SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AMBIENTE E POLITICHE CULTURALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AMBIENTE E POLITICHE CULTURALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 908 DEL 20/11/2009 OGGETTO INCARICO PROFESSIONALE DI STUDIO E CONSULENZA PER MATERIE DI COMPETENZA PROVINCIALE NEL CAMPO DELLO SPANDIMENTO DEI LIQUAMI E DELL'UTILIZZO FANGHI DI DEPURAZIONE (REF / /2009)

2 D Premesso che: AREA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO AMBIENTE IL DIRIGENTE con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1 del 13/01/2009, successivamente modificata con deliberazioni n. 136 del 21/04/2009, n. 234 del 23/07/2009, n. 245 del 28/07/2009 e n. 296 del 29/09/09, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l esercizio 2009 ed è stata affidata ai Dirigenti di primo livello, individuati con delibera della Giunta Provinciale n. 392 del 30/12/2008, così come modificata con atto n. 245 del 28/07/2009, l adozione di tutti provvedimenti di contenuto gestionale necessari per assicurare il perseguimento degli obiettivi assegnati; il D.M. 07/04/2006, "Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento", fornisce un quadro organico delle disposizioni di settore, delegando altresì alle Regioni il recepimento delle norme; la Regione Emilia-Romagna con delibera dell'assemblea Legislativa n. 96 del 16/01/2007 concernente il Programma di Azione per le Zone vulnerabili ai nitrati da fonte agricola, in seguito Programma d'azione Nitrati (PAN), ha recepito il sopracitato decreto ministeriale, specificando le disposizioni per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e fornendo un quadro tecnico di dettaglio dove vengono introdotte modifiche significative in alcuni parametri tecnici rispetto alla precedente LR 50/95, che disciplinava lo spandimento dei liquami zootecnici; la Regione Emilia-Romagna, con L.R. 4/2007 "Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifica a Leggi regionali" conferma la Provincia quale Autorità competente per lo svolgimento delle funzioni amministrative connesse all'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e alle funzioni di controllo; inoltre l Ente regionale, con il supporto e la collaborazione delle Province, ha sviluppato un applicativo con procedure informatizzate per l'elaborazione delle comunicazioni per l'utilizzo agronomico degli effluenti zootecnici, per la loro presentazione in via telematica alla casella di posta elettronica certificata della Provincia, firma digitale e protocollazione informatizzata; Considerato che:

3 la Provincia è competente ad esprimere valutazioni professionali sulla rispondenza dei dati comunicati dal richiedente rispetto ai requisiti tecnicoamministrativi previsti dalla normativa di settore; analogamente all'utilizzo agronomico degli effluenti zootecnici, è ammesso l'utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione, ai sensi del D. Lgs. 27 gennaio 1992 n. 99 recante norme concernenti la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo, nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura, in applicazione della direttiva CEE 86/278; la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 attribuisce alle Province le funzioni amministrative inerenti il rilascio delle autorizzazioni e le competenze istruttorie delle notifiche di utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura ai sensi del D. Lgs. n.99/92; relativamente al settore dell'utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento e dell'utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione è stato sviluppato dalla Regione Emilia-Romagna il sistema informativo SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale), attraverso cui poter effettuare valutazioni di tipo ambientale e utile al fine di trasmettere i dati a livello nazionale e della Comunità europea per cui la Provincia, attraverso atti di accordo con la Regione Emilia-Romagna, ha il compito del popolamento delle relative banche dati e catasti, nonché trasmettere i flussi informativi verso la Regione medesima; dal punto di vista della pianificazione, occorre evidenziare che esistono vincoli territoriali ed ulteriori disposizioni inerenti l'utilizzo dei reflui zootecnici nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna (approvato con Deliberazione dell'assemblea Legislativa 21 dicembre 2005, n. 40) che è stato recepito nella variante generale del PTCP, adottata con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 92/2008, e la Provincia, in attuazione delle norme di pianificazione, elabora ed aggiorna apposito supporto cartografico di riferimento per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento; Rilevato che: il progetto n. 16 del PEG 2009 dell'area Cultura e Valorizzazione del Territorio, avente titolo "Prevenzione e controllo dell'inquinamento", prevede, tra le proprie attività, anche la realizzazione delle competenze assegnate alla Provincia dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia di spandimenti liquami e utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione; per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto di PEG precitato occorre porre in essere le seguenti attività: 1. Valutazioni tecniche in ordine all'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento (spandimento effluenti zootecnici) ai sensi della delibera dell'assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 96 del

4 16/01/2007, della L.R. n. 4/2007 e ulteriori disposizioni, indirizzi e circolari applicative; 2. Valutazioni tecniche in ordine all'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura, ai sensi del D.Lgs. 99/92 e disciplina regionale in materia, indirizzi e circolari applicative; 3. Analisi della vincolistica territoriale da strumenti di pianificazione e da normativa, ed elaborazione di supporto cartografico, in riferimento all'utilizzo agronomico degli effluenti zootecnici; 4. Consulenza per l'implementazione e gestione del catasto informatico ambientale SIRA E.R. (Sistema Informativo Regionale Ambientale già SINAPOLI), sia in riferimento all'utilizzazione degli effluenti di allevamento sia in riferimento all'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura; la consulenza riguarda le procedure informatiche rispetto ad applicativi regionali, e di interfaccia con l'utenza, nonché provinciali ed eventuali altri applicativi per la gestione dell'attività tecnico-procedurale delle comunicazioni di legge per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e per l'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura; 5. Consulenza per il supporto tecnico per procedure AIA inerenti i settori della zootecnia e i settori dove è previsto l'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura; per tali attività tecniche specialistiche, non riconducibili ad attività ordinarie e che richiedono professionalità altamente qualificate, si reputa necessario affidare un incarico professionale, in quanto dopo accurata ricognizione condotta nell'intero ente non risultano disponibili le risorse umane che possano rendere le suindicate prestazioni professionali; si è proceduto per l'individuazione del candidato previo avviso pubblico ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. b) del Regolamento per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 232 del 23 luglio 2009, e secondo il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa con preponderanza al criterio della maggiore qualificazione professionale; alla scadenza del termine previsto dall avviso pubblico è pervenuta la domanda del Dr. Francesco Veneri, che ha ottenuto un punteggio pari a 74 come sotto specificato ed al quale viene pertanto affidato l incarico: Francesco Veneri Curriculum 1,00 Offerta tecnica qualità progettuale 39,00 Chiarezza espositiva concettuale 4,00 Offerta economica 30,00 TOTALE 74,00

5 Dato atto che: si ricorre all'affidamento di un incarico a un soggetto esterno all'ente, in quanto, ai sensi dell'art. 46 della legge 6 agosto 2008, n. 133 e dell'art. 2 del Regolamento per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 232 del 23 luglio 2009, ricorrono i seguenti presupposti: l'oggetto della prestazione richiesta, come sopra evidenziato, corrisponde alle competenze attribuite dall'ordinamento alla Provincia e riguarda obiettivi e progetti specifici e determinati, ed in particolare rientra tra le attività previste nel progetto n. 16, 17 e 20 del PEG 2009 dell'area Cultura e Valorizzazione del Territorio e risulta coerente con le esigenze di funzionalità dell'ente; la prestazione richiesta ha durata determinata e richiede alta qualificazione per la sua esecuzione; il contratto in oggetto ha la durata di cinque mesi a decorrere dalla sottoscrizione del disciplinare allegato al presente atto, salvo proroga di ulteriori cinque mesi a discrezione del committente, avrà esecuzione prevalentemente presso lo studio del professionista e presso il Servizio Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali, riguarda le prestazioni dettagliate nel contratto medesimo e comporta un onere lordo ed onnicomprensivo di ,50, ritenuto congruo in relazione alla tipologia delle prestazioni richieste, alla complessità delle attività di sviluppo delle stesse ed al periodo di realizzazione, assunti a riferimento anche elementi inerenti attività analoghe, ed è inoltre previsto il rimborso di 20,00, iva inclusa, per spese di trasferta eseguite su richiesta della Provincia; il professionista è in possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3, comma 76, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall art. 46, comma 1, della legge n. 133/2008, è stato individuato ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. b) del Regolamento sopra richiamato; - la spesa prevista di ,50, lorda ed onnicomprensiva anche del rimborso spese, va imputata come segue: quanto ad ,50 sul cap del PEG 2009 del Servizio Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali, con intervento n. 20 dello stesso PEG; quanto ad 20,00 sul cap del medesimo PEG 2009, con intervento n. 16 dello spesso PEG; Atteso che:

6 la Conferenza dei dirigenti di servizio, in data 18/11/2009, ha accertato i presupposti di cui all'art. 2 del Regolamento per l affidamento degli incarichi individuali di collaborazione autonoma; il suddetto incarico rientra nel tetto di spesa stabilito per l'anno 2009 all'art. 11 del Regolamento provinciale per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza e si identifica come incarico di studio e consulenza; come previsto dall'art. 46, comma 2, della Legge 133/2008, l'incarico rientra nelle attività istituzionali della Provincia, come stabilite dalla legge, essendo anche stato inserito nel programma annuale per gli incarichi di studio, ricerca e consulenza, approvato con deliberazione consiliare n. 107 del 18 dicembre 2008; ai sensi dell'art. 3, comma 18, della legge 24/12/2007, n. 244 (Finanziaria per l'anno 2008) si provvederà all'inserimento sul sito istituzionale delle informazioni relative all'oggetto, al nome del consulente ed al compenso previsti per l'incarico medesimo, prima della decorrenza stabilita dal relativo disciplinare di incarico; l'incarico verrà poi pubblicato secondo quanto stabilito dall'art. 5 del Regolamento sopra citato che dispone: "la Provincia, fermo restando l'obbligo di cui all'art. 53, comma 14, del D.Lgs. 165/2001, rende note le determinazioni con cui l'amministrazione si avvale di collaboratori esterni o affida incarichi di consulenza, complete di indicazione di soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, mediante pubblicazione sul sito istituzionale"; si trasmetterà il presente incarico alla Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell'art. 1, comma 173, della legge 266/2005, per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione; i rapporti negoziali con il professionista prenominato sono regolati dal contratto allegato al presente atto, nel quale vengono definite compiutamente le prestazioni a carico del professionista; ai sensi dell'art. 192 del D. Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267: a) il fine che si intende perseguire è quello di raggiungere gli obiettivi previsti dal progetto n. 16, 17 e 20 del PEG 2009 che comportano lo svolgimento di attività in materia di spandimenti liquami e utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione; b) l'oggetto del contratto riguarda l'affidamento di un incarico di studio e consulenza al Dr. Francesco Veneri, la forma è quella della scrittura privata e le clausole ritenute essenziali sono stabilite nel contratto allegato al presente atto; c) le modalità di scelta del contraente, avvengono nel modo sopra indicato; in sede di stipulazione del contratto potranno essere apportate le modificazioni formali e non sostanziali che si rendessero necessarie;

7 Visti gli artt. 3, commi 18, 54, 55, 56 e 76 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, 46 della legge 6 agosto 2008, n. 133 e 17 della legge 3 agosto 2009, n. 102; DETERMINA di affidare, per i motivi in narrativa indicati, un incarico di studio e consulenza al Dr. Francesco Veneri per un compenso lordo ed onnicomprensivo di ,50, cui va aggiunto il rimborso di 20,00, IVA inclusa, per spese di trasferta eseguite su richiesta della Provincia; di imputare l onere complessivo di ,50 come segue: quanto ad ,50 sul cap del PEG 2009 del Servizio Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali, con intervento n. 20 dello stesso PEG; quanto ad 20,00 sul cap del medesimo PEG 2009, con intervento n. 16 dello spesso PEG; di dare atto che: la Conferenza dei dirigenti di servizio, in data 18/11/2009, ha accertato i presupposti di cui all'art. 2 del Regolamento per l affidamento degli incarichi individuali di collaborazione autonoma; il suddetto incarico rientra nel tetto di spesa stabilito per l'anno 2009 all'art. 11 del Regolamento provinciale per gli incarichi di collaborazione, di studio, ricerca e consulenza e si identifica come incarico di studio e consulenza; come previsto dall'art. 46, comma 2, della Legge 133/2008, l'incarico rientra nelle attività istituzionali della Provincia, come stabilite dalla legge, essendo anche stato inserito nel programma annuale per gli incarichi di studio, ricerca e consulenza, approvato con deliberazione consiliare n. 107 del 18 dicembre 2008; ai sensi dell'art. 3, comma 18, della legge 24/12/2007, n. 244 (Finanziaria per l'anno 2008) si provvederà all'inserimento sul sito istituzionale delle informazioni relative all'oggetto, al nome del consulente ed al compenso previsti per l'incarico medesimo, prima della decorrenza stabilita dal relativo disciplinare di incarico; l'incarico verrà poi pubblicato secondo quanto stabilito dall'art. 5 del Regolamento sopra citato che dispone: "la Provincia, fermo restando l'obbligo di cui all'art. 53, comma 14, del D.Lgs. 165/2001, rende note le determinazioni con cui l'amministrazione si avvale di collaboratori esterni o affida incarichi di consulenza, complete di indicazione di soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato, mediante pubblicazione sul sito istituzionale";

8 si trasmetterà il presente incarico alla Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell'art. 1, comma 173, della legge 266/2005, per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione; i rapporti negoziali con il professionista prenominato sono regolati dal contratto allegato al presente atto, nel quale vengono definite compiuatmente le prestazioni a carico del professionista; ai sensi dell'art. 192 del D. Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267: a) il fine che si intende perseguire è quello di raggiungere gli obiettivi previsti dal progetto n. 16, 17 e 20 del PEG 2009 che comportano lo svolgimento di attività in materia di spandimenti liquami e utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione; b) l'oggetto del contratto riguarda l'affidamento di un incarico di studio e consulenza al Dr. Francesco Veneri, la forma è quella della scrittura privata e le clausole ritenute essenziali sono stabilite nel contratto allegato al presente atto; c) le modalità di scelta del contraente, avvengono nel modo sopra indicato; in sede di stipulazione del contratto potranno essere apportate le modificazioni formali e non sostanziali che si rendessero necessarie. Reggio Emilia, 20/11/2009 LA DIRIGENTE (Arch. Anna Campeol) PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CONTRATTO tra la PROVINCIA di REGGIO EMILIA, Corso Garibaldi 59, C.F , nella persona dell arch. Anna Campeol, nata a Treviso il 3 marzo 1959, nella sua qualità di Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali e il Dr. Francesco Veneri, nato a Napoli il 06 Aprile 1982 e residente a Reggio Emilia in Via Roma n P.I

9 Art. 1) Oggetto dell'incarico. si conviene e si stipula quanto segue La Provincia di Reggio Emilia affida al Dr. Francesco Veneri l'incarico per la realizzazione, nei modi e nei tempi di seguito specificati, delle seguenti prestazioni professionali, in riferimento all offerta presentata: 1. Valutazioni tecniche in ordine all'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento (spandimento effluenti zootecnici) ai sensi della delibera dell'assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 96 del 16/01/2007, L.R. n. 4/2007 e ulteriori disposizioni, indirizzi e circolari applicative; analisi e verifica della correttezza dei dati anagrafici aziendali delle comunicazioni pervenute alla Provincia; verifica della consistenza effettiva e relativa produzione di reflui zootecnici in rapporto alla disponibilità di stoccaggio; verifica della produzione di azoto, nonché la sua utilizzazione in agricoltura nel rispetto dei limiti di azoto per zone e per coltura; consultazione del database dell Anagrafe delle Aziende Agricole e verifica al contempo della corrispondenza dei dati inseriti nelle comunicazioni per il loro conseguente aggiornamento; valutazione della corretta redazione del Piano di utilizzazione agronomica (PUA) nei casi in cui tale documento sia previsto quale allegato alla comunicazione; valutazione della completezza dei dati e segnalazione al Servizio Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali sulla necessità di integrazioni, modifiche ed aggiornamenti; analisi ed elaborazioni sui procedimenti delle comunicazioni pervenute, analisi ed elaborazioni di tipo ambientale; supporto per gli aspetti tecnici dei conseguenti atti di competenza provinciale; consulenza a supporto degli uffici del Servizio Pianificazione Territoriale Ambiente e Politiche Culturali per l assistenza alle aziende produttrici e utilizzatrici degli effluenti zootecnici e le associazioni di categoria e tecnici per la redazione/presentazione delle comunicazioni/modifiche/integrazioni ed anche per l'aspetto divulgativo delle norme. 2. Valutazioni tecniche in ordine all'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura, ai sensi del D.Lgs. 99/92 e disciplina regionale in materia, indirizzi e circolari applicative

10 consulenza sulla valutazione dei requisiti normativi delle richieste di autorizzazione per l utilizzo dei fanghi in agricoltura; consulenza tecnica per gli aspetti tecnici pertinenti e finalizzati alla redazione dell autorizzazione per l utilizzo dei fanghi in agricoltura e valutazione dei dati tecnici delle notifiche relative; analisi ed elaborazioni sui procedimenti che riguardano le notifiche pervenute; 3. Analisi della vincolistica territoriale da strumenti di pianificazione e da normativa ed elaborazione di supporto cartografico in riferimento all'utilizzo agronomico degli effluenti zootecnici 4. Consulenza per l'implementazione e la gestione del catasto informatico ambientale SIRA E.R. (Sistema Informativo Regionale Ambientale già SINAPOLI), sia in riferimento all'utilizzazione degli effluenti di allevamento sia in riferimento all'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura; consulenza riguardante le procedure informatiche rispetto ad applicativi regionali, e di interfaccia con l'utenza, e provinciali ed eventuali altri applicativi per la gestione dell'attività tecnico-procedurale delle comunicazioni di legge per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e per l'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura; relativamente all utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento: consulenza sul corretto inserimento dei dati nell applicativo Gestione Effluenti, e controllo del corretto flusso dei dati con gli altri database ambientali (SIRA) e suo popolamento; verifica del corretto recepimento delle medesime informazioni da parte del SIRA una volta conclusa la fase di inserimento delle informazioni ambientali e verifica della completezza dei dati; resoconto al Servizio Pianificazione Territoriale Ambiente e Politiche Culturali sullo stato delle comunicazioni trasmesse con segnalazione al medesimo ufficio delle eventuali incongruenze o mancanza di dati che comporteranno la necessità di chiarimenti da parte delle aziende; monitoraggio dell attività di inserimento delle comunicazioni da parte della Provincia in ogni sua fase che prevede l apertura del documento, l importazione dei dati anagrafici provenienti dall anagrafe delle aziende della regione Emilia Romagna, la compilazione di ogni riquadro di cui è costituita la comunicazione con inserimento di informazioni che riguardano la specie animale allevata e la consistenza, la tipologia e il dimensionamento degli stoccaggi e le superfici interessate dall attività di spandimento, nonché supporto tecnico per inserimento e verifiche dati; segnalazione delle problematiche riscontrate dagli utenti nell utilizzo del programma e proposte di migliorie che favoriscano la funzionalità di tale strumento;

11 proposta di eventuali funzionalità atte a risolvere le criticità rilevate e/o ad incrementare l efficienza e l efficacia delle procedure rilevazione di criticità nelle procedure informatiche del SIAM; creazione di modelli attraverso le funzionalità intrinseche al programma, che consentano la generazione di documenti per la fase istruttoria e la generazione di lettere da inviare all utenza; analisi dei procedimenti che riguardano nello specifico le singole aziende e complessivamente su tutte le aziende che hanno presentato comunicazione, in modo da verificarne gli stati di avanzamento. relativamente all utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura l attività di consulenza si concentrerà su: raccolta dei dati concernenti le aziende che praticano tale attività desunti dalle notifiche ricevute ai sensi della normativa vigente e popolamento data base; segnalazione al Servizio Pianificazione Territoriale Ambiente e Politiche Culturali di eventuali incongruenze e/o insufficienza di dati; predisposizione di modelli per richieste di integrazione da inviare ai soggetti interessati. 5. Consulenza per supporto tecnico per procedure AIA inerenti i settori della zootecnia e i settori dove è previsto l'utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura. Art. 2) Modalità di esecuzione dell'incarico. Il Dr. Francesco Veneri interagirà con il Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale, Ambiente e Politiche Culturali e dovrà fornire relazioni bimestrali di resoconto dello stato di avanzamento dei moduli elencati all articolo precedente ed una relazione finale attestante gli obiettivi raggiunti da presentare contestualmente alla emissione delle fatture secondo la tempistica indicata all'art. 6. Sono da ritenersi a carico del professionista, compresi nel compenso indicato all'art. 5: - l'uso dei mezzi per l'elaborazione delle relazioni, nonchè i materiali d'uso; - le spese e i costi di viaggio oltre la quota prevista dal presente disciplinare. Art. 3) Durata dell'incarico

12 Le prestazioni richieste devono essere concluse entro cinque mesi dalla sottoscrizione del presente atto. A discrezione del committente il contratto potrà essere prorogato per ulteriori cinque mesi. Art. 4) Apporto tecnico della Provincia. La Provincia provvederà a rendere disponibili all'esecutore dell'incarico per le prestazioni in oggetto tutto il materiale disponibile presso i propri uffici che si renderà necessario e utile. Art. 5) Compensi. Per quanto attiene alle prestazioni di cui al precedente art. 1), considerato che trattasi di prestazioni che non trovano riscontro preciso in quelle a percentuale e a quantità della tariffa, ovvero per le quali il tempo concorre come elemento precipuo di valutazione, viene fissato un compenso lordo ed onnicomprensivo di ,50, con il rimborso di 20,00, iva inclusa, per spese di trasferta eseguite su richiesta della Provincia. Art. 6) Tempi di pagamento. Il compenso lordo di ,50 verrà liquidato a seguito della presentazione delle relazioni di cui all'art. 2, in tre rate di 3.993,50, di cui la prima dopo un mese dalla sottoscrizione del contratto e la seconda e la terza ad intervalli di due mesi. Art. 7) Facoltà di recesso Ognuna delle parti ha la possibilità di recedere dal contratto in qualunque momento dando un preavviso di almeno sessanta giorni. In caso di recesso da parte del professionista, senza rispettare i termini di preavviso, è dovuta una penale di euro 2.000,00. La Provincia recederà automaticamente dal presente contratto, con salvezza dei danni, qualora la prestazione non sia stata resa secondo le condizioni e modalità previste nel presente contratto o non vengano presentati i rapporti richiesti. Art. 8) Penali Il professionista dovrà presentare relazioni bimestrali di resoconto dello stato di avanzamento dei progetti elencati all articolo 1 ed una relazione finale per ognuno dei progetti affidatigli, attestanti gli obiettivi raggiunti da presentare contestualmente alla emissione delle fatture secondo la tempistica indicata all'art. 6. In caso di ritardo rispetto ai tempi fissati per la presentazione delle relazioni verrà applicata una penale di 100,00, a valere sul compenso della professionista.

13 A fronte della mancata presentazione della relazione conclusiva di cui all art. 2, la Provincia potrà applicare una penale pari al 30% dell importo della terza rata. Art. 9) Divergenze Per tutte le controversie che potessero insorgere relativamente all applicazione del presente contratto, verrà chiamato in causa il Tribunale di Reggio Emilia. Reggio Emilia, Il Dirigente Arch. Anna Campeol Dr. Francesco Veneri Ai sensi dell'art. 1341, comma 2 del Codice Civile si approvano espressamente le seguenti clausole: art. 7 Facoltà di Recesso; art. 8 Penali; art. 9 Divergenze. Reggio Emilia, Dr. Francesco Veneri

14 Visto, si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della spesa della determina N. 908 del 20/11/2009. Reggio Emilia, lì 26/11/2009 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO BILANCIO (Dott.ssa Claudia Del Rio)