L APPARATO TEGUMENTARIO LE LESIONI DA AGENTI FISICI E CHIMICI E LE LESIONI TRAUMATICHE
|
|
- Biaggio Antonucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CROCE ROSSA ITALIANA GRUPPO DI PERGINE L APPARATO TEGUMENTARIO LE LESIONI DA AGENTI FISICI E CHIMICI E LE LESIONI TRAUMATICHE CORSO PER ASPIRANTI VOLONTARI DEL SOCCORSO
2 V.d.S. I.P. FRANCO ONERE ANATOMIA E FISIOLOGIA L apparato tegumentario è costituito dalla pelle che è un involucro che ricopre la superficie esterna del corpo. Essa è costituita (procedendo dall esterno verso l interno) dall EPIDERMIDE, dal DERMA e dal tessuto SOTTOCUTANEO o ipoderma. La pelle protegge il corpo dalla penetrazione di oggetti estranei o di micro organismi ed evita la perdita di liquidi organici. Alla superficie dell epidermide vi è uno strato corneo, umettato dal grasso secreto dalle ghiandole sebacee: le larghe ustioni cutenee alterano tale involucro e determinano una sensibile disidratazione dell organismo. La pelle svolge inoltre un notevole ruolo nella termo regolazione: i capillari supeficiali, quando si dilatano, operano una forte dispersione di calore attarverso l epidermide, dispersione che è agevolata dall evaporazione del liquido secreto dalle ghiandole sudoripare. La pelle è anche un importante organo di senso perché contiene i recettori destinati ad accogliere le sensazioni del tatto, dolorifiche e termiche. Il colore della pelle è fortemente influenzato dalla presenza o meno di MELANINA. La costrizione dei capillari superficiali causa pallore, la loro dilatazione arrossamento. La presenza nel sangue di bile, a causa di cattiva funzionalità del fegato, determina l ingiallimento della cute. La cute varia nei diversi distretti dell organismo: la cute spessa è caratteristica del palmo della mano e della pianta del piede, la cute sottile è propria del rimanente mantello cutaneo. La cute spessa è priva di peli e di ghiandole sebacee mentre è ricca di ghiandole sudoripare. Prendono il nome di ANNESSI CUTANEI tutte quelle strutture che hanno stretta relazione con la pelle. Essi sono: 2
3 le ghiandole sudoripare che hanno la funzione di facilitarte l espulsione del sudore le ghiandole sebacee che secernono il grasso i peli che costituiscono, nei mammiferi più in basso nella scala zoologica, la pelliccia che serve a limitare la dispersione del calore e quindi a difendere l animale dai rigori del clima. Nell uomo hanno la funzione di assicurare, mediante la loro radice, una buona sensibilità tattile. A seconda della regione corporea nella quale si trovano, i peli prendono il nome di capelli, sopra ciglia, baffi, barba ecc. l unghia è una placca di strato corneo duro che riveste la superficie dorsale dei polpastrelli delle dita. LE LESIONI DA AGENTI FISICI LESIONI DA CALDO Il caldo può determinare sindromi generali e lesioni locali. Tra le sindromi generali distinguiamo: COLPO DI CALORE che è causato dall esposizione dell organismo ad alte temperature ( spesso con elevata percentuale di umidità): i sintomi sono: l innalzamento della temperatura corporea (determinato dal mal funzionamento, o addirittura dalla paralisi, dei centri nervosi che regolano la termodispersione cutanea), la diminuizione della pressione arteriosa ( determinata dalla vasodilatazione), dall aumento della frequenza cardiaca( in funzione compensatoria), da una generale insufficienza circolatoria. Il soccorso consiste nel trasportare il paziente in ambiente fresco e ventilato e nell abbassamento della temperatura corporea mediante 3
4 l applicazione di borse di ghiaccio in regione inguinale ed ascellare ( dove arterie di grosso calibro scorrono superficialmente). COLPO DI SOLE che è causato dall azione diretta dei raggi solari sul capo e sulla colonna vertebrale con conseguente lesione dei centri nervosi qui localizzati. I sintomi sono la cefalea, il delirio che può sfociare in perdita della coscienza e, a volte insufficienza respiratoria determinata da lesione del centro nervoso del respiro. Il soccorso consiste nella sorveglianza e nel sostegno delle funzioni vitali eventualmente compromesse, nel trasportare il paziente all ombra e nell applicazione di ghiaccio o acqua fresca sul capo. Le lesioni locali sono rappresentate dalle USTIONI, delle quali si riconoscono quattro gradi di gravità: I grado: eritema cutaneo o arrossamento che dopo alcuni giorni si attenua lasciando il posto alla pigmentazionee, a volte, alla desquamazione II grado: formazione di vescicole ripiene di liquido incolore; quando è causata da liquidi o vapori bollenti può lasciare dolore anche per 5-6 giorni. III grado: si ha la necrosi del tessuto, con formazione di cicatrice deturpante.può estendersi anche al tessuto ipodermico ed è caratterizzata dalla mancanza di sensibilità a causa della lesione delle terminazioni nervose periferiche. Se l ustione è casuata da un corpo incandescente che disidrata i tessuti, può determinare la gangrena secca. Malattia da ustione:ustioni diffuse a più della metà della superficie corporea che possono rappresentare un pericolo per la vita: a tale scopo ricordiamo i valori percentuali delle varie parti del corpo: 9% testa, collo e ogni arto superiore,18% ogni arto inferiore e ogni faccia del tronco. I soccorso nel paziente ustionato consiste nell abbassare la temperatura cutanea con acqua o suluzione fisiologica( meglio se sterile) e con una medicazione semplice consistente nella copertura dell area offesa con garze o teli sterili ( o almeno puliti). E importante ricordare di non applicare unguenti o pomate sulle ustioni superiori al primo grado e a non forare le vescicole per non causare 4
5 infezioni. Se l ustione è causata da una vampa di fuoco o da un corpo incandescente, gli abiti ( specialmete quelli sintetici) si attaccano alla cute: non vanno rimossi ma solo tagliati attorno all area dell ustione per non strappare la pelle. LESIONI DA FREDDO Analogamente alle lesioni da caldo distinguiamo sindromi generali e lesioni locali. La sindrome generale è: L ASSIDERAMENTO che consiste nell esposizione prolungata dell organismo a temperature ambientali molto basse: in esso dominano le lesioni funzionali. I sintomi sono inizialmente l eccitazione nervosa, quindi l astenia, il bisogno di dormire, l obnubilamento del sensorio; si nota l abbassamento della pressione arteriosa alla quale segue la diminuzione anche della frequenza cardiaca e respiratoria: tali fenomeni detreminano ipossia cerebrale e quindi morte per arresto respiratorio e cardiaco. Il soccorso consiste nel portare il paziente in luogo riparato ( non esporlo a calore diretto) ed alla sua copertura termica, devono essere sorvegliate e sostenute le funzioni vitali. NON somministrare bevande alcooliche, che determinerebbero a loro volta vaso dilatazione con esposizione al freddo di una quantità maggiore di sangue e conseguente ulteriore raffreddamento dell organismo.la leggenda del cane S.Bernardo con il barilotto di brandy è appunto una leggenda.. La lesione locale è IL CONGELAMENTO che consiste nell effetto del freddo sulle zone corporee periferiche meno vascolarizzate ( mani, piedi, orecchie, punta del naso): Analogamente alle ustioni, si riconoscono diversi gadi di gravità: 5
6 I GRADO: si ha la vaso costrizione di capillarie di arteriole e, se l esposizione al freddo è di breve durata, il loro rilasciamento con arrossamento cutaneo. II GRADO: se l esposizione al freddo è più lunga si ha un contrazione più lunga delle arteriole. All arrossamento si possono accompagnare le FLITTENE (analogamente alle vescicole nelle ustioni). III GRADO: alla stasi capillare si accompagnano lesioni cutenee con trombosie necrosi, a causa della prolungata vaso costrizione delle arteriole. I sintomi sono il prurito ingravescente e, nel congelamento di III grado, la gangrena ed il pericolo di infezioni. Il soccorso è simile a quello portato al paziente vittima dell assideramento con in più la possibilità di praticare frizioni cutanee per ristabilire la circolazione periferica con acqua tiepida. In presenza di fliettene, queste vanno coperte con una medicazione sterile, così come nel caso di necrosi cutanea. LESIONI DA STIMOLI ELETTRICI ( corrente elettrica o fulmine) Sono causati dall attraversamento del corpo da parte di una scarica elettrica, che può determinare un effetto termico a livello del punto di entrata e di uscita della corrente simile ad un ustione, il fulmine può determinare anche carbonizzazione. L elettricità può causare paralisi del sistema nervoso centrale, eccitamento della muscolatura liscia, fibrillazione ventricolare fino ad arresto cardiaco. La gravità delle lesioni dipendono anche dalla direzione dell'attraversamento del corpo, dall isolamento e dalle resistenze dell individuo, dall intensità, dal voltaggio e dal tipo di corrente ( quella continua è meno pericolosa).per quanto riguarda il soccorso, è opportuno premettere che l attenzione maggiore andrà portata all aspetto dell autoprotezione: prima di soccorrere il paziente si deve staccare l interrutore generale o allontanare la fonte della corrente con materiale isolante( bastone di legno). Ciò premesso andranno sorvegliate e sostenute le funzioni vitali e medicate le eventuali ustioni prodotte. 6
7 LESIONI DA STIMOLI RADIANTI Si riconosce una sindrome generale chiamata malattia da raggi caratterizzata da alterazioni del numero e delle caratteristiche degli elementi corpusolati del sangue (a causa di lesioni agli organi produttori dei globuli rossi)e a possibili mutazioni del corredo cromosomico dell individuo. E tipica la sindrome causata dalle radiazioni atomiche. Le lesioni locali sono chiamate radiodermiti e sono determinate da sovradosaggio di radiazioni sulla cute ( come ad esempio quella che colpiva le mani dei medici e dei tecnici radiologi). Anche in questo caso si riconoscono diversi gradi di gravità con diversa sintomatologia: I GRADO : eritema cutaneo con bruciore, perdita dei peli, pigmentazione cutanea e successiva desquamazione II GRADO : si ha la presenza di flittene alle quali subentrano piaghe III GRADO : si ha la presenza di necrosi cutanea Non trattandosi di manifestazioni acute, è improprio parlare di soccorso, bensì di terapia che è di competenza medica. LE LESIONI DA AGENTI CHIMICI Anche in questo caso distinguiamo le lesioni locali dalla sindrome generale. Le lesioni locali sono simili alle ustioni, sono dette causticazioni e sono causate da sostanze caustiche solide o liquide. I solidi sono abitualmente usati per scopi terapeutici ( ad esmpio il nitrato di argento). I liquidi sono acidi forti ( solforico, cloridrico) o basi forti ( soda o potassa caustica) che determinano sui tessuti una azione lesiva. Il soccorso consiste nell identificazione dell agente caustico e nella medicazione semplice della lesione con garze sterili. La sindrome generale è caratterizzata da un avvelenamento per ingestione (vedi capitolo GLI AVVELENAMENTI) e per inalazione. Questo secondo caso comprende gli effetti dei gas utilizzati a scopo bellico che possono essere asfissianti, vescicatori, irritanti ( lacrimogeni), tossici. Essi 7
8 determinano effetti generali al sistema nervoso centrale, alle mucose o possono determinare la rottura dei globuli rossi nel sangue. Per quanto riguarda il soccorso, si rimanda al capitolo concernente gli avvelenamenti. LE LESIONI TRAUMATICHE Le lesioni traumatiche a carico dell apparato tegumentario consistono nelle FERITE. Esse si definiscono come soluzioni di continuo della cute e dei tessuti molli e si distinguono, in base alla natura dell agente lesivo, in: da taglio: causati da corpi taglienti, più o meno sottili. I margini sono in genere regolari. da punta : da penetrazione di un oggetto acuminato. L estensione è limitata ma la profondità può essere notevole. lacere : soluzione di continuo recente della cute e dei tessui sottostanti determinata da trazione o distensione violenta. I margini sono irregolari e favoriscono l impianto di germi. contuse : soluzione di continuo recente causata da un corpo contundente. I margini sono irregolari e sono accompagnate da ematomi. lacero contuse : assommano le caratteristiche dei due tipi precedenti da arma da fuoco : soluzione di continuo da proiettile. Il foro di entrata ha diametro minore di quello di uscita, il proiettile può essere ritenuto. I rischi connessi alle ferite sono di tipo infettivo ( per penetrazione di germi) ed emorragico; alcuni tipi di ferite penetranti possono raggiungere organi contenuti in cavità (polmoni, cuore, stomaco ecc.) determinando lesioni a carico di questi organi con alterazioni delle funzioni vitali. 8
9 Il soccorso da attuare in presenza di ferite, sarà commisurato alla gravità ed all estensione della ferita stessa e sarà finalizzato, innanzi tutto, al mantenimento della funzione vitale prioritariamente minacciata: quella cardio circolatoria. Il primo compito del soccorritore sarà perciò il controllo delle emorragie attraverso le manovre di EMOSTASI. Elenchiamo le manovre emostatiche, considerandole una per una: la compressione manuale in situ consiste nell appoggiare sulla ferita una garza sterile e nell esercitare una compressione fino a quando si ottiene l emostasi il bendaggio compressivo si attua appoggiando un pacchetto di garze sterili sulla ferita e fissandolo poi con un bendaggio teso, possibilmente con una fascia elastica. E indicato quando la compressione manuale non è sufficiente ad ottenere l emostasi. la compressione a distanza consiste nel comprimere manualmente il vaso sanguigno che determina il sanguinamento: la compressione dovrà essere mantenuta fino all ottenimento dell emostasi. l applicazione del laccio emostatico ( o meglio della fascia emostatica) è riservato nei casi di emorragie copiose, non altrimenti arrestabili, in genere di tipo arterioso ed ai casi di amputazione di arto. Sulla fronte del paziente sarà bene applicare un cerotto sul quale andrà scritto LACCIO ed indicante l orario di applicazione di questo. Dopo aver ottenuto l emostasi, il soccorritore dovrà preoccuparsi di evitare le complicanze infettive: la ferita dovrà essere detersa con acqua ossigenata e si applicherà un antisettico in soluzione acquosa, possibilmente di tipo incolore. La ferita andrà poi protetta con garze sterili ed il paziente trasportato in ospedale per eseguire la vaccino profilassi o la siero profilassi antitetanica. 9
10 10
Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica
Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto
DettagliLA PELLE. Tessuto epiteliale che riveste il corpo senza soluzione di continuità
EPIDERMIDE: costituita da cellule morte in superficie, rigenerate continuamente DERMA: ricco di vasi sanguigni, nervi, ghiandole varie STRATO ADIPOSO: riserva energetica, isolante LA PELLE Tessuto epiteliale
DettagliLesioni da caldo, freddo e da agenti chimici
Lesioni da caldo, freddo e da agenti chimici LA PELLE LA PELLE La pelle è composta LA PELLE epidermide derma adipe LA PELLE La pelle ha la funzione di: proteggere da microrganismi regolare l equilibrio
DettagliUSTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO
USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO OBIETTIVI Sapere cos è l USTIONE Sapere riconoscere la gravità di un USTIONE Conoscere le tipologie di USTIONE
DettagliLa Cute, Ferite e Medicazioni
La Cute, Ferite e Medicazioni OBBIETTIVI Fornire cenni di Anatomia dell Apparato Tegumentario. e Fisiologia Definire i vari tipi di ferite. Apprendere le manovre per una corretta disinfezione e medicazione.
DettagliLezione 07. Traumi dell Apparato Tegumentario
Lezione 07 Traumi dell Apparato Tegumentario La Cute Ferite Cosa è? Interruzione della continuità della cute Classificazione Taglio Punta Lacero Contusa Avulsione cutanea Complicanze: Gravità: Lesioni
DettagliVERIFICA La struttura generale e il rivestimento
ERIICA La struttura generale e il rivestimento Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti In un organo ci sono tessuti di tipo diverso Un sistema è costituito
DettagliCORSO PER MONITORI DI PRIMO SOCCORSO autunno 2013
Comitato Locale di Varese CORSO PER MONITORI DI PRIMO SOCCORSO autunno 2013 Lezione n 9b LE USTIONI Relatore: Agnisetta Simona C.L. Varese Comitato Locale di Varese UNITA DIDATTICA N 6 -LE USTIONI AGENTI
DettagliEMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA
EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI TEMPERATURE ESTREME OBIETTIVI Conseguenze sull organismo umano in ambienti con TEMPERATURE
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliA.V.A.P. MARANELLO CORSO BASE 8/11/2005 LE USTIONI ANATOMIA DELLA CUTE EPIDERMIDE DERMA (follicoli piliferi, ghiandole sebacee, terminazioni nervose) IPODERMA (grasso) DEFINIZIONE E CAUSE Le ustioni sono
DettagliCOLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE.
COLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE. COLPO DI SOLE CAUSE LA CAUSA DETERMINANTE E L ECCESSIVA ESPOSIZIONE A L AZIONE DEI RAGGI SOLARI, RADIAZIONE INFRAROSSE
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Ferite ed emorragie LA PELLE Funzioni delle pelle: - Rivestimento e protezione - Termoregolatrice (attraverso il sudore) - Depuratrice (eliminaz Sali, sost dannose - Reazione ai raggi solari (melanina)
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliPatologia da incendio
USTIONI FUMI TOSSICI TRAUMI Patologia da incendio la vittima di un incendio può essere intossicata senza essere ustionata, al contrario ustioni gravi sono sempre concomitanti con una intossicazione da
DettagliLa cute. La cute è l organo di maggiori dimensioni. del corpo umano, perché ne copre la. maggiore superficie
La cute La cute è l organo di maggiori dimensioni del corpo umano, perché ne copre la maggiore superficie I Strato: II Strato: III Strato: IV Strato: V Strato: La Cute ANATOMIA Epidermide Derma Tessuto
DettagliL apparato tegumentario
L apparato tegumentario... o di rivestimento protegge il nostro corpo e permette gli scambi con l esterno, è formato da pelle o cute + annessi cutanei La pelle riveste tutta la parte esterna del corpo.
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliRELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA
Giulia Poggi 1 A RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa è un associazione internazionale fondata a Ginevra (Svizzera) nel 1864 da Henry Dunant. Nel 1859 durante la battaglia di Solferino
DettagliPatologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole
Patologie da caldo Patologie da caldo Collasso da calore o sincope da caldo Colpo di calore Ustione Colpo di sole permanenza prolungata e attività fisica in ambiente caldo, perdita elevata di acqua e sali
DettagliFRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE. Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso
FRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso Elena Pedrotti - infermiera professionale Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Chiara Obiettivi formativi Valutare
DettagliINSURANCE TEAM di Farina & C. S.a.s.
CONGELAMENTO E una lesione locale da freddo che interessa una o più parti del corpo, generalmente le estremità: mani, piedi, naso, orecchie. - Diminuito apporto di sangue nei tessuti interessati (colore
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova 1 SALUTE-MALATTIA Definizione dell OMS: La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente
DettagliLo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, soccorso e classificazione
Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, Asma, intossicazioni, primo soccorso e classificazione COMA sindrome clinica caratterizzata da una mancata risposta
DettagliCorso Base Emorragie Shock Ustioni
Corso Base Emorragie Shock Ustioni Le ferite Lesione che provoca la rottura della continuità della pelle Escoriazione Sfregamento o graffio che interessa lo strato superficiale della pelle Ferita da taglio
DettagliLO SHOCK Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i
LO SHOCK Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani Lo shock è l insieme dei sintomi che sopravvengono quando l organismo subisce un aggressione acuta. Questo stato patologico esprime la reazione
DettagliSOLARI Il sole, amico o nemico?
SOLARI Il sole, amico o nemico? Il sole è la stella più vicina a noi. È una fonte di piacere. I suoi raggi, tuttavia, possono nuocere alla pelle. I raggi solari hanno due componenti che ci interessano
DettagliLesioni traumatiche della cute. Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli
Lesioni traumatiche della cute Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli Inf. Roberta Baldessari gruppo CRI Pergine Valsugana Lesioni traumatiche della cute Apparato tegumentario: -la cute:
DettagliLA PELLE. Dr.ssa Martina Barban
LA PELLE Dr.ssa Martina Barban UN PO DI TERMINOLOGIA La cute è l organo che, rivestendo completamente il corpo umano, è uno dei più estesi rappresentando circa il 16% del peso totale del corpo. La sua
Dettagli1 gli organi che distruggono le cellule del sangue, quando sono invecchiate sono detti..
Questionario: Apparato Circolatorio Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 gli organi che distruggono le cellule del sangue, quando sono invecchiate sono detti..
DettagliStimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167
Stimola la riparazione dei tessuti Magnetoterapia BF 167 Illustrazioni esplicative per famiglie che intendono utilizzare trattamenti con Magnetoterapia BF 167: Illustrazione Descrizione Diffusori Frequenza
DettagliMALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA
MALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA METABOLISMO = TEMPERATURA CORPOREA ETEROTERMI: (RETTILI ED ANFIBI) VARIANO LA LORO TEMPERATURA IN RELAZIONE ALLA TEMPERATURA AMBIENTALE.
DettagliIn entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.
Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza
DettagliCOPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»
Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische
DettagliPRIMO SOCCORSO PER SOCCORRITORI DEL LAVORO
PRIMO SOCCORSO PER SOCCORRITORI DEL LAVORO OGNUNO DI NOI E INSERITO IN UNA CATENA DI SOCCORSO OGNI QUAL VOLTA DIVIENE TESTIMONE DI UN EVENTO: DIVENIAMO RESPONSABILI DELLA SUA ROTTURA OPPURE DELLA SUA CONTINUITA.
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
DettagliDefinizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso
1 Tipi di corrente elettrica Rischi elettrico Definizione Cavi La terra Folgorazione Effetti Adempimenti Primo Soccorso 2 Possiamo paragonare la corrente elettrica ad una cascata e l energia trasferita
DettagliTi sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?
Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane
DettagliLE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi
LE MEMBRANE DEL CORPO Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Membrane epiteliali: sono membrane di rivestimento Membrane
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa
DettagliLO SHOCK. I fattori che determinano la pressione sanguigna sono:
CROCE ROSSA ITALIANA Corso TSSA LO STATO DI SHOCK LO STATO DI SHOCK Lo stato di shock o IPOPERFUSIONE è determinato dalla incapacità dell apparato cardio- circolatorio di irrorare in modo adeguato i tessuti.
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliCome tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare.
L APPARATO SCHELETRICO MUSCOLARE Come tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare. Le ossa Le funzioni principali
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliCorso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA EMORRAGIE - FERITE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere le emorragie e saperle trattare Conoscere le ferite e saperle trattare Il meccanismo della
DettagliLesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e. trauma oculare
Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e vertebrale,trauma toracico, trauma oculare APPARATO LOCOMOTORE Composto da ossa, articolazioni e muscoli Serve a: sostenere l organismo proteggere
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliATTENTI AL CALDO!!!! come affrontare il rischio di ondate di calore. www.anpanacosenza.it
A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente) Sezione Provinciale di Cosenza e COMUNE DI PAOLA PROVINCIA DI COSENZA presentano ATTENTI AL CALDO!!!! come affrontare il rischio
Dettagli2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI. Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna
Commissione Interregionale Medica Veneto Friulana - Giuliana 2 CONVEGNO INTERREGIONALE LA MONTAGNA PER TUTTI Passo Pordoi, 9 10 ottobre 2004 Allenamento e preparazione fisica: bambini e anziani in montagna
DettagliPAD Pubblic Access Defibrillation
PAD Pubblic Access Defibrillation ARGOMENTO DELLA LEZIONE 1) L Importanza della Defibrillazione Precoce: La Morte Cardiaca Improvvisa L incidenza del DAE 2) IL DAE Cos è Come si usa 3) Il DAE nel Pediatrico
DettagliVenerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione
3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente
DettagliCampi magnetici. in terapia fisica
Campi magnetici in terapia fisica I Campi Magnetici Pulsanti propriamente detti (cioè i CMP dotati di opportune ed efficaci caratteristiche in termini di dose, frequenza, modalità di emissione, modalità
DettagliRISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA
RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliMonitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme
Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme OBIETTIVI: Anatomia del cuore Fisiologia del cuore Patologie dell apparato cardiaco Sangue e vasi sanguigni Come funziona la circolazione del sangue
DettagliTrattamenti al viso con il laser
Trattamenti al viso con il laser Il laser skin resurfacing, conosciuto anche come Peeling col laser, è una tecnica effettiva di ringiovanimento che ha dei risultati duraturi. Col tempo, fattori quali l
DettagliTRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
A cura di Vds Davide Bolognin Istruttore di Pronto Soccorso e Trasporto Infermi CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
DettagliAPPARATO TEGUMENTARIO DI GIULIA ASSORGIA,GIADA D ELIA, ALESSIA MASINI, DAFNY ROSSI, ASTRID TOMMASINI.
APPARATO TEGUMENTARIO DI GIULIA ASSORGIA,GIADA D ELIA, ALESSIA MASINI, DAFNY ROSSI, ASTRID TOMMASINI. LA PELLE LA PELLE È L ORGANO CON LA SUPERFICIE PIÙ ESTESA DEL CORPO UMANO, CHE SI CONSUMA DI CONTINUO,
Dettagli1. Prodotto / preparazione e dati del produttore
1. Prodotto / preparazione e dati del produttore Identificazione del prodotto: Nome commerciale : Produttore : Isel - Automation Tel.: 0049-6672-898-0 Am Leibolzgraben 16 Fax.: 0049-6672-898-888 36132
DettagliBisogno di igiene. A. Gorelli
Bisogno di igiene La pelle Costituenti: Epidermide Derma Strato sottocutaneo Annessi: Peli Ghiandole sebacee sudoripare Capelli Unghie Funzioni della pelle 1. Da un punto di vista fisico 2. Da un punto
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliMedicazioni e bendaggi
Medicazioni e bendaggi MEDICAZIONI Con una medicazione è possibile coprire una ferita. Quando possibile una medicazione dovrebbe essere: Sterile. Se non è disponibile una medicazione sterile, usare un
DettagliLavorazione: GOFFRATURA
Scheda 11 Tipo / Fase: TESSUTI SPECIALI / RIFINIZIONE Lavorazione: GOFFRATURA Scopo della lavorazione La goffratura è una lavorazione di tipo meccanico che viene fatta su qualsiasi tipo di tessuto speciale.
DettagliCENNI DI LEGISLAZIONE
CENNI DI LEGISLAZIONE L articolo 593 del Codice Penale prescrive, in via generale, che ogni cittadino che trovi un corpo umano inanimato o una persona ferita o altrimenti in pericolo, deve prestare l assistenza
DettagliIL MASSAGGIO. www.fisiokinesiterapia.biz
IL MASSAGGIO www.fisiokinesiterapia.biz STORIA Cina e India 1800 a. C. nei testi riguardanti i Ching e la medicina Ayurvedica Trattati medici egizi e persiani In grecia e poi a Roma, utilizzato in ambito
Dettagliwww.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative
www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative Foto: UFSPO / Ulrich Känzig 1 Il tabacco è tossico corretta Il tabacco contiene nicotina, una sostanza presente soprattutto nella pianta di tabacco
DettagliEritemi solari e herpes labiale
Eritemi solari e herpes labiale ERITEMI SOLARI E HERPES LABIALE L eritema solare è un ustione di primo grado che si manifesta a seguito di una prolungata esposizione ai raggi UV; solitamente, la comparsa
DettagliUstioni e annegamento. Dott.ssa M.R. Gallina S.C. Terapia Intensiva Neonatale A.O.U. Maggiore della Carità - Novara
Ustioni e annegamento Dott.ssa M.R. Gallina S.C. Terapia Intensiva Neonatale A.O.U. Maggiore della Carità - Novara USTIONI Lesioni della cute e dei tessuti sottostanti provocate da esposizione a diversi
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliEffetti dell incendio sull uomo
Effetti dell incendio sull uomo ANOSSIA (a causa della riduzione del tasso di ossigeno nell aria) AZIONE TOSSICA DEI FUMI RIDUZIONE DELLA VISIBILITÀ AZIONE TERMICA Essi sono determinati dai prodotti della
DettagliAPPLICABILE DAL 1 GIUGNO 2015
CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE DEI RIFIUTI A PARTIRE DAL 1 GIUGNO 2015 Guida alla classificazione dei rifiuti Se un rifiuto è classificato con codice CER pericoloso assoluto, esso è pericoloso senza
DettagliCOLPO DI CALORE: COME RICONOSCERLO E COSA FARE
: COME RICONOSCERLO E COSA FARE Le temperature elevate estive sono PERICOLOSE per i nostri amici a quattro zampe, si rischia il COLPO DI CALORE che è un innalzamento della temperatura corporea, che nel
Dettagli17/09/2015 TETANIZZAZIONE ARRESTO DELLA RESPIRAZIONE FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE USTIONI
PRINCIPALI EFFETTI PRODOTTI DALLA CORRENTE ELETTRICA SUL CORPO UMANO TETANIZZAZIONE ARRESTO DELLA RESPIRAZIONE FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE USTIONI 1 CONSEGUENZE DELLE CORRENTI ELETTRICHE SUL CORPO UMANO
DettagliCorso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA La chiamata di Soccorso OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere l importanza della chiamata di soccorso Saper effettuare una chiamata di soccorso
DettagliCosa avviene nel corpo:
Stress ed emozioni STRESS ed EMOZIONI Ogni qual volta una persona si trova dinanzi ad un pericolo nel suo organismo avviene un processo di attivazione, cioè la produzione di molte energie che scatta nel
DettagliPrevenzione Formazione ed Informazione
Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il
DettagliAPPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO
sapere saper fare saper essere Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI SERVIZIO OSPEDALIERO PROVINCIALE TRENTINO EMERGENZA 118
DettagliSCIENZE. Il Sistema Circolatorio. Chi sono? il testo:
01 Chi sono? Uno è piccolo come una mosca, l altro è grande come un giocatore di basket, ma in tutti gli esseri viventi il cibo che essi mangiano (assorbono) e l aria (ossigeno) che respirano devono andare
DettagliPRIMO SOCCORSO. S.lla Pamela Macario Corpo Infermiere Volontarie C.R.I.
PRIMO SOCCORSO S.lla Pamela Macario Corpo Infermiere Volontarie C.R.I. APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO Cuore Vasi Arterie Vene Capillari Sangue L APPARATO SCHELETRICO Cranio Orbite, mascella, mandibola Colonna
Dettaglitecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ
tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera TRAUMI LO SCHELETRO FUNZIONE: DI SOSTEGNO DI MOVIMENTO DI PROTEZIONE ORGANI INTERNI (es: cranio/cervello) EMOPOIETICA (midollo osseo, produzione cellule sangue) DI DEPOSITO (riserva di Sali, Calcio)
DettagliLo Shiatsu e le sue origini
POLTRONA DA MASSAGGIO RECLINABILE Lo Shiatsu e le sue origini Lo Shiatsu è una pratica manipolatoria che ha origini antichissime ma la sua codificazione come precisa tecnica corporea risale a tempi abbastanza
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliL ORIGINE DEI TESSUTI
L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;
DettagliINTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA
INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.
Dettaglicancro della mammella: tecnica e indicazioni
La radioterapia nel cancro della mammella: tecnica e indicazioni Incidenza e trattamento delle complicanze acute Taranto, 19.06.10 Relatore M. De Taranto Incidenza e trattamento delle complicanze acute
DettagliFACELIFT GYM. Facelift Gym deve essere usato 2-3 volte a settimana, 10 minuti ogni volta. 1. Aiuta a ridurre le borse e le occhiaie sotto gli occhi
FACELIFT GYM Facelift Gym è un dispositivo dotato di una tecnologia ad impulsi a bassa frequenza. È stato sviluppato per ringiovanire la pelle e i muscoli sotto e intorno agli occhi e per ridurre ed eliminare
DettagliIGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori
IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori le cure pulite sono le cure più sicure 2 PERCHÉ L IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE? I pazienti ospedalieri generalmente non stanno bene, si stanno riprendendo
DettagliLA MEDICAZIONE DELLE PICCOLE FERITE
LA MEDICAZIONE DELLE PICCOLE FERITE La cute (pelle) è il tessuto che è posto a delimitare i confini del nostro corpo e a mediare gli scambi con l'ambiente esterno; è un tessuto estremamente vitale e in
DettagliTEMPERATURA CORPOREA TERMOREGOLAZIONE?
TERMOREGOLAZIONE? TEMPERATURA CORPOREA SI INTENDE LA TEMPERATURA RETTALE PECILOTERMI ECTOTERMI ( a sangue freddo ) OMEOTERMI ENDOTERMI ( a sangue caldo ) ZTN (ZonaTermicaNeutrale) È l'intervallo della
DettagliIDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015
IDI Rassegna Stampa del 09/05/2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO INCARICATO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDA GRUPPO A
PROGRAMMA DEL CORSO INCARICATO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDA GRUPPO A (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009 art. 45 e DM 15/07/03, n.388) Durata del corso Date e orari del corso Sede del corso
DettagliPRIMO SOCCORSO EMERGENZE MEDICHE PATOLOGIA DA CALORE CRAMPI DA CALORE ESAURIMENTO DA CALORE COLPO DI CALORE. deplezione IDRICA.
PRIMO SOCCORSO EMERGENZE MEDICHE PATOLOGIA DA CALORE CRAMPI DA CALORE ESAURIMENTO DA CALORE deplezione SALINA deplezione IDRICA COLPO DI CALORE CRAMPI DA CALORE Insorgono in seguito ad una giornata di
DettagliEmergenza caldo. Conoscere e prevenire i rischi di un estate bollente.
Emergenza caldo. Conoscere e prevenire i rischi di un estate bollente. Emergenza caldo. Ecco una serie di consigli pratici per prevenire e affrontare i pericoli del caldo estivo. Questi consigli, validi
DettagliMASSAGGIO MIOFASCIALE
MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale
Dettagli