ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 1/7
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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 1/7 Criteri regionali per la riorganizzazione degli uffici consortili Deve innanzitutto essere ribadito che il modello organizzativo concernente le Aree dirigenziali e gli Uffici, deve corrispondere alle specifiche esigenze del singolo Consorzio, in relazione alle diverse ed articolate attività svolte ed alle specificità territoriale dei diversi comprensori. Il numero delle Aree dirigenziali individuato negli schemi sotto riportati costituisce, in ogni caso, il limite massimo delle Aree che i Piani di Organizzazione Variabile dei Consorzi di bonifica, costituiti ai sensi dell articolo 3 della legge regionale n. 12/2009, possono prevedere. Il rispetto di tale limite, inoltre, dovrà essere verificato e fatto applicare da parte delle strutture della Giunta Regionale, in applicazione di quanto previsto dall articolo 13 della legge sopra citata. Viene in ogni caso auspicata, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione consortile, l adozione di Piani di Organizzazione Variabile che assicurino un ottimale operatività dell Ente, pur in presenza di una semplificazione organizzativa contraddistinta da un minore numero di Aree e settori, rispetto alle ipotesi più articolate prese in esame nel presente documento. Per quanto riguarda quadri, impiegati ed operai, si richiama in particolare quanto previsto dall articolo 148 del Contratto Nazionale di Lavoro, riguardante la contrattazione integrativa aziendale; di conseguenza, i Consorzi che adotteranno soluzioni organizzative maggiormente virtuose ed in grado di contenere la numerosità delle Aree dirigenziali e dei settori potranno riconoscere al personale interessato un premio di risultato, tenuto conto in particolare del comma 3 dell articolo medesimo che espressamente prevede che i risultati conseguenti ai programmi debbano essere economicamente quantificabili. Inoltre, per quanto riguarda i dirigenti, corre l obbligo di richiamare gli artt. 27 e 30 del Contratto Nazionale di Lavoro, che disciplinano l assegnazione al dirigente di specifiche e particolari responsabilità connesse con l assetto organizzativo ed operativo dell Ente e con il suo funzionamento, richiedenti più elevate prestazioni qualitative e quantitative ed il conseguimento di specifici risultati. I Consorzi, in base a quanto previsto dal comma 4 dell articolo 41 Norme transitorie della legge regionale n. 12/2009, assicureranno l impiego del personale prioritariamente in mansioni attinenti la specifica professionalità di ciascuno e altrimenti, previo accordo con le organizzazioni sindacali territoriali dei lavoratori, mediante attivazione di riqualificazione professionale. I Consorzi di bonifica, in caso di nuove assunzioni di dirigenti, quadri e impiegati di concetto, dovranno preliminarmente verificare se tali figure, siano disponibili in quanto in esubero, nell ambito del personale dipendente a tempo indeterminato dei Consorzi di bonifica del Veneto. Solo in assenza di tale disponibilità o in presenza di rifiuto esplicito dell interessato, o di mancanza di riscontro entro 30 giorni dalla comunicazione con raccomandata A.R., i Consorzi potranno esperire le procedure amministrative per la raccolta delle candidature e la selezione delle stesse. Riguardo alle professionalità richieste per i dirigenti delle singole Aree (giuridico-amministrativa/tecnica), corre l obbligo di precisare che esclusivamente nella fase di avvio dei nuovi Consorzi ed al fine di impiegare i dirigenti già in servizio potranno essere autorizzate solo in via transitoria, dagli uffici regionali preposti al controllo, ipotesi diverse.
2 ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 2/7 IPOTESI ORGANIZZATIVA SU 3 AREE L ipotesi formulata, a livello di aree, risponde ai seguenti fondamentali obiettivi: 1. Aree con competenze e ruoli chiaramente definiti nell ambito delle attività istituzionale dei Consorzi, facilmente individuabili anche dall utenza esterna; 2. Aree che facilitino le attribuzioni dei costi sostenuti ai tipi di beneficio conseguiti; 3. Aree che sotto il profilo organizzativo risultino bilanciate, per quanto attiene al personale attribuito ed alle competenze gestite; 4. Aree che dal punto di vista degli addetti rispondano a specifici profili di specializzazione, professionalità ed integrazione di competenze multidisciplinari. Le 3 Aree sono: A) Amministrativa; B) Bonifica idraulica ed approvvigionamento irriguo (Tecnica); D) Agraria-Ambientale. AREA A) AMMINISTRATIVA Fanno capo all'area tutte le funzioni di tipo generale e amministrativo. Il titolo di studio della figura dirigenziale del responsabile dell area dovrà essere di tipo giuridicoamministrativo. Il personale avrà, di norma, competenze e professionalità specialistiche riferibili ai seguenti settori: 1) Personale 2) Bilancio 3) Affari legali 4) Affari generali Il Settore Personale gestisce, di norma, la dinamica dei rapporti di lavoro, le assunzioni del personale dipendente o con rapporto di collaborazione, curando anche gli adempimenti previdenziali, assicurativi e fiscali collegati ai rapporti di lavoro; Il Settore Affari Generali svolge di norma le attività di segreteria dell'amministrazione e dei suoi organi istituzionali, il protocollo e l'archivio, l'accesso agli atti, la comunicazione e le relazioni con la stampa, nonché l applicazione dei regolamenti di amministrazione. Il Settore Affari Legali si occupa del contenzioso del Consorzio, segue la parte amministrativa dei contratti, degli appalti e degli espropri. Svolge, per il tramite di dipendente qualificato, la funzione di ufficiale rogante consortile ai sensi dell art. 30 della legge regionale n. 12/2009. Collabora con gli altri settori per gli aspetti di tipo giuridico ed amministrativo. Il Settore Bilancio gestisce il ciclo del bilancio finanziario e la formulazione del bilancio di esercizio, l inventario contabile, cura gli adempimenti relativi ai pagamenti e agli incassi, i rapporti con la tesoreria, le spese economali, i rapporti di finanziamento. Provvede al controllo di gestione, ai sensi degli artt della legge regionale n. 12/2009. AREA B) BONIFICA IDRAULICA E APPROVVIGIONAMENTO IRRIGUO (AREA TECNICA)
3 ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 3/7 Fanno capo all'area tutte le attività connesse con il servizio di allontanamento delle acque meteoriche, per la difesa dal pericolo di allagamenti e ristagni (art 36 lett c, lr 12/2009) nonché tutte le attività direttamente connesse al servizio irriguo (art 34 lett. d). Il titolo di studio della figura dirigenziale del responsabile dell Area dovrà essere di tipo tecnico. L Area deve garantire oltre al normale coordinamento funzionale con tutte le aree lo sviluppo di una particolare sinergia con l area preposta all esercizio (Agraria-Ambientale). I Settori nei quali, di norma, si articola l area sono: 1) Settore Progettazione bonifica idraulica; 2) Settore Progettazione approvvigionamento irriguo; 3) Settore Manutenzione bonifica idraulica; 4) Settore Manutenzione approvvigionamento irriguo; 5) Settore Impianti bonifica idraulica; 6) Settore Impianti approvvigionamento irriguo. Il Settore Progettazione bonifica idraulica si occupa, di norma, della progettazione e della direzione lavori della rete di bonifica, cura la parte di PGBTT per quanto di competenza, cura la parte tecnica degli espropri e delle servitù collegate alla tipologia di opere attribuite, cura la parte tecnica degli appalti e dei contratti delle opere attribuite. Il Settore Progettazione approvvigionamento irriguo si occupa, di norma, della progettazione e della direzione lavori delle opere irrigue, cura la parte di PGBTT per quanto di competenza, cura la parte tecnica degli espropri e delle servitù collegate alla tipologia di opere attribuite, cura la parte tecnica degli appalti e dei contratti relativi alle opere attribuite. Il Settore Manutenzione bonifica idraulica cura di norma la manutenzione delle opere di bonifica al fine di assicurarne la massima efficienza ed efficacia nella salvaguardia dagli allagamenti. Cura, ove opportuno, altresì i provvedimenti autorizzatori connessi alla rete di competenza. Il Settore Manutenzione approvvigionamento irriguo cura di norma la manutenzione delle opere e delle reti irrigue al fine di assicurarne la massima efficienza e consentire l'ottimale utilizzo irriguo dell'acqua disponibile; Cura altresì i provvedimenti autorizzatori connessi alla rete di competenza. Il Settore Impianti bonifica idraulica di norma, partecipa alla realizzazione delle idrovore, degli impianti idroelettrici e da biomasse e ne cura l esercizio. Il Settore Impianti approvvigionamento irriguo, di norma, partecipa alla realizzazione degli impianti pluviirrigui degli impianti idroelettrici e da biomasse e ne cura l esercizio. AREA C) AGRARIA- AMBIENTALE Di norma, fanno capo all'area tutte le attività connesse alla tenuta e conservazione del catasto consorziale, la gestione dei ruoli di contribuenza, la gestione degli aspetti ambientali negli interventi di competenza del Consorzio. Possono essere attribuite all Area le comptenze connesse con i servizi di vigilanza delle opere di allontanamento delle acque meteoriche (art 36, lett c) nonché delle opere irrigue. L Area deve garantire oltre al normale coordinamento funzionale con tutte le Aree lo sviluppo di una particolare sinergia con l aree preposte alla Bonifica Idraulica ed Approvvigionamento Irriguo.
4 ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 4/7 I Settori nei quali si articola l Area sono: 1) Settore esercizio e vigilanza; 2) Settore azioni ambientali; 3) Settore catasto. Il Settore esercizio e vigilanza cura di norma i rapporti a livello territoriale con i consorziati (art. 17 lettera b); interviene, nella distribuzione dell'acqua irrigua. Segnala le necessità di intervento di manutenzione agli uffici preposti, svolge la funzione di polizia idraulica (art. 27), di tutela della qualità delle acque (art. 19). Partecipa al servizio di emergenza di piena e irrigua (art. 22). Il Settore interventi ambientali cura di norma la realizzazione di reti ecologiche, le attività per il controllo della qualità delle acque, l'inserimento ambientale delle opere esistenti ed in progettazione (redazione delle relazioni, valutazioni di inserimento e di incidenza e la loro approvazione). Redige il bilancio ambientale (art. 15). Inoltre cura la parte agraria ed ambientale dei progetti e redige le relazioni e le valutazioni di inserimento ambientale, ( ad es. adempimenti V.I.A., V. Inc. A.). Fornisce supporto agli altri uffici nelle materie di competenza. Il Settore Catasto cura di norma, la tenuta del catasto consortile degli immobili (art. 7, comma 1), la redazione e l'applicazione del Piano di classifica (art. 38), l iscrizione a ruolo delle concessioni e delle altre voci di entrata, certifica i servizi resi (il perimetro di contribuenza sia per la bonifica idraulica che per l'irrigazione), cura e verifica l'aggiornamento della cartografia delle opere e delle reti dei servizi di scolo e di approvvigionamento irriguo. Promuove accordi di collaborazione con l Agenzia del Territorio ed i Comuni del Comprensorio per il reciproco avvalimento delle rispettive banche dati (comma 6 e 7, art. 38). Fa capo a questo ufficio l'attività consortile connessa alla predisposizione degli elenchi provvisori e definitivi degli aventi diritto al voto, nonché quant altro necessario al regolare svolgimento delle elezioni dell eassemblea consortile (art.9 e segg.). IPOTESI ORGANIZZATIVA SU 4 AREE In via eccezionale, a fronte della particolare complessità di gestione organizzativa e coordinamento delle attività di bonifica ed irrigazione del Consorzio, legata alle peculiari caratteristiche del territorio comprensoriale, potrà essere attuato lo sdoppiamento dell area Bonifica idraulica ed approvvigionamento irriguo nelle due aree distinte Bonifica Idraulica ed Approvvigionamento Irriguo. Le 4 Aree risulteranno pertanto: A) Amministrativa; B) Bonifica Idraulica; C) Approvvigionamento irriguo; D) Agraria-Ambientale. Rispetto all ipotesi precedente le modifiche organizzative riguardano esclusivamente le Aree e i Settori riferiti in precedenza alla sola area B) con la conseguente suddivisione dei Settori come sotto ipotizzata. I Settori nei quali si articola l Area risultano pertanto: B) Bonifica Idraulica; 1. Settore Progettazione bonifica idraulica; 2. Settore Manutenzione bonifica idraulica; 3. Settore Impianti bonifica idraulica; C) Approvvigionamento irriguo
5 ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 5/7 1. Settore Progettazione approvvigionamento irriguo; 2. Settore Manutenzione approvvigionamento irriguo; 3. Settore Impianti approvvigionamento irriguo. In alternativa potrà adottarsi una ipotesi organizzativa limitata sempre a 4 AREE, sulla base della schematizzazione sottoriportata: A) Amministrativa; B) Progettazione; C) Esercizio e Manutenzione; D) Agraria-Ambientale.
6 ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 6/7 Ipotesi Organizzativa su 3 Aree Direttore Generale -Giuridica-Amministrativa Area A Amministrativa Professionalità Giuridico-Amministrativa Personale Bilancio Affari Legali Affari Generali Area B - Tecnica -Bonifica Idraulica e approvvigionamento irriguo Progettazione Manutenzione Impianti Tecnici Area C - Agrario Ambientale Esercizio e vigilanza Interventi Innovativi Catasto
7 ALLEGATOH alla Dgr n del 20 ottobre 2009 pag. 7/7 Ipotesi Organizzativa su 4 Aree Direttore Generale -Giuridico-Amministrativa Area A Amministrativa Professionalità Giuridico-Amministrativa Personale Bilancio Affari Legali Affari Generali Area B - Tecnica -Bonifica Idraulica Progettazione Manutenzione Impianti Tecnici Area C - Tecnica -Approvvigionamento irriguo Progettazione Manutenzione Impianti Tecnici Area D - Agrario Ambientale Esercizio e vigilanza Interventi Innovativi Ufficio Catasto
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