosaturno.it/ Elementi di fisiologia della pianta di riso, fertilità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > TRITICALE
Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione del suolo all'impianto e alla
DettagliASPETTI AGRONOMICI E CONTENUTO DI CADMIO NEL RISO
ASPETTI AGRONOMICI E CONTENUTO DI CADMIO NEL RISO Romani M. 1, Beltarre G. 1, Cattani I. 2 1 Centro di Ricerca sul Riso, Ente Nazionale Risi 2 Università Cattolica del Sacro Cuore Monitoraggio del Cd nel
DettagliGestione dell Azoto in Agricoltura
Gestione dell Azoto in Agricoltura Il ciclo dell azoto in azienda Il ciclo dell azoto in azienda Comparto colturale Input Fertilizzanti minerali Effluenti di allevamento (e.a.) sia prodotti in azienda
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliCIRCULAR ECONOMY. CIRCULAR ECONOMY: insieme di misure che permettono di impiegare le risorse disponibili in maniera più intelligente e SOSTENIBILE.
CIRCULAR ECONOMY CIRCULAR ECONOMY: insieme di misure che permettono di impiegare le risorse disponibili in maniera più intelligente e SOSTENIBILE. 25 Febbraio 2016 MIPAAF con DM n. 5046 ha disciplinato
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CARCIOFO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliCONCIMI ORGANICI GREENAZOTO PROFERT 8+30 PROFERT 5+30 GREENOLIVO 8-6 GREENFER 3-3. pag. pag. pag. pag. pag.
CONCIMI ORGANICI GREENAZOTO 11-40 PROFERT 8+30 PROFERT 5+30 GREENOLIVO 8-6 GREENFER 3-3 5 6 7 8 9 GREENAZOTO 11+40 CONCIME ORGANICO AZOTATO CUOIO E PELLI IDROLIZZATI ad elevato titolo in N organico (N11)
DettagliIFS INTERNATIONAL FERTILISER SOCIETY. Cambridge 15/17 Dicembre Conferenza Internazionale
IFS INTERNATIONAL FERTILISER SOCIETY Cambridge 15/17 Dicembre 2002 Conferenza Internazionale Fertilizzanti a base di Zolfo: Domanda, Produzione, Utilizzo La drastica riduzione delle emissioni in atmosfera
Dettagli27 Marzo 2015 PROGETTO LIFE+ UNIZEO
27 Marzo 2015 CONVEGNO FINALE PROGETTO LIFE+ UNIZEO La Zeolitite Roccia piroclastica di origine vulcanica che contiene oltre il 50% di minerali zeolitici sotto forma di cristalli microscopici uniformemente
DettagliConcimi a lenta cessione o cessione controllata. Risultati sperimentazione 2011 su mais
Concimi a lenta cessione o cessione controllata. Risultati sperimentazione 2011 su mais Barbiani Giorgio E-mail : giorgio.barbiani@ersa.fvg.it Tel.0432/529221 Cell.334/6118215 DIRETTIVA NITRATI Decreto
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FRUMENTO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FRUMENTO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliNitrati e irrigazione
Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua
DettagliEco new farmers. Modulo 2 Suolo e ciclo degli elementi. Sezione 2 Il Sistema pianta/suolo
Eco new farmers Modulo 2 Suolo e ciclo degli elementi Sezione 2 Il Sistema pianta/suolo Modulo 2 Suolo e ciclo degli elementi Sezione 2 Il Sistema pianta/suolo www.econewfarmers.eu 1. Introduzione Trovare
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
PRATI POLIFITI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > SEGALE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > SEGALE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CEREALI AUTUNNO-VERNINI DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CEREALI AUTUNNO-VERNINI DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI NORMA REGIONALE NOTE Scelta
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FRUMENTO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2018 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> FRUMENTO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliDUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio:
DUALSPORE è una linea che fornisce un duplice vantaggio: soddisfa le esigenze nutrizionali delle colture, fornisce sostanze organiche arricchite con microflora controllata. Grazie alla presenza di microrganismi,
Dettaglinuove linee di sviluppo delle attività sperimentali
Martedi 15 dicembre 2009 Prospettive del post progetto di ricerca PROBITEC nuove linee di sviluppo delle attività sperimentali Responsabile UO Servizi per la valorizzazione delle produzioni agro zootecniche
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliConcimi a lenta cessione o cessione controllata. Risultati sperimentazione 2013 su mais
Concimi a lenta cessione o cessione controllata. Risultati sperimentazione 2013 su mais Giorgio Barbiani E-mail : giorgio.barbiani@ersa.fvg.it Tel.0432/529221 Cell. 334/6118215 DIRETTIVA NITRATI Decreto
Dettagli/
www.agrinordest.it AZOPLUS 20,5% N + 32% S03 + 0,01 Zn Azoto (N) totale 20,5% di cui Azoto (N) ureico 7,5%, Azoto (N) ammoniacale 12%, Azoto (N) organico 1%, Anidride solforica (SO3), totale 32% di cui
DettagliIl progetto. SATURNO: Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura
Framework Il progetto SATURNO: Satelliti e altre tecnologie innovative a supporto di tecniche di fertilizzazione a rateo variabile in risicoltura Obiettivo è quello di informare e formare gli utenti per
DettagliLavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015
Lavori di metà marzo Muggia, 16 marzo 2015 Partiamo a metà strada. 4 grandi temi: 1) Preparazione del terreno 2) La concimazione 3) Realizzazione impianti vigneto e frutteto 4) Potatura delle piante da
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliCEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)
CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti
DettagliMAIS. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). E obbligatorio impiegare semente certificata.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliCOMPO EXPERT EXPERTS FOR GROWTH. DuraTec. Due tecnologie in un unico prodotto
EXPERTS FOR GROWTH DuraTec Due tecnologie in un unico prodotto TECNOLOGIA POLIGEN W3 25% 75% Poligen W3 è l innovativo materiale di rivestimento, elastico e resistente al gelo, che garantisce la cessione
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CEREALI AUTUNNO-VERNINI DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CEREALI AUTUNNO-VERNINI DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI NORMA REGIONALE NOTE Scelta
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliGESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Il ruolo dell industria chimica per una fertilizzazione sostenibile. Giancarlo ROCCUZZO
GESTIONE DEI CONCIMI AZOTATI IN CEREALICOLTURA Il ruolo dell industria chimica per una fertilizzazione sostenibile Giancarlo ROCCUZZO Indice Introduzione Normativa Iniziative Innovazione Conclusioni Introduzione
DettagliLa situazione dei mercati mondiali Prospettive
Numero nove 8 marzo 2013 La situazione dei mercati mondiali Prospettive 5 marzo 2013 Powered by Aretè s.r.l. In questo numero Mercati: andamento quotazioni principali prodotti agricoli - pagg. 1/2 Mercati:
DettagliAllegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliSEDANO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
SEDANO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
Dettagli