PEDERSOLI e ASSOCIATI STUDIO LEGALE. L UDIENZA ex ART. avv. Andrea Magliani. PEDERSOLI e ASSOCIATI STUDIO LEGALE

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1 L UDIENZA ex ART. 183 C.P.C. C Sez. II Milano, 8 giugno 2009 avv. Andrea Magliani

2 LA TRATTAZIONE NEI SUOI ASPETTI CONCRETI IPOTESI: 1. causa matura per la decisione senza bisogno di istruzione probatoria (ex art. 187 c. 1 c.p.c.); 2. necessità di procedere all indagine istruttoria: fissazione udienza di assunzione mezzi di prova (ex art. 184 c.p.c.); 3. questioni la cui decisione può condizionare lo svolgimento dell istruzione: questioni pregiudiziali di rito (ex art. 187 c. 3 c.p.c.) questioni preliminari di merito (ex art. 187 c. 2 c.p.c.);

3 QUESTIONI PREGIUDIZIALI DI RITO Definizione: questioni che investono il rito: più precisamente, questioni attinenti la giurisdizione, la competenza e altre pregiudiziali (ex art. 187, c. 3 c.p.c.) Esempi: giurisdizione e competenza (i c.d. presupposti processuali ) e altre pregiudiziali (i.e. le c.d. condizioni dell azione: possibilità giuridica, interesse ad agire e legittimazione ad agire)

4 QUESTIONI PRELIMINARI DI MERITO Definizione: questioni che, pur investendo il merito, hanno carattere preliminare rispetto all oggetto specifico della domanda d (ex art. 187, c. 2 c.p.c.) Esempi: prescrizione, decadenza, d incapacità a contrarre

5 GIURISDIZIONE Giurisdizione: ione situazione in cui viene a trovarsi il giudice ordinario, in riferimento a una controversia già instaurata, a seguito dei limiti posti dalla legge al suo potere di esercitare la funzione giurisdizionale in materia civile Giurisdizione straniera Giurisdizione amministrativa Giurisdizione speciale Giurisdizione dei tribunali ecclesiastici

6 GIURISDIZIONE (SEGUE) Il difetto di giurisdizione: 1. Soggetti legittimati: può essere fatto valere sia dalle parti sia dal Giudice d ufficio i (ex art. 37 c.p.c.) 2. Termine di decadenza: dalle parti, fino a quando la causa non è decisa nel merito in I grado; d ufficio, in qualunque stato e grado del processo (ex art. 37 c.p.c.) 3. Cenni all attuale orientamento giurisprudenziale sull interpretazione dell art. 37 c.p.c.

7 GIURISDIZIONE (SEGUE) Il regolamento di giurisdizione: consente a ciascuna delle parti di sottoporre la questione di giurisdizione immediatamente alle SS.UU. della Corte, senza attendere la pronuncia del giudice adito (ex art. 41 c.p.c.)

8 COMPETENZA Competenza: Distribuzione ib i frazione di verticale: giurisdizione Giudice di Pace, Tribunale, Corte che spetta a d Appello Appello, Corte di un determinato Cassazione giudice rispetto a una Distribuzione determinata causa orizzontale: tra giudici diversi dello stesso tipo a seconda della loro dislocazione nel territorio

9 COMPETENZA (SEGUE) Competenza per valore: valore economico dell oggetto della controversia (ex art. 7 c.p.c.) Competenza per materia: natura e tipo del diritto su cui si controverte (ex art. 7 c.p.c.) Competenza per territorio: fori generali (ex artt c.p.c.) c e fori speciali (ex art. 21 c.p.c.)

10 COMPETENZA (SEGUE) Il difetto di competenza PRE-RIFORMA: RIFORMA: Soggetti legittimati e termine di decadenza (art. 38 c.p.c.): - le parti, non oltre la prima udienza di trattazione (nelle ipotesi di incompetenza per materia, per valore, e per territorio nei casi previsti dall art. 28 c.p.c.) ovvero in comparsa di risposta, a pena di decadenza e con indicazione del giudice ritenuto competente (nelle ipotesi di incompetenza per territorio fuori dai casi previsti dall art. 28 c.p.c.); - il giudice d ufficio, non oltre la prima udienza di trattazione (nelle ipotesi di incompetenza per materia, per valore, e per territorio nei casi previsti dall art art. 28 c.p.c.)

11 COMPETENZA (SEGUE) Il difetto di competenza POST-RIFORMA : Soggetti legittimati e termine di decadenza (nuovo art. 38 c.p.c.): 1. le parti, nella comparsa di risposta tempestivamenteti t depositata e, nel caso di incompetenza per territorio, con indicazione del giudice competente, pena la non proponibilità dell eccezione eccezione (nelle ipotesi di incompetenza per materia, per valore, e per territorio in generale) (nuovo art. 38 c. 1 c.p.c.); 2. nelle ipotesi di incompetenza per territorio fuori dai casi previsti dall art art. 28 c.p.c., c quando le parti aderiscono all indicazione del giudice territorialmente competente, la competenza del giudice indicato rimane ferma se la causa è riassunta entro tre mesi dalla cancellazione della stessa dal ruolo (nuovo art. 38 c. 2 c.p.c.); 3. il giudice d ufficio, non oltre l udienza ex art. 183 c.p.c. (nelle ipotesi di incompetenza per materia, per valore, e per territorio nei casi previsti dall art. 28 c.p.c.) (nuovo art. 38 c. 3 c.p.c.)

12 COMPETENZA (SEGUE) Il regolamento di competenza: ciascuna delle parti può sottoporre la questione immediatamente t alle SS.UU. della Corte senza attendere la pronuncia del giudice adito Tipologie: 1. regolamento necessario di competenza (ex art. 42 c.p.c.); 2. regolamento facoltativo di competenza (ex art. 43 c.p.c.)

13 COSA ACCADE QUANDO VIENE SOLLEVATA UNA QUESTIONE PRELIMINARE DI MERITO O PREGIUDIZIALE DI RITO? Ipotesi 1. Se il Giudice ritiene che l eccezione sollevata sia idonea a definire il giudizio (i.e. il difetto del requisito sussiste ovvero l eccezione è fondata): - rimette la causa al collegio (ipotesi ex art. 50 bis c.p.c.); c - trattiene la causa in decisione (ipotesi ex art. 50 ter c.p.c.) 2. Se il Giudice ritiene che l eccezione sollevata non sia idonea a definire il giudizio (i.e. il difetto del requisito non sussiste ovvero l eccezione è infondata): - prosegue l istruzione e rimanda la decisione della questione al momento in cui la causa è decisa nel merito

14 CASO PRATICO Eccezione pregiudiziale di rito: il difetto di competenza Eccezione preliminare di merito: l eccezione di prescrizione Trattazione orale innanzi al Tribunale in composizione monocratica (ex art. 281 sexies c.p.c.)