PROGETTO DEFINITIVO ATTUAZIONE INTERVENTI O.P.G.R. 30/2012 MARINA DI CAMPO: RIPASCIMENTO DA SABBIE ALZI

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1 Provincia di Livorno Unità di Servizio 2.1 Difesa e Protezione del Territorio Unità Organizzativa Risorse marine e Georisorse PROGETTO DEFINITIVO ATTUAZIONE INTERVENTI O.P.G.R. 30/2012 PROGETTISTI Dott. Geol. Alessandro Bini Dott. Ing. Enrica Mori RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott. Geol. Enrico Bartoletti COLLABORATORE TECNICO ALLA PROGETTAZIONE Dott. Jessica Viacava Relazione tecnica Gennaio 2013

2 INDICE Introduzione e cronistoria tecnico-amministrativa... 1 Valutazioni sulla qualità dei sedimenti... 6 Progetto di intervento... 7 Computo metrico-estimativo e quadro economico i -

3 Introduzione e cronistoria tecnico-amministrativa Il presente progetto definitivo riguarda in estrema sintesi l intervento, non infrastrutturale, di rimozione dei sedimenti fluviali esondati dal Fosso degli Alzi nell alluvione del 7 novembre 2011, la loro vagliatura per rimuovere i trovanti geologici e legnosi, il trasporto e il versamento sulla spiaggia emersa di Marina di Campo. Si tratta quindi di una accelerazione del processo naturale di trasporto di sedimenti fluviali verso il mare e nel medesimo ambito fisiografico. Si utilizzerà inoltre una modesta quantità di sedimenti (200m 3 ) per il ripristino della morfologia della spiaggia emersa di Seccheto e 400 metri cubi per il ripristino della morfologia della spiaggia emersa di Cavoli. Le finalità sono quelle di (non in ordine di importanza), ripristinare in via temporanea - dato che non sono previste opere infrastrutturali- la linea di riva e la morfologia degli arenili, ripristinare le condizioni idrauliche pre-evento alluvionale del Fosso degli Alzi, e il ripristino delle condizioni geomorfologiche delle aree esondate e nei loro immediati paraggi. A seguito dell alluvione del 7 novembre 2011 è stata immediatamente attivata (8 novembre) l esecuzione di riprese fotografiche alcune delle quali sono riportate più avanti nella presente relazione e l effettuazione di numerosi sopralluoghi tecnici. Il 28 gennaio 2012, durante l incontro all Isola d Elba fra il Presidente della Regione, l Assessore provinciale alla difesa del suolo il Dirigente dell Unità di Servizio Difesa e Protezione del territorio, è stato deciso di attivare la redazione delle indagini e rilievi di supporto alla progettazione al fine di giungere, successivamente all emanazione delle ordinanze commissariali, alla definitiva redazione dei progetti. Il 16 febbraio 2012 è stata emanata l Ordinanza n.4002 del Presidente del Consiglio dei Ministri ad oggetto Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio dell Isola d Elba il giorno 7 novembre 2011 e con la quale, fra l altro, è stato nominato il Presidente della Regione quale commissario delegato al fine di attuare le iniziative necessarie volte a fronteggiare i danni conseguenti le eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio dell Isola d Elba. Il giorno successivo ( ) è stata inoltrata, dall Unità di Servizio Difesa e Protezione del territorio al Settore di protezione civile della Regione, la nota (con allegati i - 1 -

4 relativi progetti) prot.n.7617 ad oggetto "Evento alluvionale del a Campo nell Elba Piano degli Interventi attivati in Somma Urgenza dalla Provincia di Livorno e Progettazione preliminare da attuare. Richiesta di finanziamento". Il 30 marzo 2012 è stata emanata l Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.15 ad oggetto: Eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito l Isola d Elba il DPCM 25/11/11 OPCM 4002/2012. Approvazione del piano generale degli interventi di cui all art.1 comma 3 OPCM 4002/2012 Approvazione di un primo stralcio del piano generale degli interventi con la quale, fra l altro, viene individuata la Provincia di Livorno quale soggetto attuatore di alcuni interventi fra cui il presente. L 8 maggio 2012 è stata emanata l O.P.G.R. n.30 ad oggetto: OPCM 4002/2012. Modifiche OPGRT 15/2012 e avvio interventi con la quale si ordina di modificare l ordinanza commissariale n. 15 del 30 marzo 2012 e che di approvare gli allegati A e B alla presente ordinanza che sostituiscono gli allegati 1A (Quadro delle risorse) e 2 (Primo stralcio del piano generale degli interventi) dell ordinanza commissariale n. 15 del 30/3/2012, con la specificazione dei soggetti attuatori, individuati per gli enti locali nei responsabili degli uffici competenti da un punto di vista tecnico, l esatta elencazione degli interventi già eseguiti e di quelli da eseguire da parte dei medesimi soggetti attuatori, l indicazione del Settore regionale di riferimento ; In conseguenza dell Ordinanza 30/2012 e della successiva Circolare esplicativa sull attività dei soggetti attuatori inviata dal Commissario Delegato ai soggetti attuatori il 17 maggio 2012, si è proceduto alla redazione del progetto definitivo (in linea tecnica in attesa della esecutività della richiesta variazione di bilancio seguita all Ordinanza 30/2012) in stretta collaborazione con il Comune di Campo nell Elba. Se si considera la tempistica procedurale di progettazione e di futuro appalto dei lavori e richiamati i tempi di approvazione dell ultima Ordinanza e Circolare esplicativa, emerge che tali tempi risultano incompatibili con la stagione turistica; ciò non ha impedito il procedere da parte della Provincia di Livorno alla predisposizione del progetto definitivo in linea tecnica nei tempi e nei modi previsti dell Ordinanza. Detto progetto definitivo in linea tecnica è stato sottoposto, con esito favorevole, a una Conferenza dei Servizi non decisoria il 25 giugno 2012 al fine di recepire in via preliminare i pareri, le osservazioni e i contributi degli enti convocati

5 Nel luglio 2012 è stato effettuato un sopralluogo congiunto con i rappresentanti del Comune e del Consorzio di Bonifica dal quale è scaturita la decisione di spostare l impianto di vagliatura per evitare che i mezzi di cantiere transitino sull attraversamento del Fosso Alzi. Si è inoltre rilevata una fioritura di canneto di canna comune estesa a tutte le aree individuate come stock sedimentario (foto 5). L attuale veste del progetto definitivo, che sarà sottoposto alla Conferenza dei Servizi decisoria nel corrente mese di gennaio 2013, è pertanto stata redatta sia a seguito dell avvenuta esecutività della variazione di bilancio sia con le modifiche scaturite dalle proposte/contributi emerse in sede di Conferenza dei Servizi del giugno La localizzazione sommaria di tali sedimenti è illustrata in Figura 1, Foto 1 e Foto 4. LEGENDA Posizione attuale sedimento 0m 40m 80m 120m 160m 200m Figura 1: localizzazione sedimenti sabbiosi

6 Foto1: stock sedimentario il giorno successivo all evento alluvionale (8/11/2011). Foto 2: rilevati provvisori in sabbia da sopralluogo del 18/11/

7 Foto 3: rilevati provvisori in sabbia da sopralluogo del 18/11/2011 Foto 4: deposito alluvionale da sopralluogo del 18/11/

8 Foto 5: lo stato dei luoghi durante il sopralluogo del 12/07/2012 Valutazioni sulla qualità dei sedimenti La relativa semplicità operativa dell intervento in progetto che si sostanzia in una movimentazione (previa vagliatura meccanica) di sedimenti sabbiosi, non ha fatto venire meno, in sede progettuale, le cautele e gli approfondimenti normativi e tecnici inerenti soprattutto la compatibilità del versamento di sabbie accumulatesi in fregio al corso d acqua a causa dell alluvione. Nonostante che per i sedimenti di origine subaerea la norma di legge non preveda l effettuazione di caratterizzazioni ma solo la discrezionale valutazione della compatibilità di tali sedimenti con il sito di versamento, è stato ritenuto invece opportuno effettuare sui sedimenti fluviali le caratterizzazioni ai sensi D.M. Ambiente 24 gennaio 1996, - 6 -

9 attivando così il massimo della cautela in ordine agli aspetti fisici, chimici, microbiologici ed ecotossicologici. Per il riutilizzo dei sedimenti alluvionali depositatisi lungo gli argini del Fosso degli Alzi e ai fini del ripristino della linea di riva sono stati oggetto di valutazione, da parte di un istituto pubblico, le caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche ed ecotossicologiche. I prelievi sono stati effettuati nel dicembre 2011 e caratterizzati ai sensi del D.M. Ambiente 24 gennaio 1996 e del Regolamento Provinciale per la movimentazione dei sedimenti marini ai sensi della L.R.19/2003. La relazione tecnica Caratterizzazione ambientale di sedimenti fluviali in località Alzi (Isola d Elba) è del gennaio 2012 e ha evidenziato, dal punto di vista granulometrico, la presenza prevalentemente di sabbia con un contenuto del 30% di frazione ghiaiosa. Le analisi ecotossicologiche hanno evidenziato assenza di tossicità in tutti i campioni prelevati. Dai risultati dei parametri chimici è emersa l assenza di inquinanti e quindi una buona qualità dei sedimenti. Dai risultati delle indagini microbiologiche si osserva generale assenza di contaminazione, ad eccezione del punto E2 (Tav. 2 del progetto) dove è stata accertata la presenza di accrescimento di salmonelle. Per questo motivo sono state eseguite successive indagini microbiologiche prelevando nel febbraio 2012 ulteriori 2 campioni superficiali nell intorno del punto E2. I relativi risultati hanno confermato assenza di contaminazione da salmonella in entrambi i campioni. Da tali esiti analitici è stato pertanto possibile verificare la compatibilità dei sedimenti alluvionali con le operazioni di sistemazione dell arenile di Marina di Campo e Seccheto. Progetto di intervento Come già ricordato nell introduzione le finalità dell intervento consistono nel ripristinare le condizioni idrauliche pre-evento alluvionale del Fosso degli Alzi, nel ripristinare in via temporanea -dato che non sono previste opere infrastrutturali- la linea di riva e la morfologia degli arenili, e il ripristino delle condizioni geomorfologiche delle aree esondate e nei loro immediati paraggi - 7 -

10 L asportazione del materiale sabbioso depositato in località Gli Alzi si rende necessario, come già sottolineato, per ripristinare e quindi favorire il deflusso idraulico della zona alle condizioni precedenti l evento del 7 Novembre Vista la vicinanza della spiaggia di Marina di Campo, che non ha subito arretramenti rilevanti a seguito dell evento alluvionale, ma che presenta un deficit sedimentario costante e documentato nel tempo, si propone di versare i sedimenti opportunamente vagliati su questa spiaggia (circa 4400 metri cubi). La spiaggia inoltre, a seguito dell evento alluvionale, presenta erosioni concentrate dove i corsi d acqua hanno inciso l arenile depositando in mare i sedimenti di spiaggia per cui l apporto di sedimenti alluvionali aiuterebbe la regolarizzazione della morfologia del litorale. Le medesime considerazioni valgono per i versamenti di 200 metri cubi di sedimenti sull arenile di Seccheto e di 400 metri cubi di sedimenti sull arenile di Cavoli sebbene il percorso di trasporto sia il triplo rispetto a quello utile per versare i sedimenti a Marina di Campo. Da una stima grossolana, effettuata considerando anche le sezioni degli argini provvisori (Tavola 2, Foto 2 e Foto 3), costruiti in via d urgenza nell immediato post-alluvione, il volume dei sedimenti accumulati si attesta intorno ai 5000 m 3. Già dalla documentazione fotografica si nota la necessità di vagliare il materiale al fine di essere depositato sul litorale: questo sia per la presenza di materiale lapideo di pezzatura superiore, ma soprattutto per quella di materiale legnoso. Come già detto le caratterizzazioni dei sedimenti hanno dato esito positivo ma la stagione balneare avviata, assieme agli atti commissariali emanati a maggio 2012, hanno di fatto comportato il rinvio dell intervento di versamento fino a dopo la conclusione della stagione. Gli obiettivi progettuali verranno raggiunti tramite l escavazione meccanica dei sedimenti fluviali nelle aree indicate in Tav.2, la loro separazione da frazioni lapidee grossolane e legnose tramite un vaglio, il loro trasporto con camion sulla viabilità ordinaria e il loro versamento e stendi mento sull arenile di Marina di Campo (in aree stabilite in accordo con l Amministrazione Comunale e non in concessione); una quantità di 200 metri cubi di sedimenti sarà invece stesa sull arenile di Seccheto. Il trasporto dei materiali alla spiaggia di Marina di Campo, come evidenziato in Tav. 1, richiede un percorso di 1,8 km, mentre quello per le spiagge di Seccheto e Cavoli raggiunge i 5,4 km

11 I materiali lapidei grossolani trattenuti alla vagliatura (che si stimano peraltro in minima quantità rispetto all escavato) saranno destinati al riutilizzo diretto nell ambito dei lavori di sistemazione del Fosso Bovalico (in comune di Campo nell Elba) e il cui progetto rientra nell O.P.G.R 30/2012. Un aspetto significativo che è emerso in sede di progetto è che parte dell area di prelievo dei sedimenti fluviali ricade in area vincolata all interno del perimetro SIC-SIR-ZPS (Tavola 2) Monte Capanne e promontorio dell Enfola (IT ). E stato pertanto redatto il relativo Studio di incidenza dal quale è emerso che complessivamente l intervento di progetto presenta un incidenza non significativa sugli habitat di interesse comunitario/regionale, sulle specie vegetali ed animali di interesse com unitario/regionale e sull'integrità del Sito Monte Capanne e promontorio dell Enfola (IT ). Considerando la scarsa rilevanza degli interventi previsti dal presente progetto e della loro non significatività ai fini dell incidenza sul Sito, si ritiene quindi il progetto stesso non sia in grado di produrre effetti cumulativi e negativi con altri progetti presenti nell area. Progetti che si pongono comunque l obiettivo di evitare incidenze significative. Computo metrico-estimativo e quadro economico Si stima il costo complessivo dell intervento tramite il presente quadro economico, che è compilato: - per quanto concerne i lavori, redigendo un computo metrico-estimativo con i prezzi unitari da indagine di mercato riguardante lavori analoghi; - per quanto concerne le ulteriori somme a disposizione della stazione appaltante, attraverso rendicontazione di spese già sostenute o valutazioni di massima effettuate in sede di accertamenti preliminari. La stima dei volumi di materiale da rimuovere è affetta da un notevole grado di incertezza. I rilievi di massima sono stati effettuati dal Comune di Campo nell Elba nel dicembre Si è ritenuto perciò opportuno arrotondare per eccesso il volume calcolato, - 9 -

12 arrivando ad una stima di 5000 m 3 di materiale da asportare. Si è valutato inoltre il tempo necessario per la vagliatura ed il trasporto di suddetta quantità di sedimenti, per redigere il computo metrico estimativo. Computo metrico a [m] b [m] h [m] area [m 2 ] lunghezza [m] volume [m 3 ] (a x b) x h/2 x lunghezza Argini a valle del ponte tipo 1 - destra idraulica 2,5 6 1,8 7, tipo 2 - sinistra idraulica Argine a monte del ponte tipo 3 - destra idraulica 4 7 1,8 9, a monte del ponte in piano axbxh destra idraulica ,6 612 sinistra idraulica ,5 420 sinistra idraulica sinistra idraulica a valle del ponte in piano piano sotto strada ,5 108 traversa alzi a valle del ponte ,3 41 cumuli piramidali axbxh /3 cumulo 1 6,5 5, cumulo 2 5,5 5 2,5 23 cumulo ,5 8 Volume totale 4010 Volume approssimato + 25%

13 Computo metrico estimativo Tariffa DESCRIZIONE DEI LAVORI 1/1 Camion tipo DAF 140 q DIMENSIONI Quantità IMPORTI DI PROGETTO ore per unita numero prezzo unitario TOTALE 357,00 357,00 SOMMANO ore 357,00 93, ,64 2/2 Escavatore 150 q 120,00 120,00 SOMMANO ore 120,00 76, ,20 3/3 Pala Cingolata 148 hp 80,00 80,00 SOMMANO ore 80,00 79, ,40 4/4 Oneri carburante per escavatore 140 q e pala cingolata 148 hp 120,00 2,00 240,00 SOMMANO ore 240,00 12, ,00 5/5 Vagliatura del materiale trasportato dall'onda di piena mediante vaglio con motore autonomo. 100,00 100,00 SOMMANO ore 100,00 160, ,00 IMPORTO TOTALE LAVORAZIONI ,

14 Quadro economico I - Totale interventi a misura ,24 II - Totale interventi a corpo 0,00 A. Totale interventi sottoposti a ribasso d'asta (I+II) ,24 III - Costi per la sicurezza non soggetti a ribasso 3.401,51 B. Totale a base d'asta e oneri per la sicurezza ,75 Somme a disposizione dell'amministrazione appaltante a. IVA 21% ,67 b. Imprevisti 8,32% 5.941,41 c. Spese tecniche c.1 rilievi topografici / batimetrici post intervento e valutazione dello stato dei litorali ,00 c.2 caratterizzazione sedimenti 6.090,00 c.3 redazione studio d'incidenza 1.500,00 c.4 coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione 1.880,00 c.5 ispettore di cantiere 2.000,00 c=(c.1+c.2+c.3+c.4+c.5) ,00 d. Spese per bandi di gara 5.000,00 e. IVA su spese tecniche e bandi di gara (21% di b. + c.) 7.238,70 f. Accantonamento di cui art. 92 D.Lgs. 163/2006 (1,5% del totale a base d'asta) 1.071,48 Totale somme a disposizione (a.+b.+c.+d.+e.+f.) ,25 Costo dell'opera ,

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