La Cute, Ferite e Medicazioni
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- Ugo Mori
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1 La Cute, Ferite e Medicazioni
2 OBBIETTIVI Fornire cenni di Anatomia dell Apparato Tegumentario. e Fisiologia Definire i vari tipi di ferite. Apprendere le manovre per una corretta disinfezione e medicazione.
3 APPARATO TEGUMENTARIO Insieme di organi che: Protegge gli organi interni. Regola la temperatura corporea. Espelle sostanze nocive. Percepisce l'ambiente esterno.
4 LA PELLE Riveste l'intero corpo: Cute all'esterno Mucose all'interno E' composta da tre strati: Epidermide Derma Sottocute
5 ANATOMIA DELLA PELLE Epidermide: Rivestimento esterno in più strati Derma: Vasi sanguigni Terminazioni nervose Ghiandole sebacee Ghiandole sudoripare Sottocute: Tessuto adiposo
6 DEFINIZIONE DI FERITA E' l'interruzione della continuità della cute o delle mucose e possono estendersi ai tessuti molli sottostanti.
7 EFFETTI DELLLE FERITE Dolore Impotenza funzionale Emorragie Infezioni
8 GRAVITA' DELLE FERITE Si valuta in base a: Estensione Profondità Sede Presenza di corpi estranei Presenza di altre lesioni Stato generale di salute
9 CLASSIFICAZIONE FERITE In base all'origine della lesione si possono distinguere in: Abrasioni Lacere Escoriazioni Lacero contuse Da punta Da arma da fuoco Da taglio
10 ABRASIONE Causata dallo strisciamento tangenziale di un oggetto che asporta i primi strati dell epidermide.
11 ESCORIAZIONE Strisciamento di un corpo ruvido ed irregolare. Arriva fino al derma, possono rimanere schegge, ghiaia, etc
12 FERITA DA PUNTA Causata da oggetti perforanti accuminati quali aghi, chiodi, punteruoli, etc
13 FERITA DA TAGLIO Dovuta a un corpo tagliente. Ha bordi netti e spesso molto sanguinanti.
14 FERITA LACERA Causata da oggetto non tagliente, che strappa la cute e i tessuti sottostanti (es. ganci). Ha bordi irregolari e frastagliati.
15 FERITA LACERO CONTUSA Causata da oggetto non tagliente che urta e/o viene premuto e che provoca lacerazione della pelle e rottura dei vasi sangugni con conseguente ematoma.
16 FERITA DA ARMA DA FUOCO Dovute a una scheggia o un proiettile. Il foro di entrata ha bordi introflessi. Il foro di uscita (se presente) è più grande di quello di ingresso e presenta bordi estroflessi.
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18 TRATTAMENTO DELLE FERITE SUPERFICIALI
19 PREPARAZIONE ALLA MEDICAZIONE Lavarsi accuratamente le mani o usare guanti monouso. Se necessario eseguire una tricotomia (rasatura dei peli). Sciacquare abbondantemente la ferita sotto acqua corrente.
20 DETERSIONE DELLE FERITE Lavare la ferita con acqua e sapone. Usare garza sterile (NO Cotone!) Eventualmente versare Acqua Ossigenata sulla ferita. (Se ferita non profonda. Rischio lesione tessuti molli). Direzione dei movimenti di pulizia
21 DISINFEZIONE DELLE FERITE Usare disinfettanti incolore (tipo Citrosil, Bialcol o simili). Versare direttamente sulla ferita o usare garza sterile. Procedere dal centro verso l esterno. Direzione dei movimenti di disinfezione
22 MEDICAZIONE DELLE FERITE Coprire con garza sterile di superficie maggiore della ferita. Fissare la garza sui quattro lati. oppure: Fissare medicazione mediante bendaggio.
23 ATTENZIONE! Verificare che la medicazione non sia troppo stretta. Non usare Alcool, Betadine, Tintura di iodio, Mercurocromo o prodotti simili che ledono i tessuti e colorano la ferita. Non usare pomate o polveri se non consigliate dal medico.
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25 TRATTAMENTO DELLE FERITE GRAVI
26 DEFINIZIONE FERITA GRAVE Si considerano gravi: Le ferite estese. Le ferite profonde o penetranti. Le ferite contenenti corpi estranei. Le ferite contuse. Le ferite complicate da emorragie e fratture.
27 PRIMO SOCCORSO FERITE GRAVI Fermare emorragie massive. Individuare lesioni più importanti (fratture, traumi cranici, difficoltà respiratorie, etc ) Spostare o tagliare abiti che ricoprono la ferita. Coprire la ferita con compresse sterili o telini sterili. Porre il paziente in posizione AntiShock. (salvo controindicazioni).
28 FERITE IN SEDI PARTICOLARI
29 FERITE ADDOMINALI PRIMO SOCCORSO Non dare da bere. Non rimuovere corpi estranei. Coprire la estraneo. ferita e bloccare eventuale corpo In caso di eviscerazione ricoprire con garza o telino sterile inumidito o cellophane alimentare. (Non disinfettare per evitare lesioni). In attesa dei soccorsi porre il paziente con le gambe flesse o in Antishock.
30 FERITE AL TORACE PRIMO SOCCORSO Non rimuovere corpi bloccarli in posizione. estranei, Se la ferita è soffiante: Chiudere con mano guantata. Effettuare medicazione occlusiva. Eventuale Valvola di Flutter. In attesa dei soccorsi mettere in posizione semiseduta.
31 FERITE AGLI OCCHI PRIMO SOCCORSO
32 FERITE AGLI OCCHI PRIMO SOCCORSO Non togliere corpi estranei ne tanto meno lenti a contatto (eccetto sostanze caustiche). Non disinfettare la ferita. Porre una medicazione sterile sull occhio ferito. Bendare anche occhio sano per ridurre i movimenti oculari. Mantenere il contatto verbale e fisico con la persona per rassicurarla e guidarla.
33 CORPI ESTRANEI PRIMO SOCCORSO Non rimuovere Tagliare abiti attorno alla ferita. In caso di emorragia comprimere ai lati della ferita o a distanza. Fissare l'oggetto in posizione. Proteggere con bicchiere o ciambella di stoffa.
34 AMPUTAZIONI PRIMO SOCCORSO Arrestare emorragia. Porre in posizione AntiShock. Recuperare parte amputata. Mettere parte amputata in sacchetto di plastica chiuso ermeticamente. Mettere il sacchetto dentro un altro con ghiaccio. Ospedalizzare l infortunato e parte amputata.
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36 Bendaggi e Fasciature
37 CONCLUSIONI La cute è una barriera protettiva che riveste l'intero corpo. L'interruzione della sua continuità permette l'ingresso di batteri che possono causare infezioni. Un corretto trattamento delle ferite ed eventuale disinfezione e medicazione riducono il rischio di infezione.
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