CONSORZIO DI BONIFICA ED IRRIGAZIONE DEL CANALE LUNENSE Sarzana

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1 CONSORZIO DI BONIFICA ED IRRIGAZIONE DEL CANALE LUNENSE Sarzana PIANO DI RIPARTO PROVVISORIO DEI COSTI CONSORTILI PER L ESERCIZIO 2010

2 1. GENERALITA 1 1 Oggetto del piano pag I soggetti pag Criteri di riparto pag Rapporto di contribuenza tra immobili pag. 5-6 agricoli e immobili non agricoli 2. RIPARTO DELLE SPESE CONSORTILI 2 1 Previsioni bilancio 2010 pag Ripartizioni oneri fra beni agricoli e non agricoli pag Ripartizione oneri di bonifica pag Ripartizione oneri di irrigazione pag RIEPILOGO 3 1 Suddivisione delle spese consortili 2010 pag

3 1 GENERALITA 1. 1 Oggetto del piano L art. 8 del D. P. R. 23 Giugno 1962 n 947 e s.m.i. dispone che deve essere annualmente effettuato, sulla base delle previsioni di bilancio, il riparto, tra i proprietari degli immobili ricadenti nel perimetro del comprensorio consortile, delle spese che il Consorzio sostiene per l adempimento dei propri fini istituzionali e che sono poste per legge a loro carico, come sancito, fra l altro, dall art. 59 del R.D. 13 Febbraio 1933 n 215, e dagli art. 14 e 15 della L.R. 23/01/1984 n 6.- Tali sono: le spese annualmente sostenute per l esercizio e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica, di cui all art. 17 del citato R. D. 215, e quelle necessarie per il funzionamento del Consorzio I soggetti L art. 860 del Codice Civile, l art. 59 del R. D. 13/02/1933 n 215 e gli artt della L. R. n 6 del 23/01/1984, statuiscono che i soggetti cui fanno carico gli oneri consortili, sono tutti i proprietari dei beni immobili situati entro il perimetro del comprensorio in ragione del beneficio che traggono dalla bonifica.- Sono pertanto chiamati a contribuire tutti i proprietari pro tempore degli immobili ricadenti nel comprensorio consorziale, qualunque sia la destinazione economica degli stessi, non essendo limitata l attività di bonifica al solo settore agricolo.- 3

4 Per quanto in particolare concerne i fabbricati accatastati nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano, è tra l altro da ricordare l art. 109 comma 1 e 3 - del Regolamento delle bonifiche 8 Maggio 1904 n 368, tuttora in vigore, in cui ripetutamente si fa menzione dei fabbricati, accanto ai terreni, come oggetto degli obblighi di rilevazione catastale incombenti ai Consorzi di bonifica, al fine della imposizione della contribuenza.- Relativamente al Consorzio di Bonifica e d Irrigazione del Canale Lunense, i beni da assoggettare a contribuenza sono: a) Immobili agricoli: terreni con annessi fabbricati rurali; b) Immobili non agricoli: fabbricati, sia di civile abitazione, sia destinati ad attività economiche diverse Criteri di riparto Con l esercizio finanziario 2003 è entrato in applicazione il Piano di Classifica per il riparto degli oneri consortili, adottato dal Consiglio dei Delegati con deliberazione n 1 in data 5 maggio 2003, precedentemente trasmesso per conoscenza alla Regione Liguria, non rientrando tra gli atti soggetti ad approvazione o controllo ai sensi della L. R. 28/06/1994 n 8. 4

5 In base a tale piano, l indice economico che determina l entità della bonifica viene calcolato in base ai dati (rendita catastale e reddito domenicale) forniti dall Ufficio Tecnico Erariale, ora Agenzia del Territorio. Mentre per le superfici agricole la base imponibile resta il reddito dominicale, per le superfici extra agricole la rendita catastale viene scomposta nella quota assegnata al soprassuolo rispetto a quella derivante dal suolo, determinandosi in questo modo una rendita catastale virtuale. Verificato che l incidenza del valore del suolo è pari al 15%, ne consegue che le rendite catastali risultanti saranno applicate per il 15% del loro valore, ulteriormente ridotto a un terzo in considerazione del beneficio ridotto dell azione della bonifica sul soprassuolo. Viene poi considerata una ulteriore classe che comprende tutte le superfici coperte da strade, ferrovie etc, attribuendo ad essa una rendita convenzionale che, trattandosi esclusivamente di suolo, corrisponderà alla rendita catastale senza alcun abbattimento relativo al soprassuolo. Anche in questo esercizio viene applicata la legge 5 Gennaio 1994 n 36 e s.m.i., richiamata al paragrafo 8 del Piano di Classifica per il riparto delle spese consortili, che definisce il beneficio idraulico fornito dai Consorzi ai sistemi di fognatura pubblici e quindi ai relativi Enti gestori (nel caso di specie Acam Acque S.p.A.), statuendo altresì l obbligatorietà del relativo contributo. Il presente bilancio sarà opportunamente adeguato, in corso d esercizio, in base alle effettive necessità emergenti dalla gestione ed alle assegnazioni previste nel bilancio della Regione Liguria a favore del Consorzio. IRRIGAZIONE: Beneficio di ciascun immobile agricolo in base alla superficie irrigabile Rapporto di contribuenza tra immobili agricoli e immobili non agricoli. 5

6 Come fissato dal piano di classifica, la ripartizione del beneficio idraulico fra il comparto degli immobili agricoli e quelli con destinazione extra agricoli va effettuata tenendo conto dell indice economico generale. Questo elemento è stato individuato nel reddito dominicale per gli immobili accatastati a rustico, e nella rendita catastale virtuale per gli immobili accatastati ad urbano. Per l esercizio 2010 il catasto consorziale ha registrato i seguenti dati: Immobili agricoli - Reddito dominicale: ,94 Immobili extra agricoli - Rendita catastale virtuale: ,44 Totale rendite virtuali delle particelle ,38 Dal rapporto fra i due valori di reddito, si ricavano i seguenti indici, ovviamente riferiti all anno 2009: - Immobili agricoli 28,35 - Immobili extra agricoli 71,65 6

7 RIPARTO DELLE SPESE CONSORTILI 2 1 BILANCIO ECONOMICO DI PREVISIONE 2010 Il bilancio di previsione dell'esercizio 2010, in applicazione dell art. 13 della Legge Regionale 28 Aprile 2008 n 10, è stato redatto in regime di contabilità economico patrimoniale, e costituisce il documento di programmazione economica per l attuazione delle linee guida dell attività annuale consortile, contenente cioè la previsione dei risultati derivanti dalle scelte dell Ente, con vincolo di bilancio da raggiungersi attraverso l equilibrio di costi e ricavi. Il bilancio di che trattasi fissa in ,00 il complesso dei costi effettivi, atti ad assicurare sia l'adempimento dei fini istituzionali dell'ente, sia la manutenzione e l'esercizio delle opere irrigue e di bonifica: tali costi risultano così ripartiti: - Acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci: ,00 - Rimanenze iniziali: ,00 - Servizi generali: ,00 - Prestazioni istituzionali: ,00 - Canoni noleggio e leasing: ,00 - Personale dipendente e trattamenti di quiescenza residuali: ,00 - Accantonamenti per rischi: ,00 - Accantonamenti imposte: ,00 7

8 - Oneri diversi di gestione : ,00 - oneri finanziari: ,00 Totale costi effettivi: ,00 Detti costi risultano bilanciati dai seguenti ricavi: RICAVI EXTRATRIBUTARI - Ricavi delle vendite: ,00 - Ricavi da servizi: ,00 - Contributi da Enti Pubblici e vari: ,00 - Proventi patrimoniali: ,00 - Proventi finanziari: ,00 - Proventi vari: ,00 - Proventi straordinari: ,00 Totale ricavi extratributari: ,00 Quota di spesa a carico dei proprietari consorziati ex art. 14 e 15 L.R. n 6/84: ,00 RIPARTIZIONE DELLE QUOTE DI SPESA A CARICO DELLA PROPRIETA Deduzione del contributo regionale ex art. 16 legge 23/01/84 n 6: ,00 8

9 Riparto effettivo ruoli di contribuenza: - bonifica idraulica: ,00 - scarichi da depuratori nei canali consortili: ,00 - irrigazione: ,00 - compensi e rimborsi dovuti al Concessionario della Riscossione: ,00 - diritti di voltura: 2.000,00 Totale: , Ripartizione oneri fra beni agricoli e non agricoli. In ordine al riparto del carico di contribuenza per la bonifica idraulica, fissata dal bilancio preventivo in ,00 va preliminarmente effettuata una suddivisione dello stesso fra immobili agricoli ed immobili non agricoli, applicando il rapporto di contribuenza di cui al precedente punto 1.4 e precisamente: - terreni 28,35 - fabbricati civili ed industriali 71,65 Pertanto l'anzidetto importo resta attribuito per ,5 agli immobili agricoli e per i restanti ,5 agli immobili extragricoli con tassazione in ragione del reddito catastale virtuale. 9

10 2.3 - Ripartizione degli oneri di bonifica. Per quanto attiene agli immobili che, come detto, vengono assoggettati a contributi sulla base del reddito dominicale e del reddito catastale virtuale, il complesso di questi valori è stato accertato in ,38. Poiché il carico da ripartire ammonta ad ,00, tenuto altresì conto delle diverse tipologie di cui al piano di classifica in vigore, ne deriva il seguente valore unitario dell'indice : 0,5365 circa x di rendita catastale virtuale Ripartizione degli oneri di irrigazione. Come fissato dal "Piano di classifica" per il riparto degli oneri di irrigazione, non sono stati determinati indici di graduazione del beneficio, ma viene fatto esclusivo riferimento alla superficie irrigua che, per l'esercizio 2010 è stata accertata in ha Poiché la spesa da ripartire è stata fissata dal bilancio preventivo 2010 in ,00 ne deriva la seguente aliquota ettariale: ,00 = 201,10 per Ha Ha

11 RIEPILOGO Suddivisione dei costi 2010 Previsione di bilancio a) Ammontare dei costi: ,00 b) Deduzione importo ricavi extratributari: ,00 c) Quote dei costi a carico dei proprietari consorziati ex art. 14 e 15 L.R. 6/84: ,00 d) Deduzione contributo regionale ex art. 16 legge 23/01/1984 n 6: ,00 RUOLI DI CONTRIBUENZA ,00 A) - BONIFICA IDRAULICA: 1. Oneri a carico degli immobili agricoli con ripartizione in ragione di superficie e di classe: ,50 2. Oneri a carico degli immobili extragricoli con ripartizione in ragione di reddito catastale e di classe: ,50 3. Oneri per scarichi da depuratori ,00 B) - IRRIGAZIONE: 4. Oneri a carico di immobili agricoli interessati con ripartizione in ragione di superficie: ,00 11

12 C) - COMPENSI CONCESSIONARIO: 5. Compensi dovuti al Concessionario Servizio Riscossione Tributi a carico dei consorziati - D.P.R. n 43 del 28/01/1988: ,00 D) - DIRITTI DI VOLTURA: 2.000,00 TORNA IL CARICO COMPLESSIVO DELLA CONTRIBUENZA PER I RUOLI 2010: ,00 12