SERVIZIO DI ANALISI E MONITORAGGI AMBIENTALI CIG C3

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1 S.T.R. Società Trattamento Rifiuti S.r.l. Sede legale: Piazza Risorgimento Alba CN - str@pec.it - tel: Capitale Sociale ,00 i.v. C.F., P.IVA, R.I. di Cuneo: REA: SERVIZIO DI ANALISI E MONITORAGGI AMBIENTALI CIG C3 Allegato 3 Istruzione I Campionamenti CSS per Buzzi Unicem rev 05 Settembre 2018

2 SISTEMI DI GESTIONE ISTRUZIONE OPERATIVA Codice istruzione: I Campionamenti CSS per Buzzi Unicem Edizione nr: 01 Revisione nr: 05 Data emissione: 18/09/2018 Pagina: 2 /3 Redatto Ente aziendale RESPONSABILE Q-A-S NEOSIS S.r.l. Nome Gianluca Piu Daniela Ghiglione Approvato RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE Fabrizio Gianolio SOMMARIO 1 SCOPO RIFERIMENTI FASI OPERATIVE... 4 Allegati: Protocollo di campionamento del CSS destinato alla Buzzi Unicem rev. 08 settembre 2018

3 SISTEMI DI GESTIONE ISTRUZIONE OPERATIVA Codice istruzione: I Campionamenti CSS per Buzzi Unicem Edizione nr: 01 Revisione nr: 05 Data emissione: 18/09/2018 Pagina: 3 /3 1 SCOPO Lo scopo è quello di definire una serie di istruzioni che descrivano il prelievo, la conservazione e le procedure di analisi dei campioni di Combustibile Solido Secondario prodotto nello stabilimento di Sommariva del Bosco loc. Grangia 19 e destinato alla cementeria Buzzi Unicem S.p.A. di Robilante. Tali istruzioni, debitamente aggiornate rispetto alla versione precedente, tengono conto dell esito del periodo sperimentale avviato dal 2014 in accordo e su disposizione della Provincia di Cuneo e del circuito interlaboratorio messo in atto con il coordinamento ARPA di Cuneo, conclusi nel febbraio Ulteriore aggiornamento è conseguente alla nota ARPA di Cuneo prot /H10.01 del con la quale, nel prendere atto della precedente versione della presente istruzione, sono richieste alcune minime modifiche ed integrazioni. In ultimo è stato sviluppato un adeguamento ulteriore a seguito al Verbale di prescrizione tecnica asseverata di ARPA di Cuneo n VP /CN, con il quale sono prescritti ulteriori adempimenti, qui di seguito recepiti, in particolare nel nuovo protocollo di campionamento del CSS, rev 08 settembre Detto verbale di ARPA prescrive inoltre adempimenti conseguenti l esito di valutazioni congiunte a livello di impianti cuneesi, presentato da ARPA presso la Provincia di Cuneo in apposito convegno il 9 febbraio RIFERIMENTI La presente procedura fa riferimento a: Manuale di Gestione Ambientale della STR Manuale Gestione Sicurezza della STR Modello organizzativo della STR ai sensi D.lgs. 231/2001 Norma UNI EN ISO 14001:2004 Norma OHSAS 18001:2007 Autorizzazione alla gestione dell impianto di trattamento rifiuti di Sommariva del Bosco provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale n 26 del 7/01/2014 e ss.mm.ii.

4 SISTEMI DI GESTIONE ISTRUZIONE OPERATIVA Codice istruzione: I Campionamenti CSS per Buzzi Unicem Edizione nr: 01 Revisione nr: 05 Data emissione: 18/09/2018 Pagina: 4 /3 Modulo M verifica conservazione in stabilimento dei campioni CSS per Buzzi Unicem Modulo M tracciabilità lotti CSS Esito del periodo sperimentale e del circuito iterlaboratorio nota Provincia di Cuneo, Settore Tutela Ambiente prot del Nota ARPA prot /H10.01 del Verbale di prescrizione tecnica asseverata di ARPA di Cuneo n VP /CN 3 FASI OPERATIVE Le fasi operative coincidono con la procedura di campionamento del CSS soggetto a valutazione ed approvazione degli Enti preposti (Provincia di Cuneo e ARPA) - che si riporta in allegato alla presente procedura quale parte integrante. In particolare si segnala che il modulo relativo alla conservazione dei campioni in stabilimento di Sommariva del Bosco è il M Modulo di verifica conservazione in stabilimento dei campioni CSS per Buzzi Unicem e che tale modulo deve essere aggiornato quotidianamente dall addetto del laboratorio incaricato (attualmente Neosis S.r.l.) dell esecuzione dei campionamenti e settimanalmente dal responsabile capo impianto della AB Servizi S.p.A. Inoltre al completamento di ciascuno dei lotti di produzione del CSS, verrà aggiornato il modulo M su cui sono annotati data di inizio e fine lotto, peso finale del lotto e l identificativo per corrispondenza univoca con il successivo rapporto di prova.

5 Allegato Protocollo di campionamento del CSS destinato alla Buzzi Unicem rev. 08 marzo 2018 S.T.R. Società Trattamento Rifiuti S.r.l. Sede legale: Piazza Risorgimento Alba CN - str@pec.it - tel: Capitale Sociale ,00 i.v. C.F., P.IVA, R.I. di Cuneo: REA: COMUNE DI SOMMARIVA DEL BOSCO IMPIANTO DI PRESELEZIONE E TRATTAMENTO RIFIUTI Fraz. Agostinassi loc. Grangia n 19 AIA n 26 del 7/1/2014 Elaborato n : -- TITOLO: Relazione descrittiva delle metodiche di campionamento ed analisi del CSS destinato alla Buzzi Unicem IL DIRETTORE TECNICO Piero Bertolusso Ing. REV: 08 FORMATO:A4 DATA: settembre 2018 SCALA: -

6 1. Introduzione L obiettivo del presente lavoro è quello di stabilire una corretta metodica di campionamento e analisi per la matrice di CSS. La presente procedura descrive le operazioni condotte per il campionamento di CSS ai sensi delle norme UNI EN 15443:2011 (Combustibili solidi secondari - Metodi per la preparazione del campione di prova dal campione di laboratorio)e UNI EN 15413:2011 (Combustibili solidi secondari - Metodi per la preparazione del campione di laboratorio). In particolare l adeguamento rispetto alla precedente versione 07 del 0arzo 2017, intende soddisfare quanto richiesto dal VERBALE DI PRESCRIZIONE TECNICA ASSEVERATA N VP / CN, tramite l affinamento dei procedimenti di preparazione dei campioni con l obiettivo di individuare le cause e/o l origine di eventuali contaminazioni, oltre che, in particolare quella rilevata sul lotto 05/2017 relativamente ai parametri di Cromo e Nichel. 2. Applicabilità Impianto S.T.R. Società Trattamento Rifiuti S.r.l. Frazione Agostinassi loc. Grangia SOMMARIVA DEL BOSCO CN. 3. Riferimenti UNI EN 15443:2011 Combustibili solidi secondari - Metodi per la preparazione del campione di prova dal campione di laboratorio : la norma specifica i metodi per ridurre i campioni combinati allo stato di campione di laboratorio, ed i campioni di laboratorio allo stato di sottocampioni e campioni per analisi generali UNI EN 15413:2011 Combustibili solidi secondari - Metodi per la preparazione del campione di laboratorio: la norma descrive la corretta sequenza di operazioni per assicurare la rappresentatività delle porzioni di prova che sono state prese secondo

7 il piano di campionamento, prima di effettuare analisi chimiche e/o fisiche (per esempio, estrazioni, digestione e/ o determinazioni analitiche) dei campioni solidi.) 4. Definizioni CSS: Combustibile Solido Secondario definito ai sensi dell' art. 183, comma 5, lettera cc) del D.Lgs. 152/2006, combustibile solido ottenuto da rifiuti non pericolosi preparato per essere avviato a recupero di energia in impianti di incenerimento o co-incenerimento, rispondente alle specifiche e alla classificazione fornite dalla norma UNI EN LOTTO: quantità definita di CSS per la quale si vuole determinare la qualità del materiale. Il lotto dev'essere definito o su base temporale o sulla base della quantità prodotta e non dev'essere più di 1500 t. SOTTOLOTTO: quantità di CSS prodotta su base giornaliera INCREMENTO GIORNALIERO: quantità di campione giornaliera prelevata dalla produzione che andrà a formare il campione rappresentativo del lotto; su tale campione viene determinata giornalmente l'umidità. CAMPIONE: campione rappresentativo del lotto che viene inviato al laboratorio; la formazione del campione di laboratorio verrà effettuata secondo norma UNI 15443:2011); un secondo campione composito verrà formato in stabilimento, con le stesse regole del primo, a disposizione degli Enti di controllo o di eventuali ripetizioni.

8 5. Incrementi giornalieri Secondo la metodica UNI EN 15443:2011 il campione composito è costituito prelevando frazioni della produzione giornaliera (0,5 Kg/giorno) attraverso campionatore automatico a cucchiaio frontale modello C.M.G. situato nella parte terminale del nastro di carico del CSS sugli automezzi di trasporto; tale campionatore garantisce il prelievo di aliquote di volume circa 1,4 dm 3 (volume del cucchiaio) ad intervalli costanti di tempo. Attualmente il sistema è impostato con prelievi alla frequenza di uno ogni 20 minuti. Su tali incrementi, giornalmente, viene effettuata la misura dell' umidità. Conclusa la formazione del lotto al raggiungimento della prima tra le seguenti due condizioni: - Raggiungimento delle tonnellate di CSS - Produzione consecutiva per 36 giorni calendariali il campione composito dovrebbe essere costituito da circa 18 Kg (0,5 Kg giorno*36 giorni); in parallelo una seconda aliquota, con la stessa metodologia, verrà preparata e conservata in stabilimento per eventuali controlli di parte pubblica o eventuali analisi di ricontrollo, in modo da effettuare l'analisi sullo stesso materiale analizzato dal Gestore e comunque rappresentativo dell'intero lotto. La Norma Tecnica sul CSS prevede, infatti, che l'eventuale rianalisi, avvenga su 10 porzioni di prova indipendenti da quelle predisposte per il laboratorio analitico in modo da non perdere il concetto statistico di media; effettuando le analisi di ricontrollo sullo stesso campione inviato al laboratorio, verrebbe esclusivamente valutata l'incertezza del metodo analitico poiché risulterebbe la ripetizione dell' analisi sullo stesso campione. Il secondo campione composito verrà conservato presso lo stabilimento, a disposizione dei controlli di parte pubblica o per eventuali ricontrolli in caso di non conformità, per 90 giorni dal termine della sua completa costituzione 6. Stoccaggio campioni in stabilimento La seconda aliquota verrà stoccata in un contenitore etichettato dotato di lucchetto; il campione medio composito verrà preparato dal tecnico di laboratorio presente in sito che

9 annoterà, su apposito modulo, data e ora del campionamento della frazione di produzione giornaliera prelevata; settimanalmente, attraverso un controllo visivo, un addetto della ditta A.B. Servizi, verificherà il corretto incremento dell'aliquota predisposta. Le chiavi dei lucchetti dei contenitori presenti in stabilimento verranno consegnate alle sole figure di seguito indicate: Tecnico di laboratorio per prelievo giornaliero Responsabile A.B. Servizi S.p.A. per controllo settimanale. L'etichetta verrà applicata all'interno del contenitore sul coperchio in modo che possa essere accessibile ai soli responsabili; le informazioni indicate saranno le seguenti: n del lotto/anno data di inizio formazione lotto data fine formazione lotto (da apporre soltanto a seguito del completamento del lotto di produzione) 7. Produzione del campione Ottenuto il campione medio del lotto (18 Kg circa) la norma UNI EN stabilisce la procedura per ottenere il sottocampione da inviare al laboratorio per eseguire il set analitico richiesto. Tale norma al punto 8 lettera D prevede che venga effettuata la quartatura del campione medio e, quindi, la suddivisione in 20 sottosezioni da cui si devono prelevare, da ciascuna di esse, 40 grammi di campione formando, con tale sistema, campioni di circa 1Kg. Tale procedura dev'essere ripetuta per 10 volte in modo da ottenere circa 1 Kg di campione per ogni aliquota; su tutte le frazioni va effettuato il set analitico sotto descritto in modo da ottenere 10 analisi derivate da 10 diversi campionamenti, questo si rende necessario per risolvere gli eventuali problemi generati dalla naturale eterogeneità della matrice. La Norma Tecnica sul CSS stabilisce che la conformità o non conformità del campione dev'essere stabilita confrontando il limite legislativo con i valori medi ottenuti dalle analisi delle 10 aliquote.

10 Il campione composito formato, senza alcun trattamento, viene sottoposto alla procedura di suddivisione in 10 sottoaliquote secondo la norma UNI 15413, successivamente sulle dieci aliquote viene determinata l'umidità e viene effettuata la triturazione su griglia da 1mm, come previsto dalla normativa; la granulometria dei campioni indagati verrà riportata sui certificati analitici. Il laboratorio riceve le dieci aliquote triturate ed essiccate e, a seguito dei trattamenti sopracitati, verrà eseguito l'intero set analitico previsto. La quota di tali 10 campioni residua e non analizzata, verrà conservata presso il sito aziendale per 12 mesi. 8. Codifica dei campioni Il campione ottenuto verrà codificato con un numero progressivo seguito dal peso complessivo del lotto (in tonnellate) e dall'anno di produzione e (es ). Ogni aliquota verrà poi distinta da un'ulteriore dicitura progressiva (es. ALIQUOTA 1). Il laboratorio, a sua volta, provvederà a una ulteriore codifica interna. 9. Analisi dei campioni Le dieci aliquote del campione, triturate ed essiccate, vengono sottoposte alle seguenti analisi: PARAMETRO U.M. METODO Antimonio Arsenico Cadmio mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A Mercurio mg/kg UNI EN 15411:2011 Metodo A (esclusa verifica XRF) + EPA Cromo mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A

11 Cobalto Rame Manganese Nichel Piombo Tallio Vanadio mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A mg/kg ICP - OES - Met. Uff. UNI EN 15411:2011 A Il contenuto di Cloro Zolfo, PCI e ceneri sono determinate sul campione medio. La determinazione dell umidità verrà calcolata come media pesata mensile in relazione alle singole determinazioni giornaliere (v. punto 5). Di seguito le metodiche proposte per umidità, Cloro, Zolfo, PCI e ceneri. PARAMETRO U.M. METODO Umidità totale %p/p gravimetrico - Met. Uff. UNI EN :2011 Ceneri %p/p gravimetrico - Met. Uff. UNI EN Cloro %p/p IC - Met. Uff. UNI EN 15408: UNI EN ISO :2009 Zolfo %p/p IC - Met. Uff. UNI EN 15408: UNI EN ISO :2009 PCI KJ/kg UNI EN 15400:2011 Per quanto riguarda la determinazione annuale dei parametri: IPA, PCB totali, PCDD e PCDF, pezzatura, si propone la conservazione di un ulteriore aliquota di circa 800g per ogni lotto di produzione predisposta in occasione e con le stesse modalità di preparazione delle 10 aliquote per i metalli- ed i vari incrementi miscelati proporzionalmente andranno a formare un campione medio annuale su cui determinare il set analitico completo.

12 10. Conclusioni ed espressione dei risultati Al termine delle analisi sulle dieci aliquote (ottenute secondo norma UNI EN 15443) si otterranno dieci singoli Rapporti di Prova inerenti alle singole frazioni; un ulteriore Rapporto di Prova verrà emesso comprensivo del calcolo delle medie delle singole aliquote. Tutti i risultati dei rapporti di prova, comprese le eventuali ripetizioni, nonché i dati per la verifica di conformità sul Cadmio sulla media trascinata degli ultimi 10 lotti (vedasi paragrafi successivi), saranno trasmessi entro 30 giorni dalla conclusione delle attività del laboratorio, all ARPA, alla Provincia di Cuneo ed alla Buzzi Unicem in formato di foglio di calcolo elettronico, secondo indicazioni concordate con tali Enti. La media dei risultati analitici dei campioni sarà confrontata, per singolo lotto, con i limiti legislativi sotto elencati: PARAMETRO U.M. LIMITE LEGISLATIVO Umidità totale %p/p 18% Ceneri %p/p - Antimonio mg/kg 50 Arsenico mg/kg 5 Cadmio mg/kg 4* Mercurio mg/kg 1 Cromo mg/kg 100 Cobalto mg/kg 18 Rame mg/kg 500 Manganese mg/kg 250 Nichel mg/kg 30 Piombo mg/kg 240 Tallio mg/kg 1

13 Vanadio mg/kg 10 Cloro %p/p 1 Zolfo %p/p 0,6 PCI KJ/kg > *= Inoltre, come specificato al paragrafo successivo, limitatamente al parametro Cadmio, verrà valutata la conformità del CSS, anche in relazione al confronto con il limite pari a 2 mg/kg SS ma come valore medio risultante dalle media trascinata degli ultimi 10 lotti, ovvero i 9 lotti precedenti quello in esame + il lotto in esame. Si prosegue con le metodologie di upper bound per l elaborazione dei dati ovvero per i risultati inferiori al limite di rilevabilità del metodo; nelle medie mensili i valori sono considerati pari al limite di rilevabilità. 11. Non conformità Per la valutazione della conformità dei risultati verranno seguite le regole descritte nel Manuale ISPRA 52/2009 che ha lo scopo di fornire regole decisionali omogenee; invece di confrontare direttamente la migliore stima del valore della proprietà d interesse (valore misurato) con il valore limite (estremo superiore dell intervallo di accettazione) stabilito dalla normativa, si potrà effettuare la valutazione di conformità confrontando l intervallo di accettazione con l intervallo costituito dall incertezza associata alla migliore stima del valore vero della proprietà d interesse. Sulla base di questo confronto, si possono prendere le seguenti decisioni: la matrice è conforme oppure la matrice è non conforme. La norma ISPRA prevede il calcolo dell'incertezza U c di tipo composita e si può determinare come segue: U c

14 Dove: U c : incertezza di tipo composita σ: deviazione standard Determinata l'incertezza va calcolato gdefinito come "guard band", tale variabile viene determinata nel seguente modo: g= k * U c Dove: k: 1,833 (dichiarato per numero di gradi di libertà) U c : incertezza di tipo composita A questo punto se il risultato della misura (media delle 10 ripetizioni) è inferiore alla somma di VL (Valore Limite) + g allora il valore misurato, tenuto conto dell'incertezza, non risulta significativamente maggiore del VL e viene pertanto definito NON non conforme. Inoltre, in conformità all esito del protocollo e del circuito interlaboratorio coordinato dal Dipartimento ARPA di Cuneo, concluso a febbraio 2017, limitatamente al parametro Cadmio, oltre alla verifica di conformità del singolo lotto secondo il procedimento di valutazione statistica sopra elencato per la determinazione della guard band (g), verrà effettuata una ulteriore verifica di conformità, rispetto al valore limite più restrittivo di 2 mg/kg SS. Tale verifica verrà eseguita, utilizzando come 10 valori da impiegare per la determinazione del nuovo valore limite VL + g (dove VL = 2 mg/kg SS), le medie dei valori dei 9 lotti precedenti + il lotto in esame, per un totale di 10 valori. Il valore da confrontare sarà il valore medio di detti 10 lotti.

15 Per ognuno dei 10 lotti presi in esame si utilizzeranno i dati del primo campionamento e non le eventuali ripetizioni conseguenti la procedura di non conformità possibile. Il lotto è complessivamente NON non conforme soltanto se, oltre alla NON non conformità del lotto stesso a seguito della ripetizione, risulterà anche entro il valore di VL + g per il Cadmio, secondo quanto sopra precisato con la media trascinata degli ultimi 10 lotti (e limite = 2 mg/kg SS) FASE 1: RILIEVO DI NON CONFORMITA POSSIBILE Qualora il risultato del valore medio sul singolo lotto sulle dieci determinazioni, secondo quanto sopra esplicato, sia tale da determinare un superamento del valore di VL + g su uno o più parametri, si procederà alla ripetizione del campionamento completo sul controcampione in stabilimento dello stesso lotto oggetto della non conformità, per la determinazione del/i parametro/i in questione, secondo la medesima procedura. In caso non fosse più disponibile il controcampione in stabilimento sullo stesso lotto, si procederà al campionamento sul lotto successivo o comunque meno distante in termini di tempo di produzione dal lotto oggetto del superamento Nel caso dalla ripetizione della procedura analitica sul controcampione del singolo lotto, risulti NON non conforme secondo il confronto esplicato al paragrafo precedente e limitatamente al parametro Cadmio, anche il valore medio risultante dalla media delle prime ripetizioni degli ultimi 10 lotti, risulti NON non conforme: FINE DELLA NON CONFORMITA e registrazione dell evento sul Registro non conformità da conservare presso l impianto. FASE 2: NON CONFORMITA ACCERTATA; INIZIO VALUTAZIONE RISCHIO Qualora dalla ripetizione della procedura analitica sul controcampione del singolo lotto, oppure limitatamente al parametro Cadmio - sulla media trascinata degli ultimi 10

16 lotti impiegando i valori risultanti dalla prima determinazione (escludendo a tal fine la seconda ripetizione causata dal primo superamento del VL + g), risulti NON conforme secondo i confronti sopraccitati: NON CONFORMITA ACCERTATA con conseguente: - registrazione dell evento sul Registro non conformità da conservare presso l impianto. - comunicazione alla Provincia di Cuneo, dipartimento ARPA e impianto di destino del CSS. - inizio della valutazione del rischio tramite il confronto dei 2 valori ottenuti con i campioni di cui sopra rispetto ai valori storici dei precedenti lotti ed analisi interpretativa del fenomeno anche con riferimento alla posizione del risultato oggetto di superamento rispetto alla media + scarto storica del CSS prodotto presso l impianto, tenendo conto anche di eventi impiantistici occorsi, modifiche negli input o altro che possa aver avuto rilevanza. Nota riassuntiva, da inoltrare agli Enti di controllo ed all utilizzatore del CSS, della procedura adottata per la gestione della non conformità con l esplicazione dell analisi delle possibili cause e le proposte di soluzioni possibili (ad es: rimozione della causa, monitoraggi più frequenti, adozione della procedura in caso di difformità prevista al comma7, art. 8 del DM 22/2013, altro.) - In caso di non conformità accertata le comunicazioni agli Enti ed impianto di destino del CSS, unitamente alla nota riassuntiva di cui al comma precedente, sono trasmesse entro 10 giorni dall emissione del rapporto di prova. FASE 3: CONCLUSIONE DELLA NON CONFORMITA ACCERTATA La conclusione si perfeziona con il completamento delle soluzioni adottate (vedi precedente punto) e comunicazione degli esiti agli Enti ed all utilizzatore finale del CSS, ovvero con le disposizioni che gli Enti preposti potranno impartire a seguito della segnalazione del superamento dei valori limite previsti dall autorizzazione.

17 12. Verifiche su materiale in ingresso Per ricercare e verificare l'origine delle contaminazioni da metalli vengono effettuate opportune analisi sulla Frazione Secco Leggera e sulle plastiche addizionate (analisi effettuate su ogni produttore). A tal proposito, a far data dall applicazione della presente procedura, ovvero della presente revisione, verranno effettuate le analisi sul materiale in ingresso (RSU proveniente dai Comuni e rifiuti assimilati): queste analisi permetteranno alla S.T.R. S.r.l. di poter monitorare il percorso seguito da ogni tipologia di rifiuto potendo così correlare eventuali criticità alle relative Non Conformità del CSS prodotto. Si è scelto di predisporre due procedure: la prima, della durata di un mese, servirà a verificare la presenza di criticità regolari provenienti da gruppi di comuni conferitori o singoli comuni; nella seconda verrà effettuato l analisi su un campione costituito da incrementi giornalieri e prelevato al termine della formazione dell andina in biossidazione. Su tali tipologie di campioni verranno determinati Cromo, Nichel, Rame e Cadmio essendo i parametri maggiormente critici riscontrati sulla matrice di CSS dai monitoraggi sinora eseguiti. Tali approfondimenti verranno effettuati secondo il seguente schema: MONITORAGGIO STRAORDINARIO - PRIMA MENSILITA : Al termine della giornata lavorativa verrà predisposto il campione giornaliero dei rifiuti conferiti nel medesimo giorno con la suddivisione maggiore possibile (es: circuito utenze non domestiche ove separato, comuni maggiori) prelevato dalla FSL appena generata Il giorno seguente verrà effettuata la macinazione all interno del Rocket

18 Il campione prelevato, del volume di circa 5-6 litri e risultante dalla sommatoria di aliquote prelevate dal nastro caricatore del CSS ogni 5 minuti circa, verrà essiccato a 105 C in stufa in laboratorio Verranno predisposte 10 aliquote secondo la norma UNI EN Le 10 aliquote verranno sottoposte a macinazione con mulino a coltelli a 1 mm Predisposizione falcons per analisi Il residuo essiccato (non triturato) verrà inserito all interno di un sacchetto etichettato (data del prelievo e comune/i monitorati) e stoccato all interno di contenitore specifico posizionato nello stabilimento (del volume di circa l.), lo stesso verrà chiuso con apposito lucchetto in modo da limitare l apertura e la manipolazione esclusivamente a personale autorizzato. Tale procedimento verrà ripetuto giornalmente per ognuna delle possibili suddivisioni sopra indicate in modo da poter individuare eventuali criticità specifiche dei vari conferitori o gruppi essi. Al termine della formazione dell andina il contenitore d litri verrà cambiato in modo da mantenere separati i contro-campioni dei cumuli che andranno a formare il CSS per eventuali ricontrolli. Le aliquote di stabilimento e le falcons di laboratorio verranno conservate 3 mesi dalla data di emissione dei report analitici. A seguito del primo mese si trasmetteranno i risultati entro 15 gg. dalla conclusione delle analisi ad ARPA e Provincia, per valutare le azioni da intraprendere. MONITORAGGIO ORDINARIO: A conclusione del primo mese di monitoraggio straordinario si procederà secondo la seguente procedure: Al termine della giornata lavorativa verrà predisposto il campione giornaliero dei rifiuti conferiti nel medesimo giorno (ovvero della corrispondente FSL appena generata, prima di che venga avviata alla bioessicazione)

19 Il giorno seguente verrà effettuata la macinazione all interno del Rocket Il campione, del volume di circa 5-6 litri e risultante dalla sommatoria di aliquote prelevate dal nastro caricatore del CSS ogni 5 minuti circa, verrà essiccato a 105 C in stufa in laboratorio Il campione essiccato (non triturato) verrà stoccato all interno di contenitore specifico posizionato nello stabilimento, lo stesso verrà chiuso con apposito lucchetto in modo da limitare l apertura e la manipolazione esclusivamente a personale autorizzato. Al termine dell andina il contenitore conterrà la sommatoria dei campioni giornalieri essicati da cui verranno predisposti i campioni da analizzare. Verranno predisposte 10 aliquote secondo la norma UNI EN Le 10 aliquote verranno sottoposte a macinazione con mulino a coltelli a 1 mm Predisposizione falcons per analisi Tale procedimento verrà ripetuto giornalmente e verrà predisposto un unico incremento composto dalle varie tipologie di RSU e assimilati conferiti nella giornata. Al termine della formazione dell andina il contenitore verrà cambiato in modo da mantenere separati i contro-campioni dei cumuli che andranno a formare il CSS per eventuali ricontrolli. Le aliquote di stabilimento e le falcons di laboratorio verranno conservate 3 mesi dalla data di emissione dei report analitici. Alla conclusione della formazione dell Andina verrà predisposto un nuovo contenitore. Verrà inoltre predisposto un registro sul quale verranno annotate le seguenti informazioni: Data del conferimento Comune conferitore o gruppo di Comuni Pesi dei conferimenti per ciascun Comune N Andina in formazione N identificativo del campione prelevato

20 In questo modo sarà possibile associare e quindi correlare l analisi del materiale in ingresso al cumulo di CSS prodotto ed eventualmente oggetto di Non conformità. Proposta di monitoraggio delle materie prime in ingresso assimilabili Per quanto concerne i rifiuti plastici utilizzati per la produzione di CSS verrà predisposto un cassone scarrabile per ogni tipologia di assimilabile all interno del quale verrà stoccata giornalmente un aliquota dei carichi conferiti per tutta la durata del corrispondente lotto di CSS (da 1 a 3 mc per carico); quando il cassone verrà svuotato sul materiale raccolto verranno effettuate le seguenti attività: Passaggio all interno del Rocket del materiale suddiviso per conferitore Costituzione del campione, del volume di circa 5-6 litri e risultante dalla sommatoria di aliquote prelevate dal nastro caricatore del CSS ogni 5 minuti circa, sul quale verranno predisposte 10 aliquote per ogni conferitore secondo la norma UNI EN Essicazione a 105 C delle 10 aliquote Macinazione in mulino a coltelli 1mm Predisposizione falcons per analisi completa Per poter correlare i dati e le criticità riscontrate sui lotti di CSS con i valori rilevati sugli assimilabili, l inizio del riempimento dei cassoni coinciderà con l inizio della produzione del lotto di CSS e gli stessi verranno svuotati per la predisposizione dei campioni di laboratorio nel medesimo giorno di conclusione del lotto di CSS. I cassoni a questo punto verranno riempiti con il nuovo materiale oggetto della produzione del lotto successivo. Le falcons di laboratorio verranno conservate 3 mesi dalla data di emissione dei report analitici; non verrà mantenuto alcuna aliquota di stabilimento.

21 Infine, ogni Rapporto di Prova del CSS riporterà il riferimento alle analisi sulle andine di FSL che lo hanno costituito così come delle partite di rifiuti speciali, a garanzia di una migliore tracciabilità. I falcons ottenuti come sopra descritto verranno sottoposti ad analisi per la determinazione dei seguenti parametri: PARAMETRO U.M. METODO Antimonio mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Arsenico mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Cadmio mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Mercurio mg/kg EPA Cromo mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Cobalto mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Rame mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Manganese mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Nichel mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Piombo mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Tallio mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 Vanadio mg/kg UNI EN 13656: UNI EN ISO 11885:2009 I parametri riportati nella tabella sottostante verranno effettuati su un'unica aliquota (aliquota 1) in quanto non si prevedono variazioni significative, inoltre i valori risultano essere costanti e confrontabili tra un aliquota e l altra, a differenza dei metalli per i quali si rende necessaria la valutazione su più aliquote a causa dell'alta variabilità e disomogeneità del campione; inoltre per quanto concerne l umidità vi è la possibilità di

22 utilizzare un aliquota di campione più elevata e quindi con una migliore rappresentatività rispetto a quella utilizzabile per la determinazione dei metalli: PARAMETRO U.M. METODO Umidità (H2O) % CNR IRSA 2 Q64 Vol app Potere calorifico inferiore (PCi) Solidi totali - Residuo secco a 105 C kj/kg UNI 9246:1988 % CNR IRSA 2 Q64 Vol app Zolfo in massa % UNI 9903:2004 Cloro in massa % UNI 9903:2004 Per quanto concerne la determinazione della sostanza organica totale verrà determinata esclusivamente sui campioni annuali così come previsto dall Autorizzazione in quanto non sussiste possibilità di confronto con i dati rilevati sul prodotto finale (CSS) e non risulta essere un indicatore utile per definire la qualità del prodotto trattato.

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