TRAUMATOLOGIA E PRIMO SOCCORSO
|
|
- Arnoldo Porta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TRAUMATOLOGIA E PRIMO SOCCORSO OBIETTIVI: - CONOSCERE LE FONDAMENATLI NORME DI PRIMO SOCCORSO - CONOSCERE I PRINCIPALI TRAUMI CHE POSSONO CAPITARE DURANTE L ATTIVITA SPORTIVA Come cittadino ognuno deve essere in grado di: - valutare le situazioni di: emergenza cioè quando sono compromesse le funzioni vitali gravità cioè quando sono conservate le funzioni vitali - operare gli interventi di primo soccorso - allertare i servizi preposti al soccorso: chiamare il 118 Regole per soccorrere - chiamare il 118, è un numero di telefono gratuito, può essere composto da qualsiasi apparecchio telefonico - riferire da dove si chiama, l indirizzo con maggiore precisione possibile - riferire cosa è successo - se possibile specificare il numero di persone coinvolte - riferire in quali condizioni si trova l infortunato, se è cosciente ecc - chi siete voi Cosa non fare - intervenire senza prendere precauzioni per evitare ulteriori danni - somministrare qualcosa da mangiare o da bere all infortunato - spostare il ferito senza i soccorsi - fare ressa attorno all infortunato - avvicinarsi all infortunato se questo può mettere in pericolo la vostra vita 1
2 LE LESIONI DELLE PARTI MOLLI CONTUSIONE Una lesione traumatica frequente che determina lo schiacciamento delle parti molli (tessuti) provocata dall urto violento da parte di un agente esterno, capace di provocare un travaso di sangue senza rompere o lacerare la pelle. Arrossamento e tumefazione della parte interessata, dovuti alla rottura di piccoli vasi (livido o ecchimosi) o di grandi vasi (ematoma) che determina la fuoriuscita sottocutanea di sangue. Applicazione locale di freddo intenso e prolungato per provocare la contrazione dei vasi sanguigni e limitare l emorragia, fasciatura contenitiva e riposo. Se la contusione coinvolge la testa, il collo o la colonna vertebrale è meglio consultare il medico. Massaggiare. ABRASIONE FERITA E una lacerazione della pelle che si escoria o si rompe a seconda del tipo di trauma subito. (es. sbucciatura del ginocchio cadendo, taglio con una lama ecc.). Ci può essere la presenza di emorragia. Superficiale quando interessa solo la cute. Profonda quando si estende agli strati sottostanti. L emorragia, cioè la perdita di sangue, è variabile a seconda della sede e della gravità della ferita stessa Lavare la ferita, togliere gli eventuali corpi estranei, disinfettare anche la zona intorno alla ferita con acqua ossigenata, coprire con cerotti o bendare. - se la ferita è stata causata da un oggetto che si è conficcato in profondità (esempio un chiodo, un pezzo di vetro o altro) non toglierlo ma recarsi subito al pronto soccorso. - Non utilizzare alcool o tintura di iodio - Non utilizzare cotone - Accertarsi che l oggetto che ha causato il taglio non fosse arrugginito - Accertarsi se si è vaccinati contro antitetanica. 2
3 COMMOZIONE SHOCK E la sospensione dell attività degli organi colpiti in seguito a grave trauma come per esempio una caduta o un forte scontro: Le zone colpite possono ricevere danni parziali o totali. E la perdita di coscienza che può comportare la perdita di memoria, la perdita di sensibilità, il rallentamento del polso, la perdita di sensibilità, la dilatazione della pupilla, il rallentamento del polso, aritmie del battito cardiaco e respiratorio. Chiamare il 118, applicare bende e fazzoletti bagnati sulla nuca, lasciare l infortunato sdraiato. Se possibile posizionarlo con le gambe sollevate e la testa in asse. Nel caso che l infortunato sia incosciente e che non si abbia il sospetto di trauma alla colonna vertebrale si dispone il soggetto nella posizione laterale di sicurezza. Girare l infortunato sul lato destro per evitare la caduta all indietro della lingua, con conseguente ostruzione delle vie aeree e per permettere la fuoriuscita all esterno di eventuale vomito. Dare da bere all infortunato soprattutto alcolici o eccitanti. VESCICA O FLITTENE Una formazione bollosa a contenuto sieroso della cute, causata da eccessiva frizione o pressione esercitata da calzature strette, attrezzi sportivi o altro. Lo strato superficiale della cute si solleva (bolla) per la raccolta di liquido sieroso o ematico fuoriuscito dai capillari della zona cutanea danneggiata. Evitare di far rompere la vescica, se la bolla si rompe occorre lavare e disinfettare. Asportare la pellicola superficiale, per evitare infezioni e ritardo della guarigione. 3
4 USTIONI Si tratta di distruzione delle cellule della pelle, dovuta a sostane (solide, liquide o gassose) ad alta temperatura, o per attrito. Si distinguono in ustione di: - 1 grado: arrossamento della pelle; - 2 grado: arrossamento con flittene e lacerazioni; - 3 grado: distruzione/necrosi degli strati cutanei. Applicare immediatamente acqua fredda corrente. Nei casi più gravi dopo aver lavato la ferita applicare una garza sterile. Forare le flittene, cercare di togliere eventuali indumenti. CONGELAMENTO E una lesione dovuta ad esposizione intensa e prolungata a basse temperature. Le parti colpite sono principalmente le estremità: può essere superficiale o profondo a seconda che interessi solo la pelle o anche i tessuti sottostanti. Si accusa dolore e formicolio, poi intorpidimento; difficoltà a muovere le estremità; la pelle assume un colore bianco cereo o blu marmorizzato. Si dividono in tre gradi di intensità come le ustioni Riscaldare le parti con un contatto pelle contro pelle, mettere la parte interessata in acqua a temperatura corporea. Non sfregare o massaggiare, non riscaldare con calore radiante (borsa acqua calda, calorifero, ecc.) EMORRAGIA E una fuoriuscita di sangue. Può essere interna o esterna a seconda che il sangue fuoriesca o meno dal corpo. Se il sangue che esce è rosso vivo e zampilla si tratterà di una emorragia arteriosa, se è più scuro e non esce a getto sarà una emorragia venosa Il sangue fuoriesce da una ferita o da una cavità (esterna) Comprimere la ferita con materiale sterile. Se si è sicuri del tipo di emorragia porre una benda a pressione sopra alla ferita vale a dire a monte in caso di emorragia arteriosa, al contrario se è venosa la benda si dovrà porre al di sotto della ferita. Usare cotone emostatico, polveri cicatrizzanti o antibiotiche 4
5 EPISTASSI E il comune sangue dal naso Fuoriuscita di sangue più o meno copiosa per la rottura di piccoli vasi superficiali, dovuta a lesioni traumatiche o al cambiamento di pressione atmosferica durante ascensioni in montagna. Comprimere la narice interessata contro il setto nasale. Sono utili anche impacchi freddi sulla fronte e sulla nuca. Non flettere il capo all indietro per evitare che il sangue prenda la direzione della gola, ma porre l infortunato con la testa china in avanti. LE LESIONI OSTEOARTICOLARI INFRAZIONE - FRATTURA L infrazione è una piccola fessura (detta fissurazione)che si viene a creare nell osso. La frattura è di maggiore gravità ed è la rottura di un osso. Esposta quando l osso rotto lede la superficie della pelle. Non esposta se la superficie della pelle non si è rotta. Si avverte dolore acuto, impossibilità di movimento sia attivo che passivo, gonfiore e deformazione. Sull infrazione occorre applicare ghiaccio. Non spostare l infortunato e raccomandargli di non muoversi. Se c è lacerazione apporre sulla ferita garze sterili, non usare mai cotone. Immobilizzare la parte, comprese le articolazioni che precedono e seguono la zona interessata. Coprire l infortunato con panni Movimenti che possono permettere all osso rotto di provocare lacerazioni ai tessuti circostanti. 5
6 DISTORSIONE Una lesione dei legamenti articolari o delle capsule che circondano le articolazioni. Con il termine distorsione si intende l allontanamento momentaneo dei capi articolari (senza che escano dalla propria sede), con conseguente stiramento degli elementi della caspula articolare (legamenti ecc.) Aumento graduale della tumefazione e del dolore della parte lesa con limitazione del movimento. Inoltre ci può essere versamento di liquido nella capsula che avvolge l articolazione. Immobilizzare la parte lesa e applicare impacchi freddi per diverse ore. Riposo per favorire la guarigione. Nelle distorsioni più gravi si può ricorrere al trattamento con ingessatura. Massaggiare l articolazione. LUSSAZIONE E la perdita di contatto fra le superfici ossee dell articolazione, caratterizzata dallo spostamento di due superfici articolari. Applicare impacchi ghiacciati; non muovere assolutamente la parte, recarsi al pronto soccorso. Incompleta (sublussazione) quando permane un punto di contatto tra i capi articolari; completa quando la perdita del contatto è totale. E molto dolorosa e l articolazione si presenta deformata e gonfia. Inoltre, c è incapacità di movimento. Cercare di riportare in sede la parte lesa. 6
7 LE LESIONI TENDINEE E MUSCOLARI CRAMPO Una contrazione improvvisa e involontaria del muscolo che determina uno spasmo doloroso. Può essere causato da un esagerato affaticamento del muscolo, da rapidi cambiamenti di temperatura o di umidità, da un non regolare flusso sanguigno, per esempio per una posizione forzata. E generalmente di breve durata Il muscolo si presenta indurito e fortemente dolorante con difficoltà di movimento. Massaggiare il muscolo per distenderlo lentamente e in modo passivo. Invitare la persona a respirare a fondo e a rilassarsi completamente. Interrompere l attività per un certo periodo, un ulteriore crampo sarebbe molto più doloroso e difficile da far passare. Usare un massaggio troppo energico o applicare del ghiaccio. STIRAMENTO O DISTRAZIONE E una lesione senza rottura delle fibrille muscolari. E particolarmente frequente in traumatologia sportiva. Si avverte un dolore improvviso che impedisce il movimento. La parte interessata dal trauma si presenta contratta. Interrompere l attività e applicare subito impacchi freddi. Fare in seguito una fasciatura moderatamente compressiva con eventuale applicazione di pomate antinfiammatorie. Massaggiare. 7
8 STRAPPO Una lacerazione di più fibre muscolari. Come in un elastico improvvisamente troppo teso, si verifica la rottura parziale o totale delle fibre. In genere è provocato dall eccessivo affaticamento del muscolo (con accumulo di acido lattico) che provoca l irrigidimento delle fibre che diventano più fragili. Altre cause che possono favorire sia lo strappo che lo stiramento sono da ricercarsi in alcuni fattori atmosferici come umidità, freddo, vento o in un errato e insufficiente riscaldamento prima di sforzi intensi. Si avvertono gli stessi sintomi dello stiramento, ma in modo più accentuato e inoltre con la rottura delle fibrille si hanno lesioni alla parte vascolare con fuoriuscita interna di sangue e con conseguente formazione di ecchimosi o ematoma. Intervenire come per lo stiramento con applicazione di impacchi freddi per decongestionare e attenuare il dolore. E indispensabile l intervento del medico. Massaggiare. TENDINITE Un infiammazione cronica del tendine. E una patologia molto temuta dagli sportivi in quanto necessita di cure e di periodi di riposo molto lunghi che costringono a interrompere l attività. I tendini più colpiti sono il tendine di Achille (corridori e saltatori) e i tendini della spalla (lanciatori e lottatori). Le cause delle tendiniti sono svariate: terreni troppo rigidi, elastici i accidentati; calzature non adeguate o eccessivamente consumate; allenamenti troppo intensi o con sovraccarichi eccessivi; disturbi della statica del piede. Si avverte dolore al tendine o alla sua inserzione con l osso, spesso alla palpazione presenta dei noduli. A seconda del grado di infiammazione si distinguono tendiniti di: -1 grado: si avverte dolore solo durante il movimento; -2 grado: dolore durante e dopo il movimento; -3 grado: oltre al dolore, significativa limitazione del movimento; -4 grado: il dolore è continuo durante tutta la giornata.- Riposo prolungato, controllare ed eventualmente correggere la statica del piede. Utilizzare antinfiammatori senza aver consultato il medico. 8
Primo Soccorso. Come si presenta: il muscolo appare duro e dolorante. Il movimento è impedito.
Primo Soccorso Crampo Il crampo è una contrattura dolorosa del muscolo, del tutto involontaria, determinata da un accumulo di sostanze tossiche o da una carenza di sali e di potassio. È una risposta alterata
DettagliLesioni da caldo, freddo e da agenti chimici
Lesioni da caldo, freddo e da agenti chimici LA PELLE LA PELLE La pelle è composta LA PELLE epidermide derma adipe LA PELLE La pelle ha la funzione di: proteggere da microrganismi regolare l equilibrio
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliMisericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica
Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto
DettagliTRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
A cura di Vds Davide Bolognin Istruttore di Pronto Soccorso e Trasporto Infermi CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) TRAUMI AGLI ARTI LESIONI SCHELETRO-MUSCOLARI
DettagliFRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE. Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso
FRATTURE, LUSSAZIONI, DISTORSIONI E FERITE Aspetti concettuali e gestione del primo soccorso Elena Pedrotti - infermiera professionale Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Chiara Obiettivi formativi Valutare
DettagliSalute e piccoli traumi. a cura della prof. PATRIZIA BIANCHINI CORSO DI AGGIORNAMENTO DI EDUCAZIONE MOTORIA
Salute e piccoli traumi a cura della prof. PATRIZIA BIANCHINI CORSO DI AGGIORNAMENTO DI EDUCAZIONE MOTORIA 2. LA SALUTE E I PICCOLI TRAUMI Spesso vi sarà capitato di sentir dire ho avuto uno strappo! oppure
DettagliLESIONI SCHELETRICHE
LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)
DettagliLesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e. trauma oculare
Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e vertebrale,trauma toracico, trauma oculare APPARATO LOCOMOTORE Composto da ossa, articolazioni e muscoli Serve a: sostenere l organismo proteggere
DettagliNOZIONI DI PRONTO SOCCORSO NEI TRAUMI DA SPORT
NOZIONI DI PRONTO SOCCORSO NEI TRAUMI DA SPORT Anche se uno degli obiettivi dell'educazione Fisica o della pratica sportiva in generale è quello di potenziare il fisico per conservare lo stato di salute,
DettagliL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO
L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO L APPARATO LOCOMOTORE OSSA-ARTICOLAZIONI MUSCOLI OSSA-ARTICOLAZIONI Il sistema scheletrico garantisce le funzioni di: Sostegno rigido (le ossa danno forma al corpo e gli
DettagliRELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA
Giulia Poggi 1 A RELAZIONE INTERVENTO CROCE ROSSA ITALIANA La Croce Rossa è un associazione internazionale fondata a Ginevra (Svizzera) nel 1864 da Henry Dunant. Nel 1859 durante la battaglia di Solferino
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera TRAUMI LO SCHELETRO FUNZIONE: DI SOSTEGNO DI MOVIMENTO DI PROTEZIONE ORGANI INTERNI (es: cranio/cervello) EMOPOIETICA (midollo osseo, produzione cellule sangue) DI DEPOSITO (riserva di Sali, Calcio)
DettagliLezione 07. Traumi dell Apparato Tegumentario
Lezione 07 Traumi dell Apparato Tegumentario La Cute Ferite Cosa è? Interruzione della continuità della cute Classificazione Taglio Punta Lacero Contusa Avulsione cutanea Complicanze: Gravità: Lesioni
DettagliCORSO MB GENOVA 2012 PROF. PIERPAOLO VARALDO
Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza ogni qualvolta si elabora un gioco e si utilizzano qualsivoglia tipo di attrezzi L adeguatezza delle proposte fatte è un
DettagliDr. Mentasti Riccardo
TRAUMATOLOGIA Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere nozioni di anatomia e fisiologia dell apparato muscolo sceletrico Conoscere i meccanismi ed i principali traumi muscolo-scheletrici più frequenti
DettagliAllegato 2 ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO PER LE SCUOLE
Allegato 2 SERVIZIO MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA E DELLO SPORT ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO PER LE SCUOLE IN CASO DI COSA FARE COSA NON FARE Indossare i guanti monouso Lavare la ferita con acqua
DettagliRischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione
Rischio ELETTRICO Prima Parte: Pericoli e conseguenze Seconda Parte: Aspetti Legislativi / Normativi Terza Parte: Misure di protezione Normativa ART. 15, 36, 37, 45, 165 D. Lgs.. 81/2008 ART. 6.1.7 NORMA
DettagliCorso di Primo Soccorso. Dolore. Gonfiore. Turgore. Calore. Funzione lesa. Corso di Primo Soccorso. contrazione in eccentrica
Patologie dell apparato locomotore Traumatologia Traumatologia Ossa Fratture Definizioni Per trauma si intende una lesione fisica di natura violenta che si manifesta in maniera più o meno improvvisa. Articolazioni
DettagliLesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento Può riguardare (tra l'altro...):
COS'E' IL TRAUMA: Lesione di una parte dell'organismo prodotta da una causa esterna in modo rapido e violento Può riguardare (tra l'altro...): l'apparato scheletrico (fratture) le articolazioni (distorsioni,
DettagliCOLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE.
COLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE. COLPO DI SOLE CAUSE LA CAUSA DETERMINANTE E L ECCESSIVA ESPOSIZIONE A L AZIONE DEI RAGGI SOLARI, RADIAZIONE INFRAROSSE
DettagliLA PELLE. Tessuto epiteliale che riveste il corpo senza soluzione di continuità
EPIDERMIDE: costituita da cellule morte in superficie, rigenerate continuamente DERMA: ricco di vasi sanguigni, nervi, ghiandole varie STRATO ADIPOSO: riserva energetica, isolante LA PELLE Tessuto epiteliale
DettagliLa Cute, Ferite e Medicazioni
La Cute, Ferite e Medicazioni OBBIETTIVI Fornire cenni di Anatomia dell Apparato Tegumentario. e Fisiologia Definire i vari tipi di ferite. Apprendere le manovre per una corretta disinfezione e medicazione.
DettagliEMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA
EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI TEMPERATURE ESTREME OBIETTIVI Conseguenze sull organismo umano in ambienti con TEMPERATURE
DettagliINSURANCE TEAM di Farina & C. S.a.s.
CONGELAMENTO E una lesione locale da freddo che interessa una o più parti del corpo, generalmente le estremità: mani, piedi, naso, orecchie. - Diminuito apporto di sangue nei tessuti interessati (colore
DettagliStimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167
Stimola la riparazione dei tessuti Magnetoterapia BF 167 Illustrazioni esplicative per famiglie che intendono utilizzare trattamenti con Magnetoterapia BF 167: Illustrazione Descrizione Diffusori Frequenza
DettagliMANUALE DI PRIMO SOCCORSO. (..il lupetto pensa agli altri come sé stesso.. )
MANUALE DI PRIMO SOCCORSO (..il lupetto pensa agli altri come sé stesso.. ) IN OGNI CASO,PRIMA DI TUTTO CHIAMARE UN ADULTO O SE SIAMO COL BRANCO, UN VECCHIO LUPO 1) FERITE e ABRASIONI cutanee Cosa sono?
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliPATOLOGIE TRAUMATICHE dell APPARATO DI SOSTEGNO e LOCOMOZIONE e del SISTEMA NERVOSO / DSSDUDWRGLVRVWHJQRHORFRPR]LRQH è l insieme degli organi che
PATOLOGIE TRAUMATICHE dell APPARATO DI SOSTEGNO e LOCOMOZIONE e del SISTEMA NERVOSO / DSSDUDWRGLVRVWHJQRHORFRPR]LRQH è l insieme degli organi che permettono: sostegno, movimento, e protezione di alcune
DettagliA cura di Marcello Ghizzo
IL PRIMO SOCCORSO A NOI E AGLI ALTRI A cura di Marcello Ghizzo Per cominciare Il rischio che tu o i tuoi compagni possiate restare vittime di incidenti durante la pratica sportiva, il gioco, a scuola o
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliLA CROCE ROSSA ITALIANA
BUFFAGNI LUCIA 1A LA CROCE ROSSA ITALIANA La C.R.I (croce rossa italiana) fu fondata da Henry Dunant, dopo aver assistito alla tragica Battaglia di Solferino (1859). Dunant, infatti, impressionato dal
DettagliPatologia da incendio
USTIONI FUMI TOSSICI TRAUMI Patologia da incendio la vittima di un incendio può essere intossicata senza essere ustionata, al contrario ustioni gravi sono sempre concomitanti con una intossicazione da
DettagliLesioni traumatiche della cute. Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli
Lesioni traumatiche della cute Traumi delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli Inf. Roberta Baldessari gruppo CRI Pergine Valsugana Lesioni traumatiche della cute Apparato tegumentario: -la cute:
DettagliPatologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole
Patologie da caldo Patologie da caldo Collasso da calore o sincope da caldo Colpo di calore Ustione Colpo di sole permanenza prolungata e attività fisica in ambiente caldo, perdita elevata di acqua e sali
DettagliATTENTI AL CALDO!!!! come affrontare il rischio di ondate di calore. www.anpanacosenza.it
A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente) Sezione Provinciale di Cosenza e COMUNE DI PAOLA PROVINCIA DI COSENZA presentano ATTENTI AL CALDO!!!! come affrontare il rischio
DettagliLo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, soccorso e classificazione
Lo stato di Coma,Ictus cerebrale: fattori di rischio e posizione d'attesa. Epilessia, Asma, intossicazioni, primo soccorso e classificazione COMA sindrome clinica caratterizzata da una mancata risposta
DettagliMALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA
MALORI DA CAUSE AMBIENTALI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA METABOLISMO = TEMPERATURA CORPOREA ETEROTERMI: (RETTILI ED ANFIBI) VARIANO LA LORO TEMPERATURA IN RELAZIONE ALLA TEMPERATURA AMBIENTALE.
DettagliTRAUMI. Per trauma si intende l'azione di un agente fisico/chimico capace di determinare un danno all'integrità somato-psichica della persona
TRAUMI Per trauma si intende l'azione di un agente fisico/chimico capace di determinare un danno all'integrità somato-psichica della persona IL TRAUMA! È la prima causa di morte nella popolazione da 1
DettagliDOLORI E INCIDENTI LEGATI ALLO SPORT
DOLORI E INCIDENTI LEGATI ALLO SPORT Pronto soccorso per lievi incidenti Difficoltà nel camminare, muscoli che tirano, crampi, tendinite... A chi non è mai capitato di provare uno di questi dolori dopo
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE DI BERGAMO
LICEO ARTISTICO STATALE DI BERGAMO E TRAUMI DA SPORT Per primo soccorso si intende l insieme di quelle pronte manovre che vengono messe in atto al fine di mantenere le funzioni vitali e, nello stesso tempo,
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliEMORRAGIE. Nel caso di emorragie interne semplici non vi è urgenza o emergenza di intervenire immediatamente.
Il primo soccorso è l aiuto che ogni cittadino può dare al fine di evitare che le condizioni del soggetto infortunato possano aggravarsi. AUTOPROTEZIONE LA PRIMA COSA DA RICORDARE E METTERE IN PRATICA
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Ferite ed emorragie LA PELLE Funzioni delle pelle: - Rivestimento e protezione - Termoregolatrice (attraverso il sudore) - Depuratrice (eliminaz Sali, sost dannose - Reazione ai raggi solari (melanina)
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliTRAUMATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE
TRAUMATOLOGIA DELL APPARATO LOCOMOTORE Come abbiamo visto nelle precedenti lezioni, l apparato locomotore è quell insieme di organi e di strutture anatomiche del nostro corpo che realizza il MOVIMENTO
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliDefinizione. La terra. Folgorazione. Rischi elettrico. Effetti. Tipi di corrente elettrica. Cavi. Adempimenti Primo Soccorso
1 Tipi di corrente elettrica Rischi elettrico Definizione Cavi La terra Folgorazione Effetti Adempimenti Primo Soccorso 2 Possiamo paragonare la corrente elettrica ad una cascata e l energia trasferita
DettagliAPPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO
sapere saper fare saper essere Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI SERVIZIO OSPEDALIERO PROVINCIALE TRENTINO EMERGENZA 118
DettagliA.C. GARIBALDINA 1932
NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO Prefazione Questo opuscolo è un piccolo aiuto al dirigente della squadra per poter prestare il primo soccorso in caso di necessità durante un evento sportivo. Aggiornamento 10/04/2014
DettagliCorso Base Emorragie Shock Ustioni
Corso Base Emorragie Shock Ustioni Le ferite Lesione che provoca la rottura della continuità della pelle Escoriazione Sfregamento o graffio che interessa lo strato superficiale della pelle Ferita da taglio
DettagliMASSAGGIO MIOFASCIALE
MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale
DettagliMedicazioni e bendaggi
Medicazioni e bendaggi MEDICAZIONI Con una medicazione è possibile coprire una ferita. Quando possibile una medicazione dovrebbe essere: Sterile. Se non è disponibile una medicazione sterile, usare un
DettagliEmergenza caldo. Conoscere e prevenire i rischi di un estate bollente.
Emergenza caldo. Conoscere e prevenire i rischi di un estate bollente. Emergenza caldo. Ecco una serie di consigli pratici per prevenire e affrontare i pericoli del caldo estivo. Questi consigli, validi
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
DettagliLO SHOCK Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i
LO SHOCK Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani Lo shock è l insieme dei sintomi che sopravvengono quando l organismo subisce un aggressione acuta. Questo stato patologico esprime la reazione
DettagliPRIMO SOCCORSO PER SOCCORRITORI DEL LAVORO
PRIMO SOCCORSO PER SOCCORRITORI DEL LAVORO OGNUNO DI NOI E INSERITO IN UNA CATENA DI SOCCORSO OGNI QUAL VOLTA DIVIENE TESTIMONE DI UN EVENTO: DIVENIAMO RESPONSABILI DELLA SUA ROTTURA OPPURE DELLA SUA CONTINUITA.
DettagliL'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING
L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di
DettagliPatologie muscolo - scheletriche ed articolari
Patologie muscolo - scheletriche ed articolari La struttura ossea Ossa lunghe Ossa corte Ossa piatte Struttura dell 0sso Tessuto spugnoso Tessuto compatto Struttura dell 0sso La struttura tridimensionale
DettagliModulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni
GECAV 9/2007 per Operatori 118 1 Modulo di Conoscenza delle metodiche e tecniche di bendaggio dinamico ad immobilizzazione parziale nella traumatologia delle articolazioni A cura del GECAV (Gestione Emergenza
DettagliUSTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO
USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO OBIETTIVI Sapere cos è l USTIONE Sapere riconoscere la gravità di un USTIONE Conoscere le tipologie di USTIONE
DettagliANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO
ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO Approccio all infortunato 1) Protezione del soccorritore 2) Valutazione rischio ambientale si Il paziente va rimosso no 3) Valutazione delle condizioni dell infortunato Approccio
DettagliPRIMO SOCCORSO EMERGENZE MEDICHE PATOLOGIA DA CALORE CRAMPI DA CALORE ESAURIMENTO DA CALORE COLPO DI CALORE. deplezione IDRICA.
PRIMO SOCCORSO EMERGENZE MEDICHE PATOLOGIA DA CALORE CRAMPI DA CALORE ESAURIMENTO DA CALORE deplezione SALINA deplezione IDRICA COLPO DI CALORE CRAMPI DA CALORE Insorgono in seguito ad una giornata di
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova 1 SALUTE-MALATTIA Definizione dell OMS: La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente
DettagliCorso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA EMORRAGIE - FERITE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere le emorragie e saperle trattare Conoscere le ferite e saperle trattare Il meccanismo della
DettagliFRATTURE, FERITE E AMPUTAZIONI
FRATTURE, FERITE E AMPUTAZIONI LESIONI OSSEE ED ARTICOLARI Nel soccorso al paziente traumatizzato, lesioni di frequente riscontro sono quelle che interessano gli apparati scheletrico e articolare, con
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliDispensa di Pronto Soccorso
Dispensa di Pronto Soccorso Branco "Popolo Libero" Le informazioni raccolte in questa dispensa sono pubblicate su http://www.linguaggioglobale.com/sos Indice generale Bendaggi e fasciature...2 Cosa sono...2
Dettagliwww.regione.lombardia.it REGOLE D ORO Per affrontare il caldo estivo LOMBARDIA. COSTRUIAMOLA INSIEME.
www.regione.lombardia.it 10 REGOLE D ORO Per affrontare il caldo estivo LOMBARDIA. COSTRUIAMOLA INSIEME. LOMBARDIA. COSTRUIAMOLA INSIEME. Ecco uno strumento utile per combattere il caldo estivo. Una serie
DettagliIL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA
DettagliScala di gravità degli infortuni
Il pronto soccorso Scala di gravità degli infortuni EMERGENZE situazioni a rischio di vita che necessitano un intervento rapido e immediato URGENZE traumi e situazioni meno gravi nei quali un intervento
DettagliLezione su Abrasione, Contusione,Trauma Cranico,Fratture e Ferite
Lezione su Abrasione, Contusione,Trauma Cranico,Fratture e Ferite ABRASIONE In campo medico l'abrasione è una leggera escoriazione della pelle o delle mucose o una lesione della parte più esterna della
DettagliMODENA 11 Maggio 2006 1 CORSO NAZIONALE PER ALLENATORE DI BEACH VOLLEY TRAUMI ACUTI DEGLI ARTI INFERIORI
MODENA 11 Maggio 2006 1 CORSO NAZIONALE PER ALLENATORE DI BEACH VOLLEY TRAUMI ACUTI DEGLI ARTI INFERIORI TRAUMI ACUTI DEI TESSUTI MOLLI lesioni muscolari lesioni tendinee TRAUMI OSTEO-ARTICOLARI distorsioni
DettagliCORSO PER MONITORI DI PRIMO SOCCORSO autunno 2013
Comitato Locale di Varese CORSO PER MONITORI DI PRIMO SOCCORSO autunno 2013 Lezione n 9b LE USTIONI Relatore: Agnisetta Simona C.L. Varese Comitato Locale di Varese UNITA DIDATTICA N 6 -LE USTIONI AGENTI
DettagliCome tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare.
L APPARATO SCHELETRICO MUSCOLARE Come tutti ben sappiamo il copro umano è costituito in gran parte da ossa e muscoli. Insieme costituiscono l apparato scheletrico muscolare. Le ossa Le funzioni principali
DettagliLa forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi
DettagliLEZIONE PRONTO SOCCORSO
LEZIONE DI PRONTO SOCCORSO 1 Arresto CARDIOCIRCOLATORIO SICUREZZA A Coscienza Sequenza a 2 soccorritori B-C VALUTA Respiro e Mo.To.Re. MAX. PER 10 sec Guarda l espansione del torace + movimenti Ascolta
DettagliI DISTURBI DELLA TI ROIDE
OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è
DettagliAsilo Nido ME AGAPE SCHEDE DI PRIMO SOCCORSO PER EDUCATORI D INFANZIA
Asilo Nido ME AGAPE SCHEDE DI PRIMO SOCCORSO PER EDUCATORI D INFANZIA Primo Soccorso per ASILI NIDO CODICE ROSSO EMERGENZA SANITARIA - 118 (AVVISARE SEMPRE CHE SI TRATTA DI UN MINORE) CODICE GIALLO PEDIATRA
DettagliUN ESTATE AL RIPARO DAL CALDO
I.P. UN ESTATE AL RIPARO DAL CALDO QUESTO OPUSCOLO È STATO REALIZZATO PER FORNIRE UTILI CONSIGLI A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI. FAVORISCI LA SUA DIFFUSIONE TRA LE FASCE DI POPOLAZIONE IN ETÀ PIÙ AVANZATA. GRAZIE.
DettagliLABORATORI SULL ARIA E SULLA PRESSIONE ATMOSFERICA (ALL.
L'ARIA L'aria è una cosa leggera che ricopre tutta la terra come copre la buccia la pera ma nessuno la vede o l'afferra E' una specie di fumo lucente e anche se non si vede con gli occhi, la respira col
DettagliBLS-D Basic Life Support- Defibrillation
BLS-D Basic Life Support- Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce per Comunità M. & G. for and La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce una persona su 1.000 Molte di
DettagliA.V.A.P. MARANELLO CORSO BASE 8/11/2005 LE USTIONI ANATOMIA DELLA CUTE EPIDERMIDE DERMA (follicoli piliferi, ghiandole sebacee, terminazioni nervose) IPODERMA (grasso) DEFINIZIONE E CAUSE Le ustioni sono
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliIl massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici.
Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Ogni seduta deve essere iniziata con particolare cautela, onde saggiare la reattività del soggetto ed evitare
DettagliElementi di Primo Soccorso nell infortunistica Sportiva
Elementi di Primo Soccorso nell infortunistica Sportiva Prof. Arrigo Giombini Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute Università Degli Studi del Molise Lesioni traumatiche minori DISTORSIONE LUSSAZIONE
DettagliMonitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme
Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme OBIETTIVI: Anatomia del cuore Fisiologia del cuore Patologie dell apparato cardiaco Sangue e vasi sanguigni Come funziona la circolazione del sangue
DettagliTRAUMA approccio e trattamento. EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE
TRAUMA approccio e trattamento EPIDEMIOLOGIA e PREVENZIONE Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI - Cos è il TRAUMA - TRAUMA SPINALE - TRAUMA CRANICO - TRAUMA al TORACE - TRAUMA all ADDOME -
Dettagli6.5. Suggerimenti sul pronto soccorso
6.5. Suggerimenti sul pronto soccorso In qualità di assistente è possibile trovarsi nelle condizioni in cui è necessario avere alcune nozioni di pronto soccorso. Un modo per apprendere queste competenze
DettagliSIGNIFICATO DEI SIMBOLI UTILIZZATI NELLE SCHEDE 07
SIGNIFICATO DEI SIMBOLI UTILIZZATI NELLE SCHEDE 07 LA NORMATIVA l Primo Soccorso in azienda 10 l D.Lgs. 81/2008 10 l Decreto 388/2003 12 l Contenuto della cassetta di Primo Soccorso e contenuto del pacchetto
DettagliCorso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA La chiamata di Soccorso OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere l importanza della chiamata di soccorso Saper effettuare una chiamata di soccorso
Dettagliil 118 per l emergenza sanitaria e, in seconda battuta, il 112 per i Carabinieri il 113 per la Polizia di Stato;
Il primo soccorso Come comportarsi in caso d incidente Qualsiasi persona coinvolta in un incidente è tenuta a fermarsi per accertarsi delle conseguenze dell accaduto (l omissione di soccorso è un reato)
DettagliAPPARATO SCHELETRICO
Giovedì 6 Marzo 2014 Misericordia nel Comune di Lari Corso di Formazione di livello Base e Avanzato CASISTICHE DEL SOCCORSO (con riferimenti di Anatomia) 2 - Apparato scheletrico e Traumatologia osteo-muscolare
DettagliINFARTO DEL MIOCARDIO
I corti, lezioni in 5 minuti! INFARTO DEL MIOCARDIO Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA
DettagliPubblica Assistenza sr Pisa e Centrale Operativa 118
Pubblica Assistenza sr Pisa e Centrale Operativa 118 Scopo di questo incontro: Educare all intervento di Primo Soccorso PERSONA NON COSCIENTE VALUTA lo STATO di COSCIENZA CHIAMA e SCUOTI delicatamente
DettagliMassaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia
Massaggiatori medicali: Campi di applicazione nell ambito della para - tetraplegia 30.01.2016 1 Tetra/paraplegia. Cosa vuol dire? Tetra significa quattro e si riferisce ai quattro arti. Plegia significa
DettagliPatologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale
Sistema nervoso Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Catania 18.02.2006 Anatomia e Fisiologia Trauma cranico Trauma della colonna vertebrale Convulsione Epilessia Coma Prof. F. Ventura
Dettagli